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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1962



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PROSSIME SERATE IN SEDE


   PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO A COLORI "LOURDES, PAESE DELL'ANIMA"


A Lourdes, dove s'incontrano dolore e gioia, disperazione e fede, tutti sono di casa: malati e sani, scettici e credenti. In questo « paese » Dio continua a rivelarsi. Parla ed opera attraverso il miracolo sull'ordine naturale e sull'ordine soprannaturale.
Dunque è possibile il miracolo? Dunque la Religione cristiana è divina? Che valore deve avere la nostra appartenenza alla Chiesa?
A questi interrogativi il Rev.do Don P. Giacobbo cercherà di dare una risposta durante una breve conferenza che si terrà Martedì 17 aprile, ore 21,30

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VITA SEZIONALE


   COPPA "GIOVANE MONTAGNA" ALPI OCCIDENTALI E COPPA "FRANCESCO MARTORI"


DEFINITIVAMENTE ASSEGNATE
MONESI, 2 FEBBRAIO 1962
Non sempre la ciambella riesce col buco... E così Alberto Cellino non ha ripetuto il venni e vinsi di Usseglio 1960. L'errore di non provare il percorso neppure una volta è stato pagato molto pesantemente: 10 secondi dal vincitore ed il 4° posto in classifica!
I soci di Ivrea, seri nella preparazione curata con scrupolo, hanno dato dimostrazione di una superiorità che forse si prolungherà ancora per i prossimi anni se Torino, Moncalieri e Genova non si orienteranno su una opportuna e seria preparazione.
La Coppa è ritornata definitivamente nella vetrina dei trofei sportivi della Sezione di Ivrea, per merito di Perrot, Baldi, Garavet legati fra loro al secondo.
Cosa si può dire della coppa F. Martori in disputa tra i soci della Sezione di Torino? Una prima considerazione elementare: troppo limitato il numero dei partecipanti: sei. È vero, i nostri soci attivi non sono attratti dall'agonismo, in quanto considerano lo sci come elemento necessario per compiere gite alpine durante l'inverno e la primavera, hanno perciò un'altra concezione della discesa. Essi curano una preparazione certamente non adatta per lo slalom gigante. In questo esercizio occorre metterci anche un pizzico di spregiudicatezza.
Occorre insistere su questa manifestazione sezionale?
La Presidenza pone il quesito ai soci ed attende da essi il suggerimento per una soluzione che possa interessare un maggior numero di soci, cioè sia veramente un richiamo sociale.
Classifica Coppa F. Martori:
1° Cellino Alberto: 1'34"8/10.
2° Zorio Gigi: 1'36"
3° Cauda Aldo: 1'53"
4° Marocchino Efisio: 1'58"6/10
5° Pelizzone Giuseppe: 2'39"2/10
6° Marocchino Umberto: 2'40"
La coppa rimane definitivamente assegnata a Cellino Alberto quale vincitore per 3 anni. Ringraziamo vivamente le ditte Levrino, Via Issiglio - la Ditta Schenone, Via Madama Cristina ed i soci Cerrato Oreste e Castagneri Piero per i regali offerti.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   15 APRILE 1962 - ESERCITAZIONI SU ROCCIA ( Zona della Sbarua - Cantalupa )


Quest'anno prima di iniziare l'attività alpinistica si è pensato di fare una prima uscita per apprendere le indispensabili nozioni pratiche da osservare nelle escursioni estive:
Programma :
Ore 6,30: Ritrovo S.S. Messa a San Secondo
Ore 7,30: Partenza per Cantalupa con arrivo verso le ore 8,30, proseguimento a piedi per la zona delle esercitazioni. Esercitazioni su roccia.
Ore 12: Pranzo al sacco.
Ore 18,28: partenza per il ritorno con arrivo verso le ore 19,30.
Equipaggiamento di media montagna
Quota viaggio L. 700.
Direttore di Gita: Rainetto L.

