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Rubrica Vita Nostra Ottobre 1927



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VITA SEZIONALE


   CONSIGLIO CENTRALE


Prima tornata di ottobre 1927.
Presiede il Pres. Generale; al completo il Consiglio.
Riferisce il Delegato al C. C. cav. Bersia nei riguardi delle pratiche presentate ed esperite durante il periodo estivo delle ferie; in particolar modo interessandosi alle condizioni del Rifugio S. Maria, Rocciamelone-Vetta ed alla sua tutela.
Dopo breve discussione cui partecipano Calliano, Seimandi, Casassa, Caligaris si concreta il programma particolareggiato per la Gita e Convegno Intersezionale del prossimo 6 novembre. Viene concordato il cerimoniale per la giornata inaugurale del Gagliardetto della Sezione di Torino. Il C. C. stabilisce di prendere in consegna il glorioso vecchio vessillo che verrà sostituito da quello disegnato dal nostro ing. Reviglio.
Si richiama l'attenzione dei Consiglieri e Delegati Sezionali sul progetto di cessione dell'amministrazione Rifugio S. Maria Rocciamelone-Vetta già precedentemente discusso, rifacendosi al parere degli intervenuti, allo scopo di definire al più presto possibile tale pratica.
Nell'ordinamento conferenze da tenersi nel prossimo periodo invernale e primaverile, viene scartato il proposito di servirsi di sedi pubbliche, come nel decorso ciclo, non escludendo però tale possibilità, qualora l'eccezionale carattere del tema o del conferenziere la rendano opportuna e doverosa.
Il Presidente dott. Angeloni intrattenendo il Consiglio sui propositi del Gruppo Fotografico che si mostra animato da ottime idee e da volontà di lavoro proficuo, propone che vengano tenute in sede, a periodi frequenti conversazioni e conferenze di natura tecnica e fotografica, con particolare riguardo alla proiezione di tutte le migliori fotografie ricavate dai consoci durante le loro gite alpinistiche, turistiche e sciistiche. Tali serate intime a scopo di lezione di tecnica e di gusto saranno riservate e ristrette nell'ambito dei soci e delle loro famiglie; potranno adire alla sala gli amici della Giovane invitati da un socio. L'avv. Calliano a nome e quale Presidente del Gruppo Fotografi si compiace della bella iniziativa.
p. c. Il Segretario Generale
MARCON.

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   Adunanza del 7 settembre 1927


Presiede Carmagnola, Presidente, e sono presenti: Calliano, Martori, vice-presidenti; Appiano, Cellino, Destefanis, Fontana, Marengo, Marucco, consiglieri, e Bersia delegato al C. C.
Si ratifica l'ammissione dei seguenti soci accettati nell'adunanza di Presidenza del 2 agosto u. s.: Andezzano Severina, Bazzano Aristide, Biamino Candido, Andreis Mario, Bazzano Vincenzo, Masuelli Carlo, Fiorina Pomponia, Casara Giovanna, Henry G. Maria, Burbi Giuseppe, Vigilano Michele, Coenna Fernando, Castiglione Piero.
Vengono accettati i seguenti nuovi soci: Bazzano Margherita, Grasso Irma, Scaglia Maria, Bernasconi Maria, e le seguenti dimissioni, sempreché in regola col pagamento della quota sociale: Gaidano Paolo, Rognone Olimpia, Gilardi Marchionne, Gilardi Giovanni, Quaglia Giuseppe, Dolza Piero, Gallia Giuseppe.
Il Presidente dà lettura della relazione della sig.na Marengo in merito all'esazione delle quote dei soci morosi; viene emesso un voto di plauso, veramente a proposito, all'instan-cabile consigliera, benemerita anche per questa gravosa forma di collaborazione.
Si decide di inviare una rappresentanza alla festa del quinquennio della SESAT. Il Presidente dà lettura di una lettera di ringraziamento dell'Unione Ligure Escursionisti, in occasione della sua gita al Monte Rocciamelone, e per l'opera di direzione che il nostro consigliere Viano prestò in modo intelligente; il Presidente riferisce poi circa le nuove pratiche che andranno in vigore per l'ammissione dei soci nell'Opera Nazionale Dopolavoro.
Da uno specchietto provvisorio, si desumono e riferiscono alcuni dati riassuntivi sull'esito della scorsa Settimana Alpina ad Entrèves, dati che confermano il lusinghiero risultato, si dà lettura della bella relazione di Martori al quale va il plauso unanime di tutto il Consiglio per la perfetta organizzazione, unitamente a quanti colleghi si prestarono per l'esito cosi confortevole della nostra massima manifestazione.
Dopo alcune discussioni sulle passate gite del mese di luglio e sulle prossime di settembre, viene approvata la nomina dei seguenti soci a Direttori effettivi promossi da direttori aggiunti in considerazione dei loro meriti acquisiti nella effettuazione di gite so-ciali; avv. Piero Calliano, Pio Costa, Piero Giacotto, Arturo Leoni, Giuseppe Marucco, rag. Luigi Macciotta, Francesco Martori, ing. Carlo Pol, Giuseppe Viano.
Martori ritorna sulla sua proposta per l'erezione di una statua a Cristo Re sul Monte
Lera. In attesa di un preventivo preciso di spesa, e di uno studio più ponderato sulla
attuazione pratica della proposta, viene rimandata la discussione alla seduta prossima. L'adunanza è tolta alle 22,45.
NB. - Il Presidente Generale si compiace per la nomina conferita ai cari e valorosi camerati convinto che tale distinzione sia giusto premio e nobile sprone alle fatiche non comuni, scuola di altruismo disciplinato e in tutto consona al nostro programma.
i. m. a.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Gita Sociale al Monte Besimauda (m 2404)


