Notiziario Centrale Maggio 1939

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.

VITA SEZIONALE

   Ramponi e piccozza di Carrel

« Ormai è giunto il momento di calzare i ramponi. Tiriamo fuori i ferri dal sacco. Carrel non è contento di eseguire questa operazione, convinto (cosa che potrà parere paradossale) che anche sul ghiaccio duro, specialmente se poco inclinato, l'utilità dei ramponi sia molto relativa. « Conosco un Pollinger dice lui gran guida svizzera, che in tutta la sua carriera non ha mai calzato ramponi, eppure ha compiuto grandi salite su ghiaccio; per uno che sa posare bene i piedi, i ramponi sono un sovrappiù utile su pendii di poca inclinazione ». E va bene. Intanto tirava fuori dal sacco un paio di comuni ramponi con punte riportate, corte, ma affilate. Io ho i « Grivel » colle due punte anteriori. Chabod una specie di « dieci punte » pesantissimi e fatti molto male da un maniscalco di sua conoscenza. Binel ha i « Grivel ».
« ?Osservo (e l'osservazione è molto facile poiché, ogni volta che Io raggiungo, la mia testa è all'altezza dei suoi piedi) come i ramponi molto piccoli di Carrel siano molto più vantaggiosi dei miei dodici punte; infatti la loro ristretta area e le punte corte gli permettono di stare bene in piedi su gradini relativamente piccoli. Le due punte anteriori e le altre troppo alte dei miei ferri compromettono il mio equilibrio e devo sempre allargare almeno uno dei due gradini sui quali devo sostare. Osservo anche come Carrel lavori tutto di tacco e niente di punta e come avendo tutto il peso del corpo poggiato sulla parte posteriore del piede acquisti una posizione di assoluta sicurezza. Constato anche che egli, munito di piccozza leggerissima e eccellente ambidestro lavora quasi sempre con una mano sola facendo gradini con rapidità estrema ».
Queste ed altre cose potrete leggere su «Scalatori» il volume che Hoepli presentò a cura di Borgognoni e Titta Rosa.
La citazione è tolta dalle pagine 347 e 350 nel capitolo di Alberto Deffeyes « Una - prima - alla Grivola » che invano cerchereste nell'indice.
Il volume rispecchia e segue quasi le imprese esposte alla « Mostra della montagna » nella sala delle « pietre miliari ».
Mentre ci associamo alle lodi apparse nelle recensioni note, anche quanto alle illustrazioni ed alla veste tipografica (bella fotografia del nostro consocio P. Rosso) pensiamo che se la « casa editrice » ha fatto un atto di coraggio, ha ottenuto certamente anche un notevole successo editoriale, oltre alla gratitudine di quanti amano la montagna.
A nome di questi vogliamo ricordare alla « casa » un'antica promessa: l'edizione corrente del « Cervino » di Guido Rey ora soltanto accessibile o nell'edizione di lusso o nelle traduzioni francesi.
Ci sarebbe ancora un punto da considerare ed è quanto « Scalatori » possa giovare al problema moderno di portare le giovani generazioni alla montagna. Il volume non si propone scopo propagandistico e quindi riserve sotto questo punto di vista sarebbero fuori luogo. Per i giovani, per accendere ed alimentare in loro la nostra fiamma perenne, gioverà però certo il promesso volume del poeta del Cervino.
M. A.
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   Vita sociale

I soci sono tenuti a prender parte alle manifestazioni Dopolavoristiche che saranno indette in occasione del soggiorno del Duce nella nostra città. Non essendo possibile per ora altra determinazione raccomandiamo di tenersi in contatto con la Presidenza per le disposizioni in proposito che saranno anche comunicate in Sede nelle sere di riunione.
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   UNA BELLISSIMA SERATA

Il 26 Aprile Soci ed amici della G. M. hanno affollato il salone della Società Fotografica Subalpina ove il sig. Giuseppe Gallino li ha piacevolmente intrattenuta sul tema « Fra la poesia delle Alpi nostre ».
Dopo alate parole sull'inesauribile fonte di bellezza e di gioia che per noi tutti costituisce la montagna, l'oratore illustrò il suo dire con una interessante proiezione di fotografie, molte delle quali, specialmente quelle a colori, furono accolte da calorosi applausi.
Rinnoviamo di qui i nostri ringraziamenti con l'augurio di ritrovarci ancora in analoghe occasioni.
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   NOTIZIE DELLA NEVE

Ormai sono diventate superflue. Ma non possiamo esimerci dal ringraziare ancora i nostri amici Dott. Balosso e Rag. C. Gianotti che ci hanno assicurato per tutta la stagione tale servizio con precisione e puntualità.
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ATTIVITÀ PREVISTA

   PUNTA SOMMEILLER (m 3351) - (Val Susa-Galambra) - (21 maggio 1939-XVII)

