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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1975



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VITA SEZIONALE


   RELAZIONE della RIUNIONE del CONSIGLIO SEZIONALE


tenutasi il 25 FEBBRAIO RALLY SCI-ALPINIS TICO :
Si svolgerà a Champorcher. Si stabiliscono le quote di partecipazione e alcuni dettagli organizzativi. E' nominato direttore di gara Piermassimo PONSERO.
RIFUGIO S. MARIA al ROCCIAMELONE :
per iniziativa dell' A.N.A., dei Comuni interessati e del Comando della Brigata Taurinense si vuole dare una sistemazione al fabbricato già esistente. La G.M. seguirà attentamente questa iniziativa.

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   RELAZIONE della RIUNIONE del CONSIGLIO SEZIONALE


tenutasi il 25 MARZO RIFUGIO REVIGLIO
Viene fissato il periodo di apertura, che andrà dal 29 giugno al 24 agosto. La quota settimanale viene fissata in lire 33.000.
RALLY SCI-ALPINISTICO :
Vengono definiti gli ultimi particolari. Le condizioni di innevamento sono ottime.
AMMISSIONE SOCI :
Sono state approvate le domande di GIOBERTI Francesco e REY Giovanni.

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   INVITO E CHIARIMENTO


Ogni qualvolta il notiziario raggiunge l'abitazione del socio, Egli cerca in genere di saltare a piè pari la seconda pagina per non imbattersi nel solito pedante " pezzo" del presidente. E' però necessario chiarire che il sottoscritto cerca di guadagnare nel modo più onesto il lauto stipendio percepito e pertanto bisogna avere pazienza e leggere queste note.
All'inizio dell'anno avevo rivolto ai soci una preghiera per un SOLLECITO PAGAMENTO DELLA QUOTA SOCIALE e ne spiegavo anche i motivi : tuttora validi.
La vita della Sezione segue un programma abbastanza interessante ed alla portata di tutti: recentemente si è riusciti ad effettuare il rally nonostante le eccezionali condizioni di innevamento, con una spesa non indifferente (unitamente agli sforzi e sacrifici di molti amici) e si cerca di fare il possibile perché la Giovane Montagna possa avere un'attività degna di una Società di montagna: per continuare a far ciò è necessaria la sincera collaborazione di tutti i soci.
Quindi, nel frequentare la sede, nello scambio di saluti ed opinioni, rinnovate anche la quota 1975!
Per quelli invece, che in sede si vedono raramente, il discorso dovrebbe essere allargato ad altri elementi.
Vorrei soltanto ricordar loro che la Giovane Montagna è la stessa società di sempre, dove si cerca di fare della montagna in sincera amicizia e si realizzano delle serate con proiezioni varie, cercando anche di prender viva parte ad altre attività.
E' necessaria anche da parte loro, buona volontà e rinnovato attaccamento alla Sezione.
Per quanto inerente il CHIARIMENTO, richiestomi da alcuni soci, mi permetto estenderlo a tutti, tramite queste note.
Sull'ultimo notiziario, era stata segnalata, nella relazione delle riunioni dei Consigli Sezionali, la voce "Situazione Soci Vitalizi e Vitalizi Chapy ".
In poche parole, ecco il chiarimento in merito.
In sede di Consiglio, è stata esaminata, alla luce dell'attuale situazione, la posizione di queste due categorie di soci.
Alla fine di questa discussione, si è deciso di inviare ai soli Vitalizi Chapy, una
lettera - invito per un nuovo gesto di attaccamento e collaborazione alla Giovane Montagna, indicandone i motivi. Le spese sono considerevolmente aumentate negli ultimi anni, l'attività è in discreto incremento e si è ritenuto opportuno chiedere (senza impegno per nessuno) una offerta alla Sezione.
Qualcuno potrebbe anche pensare che si ritorna sempre a "battere" le stesse persone: niente di tutto questo, è invece un invito leale e sincero senza malizia, da essere valutato con serena obiettività da tutti.
Alcuni soci hanno già risposto e ad Essi va il ringraziamento nostro.
L'obiettivo del Consiglio è quello di far partecipare tutti i soci alla vita sezionale senza esclusione alcuna. E' con la fattiva collaborazione dei giovani, meno giovani e più anziani che la nostra Società potrà condurre e realizzare una attività sempre più proficua.
La Presidenza ed il Consiglio Sezionale ringraziano vivamente gli amici Bolla, Ceriana, Gasparini, Marchelli e Palladino per la collaborazione fornita alla Squadra del Soccorso Alpino di Giaveno, nel ricupero di Franco Morra, caduto sulla Carra Saettiva.

