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Notiziario Sezione di Torino Maggio 1974
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VITA SEZIONALE
RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 25 MARZO
Argomenti trattati:
RIFUGIO N. REVIGLIO : viene precisato che la data di apertura è il 30/6 e che le prenotazioni verranno accettate dal 4 giugno.
RALLY SCI-ALPINISTICO : Giudice di gara per la nostra Sezione viene nominato Piero BERSIA. E' stato fissato in L. 4.000 il contributo spese per i concorrenti ed il Giudice di gara della nostra Sezione.
SEDE : è stato deciso di rinforzare la porta e sostituire la serratura e di riesaminare le assicurazioni della Sede e del Rifugio Reviglio.
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RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI IL 22 APRILE
Argomenti trattati :
ASSICURAZIONE SEDE E RIFUGIO NATALE REVIGLIO: è stato deciso di aggiornare i massimali delle assicurazioni al reale valore del rifugio e del materiale posseduto in sede.
MOSTRA FOTOGRAFICA: sono stati discussi i dettagli organizzativi ed il regolamento. Copia del regolamento verrà inserita in questo notiziario.
RIFUGIO N. REVIGLIO: è stato deciso l' adeguamento della quota per far fronte all'aumento delle spese.
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AI SOCI
Siamo ormai giunti al mese di maggio e molti soci non hanno ancora provveduto al pagamento della quota sociale.
E' poco simpatico da parte mia, battere cassa o perlomeno far leva sull'attaccamento di ognuno, ma ritengo sia doveroso ricordare che i lavori in Sede, il potenziamento delle attrezzature di soccorso alpino, il dono agli alpigiani, le manifestazioni in sede, le gite sociali, i lavori da effettuare al rifugio N. Reviglio, il riordinamento della biblioteca ed altre cosette, hanno determinato o determineranno ancora spese di una certa entità. Spese, a dire il vero, che vanno a beneficio di tutti e non soltanto dei componenti del Consiglio da voi eletto, o di quelli che frequentano abitualmente la Sede.
Cerchiamo quindi (nella speranza che questo pezzo non venga "saltato" a pié pari) di accettare questo invito che viene fatto da un amico più che dal Presi-dente.
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RIFUGIO NATALE REVIGLIO SOGGIORNO ESTIVO
Un invito vorrei rivolgere ai soci che già pensano di trascorrere le ormai prossime vacanze estive al R. Reviglio.
Oltre alla scelta del periodo è buona norma formare con gli abituali compagni di gite sociali, svolte nel corso dell'anno, la cordata ideale od il gruppo, e formulare un programma più o meno vasto, in rapporto al tempo disponibile, per realizzare ascensioni e gite, consone alle proprie possibilità ed attitudini.
Frequentando la sede inoltre, si potranno avere chiarimenti, consigli, scambi di vedute con molti soci espertissimi e consultare carte e guide delle quali è ricca la nostra biblioteca.
E' desolante a volte, vedere giovani con buone possibilità alpinistiche, limitare la propria attività a mete, quali il mercato di Courmayeur od il bar di Entreves Il R. Reviglio è base ideale per imprese ben più alpinistiche. E per questo fu voluto e realizzato, e così deve restare, non degradandosi al livello di semplice casa per ferie o peggio, in un comune albergo, sia pure di montagna.
L'invito ad una più vera ed intensa attività alpinistica ed escursionistica, non va inteso quale forma di esclusione verso i bambini o verso ì soci più anziani, questi ultimi anzi, sono graditissimi, poiché a loro dobbiamo tanta parte del patrimonio spirituale e materiale della Giovane Montagna.
Lo scorso anno, ad un ennesimo invito a compiere escursioni nella bellissima zona ove è incastonato il nostro Rifugio, mi si rispose che le mete, i boschi, i prati
erano sempre gli stessi che dire ?
Mi auguro che in molti si possa intendere il linguaggio dei monti che parlano di
infinito, di pace, di serenità, di gioia intima per la vetta raggiunta, di riposo, di Dio; solo che si sappia, in silenzio, ascoltare la loro voce...
Il Rifugio si aprirà dal 30/6 al 25/8.
Le prenotazioni avranno inizio in sede il 4/6 al martedì ed al venerdì dalle ore 21 alle 23 con acconto di L. 10.000= per ogni turno prenotato.
