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Rubrica Vita Nostra Gennaio 1925



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VITA SEZIONALE


   CONSIGLI CENTRALE


Deliberazioni.
Con recente deliberazione, la gestione della Rivista Mensile, tenuta provvisoriamente dalla Sezione di Torino, ritornerà col 1925, come di spettanza, al Consiglio Centrale, che all'uopo vi ha delegato una Commissione Amministrativa composta dai Signori: Avv. Ludovico Caligaris, Vice-Presidente Generale; Dott. Alessandro Baggio; Rag. Lorenzo Sertorio.

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   Assemblea Generale Straordinaria (12 dicembre 1924)


Ai numerosi soci intervenuti all'Assemblea, il Presidente Bersia ha esposto succintamente la relazione morale sull'anno decorso, facendo più specialmente rilevare i benefici della costituzione della C. A. E. N. e della nostra Partecipazione.
Quindi, fatti presenti i motivi che hanno deciso il Consiglio Direttivo a proporre l'aumento della quota sociale a L. 18 annue, con diritto ad avere gratuitamente la tessera della C.A.E.N., ha messo ai voti la proposta, che è stata approvata per alzata di mano.
Tra altro di minor importanza, l'Assemblea ha approvato poi l'invito a tutti i soci pel versamento volontario di L. 3 a favore della Rivista Sociale.

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   L'inaugurazione dell'Accantonamento pei Sciatori a Sauze d'Oulx


Il giorno 7 dicembre, il fervido desiderio dei moltissimi soci che praticano gli sports invernali ebbe il suo esaudimento: nell'incantevole sito dai candidi pendii nevosi la Giovane Montagna ha inaugurato il suo primo accantona-mento invernale.
Intervennero alla simpatica cerimonia il M. Rev. Parroco di Sauze, il Sindaco, il Conte Grand'Uff. Prof. Avv. Carlo Toesca di Castellazzo, Presidente della Confederazione Alpinistica ed Escursionistica Nazionale, il Prof. Cav. Faure, segretario comunale di Sauze, le rappresentanze del C.A.I. e delle principali società alpinistiche, le gentili Insegnanti di Sauze e di Jovenceaux, e molti altri oltre ad un numeroso gruppo di soci ed il sig. Eidellyn, presidente dello Sky Club di Sauze.
Il Rev. Parroco benedisse i locali dell'accantonamento, e pronunciò un elevato discorso auspicando alle migliori fortune della nostra società per i principi da essa professati. Il Conte Toesca, quale Presidente della- C.A.E.N. espresse il suo vivissimo compiacimento per la magnifica attività svolta dalla Giovane Montagna nel campo alpinistico, nel quale essa riafferma il prezioso contributo dei più alti ideali.
L'Avv. Ludovico Caligaris quale Vice-Presidente Generale della G. M., portò a tutti gli intervenuti il ringraziamento ed il saluto della Presidenza Generale e della Presidenza della Sezione di Torino, ed espresse sensi di devoto omaggio a S. Ecc. Rev. Mons. Rossi, Vescovo di Susa, per aver concesso la celebrazione in ora mattutina per comodità degli sciatori, di una particolare Messa festiva: riaffermò i principi ideali ai quali la società ispira il suo programma alpinistico che tende al perfezionamento fisico e morale delle giovani energie; iniziò infine un cordiale saluto alla popolazione di Sauze che coadiuvò ed accolse favorevolmente l'iniziativa della Giovane Montagna. Infine il Cav. Prof. Faure a nome della popolazione di Sauze portò alla G. M. il cordiale benvenuto, e l'augurio che l'iniziativa ottenesse, come già appariva, i migliori risultati.
La cerimonia venne chiusa da un lieto brindisi, fra lo spumeggiare delle coppe di champagne.

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   Albero di Natale


Anche quest'anno il più lieto successo ha coronato questa manifestazione nostra a rallegrare il mondo piccino ed a... rinsaldare la compagine del bilancio sociale. Molta gente invero nel teatrino Cocchi, gentilmente concesso dalla Direzione degli Artigianelli, molti applausi a tutti i volenterosi e generosi che si sono prestati per la riuscita della festa, amici carissimi che per brevità non elenchiamo, ma a cui pubblicamente rivolgiamo il più sincero ringraziamento.
Tra i numeri, veramente nuovo ed atteso quello dei cori alpini, eseguiti da un corpo di improvvisati coristi, cui forse non furono eccessive le prove, ma a cui neanche il più severo critico teatrale negherebbe la tradizionale buona volontà... L'Inno Sociale, I sciatori, vecchie canzoni piemontesi, ecco il primo repertorio, che, se le informazioni nostre sono esatte, sarta presto ampliato e migliorato. Benissimo!

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   L'inaugurazione dell'Albero Clotesse a Sauze d'Oulx


Giornata indimenticabile di generosa e cordiale ospitalità fu quella della domenica 7 dicembre alla Villa Clotesse. L'egregio Dottor Pasqual Brocca, allo scopo di favorire gli sports invernali a Sauze d'Oulx, ha curato l'erezione di un elegante albergo provvisto di ogni comodità moderna e situato al Clotesse in posizione splendida.
All'inaugurazione intervennero le Autorità politiche ed amministrative ed i rappresentanti
delle principali società alpinistiche; alle 12 venne impartita dal Rev. Parroco la benedizione al nuovo edificio, ed in seguito nella magnifica sala da pranzo dell'albergo ebbe un sontuoso banchetto offerto a tutti gli intervenuti dal dott. Pasqual Brocca, la quale al levar delle mense vennero elevati brindisi di rallegramento e di augurio per la magnifica iniziativa.
All'egregio dott. Pasqual Brocca rinnoviamo i nostri auguri ed i nostri cordiali rallegramenti.

