Notiziario Sezione di Torino Marzo 1966

ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.

VITA SEZIONALE

   Notiziario per i soci

Nel quadro dell'attività sezionale volta a favorire, nei soci, lo sviluppo di quella cultura alpina che rientra fra gli scopi del nostro sodalizio, bene si inseriscono ed assumono importanza le manifestazioni in Sede a carattere fotografico, didattico ed illustrativo, concernenti la montagna e la pratica dell'alpinismo nei diversi loro aspetti. Al riguardo, per i primi mesi di quest'anno, abbiamo potuto assicurarci una preziosa e qualificata collaborazione.
Il 28 gennaio scorso, il bravo alpinista sig. Gianni Ribaldone ha proiettato diapositive sulle sue più ardite scalate nelle Alpi occidentali ed orientali. Diapositive ottime dal lato fotografico e veramente eccezionali dal lato alpinistico, accompagnate da un piacevole ed interessante commento del simpatico autore, il quale, con la modestia dei veri alpinisti, ci ha anche detto che, sì, certe sue imprese possono apparire piuttosto... impegnative e quasi fantastiche ma che, dopo tutto, è poi solo questione di allenamento, adeguata preparazione e buona volontà.
Guardando le sue diapositive - alcune delle quali danno semplicemente il senso delle vertigini - siamo rimasti convinti che, dopo tutto, è anche questione di... classe. Ringraziamo vivamente il sig. Ribaldone per la bella serata offertaci e gli formuliamo i migliori auguri per le sue future ascensioni.
L'11 febbraio, il Capitano Lamberti ha proiettato films su Cervinia ed in particolare su una delle gare sciistiche che vi si svolgono: quella del chilometro lanciato, ove sono state raggiunte velocità intorno ai 172 Km. orari! Films seguiti con molta attenzione così come sono state molto apprezzate le diapositive a soggetto alpino e floreale in precedenza proiettate dal sig. Bruno Fabrizi. Rivolgiamo un sentito ringraziamento agli autori per la cortese collaborazione.
Siamo ora lieti di annunciare che
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PROSSIME SERATE IN SEDE

   VENERDÌ 11 MARZO - ORE 21,15

il Cav. Bruno Toniolo - Presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino - proietterà una serie di diapositive sul tema: "I Samaritani della Montagna" nonchè altre scelte diapositive di soggetto alpino;
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   VENERDÌ 25 MARZO - ORE 21,15

il nostro Don Piero Giacobbo sarà in Sede per rivolgerci, con la sua specifica esperienza e competenza, un pensiero su problemi attinenti l'attività sociale. Come si sa, Don Giacobbo possiede anche una buona raccolta di diapositive e perciò la serata avrà il duplice interesse auditivo e visivo;
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   VENERDÌ 15 APRILE - ORE 21,15

verranno proiettate dal sig. Gino Valente alcune delle sue più belle diapositive sugli aspetti estivi e invernali della montagna.
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ATTIVITÀ PREVISTA

   Rallye sci alpinistico a Praly - 6 marzo 1966

I soci iscritti al Rallye sono invitati a rivolgersi in Sede per gli opportuni accordi su tutto quanto concerne la partecipazione alla gara.
Tutti i soci, poi, sono invitati a Praly per seguire questa nostra manifestazione che rappresenta anche una buona occasione per un cordiale incontro con gli amici delle altre sezioni occidentali.
Per il viaggio sarà organizzato un pullman con partenza alle ore 5,45 della domenica 6 marzo da via Sacchi - fianco Stazione P.N. - Quota L. 850.
La manifestazione avrà il seguente programma:
ore 7 raduno dei concorrenti
» 8 partenza delle squadre
» 16 S. Messa presso l'accantonamento G.M.
» 17,30 scioglimento del Convegno.
Glacier des Diablerets (m. 3000) e Super San Bernardo (m. 2800) 19-20 marzo 1966
Sabato 19 marzo 1966
S. Messa in San Secondo alle ore 6.
Partenza in pullman per: Aosta, Traforo Gran San Bernardo. Fermata all'uscita del tunnel (m. 1910) ed in telecabina salita al Col Menouve (m. 2800) o al Plan-du-Jeu (m. 2250) - Pranzo al sacco.
Proseguimento per Martigny, Aigle, Les Diablerets (m. 1200) - Sistemazione in albergo - Pomeriggio a disposizione - Cena - Pernottamento.
Domenica 20 marzo 1966
S. -Messa alle are 7.
Partenza in pullman alle ore 8 per il Col du Pillon - Salita in funivia alla Cabane des
Diablerets (m. 2487) ed al Glacier des Diablerets (m. 3000).
Ritrovo alle ore 17,30 al Col du Pillon per il rientro a Torino che avverrà entro la
mezzanotte.
Quote: Viaggio L. 2.900 con 20 partecipanti
L. 2.300 con 30 partecipanti
Mezza pensione in albergo fr sv 24 circa
solo pernottamento in dormitorio fr sv. 4 circa
Tunnel - Plan-du-Jeu fr. 1/0,80
Tunnel - Super S. Bernardo (Menouve) fr. 6/5
Funivie: Col du Pillon - Cabane des Diablerets fr. 7,50/6/5,40
Col du Pillon - Glacier des Diablerets fr. 14/11,20/9,80
Possibilità di combinazioni multiple ridotte.
Direzione gita: BERSIA - BUSCAGLIONE.
Le iscrizioni si ricevono da martedì 8 a venerdì 11 marzo 1966 con versamento di L. 2000 di acconto. Programma più dettagliato in Sede.
Visita agli alpigiani di Frassinetto Canavese - 27 marzo 1966
Rinnoviamo l'invito ai soci di voler dare un generoso apporto personale alla riuscita di questa particolare manifestazione sia contribuendo, in natura od in denaro, per quanto occorre alla confezione dei pacchi (siamo ancora su quote basse) e sia partecipando alla visita. Non sarà certo una giornata sprecata, sotto nessun aspetto.
Per la confezione dei pacchi viene dato appuntamento in Sede alle ore 14,30 di sabato 26 marzo. Alla domenica 27 marzo, il ritrovo viene fissato alla Consolata per la S. Messa delle ore 6,45 e la partenza del pullman per Frassinetto avverrà subito dopo.
Quota viaggio L. 900.
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   Gita sci alpinistica alla Dormillouse m 2929 - 2-3 aprile 1966

