Rubrica Vita Nostra Maggio 1925

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   Deliberazioni del Consiglio Direttivo - Adunanza del 31 Marzo 1925

Presiede Bersia e sono presenti i Consiglieri: Casassa, Bricco, Mottura, Fontana, Carmagnola, De Nicola, Masso, Martori, Marengo, Macciotta, Molli Boffa, Bettazzi, Sertorio, Pochettino, Destefanis. È scusata l'assenza di Appiano e Muratore.
Si accettano le domande a Soci presentate dai Signori De Agostini Federico, De Agostini Giulio, Beltramo Angelo, Macciotta Luigi, Garavini Giuseppe, Alioni Carlo, Macciotta Felice. Si accettano le dimissioni presentate dal Socio Benedetto Felice, sempreché in regola coi pagamenti quote.
Bersia dà lettura di una lettera del Consocio Avv. Riccadonna che da Londra invia i suoi saluti agli amici della G. M, accompagnando il gradito ricordo con un'offerta di L. 50 quale suo contributo per il progettato rifugio invernale.
Carmagnola riferisce sull'ottimo esito della gita sociale al Monte Bracco, e Bersia sulle gare sciistiche Federali nella quale la G. M. si fece onore. Richiama l'attenzione del Con-siglio ed in special modo del gruppo sciatori sull'opera da svolgere tra gli aderenti al gruppo ed i soci tutti perché le nostre manifestazioni sciistiche siano sempre più uniformate al vero scopo dello sci, cioè l'alpinismo invernale. Alla proposta si unisce pure Carmagnola insistendo perché nella prossima stagione invernale siano messe in programma vere gite sciistiche.
Bersia riferisce sull'esito delle gare sezionali di sci svoltesi il 15 marzo a Sauze, proclamandone i risultati; anche a nome del Consiglio porge vive congratulazioni ai vincitori ed incarica Martori di consegnare al socio Giacotto la Coppa Bianzeno quale pri-mo arrivato e detentore della stessa per il 1925.
Il Presidente riferisce sullo svolgimento del Convegno della CAEN ad Oropa, sulle conclusioni dei lavori iniziati e sui vari punti trattati con ampia discussione (Rifugi dell'alto Adige), parlando in ultimo sull'ottimo esito della manifestazione religiosa e sportiva.
II Consiglio sentita una prima relazione del Dott. Casassa presidente della Commissione per la Festa degli Alberi, stabilisce che tale manifestazione abbia a svolgersi il 17 maggio p. v. scegliendo come località la Villa Nicolas, e prende in esame il programma.
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ATTIVITÀ PREVISTA

   L'ottava settimana alpinistica a Pont Valsavaranche (m 1955)

Con riserva di ulteriori comunicazioni, la Commissione Gite informa che per la Settimana Alpinistica venne fissato il periodo dal 9 al 23 agosto suddiviso in due turni: dal 9 al 16 e dal 16 al 23.
Per ovvie ragioni organizzative fu stabilito di accordare la precedenza ai Soci prima iscritti e che si fermeranno per un maggior numero di giorni. Coloro i quali desiderano approfittare di questo loro diritto - ed anche per facilitare il compito alla Direzione della Settimana, - sono pregati di iscriversi fin d'ora presso il Direttorio Gite notificando il periodo della loro permanenza all'accantonamento. Si intende che tale iscrizione non sarà definitivamente impegnativa che all'atto dell'iscrizione regolare con relativo versamento della quota da effettuarsi entro la data stabilita dal programma.
Per evitare l'affluenza di richieste informative relative alla Settimana si avvisano i soci che il programma particolareggiato verrà loro inviato a parte il mese venturo.
Il Direttorio Gite.
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ATTIVITÀ SVOLTA

   La quarta Festa degli Alberi

Con la solennità ormai consueta, e con una partecipazione davvero imponente di Soci di amici e simpatizzanti, la domenica 17 maggio si è celebrata alla Villa Nicolas, gentilmente concessa dai Rev. di Fratelli delle Scuole Cristiane, la nostra quarta Festa degli Alberi.
Mentre i numeri di attrazione tenevano qua e là incatenata l'attenzione dei grandi e dei piccini, si è formato un breve corteo che dopo aver percorso gli ombrosi viali ha sostato sullo spiazzo destinato a ricevere i due piccoli pini, trapiantati a ricordo della cerimonia. E lì ha preso la parola l'oratore ufficiale, on. avv. Saverio Fino, pronunciando un discorso denso di contenuto e provvido di insegnamenti. Di esso, come è annunciato in altra parte della Rivista, daremo il testo integrale nel prossimo numero. Oggi ci limitiamo a registrare con piacere il consenso con cui il pubblico dopo aver religiosamente ascoltato, entusiasticamente applaudi, e prendiamo occasione volentieri di questo rilievo per rinnovare all'autorevole consocio ed amico il più sentito ringraziamento.
Sarebbe nostro desiderio ricordare tutti i volenterosi che per questa nostra nuova sagra forestale si sono generosamente prestati sia durante la febbrile preparazione in Sede e alla Villa, sia durante lo svolgimento della festa stessa. Ma come è ciò possibile Ovunque vedevamo Soci, o alpinisticamente truccati presso le tende di un accampamento... campionario, o Socie graziosamente vestite alla valligiana presso il banco di beneficenza o gli ....stands della fiera delle industrie forestali; altri, molti altri, gli organizzatori più assidui, andare su e giù curando che ogni numero avesse il suo regolare svolgimento e che il pubblico gustasse, appieno le caratteristiche della festa. Ringraziamo quindi tutti in blocco, ideatori, organizzatori e partecipanti, e registrando con compiacimento il successo di questa quarta festa nostra, rinnoviamo per l'avvenire gli auguri di sempre più lusinghiero e proficuo successo.
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VITA SEZIONALE

   CRONACA

Con vivo compiacimento esprimiamo all'amico Giovanni Jans, attivo e valoroso pre-sidente delle Sezione di Aosta, le più sincere congratulazioni per la sua brillante laurea in Scienze Commerciali. Voglia il neo dottore gradire questa espressione che, pur nella sua brevità, si fa eco dei sensi di fraternità alpina di tutti i Soci della G. M.

Il Consocio Vittorio Daneo della Sezione di Torino ha recentemente impalmato la nobile Signorina Anne Marie Como. La Giovane Montagna, partecipando con fraterna letizia, rivolge al caro amico ed alla sua gentile compagna gli auguri di felicità.

Alla piccola Elisa siano cari gli auguri dei soci della Giovane Montagna che sono lieti di annoverare tra i loro migliori compagni il suo buon Papà e la sua buona Mamma, l'ing. Natale e Cecilia Reviglio.
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