La quota è stata fissata in L. 27.000= per turno.
Altre norme ed avvisi verranno comunicati con inserto ciclostilato, allegato alle domande di prenotazione.
A. FRIGERO
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RADUNO IN TERSEZIONALE 29-30 giugno - CIMA DELLA PRESOLANA (m 2521)
E? la zona scelta per il Raduno Intersezionale che sarà organizzato dalla Sezione di Genova.
Attualmente non si è ancora in grado di fornire notizie precise in merito, possiamo soltanto illustrare qualcosa sulla località scelta.
Il punto di ritrovo è rappresentato dal Passo della Presolana (m. 1286) dove sorgono alberghi e bar. Si raggiunge da Torino, via Milano-Bergamo in autostrada, e poi per la Valle Seriana attraverso Clusone, Castione della Presolana, sino al Passo omonimo.
La zona è molto bella dal punto di vista turistico ed alpinistico e dovrebbe interessare un po' tutti.
Il viaggio sarà presumibilmente effettuato in pullman.
Il programma dettagliato sarà esposto in sede quanto prima.
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ATTIVITÀ PREVISTA
23 maggio - PALESTRA DI ROCCIA - TRAVERSELLA
Una parentesi all'attività sci-alpinistica e sfruttando una festività infrasettimanale, è quella prevista dal programma gite per questa data. E' la palestra di roccia che quest'anno la realizzeremo in quel di Traversella.
La zona, raggiungibile da Torino in un'ora circa, è situata nella Valchiusella, ricca di incisioni archeologiche.
La palestra è costituita da diversi salti, facilmente individuabili, con difficoltà iniziali (via normale) che variano dal II al III grado, sino a raggiungere il V grado ed oltre.
Le vie sono generalmente chiodate ed i punti di fermata attrezzati con grossi chiodi.
La zona può essere interessante anche per chi voglia fare una passeggiata di tipo escursionistico. C'è infatti un sentiero che permette di avere una visione completa della località con un panorama molto bello sulla valle.
Partenza dalla Sede alle ore 7. S. Messa nella chiesetta di Traversella.
Direttori di gita: Ceriana Roberto (tel. 353187) Palladino Bruno (tel. 591264) Rasetto Giampiero (tel. 490037)
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25-26 maggio - COL INFRANCHISSABLE (m 3347)
Il Col Infranchissable è situato fra la Tete Carrée e il Dome de Miage, sulla cresta di frontiera tra l'Italia e la Francia.
Un lungo e pianeggiante ghiacciaio, quello di Trélatete, lo raggiunge senza troppe difficoltà, sul versante francese, mentre da quello italiano, il colle precipita con una bastionata di circa 700 metri, solcata nel centro da un poderoso canale di ghiaccio.
La gita, è ovvio, sarà realizzata dal versante meno difficile, con pernottamento all'Hotellerie de Trélatete (m. 1976) che si raggiunge dalla località di Les Contamines (m. 1167) in circa 2 ore e mezza di marcia.
Dall'hotellerie de Trélatéte, si può raggiungere il colle in 4-5 ore. L' ambiente è molto bello e severo e la gita si prospetta molto interessante.
E' necessario prenotarsi per tempo (causa il pernottamento), avere un equipaggiamento di alta montagna e documento di identità valido, per il passaggio in territorio francese.
Il viaggio Torino Courmayeur Chamonix - St.Gervais - Les Contamines, potrà essere effettuato in auto o pullman a seconda del numero dei partecipanti.
La zona è molto bella e si presta a passeggiate di notevole interesse. Nelle vicinanze è sorta una stazione di sports invernali, equipaggiata con impianti di risalita. Partenza verso le ore 14 del sabato pomeriggio, davanti alla sede.
S. Messa sulla via del ritorno a fondo valle. Arrivo presumibile a Torino verso le 21 della domenica.
Direttori di gita : Bo Franco (tel. 396 874)
Bolla Guido (tel. 341 185)
Forneris Gianni (tel. 761 552)
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8 - 9 giugno - CELSE NIERE (m 3428)
Sabato 8
Partenza da Torino nel primo pomeriggio con auto private per l'Ailefroide o Vallouise dove dormiremo in albergo.
