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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1956



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VITA SEZIONALE


   ROMA - Guida amabile e sicura


L'invito di grande amicizia che l'Assistente Provinciale delle ACLI ha rivolto alla Giovane Montagna: « tra tutte le Associazioni di Montagna, essa è l'unica veramente animata e distinta per serietà, impegno e ideale cristiano », è stato accolto perché era doveroso e giusto che la Giovane Montagna figlialmente rendesse omaggio al Santo Padre nella fausta ricorrenza del Suo 80° compleanno.
La benevolenza sempre dimostrata verso la nostra Associazione ci imponeva questo atto di riconoscenza ed irriguardosa sarebbe stata la nostra assenza.
Non dimentichiamo il grande beneficio che fin dal 1925 l'allora regnante Pontefice, attraverso il Cardinale Arcivescovo, ci ha accordato, dando la facoltà ai Sacerdoti che ci accompagnano nelle gite di celebrare la SS. Messa là sulle cime dove la mente ed il cuore più facilmente sono trasportati al vero amore ed a riconoscere l'indegnità umana: « Domine non sum dignus».
La pratica della montagna non deve essere solo grande soddisfazione materiale ma deve ancora permearsi dei valori spirituali e raggiungere così una completezza per cui piena sarà la gioia.
La Giovane Montagna ha per fine il raggiungimento di questa " totalità e perciò sin dalla fondazione si è unita all'Universali Patris sicura di avere la più eminente guida per procedere sulla giusta via con certezza del successo.
Abbiamo offerto un Messale esternando il desiderio che fosse donato alla Parrocchia di Forno di Coazze retta da Don Giuseppe Vietto che con grande dedizione cura anche i giovanissimi privi del caldo e paterno affetto.
Il Santo Padre ha benevolmente accettato anche questo nostro particolare desiderio.
Il 25 aprile noi saliremo numerosi all'alpestre borgata che ha molto sofferto nell'ultima dolorosa manifestazione dell' umana durezza di cuore, della grande mancanza di amore e della brutalità più lacrimevole, per far comprendere che il comune, scarno e freddo linguaggio esteriore è sublimato da una fiamma che internamente arde e che ci spinge sul terreno pratico ad agire con affetto e con amore.
Vorremmo poter donare, donare, donare molto, perché ben conosciamo la durezza della vita che si vive nelle sperdute baite della montagna, ma pure per noi, come per Voi cari amici che lassù vivete, è faticoso provvedere il necessario per mantenere alla nostra Associazione una viva ed operante attività che riteniamo sia anche utile socialmente.
Teniamoci fraternamente uniti in modo che possa sempre essere sentita la reciproca comprensione e specialmente possiamo con continuità comprendere ed apprezzare la bellezza di una dignitosa povertà materiale, fonte di un'invidiabile ricchezza spirituale.
Prima del 25 aprile cercheremo di mettere assieme ciò che nelle nostre case è in sovrabbondanza, sarà così perfezionata l'offerta.
Giovani " Montagnini numerosi Vi attende
IL PRESIDENTE

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   GARA SEZIONALE - CLOTÈS 19 febbraio 1956


14 iscritti, 12 partiti, 12 arrivati, di cui 3 non classificati.
Tempo del 1° arrivato 1'42" 5/10 ; tempo dell'ultimo classificato 2'26" 5/10.
Questo è quanto ci dicono le aride cifre della giornata in cui si svolse la gara sezionale di slalom. Con vera soddisfazione abbiamo constatato che la prestazione dei soci affinché lo svolgimento risultasse conforme a quanto fino a ieri si è fatto per questa gara, ha raggiunto lo scopo. Possiamo e dobbiamo essere soddisfatti.
Beppe Toso è ritornato alla vittoria su di un percorso che richiedeva tecnica di discesa e "frenaggio? agli impulsi dell'entusiasmo. Il giovanissimo Franco Marucco ha dimostrato una buona impostazione, affermandosi in una gara corta, ma veloce ed impegnativa.
Tutti hanno gareggiato lealmente e con quello spirito di familiarità che deve sempre caratterizzare la nostra manifestazione sociale che vuol essere un confronto occasionale della giornata senza un agonismo troppo spinto.
Vivamente ringraziamo la Ditta Levrino, corso Peschiera n. 211 ed altre persone che vogliono conservare l'anonimo, per i regali offerti.
Nella prossima Coppa Angeloni, che si disputa al Breuil, Torino dovrebbe ben figurare.
Con noi hanno gareggiato i soci del Gruppo Azienda Tramvie Municipali, ai quali inviamo il nostro alpinistico saluto ed il ringraziamento per la fiducia accordata alla nostra organizzazione di gara.

