Rubrica Vita Nostra Ottobre 1925

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   Gruppo sciatori - Per la campagna invernale 1925-1926

L'accantonamento di Sauze d'Oulx è in disordine, per presentarsi con la prima neve riordinato, ripulito, foderato, e illuminato.
Non più la fumosa lanterna ad olio, come nello scorso anno, ma ben quattro lampadine elettriche lo illumineranno, portando quella nota di giocondità che la luce ha in se stessa, Un rivestimento in tavole di larice renderà l'accantonamento più elegante e più sano.
La stanza grande sarà adibita a solo dormitorio, destinando la più piccola a luogo di refezione.
E malgrado tutti questi vantaggi la tariffa viene diminuita. Tutto ciò è opera della rinnovata energia del nostro Gruppo Sciatori che quest'anno si promette di aumentare la sua attività.
Il Gruppo nella sua ultima adunanza ha preso le seguenti deliberazioni:
La quota del Gruppo viene fissata in L. 5 annuali. I soci del Gruppo fruiranno dello sconto del 10 0/0 sulla tariffa dell'accantonamento, e del 30 %, sull'affitto degli attrezzi. Il che dimostra quanto saranno ben spese le 5 lire d'associazione al Gruppo.
Arrivederci tutti sui campi di neve, e speriamo ben presto !
Ecco intanto le tariffe:
Quota pernottamento: Soci G. M. L. 4. non soci L. 7.
La direzione del G. S.
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Monte Granero (m 3171) Val Pellice - 1920 settembre 1925

Partiti da Torino alle 15,45 in una comoda automobile, giungiamo dopo un bellissimo viaggio a Bobbio Pellice alle 18. Proseguiamo a piedi con passo veloce perché il tempo minaccia e l'appetito si fa sentire. Il cielo plumbeo anticipa l'ora delle tenebre e a Villanova dobbiamo accendere le lanterne.
Alle 21 giungiamo alla Ciabotta del Prà (m. 1732), ceniamo e quindi andiamo a riposare. Alle 3,30 del mattino: sveglia. Ascoltiamo la S. Messa celebrata dal M. R. Teol. Cavallo nella sala dell'albergo e alle 4,45 prendiamo il via colla lanterna in mano pronosticando sul tempo che presenta molti e oscuri interrogativi. Attraversiamo nella nebbia, il piano del Prà, quindi pel sentiero che risale la riva sinistra del Pellice passiamo il Piano della Sineiviè, saliamo un costone erboso e al Lago Lungo o Adret del Laus (m. 2332) ci fermiamo per la colazione alle 7. Ripartiamo alle 7,45 mentre il sole si fa strada tra le nubi che corrono sospinte da un forte vento. Alle 10 giungiamo sotto il Colle Seylière, vicino ad un laghetto, dove sostiamo per preparare le cordate. Attraversiamo il piccolo nevato, poi un gran cono di detriti e ci portiamo decisamente sulla Cresta Sud; seguendo questa cresta perveniamo alla vetta dopo una bella arrampicata alle ore 12. Un quarto d'ora dopo giungono altri due compagni i quali, seguendo la via del Passo Luisas, hanno scalato la ripida cresta Est. Il tempo ci ha fatto credito ! e riusciamo ancora a godere il magnifico panorama che si stende attorno a noi. Dopo aver vuotato i sacchi lasciamo la vetta alle 13,45 e pel canalone ritorniamo sulle nostre piste mentre si alza la nebbia che ci avvolge e ci accompagnerà fino a Bobbio. Ma ormai lo scopo è raggiunto e anche questo contrattempo non diminuisce l'allegria dei gitanti che si manifesta molto canora. A Bobbio, dove giungiamo alle 20,45, l'auto già ci attende e ci restituisce a Torino alle ore 23 soddisfatti di avere, con questa gita, scritto una pagina di più nella storia della Giovane Montagna.
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VITA SEZIONALE

   CRONACA

Segnaliamo con piacere la felice conclusione degli studi del Consocio Ugo Cornagliotti, che nel luglio scorso si è brillantemente laureato in giurisprudenza. Rallegramenti ed auguri.
Sincere felicitazioni e cordiali auguri al Consocio Rodolfo Jeantet, vice presidente della Sezione di Aosta, che ha recentemente impalmato la gentile Signorina Nota Vercellone di Morgex.

Redattore Responsabile Rag. L. MURATORE
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