Scarica notiziario originale in formato pdf - Itinerari alpinismo trekking scialpinismo
Scarica notiziario originale
(formato pdf 5.1Mb)

Notiziario Sezione di Torino Ottobre 1966



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   NOTIZIARIO PER I SOCI


Dalla data dell'ultimo notiziario ad oggi sono trascorsi quattro mesi e nel bel mezzo di questo periodo ci sono state le « grandi vacanze estive » che hanno portato molti nostri soci su itinerari divergenti verso i quattro punti cardinali, ma anche molti soci a convergere nell'ospitale rifugio Natale Reviglio. Questa nostra « casa », che molti ci invi-diano, rende indubbiamente un notevole servizio ai soci e ciò compensa il non poco lavoro e le preoccupazioni che l'organizzazione e la gestione del soggiorno estivo procu-rano alla presidenza della sezione di Torino. Ecco una prima relazione del dott. Morello sul soggiorno estivo 1966:
Torna a inizio pagina


   RIFUGIO REVIGLIO 1966


Un indice confortevole sull'andamento della gestione del nostro rifugio è il progresso del numero delle giornate di presenza, salite quest'anno da 1.877 a 2.005. Sarebbero stati distribuiti 314 pranzi al sacco, corrispondenti ad altrettante giornate passate in escursione, con una aliquota del 16% circa sulle presenze: un po' pochino!
Bisogna però considerare che, se vi furono improvvise giornate di sole, il tempo è stato generalmente poco favorevole alla attività alpinistica e la stagione ha presentato un innevamento eccezionale. In queste brevi parentesi di bel tempo furono però scalate, oltre a parecchie Tour Ronde, il Dente del Gigante, l'Aig. Croux, la cresta ovest della Tour Ronde, la parete est 1934 della Aig. della Brenva, furono compiute gite sociali quali la discesa della Mer de Giace e il monte Bianco dal Goutêr; delle gite facili sul versante francese è da suggerire quella al rifugio Argentière, m. 2822, che è stata compiuta, discendendo dal Col des Grands Montets (m. 3242, teleferica).
Lagne e discussioni si sono verificate per il parcheggio delle autovetture sui terreni lungo la nostra stradina: sarà bene che l'anno venturo, arrivando lassù, ci si informi subito presso la Direzione degli accordi presi al riguardo. È auspicabile però che la stradina venga finalmente migliorata e non abbandoneremo alcuna occasione in proposito. Il soggiorno, nel suo complesso, già collaudato da numerosi anni di esperienza, ha avuto uno svolgimento soddisfacente per la Direzione e per i partecipanti, mercé l'amichevole cameratismo di tutti.

Il periodo estivo è alle nostre spalle, ormai quasi lontano, e l'autunno ci porta a riunirci di nuovo per discutere ed impostare l'attività sociale più immediata e quella del prossimo anno. A questo proposito, invitiamo tutti i soci, specialmente i giovani, a dare il loro apporto di idee, suggerimenti, proposte di gite ed anche di critica, ovviamente costruttiva, su eventuali deficienze riscontrate nella passata attività. La nostra associazione ha da essere viva, aperta verso tutti ed a tutte le istanze più sane, e sono appunto i giovani che possono vivificarla con le loro fresche energie ed il loro entusiasmo. Apertamente e senza reticenza alcuna, facciano quindi conoscere alla Presidenza, che ne sarà lieta, le loro aspettative e le loro particolari esigenze. Intanto, ottima occasione di incontro per rinsaldare amicizie o stringerne delle nuove e per passare un'allegra giornata è data dalla cosiddetta:

