Rubrica Vita Nostra Febbraio 1925

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VITA SEZIONALE

   CONSIGLIO CENTRALE

Deliberazioni.
Nelle ultime adunanze, oltre alla trattazione delle varie pratiche inerenti al regolare svolgimento delle Sezioni sono state prese le seguenti deliberazioni:
Nomina di tre delegati al Direttorio della F. A. E. P. nelle persone dei Soci M. Bersia, Avv. P. Calliano. Dott. A. Casassa.
Conclusione delle pratiche con il Comitato della Cappella e Rifugio sul Rocciamelone, per le quali la « Giovane Montagna » entra a partecipare a mezzo di quattro rappresen-tanti nel Comitato stesso, con la riserva della gestione del Rifugio Santa Maria.
Stanziamento di un concorso di L. 100 per i premi alle prossime gare del IV Campionato Militare Sci, organizzate dal Comando del primo Raggruppamento Alpino a Cesana, dal 2 al 10 Marzo 1925.
Convocazione dell'Assemblea generale dei delegati per la domenica 15 marzo p. v. alle ore 9.30, secondo l'ordine del giorno che verrà comunicato alle sezioni nei termini prescritti dallo Statuto Sociale.
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   Deliberazioni del Consiglio Direttivo

Adunanza dell'8 Gennaio 1925
Presiede Bersia e sono presenti : il Prof. Roccati, Sertorio, Rappelli, Carmagnola, Bravo, Casassa, Seimandi, Destefanis, Martori, Bricco, Marengo, Guglielminetti, Felix. Canova, Gribaudo, Caligaris, Appiano, Calliano, Bettazzi e Reviglio.
Si accettano le domande a soci ordinari presentate dai Signori: Osella Giuseppe, Cellino Paolo, Lanfranco Amedeo, Caligaris Acossato Elisa, Parato Antonietta, Bedini Oreste, Capponetto Ernesta. Faccio Giuseppe, Merlo Eulalia, Ferrari Spartaco, Cravero Filippo, Solavaggione Pierino, Natale Rocco. De Ambrosis Paolo, Capello Raffaello, Giay-Via Massimo, D'Antonio Gabriella, Lucietta Ruella. Si approva il passaggio a soci vitalizi dei Signori: Reviglio Paolo, Reviglio Angela Maria, Reviglio Virginia, Reviglio Graffi Teresa. Sono accettate le dimissioni dei seguenti soci, sempre che in regola nei pagamenti delle quote: Maria De Regibus, Pastore Vincenzo, Guglielmo Baietto, V. Marconcini, Bonino Gabriella, Allione Giuseppe, Frosini Enea, Irma Nigra, Maria Pedoja-Biamino, Nennella Vintani, Ferro Luigia.
Il Presidente espone il bilancio consuntivo del 1924 non ancora definitivo, corredandolo di alcuni schiarimenti; il Consiglio ne rimanda la discussione alla seguente adunanza in attesa dell'ulteriore aggiornamento dello stesso.
Il Consiglio prende poi in esame il lamentato fenomeno del diminuito numero dei partecipanti alle ultime gite dell'annata, e studiatene le varie possibili cause, delibera di invitare i Consiglieri ed i Delegati ad esplicare il loro massimo interessamento nei riguardi della massa sociale, per ovviare a tali inconvenienti.

Adunanza del 29 Gennaio 1925
Presiede Bersia e sono presenti: Sertorio, Bertolone, Fino, Gribaudo, Guglielminetti, Molli Boffa, Fontana, Muratore, Casassa, Martori, Bettazzi, Destefanis, Canova.
Si accettano le domande a soci ordinari presentate dai signori: Gremo Mariuccia, Maria Bruna, Quarello Pietro, Pietro Mensio e le dimissioni presentate dal socio Umberto Gherra.
Il Presidente dà lettura del bilancio patrimoniale e del rendiconto delle perdite e profitti dell'anno 1924, fornendo i dati esplicativi necessari; comunica in seguito il bilancio preventivo per il 1925. Entrambi, dopo ampia discussione, sono posti in votazione ed ap-provati all'unanimità.
Il Consiglio prende in speciale esame qualche ramo della gestione sociale che non ha dato l'utile desiderato, studiando alcuni provvedimenti per evitare che ciò abbia a ripetersi l'anno entrante. Riguardo poi in particolar modo al Conto Gite sociali, oltre alla maggior propaganda da esplicarsi tra i soci, richiama inoltre la Commissione Gite a voler provvedere colla massima attenzione alla fissazione per ogni gita delle varie quote dei soci e non soci, se confederati o non confederati, tenendo ben presente la maggiore o minore importanza delle stesse e relative difficoltà di organizzazione e preparazione.
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   Assemblea Generale