Questo magnifico punto panoramico, che s'innalza tra la Valle Vermenagna e la Valle Pesio, fu scelto quale meta per la diciannovesima gita sociale che si svolse il 9 settembre con molto affiatamento e con ottimo risultato.
Allorché la comitiva giunse alle 9,20 a Limone Piemonte, il tempo era minaccioso, le vette circostanti avvolte da dense nebbie nerastre; pur dubitando della riuscita, iniziammo speditamente il cammino, poiché l'orario era molto limitato, e mercé l'ottima composizione della comitiva e la ripida mulattiera, alle, ore 11,30 si toccava il Colletto delle Porte, m. 2010 superando così un dislivello quasi fantastico di 1000 m. in 2 ore e 10 minuti. Il vento con direzione che favoriva la dispersione delle nebbie, riuscì, a poco a poco a diradarle, si giunse così in vetta in perfetto orario, con una temperatura di qualche linea sotto lo zero.
Ma il sole che finalmente vinceva la caligine, riesci a scaldarci e ci permise di consumare il meritato «spuntino al sacco » mentre ammiravamo il panorama veramente solenne dal Gruppo del Marguareis, Abisso, Argentera, al Viso, al Cervino, al Monte Rosa, nonché l'estesa pianura sottostante.
Ma purtroppo sopraggiungeva l'ora della partenza; un pensiero riconoscente al creatore di tanta bellezza e via per la medesima traccia verso Limone.

