Notiziario Centrale Gennaio 1947

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   LA NOSTRA FUNZIONE

C'è chi domanda ancora, specialmente tra i giovani che da poco sono entrati a far parte delle nostre sezioni, che ci sta a fare questa Giovane Montagna nel complesso della organizzazione alpinistica nazionale e se non sarebbe meglio per tutti appoggiare un solo sodalizio il quale, quanto più potente, tanto maggiori vantaggi potrebbe dare ai propri associati.
Si risponde che ci sono molti sistemi di alpinismo e che ciascuno, per meglio svolgere il proprio, tende ad associarsi e a costituire l'ambiente più adatto per lui. Un solo ambiente che raccogliesse tutti finirebbe col non avere nessun tono caratteristico e col non dir più nulla., cosa che ha troppi esempi perché valga la pena di insistere.
La Giovane Montagna, in tutte le sue Sezioni, costituisce un "ambiente" col suo tono particolare. Nata per garantire ai propri aderenti un minimo di vita spirituale, in un periodo di invadente materialismo, a poco a poco si è trovata, quasi senza volerlo, per dare il massimo. Perché ogni nostra manifestazione, sia la passeggiata ciclistica a pochi chilometri dalla città, sia l'ascensione alpinistica che vede impegnate tutte le energie di una cordata, mette i montagnini a contatto della natura che è del tutto diversa se la si vede altra cosa che riflesso della bellezza, grandezza e bontà del Creatore e se a lei non ci si avvicina con amore e umiltà insieme.
Per questo le nostre comitive si distinguono subito dalle troppe che oggi frequentano la montagna per la ricerca di uno svago che sembra dipendere da elementi secondari. Gente che trasmoda nel chiasso, che non sente la vita del montanaro e non ha riguardo per i suoi usi e la sua mentalità, che non rispetta il fiore, la fonte, il gregge, che va in montagna, ma che la montagna non sa più leggere nella varietà e complessità dei fenomeni. Se da un lato c'è da compiacersi per il crescente afflusso delle folle ai monti dall'altro c'è da dolersi perché si tocca troppe volte con mano che la montagna troppi non sono in grado di capirla e si mettono in condizioni tali per cui non la capiranno mai.
Portare gli uomini alle vette in modo che "capiscano" e facciano con le gambe lavorare il cervello a leggere nel gran libro della natura, e il cuore a elevarsi nei più nobili sentimenti di generosità, fraternità, spirito di sacrificio, e l'anima a meditare gli eterni misteri di Colui "cuius altare in montibus sanctis" , ecco la nostra insostituibile funzione. Se altri, dentro o fuori le nostre file, lavora con questo spirito, si faccia conoscere: noi gli tendiamo fraternamente la mano.
Alberto De Mori
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   ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI

Il 20 dicembre scorso ha avuto luogo l'assemblea annuale della Sezione nella quale il Presidente Dott. Milone ha dato relazione dell'attività svolta nel 1946, del bilancio consuntivo e preventivo, del programma per il nuovo anno. Non ci dilungheremo nella cronaca della bella serata poiché i soci ne sono già al corrente specialmente quanto ad attività svolta ed ai programmi per l'avvenire. Quanto al bilancio, accenneremo che è stato chiuso in attivo, il che ha permesso di stanziare fondi per il rinnovo del materiale da campeggio, per l'accantonamento invernale e le gare di sci, per la biblioteca, per il bivacco Pol. Il proposito del Consiglio Centrale di far uscire 10 numeri del notiziario per il 1947 ha suggerito tuttavia la proposta di un piccolo aumento della quota sociale che fu determinata in L. 180 per i soci ordinari (la proposta di molti soci di elevarla a L. 200 è stata respinta dalla Presidenza perché non giustificata da necessità di bilancio) ed in L. 130 per le categorie degli aggregati e studenti.
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   GITE SOCIALI ED ACCANTONAMENTO AL SESTRIÈRES

Il nostro accantonamento è stato affollatissimo dal 25 dicembre fino ad oggi. Si è avuta poi una particolare affluenza di soci per Capodanno e per l'Epifania.
Sono ora in programma le seguenti gite con base di partenza da Sestrières e possibilmente con viaggio in autocarro, dimostratosi il mezzo più conveniente sotto ogni aspetto:
25-26 gennaio. Comitiva A: traversata M. Banchetta Traverse - Col Bourget - Oulx. Comitiva B: esercitazioni e M. Alpette.
8-9 febbraio. Comitiva A: traversata Colle Basset - Colle Assietta e discesa a Chiomonte. Comitiva B: esercitazioni e Col Basset.
22-23 febbraio. Gare Sezionali di sci per le diverse categorie.
Le iscrizioni alle gite di cui sopra ed alle gare sono aperte fin d'ora, per la necessità di prenotazione dei posti all'accantonamento.
Felicitazioni vivissime al socio Pier Battista Quarello per la nascita della sua primogenita.
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