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Notiziario Sezione di Torino Maggio 1970
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ATTIVITÀ PREVISTA
10 maggio - Denti di Cumiana m 1361
Eccoci alla nostra prima uscita di roccia della stagione. I « 3 Denti di Cumiana » - Orientale, Centrale e Occidentale - costituiscono una delle palestre più conosciute e frequentate dagli alpinisti piemontesi e da quelli torinesi in particolare. Non occorre quindi una presentazione. La via che seguiremo, quella tradizionale, si svolge sul Dente Orientale e sarà certamente una buona occasione di allenamento ed un banco di prova.
Capi gita: Palladino, Marchelli.
Ore 6: ritrovo a S. Secondo, viaggio con autovetture private.
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23-24 maggio - Dòme di Chasseforèt m 3586
Classica gita nel gruppo della Vanoise che ha il vantaggio di potersi effettuare dal versante della Maurienne limitando così la trasferta automobilistica.
Da Termignon in macchina si giunge sino alla frazione Le Villard; di qui una comoda mulattiera conduce ai chalet dell'Arpont (m. 2298) dove si pernotta.
All'indomani percorrendo il ghiacciaio dell'Arpont si perviene al colle di Chasseforét: si può scegliere da questo punto se fare il dòme de l'Arpont (m. 3610) oppure di Chasseforet (per i più bravi atleticamente è possibile farli ambedue).
ll ritorno si effettua per la parte lungo il ghiacciaio de l'Arpont e poi per quello della Matiure; tenere presente che non si passa più dagli chalet dell'Arpont ma dalla frazione Le Mort più a valle.
La discesa è bella ed entusiasmante, pur non avendo particolari difficoltà tecniche, salvo qualche pendio ripido, richiede una certa velocità e dimestichezza nella discesa su ghiacciaio; ciascun partecipante valuti quindi le proprie capacità di discesista su ghiacciaio prima di impegnarsi nella salita di entrambe le punte.
Direttori di gita: Leopardo G., Ponsero P.M.
Sabato 23 maggio: ore 15 ritrovo davanti a S. Secondo; viaggio con autovetture private.
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6-7 giugno - Sella dell'Albaron m 3327 e Monte Chalanson m 3466
Con questa classica gita chiudiamo la stagione sci-alpinistica programmata socialmente.
Nel finale abbiamo due itinerari; uno prettamente sciistico che si conclude sul colle, l'altro alpinistico e si diparte dal precedente appena doppiati i roccioni di St. Robert che dividono in due versanti la Chalanson. Sulla sinistra di questa cresta si apre la vasta parete Ovest caratterizzata da un ripido ghiacciaio che sale sino sullo spartiacque e tagliato a metà da una vasta crepaccia terminale. Abbiamo così pensato di accontentare sia coloro che vogliono gite sciistiche sino a giugno inoltrato, sia coloro che preferiscono iniziare per tempo l'attività alpinistica. Non ci rimane altro da fare che metterci in contatto con i direttori di gita al fine di predisporre la composizione delle due comitive.
Direttori di gita: Palladino B., Valentino L.
Sabato 6 giugno: ore 16 ritrovo davanti a S. Secondo; viaggio con autovetture private.
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20-21 giugno - Monte Ambin m 3150
Il progresso e le facilitate vie di comunicazione ci portano ad inserire nel programma gite, salite che, solo una quindicina d'anni fa era pressochè impossibile fare in un giorno e mezzo. Conseguentemente una vasta gamma di vette che furono meta di generazioni di alpinisti torinesi vengono trascurate od addirittura ignorate. Questa è appunto una salita di quelle passate di moda, ma che vale senz'altro la pena di evidenziare.
Posto sulla cresta che sale dal Colle d'Ambin al Sommelier esso è poco più di un rilievo dello spartiacque e il versante degradante sulle grange della Valle dove si trova il Rifugio M. Levi non offre alcun interesse alpinistico pur rimanendo interessante dal punto di vista escursionistico per la severa bellezza dell'ambiente circostante.
