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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1953
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VITA SEZIONALE
La Montagna non è comoda
La neve delle famigliari piste di Sauze, Bardonecchia, Sestrières e Cesana, ha precocemente fecondato in parte il terreno. Dove poco tempo fa ancora innumerevoli e veloci si rincorrevano gli sciatori cittadini, già si vedono nella loro delicata e caratteristica campana protesa supplice verso il cielo, i bianchi rosati "bucanevi".
Le teleferiche, le seggiovie, le sciovie e tutti i moderni traini oggi riposano. Hanno lavorato tanto!... quando tutto intorno era soffice e candido.
Per lo sciatore cittadino, ormai la "stagione" è finita. Egli non ha il coraggio di alzare lo sguardo verso l'alto, dove arrivarci significa lasciare la mollezza, la comodità e far vivere in se stesso quella disciplina e volontà che lo rendono migliore; oppure, se anche i suoi occhi vedono, la sua mente non riesce a capire.
Manca la vecchia canzone piemontese:
Quand che l'alba a la matin
an dësviia nostr Turin
treuva tüti equipagià
j'alpinista per la stra?
Sì, per la strada perché i tram non ci sono ancora. Quando essi incominceranno a sferragliare ecco il nostro "Giovane Montagnino" sta già uscendo dalla Chiesa; ha iniziato bene e per tempo la sua giornata.
Lo spirito è pronto, la materia risponderà allo spirito, la gioia sarà completa.
Ormai le gite in programma richiedono da parte nostra una preparazione morale e materiale che si acquisisce solo con metodo e disciplina.
Finora tutte le gite effettuate hanno dato buoni risultati.
Stiamo iniziando un periodo di attività dove "la montagna non è comoda" ma in compenso è "bella"; non fermiamoci ma proseguiamo.
IL PRESIDENTE
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ATTIVITÀ PREVISTA
25 - 26 Aprile - Blindenhorn (m 3324)
È la più alta delle vette della Val Fornazza. Il belvedere per eccellenza del grandioso gruppo della Jungfrau con tutte le sue vette ed i suoi ghiacciai. La valle del Rhône si distende vicinissima in tutta la sua lunghezza, allo sguardo indagatore e curioso dell'alpinista che è salito lassù per trovare gioia e conforto.
Programma
Sabato 25 - Ore 6 - Partenza in autopullman da Piazza Paleocapa.
Ore 8 - Arrivo a Novara - breve sosta, indi a Ponte Tresa. Passaggio della frontiera.
Ore 10 - Arrivo a LUGANO - Fermata di 1 ora.
Ore 11 - Proseguimento per Bellinzona e per la valle di Airolo, sosta per il pranzo, e arrivo alle 14,30 circa a Bedretto.
In sci salita alla Capanna del Corno (del Club Alpino Svizzero) in 2,30 ore. Cena - pernottamento.
Domenica 26 - Ore 4 - Sveglia - 4,15 Messa al rifugio.
Ore 5 - Partenza in sci per il Corno Pass e per il passo del Gries, indi in vetta del BLINDENHORN (3324) in ore 3,30 - 4.
Ore 10 - Inizio della discesa per il ghiacciaio del Gries - arrivo alla Capanna, pranzo, indi discesa a Bedretto.
Ore 16 - Partenza in pullman per il ritorno, seguendo però un altro itinerario, e cioè: Airolo, Bellinzona, LOCARNO, Stresa, Arona, Novara, Torino. Fermate lungo il percorso. - Arrivo previsto a Torino in Piazza Castello per la mezzanotte.
I partecipanti devono essere forniti di passaporto individuale. Dietro richiesta di un certo numero si provvederà per il passaporto collettivo e gli interessati devono farne domanda ai direttori di gita presentando un documento di riconoscimento valido.
QUOTA VIAGGIO: Soci £. 2300 - Non Soci £. 2500.
Iscrizioni in sede con versamento di acconto £. 500.
DIREZIONE GITA: Rocco Luigi.
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1 Maggio - Mote PLU - m 2200 (Valle di Lanzo)
Programma dettagliato in Sede
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10 Maggio - Breithorn (m 4015) Valtournanche
Domenica 10 Maggio - Ore 5,30 SS. Messa Chiesa S. Secondo.