Torna a inizio pagina


ATTIVITÀ PREVISTA


   GITA DI CHIUSURA Al TORNETTI DI VIÙ m 1200 - Domenica 23 ottobre


Direttori di gita: Banaudi e Chiantor.
Ecco come descrive la zona il dott. Agostino Ferrari su « La Valle di Viù »:
« ... proseguiamo per Bel Crest, che è un punto favorevole per la veduta sul bacino dei Tornetti. Foggiato ad anfiteatro, rivolto a levante e a mezzodì, questo bacino racchiude un'ampia regione di pascoli, sui quali posano gruppi simpatici di casette agresti, di casolari pastorizi e più in basso parecchie borgatelle disseminate a grand'arco nel bacino, fra campi, prati e macchie d'alberi. Una cerchia di monti elevantisi intorno ai 2200 metri lo proteggono a tergo dai venti aquilonari...
...Spicca in mezzo al bacino con vago effetto il civettuolo paese dei Tornetti, dalle case linde, allegre, le une accanto alle altre, bramose di aria e di sole, dietro cui rizzasi una meravigliosa rupe, la Rocca del Sapaj, che slanciasi per circa cento metri in linea verticale sul dolce pendio adornandolo... »
Programma:
ore 6,45 - Ritrovo in sede (via Consolata, 7) e partenza in pullman.
ore 8,30 - Arrivo alla Porpresa, indi a piedi per il Bel Crest alla Frazione Asciutti (m. 1300).
ore 9,30 - S. Messa nella Cappella di S. Bartolomeo della Frazione Asciutti.
Si proseguirà poi verso la Rocca del Sapaj per comodissimo sentiero e si giungerà ai Tornetti alle 12,30 circa.
All'Albergo Tornetti sarà servita una specialità: « la polenta al telefono », con modica spesa.
A richiesta, pranzo completo: L. 1.200.
Al pomeriggio, tempo permettendo, possibilità di brevi escursioni alla Testa Pelà (m. 1529 - panorama) o all'Alpe Bianco (m. 1400).
ore 17,30 - Partenza dai Tornetti per il ritorno a Torino ove si prevede di arrivare alle 19,30 circa.
Quota viaggio: da L. 900 a L. 1.000 secondo il numero dei partecipanti.

Torna a inizio pagina



VITA SEZIONALE


   FUNZIONE RELIGIOSA AL MONTE DEI CAPPUCCINI


Domenica 6 novembre - ore 10
Si invitano caldamente tutti i soci a questa annuale manifestazione religiosa sociale di ringraziamento, propiziatoria e per ricordare uniti nella preghiera i soci defunti e quanti sono caduti sulla montagna.

Torna a inizio pagina


   ASSEMBLEA ANNUALE DEI DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE Genova 12-13 novembre


I delegati della sezione di Torino sono ovviamente invitati a non disertare l'assemblea e saranno molto graditi tutti gli altri soci che vorranno parteciparvi. Gli interessati sono pregati di rivolgersi in sede per i relativi accordi.
Torna a inizio pagina



SERATE IN SEDE


   1 luglio


Alle soglie delle agognate ferie, le diapositive proiettate dal socio Cerrato, oltre a fornire la sempre gradita visione di bellezze alpine, ha acuito nei presenti il desiderio di trovarsi presto in vacanza sulle montagne. Ringraziamo il sig. Cerrato per la collaborazione.
Torna a inizio pagina



ATTIVITÀ SVOLTA


   TORRE DI LAVINA m 3303 (Campiglia - Val Soana) - 4-5 giugno


Gita che ha richiamato alla mente quelle dei « bei tempi andati » quando gli alpinisti affrontavano ben più disagi di oggigiorno. Infatti il pernottamento non è avvenuto in un rifugio più o meno comodo bensì molto spartanamente nelle grange del Rancio, che offrirono poca paglia ma in compenso molta aria ed acqua corrente. I 24 partecipanti si sarebbero quindi meritati il premio di una bella giornata ed invece il cattivo tempo ha frustrato ogni coraggioso tentativo di raggiungere la meta. Non sono però mancati entusiasmo, allegria, affiatamento e si è avuta la consolazione di constatare che « l'antico valor non è ancor morto ».
Torna a inizio pagina


   MONTE LERA m 3355 (Valle di Viù) - 18.19 giugno


Pernottamento al rifugio Cibrario, raggiunto dopo una non disprezzabile marcetta di circa 4 ore, partendo da Margone. Il tempo bello ha favorito lo svolgimento della gita ed i 13 partecipanti, conquistata la vetta, sono discesi su Malciaussia, località dell'alta Valle di Viù più a monte del punto di partenza. È stato percorso un non breve quanto interessante itinerario alpinistico.
Torna a inizio pagina


