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Notiziario Sezione di Torino Maggio 1968



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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Venerdì - 10 maggio - ore 21,15


L'Accademico del C.A.I. Renato Lingua od il Presidente del Corpo Soccorso Alpino Cav. Bruno Toniolo terranno una conversazione corredata da diapositive sull'attività del Corpo Soccorso Alpino ed in particolare sui vari sistemi di recupero in caso di caduta in crepacci e su roccia.
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   Venerdì - 24 maggio - ore 21,15


Per questa serata dedicata alla tecnica di salita su ghiaccio avremo fra noi l'Accademico del C.A.I. Dino Rabbi, uno fra i più noti e qualificati alpinisti Torinesi di questi ultimi anni.
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   Venerdì - 7 giugno - ore 21,15


Nell'intento di completare la preparazione teorica di un alpinista, non potevamo trascurare la conoscenza in generale dell'elemento sul quale esplichiamo la maggior parte della nostra attività: la roccia. Per questa serata avremo fra noi il Prof. Bortolo Franceschetti dell'Istituto di Geologia dell'Università di Torino, che correderà la serata con sue diapositive di vari gruppi Alpini e foto scattate durante spedizioni Himalayane a cui ha partecipato.
Per queste serate è vivamente richiesta la collaborazione dei soci con domande, interventi o chiarimenti atti a troncare sul nascere eventuali dubbi od errate interpretazioni, approfittando delle indiscusse capacità didattiche oltre che alpinistiche dei relatori.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   4-5 MAGGIO - TSANTELEINA m 3601


Ultima gita sci-alpinistica della stagione, la Tsanteleina sarà salita dal lato del ghiacciaio di Soches, dal quale si raggiunge il Colle della Tsanteleina. Dal Colle, calzati a ramponi, si guadagnerà la punta per il versante Ovest interamente di ghiaccio.
Programma
Sabato 4 maggio:
ore 14,30 Ritrovo di fronte a S. Secondo.
18,- Arrivo a Rheme - Notre Dame e proseguimento per il Rifugio G. F. Benevolo.
20,30 Arrivo al Rifugio (posti prenotati).
Domenica 5 maggio:
ore 4,- Sveglia.
4,30 Partenza per il colle della Tsanteleina (m. 3154).
7,30 Arrivo al colle, composizione delle cordate.
9,- Arrivo in vetta, breve sosta ed inizio discesa.
12,- Arrivo al Rifugio.
16,- S. Messa a Rheme - Notre Dame.
20,30 Arrivo a Torino.
Per questa gita sono indispensabili piccozza, ramponi e corda.
Direttori di gita: Peyretti F. e Ponsero P. M.

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   19 MAGGIO - DENTI DI CUMIANA m 1343


La palestra di roccia dei Denti di Cumiana è talmente classica che non ha bisogno di presentazione. Questa gita sarà una ottima occasione di allenamento per tutti e servirà in particolare ai principianti per avviarsi ad una buona preparazione tecnica di roccia. Programma
ore 6,- S. Messa a S. Secondo.
6,45 Partenza per Cantalupa di dove si proseguirà per l'attacco.
Formazione delle cordate e... buon divertimento.
Arrivo in vetta verso le ore 14.
18,- Partenza per Torino.
Direttori di gita: Ceriana, Rainetto.

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   1.2 GIUGNO - CRISTALLIERA 2801


Questa bella piramide rocciosa che sorge sullo spartiacque tra la valle di Susa e la
Val Chisone, oltre ad offrire un panorama estesissimo, presenta una cresta (la Sud-Est)
che è ottima via di allenamento per le successive più impegnative salite.
Programma
Sabato 1° giugno:
ore 15,30 Ritrovo di fronte a S. Secondo e partenza per Pra-Catinat onde in 2 ore
alle baite delle Selleries (m. 2023).
Domenica 2 giugno:
ore 4,30 Sveglia.
5 - S. Messa.
6 - Partenza per il colle di Pra-Reale (m. 2525).
8,- Arrivo al colle e composizione delle cordate.
11- 12,- Arrivo in vetta, breve sosta e ritorno alle baite delle Selleries.
19,- circa Arrivo a Torino.
Direttori di gita: Leopardo G., Marchisio G.