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   FRANCO MORRA


Queste poche righe sono dedicate ad un Amico e socio, che in un pomeriggio di questa pazza primavera, ci ha lasciati per raggiungere Suo padre e tanti altri amici che Lo hanno preceduto sull'ultima vetta.
Franco Morra, nel giorno di Pasquetta, sulla Carra Saettiva ha realizzato l'ultima Sua ascensione: in un turbinio di neve la Sua anima ha abbandonato questo strano mondo, per accostarsi a Dio, grande Amico e Padre supremo.
Istruttore della Scuola di Alpinismo G.Gervasutti, valido estensore di interes-santi monografie, aveva svolto nell'arco di pochi anni, un'attività di primo ordi-ne su tutto l'arco alpino.
In Franco, l'amore per la montagna aveva un senso quasi mistico: e nella montagna il Suo carattere ed i suoi sentimenti trovavano ampio spazio di vita.
Noi tutti, amici della Giovane Montagna, siamo vicini ad Albina, alla mamma, ai parenti, in questo momento di tristezza e di dolore. La nostra partecipazione è anche una promessa: quella di essere sempre Loro vicini, oggi e domani.

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   RIFUGIO N. REVIGLIO - SOGGIORNO ESTIVO 1975


L'esordio di questa primavera, con le abbondanti nevicate ha fatto scendere la pesante coltre di neve a quote bassissime, allontanando da noi il pensiero, se non il desiderio, delle vacanze estive fra le verdi pinete ed i prati smaglianti di fiori ove si annida il nostro bel Rifugio.
A richiamarci piacevolmente alla realtà, son venute queste prime calde giornate di Aprile e la Presidenza della Sezione ha fissato, per il prossimo soggiorno estivo 1975 le seguenti linee di massima :
Le prenotazioni si riceveranno in sede dal 3 giugno prossimo, nelle sere di Martedì e Venerdì dalle ore 21 alle ore 23 con le solite schede accuratamente compilate in ogni voce richiesta e con versamento di L. 10.000 a persona per ogni turno settimanale prenotato.
Le prenotazioni possono essere fatte anche inviando per posta le schede e versando lo importo sul C.C. N. 2/885 indirizzando a : Giovane Montagna Sez. di TORINO - V. Consolata 7 - C.P. 10122 Torino.
Il periodo di apertura è stato fissato dal 29/6 al 24/8.
I turni iniziano esclusivamente alla domenica col pranzo delle ore 12,30 e terminano col pranzo della domenica successiva, offerto dalla Direzione.
La rinuncia dei turni prenotati, o la interruzione dei turni iniziati, non comporta rimborsi o riduzioni a nessun titolo.
I soci ospiti sono tenuti al saldo dei turni prenotati ad ogni inizio di settimana.
E' consigliabile provvedersi di documenti di espatrio (carta d'identità o passaporto validi).
Il Rifugio è dotato di telefono a gettoni. (N. Tel. 89998 / Pref. 0165)
Il Rifugio non è dotato di apparecchi radio e televisori e non è consentito l'uso degli stessi, al solo scopo di assicurare la dovuta tranquillità e serenità, sia pur per breve tempo, agli ospiti lontani dal frastuono e dal turbinio soffocante delle città. Anche per evidenti motivi di sicurezza, si ricorda a tutti il divieto di fumare nelle camere, nei corridoi, nei servizi, scale ecc, ecc. Il fumare è tollerato in Salone, con alquanta moderazione, essendo questo il solo locale disponibile a tutti per ritrovo nei giorni di cattivo tempo.
La quota per turni settimanali, a causa del vorticoso aumento dei costi, è stata fissata in L. 33.000 per gli adulti
" 16.000 per i ragazzi da 3 a 6 anni " 7.000 per i bambini da 0 a 3 anni ?
Ed ora a tutti un amichevole invito.
Per il buon esito del soggiorno è necessario, oltre al comune senso di civismo e di correttezza reciproca, considerare che la vita in comune comporta obblighi e limitazioni alla propria libertà per non nuocere e limitare la libertà altrui.
La Direzione organizzerà escursioni e gite adatte alle possibilità dei soci presenti nei vari turni, ed a tale scopo è necessario un minimo di equipaggiamento. (giacche a vento, maglioni, scarponi, sacco da montagna, borraccia, ecc. ecc. )
Per maggiori chiarimenti si consiglia di frequentare la sede sociale al martedì e venerdì sera ove, oltre a ricevere amici e compagni di tante gite, si possono prendere contatti per partecipare alle numerose gite in calendario perfezionando così il proprio allenamento per le maggiori e più impegnative fatiche estive.
A. Frigero