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   29 APRILE ROCCA SELLA 1509 m


Classica gita di allenamento che dà l'avvio alla stagione alpinistica 1962. Sarà questo il primo contatto con i soci che non praticano lo sci. Questa reciproca conoscenza sulla montagna è forse necessaria per la buona riuscita delle ulteriori manifestazioni sociali.
Programma:
Ore 6,45: Ritrovo Chiesa di S. Barbara (Via Assarotti). S. Messa.
Ore 7,30: Partenza per Rubiana in autocorriera da Piazza 18 Dicembre (di fronte alla stazione di Porta Susa).
Ore 8,30: Arrivo a Rubiana e proseguimento a piedi per Celle e quindi all'attacco della roccia. Per la comitiva A formazione delle cordate ed in vetta in ore 2 circa. Per la comitiva B proseguimento per sentiero ed arrivo in vetta in ore 1,30 ca.
Ore 18: Partenza da Rubiana per Torino con arrivo alle ore 19.
Equipaggiamento di media montagna.
Quota viaggio L. 580 andata e ritorno.
Direttori di Gita : Depaoli M. - Casassa E.

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   3-6 MAGGIO - COL DES PORTES 2903 m (Pic de Rochebrune)


È una delle più attraenti Gite sciistiche della zona di Cervières, appena al di là del confine politico con la Francia, oltre la Capanna Mautino.
Programma:
SABATO 5 MAGGIO
Ore 15,30 ritrovo in sede e partenza in pullman per Clavière, Colle del Monginevro, Briançon, Cervières, con arrivo alle ore 19 circa. Cena e pernottamento in albergo.
DOMENICA 6 MAGGIO
Ore 4,30: Sveglia.
Ore 5: Partenza a piedi per il Colle des Portes salendo la Valletta di Blétonnet.
Ore 10: Arrivo al Colle situato sotto il maestoso Pic de Rochebrune, punto panoramico di prim'ordine sul Delfinato e sulla nostra zona dei Monti della Luna.
Ore 11,30: inizio discesa su ottimo terreno sciistico, pranzo a Cervières.
Ore 15: Partenza da Cervières e dopo una sosta a Briançon per assistere alla S. Messa e visita alla città, proseguimento per Torino con arrivo alle ore 20 circa.
Equipaggiamento: Sci - Pelli di foca, ecc.
Quota viaggio: L. 1.500 circa, a seconda del numero dei partecipanti.
Direttori di gita: Proserpio Ernesto e Castagneri Piero.

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VITA SEZIONALE


   LEZIONI DI SCI A BARDONECCHIA


Incoraggiante successo ha ottenuto questo Terzo Corso invernale. 59 sono stati i partecipanti alle tre consecutive domenicali lezioni impartite con particolare dedizione dai Maestri di Bardonecchia sotto la direzione del Signor Bosticco.
Rinnoviamo il nostro ringraziamento e ci auguriamo di ritrovarci ancora in molti la prossima stagione invernale per apprendere le numerose « cose » lasciate in sospeso.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Punta Gimont 2554 m - 18 febbraio 1962


Perplessi, per le precarie condizioni di innevamento della montagna, decidemmo in extremis di sostituire la programmata Cima delle Liste con la Punta Gimont. La scelta fu felice e ci ricompensò delle ansietà della vigilia. Neve farinosa, sole quasi primaverile ed un cielo terso che ci permise di godere dalla vetta uno spettacolo di incomparabile grandiosità.
Fortunati fummo, ché, giunti al Monginevro assai presto, potemmo effettuare ancora numerose belle discese, utilizzando i mezzi di risalita. Si sono realizzati i primi frutti delle lezioni di sci. Infatti i due direttori: Chiantor ed Orsolano non hanno dovuto attendere, e con il gruppo, 21 persone, hanno goduto la discesa con eleganti evoluzioni.
R. C.

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   Punta Flassin 2772 m - 3 - 4 marzo 1962


La copiosa nevicata ed il tempo avverso ci ha impedito di salire in vetta. A St. Oyen sabato alle ore 20 circa continuava nevicare ed uno strato di circa 50 cm ricopriva, soffice, ogni cosa. Gli accoglienti alberghi ci ospitarono allontanando il pensiero di una prossima giornata che già si preannunciava poco propizia.
Il mattino seguente dopo la S. Messa celebrata da Don Giacobbo nell'antica Chiesa di St. Oyen, alle 9,30 ci avviammo per il vallone Flassin aprendoci faticosamente la pista nella neve che arrivava alle ginocchia. Nevicava ancora e dopo due ore decidemmo il ritorno. Riparammo per uno spuntino nello scantinato delle grange Flassin inferiore e dopo aver preparato gli sci iniziammo la discesa su dolci pendenze ed in breve giungemmo a St. Oyen. Verso mezzogiorno il sole in una fugace apparizione ci permise di ammirare un paesaggio « natalizio ».

