Rubrica Vita Nostra Maggio 1926

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VITA SEZIONALE

   INFORMAZIONI

L'Assemblea dei Delegati della C. A. E. N. - (Genova 2 maggio 1926).
In Genova si è tenuta la domenica 2 maggio p. p. la seconda Assemblea Ordinaria dei Delegati della C. A. E. N. con l'intervento di un gran numero di rappresentanti, pervenuti dalle varie parti d'Italia. La riunione aveva speciale importanza offrendo essa l'occasione al Direttorio della Confederazione di esporre la confortante situazione attuale dell'Ente, e di illustrare, attraverso la relazione generale del Presidente Gr. Uff. Conte Avv. C. Toesca di Castellazzo e quelle più particolareggiate di competenti oratori, tutta l'attività svolta in un anno tanto per lo sviluppo della Confederazione come per la conquista di peculiari posizioni sulle quali svolgere sempre più ampio ed efficace il lavoro di organizzazione.
Evidentemente non è più qui il caso di tessere la cronaca della riunione né di riassumere le varie relazioni svoltesi e discussevi. Tuttavia alcune emergenze sono state parti-colarmente interessanti, e mentre registriamo l'incremento demografico dell'Ente che s'ac-costa oggi ai 60.000 confederati, ci rallegriamo vivamente con la sua Direzione per la energica linea di condotta tenuta in tutte le non facili situazioni e soprattutto in occasione dell'estensione delle riduzioni ferroviarie e del Convegno in Alto Adige. Di proposito ci asteniamo poi dall'intervenire in merito a questioni di scottante attualità, sembrandoci esse troppo importanti per venire esaurite da queste brevi note. Piuttosto all'occorrenza ne faremo oggetto di studio in speciali articoli.
I Delegati, approvando l'opera svolta dalla Direzione, a cui è stato riconfermato l'incarico per il nuovo esercizio, hanno dimostrato di apprezzare l'opera da essa svolta e ce ne compiacciamo, fiduciosi che buoni frutti avremo di non lontana maturazione.

La sistemazione del Parco del Gran Paradiso.
La Commissione reale del Parco nazionale del Gran Paradiso si è riunita, sotto la presidenza del gr. uff. Anselmi, presidente della Deputazione Provinciale per stabilire il bilancio preventivo per il prossimo esercizio. Sono state stanziate, fra l'altro, somme: per il proseguimento della costruzione (dodici chilometri circa, parte nel versante della Val d'Orco e parte nel versante Nord) del sentiero belvedere che, all'altezza media di 2000 metri, seguirà con andamento pianeggiante le vallate del Parco; per la costruzione di due casotti di ricovero nell'alta valle dell'Urtier (Cogne) e all'alpe Braghetta (Locana); e si sono stanziate L. 19.000 per riattamento di strade mulattiere nell'interno del Parco.
Inoltre la Commissione preso atto dell'esito favorevole dell'esperimento di acclimatazione nell'apposito recinto di Val Soana dei caprioli donati dalla Società delle caccie di Stupinigi e della determinazione del Comune di Ronco di provvedere di sistemare la strada d'accesso alla località, ha deliberata la costruzione di un sentiero circolare intorno al recinto per facilitare l'affluenza dei visitatori. Nell'intento di cooperare alla rigenerazione economica delle popolazioni che abitano le regioni del Parco e nella fiducia di farvi sorgere una industria rimuneratrice, quale è quella della raccolta e del commercio delle piante aromatiche e officinali, si sono istituiti premi in denaro da assegnarsi ad abitanti del Parco che, con miglior risultato, coltiveranno tali specie vegetali.
Di tale provvida iniziativa già abbiamo dato cenno nel numero scorso (ved. Informazioni).
Si è poi risolto, in via di esperimento per la prossima estate, con temperamenti graditi ai rappresentanti dei Comuni del versante meridionale, il problema dell'accesso con cani da pastore nel territorio marginale della riserva. Infine la Commissione ha preso atto con compiacimento dei cospicui contributi concessi da persone ed enti (fra cui il Municipio di Torino) a favore del Parco dimostranti il grande consenso raccolto dalla istituzione.
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   CRONACA

Dopo Torino e Milano, è stata questo anno la volta di Genova per intendere la conferenza dell'Abbé Henry sull'alpinismo. Il nostro egregio Socio onorario e collaboratore... effettivo, ha parlato applauditissimo davanti ad un uditorio di oltre 600 persone, destando naturalmente quell'interesse e quel consenso che noi ben conosciamo. Ci rallegriamo vivamente con l'autorevole amico per la sua brillante... carriera oratoria della quale ci permettiamo di andare un po' orgogliosi anche noi che ne fummo i provocatori.

Uno dei nostri primi Soci, e dei più autorevoli, il Prof. Cav. Rodolfo Bettazzi, è stato recentemente insignito per moto proprio di S. S. Pio XI, della Commenda dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
L'alta onorificenza premia in degno modo la sorprendente ed inesauribile attività, non solo di uno studioso, ma soprattutto di un apostolo; e noi che nelle nostre iniziative abbiamo avuto da essa appoggio, partecipazione e conforto, non possiamo esimerci dal registrare la lieta notizia con gioia che l'egregio Amico ci consentirà di chiamare figliale.

Il verde lauro ha consacrato la felice conclusione degli studi Universitari del consocio Dott. Pino Angeloni - figlio del nostro amato Presidente Generale - recentemente diplomato in Giurisprudenza. La tesi svolta e brillantemente sostenuta ha avuto le più ampie lodi, e poiché quest'affermazione non è che un preludio di studi e di nuove indagini sappiamo di essere facili profeti augurando all'amico altrettanti successi.

Una culla! Vi riposa dolcemente un angioletto - Marilena - venuto a rallegrare la casa dei consoci Dott. Alessandro e Finetta Baggio Loretz.

Un'altra culla! Vi riposa dolcemente un angioletto - Giuseppe - venuto a rallegrare la casa dei Consoci Nino e Mariuccia Caudano.
Non vogliamo che il nostro chiasso di alpinisti svegli le creaturine, tuttavia desideriamo porgere a loro il cordiale benvenuto e presentare ai fortunati Genitori i più vivi rallegramenti.
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   LUTTI

Un compagno ci ha lasciato per non più ritornare fra noi, il Consocio Renzo Venzo, deceduto il mese scorso. La sua perdita è un lutto grave non soltanto per la famiglia che l'adorava e per la Ditta presso cui era impiegato, bensì per tutti quanti ebbero la ventura di conoscerlo e di apprezzarne le esemplari doti di rettitudine e di fede.
Rinnoviamo da queste colonne le più sincere condoglianze.

Condoglianze vivissime alla famiglia del Consocio Felice Guglielminetti per la morte della suocera Barbara Dadone ved. Grande; ed alla famiglia del Consocio Geom. Giusto Caligaris per la morte del fratello Giuseppe Caligaris.
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