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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1974



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VITA SEZIONALE


   RELAZIONE della RIUNIONE del CONSIGLIO SEZIONALE tenutasi l'11 NOVEMBRE


Argomento trattato:
PROGRAMMA GITE: è stato discusso ed approvato il programma gite per il 1975.

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   ASSEMBLEA DEI DELEGATI 1974


L'Assemblea dei Delegati svolta quest'anno a Torino, si è articolata in tre fasi : la manifestazione pubblica al Teatro dei Congressi dell'Ist. S. Paolo, i lavori dei Delegati a Villa Lascaris e la visita alla Sacra di S. Michele.
Nel pomeriggio del sabato, alla presenza di alcune centinaia di persone, si è svolta la manifestazione al S. Paolo con la conferenza dell'amico S. Pieropan e la proiezione dei due film di montagna: "Ragni di Lecco anni 25" e "Solo".
Il successo, superiore ad ogni previsione, ha avuto una partecipazione totale da parte delle Società e Gruppi alpinistici piemontesi. Autorità cittadine ed esponenti dell'alpinismo torinese hanno fornito una ennesima prova di amicizia nei nostri confronti. Valga per tutti l'esempio di Francesco Ravelli, il popolare Cichin, sempre
presente alle nostre più importanti manifestazioni.
Nella serata una lunga fila di auto ha seguito il pulmann che ha portato i partecipanti alla riunione di Villa Lascaris.
Dopo cena, si è svolta l'assemblea dei delegati che ha discusso vari ed interessanti argomenti.
Dall'attività sociale di ogni singola Sezione, si è passati al chiarimento di alcu-ne fra le più importanti manifestazioni, realizzate nel corso del '74.
Dalle discussioni, si è riscontrato che tutte le Sezioni hanno lavorato intensamente perché la Giovane Montagna potesse avere una attività proficua ed estesa a tutti i Soci.
Dopo l'approvazione dell'aumento dei contributi delle quote al Consiglio Centrale per poter supplire, almeno in parte, ai gravi aumenti nel settore della nostra rivista, si è presentato il calendario delle manifestazioni sociali 1975.
I lavori sono terminati verso l'una mentre i canti sono proseguiti fin verso le due.
Con un i nsperato colpo di fortuna, il mattino seguente non piove, come era nelle previsioni, anzi un pallido sole ci saluta al nostro arrivo alla Sacra di S. Michele. Sulle scale che portano alla sommità, l'amico carissimo Giuseppe Viano è già in marcia, procurando a tutti, immenso piacere per la Sua presenza.
La visita ai vari angoli della splendida Abbazia, è stata effettuata con la collaborazione di Padre Lever, che ha officiato più tardi, con Padre Onorato, la 5, Messa.
Numerosi i soci di Torino e Moncalieri che si sono aggiunti, nella mattinata di domenica, a quelli già presenti.
Pranzo sociale a Villa Lascaris (eravamo più di 130) e scioglimento del raduno verso le 16, in una allegra e simpatica confusione.
Tutte le Sezioni erano presenti a questa edizione dell'Assemblea dei Delegati, all'insegna del 60° anno di vita della nostra Società.
Un grazie sincero a tutti i presenti per la loro gentile partecipazione, mentre per
Gianni Pieropan, il discorso è diverso: non basta un semplice ringraziamento. Tutti
ricorderanno con particolare riguardo la Sua sensibilità e gentilezza dimostrata in questa nostra importante manifestazione.
Fra tutti gli amici di Torino che hanno collaborato alla buona riuscita di questa ... due giorni campale, credo sia abbastanza semplice rivolgere un grazie di cuore al la persona rappresentante dei ... lavoratori: Celestina De Paoli.