Questa classica gita non ha bisogno di presentazione essendo ben conosciuta dagli appas-sionati di sci alpinismo. Per chi non la conoscesse, essendo agli inizi della carriera di "sciatore-con-pelli-di-foca", diremo che si tratta di una vetta della catena che fa da sfondo a Bousson (Cesana). La salita inizia da Ruilles e la meta è raggiungibile normalmente in ore 4-4,30. Ottimo terreno sciistico.
Programma:
Sabato 2 aprile: ore 14,45 ritrovo in Sede e partenza del pullman
pernottamento a Ruilles.
Domenica 2 aprile: ore 5 inizio della gita
» 9,30 arrivo in vetta
» 10,30 inizio discesa
» 17 partenza del pullman da Ruilles per il ritorno.
Verrà assicurata la partecipazione alla S. Messa. Quota viaggio L. 1.300.
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ATTIVITÀ SVOLTA

   Madonna di Catolivier m 2170 - 9 gennaio 1966

Sono da poco passate le 9 quando, salutati gli amici che si fermano a sciare in pista, iniziamo a salire, sci in spalla, la mulattiera che, costeggiando il Rio Champeiron, sale a Chàteau Beaulard. Attraverso il villaggio, raggiungiamo il ponte sul Rio Supire dove calziamo gli sci. Si sale rapidamente in mezzo al bosco di conifere, mentre un pallido sole riesce a forare la spessa coltre di nubi. Portatici rapidamente sotto il colletto a destra della nostra meta, attacchiamo con rapide svolte il fianco occidentale del poggio ove è sita la piccola cappella che raggiungiamo alle 12,10. Sotto di noi una spessa cortina di nubi ristagna sulle valli.
Godiamo dello splendido isolamento mentre lo sguardo corre sulle alte cime circostanti. Gli amici che si erano attardati lungo la salita ci raggiungono e condividono la nostra gioia. Per alcuni questa è la prima gita in sci e la loro soddisfazione è veramente grande, anche se ora guardano un po' preoccupati il terreno che dovranno percorrere in discesa. Ci uniamo in preghiera a questa Madonna che dall'alto del suo colle ci vedrà tante volte scorrazzare nella valle e sui monti circostanti.
Dopo una piacevole discesa, alle 15,30 raggiungiamo Beaulard ed alcuni di noi ne approfittano del lasso di tempo prima della partenza per effettuare alcune discese in pista.
Partecipanti 26 dei quali 18 in gita. Marchisio Giovanni
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   Scuola di sci a Bardonecchia

Anche quest'anno il corso di sci è stato soddisfacente.
Ringraziamo la Direzione ed i signori Maestri della Scuola di Bardonecchia che, come sempre, hanno dedicato la massima cura alla preparazione dei nostri soci partecipanti al corso, in numero di 56: tutti promossi
Molto bene e complimenti ai bravi allievi. Però, finirà tutto qui? Avremo cioè soltanto dei nuovi pistaioli? Veramente le nostre aspettative sono alquanto diverse. Vorremmo che il corso di sci servisse a preparare i nostri soci anche per le gite sociali sci alpinistiche. Coraggio, dunque! Tutto sta ad incominciare. La soddisfazione che dà una bella gita con le pelli di foca "intender non la può chi non la prova".
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VITA SEZIONALE

   QUOTA ANNUALE 1966

Visto che non tutti i soci hanno accolto il precedente invito a versare sollecitamente la quota annuale 1966, lo rinnoviamo, nella speranza che entro breve tempo non vi siano più soci morosi.
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   LUTTO

Il nostro E. Maggiorotti non è più. Egli ci ha lasciati improvvisamente per la suprema ascensione, preparata da una vita esemplare ed operosa.
La famiglia, il lavoro, la montagna furono i cardini della sua vita di uomo giusto e sapiente, di quella sapienza che trae origine dal timor di Dio.
Lo ricorderemo sempre il nostro caro amico, forte, generoso ed anche allegro e spavaldo, e sarà per noi particolarmente il ricordo delle belle ore passate con lui in montagna fin dalla prima giovinezza ed il ricordo dell'ultimo faticoso decennio di direttore della nostra rivista, per la quale lavorava spesso anche di buon mattino, come per dare un felice inizio alla giornata.
Ci uniamo alla famiglia, così duramente provata, nelle preghiere di suffragio con imperitura amicizia.
La Giovane Montagna farà celebrare prossimamente per lui una messa funebre dandone tempestivo avviso.
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