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Notiziario Sezione di Torino Febbraio 1972



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE


   RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 26 GENNAIO


Argomenti trattati:
RIFUGIO NATALE REVIGLIO è stato approvato l'acquisto della lavastoviglie e della stufa a gas, mentre verrà rimandato al prossimo anno l'installazione dei boiler per le docce.
Prima di approvare definitivamente la ristampa dei depliants pubblicitari viene deciso di richiedere dei preventivi.

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   RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 23 FEBBRAIO


Argomenti trattati:
NOTIZIARIO viene deciso di pubblicare sul notiziario i nomi dei nuovi soci.
RALLY la Commissione Gite viene incaricata di mettersi in contatto con la Sezione di Pinerolo per esaminare la convenienza di cambiare percorso o la data di effettuazione a causa delle eccezionali condizioni d'innevamento. Viene delegato il socio Destefanis Giancarlo quale rappresentante Sezionale presso la Giuria.
COMMISSIONE GITE: la gita al Colle delle Cime Bianche Inferiori che non era stata effettuata il 20 febbraio è stata spostata al 5 marzo rimandando la salita al Monte Flassin.
BIVACCO PETIT MONT BLANC Il socio Ghiglione Franco è stato incaricato d'organizzare quanto necessario per l'intitolazione del Bivacco a GINO RAINETTO.

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   QUOTE SOCIALI


Si ricorda ai Soci che non sono ancora in regola con il pagamento della quota sociale per il 1972 che lo Statuto Sociale precisa che il versamento deve essere effettuato entro i primi tre mesi dell'anno.
Invitiamo quindi tutti i suddetti Soci a provvedere in tempo per regolarizzare la Loro posizione ed evitare quindi di essere considerati morosi.

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   RIFUGIO NATALE REVIGLIO SOGGIORNO ESTIVO


Può sembrare prematuro parlare di soggiorno estivo e di vacanze, mentre la nostra bella casa al Chapy è ammantata da una abbondante coltre di neve, ma è utile per chiarire dubbi sorti sul periodo di apertura e per dare atto degli sviluppi cui sono giunte le proposte enunciate ed a lungo dibattute nelle assemblee straordinaria ed ordinaria dello scorso autunno.
Il periodo di apertura sarà, come sempre, nei prossimi mesi di luglio-agosto e pertanto invitiamo i soci a tener presente tale periodo nel programma delle proprie ferie.
Un invito particolare, vien fatto, ai soci che inviano la famiglia in vacanza al Rifugio Reviglio; di continuare come per il passato a preferire il mese di luglio, per due motivi fondamentali:
1. In questo periodo vi è meno affluenza di soci adulti, da cui ne deriva un più felice soggiorno per le famiglie con bambini, in quanto vi è per loro più spazio ed i loro giochi possono svolgersi in ampia libertà, assistiti sempre dalle famiglie stesse.
2. Si permette così ai soci costretti da impegni di lavoro e di studio di fruire delle loro ferie in agosto, di disporre interamente del rifugio quale base ideale per gite ed ascensioni impegnative e per necessari periodi di doveroso riposo.
Quanto alle proposte discusse in assemblea, sono state concretate come segue
- Radicale riassetto del tetto come da suggerimenti e consigli dell'Ing. Ravelli. Il Geom. Fresia ha compiuto in loco un attento esame affidando in seguito i lavori alla Ditta Gandino e Comoglio che li eseguirà a primavera inoltrata.
- Acquisto di una cucina a gas, in sostituzione dell'attuale, a legna e carbone, e di un lavastoviglie a tipo industriale.
- Dislocazione all'esterno dell'edificio, delle bambole di gas liquido per l'alimentazione della cucina, fornello e scalda-acqua.
Il Geom. Fresia sta eseguendo studi e disegni indispensabili per le nuove installazioni, ed a lui va il nostro ringraziamento per la cordiale collaborazione, per noi tanto preziosa.
La esecuzione pratica di questi impianti sarà poi diretta e realizzata dal socio Capra che da anni segue ed interviene direttamente per la manutenzione e per le operazioni di carico e scarico degli impianti.
A disposizione di Capra confidiamo vi sia una squadra di soci di buona volontà che presteranno la loro opera, secondo le personali capacità e possibilità di tempo, al fine evidente di contenere i costi di realizzazione nelle limitatissime possibilità consentite dalla situazione di bilancio.
Altre migliorie e sistemazioni di minor conto sono allo studio e su questo ritorneremo nei prossimi notiziari.
La Commissione Rifugio Reviglio.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   17 marzo


