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Notiziario Centrale Giugno 1947



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VITA SEZIONALE


   IL SANTUARIO DI OROPA


Facilmente raggiungibile da Biella in un'ora di una tramvia elettrica che si snoda fra incantevoli panorami, il Santuario di Oropa si adagia nel fondo di una conca situata a circa 1200 metri di altezza sul livello del mare ed aperta verso il luminoso sfondo della pianura padana.
Anche per la località in cui sorge, il Santuario di Oropa costituisce quindi un'attrattiva turistica di primissimo ordine: ma attrattiva immensamente più alta e più importante è data dalle sue imponenti costruzioni che racchiudono nel loro candido abbraccio il veneratissimo sacello della Madonna Nera.
L'origine del Santuario si perde nel buio dei secoli. La Statua miracolosa della Madonna, ritenuta per universa fede come opera di S. Luca, venne portata ad Oropa nel 369 da S. Eusebio, il grande Vescovo della Archidiocesi Vercellese, ed è fama che sin da allora essa fosse venerata dagli abitanti delle montagne e della pianura. È certo però che nei primi secoli del nostro millennio Oropa secondo quanto è stato anche recentemente ben documentato godeva già di vasta importanza e notorietà: e se pure soltanto dopo il 1600 le costruzioni del Santuario presero più importante ed organico ritmo e da ciò sorse in passato l'errore di fare di Oropa una tradizione recente non si casca in alcuna esagerazione nell'affermare che Oropa non è soltanto uno dei più vasti Santuari di tutta la Cristianità ma è anche uno dei più antichi e, come tale, dei più venerati.
Né il grande sviluppo edilizio del Santuario ha subito, anche in questi ultimi perigliosi anni, alcun arresto. Proprio anzi in questi ultimi tempi ed è questa la più alta testimonianza della fede e dello spirito creativo dei Biellesi si è completata la nuova Chiesa, non inferiore come volume e come ardimento architettonico alla Basilica di Superga, e cosi a poco a poco Oropa si avvia a completare un piano edilizio che fu per la prima volta tracciato un buon secolo addietro. E intanto si stanno già tracciando le prime linee di un più vasto piano che abbraccerà tutta la conca oropea.
Ma a questo proposito non possiamo qui tralasciare di accennare ad altre iniziative, di carattere esclusivamente turistico, che si collegano al Santuario, come la funivia che in pochi minuti consente al viaggiatore di salire al Lago del Mucrone, a 2000 metri di altezza.
In complesso quindi una gita ad Oropa rappresenta, per chi non vi è mai stato, un avvenimento indimenticabile: per chi vi ritorna, la gioia di riscontrare di volta in volta quanto il Santuario si accresca in vastità e bellezza.
Mistico altare di fede, sereno ospizio di pace, Oropa accoglie cosi ogni anno centinaia e centinaia di migliaia di pellegrini: per le sue gloriose origini, per le sue tradizioni storiche, per le sue funzioni religiose, per l'alta spiritualità della sua atmosfera esso è giustamente ormai considerato non piú soltanto come un Santuario regionale ma piuttosto come il Santuario Mariano di tutta la stirpe italica.
B. M.

Per la prima volta dopo la guerra tutte le Sezioni della « Giovane Montagna » si riuniranno nel prossimo settembre ad Oropa.
La presidenza del Consiglio Centrale e di tutte le Sezioni stanno già elaboran-do il programma da concentrarsi nei prossimi numeri del notiziario.
L'articoletto illustrativo cordialmente inviatoci dall'Avv. Mongilardi è destinato a presentare la località a quanti ancora non la conoscono. D'altra parte basterebbe a giustificare la scelta la vicinanza della tomba del nostro Pier Giorgio Frassati che tanto ancora parla al nostro cuore, come parla a-tutti gli alpinisti e a tutti gli italiani la tomba di Quintino Sella dalla pace dei boschi d'Oropa.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   GITA SOCIALE ALLA TORRE LAVINA (m 3308) - 14-15 giugno '47