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   Saint Moritz - Diavolezza 2973 m - 17-18-19 marzo 1962


Per ragioni tecniche, con radicale cambiamento di programma, si è rinunziato alla vetta del Blindenhorn per St. Moritz.
Come già altre volte siamo andati a pernottare a Chiavenna il sabato sera. Alla domenica, dopo la S. Messa, con tempo ottimo e con neve bellissima, siamo saliti col trenino a cremagliera a Corviglia e quindi in funivia al Piz Nair 3057 m. Dopo entusiasmanti discese, nel pomeriggio, a mezzo di torpedone e funivia abbiamo raggiunto il rifugio della Diavolezza pernottando.
Il mattino seguente qualche animoso si portava in esplorazione verso il Pizzo Palù ricongiungendosi poi per la discesa, con un gruppo di altri che seguivano la pista dell'Isla Persa ed il ghiacciaio del Morteratsch, mentre il resto della comitiva li raggiungeva ripetendo la pista della Diavolezza.
Il ritorno in torpedone è stato ritardato da una lunga ed inaspettata coda al confine, permettendoci tuttavia di giungere a Torino poco dopo la mezzanotte.
A. M.

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VITA SEZIONALE


   RADUNO INTERSEZIONALE ESTIVO DOLOMITI ORIENTALI CORTINA D'AMPEZZO


29-30 GIUGNO - 1° LUGLIO 1962
Zona veramente eccezionale per le sue attrattive, sia alpinistiche di primo piano, come per l'escursionismo. La sezione di Venezia organizzatrice del raduno ci ha fatto pervenire un programma dettagliato che pubblicheremo nel prossimo notiziario.
Per ora portiamo a conoscenza la spesa per la permanenza all'Hotel Tofana al Pocol, invitando i soci a far pervenire la loro adesione entro il 30 maggio 1962. Quota individuale di partecipazione L. 5.600 comprensiva di:
Tessera del raduno
Due pernottamenti
Tre pasti - bevande escluse
Due prime colazioni.
Ad ogni partecipante la Sezione di Venezia consegnerà una busta con materiale illustrativo della zona ed una medaglia ricordo.
Eventuali ulteriori pasti saranno serviti all'Hotel Tofana dietro presentazione di apposito tagliando da ritirarsi alla segreteria del Raduno al prezzo di L. 900 caduno.
Vino: prezzo concordato per il vino da pasto: bottiglia da un litro L. 350 bottiglia da mezzo litro L. 200.
Ulteriori richieste di formaggio o frutta dolce, caduno L. 150.

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   IN FAMIGLIA


Segreteria:
Si sollecitano i soci ritardatari a voler versare la quota sociale 1962.

Nuovi Soci a tutto marzo 1962:
Genta Walter
Colombano Franca
Bernini Giorgio
Bernini Alessandro
Volontà Piero.
La Presidenza porge il benvenuto.

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   Lutti


Gina Gaudino Bolla ci ha lasciati. La lunga cosciente sofferenza ha certamente ben meritato presso Dio ed ora dal Cielo .sorride ai suoi figli giovanissimi ed al marito, che solo trova conforto a tanto dolore nella Fede, che ci sorregge nella certezza di una finale visione di Dio. Sulle vette raggiunte pregheremo ricordandoLa. Così, come quando in gioiosa compagnia, anch'Essa pregava là sulla vetta.

Cristiane condoglianze porgiamo pure al nostro Socio Vitalizio Vastapane, per la perdita della Moglie, cognata di Margherita Vastapane sempre con noi nelle visite agli Alpigiani.

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   VACANZE 1962


Avete pensato al Chapy ai piedi del Monte Bianco? Il Rifugio « Natale Reviglio » vi offre una cordiale e distensiva ospitalità. Periodo da preferirsi: mese di luglio e fine agosto.
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