Il 6 febbraio ha avuto luogo nei locali sociali l'assemblea generale ordinaria dei soci della nostra Sezione. Dopo lettura del bilancio patrimoniale ed economico del 1924, del bilancio preventivo del 1925 e della relativa: relazione della Presidenza illustrante entrambi, il Presidente apre la discussione sugli stessi. Si passa in seguito alla votazione ed i bilanci risultano approvati alla unanimità.
I soci presenti sono poi invitati a procedere alla elezione di 9 consiglieri effettivi, 4 Consiglieri supplenti, 12 Consiglieri delegati al Consiglio Centrale e 2 Revisori dei conti in sostituzione di quelli scaduti.
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   Relazione della Presidenza

Per mancanza di spazio ci limitiamo a riportare per sommi capi la Relazione della Presidenza, letta nella seduta quale sintesi della vita sociale svoltasi nel decorso anno.
Dopo un breve pensiero rivolto alla memoria del compianto rag. cav. Milanesio, già nostro Presidente Generale, venutoci a mancare all'inizio del 1924 proprio quando la Società si apprestava sotto la di Lui direzione a degnamente commemorare il primo decennio di vita, la relazione entra subito nel principale argomento dell'occasione e cioè il bilancio.
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 1924 ci fa più che mai sicuri sulla nostra situazione eco-nomica; benché si chiuda con una quota d'utile netto un po' inferiore all'anno precedente, il minor risultato matematico ci viene ad usura compensato da un breve esame dello sforzo molto superiore al passato, al quale la nostra Società dovette sottostare, salvo poi uscirne vittoriosa e piena di belle speranze per l'avvenire. Alle manifestazioni oramai tradizionali come la « Festa degli Alberi » e l'« Albero di Natale » che raccolsero anche quest'anno un notevolissimo successo sia morale che finanziario, vanno aggiunti, degni del miglior ricordo, i festeggiamenti del decennio del nostro Sodalizio culminati colla bella serata al Teatro degli Artigianelli e l'interessantissima conferenza che il nostro consocio onorario l'Abbé Henry ci volle riservare.
Fra le tante nostre attività sociali ecco quest'anno balzare prima fra le prime la Rivista nostra; ripetere oggi le sue doti è ormai cosa superflua perché ogni socio ha avuto agio di seguirla attraverso alle varie migliorie subite; essa più invidiata che imitata è riuscita ad imporsi con lusinghieri apprezzamenti anche fuori della nostra cerchia sociale. E lo sforzo economico che la nostra Sezione dovette sopportare, coadiuvata in parte anche dalle nostre Consorelle di provincia, fu tutt'altro che indifferente, ciò nonostante anche quest'anno si chiude con un margine attivo che va ad ingrossare le riserve accumulate negli anni precedenti.
Ottimo fu il risultato delle gite sociali effettuate, grazie all'interessamento della Commissione Gite; prima fra tutte sia per numero che per importanza, fu la Ciamarella che riunì ben 98 partecipanti. Troppo scarso fu invece il numero degli iscritti alla settimana alpina nelle Alpi Marittime, manifestazione alpinistica ottimamente riuscita malgrado lo sbagliato preconcetto di alcuni soci che la disertarono per non essere la località molto di... moda. Il totale dei partecipanti annuali alle gite sociali fu un po' inferiore a quello dello scorso anno, tale deficienza venne a verificarsi massimamente nelle ultime autunnali. Benché ciò sia in parte dovuto dal precoce inizio della stagione sciistica, in massima va ricercato nel discutibile desiderio di parte di soci di effettuare gite individuali; difatti potemmo constatare che gruppi discretamente numerosi organizzarono gite anche analoghe a quelle in programma salvo poi disertare quelle sociali. La Commissione Gite per parte sua, mentre già l'anno scorso ci ha offerto tutto il suo interessamento, per l'en-trante vedrà di intensificarlo ancora, studiando e curando le nostre gite sociali affinché abbiano tutta la splendida riuscita constatata fin dalla prima al M. Ciabergia con ben 67 partecipanti. Il programma per il nuovo anno è stato compulsato con nuovi criteri in modo da incontrare i desiderata dei soci che amano salire sempre più in alto e degli altri che al vero carattere alpinistico della montagna preferiscono quello escursionistico e turistico. La settimana alpina stabilita a Pont Valsavaranche per un lungo periodo di 15 giorni si prospetta fin d'ora sotto i migliori auspici.
Il Gruppo Sciatori poi è riuscito ad impostarsi su basi ben diverse, sia dal lato tecnico per le molte manifestazioni alle quali sta preparandosi e prendervi viva partecipazione, sia dal lato organizzativo perché questa stagione invernale ha visto concretarsi le prime idee lanciate in assemblea or fa un anno, col sorgere del nostro accantonamento invernale di Sauze d'Oulx.
Ricordate le varie facilitazioni avute a mezzo della Confederazione Alpinistica, prime fra tutte le riduzioni ferroviarie, grazie alla viva opera esplicata dalla Confederazione stessa ed in parte anche da qualche membro della nostra Presidenza che molto bene ci rappresentò, la relazione termina con un cenno al nostro rifugio Santa Maria. Ricordino i soci la necessità, sia per motivi d'indole morale che alpinistici, che il Rifugio possa essere posto senz'altro in condizione di funzionare; allo scopo di raccogliere i fondi occorrenti fu deliberato di emettere delle obbligazioni analoghe a quelle già emesse per il mobilio, e come esse rimborsabili annualmente; ogni socio non manchi al dovere suo di sottoscrivere.
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   Cariche Sociali per l'anno 1925

