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Rubrica Vita Nostra Marzo 1926



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VITA SEZIONALE


   Deliberazioni del Consiglio Direttivo - Adunanza del 3 febbraio 1926


Presiede Bersia e sono presenti: Allasina; Appiano, Bettazzi, Casassa, De Agostini, De-Nicola, Fontana, Giai Pron, Marengo, Marocco, Mottura, Muratore, Mosso, Navone, Pachner.
Letto ed approvato il verbale della seduta precedente, si accettano le domande a nuovi Soci dei Signori: Michele Fontana, Quintino Scamussi, Hermann Sola, ing. Giacomo Dumontel.
Si accettano le dimissioni da Segretario presentate da De Agostini per ragioni d'impiego e del Bibliotecario Mosso per il servizio militare. All'unanimità sono eletti: a Segretario l'Avv. Cornagliotti ed a Bibliotecario il Rag. Giai Pron.
Il Presidente riferisce in merito ad una miglior organizzazione della Segreteria. Espone in seguito il programma del Carnevale in montagna a Sauze d'Oulx. Mottura propone qualche riduzione sulla tariffa di pernotta mento del rifugio per la stagione estiva, ed
il Consiglio rimanda l'esame e lo studio di tale proposta ad altra seduta.
Il Presidente dà comunicazione del buon esito della gara sociale Coppa Bianzeno.
Per lo studio della prossima festa degli alberi si nomina una commissione composta dei Signori: Casassa, Fontana, Marengo, Pachner e Carmagnola.

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   La partecipazione dai nostri sciatori a gare extra sociali


Non abbiamo separatamente riportati i risultati ottenuti dai nostri sciatori ad ogni manifestazione cui hanno partecipato, perché un quadro d'assieme ci pare valga meglio a farne apprezzare l'attività ed i successi. Procediamo per ordine cronologico.

Coppa " La Montagna ". - Balme 31 gennaio 1926 - Tre soli dei nostri soci della Sezione di Torino hanno partecipato. Ma essi hanno costituito, secondo la frase dello stesso giornale La Montagna un " trio minaccioso ". Marocco (3. classificato) Giacotto (8.), Rosso (9.) hanno fornito una magnifica prova, e conquistando punti 20 in classifica si sono visti portare via La Coppa dalla Soc. Uget per un solo punto.

Manifestazioni della F.A.E.P. - Bardonecchia 27-28 febbraio 1926 - Due erano le manifestazioni. Il 27 ha visto disputarsi pel 2. anno la Coppa Pietro Micca a squadre. Impossibilitati quelli di Torino a partecipare data la giornata non festiva, i colori della G. M. sono stati ottimamente portati da una squadra della Sezione di Aosta composta dai soci Jeantet, Torrione, Norat. Squadra che marciò con mirabile compattezza per tutto il lungo percorso, reso più faticoso dallo stato della neve gelata, e che si classificò seconda a ridosso della vincitrice Uget.
La seconda manifestazione, nella quale fu dato il via a 60 concorrenti, vide 11 dei nostri soci rappresentare le sezioni di Torino, Aosta, Ivrea. Se i rappresentanti di quest'ultima, nuovi alle competizioni di questo genere, non ottennero i risultati cui potevano aspirare, Torino ed Aosta hanno ottenuto una classifica lusinghiera. Ci limitiamo per brevità a citare i primi quattro nostri: Marocco, Giacotto e Rosso di Torino, Jeantet di Aosta rispettivamente 14., 15., 16., 17., notando come tra quanti hanno ottenuto migliori classifiche stanno in gran parte dei valligiani. Senza entrare nella vessata questione dei valligiani, notiamo il fatto solo a meglio valorizzare il successo dei nostri soci, giunti a breve scarto di tempo.
Norat e Ballissier, Musso e Cenino completano la serie dei nostri giunti in tempo massimo, serie che ha permesso alla nostra Società di aggiudicarsi la medaglia offerta dalla F.A.E.P. (3. classificata tra le società aventi maggior numero di giunti in tempo massimo).

Coppa Uget. - Sauze d'Oulx 7 marzo 1926. - Gare di squadre, poderosa per l'obbligo della partecipazione di due squadre, difficile e faticosa per le cattive condizioni delle nevi e del tempo. Le nostre due squadre, composte di sei soci della Sezione di Torino hanno finito ambedue il percorso nel tempo massimo, facendo classificare quarta la nostra Società.

Queste brevi note di cronaca parlano di per sé stesse sia dell'attività sempre crescente dei nostri gruppi sciatori, sia del miglioramento graduale di forma che essi stanno conseguendo.
A quanti indossano i nostri colori e li portano colla nostra fede nelle competizioni sportive vada il nostro plauso fraterno e cordiale, vada la parola dell'augurio di tutti i nostri soci.
P. C.

