Rubrica Vita Nostra Febbraio 1928

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Gita Sociale - Monte Curto (m 1325)

Dopo la S. Messa in Duomo, a mezzo di auto la comitiva si portava per Pianezza -Alpignano, alla borgata Milanere, ove giungeva, verso le otto. Proseguiva immediatamente a piedi per la borgata Grange, Cappella della Consolata e Case Miora ove alle 8,30 si fermò per la colazione. Alle 11,30 si raggiungeva la vetta incappucciata di una discreta neve. Dopo il pranzo al sacco, verso le 15 si iniziò la discesa per cresta, mettendo a prova le membra dei gitanti giù per le roccie. Alle ore 18 si era di nuovo alla Borgata Milanere per risalire sull'auto e rientrare in Torino.
Perfetta armonia e famigliarità fra i gitanti. Partecipanti n. 23.
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   Gruppo Sciatori

Quinta gara sociale di sci - Prima coppa « Angelo Gallian ».
Grande animazione, vivaci commenti, letizia di cuori e ansia festosa domenica 29 gennaio nella nostra casa dello sciatore a Sauze d'Oulx - dove s'eran dati convegno dalla sera prima i nostri migliori Sciatori per la disputa del campionato sezionale di sci per l'anno 1927.
Per l'occasione il gruppo sciatori aveva messo in pallio una nuova artistica coppa, che portava il nome glorioso di un nostro eroico consocio dei primi anni, Angelo Gallian, morto sul campo dell'onore durante la sanguinosa battaglia dell'Hermada.
Anch'egli come noi aveva vissuto, giovane, la passione del monte, ma come noi aveva saputo trovare in esso una ragione di più per elevare l'animo suo verso il Creatore d'ogni cosa e affermare sempre, ovunque, quella Fede che è il dono più santo che Dio ci abbia largito. Poi la Patria in armi l'aveva chiamato - e prontamente Egli aveva risposto all'appello, fiero di donarle quelle forze e quelle energie che aveva temprate e purificate nelle ascensioni alpine sciistiche ed estive. E mentre nell'unione intima dell'amor di Dio e dell'amor di patria, compiva con fervore il suo dovere di Italiano, la morte l'aveva colpito, lassù: Dio l'aveva accolto in Cielo nella sua gloria.
Bello ed estremamente significativo quindi questo gesto della Giovane Montagna, che nel decimo annuale della vittoria chiama a raccolta le sue giovani schiere, e, additando loro a ricordo e a monito l'esempio luminoso di Angelo Gallian, li invita oggi a dare, in fraterna emulazione, la prova del valore e della perizia di ciascuno nello sport alpino più classico, quello dello sci.
E naturalmente prima di dare il via ai corridori, ci siamo riuniti nella chiesa parrocchiale di Sauze e ognuno di noi ha certamente avuto nel cuore una preghiera ardente per i nostri morti gloriosi, per i morti della montagna, e anche per quelli, che con amore male inteso per il monte, sono morti a Cristo.....
Dopo la S. Messa, ci si porta rapidamente sulla Tampa nei pressi del Cartello Cinzano, ed è qui che alle 8,30 precise i consoci Martori e Bettazzi danno il via ai 15 iscritti - numero non piccolo se si considera la severità e la lunghezza del percorso: Sauze, Tachier, Cap. Kind, Pian Bourget, Sauze. Avevano battuto la pista e l'avevano segnata con bandierine, due amici della G. M.: i campioni di Sauze Gally e Faure.
Alle 10,30 è segnalato il primo arrivo è Giacotto, il nostro campione che già ebbe a vincere la Coppa Bianzeno, che scivola veloce verso il traguardo. Dopo di lui arrivano anche gli altri concorrenti; e la Giuria poco appresso può proclamare la seguente classifica :
1. - Giacotto Piero in ore 1,31,40
2. - Marucco Giuseppe » 1,38,56
3. - Mortarotti Giovanni » 1,40,14
4. - Beltramo Angelo » 1,51 --
5. - Musso Angelo » 1,51,20
6. - Cometto Giovanni » 1,59, 2
7. - Faggiani Carlo » 1,59,30
8. - Ciocchetti Angelo » 2,12,40
1 non partito.
2 ritirati.
4 fuori tempo massimo.

Classifica di Categoria
Categoria A - 10' di vantaggio: 1. - Faggiani Carlo.
Categoria B - 5' di vantaggio: 1. - Mortarotti Giovanni.
Categoria C - svantaggio: 1. - Giacotto Piero.