CLASSIFICA :

1° Toso Beppe 1' 42" 1/10
2° Marucco Bruno 1' 52" 8/10
3° Cellino Ernesto 1' 59"
4° Cauda Aldo 1' 59" 4/10
5° Bozzetta Francesco 2' 1" 3/10
6° Rastelli Riccardo 2' 2' 4" 9/10
7° Solera Lodovico 2' 2' 23"
8° Fenoglio Evasio 2' 2' 24" 3/10
9° Giacotto Piero 2' 2' 26" 5/10

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   COPPA ANGELON I - CERVINIA (18-19 marzo 1956)


La speranza di una buona affermazione di Torino, nella gara di discesa, si è verificata : Beppe Toso ha vinto! la sua gioia è anche la nostra, perché vediamo la sezione riprendere quota, mentre si attende che giovani di buona volontà ritornino alla gara di mezzo fondo per poter avere la possibilità di inserirsi nella classifica per l'assegnazione della Coppa.
Ben 180 sono stati i partecipanti a questo raduno intersezionale, anche se i nostri soci, attratti da altre mete, sono stati un po' pochini ad applaudire la vittoria individuale di Beppe Toso.
Il cospicuo numero dei partecipanti sopra ricordato conferma che questa caratteristica manifestazione, non può essere facilmente abbandonata.
GARA DI DISCESA
CLASSIFICA :
1° Toso B. Torino 2' 01' 3/5
2° Barawitzha Vicenza 2' 02' 2/5


3° Veronese Verona 2' 03' -
4° Salvi G. Verona 2' 05' 3/5
5° Benciolini G. Verona 2' 11' 3/5
6° Goitre Mathi 2' 12' -

ed altri 22 in tempo massimo.
GARA DI MEZZO FONDO
CLASSIFICA :
1° Picollo Cuneo 23' 43" -
2° Vedovato Vicenza 25' 25' 36" 2/5
3° Benciolini F. Verona 26' 26' 12" -
4° Benciolini V. Verona 26' 32" -
5° Secondin Vicenza 26' 52" -
6° Olmo Ivrea 27' -

ed altri 8 in tempo massimo.
La Coppa Angeloni è stata assegnata alla Sezione di Vicenza a punti pari con la Sezione di Verona - 18 - per il miglior tempo totale : 56' 46" 2/5 contro i 56' 52" 3/5.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   8 aprile - LUNELLE m 1400 - Valle di Lanzo


È la gita di apertura della attività alpinistica, estiva, essa pur nella sua ripetizione presenta sempre interesse e procura soddisfazione ai rocciatori, che sulla cresta Nord incontrarono le prime difficoltà. Per gli altri è una bellissima escursione.
Domenica 8 aprile - ore 7 SS. Messa nella Chiesa di S. Gioacchino (C. Giulio Cesare) : ore 7,50 partenza dalla stazione Ciriè-Lanzo.
Ritorno con arrivo a Torino alle ore 19,30.
Iscrizioni in Sede a tutto venerdì 6 aprile.
Direttori di gita : F. Bauchiero, M. Depaoli.

