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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1972



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VITA SEZIONALE


   RELAZIONE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI TENUTASI IL 27 OTTOBRE


L'Economo Ceriona espone e commenta il bilancio consuntivo e preventivo con particolare riguardo alle spese straordinarie al Rifugio N. Reviglio per la revisione del tetto e l'acquisto di nuovi impianti.
Il Direttore dell'Accantonamento (Frigero) illustra l'attività estiva al Rifugio e conferma il buon funzionamento dei nuovi impianti, la discussione si accentra su alcuni problemi organizzativi inerenti alla gestione del Rifugio stesso.
Dopo l'approvazione del bilancio viene discussa l'opportunità di organizzare un corso di sci in neve fresca. È stato deciso di rimandare la questione al prossimo anno.

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   RELAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE


TENUTASI l'11-12 NOVEMBRE A MESTRE
Dopo le parole di saluto del Presidente Centrale è data lettura della relazione della Presidenza Centrale e i presidenti delle Sezioni presentano le relazioni sezionali che vengono discusse dall'Assemblea.
È stato deciso di mantenere separati il Rally delle Alpi Occidentali e la Riunione delle Sezioni delle Alpi Orientali, dando però facoltà a tutte le Sezioni di partecipare a entrambi senza alcuna limitazione. Il Rally delle Alpi Occidentali verrà organizzato dalla Sezione di Torino il 15 aprile. La Riunione delle Sezioni delle Alpi Orientali verrà organizzato dalla Sezione di Padova il 4/3/1973. La Sezione di Torino presenta una proposta di modifica del regolamento del Rally delle Alpi Occidentali. Il Consiglio Centrale deciderà in merito dopo aver sentito il parere delle singole sezioni.
Inoltre la Sezione di Venezia organizzerà il Raduno Intersezionale nei giorni 29/30 giugno e 1 luglio. La prossima Assemblea dei Delegati, organizzata dalla Sezione di Ivrea che festeggerà anche il cinquantenario di fondazione verrà tenuta a Candia.

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   RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 29 NOVEMBRE


Argomenti trattati:
AMMISSIONI NUOVI SOCI: sono state approvate le domande di ammissione di: Barrini Ettore, Campana Caterina, Caroni Angela Maria, Caroni Leonardo, Faido Lina, Morra Francesco, Ramella Leonardo, Remondini Rina.
CALENDARIO GITE: dopo l'esposizione della gita in programma il calendario viene approvato.

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   QUOTE SOCIALI


Si ricorda ai Soci che lo Statuto Sociale precisa che il versamento deve essere effettuato entro i primi tre mesi dell'anno. Invitiamo quindi tutti i Soci a provvedere per tempo al pagamento delle quote sociali.
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   PROGRAMMA GITE 1973


Analogamente a quanto fatto nel 1972, il programma gite del prossimo anno presenta gite interessanti, non difficili e quindi alla portata di tutti. E parlando del programma 1973, mi sia permesso rivolgere un caldo invito ai soci per una maggiore partecipazione alle gite. Se queste non sono difficili, se le località di fondo valle presentano angoli di notevole interesse, non si capisce il perché di un certo assenteismo da parte dei soci. Se, e non solo a parole, amiamo la Montagna, dovrebbe essere logico e naturale frequentare l'ambiente al quale siamo particolarmente legati da ricordi e da amicizie sincere. Ritengo che nel periodo in cui viviamo, fra intemperanze e falsità, il recarsi in Montagna e trascorrere qualche ora in sana compagnia, rappresenti per tutti una vera e propria necessità fisiologica, un modo per migliorare il proprio carattere.
La Direzione del Comitato Gite, rivolge un ulteriore invito ai soci, perché durante le gite venga mantenuto un contegno corretto verso i Direttori, responsabili del buon andamento della gita stessa. I partecipanti dovranno quindi attenersi a tutte quelle disposizioni che i Direttori riterranno opportuno stabilire.
In tutte le gite sarà data la possibilità di adempiere il precetto della S. Messa.

