Notiziario Centrale Dicembre 1935

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   Ora severa

Mesi fa, ribadendo alcuni punti fissi della Giovane Montagna, insistevamo sulla necessità di restare vigilanti e solleciti nel mantenere fede ai nostri principi, al nostro modo di sentire, di praticare la montagna, onde il beneficio di questa sulla Società non corresse pericolo di restar o smarrito o sopraffatto.
Ci ritorniamo volentieri in quest'ora severa della Patria nostra. E' l'ora della serietà, della virilità nel sentimento e nelle opere, della tenacia nella resistenza, della fermezza nelle risoluzioni e della consapevole fiducia nella bontà della nostra causa e pertanto della finale vittoria.
Ora di rinuncia a tutto ciò che è molle, che è pigro, e più ancora, a tutto ciò che è lontano o che ci porta lontani dall'austerità.
Quanta armonia tra queste necessità e l'allenamento che la vita dell'Alpe reca con sé, quando è intesa virtutis iter!
Deve scomparire in quest'ora l'abuso mondano d'una pratica alpina plasmata sulle bassezze o le mollezze cittadine, degenerazione di un diporto sano per lo spirito e per le membra favorita dalle conquiste del progresso e dai capricci della moda; deve purificarsi l'atmosfera degli agglomerati alpini per lasciare che tutta fresca essa ritorni, a vivificare animi e corpi tesi nell'adempimento di un alto dovere di solidarietà nazionale.
E questo per l'ora che volge, e questo per le ore che seguiranno di poi.
Il popolo italiano è chiamato nuovamente oggi a un contegno di severità, e quindi ad affinare, a nobilitare le sue virtù nel crogiuolo della rinuncia e del sacrificio, parole sante che fanno la forza delle stirpi.
Se la vita tutta non fosse già sempre stata intesa da noi secondo questi postulati, e se nella montagna non avessimo visto sempre la palestra più adatta per praticarli, sentendo della montagna tutta la forza di elevazione spirituale capace di staccarci dalla terra per mirare in Dio, ci troveremmo oggi a disagio.
Invece ci sentiamo in carattere con il programma e le tendenze di ieri, e pertanto più franco deve essere il nostro passo per il cammino fatto arduo e faticoso.
E quando saremo sulla vetta, non dimentichiamolo: ché il vero trionfo (non può maturare che dalla tenacia di oggi e dalla perseveranza di domani.
NATALE REVIGLIO.
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ATTIVITÀ PREVISTA

   22 Dicembre 1935-XIV - M. MONCRONS (m 2502)

Comitiva A:
Sabato 21, ore 19: partenza da P. N. Pernottamento a Sauze d'Oulx.
Domenica 22, S. Messa ore 7.
Comitiva B:
Domenica 22, S. Messa ore 5.
Partenza di P. N., ore 6. Dopo l'arrivo a Sauze d'Oulx proseguimento con la comitiva A per Clotés-Colle Bourget-M. Moncrons. Al ritorno partenza da Sauze, ore 16,30 circa e da Oulx ore 17,58. Arrivo a Torino ore 19,44.
Spesa: Comitiva A: L. 15,10 treno e pernottamento. - Comitiva B: L. 11,60. Ai componenti questa comitiva è consigliato servirsi del torpedone Oulx-Sauze onde raggiungere al più presto la Comitiva A.
Direttore di gita: Bernardo Merlo.
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   CRISSOLO 5 e 6 Gennaio 1936-XIV

Traversata del Colle del Viso (m. 2650) e del Colle della Gianna (m. 2552)
(V. Rivista Sociale di marzo-aprile 1934)
Sabato 4 gennaio, ore 17,27: partenza da P. N..
Ore 20,55, arrivo a Crissolo. Pernottamento.
Domenica 5 gennaio: S. Messa indi salita al Colle del Viso e ritorno a Crissolo.
Lunedì 6 gennaio: S. Messa indi salita al Colle della Gianna donde (ore 17,30 Villar Pellice) a Torre Pellice. Arrivo a Torino, ore 19,51.
Programma più particolareggiato sarà esposto in sede. Dati i forti dislivelli e le esigenze degli orari di marcia la gita è adatta solo a sciatori esperti.
Direttore di gita: Carlo Banaudi. Spesa di, viaggio ed organizzazione L. 20 circa. Per chi non compie la 2a traversata: L. 15. Pernottamento in albergo (prezzo moderatissimo) a carico dei gitanti.
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   SEGUIRANNO

19 gennaio: Bardonecchia - A B C dello sei.
2 febbraio: Cima Dormillouse (m. 2907).
23 febbraio: Colle di Tenda (m. 1873).
15 marzo: M. Fraiteve (m. 2702).
5 aprile: Colle dell'Albergian (m. 2701).
19 aprile: M. Tabor (m. 3177).
3 maggio: Rocca Sella (m. 1509).
17 maggio: Colle dell'Albaron di Savoia (m. 3327).
31 maggio: Picchi del Pagliaio (m. 2250).
14 giugno: Vallonetto (m. 3222).
28-29 giugno: Rutor (m. 3486).
12 luglio: Torre Lavina (m. 3308).
26 luglio: Monviso (m. 3841).
- agosto: Campeggio al Monte Bianco.
13 settembre: Rocciamelone (m. 3538).
Per ogni gita si formeranno possibilmente due comitive: la prima svolgerà il programma alpinistico più completo e la seconda un programma ridotto per i meno esperti e meno allenati. Il calendario di cui sopra viene fissato a titolo normativo. Il programma particolareggiato di ogni gita sarà pubblicato sul notiziario mensile. Le iscrizioni si ricevono in sede, generalmente al venerdì precedente la gita.
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VITA SEZIONALE

   QUOTA SOCIALE

La quota sociale per l'anno XIV è confermata in L. 18 per soci effettivi e L. 12 per i famigliari conviventi, oltre a L. 5 per l'iscrizione al « Gruppo Sciatori ».
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   CASA DELLO SCIATORE a Sauze d'Oulx

Oltre la precedenza assoluta e la giusta condizione di favore ai nostri Soci, essa viene aperta anche ai soci delle altre Società alpinistiche.
E' obbligatorio, per tutti, firmare su apposito registro.
Ogni domenica o festività religiosa nella Chiesa parrocchiale, alle ore 7 verrà celebrata la S. Messa-.
Tariffe:
Pernottamento Soci Giovane Montagna: L. 3,50 (presentare tessera sociale). Pernottamento non soci: L. 4,50.
Soggiorno per i non soci che non pernottano: L. 1.
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   Fine gennaio

Campionalo Sociale di Sci - Coppa Pier Giorgio Frassati.
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