Serata con proiezioni di film sullo Sci-Alpinismo. Commento e presentazione dell'Ing. Flavio Melindo, Istruttore della Scuola Nazionale di Sci-Alpinismo della SUCAI - Torino.
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   14 aprile


Serata con proiezione di un film sonoro a colori su Gustavo Thoeni presentato dalla Farmitalia.
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   21 aprile


Serata con proiezione del film "Tutti per uno, mano nella mano" . Commento e presentazione del Sig. Bruno Toniolo - Guida Alpina Emerita - Direttore Nazionale del Soccorso Alpino Italiano
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VITA SEZIONALE


   RALLY SCI - ALPINISTICO


La troppa neve caduta nel mese di febbraio ha reso impraticabile il percorso del Rally per l'elevato pericolo di valanghe. E' stato quindi deciso di spostarlo ad un periodo più propizio.
La nuova data ed il programma saranno esposti in Sede appena possibile.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   18-19 MARZO - ROCCA LA MARCHISA (m 3072)


Questo primo "3000" del nostro calendario sci-alpinistico è in Val Varaita ramo di Bellino. L'itinerario sciistico percorsa una parte della valle principale imbocca il vallone di Traversagn, tutto orientato a Nord, stretto nel primo tratto, superata la rocca Vuorzè si apre in splendidi pianori fino al Colle di Vers, dal quale lasciati gli sci si sale facilmente alla punta, notevole belvedere sui gruppi del Viso e Chambeyron. Discesa per il medesimo itinerario. Dislivello totale in salita m. 1376.
La partenza in pullman è fissata per le ore 16 di Sabato 18 davanti a S. Secondo in modo di essere a Celle di Bellino prima di notte. Cena e Pernottamento in albergo (di montagna!). S. Messa prima della partenza per Torino.
Onde permettere l'organizzazione del pernottamento è indispensabile chiudere le iscrizioni con anticipo venerdì 10 marzo.
Direttori di Gita: Gasparini C. - Bolla G. (tel. 341.185)

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   26 MARZO - COURMAYEUR - CHAMONIX - DISCESA PER LA MER DE GLACE


La traversata della Mer de Glace è una delle più belle discese sciistiche delle nostre Alpi, sia per la lunghezza e il dislivello, sia per il maestoso ambiente che la circonda.
Lo sciatore, salendo in funivia all'Aiguille du Midi, si ritrova improvvisamente immerso in un anfiteatro di vette imponenti ed ardite, sulle quali, i più bei nomi dell'alpinismo di ieri e di oggi hanno scritto le pagine più entusiasmanti e drammatiche che la storia dell'alpinismo ricordi: in questo ambiente si svolge la discesa, prima per facili pendii sotto le imponenti pareti dell'Aiguilles du Midi, del Mont Blanc du Tacul e della Tour Ronde, poi, attraverso il tormentato percorso della seraccata del Requin e il dolce pendio della lingua del ghiacciaio che si snoda gradualmente sin sotto l'Aiguilles du Dru, ed infine per la pista che porta a Chamonix attraverso una suggestiva pineta.
Nel complesso la discesa è lunga e, anche se non molto impegnativa, richiede una buona padronanza degli sci ed un discreto allenamento. L'equipaggiamento deve essere quello d'alta montagna e non bisogna dimenticare la macchina fotografica o la cinepresa, perché, se il bel tempo ci accompagnerà, gli impareggiabili scenari che passeranno davanti ai nostri occhi soddisferanno il fotografo più esigente.
PROGRAMMA
Ore 6.00 Partenza da Torino - Via S. Secondo
9.30 Arrivo a Chamonix e partenza in funivia per l'Aiguille du Midi
10.30 Inizio della discesa
14.00 Arrivo a Chamonix. Spuntino e partenza per Torino.
La Santa Messa è prevista sulla via del ritorno a Courmayeur.
I direttori di gita, in relazione alle condizioni del tempo e della neve si riservano la possibilità di apporre variazioni al programma, sia per quanto riguarda l'itinerario, sia sulla data.
Direttori di gita: E. Barbero - R. Ceriana (tel. 353.187)

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   8-9 APRILE - PIC D'ASTI (m 3219)


