Notiziario Centrale Aprile 1946

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.

VITA SEZIONALE

   VITA SEZIONALE

L'Assemblea dei Delegati al Consiglio Centrale nella sua riunione del 24 marzo u. s. ha voluto riconfermarmi alla carica di Presidente Centrale della Giovane Montagna. Ho accolto la designazione come un impegno di lavoro, lieto di dedicare al nostro sodalizio le migliori energie nell'intento di promuovere il suo rifiorire in completa aderenza al cammino dei tempi, e, al tempo stesso, con assoluto attaccamento alle nostre tradizioni spirituali e sociali. Nell'assolvimento di questo mandato divido con piena tranquillità le fatiche con i cari colleghi dell'Ufficio di Presidenza Centrale e so di avere collaboratori solerti e comprensivi i Presidenti e le Direzioni sezionali, ed i soci tutti.
A tutti il saluto cordiale e l'espressione più sentita della gratitudine per la fiducia riposta, e che sarà mio scrupolo cercare di conservare, pel bene esclusivo della Giovane Montagna.
NATALE REVIGLIO
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ATTIVITÀ PREVISTA

   MANIFESTAZIONI SOCIALI E GITE

GITA AI PICCHI DEL PAGLIAIO - 30 aprile e 1° maggio:, con pernottamento alla borgata Cervelli, onde avere molto tempo disponibile per esercitazioni su roccia. Iscrizioni in sede lunedì 29. Direttori di gita: L. Rocco e R. Gallo.

10 maggio: Riunione in sede (ore 21) allo scopo di attuare una maggior collaborazione con la Presidenza nella vita organizzativa della nostra Sezione. Argomenti all'ordine del giorno: campeggio, bivacco C. Pol, gite, biblioteca, comunicazioni varie.

GITA A ROCCA MOROSS (m. 2135) - 12 maggio: con ritrovo per la S. Messa alle ore 6 e ritorno a Torino per le ore 20,31. Direttori di gita: L. Fresia e Rainetto.

17 maggio: « Periplo del Monte Bianco ». Proiezione di diapositive di nostri soci (ore 21,15 in sede).

GITA AL M. ROCCIAVRÈ (metri 2778) - 25 e 26 maggio: traversata. Partenza da P.N. alle ore 18,35 del sabato per Borgone; pernotta-mento e S. Messa a S. Benedetto. Per la cresta N-0 alla vetta. Discesa a Forno e partenza da Giaveno alle ore 20,50. Dirett. di gita: C: Banaudi e M. De Paoli.
UJA DI MONDRONE (m. 2964) - 9 giugno: traversata. Si spera di poter avere il viaggio in torpedone. Dirett.: R. Rosso e C. Buscaglione.
I soci che ancora non hanno soggiornato lassù, potranno avere preziosi informatori in quei soci assidui, che possono definirsi abi-tuali frequentatori del campeggio.
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VITA SEZIONALE

   XXV ACCANTONAMENTO ALPINO 1946

Si riapre! Quest'anno, dopo tre stagioni si riapre il campeggio, e la buona popolazione di Entreves ci attende con cordiale fraternità.
L'ambiente, i locali, il nostro trattamento sono ormai troppo noti per essere qui illustrati.
I soci che ancora non hanno aggiornato lassù, potranno avere preziosi informatori in quei soci assidui, che possono definirsi abituali frequentatori del campeggio.
Per fortuna tutto il materiale è in buono stato di uso, salvo quattro materassi asportati e alcuni lettini da riparare.
Da queste colonne vada il nostro particolare ringraziamento alla famiglia Berthod di Entrevès, custode per tutto questo tempo delle nostre masserizie.
La Presidenza Sezionale, invita però tutti i soci in una gara, avente per scopo di raccogliere fondi per le necessità delle spese organizzative, e ha deliberato di mettere in palio 3 premi di :

UNA SETTIMANA GRATIS IN ENTREVES.
E' stato pertanto costituito un Comitato di Patronesse sotto la presidenza dei Consiglieri : Sig.na Renza Cravero e sig.na Gina Gaudino che collocheranno presso i soci ed amici della G.M. dei tagliandi corrispondenti ad una offerta di L. 25 (venticinque).
La data di estrazione verrà fissata ai primi di luglio, e con il prossimo Notiziario verrà comunicata definitivamente.
Soci e Amici, la gara è aperta e buona fortuna!
LA PRESIDENZA SEZIONALE
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   LUTTO

Prendiamo viva parte al lutto della Famiglia Viano, nostro Vice-Presidente, per la morte del padre, ad un anno appena da quella della madre.
Così pure per la morte della madre della signorina Manassero Vanna, e del bambino di Petratto, pochi giorni dopo la nascita.
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