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Notiziario Centrale Marzo 1937
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VITA SEZIONALE
SLITTOVIA SAUZE-CLOTES
Dislivello di 230 m. circa, su un percorso di m. 980 con pendenza media del 33%, velocità al secondo di m. 3 circa e durata della corsa 4' e 30". La slitta, capace di 12 persone, è. trainata da una fune metallica di resistenza 6-12 che si avvolge su un argano mosso da motore elettrico di 30 HP.
I collaudi regolamentari, un freno speciale, l'ottimo stato di servizio di due simili linee (degli stessi proprietari) a Cortina d'Ampezzo cancellano in chiunque il minimo dubbio sulla sicurezza dell'impianto. E la slitta ogni domenica è affollata da mattina. a sera.
Così il nostro caro paesino di Sauze d'Oulx sta portandosi all'altezza dei tempi. Prima la divisione era netta. Di là il Sestriere con funivie, alberghi turriti, servizi automobilistici, Genzianella, prezzi fissi e non per ogni cosa; di qua poca spesa di viaggio e di soggiorno, salite generose, ghiaccio per le strade, venti modeste brande nella nostra « Casa dello sciatore » con la stufa rovente alla sera e la sveglia rumorosissima nel freddo mattino.
Ma ora la folla del Sestriere straripa ogni giorno dal Col Basset a godersi i 1500 metri della bella discesa fino ad Oulx.
Sauze non può sfigurare: si pavimentano le strade, i servizi automobilistici si fanno più frequenti anche se non ottimi, si trasporta persino la fontana.
Prima la « Gran Baita » ed ora anche la torre del nuovo albergo in costruzione tentano nascondere il caratteristico amato campanile.
Mutano i tempi e non senza qualche rimpianto; ma tutti si serviranno della slittovia.
A. M.
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BIVACCO G. CARPANO
I Soci della Sezione hanno ricevuto in questi giorni la Circolare che li invita ad aprire il portafoglio per la costruzione del Bivacco fisso intitolato al nostro indimenticabile Gino Carpano.
Il nostro Presidente B. Merlo, mi ha voluto onorare incaricandomi della Presidenza del Comitato organizzativo; questo è per me un'alta prova di stima e spero assolvere l'impegno nel miglior modo, sopratutto per il valido concorso degli altri componenti, uno dei quali, non Socio, ma amico personale del nostro caro Gino, ha desiderano esservi incluso per raccogliere le adesioni degli amici extra Giovane Montagna che vogliono concorrere con noi ad onorarne così la memoria.
La proposta ci è stata suggerita da un gruppo di giovani amici che dell'alpinismo sentono tutta l'idealità, giovani che con gesto commovente hanno dato inizio alla sottoscrizione con una somma tanto considerevole da porre sicure basi all'iniziativa. Ed è in nome di questi giovani, continuatori spirituali e materiali dei fondatori della Giovane Montagna, che io Socio anziano mi rivolgo a tutti e specialmente, s'intende, ai vitalizi ed ai più anziani perché sottoscrivano a larghe mani.
Sarà questa una nuova prova del nostro attaccamento alla Giovane Montagna: io poi che conosco da lunga data la maggior parte dei Soci e quindi conosco la squisita loro sensibilità, sarò lieto di poterli in questo mese salutare e ringraziare ad uno .ad uno il venerdì sera, augurandomi di avere altre occasioni, forse più liete, d'intrattenermi ancora con loro. Anche se molti non sono più cosi assidui a sudare sui fianchi delle nostre montagne per l'amore che ancora ad esse portano, saranno lieti se avranno così contribuito a questa nostra nuova opera che sorgerà tra poco sui fianchi del Gran Paradiso, il gruppo di montagne valdostane completamente italiano.
F. MARTORI.
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ATTIVITÀ PREVISTA
GHICET DI SEA (m 2750) - Val d'Ala - 4 Aprile 1937-XV
Il Ghicet di Sea, poco frequentato passo montano, è la più notevole depressione della cresta che dall'Uja di Mondrone per la Punta Rossa porta all'Albaron di Sea, ove s'inarca a formare la poderosa bastionata di levante della Ciamarella.
Il « ghicet » mette quindi in comunicazione la testata della Valle d'Ala di Lanzo con il Vallone di Sea e la Val Grande.
La salita al passo, dal Piano della Mussa, si svolge lungo dolci declivi per l'Alpe di Rocca Venoni al Giasset sino all'Alpe della Ciamarella (m. 2114). Lasciando a sinistra il roccioso rilievo della Rocca Ciaiva, il percorso prosegue costeggiando le pendici inferiori del versante meridionale dell'Albaron, indi con tratto più ripido tocca la quota m. 2574 ed un'ultima salita porta alla vetta in parte occultata dal vicino Albaron di Sea,
Il panorama è grandioso ed imponente. La Ciamarella, il Collerin, la Bessanese, la Punta d'Arnas, la Croce Rossa, ecc. sorgono superbe a ponente ed erompono formidabili dai ghiacciai che si distendono ai loro piedi. A settentrione la vista, in parte occultata dal vicino Albaron di Sea si appunta sulle Levanne e più oltre spazia verso la bellissima catena del Gran Paradiso.
Verso la fine del mese di marzo, ottima neve sciabile copre i pendii dell'itinerario di salita che è anche quello di discesa e permette velocissime scivolate sino al fondo valle.
Orario: Ore 6: S. Messa. Ore 7: Partenza dalla Staz. Ferr. Valli di Lanzo (Corso Giulio Cesare). Ore 9,45: Arrivo a Balme. In vetta alle ore 14. Ore 19,30: Partenza da Balme. Ore 21,05 Partenza da Ceres. Ore 22,18: Arrivo a Torino.
Spesa L. 18.
Equipaggiamento sciistico (pelli di foca).
Direttore di gita: Enrico Maggiorotti.
Iscrizioni in sede il 2 aprile.
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VITA SEZIONALE
Vita sezionale
L'amico Pier Antonio Milone, a conclusione della sua carriera coloniale, ha conseguito la laurea in Economia e Commercio. Congratulazioni vivissime.
La casa del nostro Consocio Ing. Pio Costa è stata allietata dalla nascita della piccola Anna Maria. Rallegramenti ed auguri.
Condoglianze vivissime alle Famiglie Peracchione e Milanesio per la scomparsa del nostro Socio Vitalizio Pietro Peracchione, che raccomandiamo alle preghiere dei Consoci.
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