Bellissima vetta che domina i versanti delle tre vallate di Fond, Galambra e d'Ambin (francese); nodo orografico importante da cui si staccano le tre creste principali scendenti al Colle Sommeiller, al Colle d'Ambin ed ai Colli dei Fourneaux e Galambra. Una quarta cresta scende bruscamente a Nord, separando i ghiacciai d'Ambin e di Rudelagnera fino al Colle Barale. Vi si gode un panorama estesissimo e interessante che spazia dai monti del Delfinato fino alla lontana catena del Monte Bianco.
Meta molto frequentata in gite individuali e sociali, è il punto culminante raggiunto in generale da coloro che effettuano in primavera la traversata sciistica dal Vallone di Galambra pel colle omonimo alla Valfredda ed a Rochemolles.
PROGRAMMA
Sabato 20 maggio:
Ore 15, ritrovo a P. N.
Ore 15,35, partenza per Salabertano. Arrivo alle 17,01.
Proseguimento pel Rifugio « Magda Molinari », in Val Galambra, arrivo alle 19,30; cena e pernottamento.
Domenica 21 maggio:
Ore 5,30, sveglia e S. Messa.
Ore 6,30, partenza e pel Lago delle Monache, Roccia del Gros Benzi, al Colle Galambra alle ore 10 (m. 3060).
Ore 11, arrivo in vetta.
Ore 12, partenza pel ritorno e per la Valfredda e Rochemolles, arrivo a Bardonecchia alle 17,30.
Ore 18,37, partenza da Bardonecchia. Ore 20,20, arrivo a Torino P. N.
Quota di partecipazione: Lire 14 (non soci L. 2 in più) escluso il pernottamento.
Equipaggiamento: alta montagna invernale (pelli di foca, occhiali, ecc.). Carta di turismo alpino.
Direttori di gita: C. Banaudi, P. Milone. Iscrizioni: in sede, sino alle ore 22,30 di venerdì 12 maggio.
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   CIMA BATTAGLIA (m 2298) (Val d'Aosta-Renanchio) (28 maggio 1939-XVII)

E' la più caratteristica cima dell'aspra costiera rocciosa che si stacca dalla Cima di Bonzo (Valchiusella) e prosegue sino al Bec Ranun, separante i due Valloni di Rio Per e del Renanchio per allargarsi sia nei ripidi ed ampli pendii prativi che si stendono sulla destra orografica della bassa Valle d'Aosta fra Quincinetto e Donnaz.
La cresta N-E. che l'unisce al Bec Ranun è particolarmente accidentata e permette una interessante arrampicata su roccia buona, ben nota ai nostri amici d'Ivrea. Il panorama che si estende sulle principali vette della Val d'Aosta è specialmente interessante sul gruppo del Monte Rosa.
PROGRAMMA
Sabato 27 maggio:
Ore 18,30, ritrovo a P. N.
Ore 18,58, partenza per Quincinetto, arrivo alle 21,19.
Proseguimento per la borgata Scalaro, arrivo alle 23; pernottamento.
Domenica 28 maggio:
Ore 5,30, sveglia e S. Messa.
Ore 6,30: Comitiva A, pel versante Sud all'attacco della Cresta N-E. ore 9,30; formazione delle cordate; arrivo in vetta alle ore 11,30 circa.
Comitiva B, per il Colle Bouget alla vetta per le 11 circa.
Ore 13, partenza pel ritorno.
Ore 18,27, partenza da Quincinetto. Ore 20,44, arrivo a Torino P., N.
Quota di partecipazione: Lire 18 (incluso il pernottamento; non soci L. 2 in più).
Equipaggiamento: da roccia e media montagna (maglioni).
Direttori di gita: A. Morello, A. Frigero.
Iscrizioni: in sede, sino alle 22,30 di venerdì 26 maggio.
N. B. - Comitiva in partenza anche alle ore 14,15 del sabato.
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VITA SEZIONALE

   ENTREVES 1939-XVII

La Presidenza sta studiando il modo migliore per evitare l'affollamento dello scorso anno, anche se tutti gli intervenuti sono stati compagni graditi, dando modo ai servizi di poter funzionare come si conviene. Nel prossimo notiziario si stamperà il completo programma.
Si avvisano però fin d'ora gli interessati che è possibile aprire l'accantonamento dal 15 luglio p. v. se vi saranno sufficienti adesioni anche per tale periodo.
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   ESAZIONE QUOTE SOCIALI

A partire dal 10 giugno c. a. avrà inizio l'esazione della quota a domicilio effettuata per nostro conto dall'incaricato sig. Felice Bozzano, maggiorata dell'importo di Lire 2.

Ricordiamo ai soci che il pagamento della quota sociale (L. 18 per gli effettivi o L. 12 per gli aggregati - famigliari) può anche effettuarsi senza ulteriore spesa a mezzo del nostro conto corrente postale n. 2/885, specialmente comodo per i residenti fuori Torino.
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