Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1965

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE

   ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI TENUTASI IL 22 OTTOBRE 1965

li Presidente Pier Luigi Bersia, in carica da 6 mesi, ha fatto una breve relazione sull'attività svolta nel 1965, attività che può senz'altro ritenersi positiva.
Ha quindi preso la parola Rosso Pio, nella sua qualità di Presidente rimasto in carica durante la maggior parte del biennio 1964-1965, per esporre quanto è stato fatto in questo periodo e per esaminare le iniziative intraprese e le manifestazioni realizzate, sia dal lato tecnico che dal punto di vista della loro rispondenza ai fini ed ai principi informatori della Giovane Montagna. Egli ha tratto conclusioni confortanti sui risultati ottenuti, da considerarsi, peraltro, soltanto un traguardo di tappa sulla via di uno sviluppo della vita sezionale, nei diversi suoi aspetti, che ha esortato a perseguire costantemente restando fedeli all'ideale di una sana e cristianamente intesa attività alpinistica. Con questa esortazione, Rosso ha preso congedo - come Presidente, beninteso - mentre non gli riusciva di celare totalmente la commozione. Cosa che del resto non riusciva neppure aí presenti.
Dopo la lettura e l'approvazione del bilancio consuntivo, l'Assemblea ha nominato il Comitato Elettorale ed hanno avuto inizio le votazioni per l'elezione dei Consiglieri della Sezione e dei Delegati al Consiglio Centrale per il biennio 1966-1967.
Risultati delle votazioni
Eletti a Consiglieri della Sezione: Marchisio Giovanni, Rainetto Luigi, Morello Aldo, Bersia Pier Luigi, Donato Carlo, Capietti Vittoria, Viano Giuseppe, De Paoli Mario, Banaudi Carlo, Montiferrari Silvio, Buscaglione Sergio, Annovazzi Carlo Felice, Rosso Pio, Chiantor Riccardo.
Eletti a Delegati al Consiglio Centrale: Morello Aldo, Bersia Pier Luigi, Rosso Pio, Ravelli Luigi, Viano Giuseppe, Banaudi Carlo, Buscaglione Sergio, Rainetto Luigi, Annovazzi C Felice, De Paoli Mario, Donato Carlo, Merlo Bernardo, Rocco Luigi, Milone Pier Antonio, Proserpio Ernesto, Marchisio Giovanni.
Nella prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo, sotto la presidenza del Consigliere anziano Viano Giuseppe, si è preso atto delle dimissioni di Rosso Pio da Consigliere nonchè delle rinunce a subentrarvi da parte di Farò Anna e Grilli Mario (susseguentisi nella graduatoria delle votazioni) per cui è entrato a far parte del Consiglio il socio Clerici Vincenzo. Si sono poi assegnate le cariche:
Presidente: Bersia Pier Luigi; Vice Presidente: Rainetto Luigi; Cassiere: Viano Giuseppe; Segretario: Capietti Vittoria; Economo: Annovazzi C. Felice.
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   ASSEMBLEA DEI DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE

Presso la bella sede della Sezione di Padova, Sezione che va elogiata per la perfetta organizzazione e per il suo spirito di fraterna ospitalità, si è tenuta nei giorni 13 e 14 novembre c.a. l'Assemblea Annuale dei Delegati al Consiglio Centrale, con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le Sezioni.
L'Assemblea, dopo la relazione del Presidente Centrale Ravelli Luigi, ha esaminato l'attività svolta dalle Sezioni nel 1965, ha approvato il bilancio morale ed economico ed ha proceduto alle votazioni per eleggere la Presidenza Centrale per il biennio 1966-67. Sono risultati eletti: Presidente: Ravelli Luigi, Vice Presidenti: Pagliarin Basilio e Morello Aldo; Consiglieri: Lanza Piero, Faedo Franca, Pesando Giuseppe, Bersìa Pier Luigi, Galetto Carlo, De Mori Pina, Mutinelli Attilio; Revisori dei conti: Allasia Guido e Rosso Pio.
L'Assemblea ha, fra l'altro, preso le seguenti deliberazioni per l'anno 1966:
- il Rallye Sci Alpinistico, Sezioni Alpi Occidentali, verrà organizzato dalla Sezione di Pinerolo a Praly, nei giorni 5 e 6 marzo 1966. Resta convenuto che potranno partecipare in qualità di concorrenti anche le Sezioni Venete;
- la gita intersezionale verrà organizzata il 10 e 1'11 settembre dalle Sezioni Venete nella zona di Cima Undici scelta per l'installazione del bivacco G. M. previsto per le Alpi Orientali;
- l'Assemblea dei Delegati al Consiglio Centrale per il 1966 si terrà in novembre a Genova.
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   PROMEMORIA PER I SOCI

