Notiziario Sezione di Torino Giugno 1956

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   CONSIDERAZIONI

Siamo ormai entrati nella prima fase della attività alpinistica, che possiamo con più proprietà classificare sci-alpinistica.
Il tempo passa e le abitudini si modificano. Non possiamo ignorare le nuove situazioni anche se apparentemente esse non sono di nostro gradimento. Non è il singolo che determina il progresso, ma l'unione dei singoli.
Prossimamente avremo le gite sci-alpinistiche del Gran Paradiso, del Monte Leone, e, perché no, in parte anche la zona del Bernina. Trent'anni fa era impensabile questa nostra attuale attività.
Per l'organizzazione della manifestazione intersezionale al Bernina è stata incaricata la nostra Sezione, perciò invito tutti i soci a voler collaborare con la Presidenza affinché essa possa risultare quel raduno alpino che si caratterizzi per affiatamento e per fratellanza fra tutte le sezioni.
Anche per l'accantonamento ad Entrèves l'organizzazione procede regolarmente. Invitiamo i soci tutti a voler dare la loro adesione con sollecitudine, perché se così sarà potremmo provvedere nel miglior modo alle eventuali necessità.
IL PRESIDENTE
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   gita Intersezionale - Pizzo Bernina m 4050 - 29-30 giugno-1 luglio

Parteciperanno tutte le sezioni della Giovane Montagna, per cui è necessaria una tempestiva adesione per poter provvedere all'organizzazione che è particolarmente delicata sia per la sistemazione dei gitanti nei Rifugi, come per le disposizioni tecniche alpinistiche, per le diverse mete raggiungibili a seconda delle capacità alpinistiche ed all'allenamento di ognuno.
Il programma dettagliato sarà esposto in sede fra qualche giorno ed i soci sono invitati a prenderne visione ed a tenersi in collegamento con i membri della commissione di gita a cui è affidata l'organizzazione.
La Sezione di Torino anche in questa occasione pensiamo vorrà dare la dimostrazione della sua vitalità e delle sue possibilità alpinistiche.
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ATTIVITÀ PREVISTA

   GRAN PARADISO m 4061 - 2-3 giugno

E' senza dubbio una delle più belle gite sci-alpinistiche oltre i 4000 metri, per cui è sempre vivamente desiderata dagli sciatori provetti che gioiscono di questa magnifica discesa che si svolge prevalentemente su ghiacciaio.
PROGRAMMA :
Sabato 2 giugno, ore 5,30, ritrovo Via Sacchi angolo Corso Vitt. Eman. lato arrivi P.N. - Partenza ore 5,45 per Villanuova Baltea e Degioz quindi salita al Rifugio Vitt. Eman. - Sistemazione, cena, pernottamento.
Domenica 3 giugno, ore 3,30 sveglia. - SS. Messa, colazione e partenza alle ore 4,30. - Arrivo in vetta alle ore 9,30 circa. Discesa al Rifugio Vitt. Emanuele. Partenza alle ore 14 e rientro a Torino verso le ore 21.
Equipaggiamento : Pelli, occhiali, crema per il sole, pila. Direttori di gita: Rainetto Luigi - Rastelli Riccardo.

Prenotarsi in tempo per poter disporre tempestivamente i trasporti
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   MONTE LEONE m 3552 - 16-17 giugno