Domenica 9
Sveglia assai mattutina per affrontare con "l'oro in bocca" i 1900 m. (millenovecento) di dislivello che separano l'Ailefroide (1509 m) dalla cima (3428 m). Oltre alla solita attrezzatura da sci alpinismo (lame Bilgheri) serviranno i ramponi (corda + piccozza eventuali) specie per la punta.
Discesa e vista sul Pelvoux garantiti dalla direzione.
La S. Messa sarà celebrata al rientro.
Direttori di gita: Cerro Carlo (tel. 784 614)
Gasparini Cesare (tel. 713 765) Santià Pancrazio (tel. 391 496)
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22 - 23 giugno - MONTE MARS (m 2600) CRESTA DI CARISEY
Il Monte Mars, posto a cavallo delle valli del Lys e dell'Elvo, è la vetta più elevata delle Prealpi Biellesi.
La sua ascensione per la cresta Sud-Ovest (cresta di Carisey) costituisce una piacevole e non difficile arrampicata di allenamento. Le difficoltà non superano o
il 3° grado su roccia salda e sicura.
Il panorama che si gode dalla vetta, spazia su tutto l'arco alpino. La salita al Monte Mars è consigliata anche come itinerario escursionistico, seguendo la via normale, elementare, per il colle del Monte Rosso, il Colle Chardon e la cresta E.N.E.
A breve distanza dall'attacco della cresta Sud-Ovest è situato il rifugio Delfo Coda del CAI di Biella. Il rifugio può essere raggiunto dalla stazione superiore della funivia in prossimità del Lago del Mucrone (1902 m. ) in 2 ore.
L'ascensione del Monte Mars per la cresta di Carisey (o per la via normale) può essere effettuata in 3 ore circa.
Partenza alle ore 14 del sabato pomeriggio (Torino-Biella-Oropa- funivia del Mucrone) davanti alla sede. S. Messa al rifugio o sulla via del ritorno.
L 'arrivo a Torino può essere previsto verso le ore 20, 30 -21.
Direttori di gita : Bo Franco (tel. 396 874)
Ceriana Roberto (tel. 353 187) Rasetto Giampiero (tel. 490 037)
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6 -7 luglio - BECCA DI MONCIAIR (m 3544) - CIARFORON (m 3640)
Due vette fra le più belle e più conosciute del gruppo del Gran Paradiso. Am-bedue si prestano ad essere salite da più itinerari, i quali offrono interessanti passaggi su ghiaccio e su terreno misto.
Le ferie, a questo punto, sono vicine ed è logico prepararsi gradualmente per salite future più difficili, con ascensioni non troppo impegnative ma che comportano un certo allenamento ed affiatamento.
La Becca di Monciair offre diverse vie di salita di vario impegno: noi possiamo elencarne due (2 gruppi distinti di partecipanti), la parete Nord con un disli-vello di circa 350 metri ed inclinazione media di 45 gradi e la cresta Nord -Est, che rappresenta la via normale alle vette.
Anche il Ciarforon può essere interessato dal nostro programma, ma per non dividerci in troppi gruppi sarà conveniente prevedere lo svolgimento della gita articolata in soli due gruppi.
Ed ecco il PROGRAMMA di massima:
- Pernottamento al rifugio Vittorio Emanuele (ore 2 - 2,30 da Pont Valsavaranche)
- Becca di Monciair (1° gruppo) per parete nord: dal rifugio all'attacco in 2 ore circa; dall'attacco alla vetta ore 2 - 4 a seconda delle condizioni.
- Becca di Monciair (2° gruppo) per cresta nord-est : dal rifugio al Colle del Ciarforon in 2 ore; dal colle alla vetta in 1 ora circa.
- Ciarforon (2° gruppo invece della Monciair per cresta nord-est) per cresta sud ovest; dal Colle del Ciarforon alla vetta in ore 1, 30.
Per le ascensioni in programma è necessario avere corda, ramponi, piccozza e qualche chiodo da ghiaccio e da roccia.
La prenotazione dovrà essere tempestiva in quanto il Rifugio Vittorio Emanuele gode di una fama difficile per la sua disponibilità di pernottamento.
Partenza al sabato pomeriggio verso le ore 14, dalla sede. S. Messa sulla via del ritorno.
Arrivo a Torino per le ore 21 ca.