14/1 MONTE MIDIA (m. 2341) - MONTE ESTELLETTA (m. 2316) -
Ponte Maira - (Palladino - Valentino)
28/1 CROIX de LA GARDIOLE t (m. 2750) Le Tronchet (Vallee de La Guisanne) (Ceriana Forneris - Gasparini)
18/2 COLLE DEL LOO (m. 2542) Chamsil (Valle del Lys) (Gasparini Ghiglione)
4/3 PUNTA DELLO ZUCCO (m. 2369) Scarrone (Val Corsaglia) - (Bolla - Palladino)
RALLY ALPI ORIENTALI (Gara di fondo e discesa) a cura del
la Sezione di Padova
24 - 25/3 MONTE FLASSIN (m. 2772) St. Oyen (Bertolino - Donato)
14 - 15/4 RALLY SCI-ALPINISTICO (a cura della Sez. di Torino)
1/5 PALESTRA DI ROCCIA (Direz. Comm. Gite)
5 - 6/5 MONTE TENIBRES (m. 3031) Pietraporzio (Forneris - Gasparini)
19 - 20/5 TESTA DEL RUTOR (m. 3486) La Thuile (Bertolino - Ceriana -
Rasetto)
31/5 - 1-3/6 : 4 GIORNI DI SCI-ALPINISMO (Direz. Comm. Gite)
23 - 24/6 PUNTA CLAVARINO (m. 3260) Forno Alpi Graie (Bo Frigero - Rasetto)
29 - 30/6 - 1/7 GITA INTERSEZIONA LE ALLA MARMOLADA (a cura della Sezione di Venezia)
7 - 8/7 MONTE POLLUCE (m 4097) Champoluc (Falletto - Gasparini - Palladino)
21 - 22/7 AIGUILLE DU TOUR at (m. 3542) Champex (Bo - Bolla - Rasetto)
LUGLIO-AGOSTO - SOGGIORNO AL RIFUGIO N. REVIGLIO (m. 1470) Chapy (Consiglio Sezionale)
1 /2 /9 ROCCIAMELONE (m. 3535) Malciaussia (Fornaris - Destefanis)
15 - 16/9 - MONTE LEONE* (m. 3553) Passo del Sempione (Bo - Cerro - Rasetto)
6 - 7/10 - CIMA DELLA MALEDIA (m. 3061) Entracque (Falletto Frigero - Fomeris)
21/10 ROC DELLA NIERA (m. 3177) Chianale (Palladino - Valentino)
28/10 GITA DI CHIUSURA (Consiglio Sezionale)
4/11 FUNZIONE RELIGIOSA AL MONTE DEI CAPPUCCINI
11/11 ASSEMBLEA DEI DELEGATI - Candia Canavese (a cura della Sez. di Ivrea)
18/11 - MONTE ZERBION (m. 2722) Antagnod (Destefanis - Ghiglione)
2/12 - VISITA AGLI ALPIGIANI (Boggero)
16/12 - MADONNA DI COTOLIVIER (m. 2105) Ulzio (Cerro-Donato)
Necessario documento d'identità o passaporto

La Presidenza si riserva la facoltà di spostare le date in calendario qualora le condizioni della montagna non fossero favorevoli, e declina ogni responsabilità per eventuali incidenti e danni a terzi.
"In considerazione dei rischi e pericoli inerenti Io svolgimento dell'attività alpinistica, ogni socio esonera la Giovane Montagna da ogni responsabilità per infortuni che avessero a verificarsi durante gite o manifestazioni sociali o comunque organizzate dalla Giovane Montagna".

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ATTIVITÀ PREVISTA


   14 gennaio - MONTE MIDIA (m 2341) - MONTE ESTELLETTA (m 2316)


Questa prima gita sociale sci-alpinistica del 1972 era già stata messa in programma circa un anno prima e ci aveva favorevolmente impressionati perché si svolgeva su un terreno assolutamente sicuro e in un ambiente incontaminato, e solo il maltempo ci aveva costretti a desistere.
In annate normali si arriva per carrozzabile a Ponte Maira, m. 1404 prima frazione dopo Acceglio, oppure si parte dal capoluogo stesso allungando di poco il cammino, il percorso alla punta m. 2341 si svolge prevalentemente in pineta ed è orientato a Nord, con i suoi 937 m. di dislivello regge bene il confronto con la classica N. D. di Catolivier da Beaulard anche per il tempo di discesa.
Partenza in autopullman alle ore 6 da S. Secondo.
S. MESSA sulla via del ritorno.
Direttori di gita: Palladino B. (tel. 591264)
Valentino L. (tel. 724617)