Sebbene la maggioranza dei Soci sia sollecita a mettersi in regola con la quota annuale di associazione, riteniamo opportuno ricordare che è vicino il tempo per il versamento della quota 1966. Ci auguriamo che questo promemoria sia utile anche a coloro che, senza aver dato le dimissioni, sono ancora morosi per la quota 1965. I versamenti si possono anche effettuare sul c. c. post. 2/885 "Giovane Montagna" - Torino.
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   FRATERNO AIUTO AGLI ALPIGIANI

Per questa manifestazione, sia pur modesta, del nostro amore per le genti della montagna non si è ancora potuto stabilire nè la località nè la data precisa. Essa è però in programma e la visita si farà ne! periodo febbraio-marzo. Rivolgiamo intanto un appello a tutti i Soci perchè collaborino fattivamente alla riuscita di tale attività così congeniale allo spirito della « Giovane Montagna ».
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ATTIVITÀ PREVISTA

   PROSSIME GITE

Le stagioni si avvicendano a ritmo veloce, i monti si sono nuovamente imbiancati di neve ed ecco giunta l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Per un graduale allenamento in vista di una più impegnativa attività, sono state programmate le seguenti tre brevi gite sci-alpinistiche:
domenica 5 dicembre: Cima del Bosco (Val di Thures) m. 2380;
domenica 19 dicembre: Monte Pepino, m. 2285 - Zona Colle di Tenda (Limone); domenica 9 gennaio 1966: Madonna di Catolivier m. 2105 (Beaulard).
Per i programmi dettagliati, rivolgersi in Sede.
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VITA SEZIONALE

   SCUOLA DI SCI A BARDONECCHIA

Anche per questa stagione invernale si è potuto ottenere dalla qualificata Scuola di Sci di Bardonecchia un certo numero di maestri per le ormai tradizionali lezioni di sci, che si terranno in quella località nelle domeniche 16 - 23 - 30 gennaio e 6 febbraio 1966. Dovendosi ancora definire alcuni particolari, resta in sospeso la determinazione della quota di partecipazione, che non dovrebbe comunque subire variazioni rilevanti rispetto a quella del corso precedente. Le iscrizioni sono aperte.
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PROSSIME SERATE IN SEDE

   Venerdì 10 dicembre in Sede alle ore 21,15

verranno proiettate interessanti diapositive del socio Campiglia G. B., istruttore della Scuola Gervasutti del CAI di Torino.
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VITA SEZIONALE

   FUNZIONE RELIGIOSA AL MONTE DEI CAPPUCCINI - 7 novembre

Un buon numero di Soci ha partecipato a questa Funzione di ringraziamento per i benefici ricevuti durante l'anno sociale ed a ricordo, nella preghiera, dei Soci defunti e di tutte le Vittime della montagna. La S. Messa è stata celebrata da don Giorgio Langella, il giovane sacerdote recentemente venuto nella nostra Sezione tramite don Piero Giacobbo e che ha già trovato molti amici frequentando alcune nostre gite. Richiamandosi al Vangelo ed allo spirito comunitario espresso dal Concilio, egli ha esortato i presenti a dare la loro collaborazione affinchè nella nostra Sezione prosperi una vita associativa basata sull'amicizia e sul reciproco aiuto in modo che tutti, giovani e meno giovani, trovino l'ambiente favorevole per quella personale elevazione, sia sul piano umano che spirituale, propugnata dalla « Giovane Montagna ».
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Rocciamelone m 3538 - 11-12 settembre