Da Chianale (Val Varaita) prima per ripidi pendii, poi percorrendo il vallone che porta al Colle dell'Agnello, si nota sulla sinistra orografica una bella piramide rossastra; è il Pic d'Asti. Posto sulla cresta spartiacque che divide il Vallone di Soustra dalla valle di Abriès, il Pic d'Asti è da considerare tra le più belle sci alpinistiche della zona.
La gita si effettuerà in pullman (partenza il sabato pomeriggio con ritrovo davanti alla sede alle ore 16) con pernottamento a Pontechianale.
Il mattino seguente (partenza alle ore 4.30) il pullman ci accompagnerà a Chianale. Di qui inizierà la gita, l'arrivo al colle m. 3159 è previsto per le ore 9,10; gli ultimi 100 m. di dislivello saranno percorsi in cordata lungo una cresta molto facile.
S. Messa al ritorno prima della partenza per Torino.
Essendo questa la prima vera sci-alpinistica della stagione, ci auguriamo quindi una larga partecipazione.
Direttori di gita: Palladino B. (tel. 591264) - Barbero E. - Ceriana R. (tel. 353187)

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   22-23 APRILE - TRAVERSATA BARDONECCHIA VALLOIRE


La traversata Bardonecchia Valloire, dalla Val Stretta alla Valloiretta, è una delle più interessanti gite sci-alpinistiche in programma.
Si ritornerà alla Valle Stretta che in primavera presenta itinerari magnifici in una cornice di vette, sempre mutevole per i colori in ogni stagione.
Dal rifugio Valle Stretta (1800 m.) si sale la prima parte della valle sino al Piano delle Planche. Varcato il ponticello, si lascia a destra il percorso per il Tabor e si prosegue a sinistra, entrando nel vallone principale.
La zona a questa quota è animata (nel periodo estivo però) da numerosi la ghetti.
Lasciate a destra le cuspidi rocciose del Gran Adritto e dei Torrioni Meccio, si raggiunge il Colle Laval, prima fatica della gita (ore 3 dal rifugio - m. 2836) .
Discesa sul versante opposto nel vallone delle Muandes, dominato dai costoni della Rocca Gran Tempesta a destra, e dal Monte Chardonnet a sinistra.
Al termine del tratto di discesa, un lungo pianoro (analogo per pendenza al Piano dei Militi della nostra Valle Stretta) porta alla base (40 minuti) del secondo colle: il Colle des Rochilles (m. 2493), che si raggiunge in 1 ora circa di salita .
Da questa sella ha inizio la discesa nella Valloiretta che, neve permettendo (il problema quest'anno non dovrebbe sussistere per la quantità di neve caduta), darà modo di raggiungere l'abitato di Valloire (1401 m.) e il fondo valle, dopo una lunghissima discesa.
La stazione ferroviaria, posta a St. Michel-de-Maurienne (707 m.), potrà essere raggiunta con mezzi pubblici (taxi o corriera).
Difficoltà specifiche non esistono. Bisogna essere allenati di fiato e gambe: ma a quell'epoca non dovrebbe essere difficile esserlo. Tratti particolarmente duri in salita o discesa non ci sono e quindi questa gita è veramente interessante e bella.
La gita si effettuerà in treno, mezzo più comodo per questa traversata . E' necessario munirsi di documento di identità per il passaggio alla frontiera con la Francia. Pernottamento al rifugio Valle Stretta. S. Messa, prima della partenza al mattino.
Programma
sabato 22/4 - la partenza in treno dalla stazione di Porta Nuova. Per Bardonecchia. Gli orari sono abbastanza comodi:
partenza 13,20 arrivo 15,18
16,45 18,16
18,07 . 19,50
19,18 21,16
Da Bardonecchia al rifugio in ore 2,30 circa.
Pernottamento, dopo un opportuno controllo agli sci e relative pelli di foca (zaino pronto per il mattino).
Domenica 23/4 - Sveglia ore 4,00 - S. Messa alle 4,15 - Partenza alle 5,15.
L'arrivo al Colle Laval può essere previsto verso le 8,30 . Discesa immediata nel Vallone delle Muandes dove si potrà consumare la colazione .
Partenza per il Colle des Rochilles e conseguente discesa ver so Valloire.
Da St. Michel-de-Maurienne gli orari dei treni per Bardonecchia - Torino sono i seguenti:
St. Michel de Maurienne p. 15, 55 arrivo a Bardonecchia 17, 07
p. 19,45 a. 20,28
Bardonecchia p. 17, 12 arrivo a Torino 18,34
p. 19,47 a. 21,47 (soltanto servizio di I classe)
Direttori di gita:
Bo Franco (tel. 573083 - 610893)
Gasparini Cesare
Marocchino Efisio (tel. 588381)
Valentino Loris (tel. 724617)

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   25 APRILE - PALESTRA DI ROCCIA - COURBASSERE (m 1531)


