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Rubrica Vita Nostra Gennaio 1924
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VITA SEZIONALE
Estratto deliberazioni Consiglio Direttivo
Nelle riunioni del C. D. tenutesi nel dicembre u. s. sono state prese le seguenti deliberazioni:
Il nuovo Direttorio della Commissione Gite è composto dai Signori: Appiano A., Bettazzi G. M., Bravo F., Casassa Dr. A., Fino Geom. F.; Segretari: Martori F. e Mortarotti G.
La VI Settimana Alpina avrà luogo nel prossimo agosto nelle Alpi Marittime, nella zona servita dal Rifugio Genova.
Alle gite elencate nel programma pubblicato nel numero precedente sono state aggiunte le seguenti fuori programma:
Gita nelle Dolomiti: estate.
Col D'Olen, traversata da Gressoney ad Alagna e viceversa.
Visita alle Miniere di Cogne e di Brosso.
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Sezione Ginnastica
Con recente deliberato del C. D. si è costituita una Sezione Ginnastica che curerà un regolare corso di lezioni da compiersi nella Palestra Municipale di Via Mercantini.
Queste lezioni, destinate a favorire l'allenamento alpinistico comprendono: esercizi a corpo libero, agli appoggi ed ai grandi attrezzi. L'orario sarà il seguente:
20.30-21: esercizi liberi individuali;
21-21.30: esercizi obbligatori collettivi a corpo libero ed appoggi;
21.30-22: esercizi agli attrezzi;
22-22.30: esercizi liberi.
I Soci che desiderano intervenirvi devono iscriversi presso la Segreteria; essi si impegnano a sottostare durante le esercitazioni agli ordini dei direttori di palestra, responsabili del buon funzionamento della Sezione.
Le lezioni avranno luogo la sera del giovedì ed avranno inizio il 24 gennaio.
I partecipanti saranno tenuti alla più esatta puntualità e disciplina.
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ATTIVITÀ SVOLTA
XVI Gita Sociale - M. Pirchiriano (Sacra di S. Michele m 960) - Gita di chiusura 9 dicembre 1923
Per Sant'Ambrogio si giunge alla Sacra alle 9.30, accolti festosamente da un gruppo di giovani cattolici di Chiusa S. Michele. Dopo la Messa, con la guida gentile e colta del Rev. Superiore dei Rosminiani P. Berquet, si è visitata la millenaria Abbazia.
Dopo di che, convenuti all'Albergo Giacosa si è allegramente svolta l'agape sociale, durante la quale i soci Canova e Gianotti hanno sostenuti numeri di prima qualità. La gita si è compiuta con una visita... dall'alto ai laghi d'Avigliana, e con un lietissimo ritorno a Sant'Ambrogio e quindi a Torino.
G. M.
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Conferenza D.r Baggio
La sera del 28 novembre u. s. il consocio Dott. Baggio ha tenuto una interessantissima conferenza sul tema « Impressioni d'un viaggio in India ». Il teatrino degli Artigianelli, gentilmente concesso, era zeppo di uditori che plaudirono vivamente, e con ragione, il conferenziere.
Come numero fuori programma venne proiettata il film dell'inaugurazione della Cappella sul Rocciamelone, destando viva e generale ammirazione.
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La Festa dell'Albero di Natale
La strabocchevole quantità di pubblico che letteralmente gremiva il Teatro Cocchi il 6 gennaio u. s. ha accolto ogni numero del programma con approvazioni entusiastiche.
I brani musicali interpretati dalle signorine Sandra De Michelis e Sista Gay con espressiva spontaneità e finezza tecnica hanno avuto il miglior consenso con insistenti approvazioni.
Grandi e piccini hanno poi sottolineato d'un riso continuo e giocondo le amenità di Tulipano e dei suoi compagni, ed hanno voluto più volte alla ribalta i nostri soci che si erano gentilmente prestati.
Negli intermezzi venne fatta la distribuzione dei doni al mondo piccino: ogni bambino ebbe il suo bel balocco, mentre i più grandi si affollavano intorno al banco di beneficenza così riccamente provvisto di doni.
Doni di ogni qualità e di ogni gusto, tra cui primeggiava una ricchissima toeletta in marmo ed ottone gentilmente donata dalla ditta Fratelli Gaudino e Biglia Giovanni e Figlio della nostra città, ed una cospicua provvista di tè, offerta dalla Ditta Teresa Abello.
