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Rubrica Vita Nostra Giugno 1929
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ATTIVITÀ SVOLTA
Gita Sociale - Cima Bossola - 10 marzo 1929
Gita Sociale - Cima Bossola - 10 marzo 1929.
Partenza da Torino alle 5,50 col primo treno da Porta Susa ed arrivo a Castellamonte alle 7,10. Di qui nella impossibilità di assistere alla S. Messa prima delle 9 si
riparte in auto alle 7,30 ed alle 8,15 si arriva a Vico-Novareglia di dove si procede a piedi per Trausella.
Piccola colazione e, alle 9, S. Messa celebrata dal Reverendo Parroco cav. Arduino dal quale riceviamo una cordiale e graditissima accoglienza. Alle 10 partenza. La salita diretta al Colle Bossola per il versante Nord sarebbe ostacolata dalla troppa neve in disgelo ancora esistente e perciò si costeggia la Chiusella fino ad Inverso di dove si incomincia a salire mantenendosi a destra
del Rivo Ripalasco sul pendio Est di un costone che scende dal colle quasi tutto scoperto dalla neve. Arrivo al colle alle 12 e proseguimento immediato per la cima dove attraverso ampie e fin troppo soffici distese di neve si giunge un po' prima delle 13.
Splendido veramente il panorama che di lassù si gode sulle Valli Chiusella e Savenca, sulla catena che dalla Quinzeina va al Monte Marzo ed al Monte Gregorio, sulla vasta distesa delle colline canavesane e sulla lontana pianura.
La fermata in vetta si protrae fino alle 15,30 dopo di che si inizia la discesa percorrendo prima la cresta fra Cima Bossola ed il Bric Trausella fino nei pressi di questo e poi discendendo quasi direttamente su Trausella attraverso boscaglie e prati ancora coperti qua e là da neve in disgelo.
Verso le 17 siamo a Trausella ed alle 17,30 prendiamo posto sull'auto che velocemente, facendoci ancora una volta ammirare il leggiadro snodarsi della valle, ci porta a Castellamonte, e dopo una rapida visita al Monumento ai Caduti ed alle vecchie ed abbandonate mura di quella ciclopica costruzione che avrebbe dovuto essere la Cattedrale di Castellamonte, si discende alla stazione alle 18.30. Partenza in treno alle 18,50 ed arrivo a Torino alle 20,20.
Partecipanti 6 soci di cui 2 signorine.
Busillis grex.
P. QUARELLO.
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Gita Sociale - Colle delle Muande (m 2600) - 17 marzo 1929
La terza gita sciistica dell'annata trovava riuniti al Rifugio Uget in Valle Stretta una ventina di partecipanti.
La ormai arcinota valle non ha bisogno di illustrazione speciale; le gite che in questa zona effettueremo d'ora in avanti avranno per mèta vette e valichi attorno alla vetta maggiore: il Monte Tabor. Questa del Colle delle Muande è stata la prima ed ha avuto per iscopo il far conoscere il vallone di Tavernetta non meno importante e suggestivo del laterale vallone del Desinare, poiché appunto il Colle delle Muande unisce i due valloni fra i Serous ed il Tabor.
Il mattino alle ore 6 il Rev. Don G. Vachet, venuto espressamente da Melezet, celebrava nella suggestiva Cappelletta la santa Messa. All'Amico nostro giunga un vivo reverente ringraziamento, poiché, non solo spirito di disciplina sacerdotale lo guida,
ma amore per tutto quanto sa di alpinismo. Alle 7 iniziavamo la salita; per il Ponte della Fonderia, con gli sci in spalla, data la durezza della neve, raggiungemmo il così detto Piano, sotto i Serous, dove calzammo gli sci. Erano circa le 12 quando dopo una calmissima salita, giungevamo al Colle. Pochi minuti di sosta per ammirare il luogo bellissimo, indi scendevamo verso il vallone del Desinare per far tappa ad uno di quei massi che servono da altrettante soste sulla via di chi sale al Tabor.
Là incontrammo diversi amici che discendevano dalla vetta maggiore ed abbreviando la nostra fermata allo scopo di aver neve ancora buona, proseguivamo con essi alla volta del Rifugio Valle Stretta.
Scivolata meravigliosa fino al ponte del piano dei Serous; dopo una specie di... sguaz-zamento fino al Rifugio, in neve fradicia e pesantissima. Qualcuno si spinse fino alla Diga con gli sci, ma fu, certo, più per buona volontà che per la sciabilità del percorso...
F. MARTORI.
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Gita Sociale - Punta Lunelle (m 1300 - Val di Lanzo) - 14 Aprile 1929
Ventitré gitanti si trovarono puntuali a Maria Ausiliatrice; dopo la S. Messa ci portammo alla Ciriè-Lanzo onde proseguimmo per Traves. Alle 9 eravamo a Pugnetto, posto fisso di colazione, dove indugiammo mezz'ora; indi si riprese la salita verso il Col Pugnetto. Qui ci attendeva una sorpresa: le Lunelle imbiancate da una recente nevicata. Giunti alla base della cresta Est formammo le cordate e prendemmo a salire la cresta divertentissima se pure molto facile.
Giungemmo in vetta a mezzogiorno, ritardati dalla neve fradicia che rendeva infida la roccia. Ridiscendemmo subito per far tappa al Col Pugnetto. Sosta di tre ore per refezione, riposo, battaglia a palle di neve, ecc....
Rientrammo in Torino lieti di aver bene esordito in questa prima gita della Palestra
Alpina.
BREZZI GIUSEPPE.
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Gita Sociale - Colle di Sea - 28 Aprile 1929
La gita che prometteva una importante manifestazione sciistica sociale, è stata troncata al Rifugio Uget-Sea, causa la densissima nebbia da cui fummo avvolti.
Un innaffiamento abbondante conchiuse la ridiscesa a Forno dove giungemmo scornati ed inzuppati alla perfezione.
Al Rev. Don Daghero, Parroco di Forno, che ha voluto celebrare la S Messa per noi, il nostro reverente ringraziamento.
FRANCESCO MARTORI.
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VITA SEZIONALE
LUTTI
Sono passati nella pace del Signore:
Il Padre del consocio Rag. Mario Merlo, della Sezione di Ivrea;
Il Rev. Don Carlo Pesando, fratello del Consocio Avv. Giacomo;
L'Ing. Giuseppe Montù, fratello del Colonnello Cav. Uff. Giorgio, vice-Presidente della Sezione d'Ivrea.
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