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   28 gennaio - CROIX DE LA GARDIOLE (m 2750)


Abbiamo voluto fare un'eccezione alla regola che considerava irrealizzabile le traversate in gita sociale con questa facile salita che secondo l'andatura del gruppo ci porterà alla Croix de la Gardiole m. 2750 o al più basso Col du Granon m. 2413 sia dalla punta sia dal Colle con facile discesa su terreno aperto si raggiungerà Val de Pres m. 1450 realizzando così la traversata dalla valle di Monetier a quella di Nevache. Il dislivello in salita di circa 1.000 m. è compensato dalla discesa ben più lunga. Partenza da S. Secondo alle ore 5 precise in autopullman per Chantamerle (Serre Chevalier).
S. MESSA sulla via del ritorno.
Direttori di gita: Ceriana R. (tel. 353187)
Forneris G. (tel. 761552) Gasparini G.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   12 gennaio


Serata di proiezioni. Il programma verrà esposto prossimamente in Sede.
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ATTIVITÀ SVOLTA


   1 ottobre - LUNELLA DI TRAVES


La neve, che adesso tanto sospiriamo, ha scompaginato tutto il nostro programma alpinistico autunnale, così abbiamo dovuto ripiegare su questa vicina e bassa punta. Il gruppo ha potuto allargarsi anche con qualcuno che di arrampicata aveva poca esperienza.
La scivolosità della roccia verde, esaltata dall'umidità unita alla presenza di un numeroso gruppo della SUCAI, ci ha consentito di superare felicemente il record delle sette ore (7) già da noi stabilito precedentemente. Comunque ai fini dell'esperienza "tutto fa brodo" e questo mezzo bivacco ci ha fatto considerare cosa può succedere se nelle gite sociali su roccia non si calibrerà attentamente qualità e quantità delle cordate.

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   22 ottobre - GITA DI CHIUSURA ALLE GROTTE DI BOSSEA


Come era nelle previsioni la partecipazione alla gita di chiusura risultò numerosa: 44 presenti di cui 32 giunti con il pullman prenotato dalla Sezione e 12 con mezzi propri.
Il tempo meraviglioso permise di ammirare la tranquillità e i bellissimi colori autunnali della Val Corsaglia (dal nome di un limpido torrente) e quasi con rimpianto lasciammo lo splendore del sole per visitare le Grotte. La visita effettuata dalla quasi totalità dei partecipanti risultò interessante sia per chi esplorava le Grotte per la prima volta, quanto per chi vi ritornava, ritrovandovi lo stesso interesse. Il percorso in salita, con oltre 600 gradini e 100 m. di dislivello, ci portò a una altezza di m. 950 circa l'ultimo tratto aperto al pubblico non poté essere visitato da tutti in quanto invaso da circa 30 cm. di acqua.
Il pranzo al ristorante Grotte raccolse nuovamente tutta la comitiva che dimostrò affiatamento, allegria e soddisfazione sia per la gita che per il cibo.
Per consentire qualche passeggiata nei dintorni venne posticipata l'ora della partenza alle 17 in modo da assistere alla S. Messa al Santuario di Vicoforte alle 18. Inutile ricordare l'importanza e la maestosità di questo Monumento a tutti conosciuto.
Salutati gli amici muniti di mezzi di trasporto proprio il grosso della comitiva ripartì in pullman verso le 19 per Torino dove, tra serene conversazioni e canti in sordina, giunse felicemente verso le 20,15.

