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Notiziario Sezione di Torino Marzo 1970



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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ATTIVITÀ PREVISTA


   14-15 marzo - Crète de la Pendine m 2749


Ritorniamo in Delfinato per riassaporare le bellezze naturali con questa facile gita che speriamo raccolga un buon numero di partecipanti come è successo nelle ultime gite programmate. Diciamo questo perchè solitamente quando si inserisce in calendario una gita poco conosciuta i soci si dimostrano piuttosto restii e dubbiosi a partecipare. Diamo un breve resoconto sul percorso facendo presente che i capi gita hanno già effettuata questa salita l'anno scorso.
Uscendo da Puy in direzione O. attraversare un prato ed imboccare in luogo più idoneo la pineta non fitta e per niente ripida che si apre verso il pianoro di Les Layes (quota 2200). Di qui, attraverso un valloncello e per facili gibbosità si raggiunge la bianca vetta della Crète de la Pendine che si trova sulla destra mentre a sinistra chiude il valloncello la Créte près de Banes.
Gita facile particolarmente indicata per comitive. Dislivello m. 1362. Capi gita: Leopardo - Ceriana.
Sabato 14: ore 15,30 partenza davanti a S. Secondo.

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   4-5 aprile - Monte Tabor m 3178


Nel curriculum dello sciatore alpinista, certo non deve mancare il monte Tabor. Per il suo paesaggio suggestivo e la pendenza costantemente regolare, costituisce uno dei migliori itinerari sciistici della zona. Da Melezet, una comoda mulattiera costeggia la diga, prosegue tra larici ed abeti, traversa il piano dei Militi, continua tra la parete omonima e la torre Germana; al termine del piano è posto il rifugio CAI-CAF. Poco oltre, la valle si apre in una ampia conca, ove al centro il gruppo dei Sèrous la domina imponente.
Si giunge così nei pressi della antica miniera, oltre il quale il Tabor si presenta con un insieme di gobbe armoniose e quasi simmetriche (terreno ideale per lo sci).
La gita, priva di difficoltà, è alla portata di tutti, necessita però di un buon allenamento. Tempi orari: ore 2,30 al rifugio; 5-6 dal rifugio in punta.
Capi gita: Palladino - Valentino.
Sabato: ore 15 partenza davanti a S. Secondo.

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   11-12 aprile - Rallye Sci Alpinistico


II 12 aprile si svolgerà la VII edizione del nostro Rallye che vedrà in palio un secondo trofeo essendo stato il primo definitivamente aggiudicato alla Sezione di Ivrea.
L'organizzazione della manifestazione è stata affidata alla sezione di Torino. Si è provveduto ad un aggiornamento del regolamento e si sta mettendo a punto tutta quanta l'orga

nizzazione. Circa la località, date le attuali condizioni di innevamento, la scelta non è ancora definitiva e perciò ci riserviamo di comunicarla più avanti assieme al programma dettagliato. Intanto, nel ricordare questa manifestazione ai soci, li invitiamo caldamente a parteciparvi sia come concorrenti, procedendo quindi alla formazione delle squadre e allenandosi, sia come collaboratori nelle varie incombenze che gravano sulla sezione.
Contiamo sull'apporto di tutti e attendiamo le adesioni.

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   25-26 aprile - Allalinhorn m 4034


Un quattromila delle Alpi Svizzere che guardano verso il confine italiano, a nord del Gruppo Monte Rosa. Vale la pena affrontare il non breve viaggio per tentare di raggiungere - con gli sci - questa vetta dalla quale si può godere un'incomparabile vista sui più celebri colossi alpini svizzeri ed italiani. L'ambiente è di vera alta montagna, quanto mai severo e suggestivo.
Da Martigny si segue la valle del Rodano sino a Visp, dove si imbocca a destra la valle che porta a Saas Fee, base di partenza per la gita. Da questa località si sale in funivia alla Langflutte (m. 2870), comoda capanna ove si pernotta. Di qui ha inizio la vera gita sci-alpinistica, che per raggiungere la vetta richiede circa 5 ore di salita. Dalla Capanna a Saas Fee è tracciata una bella pista di discesa perciò anche i « pistaioli » potranno trovarsi a loro agio.
Essendo ancora alquanto distante la data della gita, non è possibile comunicare già ora il programma dettagliato che sarà reso noto in sede non appena messa a punto la parte logistica e viste le condizioni d'innevamento che si presenteranno in aprile. Si invitano comunque i soci che vi hanno interesse a prenotarsi per tempo.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   PROIEZIONE IN SEDE - venerdì 20 marzo - ore 21,15


Il socio Enrico Barbero proietterà un film e delle diapositive su una interessante spedizione nel Pakistan cui ha partecipato.
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ATTIVITÀ SVOLTA


   9 gennaio


Si è tenuta la prevista Assemblea Ordinaria dei Soci durante la quale sono stati illustrati e approvati il bilancio consuntivo 1969 e il bilancio preventivo 1970. Oltre al punto sull'andamento dell'attività sezionale, fatto dal Presidente, si è discusso su questioni varie tra le quali la proposta di un aumento della quota di associazione, aumento che almeno per quest'anno è stato accantonato. Chiusa l'assemblea è stato proiettato un film dell'Ente Turismo svizzero sulle salite al Cervino dalla via italiana e da quella svizzera.
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   23 gennaio


Si è proiettato, in sede, il film un quattromila con lode » della cineteca C.A.I.
Benchè regolarmente preannunciata sul notiziario, alla proiezione ha assistito soltanto un esiguo numero di soci. Peccato, perchè il film meritava davvero di essere visto, sia per il soggetto (sci-alpinismo), la regia, la fotografia e sia per l'ambiente in cui è stato girato.