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   PROGRAMMA GITE 1975


Il 1974 è ormai giunto alla fine e la Commissione con la collaborazione di alcuni Soci della Sezione ha compilato il programma 1975 delle gite sociali.
Esso è così costituito
- 10 gite di sci-alpinismo
- rally sci-alpinistico (a cura della nostra Sezione)
- raduno invernale intersezionale Veneto, il cui programma verrà pubblicato per tempo sul Notiziario
- uscita di roccia (Palestra di CARRA SAETTIVA) raduno intersezionale alle Piccole Dolomiti
- 8 gite di alpinismo
- 2 di fine stagione (novembre)
- gita di chiusura, in località da destinarsi
- Messa al Monte dei Cappuccini a ricordo degli amici e parenti scomparsi
-assemblea dei delegati a Padova
- visita agli Alpigiani
Nella successione del tipo di gita è stata messa per ultima quella riferita alla
VISITA AGLI ALPIGIANI. Non dimenticanza, né tanto meno mancanza di riguardo nei confronti di una manifestazione così valida ed importante. E' stata messa volutamente in fondo, perché è più facile iniziare il commento sul programma gite del prossimo anno, con quella con il più alto significato umano. Amicizia, aiuto a chi soffre, solidarietà a persone che non hanno alcuna possibilità di attirare sulle loro miserie, una particolare attenzione da parte dell'opinione pubblica così sensibile soltanto "ai grandi problemi" : questo è lo spirito della visita agli alpigiani.
Nel mese di febbraio di quest'anno, la partecipazione dei soci attivi, quelli per intendersi che svolgono una attività di rilievo in seno alla Sezione, è stata pressoché nulla. Abbiamo avuto in compenso, l'affluenza gradita degli amici del CAI di Venaria.
La visita agli alpigiani come è stata, e sarà realizzata, ha le stesse caratteristiche di una gita. Bisogna recarsi in visita nelle umili baite di umili alpigiani, chiacchierare un po', portare infine alcune loro necessità.
Nulla che possa dare adito a gratuiti gesti di elemosina od opportunismi falsi e non richiesti.
Può essere per tutti, una parentesi alle gite in programma, un andare in montagna con un qualcosa di diverso nel sacco.
Per le altre gite, poco o tanto da dire. Sempre le stesse cose. Sono alla portata di tutti: non esiste alcuna preclusione. E' essenziale essere allenati nelle gite più lunghe, attenti e prudenti in quelle più facili.
Analizzando gita per gita, ogni Socio troverà sempre l'aggancio per un itinerario semplice, per una escursione tranquilla. Per questi casi, ed è logico chiarirlo per tempo, non è pensabile però che i direttori preposti alla gita debbano staccarsi per seguire l'eventuale gruppo escursionistico.
In sede verrà nominato il responsabile di esso, in grado di svolgere le mansioni di capo gita aggiunto. In modo assoluto non verrà permesso che partecipanti isolati vengano lasciati in balia di se stessi.
Sarà quindi necessaria sempre la presenza di un responsabile del singolo partecipante o del gruppo.
In aprile la nostra Sezione avrà il compito di organizzare il XII° Rally sci -alpi-nistico. Già fin d'ora è gradita la collaborazione di tutti.
Per la 3 giorni di sci-alpinismo, verrà presentato il programma, secondo le condizioni di innevamento e di ... economia.
Il raduno intersezionale nella zona delle Piccole Dolomiti, sarà in grado di assicurare una proficua attività alpinistica ed escursionistica a tutti i partecipanti.
Per il soggiorno estivo, luglio ed agosto, al rifugio N. Reviglio, sarà compilato un programma gite da realizzare nelle settimane di "punta". Sarà pubblicato sul Notiziario con tutte le informazioni ed elementi necessari a quanti vorranno parteciparvi.

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   4 novembre - MONTE DEI CAPPUCCINI


In una giornata quasi fredda e piovosa, un nutrito gruppo di soci si è radunato al Monte dei Cappuccini per l'annuale incontro con il Signore.
Padre Onorato, nel celebrare la S.Messa, ha ricordato con poche e sentite parole, lo spirito e l'amicizia presenti nei nostri cuori, sentimenti sempre più validi in un momento dove i reali valori dell'uomo, vengono messi volutamente da parte.
Dopo la S.Messa, il gruppo dei presenti si è trasferito in una calda ed accogliente sala, gentilmente messa a nostra disposizione dai Frati della Basilica, dove la Sezione ha voluto offrire un modesto rinfresco a tutti i presenti.
E' stato un incontro validissimo: un momento di amicizia e di sereno conversare con battute e ricordi da parte di soci che nonostante l'età, amano ancora intensamente il mondo della Montagna.
Nel corso di questa riunione sono state distribuite le medaglie ricordo e i distintivi ad alcuni soci cinquantennali e ventennali della nostra Sezione.
Nel corso della simpatica riunione, sono stati ricordati con un piccolo ricordo, soci Viano, Rosso, Ravelli, Morello e Milone, nominati "Benemeriti della Giovane Montagna" nel corso dell'anno, 60° di vita della nostra Società.
Il tempo è trascorso veloce ed il saluto scambiato fra tutti i presenti è stato uno solo, arrivederci !° una promessa e come tale dovrà essere mantenuta da tutti.