Direttori di gita: Barbi Cesare (tel. 303 512)
Bo Franco (tel. 396 874)
Falletto Nino (tel. 9845040) Rasetto G.Piero (tel. 490 037).
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20 - 21/7 - PIZZO BIANCO (m 3215) - P. GROBER (m 3497)
Questa gita, di indubbio interesse paesaggistico, è adatta per tutti; non vi sarà infatti arrampicata né ghiacciaio per chi salirà al Pizzo Bianco mentre il percorso per la punta Grober toccherà il ghiacciaio delle Loccie. Da questi due punti panoramici si potranno osservare in tutta la loro imponenza i ghiacciai, le seraccate, i crestoni, i canaloni della celebre parete nord del M. Rosa.
La gita, compatibilmente con le iscrizioni, che dovranno ovviamente avvenire per tempo, si svolgerà con l'ausilio del pullman gentilmente messoci a disposizione, dietro lauto compenso, dalla Ditta Vial, che depositerà i volenterosi a Macugnaga. Una seggiovia agevolerà la salita fino al Belvedere (quota 1800) da cui si proseguirà seguendo il filo della morena del ghiacciaio omonimo fino al rifugio Zamboni (metri 2065) dove si pernotterà.
L'indomani la comitiva si dividerà in due gruppi, l'uno diretto al Pizzo Bianco , l'altro alla Punta Grober, per ricongiungersi verso le ore 14 nuovamente al Rifugio Zamboni.
La S. Messa verrà celebrata in Macugnaga e l'arrivo a Torino è previsto verso le ore 21.
-- Ritrovo di partenza: ore 14 di Sabato 20/7 in C.so Stati Uniti ang. C.so Re Umberto.
Direttori di gita: Cerro Carlo (tel. 784 614)
Faletto Nino (tel. 9845040)
Forneris Gianni 761 552)
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31 agosto e 1 settembre - BREC DE CHAMBEYRON (m 3389) - AIGUILLE DE CHAMBEYRON (m 3409)
Sabato 31
Partenza con auto private al pomeriggio presto per la Chiappera (Val Maira) da dove in 1 ora e mezzo di agevole cammino, allietato dalla vista della vicina cascata di Stroppia si arriva al rifugio omonimo.
Domenica 1
Le due cime in programma sono nettamente separate e tempo e difficoltà per raggiungerle differiscono sensibilmente: quindi divisi in due gruppi ci porteremo all'attacco delle salite che hanno in comune solo l'ambiente sorprendentemente inconsueto.
Per il Brec occorrono 4 ore e per l'Aiguille 5 sulla carta, ma nella realtà delle nostre cordate sociali meglio contare qualcosa in più.
La S. Messa sarà celebrata alla Chiappera.
Direttori di gita : Cerro Carlo (tel. 784 614)
Gasparini Cesare (tel. 713 765) Rasetto G..Piero (tel. 490 037)
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PROSSIME SERATE IN SEDE
7 GIUGNO
Serata con proiezione di diapositive commentate da G. B. Campiglia sul tema: " LA MONTAGNA NELL'ARCO DI UN ANNO "
Alpinismo, sci-alpinismo, flora, costituiscono i punti salienti del programma,
che l'amico Campiglia, istruttore nazionale d'alpinismo, illustrerà con una serie di stupende diapositive scattate sulle Alpi italiane ed estere.
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5 LUGLIO
Serata cinematografica con film sull'alpinismo e sulla natura alpina.
I) "LA GRANDE CRESTA DI PEUTEREY" di K. Diemberger.
Questo film è la viva documentazione di una interessante impresa alpinistica compiuta nel settembre 1961 da K. Diemberger e F. Lindner, alla vetta del M. Bianco, lungo l'intera cresta di Peuterey.
II) "PER AMORE DI UNA AQUILA" del Dipartimento Sud-Africa.
Pellicola a colori riferita al rapporto umano che si stabilisce fra l'uomo ed un rapace.
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VITA SEZIONALE
VISITA AGLI ALPIGIANI
Prima di "leggere" le relazioni su questa importante manifestazione sociale, vorrei inviare un grazie sincero a quanti hanno voluto partecipare in modo diretto o indiretto, alla realizzazione di queste "Visite agli Alpigiani".