Salendo da Ceres, prima di superare gli ultimi tornanti che lo separano da Ala, si è certamente colpiti da un gruppo roccioso di eleganti forme: sono le Courbassere di Ala.
Vengono denominate al plurale perché in effetti due sono le quote di un certo rilievo roccioso, separate da un marcatissimo colletto.
Il lato Sud del gruppo è il migliore, perché interamente formato da pareti di roccia, compatta e solida che degrada fino a circa 1.300 metri.
Alla base delle pareti e delle creste che salgono alle due vette, una serie di piccoli salti rocciosi, diedri, spigoli, fessure e placche costituiscono una magnifica palestra, frequentata dagli alpinisti torinesi.
Ed è in questa palestra, che potremo apprendere o ripassare i fondamentali elementi di arrampicata: salita e discesa. Avremo modo di legarci in cordata, scendere in corda doppia e assicurarsi.
Non si farà però il 6 grado, neanche il 5 e il 4: si cercherà invece di fare bene, poche cose, che dovranno permetterci nelle gite in programma nella stagione estiva, di assaporare soddisfazione completa con minor fatica e maggior sicurezza.
La gita si effettuerà con mezzi propri.
S. Messa alle baite poste alla base della palestra.
Programma :
Martedì 25/4 - La partenza alle ore 7 dalla sede di Via Consolata, 7.
Arrivo ad Alta di Stura verso le 8 e proseguimento alla palestra (15 minuti a piedi) dal parcheggio auto.
Direttori di gita:
Commissione Gite
Franco Bo (tel. 57.30.83-610893)

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   6-7 MAGGIO - COLLE MALATRÀ (m 2898)


Il Colle Malatrà è situato sulla sinistra orografica della Valle Ferret e la località di partenza per la salita è la frazione La Vachey. Oltrepassata la frazione, alla seconda curva della strada di fondo valle, si imbocca la via estiva che conduce al Tramail de Malatrà. Il terreno qui è abbastanza piano e si punta in direzione della Grande Rochère per poi girare a sinistra ed imboccare la bella valletta (a pendenza modesta) che conduce direttamente al Colle Malatrà
Il percorso in salita si svolge costantemente con splendide vedute sulla catena del Monte Bianco ed in ambiente di alta montagna molto bello. La discesa (neve permettendo, s'intende) è bellissima e si conclude direttamente a La Vachey. Ora di salita: 4,30-5.
Punto base della gita sarà il nostro Rifugio Natale Reviglio dove si pernotterà sabato 6. Sarà a disposizione un sufficiente numero di coperte, comunque, potrebbe sempre tornare utile il sacco a pelo per chi lo possiede Per la cena è prevista la preparazione di una minestra; il resto ognuno lo attingerà dal proprio sacco.
Per ragioni di viabilità della strada che da La Palud conduce a La Vachey, si renderà necessario effettuare il viaggio con autovetture private Pertanto preghiamo i possessori di autovetture di volerle mettere a disposizione.
Programma
Sabato 6
ore 15 ritrovo davanti alla Sede e partenza per il Natale Reviglio.
Domenica 7
ore 4 sveglia
ore 4,30 partenza per la Vachey
ore 10 arrivo previsto al Colle
ore 11 inizio discesa.
Come sempre, sarà assicurata la celebrazione della S. Messa.
Direttori di gita: Bertolino M. tel. 323872 - Cerro C tel. 784614 - Donato C. tel. 750814

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ATTIVITÀ SVOLTA


   9 GENNAIO - POGGIO TRE CROCI (m 2117)


Come già annunciato nel precedente bollettino, la gita al Poggio Tre Croci venne anticipata, in sostituzione di quella al M. Midia, a causa delle abbondanti nevicate nelle valli del Cuneese.
Sono 26 i partecipanti che a bordo del pullman raggiungono Bardonecchia, attesi da uno dei Direttori di gita già sul posto. Dopo i soliti brevi preparativi, si parte alle 9 ed attraverso dolci pendii abbondantemente innevati, ci inoltriamo nella rada pineta accompagnati dalla musica sfornata dagli autoparlanti delle seggiovie, poste sull'altro versante della valle.
Quale contrasto: mentre di fronte a noi vediamo affermarsi verso gli impianti di risalita i piccoli omini alla ricerca di spazio e solitudine, noi assaporiamo veramente la gioia grande di far parte dell'immensità della montagna, di scoprire angoli nuovi, di lasciare le nostre tracce sulla neve vergine. E' con queste impressioni che dopo tre ore di comoda salita tutti i partecipanti raggiungono la vetta; il panorama su Bardonecchia e sulle montagne che le fanno corona è completo, pur se limitato dalle basse nubi che nascondono le cime maggiori. La discesa inizia nella incertezza delle prime curve a causa dell'abbondante, se pur ottimo, strato nevoso. Mentre i più abili raggiungono in breve il fondovalle, gli altri seguono a piccoli gruppi. Il percorso facile, ma non banale, fa sì che anche i meno abili possano superare le difficoltà della discesa fuori pista, confermando la validità di questa breve gita. Alle 15 siamo tutti a Bardonecchia ed alle 15.30 ci ritroviamo nella Chiesa Parrocchiale ad ascoltare la S. Messa celebrata da P. Lever. Verso le 16.30 partiamo per Torino, dove arriviamo alle ore 21 a causa anche del solito ingorgo stradale.