Presidente: Mario Bersia.
Vice-Presidenti: Piero Rappelli, Avv. Piero Calliano.
Consiglieri: Amedeo Appiano, Bravo Federico, Dott. Prof. Adolfo Casassa, Gribaudo Giovanni, Marengo Tina, Rag. Luigi Muratore, Ing. A. Molli Boffa, Dott. Navone, Martori Francesco, Costanzo Seimandi, Lorenzo Sertorio, Pietro Fontana.
Consiglieri Supplenti: Marcello Canova, Rag. G. De Nicola, Angelo Musso, Vittorio Mottura. Cassiere: Dott. Navone G.
Segretario: Rag. L. Muratore.
Bibliotecario: Angelo Musso.
Economo: Rag. G. De Nicola.
Revisori dei Conti: Dott. Prof. A. Chianale, Rag. Quirino.
Delegati al C. C.: Prof. I. M. Angeloni, Dott. Alessandro Baggio, Vittorio Bertolone, G. M. Bettazzi, Teol. Dott. G. Bricco, Avv. Lodovico Caligaris, Geom. Giusto Caligaris, Giovanni Carmagnola, Francesco Destefanis, Giuseppe Felix, Cav. Geom. Felice Fino, Pietro Fontana, Avv. Antonio Cairola, Rag. Piero Macciotta, Annetta Pochettino, Ing. Natale Reviglio, Prof. Alessandro Roccati, Rag. Aurelio Ravenna, Cav. Vittorio Sigismondi.
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Monte Ciabergia Domenica 18 Gennaio 1925

La prima gita sociale dell'annata, favorita da un tempo incantevole, ha raccolta in allegra comitiva una settantina di partecipanti fra cui parecchie reclute ed una lodevole ripresentazione di soci anziani. Non c'è troppo da dire per narrare le vicende della ascensione, della quale certo non si è stancato nessuno. A meno che non si voglia rife-rire dell'ugola di alcuni giovani elementi, che, sfogatisi ampiamente nello studio di alcuni graziosi cori alpini forse a sera potevan ben desiderare un po' di riposo. Ma già si pensa a nuove esercitazioni, ed allora perché preoccuparcene ....
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   Capanna Kind - 21 dicembre 1925

La prima manifestazione della stagione ci raccoglie a Sauze d'Oulx per salire, mode-stamente, alla Kind. Dopo la messa nella parrocchiale, guidati nientemeno che dal campione olimpionico Faure, saliamo i bianchi pendi tra le pinete, facendo tesoro di tanti insegnamenti che la... guida ci dà con tanta cortesia.
Alle dodici si è di ritorno a Sauze, e trascorse alcune ore in esercitazioni, si ridiscende ad Oulx, donde a Torino.
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   Monte Triplex - 1 febbraio 1925

Il persistente bel tempo ha fatto rimandare questa gita, ma non pertanto la neve è scesa a favorirla. Sicché si fu in pochi. Ma si camminò bene. Lasciato Sauze d'Oulx dopo la S. Messa, alle 10 si era alla Kind, ed alle 11,45 si era in vetta al Triplex. Fatto pranzo in una sottostante valletta al riparo del vento, per Pian Bourget si ritornava a Sauze.
F. MARTORI.
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VITA SEZIONALE