Grazie agli amici di Venaria, guidati da Gianna Bettiol e Giampiero Rasetto ed una particolare stretta di mano alla nostra Rosangela BOGGERO che ancora una volta, ha saputo, lavorando di gran lena, organizzare una manifestazione così complessa, in modo perfetto.
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RENDICONTO ECONOMICO
ENTRATE offerte da parte dei Soci della Giovane Montagna L. 187.500
spese da parte del C.A.I. di Venaria L. 140.000
Totale L. 327.500
SPESE per prodotti alimentari L. 160.000
per abbigliamento vario L. 134.500
Totale L. 294.500
L'utile di L. 33.000, con quello rimasto in sede (alimentari ed alcuni pezzi di abbi-gliamento) sarà utilizzato nella confezione dei pacchi da consegnare ai casi più biso-gnosi di Frassinetto C.
I pacchi consegnati, nelle tre località visitate, sono stati 50 (40 S. Damiano M., 2 Chianale, 8 Bertesseno).
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ATTIVITÀ SVOLTA
24 febbraio - S. Damiano Macra
?Come iniziativa possiamo senz'altro definirla riuscita perché sia i Soci che gli amici del C.A.I. di Venaria, unitisi alla manifestazione eravamo felici; perché se avevamo portato qualche cosa, in cambio avevamo ricevuto un qualcos'altro che non possiamo definire, ma che ci ha lasciati soddisfatti. Quanta spontaneità e premura negli Alpigiani nel volerci far accomodare in casa (nonostante la bellissima giornata) nell'offrirci il caffè, oppure a consumare il pranzo con loro - inviti accettati naturalmente.
E queste lusinghiere constatazioni si intrecciavano già al ritorno verso Pagliero dove ci attendeva la classica "polenta e sautissa" e alcuni amici della Sezione di Cuneo saliti ad incontrarci.Dopo la Messa a Pagliero discesa a S.Damiano con abbondante maloccata (che bazooka quel Falletto).
A Saluzzo una breve fermata: dove? agli stand enologici naturalmente".
P. ONORATO
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31 marzo - CHIANALE
Quattro nostri soci salgono a Chianale in alta Val Varaita dove ci venivano segnalati 2 casi di necessità. Con il solito spirito che ci unisce ai nostri amici alpigiani venivano consegnati 2 pacchi, e particolare commovente, uno di questi veniva consegnato proprio nel giorno del 78 compleanno di una montagnina.
P. CASTAGNERI
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15 aprile - BERTESSENO
Il Lunedì di Pasqua un gruppetto di Soci è ritornato a Bertesseno in Val di Viù a visitare alcuni dei "superstiti" (è il caso di dirlo perché l'anno scorso sono deceduti ben 3 degli anziani visitati gli anni precedenti) alpigiani della zona.
L'accoglienza è stata calorosa ed amichevole e durante il colloquio con le famiglie abbiamo ancora una volta potuto constatare come il "mezzogiorno" ci sia anche a 40 km da Torino. Dopo un inverno simile molti altri alpigiani scenderanno in pianura per non andare incontro ad un vero isolamento dal resto del mondo. E' capitato infatti ad uno di questi di dover essere trasportato a spalle da 4 compagni per un'ora nella neve fino a raggiungere la strada carrozzabile e di lì l'ospedale perché un'influenza non curata (il medico in quei luoghi non ci va) si è trasformata in bronchite e poi in polmonite; sono rimaste sole nell'inverno la moglie e la figlia mongoloide senza luce, pane e petrolio per il lume.
A quelli che rimarranno abbiamo lasciato il nostro arrivederci per l'anno prossimo.
G. FORNERIS
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XI RALLY SCI - ALPINIS TICO
Domenica 7 aprile è stato realizzato ad Usseglio, con una organizzazione precisa e di notevole impegno da parte degli amici di Moncalieri, l' XI edizione del Rally della Giovane Montagna.
Una giornata di sole e di neve con 14 squadre partecipanti che rappresentava-no le Sezioni di Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Torino e Verona è stato il premio a tanta fatica.
Nessun incidente ha turbato la gara, che assume sempre più, pur con l' impegno agonistico presente, ore di sincera amicizia.
Complimenti a Beppe Balla, preciso ed attento direttore di gara, a Pio Rosso cronometrista ufficiale (sempre notevole e genuina la sua passione), a Piero Lanza per l'impegno gravoso nell'organizzazione del Rally.