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   14-15 aprile - COLLETTO "X" - Capanna Mautino


Sabato 14 - ore 15,15 ritrovo Stazione P. N. (biglietteria); partenza ore 15,50 per OULX indi a Cesana in corriera e al Col Bercia in Seggiovia, e proseguimento in sci alla Capanna Mautino. - Cena e pernottamento.
Domenica 15 - ore 3,30 sveglia ; ore 3,45 SS. Messa ; ore 4,45 partenza per il Col Busson e discesa a Le Bourget e proseguimento per il Colletto X in ore 4,30 circa. Ore 15 partenza dalla Capanna Mautino pel ritorno. Ore 18,10 partenza da OULX per Torino.
Attrezzatura sciistica : Pelli di foca, occhiali, lanterna, crema.
Quota pernottamento L. 400.
Direttori di gita : Rainetto L., Solera G.

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   22 aprile - DENTI DI CUMIANA


Seconda gita alpinistica, dove l'arrampicata incomincia a farsi più seria, per cui è necessaria qualche uscita precedente per roccia. Vi parteciperà pure un gruppo di soci di Pinerolo e Perosa.
Domenica 22 aprile: ore 7,30 SS. Messa nella Chiesa di S. Secondo ; ore 8,11 partenza per Pinerolo, quindi proseguimento con corriera per Cantalupa, a piedi alla base della via Brich. Formazione delle cordate, alle ore 13,30 arrivo alla fontana del colletto Rumiano.
La comitiva escursionistica, raggiunta la vetta (cappella) per sentiero, discenderà al colletto Rumiano ove tutti si riuniranno per il pranzo al sacco. - Ritorno a Torino per le ore 20.
Iscrizioni in Sede a tutto venerdì 20 aprile. Direttori di gita: Aldo Morello e Nando Bauchiero.

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   Mercoledì 25 aprile - FORNO DI COAZZE - PICCHI DEL PAGLIAIO


E' la gita in cui verrà portato a Don Vietto, parroco di Forno di Coazze, il Messale benedetto da S. Santità il Papa Pio XII.
25 aprile, ore 6,30 ritrovo sul piazzale del Palazzo Reale. Ore 6,45 partenza in autopullman per Forno di Coazze. - Ore 8 presentazione del dono a Don Giuseppe Vietto. - Ore 9,30 salita ai Picchi del Pagliaio o solamente alle Grange Chergiour. - Ore 19 partenza da Sangonetto ed arrivo a Torino alle ore 20 circa.
Nell'eventualità che non si raggiungesse il numero sufficiente per l'impegno del pullman, la gita si effettuerà con i mezzi di normale comunicazione.
Iscrizione in Sede entro venerdì 21 aprile. - Direttore gita: Rosso Pio.

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VITA SEZIONALE


   QUOTE SOCIALI 1956


Il Cassiere è a disposizione dei Soci nelle sere di martedì e venerdì dalle ore 21 alle 23 per il pagamento della quota sociale 1956:
Soci Ordinari L. 1300
Soci Aggregati L. 500
Come da disposizione della Presidenza Centrale della Giovane Montagna il tesseramento deve completarsi entro il 31 gennaio 1956. - La Rivista Sociale sarà inviata solo ai Soci in regola di pagamento. - Per i Soci vitalizi il contributo Rivista per il 1956 è di L. 300. - Il conto corrente della Giovane Montagna porta il N. 2/885 ; potete fare il versamento in qualsiasi Ufficio Postale.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   GITE SOCIALI EFFETTUATE


Intensa è stata l'attività sociale in questo ultimo periodo. I Soci della Giovane Montagna non stanno assisi su comode poltrone, ma vivono una vita dinamica che accresce in loro il desiderio di evadere dalla città, faticare per conquistare la vetta e per godere un paesaggio o seguire una pista da loro stessi tagliata sull'intatto candore della neve.
Roma, Cervinia, S. Moritz e Valle di Susa hanno accolto nei giorni 18 e 19 marzo oltre settanta gitanti desiderosi di sentire maggiormente il richiamo della Natura, espressione del Creatore.
Dalle singole relazioni possiamo constatare che si vive in un ambiente vegeto, sano e sempre " Giovane ....