Ad essi, alle signorine Demichelis e Gay che tanto gentilmente hanno voluto collaborare alla riuscita della festa, alla Direzione del Collegio degli Artigianelli che concesse gentilmente il teatro Cocchi, al Sig. Mario Griggi Montù che concesse gentilmente per la Festa il magnifico pianoforte « Anelli », vada il nostro ringraziamento.
La Centuria nostra è lieta del successo che dimostra di quanta simpatia sia attorniata l'opera nostra a favore della Rivista Sociale e si augura di sentire sempre attorno a sè così simpatiche manifestazioni di consenso.
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VITA SEZIONALE
Una novità sulla punta dell'Emilius e della Tersiva
Il nostro collaboratore Prof. Dionisio Borra ci informa che nella decorsa estate il Barone Egon Beck-Peccoz che della montagna e dell'alpinismo ha grande ammirazione du-rante il suo soggiorno a La Chaz di S. Marcel in Valle d'Aosta, in un'ascensione compiuta con la famiglia e gli ospiti tra cui il Borra stesso all'Emilius ed alla P. Tersiva ha de-posto nelle torrette terminali di entrambe le vette un libro legato, con titolo in oro, chiuso in elegante e solida scatola, sul quale gli alpinisti possono d'ora innanzi apporre e scrivere quei brevi ragguagli d'uso sulla loro ascensione.
Dell'atto generoso devono essere grati quanti e sono molti fanno mèta delle loro escursioni le due belle punte, perché con esso vengono eliminati i mezzi primitivi delle scatole di sardine o dei barattoli di marmellata dove i biglietti erano esposti a tutte le intemperie, ed il gentile pensiero merita di essere segnalato alla riconoscenza di tutti gli alpinisti.
Il Barone Egon Peccoz e il Prof. D. Borra figurano tra i primi Soci della nostra nuova Se-zione di Ivrea: ad essi giunga perciò un fraterno ringraziamento dai Consoci tutti della Giovane Montagna.
(N. d. R.).
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Per un monumento a Lecco ad A. Stoppani
Ha ripreso vita in Lecco, la patria dell'Abate Antonio Stoppani, un Comitato per l'erezione di un monumento nazionale al grande naturalista del secolo scorso, monumento che dovrà essere inaugurato in quella città il 15 agosto 1924 nel primo centenario della sua nascita.
Allo scopo il Comitato, forte di rinnovellate energie, lancia un appello agli italiani, invitandoli a portare tutti il loro contributo; e richiamando le benemerenze dello Stoppani in pro' della montagna, così si esprime:
« Specialmente dal mondo alpinistico e turistico, che conta in Italia circa trecentomila affiliati, deve partire una valanga di adesioni che consenta al Comitato di raddoppiare l'entità del monumento da erigere a chi merita di essere proclamato il più completo, il più simpatico, il più suggestivo, il più efficace apostolo dell'alpinismo e del turismo in Italia ».
Formuliamo ardenti voti che le aspettative del Comitato si avverino e plaudiamo sinceramente all'opera sua.
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IN BIBLIOTECA
Pubblicazioni ricevute in omaggio
ZARN & BARBLAN : L'Art dag Ski. (M. Dardel - Chambéry - Frs. 19.50) - Omaggio del-l'Editore.
In veste elegante e pratica abbiamo qui un manuale quanto mai prezioso per uso degli sciatori. Non tratta che dell'uso dello sci, e, in forma piana, chiara, esattissima, dà modo al lettore di imparare degnamente la non facile arte del pattino da neve. La lucidità del testo è avvantaggiata ancora da numerose e nitide illustrazioni, tratte da belle fotografie e da disegni schematici.
Ci spiace assai che la ristrettezza dello spazio non ci consenta di diffonderci partitamente sui vari capitoli dell'opera, ma con piena coscienza la raccomandiamo caldamente a quanti dei nostri Soci e lettori e sono molti -praticano lo sport dello sci, e vi si vanno iniziando od addestrando con la dovuta assiduità. Poiché si tratta di un utilissimo manuale di studio personale e non di semplice lettura, per favorire gli interessati, la Direzione della Rivista si incarica di provvedere le copie a quanti gliene faranno richiesta.