E complimenti anche agli amici di Verona, che hanno voluto sobbarcarsi cen-tinaia di chilometri per partecipare alla gara, guidati dal loro Presidente.
Quest'anno ha vinto la squadra di IVREA 4, unica ad aver realizzato i tre percorsi facoltativi, e con il miglior tempo nel tratto cronometrato.
La nostra Sezione era presente con 4 squadre, di cui una femminile. Non c' è
stata la vittoria tipo edizione 1973, ma l'impegno di far bene era presente in tutti . Sempre "forti" i nostri "vecchietti" e bravissime le ragazze.
Ed ecco la classifica :
1) IVREA 4 punti 259
2) MONCALIERI 1 punti 233
3) IVREA 1 punti 232
4) MONCALIERI 2 punti 229
5) IVREA 2 punti 225
6) TORINO 1 punti 224
7) VERONA punti 204
8) IVREA 5 punti 201
9) TORINO 3 punti 199
10) MONCALIERI 3 punti 197
11) TORINO 2 punti 196
12) IVREA 3 punti187
13) PINEROLO punti 187
14) TORINO FEMM. Punti 163
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3 marzo - MONTE QUINSEINA (m 2344)
Il tempo si preannuncia incerto quando al mattino i 23 partecipanti si trovano insonnoliti all'appuntamento.
Con buona dose di ottimismo si parte e con altrettanto ottimismo calziamo gli sci a Frassinetto.
Saliamo fra il nevischio sempre più fitto fino alle ultime baite che ci accolgono come provvisorio riparo. Una rapida discesa ci porta alla solita "piola" e una calda polenta ci consola della mancata riuscita della gita.
La neve aumenta sulla strada e ci consiglia di scendere presto e assistere alla Messa a Torino.
Arriviamo alle 17 sotto una pioggia battente.
F. ADAMI
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17 marzo - MONTE QUINSEINA (m 2344)
Per ragioni di carattere logistico, la gita in programma alla Tete de Crevacol viene sostituita, scegliendo l'assai più vicina Quinseina che era stata recentemente meta di una gita rimasta incompiuta causa il maltempo e che meritava ripetere.
L'itinerario si svolge sul versante di Frassinetto Canavese, su un buon terreno
sciistico, che permette di raggiungere, con gli sci, una quota in cresta un po' al disotto della vetta.
Nella limpida mattinata i partecipanti, che un veloce pullman ha portato ad una frazione oltre Frassinetto,compiono lietamente la salita sino alla predetta quo-ta ove sostano a godersi il sole e l'ampio panorama. E viene il momento della discesa, che purtroppo non tutti potranno assaporare perché, poco dopo l'inizio della stessa, un partecipante è soggetto ad una rovinosa caduta e si frattura un femore. L'infortunato è chi ora redige queste due righe di relazione.
Immediatamente scatta l'opera di soccorso da parte dei capi gita e di altri soci che a tempo di record montano la barella e mettono in funzione l'immobilizzatore pneumatico per l'arto fratturato. La faticosa discesa viene portata a termine con encomiabile perizia. Ancora una volta si è manifestato il commovente spirito di solidarietà e di sacrificio che anima i soci della nostra Sezione e nuovamente si è dimostrata la grande utilità dei mezzi di soccorso in dotazione.
Sia consentito allo scrivente di rinnovare qui ai cari amici soccorritori un caldo ringraziamento dettato dalla più sentita riconoscenza, scusandosi per aver loro causato tanta fatica e la privazione di una bella discesa, quale si prometteva. Con l'augurio che questo incidente sia definitivamente l'ultimo.
C. DONATO
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31 marzo - TESTA DI GARITTA NUOVA (m 2385)
A Torino il tempo è brutto, per strada piove, quindi ci pare giusto andare a constatare se a Becetto nevica. Invece no, anche a Becetto (località di partenza della gita) piove a dirotto. Dieci minuti di umida meditazione e i direttori di gita decidono di non partire. La proposta è accolta da un consenso unanime.
Divalliamo rapidamente verso Sampeyre. Una breve sosta per la colazione e la discesa continua per dolci pendii verso Saluzzo. Un giro storico-turistico per la bella cittadina e poi sosta davanti a Parpuin dove termina la prima parte del percorso. E' mezzogiorno. I più veloci riprenderanno la strada per Torino non prima delle sedici.