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   23 GENNAIO - MONTE MIDIA (M 2341)


Anche quando una gita si rivela la più opportuna nelle condizioni di neve del momento, nulla si può contro il tempo. E qui le cose si mettono di male in peggio, ad un certo punto la comitiva si arena tra i pini, e non ne vuole più sapere di proseguire anche se, esclusa la visibilità, non ci sono motivi per desistere.
Nonostante la brevità della discesa in neve buona qualcuno "fora" uno scarpone. Nulla di rimarchevole al ritorno, se non la solita polemica tra chi vuole fermarsi in piola, e chi no. Io penso che se per aumentare lo spirito "sociale" abbiamo affrontato il sacrificio economico derivante dall'uso del pullman, non vedo perché si debba rinunciare a questi momenti di gaia spensieratezza durante i quali anche i più restii si "sbottonano"; e si offrono nuove possibilità di amicizia.

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   6 FEBBRAIO - ROCCA BIANCA (m 2750)


La piazzetta di Villa di Prali è questa volta molto affollata, infatti, oltre alla nostra comitiva forte di ben ventisette persone, vi sono alcuni gruppi di Torinesi e di Astigiani; che hanno per meta, pure loro, la Rocca Bianca.
In così gran numero partiamo neppur troppo convinti, il tempo è plumbeo e la punta della Rocca avvolta di nuvole.
La neve è alta ma la pista già aperta da altri il giorno prima, consente al gruppetto di testa di prendere il volo con passo veloce.
La fila si sgrana un po', vi sono alcuni inconvenienti tecnici, ma tutti arrancano lungo la ripida pineta che porta alla dorsale. Vi giungiamo che la nebbia è molto fitta e la visibilità scarsissima.
I primi, un gruppetto esiguo giunge in vetta, ma il grosso della compagnia viene gentilmente invitato a desistere, a pochi minuti dal colle per motivi precauzionali.
La neve non bella ma nemmeno pessima, ripaga un po' la delusione generale. Tutti arrivano sani e salvi al pullman che dopo la S. Messa ci porta in "piola" dove con un generoso "trincaus" terminiamo serenamente la nostra giornata.

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VITA SEZIONALE


   BIBLIOTECA


LA RIVISTA DELLA MONTAGNA Ed. Centro di Documentazione Alpina - TORINO
Abbiamo seguito i primi numeri di questa nuova pubblicazione con occhio critico, troppe iniziative simili erano molto presto scadute o cessate, ma questa ha invece mantenuto il suo intento: far conoscere la montagna. E della montagna ci mostra anche gli aspetti culturalmente più validi, oltre all'Alpinismo vero e proprio.
Così la nostra passione che dovrebbe iniziare con l'amore per l'ambiente alpino si presenta su questa rivista con molti volti, validi per ogni età: ALPINISMO a tutti i livelli, comprese le belle escursioni; SCI-ALPINISMO, corredati da molti itinerari; FAUNA e FLORA; problemi delle POPOLAZIONI di MONTAGNA, DIFESA DELLA NATURA, TRADIZIONI CULTURALI E LINGUISTICHE.
Quindi ne abbiamo deciso l'acquisto dal primo numero. Ogni venerdì in sede sono in visione gli ultimi pubblicati.

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   VITA SEZIONALE


Sono venuti a far parte della nostra Società i nuovi Soci:
ADAMI Lidia, CANTAMESSA Carlo, MOLON Lucio, OVIGLIA Gai Elsa, OVIGLIA Francesco, PALLADINO Mario, ROSSI Angiola, ROSSO MILANO Beatrice, ROSSO Luciano, SCHIAVINO Sergio, USSELLO Carlo,

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   IN FAMIGLIA


I Soci STURMIA Giovanna e ISACCO Michele si sono uniti in Matrimonio. Alla nuova Coppia auguriamo lunghi anni di felicità.
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