Rubrica Vita Nostra Marzo-Aprile 1921

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.

VITA SEZIONALE

   In onore del nostro Presidente Generale

Domenica 27 Febbraio, nei locali sociali, si addivenne ad una affettuosa manifestazione in onore del Cav. Rag. Stefano Milanesio. Per iniziativa di un gruppo d'amici si organizzò fra i soci della Giovane Montagna quel doveroso e sentito tributo di riconoscenza che il Cav. Milanesio ha ben meritato con la sua zelante ed intelligente attività a favore de la nostra Associazione. La Giovane Montagna rispose unanime a l'appello e l'adunata fu imponente per il numero dei presenti e degli aderenti. Il rag. Maciotta, consigliere comunale, dopo aver parlato a nome dei soci più anziani, offerse le insegne cavalle-resche conferite recentemente, di Motu Proprio Sovrano, al nostro Presidente Generale. In rappresentanza di tutte le animose signorine de la Giovane Montagna, parlò la sig.na Annetta Pochettino; per la sezione di Saluzzo il delegato sig. Dolci; poi il Cav. Uff. Avv. Caligaris, il quale ricordò le benemerenze acquisite dal festeggiato ne la saggia amministrazione de le Opere Pie. Infine Piero Rappelli lesse una sua briosa poesia in piemontese come omaggio dei giovanissimi soci. Il Cav. Geom. Felice Fino del Comitato organizzatore lesse le adesioni fra le quali ricordiamo quelle di S. E. Mgr. Castelli, vescovo eletto di Cuneo; Mgr. Tonda di Susa; del prof. Bettazzi, Assessore Comunale; del prof. Rottati del Politecnico, assenti da Torino. Il Cav. Milanesio, ringraziò tutti con parola commossa, augurandosi che l'attuale fervido movimento ascensionale de la nostra associazione si mantenga sempre costante e rigoglioso per il raggiungimento dei nostri più alti scopi. E la sua parola serena sciolse l'adunata famigliare.
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ATTIVITÀ PREVISTA

   Commissione Gite

La Commissione Gite, nell'interesse dei Soci della « Giovane Montagna » sta ordinando e compilando una raccolta di programmi gite, che sarà tenuta a disposizione dei sigg. Soci, i quali potranno trovare dalle molte relazioni di gite comprese, tutte le indicazioni e gli schiarimenti necessari alle preparazioni di gite, evitando cosi il lavoro non indifferente dì ricerche, alle volte lunghe, nelle guide, monografie, carte, orari, ecc.
Beninteso vi saranno compendiati gli itinerari delle gite più facili, come delle ascensioni, diremo... classiche.
Inoltre i sigg. Soci che desiderassero schiarimenti ulteriori non hanno che a rivolgersi alla Commissione Gite, la quale, sta pure compiendo uno studio apposito per poter rispondere ed accontentare tutte le domande che perverranno.
Si rivolge pertanto vivo appello a coloro che avessero compiuto gite individuali a voler inviare alla « Commissione Gite » una relazione succinta con gli estremi necessari alla compilazione del programma relativo. Si raccomanda pure di non omettere il tempo impiegato e le condizioni del terreno sul quale si effettuò la gita.
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Gite effettuate

Si ricordano, a puro titolo di elenco, alcune fra le principali gite compiute nell'ultimo semestre:

Dalla Val Soana alla Val d'Aosta - partendo da Pont per Ronco, per l'Alpi della Balma al Colle della Brema m. 2958, ghiacciaio della Rosa dei Banchi, Lago Miserin m. 2531, fino a Champorcher e Bard.

M. Ciusalet m. 3313 - da Susa per Giglione, passo dell'Avanzà, lago della Vecchia m. 2630, parete S. W., dal colletto, fra le due punte attraverso il ghiacciaio di Bard, la morena relativa e il vallone omonimo fino a Forno di Bard e a Susa.

M. Ambin m. 3250 e Punta Sommeiller m. 3321 da Salbertrand per le Grangie della Valle in. 1777, al Colle d'Ambin, poi per un canalone e un nevaio sotto le propaggini del Gros Beuri al M. Ambin e di qui al Sommeiller, donde sotto la tormenta, al lago di Galamba e per il vallone omonimo a S. Colombano e a Chiomonte.

M. Niblé m. 3364 - dalle Grangie. della Valle, sopra Salbertrand, al Colle d'Ambin m. 2865, per cresta N. O. alla vetta. La discesa si effettuò per versante S. E. per ripido canalone di detriti e neve fino alle Grangie di Tonillo e a Chio-monte.

Direttore: Teol. Dott. G. BORGHEZIO
Gerente responsabile: Rag. S. MILANESIO
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