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   VISITA AGLI ALPIGIANI


Il 16 febbraio p.v. è in programma la tradizionale visita agli alpigiani, Ricordiamo a tutti che sono necessari sostanziosi oboli in denaro per acquistare la roba mangiativa che da quanto si è visto negli anni passati è l'aiuto meglio accetto.
Il programma verrà pubblicato nel prossimo notiziario.
I responsabili dell'organizzazione sono
Boggero Rosangela (tel, 77 3926) Padre Onorato
Rocco Luigi (tel, 77 0903)

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   MEDAGLIE 60ESIMO


In Segreteria sono in vendita a modico prezzo le medaglie coniate per il 60° della Giovane Montagna.
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ATTIVITÀ PREVISTA


   12 gennaio - M. VECCHIO (m 1920)


Per il nostro primo appuntamento sociale sci-alpinistico ci recheremo in Val Vermenagna, dove, partendo da Limone (m. 1000) saliremo al Monte Vecchio (m.1920 ) per i suoi soleggiati pendii meridionali.
La discesa avverrà sul Vallone di Vernante (m. 785) scendendo dalla cima sul versante Nord verso il Colle dell'Arpiola e di qui lungo la dorsale, al fondovalle, I 900 metri di dislivello in salita, non sono troppo faticosi per l'andamento continuo e graduale del terreno.
La S, Messa potrà essere celebrata sulla via del ritorno.
Il viaggio potrà essere effettuato in pullman od auto private, a seconda del numero dei partecipanti. In sede verrà segnalato l'orario di partenza (non oltre le 6 del mattino) ed il mezzo prescelto. Il rientro a Torino può essere previsto verso le 21,
Direttori di gita
Adami F. (tel. 66 23 83)
Gasparini C. (tel. 71 3765)

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   26 gennaio - MONTE MIDIA (m 2341)


Dopo due anni si ripropone questa gita che per le sue doti può essere considerata una classica dello sci-alpinismo soprattutto per i terreni assolutamente sicuri e non ancora contaminati da impianti sciistici.
Se non c'è troppa neve si calzano gli sci a Ponte Maira (m. 1404); se no bisogna allungare un po' il percorso partendo da Acceglio. Il dislivello è di 937 m., il percorso si svolge prevalentemente in pineta rivolta a nord.
Partenza in autopullman alle ore 6 da V. S. Secondo.
S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di gita:
DESTEFANIS G. (tel. 593 550)
FORNERIS G. (tel. 761 552)

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   9 febbraio - MONTE PINTAS (m 2543) Pian Gelassa


Il Pintas, punta poco marcata che sovrasta il Colle delle Finestre, scende con il suo Versante Nord sul Pian Gelassa in un'ampia conca coperta di rada pineta.
Su questi pendii da qualche anno sono tracciate alcune piste servite da una cabinovia e da una sciovia che, per nostra fortuna, non hanno praticamente mai funzionato per una serie di inconvenienti, Attualmente la stazione a monte della cabinovia è gravemente danneggiata da una slavina. Sono però previste, nel corso dei prossimi anni, una serie di iniziative aventi lo scopo di riattivare e sviluppare il Pian Gelassa, quale stazione di sport invernale.
Questa, è quindi una delle ultime occasioni che ci sono concesse per utilizzare i bellissimi e generalmente ben innevati pendii del Pintas per fare dello sci fuori pista.
La gita è consigliabile anche per i neofiti dello sci-alpinismo, per il fatto che in salita utilizzeremo la traccia della strada che porta da Pian Gelassa alla stazione superiore della cabinovia ed in discesa avremo a disposizione le larghe piste, opportunamente tracciate e lisciate ...
La gita verrà effettuata con le proprie autovetture, non essendo la strada del Pian del Frais abilitata al transito dei pulmann. La località di partenza potrà essere fissata al bivio posto sulla strada del Pian del Frais o il Pian Gelassa.
Il programma dettagliato verrà esposto in sede.
La S.Messa potrà essere celebrata al ritorno dalle nostre fatiche.
Direttori di gita
Ceriana R. (tel. 35 31 87)
Palladino B. (tel. 591 264 / 584 205)

