Rubrica Vita Nostra Marzo 1925

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   Deliberazioni del Consiglio Direttivo

Adunanza del 10 Febbraio 1925.
Sono presenti i Consiglieri: Bersia, Calliano, Martori, Muratore, Bricco, Marengo, Fino, Musso, De Nicola, Casassa, Molli Sofia, Fontana, Sigismondi, Appiano; Destefanis, Sertorio, Bettazzi, Pochettino, Canova.
Bersia assume la presidenza provvisoria invitando i Consiglieri presenti a procedere alla elezione delle cariche sociali per il 1925. Il risultato della votazione è il seguente: Pre-sidente: Bersia, Vice - Presidenti: Rappelli e Calliano, Cassiere: Dott. Navone, Economo: Rag. De Nicola, Bibliotecario: Musso, Segretario: Rag. Muratore.
Proclamato l'esito della votazione, Bersia porge un saluto augurale al nuovo Consiglio facendo appello alla più attiva collaborazione dei Consiglieri.
Si stabilisce che l'esazione delle quote e contributi sociali, anziché effettuarsi il mercoledì e venerdì sera abbia luogo solo più il venerdì di ogni settimana.
Si accettano le domande a soci ordinari presentate dai Signori: Voglia Rina, Michele Ghibaudi, Perino Pietro, Francesca Citterio, Mario Griggi Montù, Dorio Elena, Vandoni Francesco.
L'avv. Calliano riferisce sull'organizzazione delle manifestazioni sciistiche ed il Consiglio approva lo stanziamento delle opportune spese di organizzazione ed acquisto premi. Delibera inoltre su proposta Gribaudo che i nostri corridori siano forniti di uno speciale distintivo, tra i vari progetti viene preferito un maglione bianco portante l'emblema sociale.
Viene in seguito preso in esame il programma da svolgersi per il 1925 e se ne concretano i punti essenziali.
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   Coppa Bianzeno - 15 Marzo 1925

Sauze d'Oulx, la patria adottiva domenicale dei sciatori della Giovane Montagna, ha quest'anno visto nuovamente la raccolta per la disputa del campionato sociale.
Un percorso assai più lungo di quello fissato per l'anno scorso, percorso reso più severo dalla condizione della neve difficile e disuguale, ha sottoposto i concorrenti a dura prova.
La partenza avvenne regolarmente all'ora fissata, e l'animosa pattuglia attacca energicamente la salita, che, attraverso la folta pineta, deve portarla alla capanna Kind e di lì sino al controllo del Lago Nero.
La schiera dei concorrenti è stata ridotta dal rinvio e dagli incidenti di altre gare, e ad essa manca Marucco, il detentore della Coppa, impossibilitato a difendere il suo titolo dalle personali condizioni di salute. Ma a tutti sta a cuore la successione e la lotta si delinea aspra, sì che al controllo il gruppo vede la rispettiva posizione ancora a ridosso. Né la tormentosa discesa riesce a fare distacchi molto pronunciati.
Taglia primo il traguardo d'arrivo alla Clotesse Giacotto Piero, che risulta poi aver compiuto il miglior tempo.
I soci spettatori intervenuti festeggiano ogni arrivo, e la gentilezza delle nostre sciatrici si manifesta simpaticamente coll'offerta di un grazioso mazzo di violette ad ogni concorrente mentre la giornata limpida e brillante pone la più gioiosa nota alla lieta ed intima riunione.
Ecco i migliori tempi segnati :
1. Giacotto P. in ore 1.36' 1"
2. Gribaudo G. » » 1.42' 12"
3. Perino P. » » 1.45' 55"
4. Musso A. » » 2.48' 45"
Ripetiamo il ringraziamento al simpatico Galli dello Sci Club di Sauze che tanto si è interessato alla nostra competizione, assolvendo il compito della segnalazione del percorso.
Ai nostri sciatori col nostro saluto l'arrivederci per l'anno venturo.
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   IN GIRO PEI MONTI

Le gare sciistiche indette da "La Montagna
Bardonecchia - 28 Febbraio 1925.
Successo di concorrenti e di pubblico - gara interessante per la non facile prova che doveva esser offerta dai concorrenti, e dal sistema con cui ai premi individuali si faceva seguire una classifica di Società.
Giunse primo individualmente Colli dell'Uget.
I cinque partecipanti della nostra Sezione di Torino ottennero buona classifica e per merito di Giacotto, Musso e Marucco (rispettivamente 80 - 130 - 160 arrivati) la nostra Società venne classificata terza tra le convenute, e cioè dopo lo Ski Club e l'Uget.
Alle congratulazioni pel giornale « La Montagna », organizzatore della radunata, aggiun-giamo l'augurio di crescente successo alla manifestazione.