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   15.16 GIUGNO - BECCO MERIDIONALE DELLA TRIBULAZIONE m 3360


Questa splendida montagna che sorge nel cuore del Gruppo del Gran Paradiso offre una magnifica salita su roccia granitica. Per raggiungere il Rifugio Città di Pont, base di partenza per il < Becco », bisogna risalire su una stretta strada il vallone di Piantonetto.
Pertanto questa salita sarà effettuata usufruendo di mezzi privati. Gli interessati sono
vivamente pregati di mettersi per tempo in contatto con i direttori di gita (Ceriana R. e
Peyretti F.) al fine di poter ripartire i posti disponibili.
Programma
Sabato 15 giugno:
ore 15,- Ritrovo di fronte a S. Secondo e partenza per la diga di Teleccio, donde
in ore 0,45 si perviene al Rifugio Città di Pont (m. 1900).
Domenica 16 giugno:
ore 4,- Sveglia.
4,30 Partenza per il Colletto dei Becchi (m. 3167).
8,30 Arrivo al Colletto e composizione delle cordate.
10,30 Arrivo in vetta, breve sosta ed inizio discesa.
16,- S. Messa al Rifugio.
17,30 Partenza per la diga di Teleccio.
20,- circa Arrivo a Torino.

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SERATE IN SEDE


   15 marzo


il socio Ponsero ci ha intrattenuti con specifica competenza sullo sci-alpinismo. L'argomento ha vivamente interessato l'uditorio dando luogo a numerose domande ed a una lunga discussione che hanno fatto mancare il tempo per la proiezione di diapositive che era in programma.
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   29 marzo


Il socio Barbero ha tenuta una utilissima lezione sul modo di legarsi in cordata illustrandola con belle diapositive su salite di roccia.
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   15 aprile


Il signor Alberto Re ha proiettato una magnifica serie di diapositive riguardanti impegnative scalate, illustrando le diverse tecniche di salita su roccia e ghiaccio. A questi preziosi collaboratori il nostro vivo ringraziamento.
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ATTIVITÀ SVOLTA


   VISITA AGLI ALPIGIANI - 3 marzo


Siamo ritornati a Frassinere e nelle borgate limitrofe per portare a quei pochi valligiani rimasti, l'amore ed il conforto di una parola amica.
Il rivedere fra noi persone conosciute negli anni passati è stato per questi modesti montanari una vera gioia; il sapere che qualcuno li ricorda, che li considera veramente il suo prossimo è stato di grande conforto ed inoltre ha permesso quella comunicatività spesse volte difficile per non dire impossibile con gente abituata a vivere per lunghi mesi nell'isolamento pressochè assoluto. Ed anche per noi, saliti in buon numero, quella uggiosa giornata è stata veramente proficua ed intensamente vissuta. L'aver assistito alla S. Messa in quella Chiesa dalle fredde mura, ma calda di infinita fede, l'aver unito le nostre voci a quelle dei montanari all'appuntamento con Dio, le cordiali sincere strette di mano, le aperte e disinteressate conversazioni avute con questa gente, sono state esperienze indimenticabili.
La buona organizzazione e l'aiuto di alcuni soci che, saliti in macchina a Frassinere, hanno caricato i pesanti pacchi destinati agli Alpigiani della Fr. Mafiotto portandoli sino alla Cappella di Pra Rotto, ha permesso di dedicare parecchio tempo alla conversazione con i montanari, ed inoltre di fare una buona sosta all'osteria di Mollette, dove davanti ad ottimi piatti di polenta si sono rinsaldati i vincoli di amicizia fra nuovi e vecchi soci.
Per gli amanti dei dati, ricordiamo che sono stati visitati 14 nuclei famigliari ai quali si è distribuito pacchi contenenti generi alimentari e vestiario avuti in regalo od acquistati con le quasi centomila lire offerte generosamente dai soci. Considerando ciò non un traguardo, ma un trampolino di lancio per un impegno maggiore, cercando di rendere possibili visite supplementari a quelle famiglie che ci sono sembrate in condizioni vera-mente disagiate, ci permettiamo di ricordare a quei soci che non hanno ancora potuto fare la loro preziosa offerta, che qualsiasi momento è buono per farla direttamente in sede o tramite il C. C. postale 2/885 a noi intestato.
Gianni Marchialo