   Una Conferenza dell'Abbè Henry a Milano

Apprendiamo con piacere che per invito della direzione del Touring, l'Abbé Henry terrà prossimamente una conferenza sull'Alpinismo nella capitale lombarda.
L' onore di aver rilevato l'Abbé Henry conferenziere nella memorabile serata del maggio scorso ci fa naturalmente sottolineare con soddisfazione questa notizia, mentre di tutto cuore ci rallegriamo: con il valoroso amico nostro.
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   Audizioni radiotelefoniche al Gran S. Bernardo

Il Pays d'Aoste ci informa della recente installazione degli apparecchi radiotelefonici
al Monastero del Gran S. Bernardo.
Sui primi giorni dell'anno, riuniti attorno all' altoparlante parecchi visitatori ebbero modo di ascoltare benissimo un concerto dato alla Torre Eifell di Parigi e un altro a Manchester.
Ci rallegriamo vivamente col Rev.do Rettore dell'Ospizio per la geniale ed ardita innovazione, e ci ripromettiamo di veder presto delle imitazioni altrove, se non sempre per sentire i concerti parigini, più utilmente forse per i servizi di corrispondenza ordinaria.
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   IN BIBLIOTECA

Il Bollettino del C. A. I. 1925.
La Sede Centrale del C. A. I. deliberò l'anno scorso di riprendere la pubblicazione del-l'annuale Bollettino, e senz'altro ne affidò la compilazione all'egregio Comm. N. Vigna.
Oggi la pubblicazione è di imminente comparsa, e, per gentile comunicazione dello stesso illustre compilatore, siamo lieti di darne qui l'interessantissimo sommario:
Carlo Chersich, Il Gruppo del Jof fuart.
G. Gugliermina e F. Ravelli, Il Lyskamm.
F. Grottanelli, Il M. Bianco.
G. Zapparoli Manzoni, Il nodo dell'Ubar.
A. Roccati, Il massiccio cristallino delle Alpi Marittime.
L. Borelli, Cinque mesi nell'Imalaia Kasmiriano - Osservazioni di fisiologia d'alta montagna.
C. Porro, I ghiacciai italiani.
B. Castiglioni, Alcuni ghiacciai delle Dolomiti e loro ambiente orografico e climatico.
U. Monterin, Alcune particolarità morfologiche delle superficie dei ghiacciai.
La parte scientifica ed alpinistica appaiono luminosamente trattate, e certo il nuovo vo-lume potrà ben stare a continuazione della serie pubblicata fino alla vigilia della guerra. Rileviamo con vivo compiacimento la partecipazione del nostro Presidente Generale con uno studio delle sue Marittime.
Il volume sarà posto in vendita presso la Sede del C. A. I. e riserbandoci di tornarci sopra, esprimiamo la nostra felicitazione all'Ente, - e per esso al Comm. Vigna - per la ripresa di sì importante iniziativa.

" Luci ed ombre 1924.
La seconda tavola fuori testo allegata al presente fascicolo riproduce una suggestiva fotografia del consocio Prof. I. M. Angeloni, presa sulla strada di Cogne. Essa è un saggio di quella bellissima raccolta di fotografie, che auspice il Gruppo Piemontese per la Fotografia Artistica, il Corriere Fotografico ha recentemente pubblicato.
Degli intenti di questa raccolta già ebbimo ad occuparci in occasione della comparsa della prima annata 1923, e non staremo pertanto a ripeterci. Soltanto vogliamo rilevare come un gran passo avanti siasi fatto ancora su quel primo fascicolo, e certo per esso una buona reputazione viene alla fotografia italiana. Numerose sono le illustrazioni a tema alpino, tutte perfettamente indovinate ed elegantemente presentate.
Nell'esprimere ai compilatori i nostri più vivi rallegramenti, ci è gradito dovere rivolgere loro un sincero ringraziamento per la concessione del cliché qui riprodotto.
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   CRONACA

Felicitazioni vivissime al Consocio Giuseppe Filippello ed alla sua gentile signora per la nascita della piccola Maria Pia, venuta a rallegrare il loro nido.
Il Consocio Emilio Crocetti ha impalmato giorni sono la gentile Signorina Maja Gioberge. La G. M. presenta i più vivi rallegramenti ed auguri.
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   LUTTI

Il mese scorso il Socio Carlo Ravasso ha avuto la disgrazia di perdere la Sua cara Mamma CARENA TERESA Ved. RAVASSO.
Voglia gradire i sensi della cristiana solidarietà dei Soci della Giovane Montagna.
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   SOCI

Affrettatevi a versare le quote 1925, ed a sottoscrivere per
l'Arredamento del Rifugio S. Maria
sul Rocciamelone!
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