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   Gruppo Fotografico


Interesserà indubbiamente ai soci del Gruppo conoscere i termini di un concorso testé indetto dalla U. T. E. T. col tramite del Corriere Fotografico (dal quale stralciamo l'informazione) per una raccolta di fotografie del Monte Bianco.
Ecco il bando:
1) Scopo del Concorso è di raccogliere il maggior numero di belle fotografie riproducenti ogni aspetto della Valle di Courmayeur e del versante italiano del M. Bianco; del terreno, della vegetazione, dell'idrografia, delle opere dell'uomo, degli usi e costumi, della vita alpina, della fauna e flora, ecc.
2) Sono invitati a parteciparvi i fotografi di qualsiasi regione, dilettanti o professionisti, siano o no abbonati al Corriere Fotografico.
3) Le fotografie da inviarsi al concorso potranno essere ottenute per contatto o per ingrandimento, ma dovranno riuscire nitide ed atte a fornire ottime riproduzioni; essere perciò stampate in toni neri e su carte a grana fine.
Dovranno inoltre essere sciolte ed averi formato non inferiore ai cm. 10X15.
4) Entro il 15 aprile 1926, termine improrogabile, tutte le fotografie destinate a Concorso dovranno pervenire alla Sede dei Corriere Fotografico, 6, Via Stampatori, Torino.
5) La casa U. T. E. T. pone a disposizione della Giuria - composta dai Direttori del Corriere Fotografico - i seguenti premi: L. 200 in contanti; L. 200 a 400 in pubblicazioni della Casa, a scelta dei vincitori, due o tre abbonamenti annui alla Rivista Minerva ; cinque a dieci abbonamenti alla Rivista La Parola.
6) Le copie ricevute non verranno in nessun caso restituite, e, siano premiate o non, la casa U. T. E. T. avrà diritto di impiegarle, ora ed in avvenire, per l'illustrazione di qualsiasi delle sue pubblicazioni. Sarà generosa cura di essa il ricompensare la eventuale riproduzione di quelle non premiate; ma i concorrenti non potranno accampare alcun diritto al riguardo. La proprietà artistica delle fotografie - premiate o non - rimarrà in ogni caso all'autore; e tutte quelle riprodotte porteranno l'indicazione di esso.

Con detto concorso la benemerita e rinomata Casa editrice torinese mira a procurarsi un materiale illustrativo originale e cospicuo per l'edizione di un ricco volume sulla valle di Courmayeur ed il M. Bianco, degno di stare a confronto delle pubblicazioni estere che recentemente sono comparse trattando gli altri versanti del colosso. La compilazione è affidata al dotto prof. Giotto Dainelli, vanto della scienza italiana e conoscitore profondo dell'argomento. Si può quindi prevedere una buona affermazione della letteratura alpina italiana, e pertanto ne felicitiamo sinceramente gli ideatori, augurando all'iniziativa il più lusinghiero successo.

La Società Fotografica Subalpina terrà nei suoi locali (V. Maria Vittoria, 23) dal 27 marzo al 14 aprile l'annuale Esposizione Sociale. Sappiano che è stata accordata generosa ospitalità a diversi membri del nostro Gruppo - che è Socio della S.F.S. - La mostra è aperta nelle sere di lunedì mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23, e nei giorni festivi dalle 14 alle 19, e sarà certamente frequentata e degnamente apprezzata.

L'inverno è ormai per finire anche in montagna. E se manca l'inverno come si potrà partecipare al Concorso - indetto fin dal novembre 1925: La montagna in inverno Ricordarsene la scadenza: 31 maggio 1926.

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   INFORMAZIONI


L'Ufficio Stampa della C.A.E.N. ci comunica con preghiera di pubblicazione :
Torino, 11 - 3 - 1926
On. Presidente
della Camera dei Deputali - Roma
Chiedo d'interrogare gli onorevoli Ministri della Guerra e delle Comunicazioni se non credano, ai fini dell'incremento sportivo per il miglioramento della razza, nonché della miglior conoscenza della zona montana di confine (in ispecie di- quella recentemente ricongiunta alla Patria per effetto della Vittoria delle nostre armi) di provvedere a :
1. Risolvere definitivamente, con criteri di eguaglianza fra il Club Alpino Italiano e Confederazione Alpinistica ed Escursionistica Nazionale, - la quale ultima conta oltre 60000 associati - la questione dell' appartenenza e dell' uso dei rifugi dell'Alto Adige, di proprietà statale, ora gestiti unicamente dal C.A.I. con diversità di trattamento tra i suoi soci e gli appartenenti agli altri enti alpinistici ;
2. Concedere ai soci della Confederazione Alpinistica ed Escursionistica Nazionale facilitazioni ferroviarie non inferiori alla riduzione del 50 0/0 per i viaggi in comitiva con intenti alpinistici ed escursionistici nelle regioni del Trentino o dell'Alto Adige; aumentando altresì, in conformità delle concessioni recentemente accordate al Dopolavoro, le agevolazioni ferroviarie per gli altri viaggi in comitiva sempre a scopo alpinistico ed escursionistico.
Con osservanza
On. Bertacchi Avv. Daniele

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   LUTTI


Col più profondo cordoglio segnaliamo il nuovo lutto che ha colpito il Consocio Avv. Dino Andreis di Fossano, al quale il 24 dello scorso febbraio è mancata l'adorata Mamma Signora Agnese Dominici ved. Andreis. Il nostro suffragio - se forse superfluo per la pace della compianta Estinta - torni di conforto all'amico ed alla famiglia in questa dolorosissima ora.

Registriamo la scomparsa della celebre guida Giuseppe Petigat di Courmayeur, deceduta per malattia nello scorso febbraio. Il Petigat, come è noto, fu il compagno fedele ed intelligente di tutte le spedizioni di Sua A. R. il Duca degli Abruzzi e di altre spedizioni di illustri italiani. Tempra eccezionale, poteva considerarsi il prototipo della Guida Valdostana, di cui possedeva tutti i migliori e più -quotati requisiti.

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