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   11-18-25 gennaio e 1 febbraio - Scuola di ski a Bardonecchia


Si è svolta regolarmente secondo il programma ed ha avuto il buon esito di tutti gli anni scorsi. Vi hanno partecipato 28 soci.
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   18 gennaio - Colle Serena m 2547


Ventisei partecipanti, trasferitisi in auto al villaggio S. Leonardo, posto sotto i primi tornanti della superstrada del traforo del Gran S. Bernardo.
Di qui, fatto un tratto in piano verso il fondo del vallone, si risalgono, a sinistra, i vari pendii che portano al Colle. II tempo è bello, l'aria frizzante e l'ambiente splendido. Poichè risaliamo un versante posto a nord, non siamo mai al sole, ma ciò favorirà il mantenimento della neve in ottime condizioni. La gita è del tutto regolare e senza storia. Del resto, quello che cerchiamo è la gioia di trovarsi in montagna e di fare una bella discesa con neve buona, ciò che abbiamo avuto.
Ritornati verso le ore 15,30 a S. Leonardo, si punta di comune accordo verso Ouincinetto dove l'ormai familiare « piola » ci fa trascorrere ancora un po' di tempo in allegra compagnia.

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   1 febbraio - Punta Palasina


In 23 saliamo in pullman a La Croix, sopra Brusson, in una stupenda mattina; ben presto siamo tutti in marcia, mentre il sole inizia a mostrarsi efficiente. Alla sella di quota 2050 in tre, con la scusa dei rilievi da effettuare, ci abbandonano per salire verso il Bieteron e scolarsi con maggior comodo la bottiglia di spumante che hanno al seguito; í restanti, ignari di ciò che è stato tramato ai loro danni, si dirigono verso la Palasina seguendo la pregevole pista tracciata dal capo gita. Verso le tredici, dopo una salita priva di emozioni (una pelle strappata, qualche « panne » richiedente l'intervento del soccorso... sciistico), í superstiti sono in vetta, dove si possono godere un sole stupendo ed un panorama eccezionale sul Cervino. Discesa rapida, anche se la neve si presenta crostosissima e non facile; ma con l'applicazione della tecnica migliore e delle più acconce espressioni verbali ben presto siamo tutti a La Croix, da dove « rotoliamo » verso la piola di Ouincinetto, dove con una bevuta degna degli eroi di Omero si conclude in gloria una giornata veramente eccezionale.
Marchelli

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   15 febbraio - Pointe de la Pierre


Il tempo pessimo di sabato sfoltisce i ranghi e siamo solo in 19 alla partenza da S. Secondo. Dopo un viaggio abbastanza lungo, causa le strade quasi impraticabili, raggiungiamo Ozein verso le dieci, con un tempo molto incerto, tipo « ci vedo - non ci vedo ». Si parte, comunque, e nonostante le solite difficoltà iniziali dovute alle rituali divergenze di vedute circa la migliore direzione da prendere, ben presto navighiamo nel bosco tra la neve molto alta, con scarse speranze, a dire il vero, di arrivare in punta; invece ci arriveremo, tra la sorpresa generale e massima dei sei temerari spintisi fin là, sfidando il vento gelido che spazza il tratto finale di cresta. Premio al coraggio sono il vento, la neve e la nebbia, con una fugace occhiata alla Grivola che appare e scompare; ma il freddo obbliga a scendere immediatamente. La discesa non ha storia; la neve è ottima, farinosa e ben sciabile e torniamo ben presto ad Ozein, dove su uno stretto budello, pomposamente chiamato « pista » tutti riescono a collezionare il loro bravo ruzzolone. Rapido ritorno a valle e poi, purtroppo, subito a casa, in quanto le bizze del pullman (e di qualche annesso) ci impediscono di effettuare la solita gita enologica in un certo posto...
Marchelli

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VITA SEZIONALE


   SEGRETERIA


Si pregano i soci di segnalare con tempestività alla segreteria gli eventuali cambi d'indirizzo. A proposito, per chi ancora non lo sapesse, segnaliamo che Silvio Frigero ha tempo. raneamente sospeso il suo ruolo di segretario perchè chiamato a rivestire una elegante divisa di alpino. Risuonano ancora nell'aria i cori degli amici burloni, tra cui « piangeranno, piangeranno le ragazze... ».
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   QUOTE SOCIALI


Il cassiere fa notare che sono tanti i soci che devono ancora versare la quota di associazione pro 1970. « Dumie n'andi! ». Con un cassiere ed il c/c postale n° 2/885, Giovane Montagna, a disposizione, la faccenda diventa una bazzecola.
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   IN FAMIGLIA


Fiocco azzurro
La casa dei soci Rita e Gianni Actis è stata allietata dalla nascita del secondogenito: Mauro. Vivissime felicitazioni.

Lutti
Sono mancati:
- il papà della socia Ada Ricci;
- la mamma della socia Rina Villata in Ravelli;
- la mamma della socia Jole Defilippi in Frigero.
Siamo vicini con l'affetto ed il sincero cordoglio a chi è stato colpito dal dolore e innalziamo le nostre preghiere di suffragio.

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