Rubrica Vita Nostra Giugno 1928

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Ila Gita sociale - Cima Battaglia - 28-29 aprile 1928

Malgrado il tempo piovoso e in pochi gitanti, partiamo alle ore 19 di sabato; a Ivrea si congiunge a noi anche l'amico Richelmy e arriviamo alle 21 a Quincinetto, dove pernottiamo all'albergo.
Alla mattina svegliatici alle 4 una ben ingrata sorpresa ci era riservata, poiché il mal-tempo imperversava con violenza, tanto che fummo costretti a restare all'albergo fino alle ore 8. Ormai la speranza della Cima Battaglia era tramontata ma tuttavia partiamo alla volta di Scalaro impiegando ore 3 a raggiungerlo. Data l'ora tarda si potrebbe ancora tentare il Bec Ranun ma richiederebbe una enorme fatica causa l'abbondante neve che ricopre tutta la zona, cosicché non ci resta che contemplare il bel gruppo montano, e dopo un bel pranzo al sacco fare ritorno alle nostre case. Anche se sconfitti, ma lieti di una giornata alpestre.
Un grazie all'amico Richelmy per la sua opera prestata anche se non riuscita ma di grato ricordo per le ore allegre trascorse insieme.
ARTURO LEONI
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   Monte Camino (m 2391) - 19-20 maggio

Partiti da Torino in 29 nonostante il tempo minaccioso giungiamo al Santuario d'Oropa sotto la pioggia, accolti con cortesia e affabilità da quella Direzione.
AI mattino nessuna necessità di dare la sveglia all'ora stabilita: pioveva a dirotto eppure tutti si sono alzati prima dell'ora come spinti da un bisogno istintivo di andarsi a prostrare ai piedi del Simulacro della Madonna e pregare il suo Divin Figlio...
Alle 7 giunge la comitiva d'Ivrea e ascoltiamo tutti la S. Messa detta da D. Borra. Poi incomincian le discussioni: una squadra guidata da D. Borra, dal col. Montù e da Richelmy saliranno lungo la mulattiera fino al rifugio Rosazza (m. 1813) spingendosi poi fino al lago del Mucrone (m. 1902), sovente sotto la pioggia, talvolta sotto la neve; una parte rimase al Santuario ad aspettare la comitiva B (ben 5 persone) e a raccogliere narcisi; infine una squadra di 11 persone, compresi i direttori di gita, pensarono bene di farsi portare al rifugio Rosazza dalla teleferica: non l'hanno forse messa per la comodità degli alpinisti? Di qui con un'oretta di marcia su pendii totalmente ricoperti di neve (peccato non avere portato gli sci!) ci portiamo all'Alpe Camino (m. 2157).
Incomincia ora a nevicare e scende la nebbia. Continuiamo la nostra marcia sempre sulla neve, accompagnati dal cane del custode della stazione d'arrivo della teleferica che parve trovarsi in buona compagnia con noi e non volle lasciarci, e raggiungiamo la vetta dopo un'altra ora di marcia.
Il sole volle benignamente lasciarsi vedere (e intanto ad Oropa pioveva) ma la nebbia non ci permise di godere del panorama. Rapida discesa e lungo riposo al rifugio. Indi ritorno in teleferica, spettacolo superbo sulla pianura dove imperversava un violento temporale. Rapida visita alla tomba di Quintino Sella dove finalmente anche noi paghiamo il nostro tributo a Giove Pluvio lasciandoci cogliere da un violento temporale.
Ritorno allegro, se pur non molto... secco.
C. PoL
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VITA SEZIONALE

   Soci nuovi

Perla rag. Bice - sig.ra Schiapparelli Bice - Arduin cav. rag. Lodovico - Arduin Carlo - Corio Albina - Corio Mario - Merlo dottor Luigi - Ruello Carlo.
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   CRONACA

I consoci Geom. Severino Gallinatto e Rag. Mario Merlo hanno conseguito la patente di Segretario Comunale. Vive felicitazioni
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   Fiori d'arancio

Il nostro consocio Annibale Celeste Boursier ha sposato la sig.na Albertina Costa. Rallegramenti ed auguri vivissimi
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