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   Monte TABOR m 3177 - 3-4 marzo 1956


Riccardo Orsolano e Franco Ghiglione hanno avuto da parte dei gitanti nel rifugio di Valle Stretta, battimani a scena aperta laureandoli " ottimi direttori di gita .... Di ciò ci è lieto congratularci perché sempre è stata radicata in noi la convinzione che la via diritta e giusta che conduce al successo nelle gite è precisamente quella del sacrificio, cioè aiutare tutti i gitanti specialmente quelli che più hanno bisogno della presenza di una persona, che scambiando con loro la parola, si fanno forza per raggiungere la vetta, provando una sensazione incancellabile. « Sono contento di essere arrivato primo». No! l'ultimo, ma in vetta in compagnia di persone « non egoistiche » o « individualistiche » che ancora ci sono vicine nel ritorno, fino al termine della giornata.
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   S. MORITZ - DIAVOLEZZA - 17-18-19 marzo 1956


Sabato sera cena e pernottamento all'Albergo Stazione di Chiavenna.
Domenica, dopo la Messa nella magnifica chiesa della storica cittadina, partenza per passo Maloia e Saint Moritz. A S. Moritz lasciamo un primo gruppo che, vuol dedicarsi alle discese di Corviglia, ed alle ore 12 si inizia la salita alla Diavolezza accompagnati da tempo incerto con abbondanza di nebbia ed anche neve. - Lunedì mattina panorama splendido, sole, neve fresca, ma nebbia in basso, fuoco di fila di macchine fotografiche. - Anche i più forti hanno rinunziato al pizzo Palù. E via in discesa, chi per l'itinerario di salita, tra le rocce, e chi per il ghiacciaio del Morteratsch, celebre di fama internazionale.
Dopo un'ora di sosta a S. Moritz, allegro viaggio in torpedone, arrivando a Torino in perfetto orario (ore 23,30), sotto la pioggia.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   5-6 maggio 1956


PUNTA LESCHAUD, m. 3127 (La Thuile)
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   19-20 maggio 1956


ALBARON di Savoia, m. 3662 (Valle di Lanzo)
Gite Sci - Alpinistiche

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VITA SEZIONALE


   IN FAMIGLIA


Il fiore più bello è sbocciato nella casa di : Gemma ed Egidio PICCOLI : Tiziana, Elsa.
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   LUTTI


MARTINO MONTANARI
A soli 50 anni è mancato il nostro socio anziano Martino Montanari venuto a noi nel lontano 1927. Seppure la sua attività alpinistica la svolgesse prevalentemente nell'ambiente dello Sci Club Torino, aveva tuttavia conservato per noi una sincera e tangibile amicizia, che significava approvazione ed incoraggiamento al nostro programma : Alpinismo cristiano.
Sulla sua bara ci inchiniamo pensierosi ed, a suffragio della Sua Anima, eleviamo la nostra preghiera.

All'amico carissimo Ing. CARLO BANAUDI è mancata la MAMMA.
Sappiamo e conosciamo come grande e profondo sia il dolore in questo momento del distacco da Colei che tutto ha fatto, tutto ha dato per i suoi figli e per i quali rimarrà insostituibile nei loro cuori.
Perciò più intimamente siamo vicini all'amico, credenti e fiduciosi nella preghiera eleviamo a Dio la nostra supplica di suffragio e di conforto.

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   NUOVI SOCI


Il Consiglio Direttivo ha accettato le domande a socio presentate a tutto febbraio:
Bompard Maria - Crivellari Laura - Balconi Magda - Heiden Heimer Roberto - Cogno Luciana - Zorio Luigi - Meliga Anna - Viano Michele.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Venerdì 20 aprile in Sede


DIAPOSITIVE A COLORI
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