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Rubrica Vita Nostra Novembre-Dicembre 1933
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ATTIVITÀ SVOLTA
Giornata del C.A.I. - 21 Maggio
La Sezione di Torino partecipò alla giornata del C.A.I. con un numeroso gruppo di sciatori, che raggiunsero la vetta dell'Albaron di Savoia m. 3650. Alla gara di discesa, che si svolse contemporaneamente, parteciparono i nostri soci Ventre e Follis che si classificarono rispettivamente 90 e 120.
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Trofeo Mezzalama - 28 Maggio
La nostra Sezione ha voluto partecipare a questa magnifica gara sciistica di alta montagna anzitutto per dare il suo piccolo contributo alla commemorazione del grande scomparso ed amico nostro, secondariamente per dimostrare il suo interessamento per questo tipo di alpinismo sciatorio così diverso dal comodo sport della neve praticato nelle nostre eleganti stazioni invernali.
Lo svolgimento di questa gara, che richiedeva la disponibilità di un giorno feriale, ha compromesso la scelta dei concorrenti così ché si dovette formare una squadra che non rappresentava la miglior forza della nostra sezione. La nostra cordata composta dai soci: Pol, Merlo, Banaudi si classificava 9a su 20 iscritte e su 15 arrivate, tra cui erano ottime squadre nazionali ed estere. La gara così nuova nel suo genere ha dimostrato la poca familiarità di gran parte delle squadre con l'uso della cordata di tre sciatori e sarà per tutti, speriamo, feconda di insegnamenti.
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Gita Sociale alle Lunelle (m 1300) - 28 Maggio
La solita gita di 'allenamento alla roccia, così utile in questa stagione, perché permette ai principianti di iniziarsi alle salite su roccia ed a chi è già iniziato di provarsi come capo cordata, ha radunato un discreto numero di partecipanti.
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Punta il Villano (m 2663) - 28 Maggio
I 10 soci che non disertarono all'ultimo la gita, alla quale si erano iscritti, per timore del brutto tempo che, il sabato sera alla partenza, pareva promettere poco meno che il diluvio, ebbero la fortuna di una bella giornata; e raggiunsero tutti la vetta per la via accademica della cresta Sud Ovest, dopo aver pernottato ed ascoltato la S. Messa celebrata da D. Zuretti al rifugio dell'U.E.T.
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Uja di Mondrone (m 2964) - 9 Luglio
Si sperava una larga partecipazione a questa gita, che era stata più volte richiesta da molti soci e che poteva servire come ottimo allenamento per l'ormai vicino periodo estivo. Invece soltanto 12 furono i partecipanti che divisi in quattro cordate raggiunsero la vetta per la cresta Nord dal colle dell'Ometto; cresta che ha una fama di difficoltà veramente immeritata, e che lasciò delusi quanti basandosi su questa fama pregustavano il piacere di impegnare a fondo le proprie forze.
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Levanna Orientale (m 3550) - 23 Luglio
Al solito, i nostri soci rimasti indifferenti all'annunzio delle più corte gite dei mesi precedenti, che sono tanto utili a formare l'allenamento necessario alle più lunghe gite della stagione estiva, si lasciano invece attirare dal nome ben noto della gita di fine luglio ed accorrono in gran numero per l'iscrizione.
All'atto pratico la mancanza di allenamento sia per la lunghezza sia per la qualità del percorso misto di ghiaccio e roccia si fa sentire; ed ecco perché parte degli iscritti superata la talancia Girard, che era poi la parte meno facile del percorso, non ebbe più la forza o la volontà di proseguire. Questo osserviamo per invitare i nostri soci a frequentare le gite primaverili e formarsi così un graduale allenamento.
Tra le gite individuali alpinistiche ricordiamo: l'Aiguille d'Arbour m. 2805 per la parete Nord, la punta Charra m. 2854, la cresta Ungherini m. 200 e l'Uja della Gura interessantissima gita quest'ultima, effettuata approfittando della contemporanea gita sociale alla Levanna che permise di ascoltare la S. Messa al Rifugio Daviso. La salita fu fatta per la cresta Est, in mezzo ad una cerchia veramente grandiosa di ripide pareti rocciose, e resa interessante dalle piccole cornici, che qua e là orlavano qualche tratto di cresta, dando l'illusione di trovarci ad un'altezza ben maggiore della reale. La discesa venne effettuata nel vallone di Sea per la ripida talancia del colle della Disgrazia.
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Piano del Breuil (m 2004) - 2 Luglio
Tempo splendido che permise di godere le bellezze di questa conca così pittoresca dominata dalla punta più caratteristica e famosa di tutte le Alpi, il Cervino, che si poté ammirare in tutta la sua grandiosità e imponenza.
Nel pomeriggio breve gita ai prossimi nevai da parte di alcuni partecipanti; poi ritorno tutti insieme a Valtournenche per il minuscolo ma incantevole lago Bleu.
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Gita a Ghigo di Praly (m 1445) - 16 Luglio
Il buon numero di partecipanti che si proponeva con questa gita di conoscere una delle nostre vallate poco nota ma pure bella con le sue montagne ancora coperte di neve e degna di essere visitata, poté constatare dopo di avere a lungo gustato quasi tutti i mezzi di locomozione dal treno alla vettura di San Francesco, come se molte nostre valli sono poco frequentate, ciò dipende non tanto dalla mancanza di interesse dei turisti quanto dalla mancanza di mezzi di trasporto comodi od almeno non troppo lenti.
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Punta Quinzeina (m 2344) - 30 Luglio
La giornata, che prometteva poco di buono alla partenza, andò lentamente migliorando fino a diventare limpidissima così da permettere di godere dalla vetta un panorama veramente interessante e vastissimo dal Monviso al gruppo del Rosa ed oltre, sui lontani monti della Lombardia.
I numerosi partecipanti furono così compensati della lunga marcia e ritornarono veramente soddisfatti a Torino.
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