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   Una nuova Capanna dello Ski Club Torino


Lo « Ski Club Torino» ha inaugurato domenica 14 dicembre u. s. una nuova Capanna per facilitare ai suoi soci la frequentazione della conca di Claviéres. La bella costruzione sorge infatti nelle vicinanze di questo paesello - divenuto oramai celebre stazione di sport invernali - all'imbocco della Valle Gimon. La capacità, la pratica distribuzione degli ambienti, e le comodità offerte ai suoi frequentatori, nonché la gustosa eleganza di cui s'adorna ne fanno un modello del genere, è va quindi data lode agli inziatori ed al progettista ing. Dumontel.
La cerimonia d'inaugurazione, semplice e intima, - malgrado il sottozero - ha consistito nella benedizione ed in un breve discorso del Presidente dello Ski Club Cav. M. Corti. Poi ha seguito il pranzo nella luminosa sala a piano terreno e dopo pranzo í brindisi, la lettura delle adesioni, ecc.
I Soci dello Ski Club, con gentile pensiero, hanno approfittato .dell'occasione per offrire in omaggio ai Presidenti passati (Ing. P. Kind ed Avv. M. C. Santi) ed all'attuale Presidente un distintivo in oro. La Giovane Montagna che alla cerimonia, era rappresentata dall'Ing. Reviglio - da ragioni professionali particolarmente legato alla Capanna stessa - rinnova da queste colonne il suo plauso alla massima Associazione sciistica, augurandole sempre più lusinghiero e brillante avvenire.

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   Un concorso per piccole case montane


La Società e Pro Montihus et Silvis » e la « Associazione Artistica fra Amatori e Cultori di Architettura » d'Emilia e di Romagna, costituite in apposito Comitato, hanno recente-mente bandito un concorso fra Ingegneri, Architetti ed Artisti emiliani per un progetto di piccola casa montana, sviluppato secondo norme igieniche e col presupposto che assieme al proprietario possano abitare nei nuovi edifici durante la stagione estiva piccole famiglie di villeggianti e piccole comitive di turisti, servendo anche da piccolo albergo o pensione. La località su cui dovrebbero sorgere queste piccole case è l'Appennino bolognese: e le costruzioni, oltreché rispondere alle esigenze climatiche, devono essere ispirate a criteri di buon gusto e di arte, senza nocumento della rusticità della loro destinazione.
Il concorso scade il 31 gennaio 1925 e confidiamo che ad esso gli artisti emiliani parte-cipino numerosi, non tanto forse per l'allettamento d'un premio, decoroso ma certo non cospicuo, quanto per l'interessamento al quesito che lo impersona.
Gli iniziatori ben si meritano questa ampia partecipazione, e noi, cui sta a cuore una sana espansione del pratico e buon gusto alpino, vorremmo vedere che pure per le nostre val-late, da qualche Ente capace e intraprendente fosse imitata l'iniziativa. Che se di essa si sente il bisogno nell'Appennino bolognese, a più forte ragione se ne dovrebbe riconoscere la necessità e la praticità qui, dove e turismo e alpicoltura sono così sviluppati, e dove le loro interferenze sono così numerose. E ciò pel vantaggio dell'uno e dell'altra.
Attendendo la scadenza del concorso, e confidando di constatarne il successo, data questa informazione, ci riserbiamo di ritornare sull'argomento quanto prima, e, magari con propositi e programmi concreti di azione.
n.r.

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   Il prossimo Convegno della C.A.E.N.


Il Direttorio della C. A. E. N. ha deliberato recentemente di indire per la prossima Primavera un primo convegno confederale ad Oropa, presso la tomba di Quintino Sella.
Assai significativa sarà questa adunata delle energie alpinistiche nazionali presso le spoglie di chi fu l'animatore ed il più potente propulsore dell'idea alpinistica in Italia.
Riserbandoci di comunicare a suo tempo le modalità ed il programma della manifestazione, ci rallegriamo fin da ora con la solerte Direzione che l'ha ideata e organizzata, augurando il più lusinghiero successo.

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   IN BIBLIOTECA


Un cospicuo dono.
Il chiarissimo Prof. Grassi, del nostro R. Politecnico, ha voluto onorare ed arricchire la nostra Biblioteca Sociale della serie completa delle pubblicazioni della Sede Centrale del C. A. I. (Bollettino e Rivista Mensile) dalle origini ad oggi.
Chi conosce quale valore abbiano sia per propria importanza intrinseca quanto per quella bibliografica questi volumi, è in grado di apprezzare l'entità del dono dell'egregio Pro-fessore.
Al quale la Giovane Montagna rivolge pubblicamente a mezzo di questo cenno il più vivo ringraziamento.

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   CRONACA


Recentemente S. E. R.ma Mons. Giovanni Calabrese, Vescovo di Aosta e nostro Socio onorario è stato nominato Commendatore dei SS. Maurizio e Lazzaro.
A nome di tutta la famiglia della Giovane Montagna, tanto prediletta dell'inclito Presule, esprimiamo le più vive felicitazioni.
Il Consocio Cav. Cesare Trucchi, le cui benemerenze nel campo della cristiana carità sono ben note ed ammirate, è stato di questa giorni nominato Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno. La Giovane Montagna che annovera il neo decorato tra i suoi amici più affezionati e generosi, è lieta di presentargli i più vivi auguri e complimenti.

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