Il 9 agosto 1850 i signori Studer, Ulrich e Siegfried, accompagnati dalla guida Maduts di Zermatt, impiegando 5 ore, compirono la prima ascensione partendo dal colle del Sempione. " Ils découvrirent une vue magnifique sur la chàine des Alpes, dépuis la Dente du Midi jusqu'à l'Otler et sur les plains de la Lombardie jusqu'aux Apennins ....
Il colle del Sempione, in latino " Sempronius venne attraversato nell'anno 117 av. Cristo dal Console romano M. Servilius Coepio per condurre le sue legioni contro i Cimbri.
La strada che conduce al colle " praticable à l'artillerie è stata voluta e fatta iniziare nella primavera del 1801 da Napoleone. Venne costruita in 6 anni con una spesa di 18.000.000 di franchi.
Più tardi, nel 1906, venne costruito il famoso traforo del Sempione lungo ben 19.803 metri. E' senza dubbio una zona molto interessante non solo alpinisticamente ma ancora per la sua importanza storica. Dal colle sono possibili diverse escursioni abbastanza facili e la principale è senza dubbio la punta Madehorn, m. 2942, da cui si gode una bella vista sul Vallese e sulle Alpi Bernesi. Per questo la gita è consigliabile anche a coloro che per mancanza di allenamento non possono salire al Monte Leone. Dato il forte innevamento di quest'anno sarà pure una bella gita sci-alpinistica che potrà forse anche essere condotta a termine, da giovani con buone doti alpinistiche, senza sci.
PROGRAMMA :
Sabato 16 giugno, ore 14,30, ritrovo in p.za Castello (piazzetta Reale): ore 14,45 partenza per Domodossola-Yselle ed arrivo al colle del Sempione alle ore 20,30. Cena e pernottamento in albergo.
Domenica 17 giugno, ore 3,30 : sveglia. SS. Messa. Colazione e partenza alle ore 4,30 per il Kaltrovasserpass e quindi in vetta alle ore 10. - Ritorno al colle del Sempione con partenza alle ore 15 e arrivo a Torino alle ore 21-22.
E' necessario il passaporto per la Svizzera.
Equipaggiamento: Pelli, occhiali, ramponi, crema per il sole.
Iscrizioni in Sede. Quota per i Soci L 1450 e L. 1650 per i non soci. Direttori di gita : Rosso Pio - De Paoli Mario.
IMPORTANTE : I posti sono limitati a 38.
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   VII RALLYE INTERNATIONAL DE SKI ALPIN - 10 -11 -12 -13 maggio 1956

La seconda nostra partecipazione a questa simpatica manifestazione inter-nazionale, dove l'abilità sci-alpinistica delle squadre concorrenti non è solo graduata secondo un confronto agonistico, ma ancora secondo la realizzazione di una vera amicizia che deve esistere fra i concorrenti la squadra e fra questi ed i componenti di tutte le altre formazioni.
Secondo noi questo è il punto caratteristico che eleva la manifestazione ad un livello educativo che dovrebbe trovarsi sempre in qualsiasi competizione e dobbiamo essere grati all'ideatore Sig. Letarjet del Club Alpino Francese per aver realizzato questa forma di amicizia alpina. Nella zona montagnosa della Barre des Écrins, Pic de Neige Cordier, Les Agneaux, non ancora scalfita dalla moderna meccanizzazione, la nostra squadra composta da : Luigi Rainetto, Carlo Bo, Guglielmo Cavalchini e Giorgio Solera, ha saputo gareggiare con schietta, vera amicizia e con accortezza secondo l'allenamento e la difficoltà del momento, ottenendo un 14° posto su 23 squadre concorrenti.
Un passo avanti è stato fatto. Dobbiamo cercare nel prossimo anno, con un'appropriata preparazione sci-alpinistica unitamente ad una emulazione fra i Soci, di migliorare ancora in modo che più in alto possa ascendere il nome della Giovane Montagna.
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ATTIVITÀ SVOLTA