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   10 MARZO - COL DE BUFFERE


In considerazione della lunghezza del percorso e del passaggio alla frontiera decidiamo di partire alle 6 riuscendo così ad arrivare a Nevache verso le 9.
Questa Valle, che si apre sul versante francese, pochi Km. sopra Briancon offre diversi percorsi sciistici non ancora sufficientemente conosciuti.
Da Nevache risaliamo la valle lungo la carrozzabile per circa mezz'ora poi deviamo verso sinistra e, dopo aver attraversato il torrente risaliamo il pendio boscoso seguendo la traccia della mulattiera che va a sbucare in alto presso i casolari di Buffère.
Di qui al colle la pineta è assai rada e si aprono dei pendii bellissimi che percorriamo giungendo al colle dopo circa 3 ore. II panorama sulla valle di Briancon è bellissimo, di fronte si vedono le piste di Serre-Chevalier e tutta la catena si presenta nel suo aspetto alpinistico o sciistico.
A causa di un vento gelido la permanenza al colle non è molto invitante per cui stac-chiamo le pelli, mangiamo un boccone e iniziamo la discesa su neve buona.
A Nevache visitiamo la bella chiesa medioevale e, dopo la S. Messa, riprendiamo la via del ritorno.
In complesso è stata una bella gita; il percorso è ottimo nella parte superiore, mediocre nella parte media dove in qualche tratto ci tocca spingere e più complesso nella pineta dove si trovano dei passaggi obbligati senza però che presentino difficoltà eccessive.

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   23-24 MARZO - ROCCA DELL'ABISSO m 2755


Erano parecchi anni che questa salita non veniva inserita nel nostro programma, sicchè per quei soci che l'hanno effettuata, è stata una magnifica novità trovarsi in una zona così ricca di possibilità sciistiche.
Il cattivo tempo imperversato durante la settimana aveva alquanto raffreddato gli animi, per cui ci eravamo trovati solo in 13 disposti ad affrontare il lungo viaggio sino a Limonetto. Qui giunti, le incertezze circa la riuscita della gita aumentavano, in quanto degli amici genovesi che dovevano dirigerci in gita non c'era nessuna traccia. Attesi invano i liguri, il giorno successivo iniziammo a risalire i fianchi della montagna in base alle informazioni avute da un valligiano. Dopo circa tre ore di salita fummo raggiunti da alcuni cuneesi diretti alla nostra stessa meta. Rassicurati dalla presenza di questi ultimi ottimi conoscitori della zona ci ponemmo sulle loro tracce ed un poco prima delle 11, dopo 5 ore di salita, guadagnammo la vetta. Lo splendido panorama che si godeva dalla sommità si estendeva dal mare fino al Monte Rosa.
Scritti i nostri nomi sul libro di vetta contenuto in una cappelletta ìn miniatura alta una trentina di centimetri, verso le 12 iniziammo la discesa conclusasi poco prima delle 15 a Limonetto su una neve abbastanza pesante.
Dopo aver assistito alla S. Messa nella Chiesa Parrocchiale di Limone ci dirigemmo a Saluzzo dove facemmo tappa da Parpuin « in attesa che la colonna di auto si sfoltisse.