In caso di brutto tempo, la variante Saluzzo - Parpuin è caldamente consigliabile a tutti coloro che non soffrono di mal di stomaco.
A. PALLADINO
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14 -15 aprile - TRAVERSATA CLAVIERE-BARDONECCHIA
All'appuntamento a Cesana eravamo in nove, e non potevamo essere di più, dopo tante settimane di maltempo.
Per la cena godiamo della cordialissima ospitalità degli amici di Venaria e solo il cielo imbronciato e la temperatura elevata ci preoccupano prima di coricarci.
La sveglia è intorno alle quattro, ma il buio con il cielo coperto ci fa esitare e dormire fino alle sette e mezzo, un piccolo buco di sereno e alle nove, nove pellegrini e un cane incuriosito imboccano il vallone di Rio Secco avvolto dalla nebbia più fitta. A tratti sbuca il sole, ed il calore è insopportabile. Ma sul Colle di Trois Frères Mineurs splende il sole, tutto intorno lo sguardo si appaga di un panorama meritatamente famoso.
La discesa, nonostante l'ora, è assai piacevole; solo prima degli chalets des Acles, una banale caduta di Arabella ci fa temere per il proseguimento, ma con molta buona volontà, nonostante il ginocchio dolorante Arabella affronta la breve ma ripida salita al Col des Acles.
Col sole basso e schiacciati dalla mole incombente della punta del Mezzodì mangiamo un boccone al Colle. La discesa sul Melezet è ancora bella fino a quando non dobbiamo iniziare ad uscire dal solco sempre più stretto del vallone. Dopo una laboriosa serie di traversi ci rimettiamo in rotta, e sotto le prime gocce del temporale le piste del Melezet, ormai deserte, accolgono le nostre ultime curve.
C. GASPERINI
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27 - 28 aprile - CIMA DI ENTRELOR (m 3430)
Questa la possiamo definire la gita del "pari e dispari", in analogia alle targhe automobilistiche circolanti la domenica.
Le perduranti condizioni di austerità che sembrava dovessero cessare dopo Pasqua,
hanno reso la partecipazione alla gita incerta fino all'ultimo, quando fu deciso di
confermare il pullman quale mezzo di trasporto, nonostante la iniziale carenza di iscrizioni.
A rendere maggiormente chiacchierata questa uscita, si aggiunse il maltempo e le pessime previsioni "bernacchiane".
Nonostante tutti questi fattori negativi, non ci furono defezioni dell'ultima ora, e tutti gli iscritti erano presenti alla partenza sabato 27 aprile sotto una pioggia battente, che nulla di buono lasciava sperare.
Rh'mes N. D. accolse i 31 partecipanti (26 in pullman e 5 con mezzi proprii) con un paesaggio tipicamente invernale. Solo al mattino verso le ore 6 smette di nevicare, e mentre qualcuno approfitta dell'occasione per scattare suggestive fotografie, gli altri partono scaglionati verso la meta. Il tempo imbronciato e la scarsa visibilità consigliano però di limitare la salita alle Grange di Entrelor, o poco più, e solo due partecipanti giungono fin presso l'anticima.
Abbandonato l'obiettivo "vetta", abbiamo modo di guardarci attorno ed osservare la natura più attentamente: sulle alture circostanti notiamo numerosi branchi di camosci sopravvissuti al lungo inverno e scopriamo la prudenza con la quale si muovono su terreno pericoloso (per attraversare un ripido canalone innevato, impegnano il percorso uno alla volta, e finché quello che precede non è fuori del canalone, il successivo non inizia la traversata).
Con sorpresa poi, perché ritenute ancora in letargo, vediamo due marmotte che - nonostante il metro di neve tuttora esistente - curiosano all'aperto.
La discesa, effettuata su neve buona, in breve ci riporta al fondovalle dove ritroviamo anche gli amici saliti verso il Rifugio Benevolo.
La S. Messa celebrata da Padre Lever nella chiesa del Capoluogo ci vede riuniti a chiusura della giornata, ed alle ore 16 partiamo per Torino, dove giungiamo accolti nuovamente dalla pioggia.
F. GHIGLIONE
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VITA SEZIONALE
BIBLIOTECA
In questi giorni verrà sistemata la biblioteca, con l'aggiornamento dell'elenco dei libri e la sostituzione delle foderine esistenti. E' necessario pertanto che tutti i libri siano restituiti.