   CIARFORON m 3640 (Gruppo Gran Paradiso) - 2-3 luglio


La strada che da Villeneuve sale sino a Pont Valsavaranche ha ancora due tratti (parti-colarmente quello finale, dopo Eaux Rousses) di non facile percorribilità. Essendo in corso lavori di sistemazione di una parte di questi tratti, notizie dell'ultima ora davano come impossibile il transito del nostro pur piccolo « Leoncino » e la gita stava quasi per venire soppressa. - Per inciso: quando tutta la strada in questione sarà una comoda carrozzabile, potrà durare a lungo la genuina, naturale bellezza di questa valle? - Per fortuna, si è deciso di partire ugualmente e si è trovata via libera. Così è stato possibile compiere anche questa bella gita, favoriti da tempo buono. Si tratta di una salita di alpinismo classico che non presenta difficoltà vere e proprie seppur in alcuni punti sia bene accentuare la prudenza. La vetta è stata raggiunta da 15 soci.
Torna a inizio pagina


   MONTE VISOLOTTO m 3344 - 10-11 settembre


Bella e ardita piramide rocciosa che si erge a Nord-Ovest del Monviso e separa la valle del Po dalla valle Varaita.
La sua massa trapezoidale svetta in tre creste frastagliate che culminano in tre picchi: picco Lanino, picco Coolidge, picco Montaldo; quest'ultimo è appunto quello da noi salito per la sua cresta Sud-Est.
Partiti dal rifugio Gagliardone, m. 2455, dove avevamo pernottato, con facile marcia per un suggestivo vallone, abbiamo raggiunto il colle delle Cadreghe, m. 3131.
Qui la comitiva si divise in due gruppi: uno, è ridisceso a valle, l'altro con divertente arrampicata ha guadagnato la vetta.
Il bel tempo ha favorito la gita ed una recente nevicata ha offerto ai partecipanti la suggestiva visione del Monviso imbiancato di neve.
Dopo un lauto e meritato spuntino ed una preghiera di ringraziamento, siamo scesi al rifugio, ove, riunitici al resto della compagnia, abbiamo intrapreso la via del ritorno; unico rammarico è quello di aver potuto raggiungere la vetta solo in 11 su 19 partecipanti.

Torna a inizio pagina


   RIPRISTINO BIVACCO POL


Il bivacco Pol - che nel 1946 la G.M. ha collocato nell'alta Valnontey (Gran Paradiso) a quota 3095 - aveva subito deterioramenti ed asportazioni, cosicché il suo arredamento si era ridotto a ben poca cosa ed in cattive condizioni. La Sezione di Torino si è incaricata del ripristino ed il 14 luglio il nuovo materiale è stato trasportato al bivacco lungo la via « balma des bouquetins » con l'intervento di due guide e tre portatori di Cogne, di un falegname con a capo il nostro V. Clerici. Nel medesimo giorno si è provveduto al montaggio del materiale e ad alcune piccole riparazioni.
Il bivacco è nuovamente in ordine, dotato di 4 cuccette a rete metallica con materassino e coperte, nonché della normale attrezzatura d'uso. Si spera che fra quanti lo raggiungeranno vi sia nessuno privo del senso di rispetto per le cose al servizio di tutti o, peggio, animato da intenti non propriamente alpinistici.

Torna a inizio pagina


   BIVACCO GINO CARPANO m 2865 (Piantonetto - Gran Paradiso) - 25 settembre


Il bivacco costruito dalla sezione di Torino anteguerra ed in completo abbandono, è ora stato ripristinato dalla sezione di Ivrea alla quale resta affidato.
Alla « nuova » inaugurazione era presente un gruppo di soci Torinesi (15) saliti fino alla diga di Teleccio in autovetture (strada da Rosone). Si sono uniti ai Moncalieresi (21) ed alla cinquantina di Eporediesi, che, lieti dell'opera compiuta, hanno fatto gli onori di casa.
In tre ore di marcia dalla diga tutti erano sul posto ad ascoltare la messa al campo, celebrata dal socio don Ferrero, in una festa di sole.

Torna a inizio pagina



VITA SEZIONALE


   NOZZE


Si sono uniti in matrimonio i nostri soci:
Maria Rosa Borrione con Nino Brunetti il 17 giugno nella Chiesa S. Giorgio.
Carla Carossa con Giovanni Marchisio il 4 agosto nella Chiesa S. Francesco da Paola.
Elisabetta Bilotta con Guido Ruffa il 5 settembre nella Chiesa S. Margherita.
Albina Icardi con Andrea Bonomi il 4 ottobre.
Felicitazioni ed auguri vivissimi ai novelli sposi.

Torna a inizio pagina