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   6-7 APRILE - COL DE LA PORTE - PIC DE ROCHEBRUNE m 3324


Partiti da Torino sotto una poco promettente pioggerellina primaverile, dopo una sosta di prammatica a Briancon, siamo giunti a Cervieres mentre il sole calando giocava a comporre fantasmagoriche figure con le nubi che squarciandosi lasciavano il posto all'azzurro del cielo.
Dopo una veloce cena, tutti a dormire in previsione della levataccia mattutina.
Ore tre e un quarto sveglia »; alle quattro, nel buio, rotto dai raggi delle pile, siamo in
marcia verso l'agognata meta. La salita è andata molto bene, a piccoli gruppi siamo giunti al colle disturbati solo da un freddo pungente ma riscaldati dalla bellezza del paesaggio che le prime luci coloravano di tinte irreali.
Al colle come al solito un veloce spuntino, e mentre un gruppo dà l'assalto alla vetta, l'altro si getta in una inebriante discesa favorita dalla splendida neve. È in queste occasioni che si godono le bellezze dello sci-alpinismo; è mentre si scia con la neve che si nebulizza dietro di noi, immersi nella maestà delle vette, che si comprende veramente l'amore per la montagna.
Arrivati a Cervières ci godiamo il meritato riposo aspettando il gruppo di ritorno dalla vetta. Un tranquillo viaggio e la Santa Messa a Torino concludono questa splendida giornata dedicata allo sci e all'ammirazione della natura.
Partecipanti n" 23 dei quali 8 in vetta. R. Ceriana

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   13-14 APRILE - PASQUA AL RIFUGIO NATALE REVIGLIO


In sostituzione della programmata gita a Montana-Vermala ci siamo recati al Rifugio Natale Reviglio per poter effettuare una gita sci-alpinistica nel gruppo del Monte Bianco. Purtroppo le nostre speranze sono andate deluse causa l'improvvisa ondata di maltempo che ha imperversato su tutte le Alpi in queste feste Pasquali. Il prato antistante l'ingresso principale del Rifugio sabato 13 presentava un aspetto del tutto inusitato per noi abituali frequentatori estivi. Cosparso di quei caratteristici fiori (colchici) che nascono appena la neve si è ritirata, sembrava un tappeto dai delicati colori. Ne abbiamo raccolti alcuni per adornare la Cappella in occasione della Pasqua.
Purtroppo a rovinare quest'idillica atmosfera cominciavano a cadere i primi fiocchi dí neve, che al mattino seguente alle 5,30, ora prefissata per la sveglia, aveva raggiunto una diecina di cm. d'altezza, rendendo impossibile la progettata salita al Col Malatrà. Alcuni volonterosi s'incamminavano lungo la Val Ferret, ma passata di poco Lavachey erano costretti a ritornare a causa della scarsissima visibilità.
In mattinata siamo scesi ad Entréves a santificare la Pasqua sotto ad una fitta nevicata ed a tutti veniva spontaneo augurare buon Natale essendo l'ambiente prettamente invernale. Nel pomeriggio iniziavamo il sopralluogo del Rifugio per verificare i danni apportati dal gelo, lavoro che veniva ultimato nella mattina di lunedì. Possiamo dire con franchezza che nonostante il maltempo non ci siamo annoiati, intrattenendoci in animate discussioni su temi congressuali, sull'utilizzazione invernale del Rifugio e sotto l'ottima guida di Casassa a continuare quella preparazione teorica per le future ascensioni.
Il lunedì è stato dedicato al riordino dei locali usati e mentre il cielo cominciava a schiarire ci siamo accomiatati dal nostro Rifugio.
G. M.

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VITA SEZIONALE


   LUTTO


È mancato il papà del socio Loris Valentino. Rinnoviamo il nostro cordoglio elevando una preghiera di suffragio.
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