Direttori di Gita : Adami Fiorenzo, Casalegno Marino.
Sabato 14 giugno.
Ore 15 (ritrovo in piazza Paleocapa), partenza.
Ore 18 arrivo a Campiglia Soana.
Ore 18 partenza per le Grange Rancio di Sopra.
Ore 21 arrivo alle Grange di Rancio di Sopra e pernottamento.
Domenica 15 giugno.
Ore 5.30 S. Messa.
Ore 6.30 Partenza delle Comitive A e B: A) Colle della Cadrega (Cresta Sud); B) Colle di Acque rosse (Cresta Nord).
Ore 11 arrivo in vetta.
Ore 12 discesa.
Ore 18 partenza da Campiglia.
Ore 21 arrivo a Torino.
Le prenotazioni avranno luogo venerdì 6 e martedì 9 in sede: data la limitazione dei posti saranno considerate nulle se non accompagnate dalla quota di iscrizione che per i soci è di L. 400.

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   GITA SOCIALE Comitiva A ROGNOSA D'ETIACHE m 3383 - Comitiva B VALLONETTO m 3220


28-29 giugno
Direttori di gita: Milone, Ravelli, Gallo.
Sabato 28 giugno.
Ore 16.30 ritrovo alla stazione di P. N.
Ore 19.05 arrivo a Bardonecchia, proseguimento a piedi per il Rifugio Scar-fiotti, arr. ore 23.
Domenica 29 giugno.
Ore 4.30 SS. Messa.
Ore 5.30 partenza delle comitive A e B. Ore II arrivo in vetta.
Ore 18.34 partenza da Bardonecchia. Ore 21 arrivo a Torino.
Equipaggiamento d'alta montagna.
Quota: soci L 500 circa. Iscrizioni entro venerdì 27.
Quota sociale. Si rammenta ai soci di mettersi in regola col pagamento della quota del 1947.

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VITA SEZIONALE


   INAUGURAZIONE DEL BIVACCO CARLO POL AL GRAN PARADISO - 12-13 luglio 1947


Sono ormai quasi due anni che Carlo Pol ci ha lasciati; due anni di questa bruciante e tormentata vita di ogni giorno, durante la quale è cosi facile, diremmo quasi naturale, lasciarsi distrarre da un susseguirsi di avvenimenti che incalzano nell'esistenza di ciascuno di noi ed a viva forza ci portano sovente lontano da tutto ciò che è ripensamento del passato, delle cose e delle persone che tanto ci furono ed ancora ci sono care.
Ma è pur un'eccezione il nome di Carlo ,Pol nel nostro ricordo, e quasi non passa settimana che tra i vecchi e nuovi amici della Giovane Montagna, in sede od in escursione, non ritorni proprio Lui con i compagni d'un tempo: sarà nella parola di chi lo ricorda nella particolare descrizione di un passaggio o di un bivacco che si ripetono, sarà nella rivelazione di ignoti episodi della sua calda carità e del suo generoso animo; ci si convince oggi che Lui ancora è rimasto ben vivo ed operante, con il suo esempio, in mezzo a noi tutti.
La testimonianza di contributi e di espressioni ricevuti per l'attenzione del «Bivacco Carlo Pol » è talmente parlante, anche se non ancora materialmente compiuta, da confermare in pieno il nostro personale convincimento.
Nell'attesa di meglio precisare, tra un mese e con invito personale, il dettagliato programma per l'inaugurazione del bivacco, esponiamo già fin d'ora un programma di massima.
Si fa presente, a tutti coloro che intendessero parteciparvi, la necessità di provvedere ad una tempestiva iscrizione secondo il programma di dettaglio che sarà dato in seguito e ciò per meglio disciplinare ed organizzare la partecipazione dei soci.
PROGRAMMA DI MASSIMA
Sabato 12 luglio.
Partenza da Torino in automezzi, alle ore 14.
Arrivo a Cogne alle ore 17.30. Proseguimento a piedi per Valmiana ed arrivo alle ore 19.30.
Comitiva A : pernottamento alle Grange di Valmiana.
Comitiva B : proseguimento per i casolari dell'Herbetet e pernottamento.
Domenica 13 luglio.
Comitiva A : al bivacco per la Balma dei Bouquetins e gli speroni rocciosi soprastanti.
Comitiva B: al bivacco attraverso al ghiacciaio della Tribolazione.
Ore 11 : S. Messa, benedizione del Bivacco, commemorazione di Carlo Pol. Ritorno a Torino in serata.

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