Premi :
1. - Giacotto Piero: Med. Vermeille, Pelli di Foca, Med. Argento.
2. - Marucco Giuseppe: Med. V erm eille, Thermos.
3. - Mortarotti Giovanni: Med. Argento, Bottiglia Cognac M. A.
4. - Beltramo Angelo: Med. Argento, Bottiglia Champagne.
5. - Musso Angelo: Med. Bronzo, Paio rotelle.
6. - Cometto Giovanni: Med. Bronzo. Un paio di guanti.
7. - Faggiani Carlo: Med. Bronzo, Med. Argento al più giovane arrivato.
8. - Ciocchetti Angelo: Med. Bronzo.
La Coppa resta quindi aggiudicata per quest'anno al nostro Giacotto - e franca-mente non poteva toccare in mani migliori. La lotta però è stata viva, e già notiamo anche nei più giovani un progresso sempre maggiore - che un altr'anno debbano aversi delle sorprese ?
Intanto, mentre ci allontaniamo dal campo, cominciano a cadere, radi, alcuni fiocchi di neve.
C. P.
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   M. Colomion - 1a Gita sociale sciistica

La nostra prima sociale sciistica è riuscita pienamente. Della meta ormai conosciutissima non è il caso di fare presentazioni.
Il numero rilevante dei partecipanti è stato il suggello alla prova della gita sociale-tipo.
La salita si è svolta per la lunga e facile mulattiera, la discesa per il versante su Melezet è stata interessante, resa migliore dalla buona condizione della neve.
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   2a Gita - Colle Saurel - 19 febbraio 1928

Il forte concorso di partecipanti a questa seconda gita sociale dice con quale piacere il nostro programma è stato accolto. Questa fu una gita a sorpresa.
A Cesana ci dà il benvenuto una fittissima inattesa nevicata che continua tutta la notte, tanto che al mattino una ventina di centimetri di neve copre la strada.
Alle 7 nella Parrocchiale l'ottimo Parroco Don Francesco Baccon celebra la S. Messa. Ancora da queste pagine vada a lui il reverente nostro ringraziamento.
Alle 7,40 mentre continua la nevicata si parte per Clavières giungendovi alle 9,30.
Poco più tardi, ecco la gradita sorpresa: le nubi si squarciano, scompaiono, ed il sole in un bel sereno ci accompagna nella parte più bella della gita, anche se un po' faticosa essendo la neve assai pesante.
Su per i magnifici campi della Valle Gimont prendiamo quota ed alle 12 tocchiamo il Colle Saurel. Qui una forte ventata ci colpisce in pieno quasi per punirci dall'aver sfidato il tempo, sì che iniziamo subito una magnifica discesa fino alla Capanna Mautino. Dopo aver pranzato, ricalzati i sci, una buona parte della comitiva sale al vicino colle Bousson, e quindi, ritornata alla Capanna, si riprende tutti la via per le Grange Bonne Maison e Bousson donde a Cesana.
Manifestazione veramente riuscita, senza difficoltà e pericoli (eccettuati i primi 50 metri subito sotto il Colle Saurel verso la Mautino) che richiedono un po' di cautela. I direttori di gita rag. Denicola e Musso Angelo mi permetteranno che a nome di tutti i partecipanti rivolga loro un sentito ringraziamento per il successo della gita dovuto in gran parte alla loro perizia e zelo.
f.m.
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   3a Gita - Monte Tabor (m 3177) - Domenica 18 marzo 1928

I superbi campi di neve dell'altrettanto superba Valle Stretta sono sempre come una calamita che ci attira volentieri per compiervi le gite più desiderate. Quella al Monte Tabor non è più una novità, e non presenta più tutte le difficoltà di un tempo benché richieda un certo allenamento, una buona conoscenza della neve, e soprattutto, a seconda della stagione e delle nevicate, una particolare attenzione per le valanghe.
Pernottammo nel Rifugio Uget, ed alle ore 5 di domenica 18 marzo il Rev. Don Giuseppe Vachet celebrava la S. Messa in quella piccola rustica Cappella spersa in mezzo alle nevi, con una funzione particolarmente raccolta.
Iniziata la salita verso le ore 7,30 malgrado una densa nebbia, alle ore 12 si trovava sulla vetta un magnifico sole benché il freddo intenso non permettesse una lunga sosta.
Con volate veloci e fantastiche si rientrava al Rifugio ed a Bardonecchia per ritornare a Torino nella serata.
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VITA SEZIONALE

   Nuovi soci

Cappello Angela; Mansuino Elvira; Taschero Teresa; Chialva Domenico; Giorda Luigi; Schiapparelli Clemente; Mola Lorenzo; Calzia Matilde; Allais Maria; Prato Felice; Gojo Maria; Trombetta Giulio; Trombetta Luigi; Merlo Mario; Paravicini Giovanni; Sismondo Edmondo.
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   CRONACA

Fiori d'arancio.
Sono passate a nozze le signorine Teresa Paracchi e Pierina Leydi della Sezione di Ivrea. Vivissimi rallegramenti ed auguri.

Culle.
Rallegramenti e voti ai consoci Dino e Maria Andreis per il lieto evento della piccola Fernanda.
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   LUTTI

Ai soci Silvio e Vincenzina Gallo è mancato il fratello Ignazio.
Alla socia sig. Tina Marengo è morto li Padre.
Alla socia Caffaratti Laura è morto il Padre cav. Tommaso.
Rinnovando le più sentite condoglianze la Giovane Montagna invita i Consoci a ricordare nelle loro preghiere questi scomparsi.
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