Ore 6 Partenza in pullman per il Breuil arrivo ore 9,30
In funivia a Plateau Rosà - in ore 3 circa in vetta al Breithorn.
Ore 18 Partenza da Breuil - Arrivo a Torino ore 22.
DIRETTORI GITA: Luigi Rainetto - Oreste Meliga.
Indispensabili le pelli di foca, occhiali da neve, corde, eventualmente i ramponi.
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24 Maggio - Gita Turistica CAMPO DEI FIORI (Varese)
Direttore di Gita: FRANCESCO MARTORI
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ATTIVITÀ SVOLTA
8 Marzo - Limone Piemonte
Le pessime condizioni della neve, dura e gelata, ed il forte vento hanno alquanto ostacolato l'attività sciatoria della numerosissima comitiva recatasi nella bella conca di Limone Piemonte. Mentre un discreto gruppetto ha compiuto la traversata Monte Vecchio - Vernante e pochi altri hanno risalito il Vallone del Cross, la maggioranza si è limitata ai campi di neve di Limone.
La tappa a Cuneo sulla strada del ritorno, registrava il massiccio assalto della comitiva alle giostre di Piazza Galimberti, compensando così le poche cadute in sci per la scarsa attività, con i vecchi scontri sulla pista dell'autodromo.
BUSCAGLIONE
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22 Marzo - Traversata Claviéres - Bardonecchia
La più grande amarezza per noi è stata quella di non aver potuto dar posto sul "Leoncino" dalla capienza limitata, a quanti entusiasticamente avrebbero partecipato a questa apprezzata gita. È bensì vero che la possibilità di raggiungere Clavières con mezzi ordinari era alla portata di tutti, ma bisogna pensare che la compagnia degli amici la si vuole avere totale e non si ammettono riduzioni.
Il possedere o no il passaporto è stato poi il motivo della suddivisione dei ventitré gitanti, otto dei quali scegliendo il magnifico percorso: Clavières, Colle Gimont, Piano Gimont, Colle Bercia, Cesana, hanno realizzato una gita che ha dato loro la possibilità di constatare come lo sci alpinistico abbia un fascino tutto particolare.
L'azzurra giornata ha favorito in modo particolare la traversata a Bardonecchia attraverso il Colle Trois Fréres Minors (ampio valico tra le Roches Charniers ed il Pie Lausin) Chàlet des Acles (riposanti casolari) il Colle des Acles, Km. 20 circa, dislivello in salita metri 1167 in discesa metri 1653.
Il "Leoncino" ha risalito la Valle di Susa, cosicchè a Bardonecchia si è ricomposta l'intera comitiva, tutti soddisfatti delle ore trascorse su quelle nevi che sono la nostra gioia, il nostro tormento.
P. R.
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ATTIVITÀ ALPINISTICA INDIVIDUALE
Il giorno 21 marzo il socio MARIO MACAGNO unitamente a PIERO FORNELLI ha percorso la via De Amicis al Cervino riuscendo così una ambita prima salita invernale da quella via.
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Ping - Pong
Non è una vetta dell'Himalaya od un nuovo attrezzo per la montagna. Gli anziani non sanno di che si tratta, ma per i giovani le spiegazioni sono superflue. Improvvisamente questo Carneade ha fatto la sua comparsa in sede dopo che un nostro socio, prima di allora impossibilitato a frequentare il nostro locale, aveva notato una troppo pronunciata staticità nei nostri giovani? solo in sede?
Dopo di allora le serate del martedì e del venerdì sono movimentatissime. Qualcuno dice fin troppo, e poi sospira pensando alla patriarcale tranquillità perduta? ma sono dicerie e un po' di vivacità, in fondo è sempre gradita anche da parte dei conservatori.
I giovani porgono vive grazie, mentre non si pronunciano.
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Venerdì 8 Maggio - ore 21,30 - in Sede
Serata Cinematografica
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VITA SEZIONALE
NUOVI SOCI
Il Consiglio direttivo ha accettato le domande a socio presentate a tutto marzo:
Sigg. BROSSA ARMANDO - RAVA LUIGI - BOSCO PAOLO
Auguri per una proficua attività alpinistica.
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