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   20 dicembre


Proiezione di diapositive del Socio Enzo Clerici, scattate durante la sua permanenza in Kenia.
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   10 gennaio


In ricordo di Gino Rainetto verranno proiettati alcuni Suoi films, in parte ine-diti, girati nel corso di alcune gite sociali.
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   7 febbraio


Proiezione di diapositive di Montagna presentate dai Soci.
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VITA SEZIONALE


   CONCORSO FOTOGRAFICO


8 -22 novembre
- N. concorrenti = 28
- N. opere presentate = 160 (42 per la sezione bianco-nero e 118 diacolor)
- I concorrenti sono soci appartenenti alle sezioni di Cuneo, Ivrea, Moncalieri, Torino e Vicenza.
Le 160 opere presentate risultavano essere, fra le Sezioni presenti al Concorso in oggetto, così suddivise:
- Sezione di Cuneo 3 opere
- Sezione di Ivrea 17 opere
- Sezione di Moncalieri : 15 opere
- Sezione di Torino 121 opere
- Sezione di Vicenza 4 opere
RISULTATO e CLASSIFICA
Sezione BIANCO-NERO
1° premio - Ferraris T. con l'opera n. 1 "Autunno" (Sezione di Cuneo)
2° premio - CamussoAngela con l'opera n. 2 "Punta Fourà" (Sezione di Ivrea)
3° premio - Ghiglione F. con l'opera n. 4 "Fiutando il pericolo" (Sezione di Torino)
4° premio - Camusso A. con l'opera n. 1 "Letargo" (Sezione di Ivrea)
5° premio - Rosso Pio con l'opera n. 4 "Dal balcone" (Sezione di Torino)
Premio speciale della Giuria:
Morello Aldo con l'Oper-a n? 1 "Tempesta sul Monte Bianco" (Sezione di Torino)
Sezione DIACOLOR
1° premio Marchelli A. con l'opera n.2 "Geometrie" (Sezione di Torino)
2° premio CamussoAngela con l'opera n.3 "Dolomiti:ombre e luci? (Sezione di Ivrea)
3° premio -. Accortanzo Albina con l'opera n.4 "Autunno" (Sezione di Moncalieri)
4° premio - Palladino M. con l'opera n.4 "Solitudine" (Sezione di Torino)
5° premio - Balbo A. con l'opera n.1 "Valle Stretta: il Lago Verde" (Sezione di Torino)
con l'opera.
Premio della Sezione di Torino:
Bolla Guido con l'opera n. 3 "Una guida del tempo antico" (Sezione di Torino)
OPERE SEGNALATE Sezione BIANCO-NERO
1o - Ferraris T. con l'opera n. 3 "Graminacee" (Sezione di Cuneo)
2° - Manea R. con l'opera n. 4 "Val di Mulina" (Sezione di Vicenza)
3° - Morello A. con l'opera n. 3 "Un angolo:un ricordo" (Sezione di Torino)
4° - Ferraris T. con l'opera n. 2 "Ultime luci" (Sezione di Cuneo)
5° - Gallo A. n. 2 "Georges" (Sezione di Torino)
Sezione DIACOLOR
1° - Camusso A. con l'opera n. 1 "Alba invernale" (Sezione di Ivrea)
2° - Camusso A. con l'opera n. 4 "Ermellino" (Sezione di Ivrea)
3° - Ghiglione F. con l'opera n. 3 "Famigliola di gemme" (Sezione di Torino)
4° - Gaino Bo Anna con l'opera n. 3 "Sbarua: sorgente" (Sezione di Torino)
5° - Ponsero P.M. con l'opera n. 4 "Via nuova sull'Orsiera" (Sezione di Torino)
I premi sono stati offerti dai seguenti Enti
FIAT - SIP - AGFA GEVAERT - SINDACO DI TORINO - ASSESS. DELLA MONTAGNA DELLA PROV. DI TORINO - EPT - ILFORD - FOTO ROPOLO - FOTO FERRO - FOTO CHIOSSI - FOTO BERNO - FOTO PIGHETTI - FOTO SARTORE - PADRE ONORATO LOVERA e SEZIONE DI TORINO.
Un grazie a tutti i soci, collaboratori e concorrenti per la ottima riuscita di que-sta nostra manifestazione. Un grazie particolare al regista di turno: Valentino Loris.
La sera del venerdì 16 novembre si è avuta, nei locali della sede, la premiazione e proiezione di tutte le diapositive presentate. Affluenza massiccia (più di 150 presenti nel salone e nei corridoi!) con partecipazione graditissima degli amici di Moncalieri ed Ivrea.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   10 novembre - ROCCE MOROSS (m 2135)