ABBÉ. HENRY : Ollomont et son cirque de montagnes. Omaggio dell'Autore.
Riceviamo in omaggio dall'Egr. Autore questo interessantissimo fascicolo estratto dall'Annuario del C. A. Svizzero, opera a noi maggiormente gradita perché ci avviva il ricordo dei bei giorni trascorsi or non è molto nel-l'incantevole conca di By. Ad una breve introduzione illustrante la zona inferiore della valle e ad alcune utili indicazioni sui luoghi atti a fornire rifugio all'alpinista, segue una descrizione quanto mai minuta e precisa di tutta la superba cresta che cinge la valle d'Ollomont. Ogni vetta, ogni colle ha citata la sua altitudine, chiare indicazioni sui vari itinerari possibili o da preferirsi, una succinta storia delle prime ascensioni, in buon numero a Lui dovute. Ben curata è la toponomastica offrendoci, in aggiunta al nome esatto delle varie quote, una ricca sfumatura dei vari appellativi locali. Il volumetto è arricchito da otto riuscitissime fotografie e da una tavola fuori testo riproducente un quadro antico della Cappella di By, pregevole dipinto forse finora ignorato anche da molti dei frequentatori della regione. Paziente lavoro che completa ed armonizza precedenti pubblicazioni Sue, apprezzati studi di valente scrittore ed ardito alpinista.
CHARLES GOS : Le Cervia par l'Image. I: La montagne. Èditions Spes. Lausanne.
La pittura della montagna, che il grande Leonardo per primo regolava nel suo Trattato, solo con il Rinascimento viene ad assumere una certa importanza dando vita in essa alla prospettiva, eliminando la superficialità delle immagini che vengono così a guadagnare in profondità e quasi direi, per la sensazione ottica che si prova dinanzi a un quadro ben fatto, in plastica. Ma nonostante questo e nonostante i nomi dei maestri che a essa si dedicarono fra i quali il Dürer la pittura della montagna non ha quell'ampio sviluppo che ancor oggi continua, fin quando il Romanticismo con il suo amore per la natura ispira ai poeti maggiori del suo tempo il bisogno di parlarne. Così con il Byron, con il Goethe, con l'Hugo, con il De Musset e con cento altri, i pittori scorgono o meglio scoprono che la montagna è bella e degna di averne fermate sulle tele le immagini, e la rappresentazione di essa ha un vita nuova.
Si dipingono il monte Rosa, li monte Bianco, altre vette più o meno importanti, e si dimentica la più pittoresca di esse; perché? perché nessuno la conosce. Il Saussure ne aveva bensì parlato, magnificandola anche, ma non bastava. Occorse che intorno al nome del Cervino si facesse rumore, che le guide ne parlassero, che l'illustrazione svizzera ne diffondesse imagini più o meno artistiche.
Da allora pittori come il Ruskin, il Dikenmann, il Müller, il Welde, lo Zürrer cercarono di riprodurre il Cervino che anche oggi non cessa di ispirare tele e disegni, fra gli altri, al Mingret, al nostro Rubino, e anche ai cubisti.
Questo, riassuntivamente, il contenuto del bel volume del Gos edito dalla Spes, che è ricco pure di ventisei tavole riproducenti quadri e disegni del Cervino.
Con il presente libro il Gos ha composto una bella opera istruttiva o dilettevole di divulgazione artistica.
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CRONACA
L'egregio amico nostro Mons. Antonio Tonda, prevosto del Duomo di Susa, tanto benemerito dell'iniziativa per la Cappella e Rifugio Santa Maria sul Rocciamelone, è stato di recente insignito della Commenda della Corona d'Italia.
L'onorificenza viene molto opportuna a consacrare le benemerenze di un prete umile e zelantissimo, tenace nel volere e nell'agire per le cause sante.
Al giubilo di quanti conoscono, apprezzano ed amano Mons, Tonda, la Giovane Montagna unisce cordialmente la sua voce, formulando pel novello Commendatore i migliori voti di prosperità e di bene.
Il Consocio Alessandro Caligaris si è recentemente laureato a pieni voti in Belle Lettere. Al neo-dottore rallegramenti ed auguri cordialissimi.
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