La manifestazione sciistica della F. A. E. P.
8 Marzo 1925.
L'affollamento dei concorrenti, dei sostenitori e degli spettatori ha avuto come primo effetto una crisi d'alloggi: ma ha offerto in compenso uno spettacolo superbo. I campi nevosi tra Sauze d'Oulx e la Clotesse brulicarono di gente per tutta la giornata, che un sole magnifico rendeva più festosa.
Lasciamo da parte il pubblico per occuparci dei concorrenti. La partenza per la prima e più importante gara, quella a squadre, avvenne regolarmente per le 14 inscritte. Il lungo percorso di circa 20 km. forni una prova severissima.
Risultò prima in classifica la squadra della Pietro Micca di Biella, che compì il percorso
in ore 1 45' 42", aggiudicandosi la coppa per l'anno in corso, seconda quella dell'Uget di Modane in ore 1 47' 18", terza la nostra della Sezione di Aosta (Jeantet-Piccone-Ansermin) in ore 1' 52' 22".
Delle due squadre della Sezione di Torino una venne eliminata da indisposizione di uno dei concorrenti; la seconda (Bravo F., Musso, Perino) compi una prova brillantissima, poiché malgrado il grave incidente e rottura di uno sci successo a Bravo all' inizio della discesa, riusciva a piazzarsi sesta, a circa 2' dalla 4a ed a 45" dalla 5a arrivata.
La classifica potrebbe essere spostata da un reclamo sporto contro la squadra dell'Uget sez. di Modane ancora in corso.
Nella gara di mezzofondo si classificava primo Barberis dell' Uget di Modane su 31 partenti, in ore 0 36' 7" e secondo Norat della nostra Sezione di Aosta alla distanza di 1' 2". E bene si piazzavano, abbondantemente in tempo massino, i due nostri concorrenti della Sezione di Torino Trivero C., e Frassati.
Nella gara di velocità e stile vinceva su 28 iscritti Rosso dell'Uget, e i due soci nostri presentatisi, Norat ed Ansermin della sez. di Aosta, con buon punteggio venivano classificati 5. e 6.
Le riuscita, veramente imponente, della manifestazione, è stata celebrata con la abituale arguta eloquenza, nel brindisi del pranzo che ha raccolto Giuria ed organizzatori, dal G. Uff. Toesca di Castellazzo; ed ha avuto il suo suggello nella gioconda animazione della selva di sci che quella sera ha affollato festosamente il treno di Torino.
E la nostra Società, lieta e fiera dei risultati ottenuti, plaude allo spirito sportivo che ha animata la manifestazione, attendendo fiduciosa per gli anni venturi un esito di crescente entusiasmo.
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   CRONACA

Il nostro Direttore Canonico Dott. Gino Borghezio, già scrittore aggiunto alla Biblioteca Vaticana, è stata di recente nominato Scrittore effettivo della Biblioteca stessa. La importante promozione a cui l'egregio Amico è pervenuto attraverso una degna serie di studi e di brillanti prove, rallegra tutti quanti i Soci della G. M., e la Rivista che sotto la sua guida percorre sicura il non facile cammino, si fa interprete dell'ammirazione generale e rivolge al valoroso studioso l'espressione del più cordiale rallegramento.

Il Socio fondatore e benemerito Costanzo Seimandi, ex ardito e mutilato di guerra, ha ricevuto di questi giorni il giusto segno della ricompensa ai suoi atti di valore durante le gloriose giornate del giugno e dell'ottobre 1918, con l'assegnazione di una medaglia d'argento e di una di bronzo al v. m.
Eccone le lusinghiere motivazioni :
Medaglia di bronzo.
« Aiutante Maggiore coadiuvava il proprio Comandante non risparmiandosi nel portare ordini anche attraverso terreno intensamente battuto dall'avversario. Allorché più intenso era il combattimento, volontariamente slanciavasi all'attacco con una compagnia del Reparto dando bello esempio di ardimento e di alto sentimento del dovere. Losson (basso Piave) 18 giugno 1918 ».
Medaglia d'Argento.
« Aiutante Maggiore d'un reparto d'assalto destinato ad ardua impresa contro munita posizione nemica, oltre Piave, si recava volontario coi primi elementi traghettati precedendo il comando sulla sponda avversaria. In 36 ore di bombardamento dava prove luminose di eccezionale valore e di supremo sprezzo del pericolo. Gravemente ferito per 2 volte continuava ad incuorare i combattenti, rammaricandosi solo di non poter ul-teriormente assolvere il proprio conto. Medio Piave 27-29 ottobre 1918.
All'amico affezionato e valoroso giunga da queste pagine il plauso sincero e vibrante di tutti i Soci della G. M.
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