   LUNELLE m 1400 - 8 aprile 1956

Gita pienamente riuscita, sia per quanto riguarda l'affiatamento come per i risultati escursionistici ed alpinistici ottenuti. L'abbondante neve che ancora ricopriva la roccia non ha permesso che ad una cordata sola, composta da buoni elementi, di vincere la cresta Nord in condizioni da essere scambiata per una cresta oltre i quattromila.
Quasi tutti raggiunsero la vetta seguendo la cresta est che risultava meno innevata. Il sole e l'azzurro ci accompagnarono con la massima prodigalità e la discesa effettuata sul versante Est ci ha fatto rimirare un nuovo paesaggio vivo seppure più arido del versante di Pugnetto.
Dei ventiquattro partecipanti una buona parte erano giovanissimi ed a loro facciamo l'augurio di continuare la pratica della montagna che è pur sempre, sotto diversi aspetti, maestra della vita.
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   DENTI DI CUMIANA - 22 aprile 1956

Pioggia all'uscita dalla Chiesa di S. Secondo, pioggia da Maggiorino, pioggia al ritorno.
E' stata una giornata grigia sotto tutti gli aspetti per cui si desidera una nuova uscita per cancellare tutte le delusioni provate.
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   FORNO DI COAZZE-GRANGE CERGEOUR - 25 aprile

Giornata che rimarrà a lungo nel ricordo dei partecipanti per la sua particolare caratteristica di avvicinamento alla gente della montagna nella persona del Parroco e per la simpatica realizzazione di aver unito più famiglie comple-tissime: i giovanissimi, i genitori ed anche la nonnina.
Don Vietto con i suoi orfanelli ha gradito in modo particolarmente elevato il dono del Messale benedetto da S. S. Pio XII. - Pensiamo che dopo questa prima esperienza si debba continuare a realizzare i contatti di noi alpinisti con le persone che nella semplicità della vita di montagna ci possono offrire esempi di sacrificio, di serenità e di vera amicizia.
L'accoglienza riservataci ci ha profondamente toccati ed il commiato è stato dato con grande rincrescimento.
La comitiva si è poi diretta alle Grange Cergeour ove la neve ricopriva ancora i prati circostanti.
Non è stato questo un ostacolo per salire ancora ed arrivare al primo colletto dei Picchi del Pagliaio ove la tentazione della battaglia a palle di neve non ha più potuto essere contenuta e per circa un'ora si sono visti volare innu-merevoli proiettili che hanno rinfrescato i combattenti dalla punta dei capelli sino alla punta dei piedi.
Gioioso ritorno attraverso i verdi pendii; giardini di rododendri ancora in letargo, sino al pilone. Quindi discesa a Sangonetto dove i due Leoncini troppo velocemente ci riportarono a Torino. Erano le ore 19.
Il direttore di gita si ebbe una buona pipata da parte dei gitanti perché furono riportati a casa troppo presto.
Il poverino pensa ancora oggi come potrà rimediare a questa sua imper-donabile mancanza. Pensandoci bene ha deciso di convocare nuovamente tutti i partecipanti sulla montagna e chiedere pietà e comprensione.
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SERATE IN SEDE

   Venerdì 29 aprile

abbiamo avuto il piacere di ammirare belle Fotografie a colori della Sig.na Artusio, scattate in Danimarca ed in Norvegia durante un viaggio escursionistico della scorsa estate. Le fotografie alpine a colori proiettate dal consocio Oreste Cerrato e dall'Ing. Solari, genovese in trasferta a Torino, ci riportarono a scene delle nostre gite sociali e furono particolarmente ammirate ed applaudite.
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   Venerdì 11 maggio

l'ing. Renato Manfrino ci intrattenne con facile parola sulle montagne degli Stati Uniti d'America visitate durante la sua permanenza a Chicago per seguire un corso di perfezionamento professionale. - La passione per i nostri monti non si smentisce seppure serii impegni assorbono la giornata. Non si tralascia di penetrare per conoscere le caratteristiche della montagna in qualunque parte questa si trovi.
Siamo particolarmente grati all'amico di averci presentato ottime fotografie a colori trasportandoci per una sera su quelle lontane zone montagnose arricchendo così la nostra conoscenza di luoghi difficilmente visitabili.
A tutti questi nostri consoci che nelle loro peregrinazioni pensano anche a noi diciamo: grazie.
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VITA SEZIONALE