Un invito ai soci, a leggere e conservare nel miglior modo possibile le opere scelte. La nostra biblioteca è abbastanza fornita di buoni libri e si spera che nel prossimo futuro, con l'interesse dei soci, aumentino anche le possibilità di acquisire nuove opere.
Recentemente è stato acquistato dalla Sig.ra Videsott, vedova dell'appassio-nato direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il libro edito in Sua memoria "Una vita per la natura".
E' un libro da propagandare oltre che leggere, in quanto l'umanità e la passione per la natura di Renzo Videsott, grande alpinista e compagno di cordate dei vari Rudatis, Tissi, Fraffer, Andrich, Prati, è sempre presente in ogni pagina a Lui dedicata.
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IN FAMIGLIA
E' nato Luca, figlio di Rosella e Nino Rosso.
Con i nostri rallegramenti ci uniamo alla gioia dei genitori.
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LUTTI
Sono mancati :
La Madre delle Socie Vittoria Capietti ed Elena Capietti in Rocco. Il Fratello della Socia Gianna Bettiol.
Il Padre del Socio Proserpio Pio.
Elevando preghiere di suffragio partecipiamo al dolore dei famigliari.
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CONCORSO FOTOGRAFICO "GIOVANE MONTAGNA"
10 ÷ 24 novembre 1974
Tema del concorso: "LA MONTAGNA ED I SUOI ASPETTI"
Regolamento
1) Il concorso è libero a tutti i soci della Giovane Montagna.
2) I concorrenti possono partecipare ad una o più delle seguenti categorie, per le quali sono richieste: Categoria A) -Diapositive a colori fino ad un massimo di 5 (formati 5 x 5 e cm 7 x 7); Categoria B) -Fotografie in bianco e nero fino ad un massimo di 5.
3) Le fotografie in bianco - nero devono essere nei formati compresi fra cm 18 x 24 e cm 24 x 30, rispettivamente montate su cartoncini di cm 30 x 35 e cm 35 x 40. Sul retro dovrà apparire ben visibile il titolo dell'opera, il cognome del concorrente ed il numero di ordine corrispondente alla scheda di partecipazione. Le diapositive dovranno essere montate su telaini con vetrini. I telaini dovranno recare il numero di ordine corrispondente alla scheda di partecipazione, il titolo del soggetto, il cognome del concorrente ed in modo visibile il segnalino rosso, in basso a sinistra, indicante il giusto senso di visione.
4) Le fotografie che non conterranno tutti i requisiti richiesti al punto 3) verranno scartate a priori.
5) Le fotografie rimarranno di proprietà dei concorrenti e saranno conservate con la massima cura. Tuttavia non si assumono responsabilità in caso di smarrimento, furti o danneggiamenti.
6) Le iscrizioni dovranno essere fatte presso la Segreteria della Sezione previo pagamento di L. 1.500 per una categoria e di L. 2.500 per le due categorie. Le opere dovranno essere consegnate alla Segreteria della Sezione non oltre il 4 ottobre 1974.
7) All'atto dell'iscrizione verranno rilasciate a ciascun concorrente 2 schede di partecipazione che dovranno essere compilate ed allegate alle fotografie, come specificato sul modulo stesso. La firma delle schede di partecipazione impegna ogni concorrente all'integrale accettazione delle norme contemplate nel presente regolamento.
8) Un'apposita Commissione, scelta a cura della Sezione provvederà all'allestimento della mostra in TORINO.
9) La giuria esaminerà tutte le fotografie presentate, escluse quelle scartate in base al punto 3), e stabilirà quali di queste meritino, per gusto artistico e realizzazione tecnica, di essere esposte. In un secondo tempo compilerà la classifica. Il giudizio della giuria sarà inappellabile.
10) Le fotografie verranno restituite entro quaranta giorni dal termine della mostra. Il Comitato organizzatore si riserva inoltre la facoltà di riprodurre le fotografie che eventualmente fossero richieste dalla rivista.
11) Le opere, con imballo atto ad essere riutilizzato per la restituzione, dovranno pervenire al seguente indirizzo: GIOVANE MONTAGNA - Sezione di Torino - via Consolata, 7 - 10122 Torino.
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