Ma se superiamo il Colle d'Ambin ecco che di colpo l'ambiente cambia; il versante setten-trionale è ricoperto da un ripido e vasto ghiacciaio, quello che ha forse subito il minor ritiro fra i ghiacciai della zona. Inclinato in direzione N-E esso presenta una scivolo di circa 300 m. di dislivello con una pendenza che all'uscita si può valutare sui 40° e per una gita d'inizio stagione non è poco, anzi è l'ideale per riprendere confidenza con i ramponi ed il ghiaccio.
Il programma dettagliato sarà esposto in sede in quanto oggi è pressochè impossibile valutare le condizioni della montagna per l'epoca di svolgimento della gita.
Direttori di gita: Gasparini C., Valentino L.
Sabato 20 giugno: ore 16 ritrovo davanti a S. Secondo; viaggio con autovetture private.
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27-28-29 giugno - Gita Intersezionale estiva - Pale di San Martino
Una delle più belle zone dolomitiche si offre quest'anno come meta della nostra tradizionale gita. Nomi prestigiosi: Cimon della Pala, passo Rolle, Rifugio Rosetta, baita Segantini!
E la nostra aspettativa non verrà tradita certamente. Anche a non essere collezionisti, una qualche vetta la raggiungeremo, provando alcuni anche la novità di una arrampicata dolomitica: cima Vezzana m. 3193, Cimon 3185, La Rosetta 2742, Pale di S. Martino 2787. Sappiamo già che in linea di massima è prevista la partenza da Torino nel pomeriggio del sabato con arrivo a San Martino di Castrozza m. 1467 per il pernottamento; alla domenica gita nella zona del rifugio Rosetta m. 2609 e lunedì in quella del passo Rolle m. 1970 e poi... ritorno in sede.
Seguirà tempestivamente il programma dettagliato. Frattanto è opportuno prenotarsi al più presto, sia pure soltanto a titolo normativo.
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11-12 aprile - 7 Rally sci-alpinistico Alpi Occidentali - La Croix di Brusson
Due belle giornate di sole hanno favorito gli ultimi preparativi sul posto, il sabato, e lo svolgimento della gara, la domenica. Si può senz'altro affermare il successo della mani-festazione che ha visto la partecipazione di 14 squadre concorrenti, la presenza del presidente centrale, di un centinaio di soci delle varie sezioni e la presenza di autorità ed esponenti di Brusson, con viva risonanza fra la popolazione locale.
Tutto è proceduto regolarmente mettendo in luce la buona organizzazione attuata dalla sezione di Torino. Ancora una volta la palma della vittoria è andata alla sezione di Ivrea.
Ecco la classifica definitiva:
1° Ivrea (squadra 1)
2° Torino (squadra 1)
3° Moncalieri (squadra 1)
4° Torino (squadra 2)
5° Moncalieri (squadra 2)
6° Ivrea (squadra 2)
7° Ivrea (squadra 3)8° Genova (squadra 1)
9° Pinerolo (squadra maschile) 10° Ivrea (squadra 4)
11° Genova (squadra femminile) 12° Pinerolo (squadra femminile) 13° Moncalieri (squadra 3) una squadra ritirata.
Rivolgiamo un plauso ai concorrenti della nostra sezione per la loro preparazione, lo spirito con cui hanno gareggiato e per i piazzamenti ottenuti.
Al termine della gara, padre Lever ha celebrato la S. Messa a La Croix ed è seguito un ottimo pranzo all'albergo Beau Site di Brusson dove si è poi proceduto alla premiazione.
Tutto si è svolto in un clima festoso e di cordialità.
A proposito di questa nostra annuale manifestazione sociale ci pare utile parlarne ancora e presto. Pertanto invitiamo i soci in sede
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PROSSIME SERATE IN SEDE
venerdì 15 maggio
per una serata di discussioni sul Rally Sci-alpinistico Alpi Occidentali, in ordine al regolamento ed ai problemi organizzativi. Farà seguito la proiezione di fotografie e films di soci.