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   Gruppo Sciatori


Adunata ordinaria annuale e Relazione Nomina del Direttorio.
La sera del 28-9-1927 nella Sede Sociale si sono radunati gli iscritti al Gruppo sciatori della Sezione di Torino. Alla numerosa seduta hanno partecipato i dirigenti tutti e dalla discussione è emersa una costante ed animosa volontà di più intensa e proficua esplicazione nel campo dello sci.
A seguito della votazione il nuovo Direttorio veniva composto dei consoci:
Sigg. Giacotto Piero, Musso Angelo, Marucco Giuseppe, Cellino Paolo.
Stralciamo dalla Relazione diligentemente compilata dal Delegato alla Sezione di Torino per il Gruppo, consocio F. Martori quanto segue:
La scorsa annata sciistica risultò migliore delle precedenti, in quanto i nostri inscritti, non più distratti da gare fuori sede, hanno potuto effettuare gite sciistiche molto più frequenti e ben coordinate a tenore del programma sciistico tracciato dal Direttorio. Rimasti, diremo così nei propri confini rivolsero la loro attività alla preparazione tecnica ed allo svolgimento della Quarta Gara Sociale Coppa Bianzeno, che potè spiegarsi su nuovo percorso: dal torrente alla Kind, al Piano Bourget e Sauze. Vivacissima fu la gara e la vittoria per la terza volta arrideva al consocio Piero Giacotto modesto e silenzioso appas-sionato dello sci che ha esplicate corrette ed elette doti durante tutta la campagna sciistica 1927.
Anche la Gara Signorine che è stata una innovazione a Sauze si svolse con esito brillante così da fare egregiamente sperare per l'attività sciistica delle numerose nostre consocie.
Il Consiglio Centrale della Giovane Montagna aveva delegata la Sezione di Torino alla organizzazione della nuova " Coppa Angeloni bandita con carattere di marcia alpina, nei limiti del mezzo fondo e voluta essenzialmente per una sana propaganda dello sci inteso ai più nobili fini di vigoria fisica e di doveroso allenamento alle possibilità militari della Nazione. La Coppa riservata alle squadre sezionali richiamò Torino ed Aosta per essere Ivrea occupata in altre importanti manifestazioni locali. Auguriamoci però di ritrovare anche gli amici Eporediesi nella fraterna gara che si bandirà quest'anno in Val d 'Aosta.
Il percorso, più pesante, rese la Gara più severa e la vittoria arrise ai Valdostani.
Ricordiamo ancora una volta il gruppo Aostano vincitore :
Olivotto 1° arr. - Piccone 2° - Jeantet 4° - Norat 5°. Ad Aosta tocca quest'anno l'onore della organizzazione della Coppa e siamo certi sarà una festa di tutte le Sezioni.
Molto frequenti sono state le gite sociali compiute nella zona della nostra Sauze; ottimo risultato ebbe la Gita di chiusura al M. Tabor.
Il programma della prossima stagione sciistica avrà certo un'estensione maggiore e contiamo infatti uscire dalla conca delle locali esercitazioni per far sì che il nostro sci serva a fini di turismo ed alpinismo invernale.
Nei riguardi della nostra Casa dello Sciatore Sauze d'Oulx rimangono almeno per ora fisse le quote solite di pernottamento e soggiorno; la tariffa di affitto per ogni scomparto del mobile guardarobe è di Lire dieci. Ci compiacciamo inoltre di assicurare i consoci che si è potuto addivenire all'ammortamento di una quota riguardante il nostro immobile di Sauze.
È in corso di stampa la nuova tessera.
La quota d'iscrizione al Gruppo è invariata: Lire cinque con particolari agevolazioni per il pernottamento e l'affitto del materiale sciistico.
La nutrita e densa relazione conclude con un ringraziamento a quanti Consoci ed amici della Giovane hanno voluto donare al Gruppo Sciatori oggetti per le gare o comunque si sono occupati per il buon esito. Un ringraziamento tutto particolare va infine ai Direttori delle gite i quali con magnifico spirito di sacrificio hanno resa non solo possibile, ma soddisfacentissima ogni gita; esempio e sprone ai Direttori nuovi che si accingono ad entrare in carica.
La lunga seduta che dà modo di tributare all'amico Martori un entusiastico plauso si conchiude alle ore ventitré.

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VITA SEZIONALE


   CRONACA


Noi e gli altri.
La Rivista mensile dell' U. A. E., Anno XIV (VI) ottobre 1924, nella relazione della festa inaugurale svoltasi nel Vallone di Sea il 18 sett. u. s. si compiace di ricordare con gentili parole il nostro intervento alla bella cerimonia.

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   Fiori di Nozze


Il consocio Amedeo Appiano consigliere sezionale di Torino e la signorina Maria Pittarelli ci annunziano la gioia delle loro nozze. All'ottimo e benemerito amico, alla sua Gentile rose e rose della più serena felicità.
Due consoci nostri la sig. Matilde VariniManzetti e il dott. Giuseppe Perruchon hanno unite le loro anime, coronato un soave sogno nella santità del sacro rito nuziale.
Ad essi le augurali rose con cui la Giovane Montagna ne inghirlanda le soglie della nuova, dolce casa.

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   Culle


La casa del consocio e delegato al consiglio centrale dott. Alessandro Baggio s'è allietata con la nascita di un bel bimbo Gianfranco, al quale la Giovane Montagna rivolge il migliore augurio - cresca buono, valoroso, operoso come il babbo.

Al consocio Pietro Crocetti, per la sua piccola Luisa discesa il 3 novembre ad allietarne la casa, augurii della Giovane Montagna che si compiace di tanta felicità.

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   LUTTI


Giungano il conforto e la preghiera della Giovane Montagna al consocio dott. Augusto Alagna duramente colpito della perdita del padre.

Pietro, di mesi cinque, bello come gli angioli, era il conforto del caro consocio rag. Filippello Giuseppe. AI cuore del giovane padre, dell'amico parli la nostra fraterna parola di fede a conforto dell'angoscia che ha radice sulla terra ma fiorisce nel cielo benedetta da Dio.
i. m. a.

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