La salita alle Rocce Moross rappresenta una gita completa sotto tutti i punti di vista, adatta soprattutto in mezza stagione perché i Suoi solatii fianchi meridionali sono quasi sempre percorribili da aprile a novembre.
Ottima quindi la scelta per questa bella e complessa montagna. Un solo rincre-scimento: c'erano solo una ventina di persone mentre il luogo e la giornata eccezionalmente mite avrebbero meritato molta più frequenza.
La partenza da Asciutti è un po' blanda come si addice ad una gita novembrina di
gente che è tutto l'anno che arranca per i monti, ma subito il ritmo sale di modo che si abbandona la via più comoda per il colle e si decide, di comune accordo, di risalire un ripido canalone a destra della vetta.
Mentre il grosso della comitiva raggiunge con comodo la cresta sommitale, altri scelgono una via di salita tra le articolate rocce di uno sperone che porta anch'esso in prossimità della cresta sommitale, le difficoltà non sono notevoli ma in qualche tratto l'arrampicata è bella.
Di lì alla vetta tutti assieme, scarpinando nella neve che rende lungo e faticoso un percorso normalmente breve. Panorama d'eccezione e discesa movimentata da qualche roccetta facile, da pietre fatte rotolare nei canaloni e dalla battaglia a palle di neve iniziata da Nino e conclusa solo ad esaurimento della materia prima.
Purtroppo alle 17,30 è già scuro e quindi non resta altro da fare che scendere a valle.

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   24 novembre - TOUR (m 1750)


In sostituzione della gita prevista alla Cima del Lago viene deciso di andare, a
causa del precoce innevamento, al Monte Pramand, che per la minore quota e per la posizione rivolta ad est dava maggiori garanzie.
Poco dopo essere partiti ci si fermava e veniva effettuato un rapido conciliabolo, in quanto il tempo piuttosto brutto non prometteva niente di buono. Si puntava quindi su una meta ad una quota ancora più bassa, l'Orrido di Foresto.
Effettuata l'esplorazione dell'Orrido, resa possibile da alcune corde fisse nei passaggi più acrobatici ed ammirate le diverse vie di questa spettacolare palestra di roccia si saliva per un sentiero fino a raggiungere la vetta di uno sperone roccioso che si innalza di un migliaio di metri dal fondo della valle.
P, Onorato celebrava la S. Messa per i partecipanti, dodici in tutto, in uno scenario suggestivo, dopo di che si pranzava riscaldati dall'allegria, da uno scoppiettante falò e da alcune borracce di quello buono.

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VITA SEZIONALE


   IN FAMIGLIA


E?nato Stefano, figlio di Angioletta e Bruno Palladino.
E' nata Paola, figlia di Anna ed Augusto Balbo,
Alla gioia dei genitori uniamo i nostri rallegramenti.

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   LUTTI


E' morta la Socia Vitalizia Rappelli Clotilde sorella della Socia Vitalizia Teresa. Con commossa partecipazione ci uniamo al dolore dei familiari con preghiere di suffragio.
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