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ATTIVITÀ SVOLTA
1 marzo - Monte Nebin m 2514
Resasi sconsigliabile per le condizioni di innevamento la traversata Claviere-Bardonecchia, in programma, si è ripiegati su questa gita nella Val Varaita, da Sampeyre. La scelta è stata felice per la bellezza ancora primitiva della zona a noi poco conosciuta, per il buon terreno sciistico e lo stato della neve che ci ha permesso un'ottima discesa, assai veloce per il fondo duro. Qui i « fuori classe » hanno potuto sfoggiare in pieno il loro stile.
Il monte Nebin trovasi sulla dorsale che divide Sampeyre da Elva ed è un eccellente punto panoramico. La salita è facile ma interessante presentando anche il superamento di un canalino di una certa ripidità. In chiusura, S. Messa e poi allegra cenetta in « piola ».
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22 marzo - Monte Corque, m 2508
La gita non era compresa nel programma sociale ma non essendosi effettuata quella della domenica precedente, un gruppo di soci decide di fare una « esplorazione » a questa meta. Ne diamo relazione poiche essendo stati 13 i partecipanti si può considerare una gita sociale.
Si è detto « esplorazione » in quanto la zona è fuori dai consueti itinerari, sulla destra orografica della Valle d'Aosta all'altezza di S. Marcel, fra il vallone omonimo e la Valle Clavalité. Da S. Marcel si sale per un bel tratto su strada carrozzabile asfaltata e poi di terra battuta finchè la neve obbliga a fermarsi e calzare gli sci. Come gita è senz'altro interessante, con pendio ripido nel finale per poi raggiungere il pianoro sommitale.
Il terreno è sciisticamente buono per tre quarti del percorso essendovi alcuni tratti di pineta alquanto fitta. Ambiente bellissimo e ancora incontaminato.
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4-5 aprile - Monte Tabo, m 3178
Nel pomeriggio di sabato i partecipanti salgono in ski da Melezet al rifugio del 30 Alpini dove saranno raggiunti all'indomani da altri 4 soci partiti da Torino in ore antelucane. Ma all'indomani il tempo è brutto e la maggioranza preferisce, tutto sommato il gelido ambiente del dormitorio a quello esterno ancor più gelido. I soliti irriducibili (beata gioventù!) partono lo stesso e riescono perfino a raggiungere la vetta, avvolta nella nebbia, dopo una faticosa marcia per l'abbondanza di neve fresca. Più tardi, altri salgono sino al pianoro sovrastante la « miniera ».
Riassumendo: gita intera per alcuni, mezza per altri e per tutti il premio di consolazione, e che consolazione!, ottenuto ad equo prezzo in quel di Mompantero.
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VITA SEZIONALE
QUOTE SOCIALI
Dobbiamo rivolgere un ennesimo invito al versamento della quota d'iscrizione 1970 ai numerosi soci che ancora non l'hanno fatto.
Ricordiamo:
Le quote sono di L. 1.500 per i soci ordinari e di L. 700 per i soci aggregati; il c/c Postale Giovane Montagna - Torino, porta il n° 2/885.
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RIFUGIO "CITTÀ DI MONCALIERI" al lago Bianco dei Gelas m 2549
I frequentatori della sede sociale hanno avuto modo di vedere il modello del rifugio che sarà costruito dalla Sezione di Moncalieri nel massiccio dei Gelas. Oltre ad essere un'opera di primaria importanza dal punto di vista alpinistico, essa si pone per le sue
caratteristiche all'avanguardia nelle realizzazioni della Giovane Montagna. 34 posti di capienza in cuccette, una vasta sala con annessa la cucina, una parte invernale e servizi interni compongono la costruzione a 2 piani del Rifugio. La Sezione di Torino nell'intento di contribuire fattivamente alla realizzazione di quest'opera, ha deliberato di aderire alla sottoscrizione aperta dalla Sezione di Moncalieri per reperire i fondi necessari al finan-ziamento della stessa. Ci appelliamo pertanto alla sensibilità ed alla generosità dei soci per contribuire alla realizzazione di questa importante e meravigliosa opera. Dimostriamo ancora una volta di saper essere un tutt'uno nel portare avanti le realizzazioni ed i principi della nostra Associazione.
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