   35 SOGGIORNO ALPINO in ENTRÈVES (Aosta) - 15 Luglio - 26 Agosto 1956

Al nostro soggiorno estivo possono partecipare, in ordine di pre-cedenza, i soci della Sezione di Torino, e loro famigliari conviventi, nonché i soci delle altre Sezioni della « Giovane Montagna ».
Compatibilmente con la possibilità del momento si ospiteranno inoltre alpinisti di passaggio, soltanto se soci della « Giovane Montagna».
Iscrizioni - Le iscrizioni al soggiorno sono subordinate alla presentazione della unita domanda e si ricevono esclusivamente in sede il martedì e venerdì (ore 21-23) accompagnate dalla quota di iscrizione oltre ad un anticipo da scalarsi sulla quota di partecipazione. L'anticipo verrà restituito in caso di impossibilità ad intervenire. L'accettazione delle domande di iscrizione è riservata alla Presidenza.
Quota - Soci in regola con la quota annuale iscriz. L. 500 - ogni turno L. 9000 - Anticipo per tutti L. 3000 per turno.
I turni si inizieranno esclusivamente di domenica (cena) e termineranno alla domenica successiva (pranzo). Non è consentito anticipare l'arrivo e ritardando non si ha diritto ad alcun rimborso.
La iscrizione ad uno o più turni dà diritto:
- al trasporto gratuito dei bagagli dal nostro deposito in Courmayeur (calzolaio Wevey) fino ad Entrèves - all'alloggio con pernottamento su brandine, corredata di materasso, cuscino e due coperte (provvedere personalmente lenzuola - federe - tovaglioli) - alla mensa, con cucina famigliare ottima, ed ai viveri al sacco per le gite - alla partecipazione alle gite collettive organizzate a cura della Direzione - all'uso del materiale cartografico e bibliografico in dotazione, da consultarsi soltanto nei locali del soggiorno.
Importante: - La direzione del soggiorno prenderà in seria considerazione la eventuale richiesta di un turno supplementare dal 20 al 26 agosto qualora gli iscritti raggiungessero il numero minimo di 12 unità.
S. Messa - Per quest'estate è assicurata in Entrèves la Messa quotidiana. Viaggio - La spesa di viaggio è a carico di ogni singolo.
Ascensioni - Oltre le gite collettive i partecipanti sono liberi, nei limiti di ragionevole prudenza, di effettuare l'attività alpinistica che meglio desiderano, s'intende, sotto la loro personale responsabilità. E' fatto obbligo di informare di volta in volta la Direzione circa l'itinerario ed il periodo di assenza. Chi si allontana dal soggiorno per lunghe gite dovrà provvedere a raccogliere il suo bagaglio onde evitare dispersioni.
Direzione - La Direzione del soggiorno è affidata alla Presidenza della Sezione di Torino. Direttore del soggiorno è il Signor FRANCESCO MARTORI coadiuvato dal Signor ATTILIO TENCONE. Tutti i partecipanti hanno il dovere di collaborare con la Direzione secondo necessità.
Documenti personali - E' fatto obbligo di avere documenti personali di riconoscimento. Per la riduzione collettiva sulla funivia è necessaria la tessera della Giovane Montagna.
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   LUTTI

A Don Piero Giacobbo, che diverse volte ci accompagnò nelle nostre gite, è mancata la Mamma. In questo momento della prova gli siamo vicini ed ele-viamo la nostra preghiera di suffragio e di conforto.
E' pur mancata la Mamma del consocio Lisa Virgilio a cui porgiamo le più sentite condoglianze.
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   NUOVI SOCI

Il Consiglio Direttivo ha accettato le domande a socio presentate a tutto aprile 1956:
Cavalchini Guglielmo - Bo Carlo - Negriolli Giovanni - Florean Elena - Stroppiana Teresa - Colombo Franco.
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