Ripiegato, per esigenze logistiche, sull'itinerario di salita dal versante di Malciaussia anzichè da quello di Susa, originariamente previsto (lasciato ad alcuni Soci provvisti di mezzi propri), i 14 partecipanti hanno trovato la montagna in condizioni non troppo favorevoli, essendovi neve fin sotto il rifugio Tazzetti. In cordata e con picozza e ramponi, è stato raggiunto il Colle della Resta, mentre nubi nere andavano sempre più incupendo il cielo.
Poichè l'ampio e pianeggiante ghiacciaio che ci divideva dalla piramide sommitale era completamente avvolto nella nebbia e incominciava a nevicare, il direttore di gita, memore dei lunghi girovagamenti fatti da altre comitive in passato sul medesimo ghiacciaio in condizioni analoghe e tenuto conto dell'ora avanzata e di altre circostanze negative, ha ritenuto opportuno non andare oltre ed iniziare la discesa.
Due partecipanti, sotto la loro responsabilità, invece proseguivano pervenendo in vetta ove si sono incontrati con il gruppo salito da Susa.
Spiacenti di aver mancato all'annuale incontro con la Madonna del Rocciamelone, siamo però convinti che la Madonna stessa, da buona mamma, abbia ispirato la decisione presa nel rispetto di una giusta gerarchia dei valori che antepone una ragionata prudenza al desiderio di non rinunciare alla meta.
Comunque, la gita è servita di allenamento, specialmente per taluni partecipanti che mai, o poche volte, si erano cimentati con picozza e ramponi.Donato Carlo
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   Roc della Niera m 3177 - 26 settembre 1965

Il 26 settembre, dedicato all'ultima gita in programma, è una domenica preceduta e seguita da notti piovose. Alle 6,30 dopo la S. Messa, i 16 partecipanti decidono, contro tutte le avverse previsioni, di partire. Sul pullman si parla di una variante più riparata: la grotta del rio Martino, con cascate, cunicoli, pipistrelli, fango, ecc. Però, a Saluzzo, si riprende la giusta via perchè un luminoso squarcio, a ponente, invita alla speranza.
Alle 9,10 si parte da Chianale (1790) con cielo buono; presto anche il sole irradia questa bellissima conca. Saliamo al Lago Bleu (2533) dove incontriamo la neve caduta nella notte, poi arriviamo al Colle Longet [2700) cosparso di laghetti in gran parte ghiacciati: tutto è innevato ed abbagliante. Alle 12,30 riprendiamo a salire aprendoci la pista verso il monolito della vetta; purtroppo l'arrampicata finale è lenta e difficile a causa della neve: alle 14,30 ci arrestiamo sulla cengia, 40 m. sotto alla vetta, perchè se ci ostinassimo ancora. l'orario sarebbe compromesso. Questa rinuncia non fiacca il buon umore della nostra comitiva, paga dell'insperato bel tempo, del panorama ampio e del biancore che la circonda. Discesa tranquilla e lieto ritorno concludono questa gita che archivieremo, sicuramente, fra i bei ricordi.
Marchisio Sergio
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   Gita di chiusura a Saint Berthelenny - 17 ottobre

Numerosi i partecipanti. Peccato che il tempo sia stato inclemente, o forse questo ha contribuito all'atmosfera conviviale? Infatti è stata un'ottima gita... gastronomica; ogni tanto ci vuole, no? Molta allegria, cordialità e desiderio di ritornare con il sole perchè la località è attraente.
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VITA SEZIONALE

   IN FAMIGLIA

Il 4 settembre si sono uniti in matrimonio Maria Teresa Massoni e Orazio Tarditi. La G. M. augura agli sposi duratura felicità.
Hanno rallegrato con il loro arrivo le rispettive famiglie:
Maria Teresa Bolla e Renato De Giorgi. Felicitazioni ed auguri!
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