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   3 dicembre - VISITA AGLI ALPIGIANI


Anche quest'anno, la scelta della località dove svolgere la "visita agli alpigiani" è caduta su Frassinetto Canavese, dove come già gli altri anni abbiamo trovato un clima propizio grazie anche alla collaborazione, che il Sig. Parroco e le Suore della Casa S. Annunziata, ci hanno fornito.
I numerosi soci intervenuti hanno quindi potuto nonostante la fitta nebbia e l'abbondante fango, portare i pacchi e visitare una trentina di famiglie distribuite nelle diverse borgate.
La S. Messa ci ha poi riuniti a conclusione della giornata nella chiesa parrocchiale dove le parole del Parroco e di Padre Lever hanno confermato la importanza della carità cristiana nella vita di tutti i giorni.
Ma l'attività dei nostri soci non si ferma qui: il 2 dicembre un piccolo gruppo è salito ai piedi della Rocca Sbarua per "visitare" alcuni alpigiani e già si parla di tornare il giorno dell'Epifania a Bertesseno e Niquidetto.
Quindi, pur ringraziando i Soci che ci hanno aiutato con le loro offerte sollecitiamo un ulteriore sforzo per poter degnamente sviluppare le visite in programma ed incoraggiare quanti intendano estendere ancora questa "nostra" attività.

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VITA SEZIONALE


   BIBLIOTECA


I PERICOLI DELLA MONTAGNA Paulke - Dumler
Questo libro rispecchia nella sua storia tre diverse epoche dell'alpinismo Emile Zsigmondy scrive nel 1885 un'opera su pericoli che si possono incontrare nell'attività alpinistica.
La sua opera assai esauriente non può però superare i limiti dell'alpinismo dell'epoca d'oro; quello, per intenderci, ancora rivolto alla salita delle vette alpine per le vie più facili. Visto il grande successo una seconda e terza edizione sono curate dal fratello Otto Zsigmondy e Ludwig Purtscheller. All'inizio del nostro secolo nasce l'alpinismo invernale, quasi tutte le vette delle Alpi hanno già sentito il piede dell'uomo che ora si accinge a coglierle nella stagione più dura, anche a questo fine compaiono sulle Alpi gli sci, e Wilhelm Paulke pioniere dello sci - alpinismo cura la riedizione dell'opera, introducendovi tutte quelle trasformazioni che la pratica alpinistica ha nel frattempo acquisite.
1971 - Qualcuno dice che l' alpinismo sulle Alpi e morto, l'avrebbero ucciso gli alpinisti degli "ultimi problemi".
L'alpinismo himalayano punta ormai alle vie estreme sugli 8000 già tutti saliti. La tecnologia più raffinata spinge l'alpinista ai limiti della montagna e anche fuori. Uno scalatore dell'ultima generazione Helmut Dumler riprende l'opera dei pionieri aggiornandola, nasce così questo libro chiaro nelle immagini e nell'esposizione, volutamente privo di quelle nozioni per le quali esiste già una vasta bibliografia.
Pericoli di ogni natura sono trattati come in un manuale, ma l'opera sa tenere desta la curiosità molto più di un manuale. Peccato che uno di questi pericoli quello insito nell'abbigliamento, non sia trattato in maniera più estesa. Il libro risente molto della sua origine orientale e quando si spinge a OVEST incappa in inesattezze, valga ad esempio a pag. 131 la dicitura della foto in alto dove la capanna di Panossière viene situata in Delfinato. In alcuni casi inoltre l'impaginazione rende difficile il collegamento fra diciture e relative illustrazioni.

RITORNO AI MONTI - Reinhold Messner - Ernst Pertl
Un'opera di poesia senza poesie e molte foto.
L'argomento dei più difficili perché è dei più abusati l'Alpinismo, che però qui non è né sport né astrazione dalla realtà ma attività completamente
umana. Spiace in questo ambito ideale l'assenza dello sci di montagna, Un'opera ottima ausiliaria nella conquista di nuove forze alla montagna.

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   IN FAMIGLIA


Sono nate: Emanuela, figlia di Maria Pia e Marco Bersani Alessandra, figlia di Augusta e Bruno Balbo. Alla gioia dei genitori uniamo i nostri rallegramenti.
Si sono uniti in matrimonio:
Rosa Gaido e Piero Oddo
Bruna Grimaldi e Pasquale Rossi
Felicitazioni ed auguri vivissimi.

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   LUTTI


Sono mancati:
La Socia Clementina Marengo Viano, moglie del nostro Vicepresidente. La madre del padre Lever.
La Madre della socia Mariuccia Dondelli.
L'ex Socio Don Zuretti.
Con la commossa partecipazione al dolore dei familiari li accomuniamo tutti nelle nostre preghiere di suffragio.

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