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   IL RALLY 1975


Il giorno 6 aprile sulle nevi di Champorcher, su un percorso forzatamente ridotto per la gran quantità di neve caduta (la gara è stata effettuata sotto una fitta nevicata) si è realizzata la 12-. edizione del Rally.
Ha vinto la squadra di MONCALIERI 1 costituita da Graglia - Morello - Pistono (notevole la prova dell'amico Pistono che il giorno prima, con il nostro direttore di gara ha tracciato la pista sino in vetta al Monte Dondena) seguita da TORINO 1 dei nostri Ceriana. Mario e Bruno Palladino e dalle squadre di IVREA 2 e VERONA 2.
11 squadre in gara, nonostante condizioni atmosferiche quasi proibitive, al limite della rinuncia totale.
Di questa manifestazione, realizzata con la collaborazione attiva di tanti amici del la Sezione di Torino e Moncalieri, di Champorcher e del Soccorso Alpino di Gressoney, possiamo esserne soddisfatti sulla riuscita e sulla prova di amicizia fornita dai concorrenti e dagli accompagnatori.
Un centinaio di partecipanti al pranzo della domenica, effettuato dopo la S. Messa celebrata negli stessi locali dell'Albergo Chardoney, da Padre Lever e dedicata all'amico Franco Morra.
Sulla scorta di quanto riscontrato a Champorcher, dove la buona volontà di tutti i presenti, ha determinato la piena riuscita della manifestazione, è doveroso rivolgere un caldo invito a tutte le Sezioni G.M. perché il rally possa sempre avere una cadenza annuale, con la partecipazione del più alto numero di soci (specialmente quelli delle Sezioni del settore occidentale: la presenza e la condotta di gara delle squadre della Sezione di Verona dovrebbe rappresentare un buon esempio per tutti).
E se l'organizzazione di un rally o gara simile, può comportare un duro lavoro preparatorio e di responsabilità, non dovrebbe però presentare grosse difficoltà per gente di montagna abituata... a svolgere un'attività di montagna.
Se poi l'onere e l'onore venisse suddiviso a turno da ogni Sezione, la gara potrebbe assumere un significato diverso perché l'esperienza di ognuno può presentare nel tempo, soluzioni migliori.
La gara si è articolata in due prove: un percorso obbligatorio, con un tempo massimo fissato in 2 ore e 15 minuti e la prova di discesa in cordata con alcune porte.
Nella prima prova il miglior tempo è stato stabilito dalla squadra di Torino 1 mentre nella discesa in cordata la vittoria è toccata a Moncalieri 1.
Ottima e superiore ad ogni elogio la prova fornita dalle squadre della Sezione di Verona che nonostante il lungo viaggio e le condizioni delle strade hanno dimostrato una preparazione ed una volontà di notevole livello. La squadra di Moncalieri 1, vincitore di questa edizione, ha potuto dare alla propria Sezione un meritato regalo per il proprio trentennio.
La classifica allegata dimostra uno scarto di punteggio non troppo sensibile fra tutte le squadre partecipanti alla gara.
Dopo il pranzo, in un clima di serena allegria, sono stati distribuiti i premi a tutti i concorrenti in gara.
Un grazie particolare all'amico Pier Massimo Ponsero, infaticabile direttore di gara, alla Celestina De Paoli responsabile della segreteria con le collaboratrici Rainetto e Bo.
A Luigi Rocco e Mario De Paoli, va un vivo ringraziamento per la collaborazione fornita nella realizzazione del rally.
A tutti gli amici di Torino e Moncalieri che si sono prestati prima e durante la gara, in qualità di ... battipista e addetti ai controlli, un grazie sincero.
E se il Rally è stato effettuato, gran merito deve essere dato a tutti gli amici di Champorcher: Viqueri direttore della Soc. Funivie, Ducler direttore della scuola di sci, Brun presidente della Pro Loco, Savin responsabile della locale squadra di fondo, a tutti gli addetti della cabinovia, ai componenti del Soccorso Alpino di Gressoney con il loro magnifico cane lupo, ai titolari dell'Albergo Chardoney per la gentile ospitalità.
Un ultimo e non meno valido grazie deve essere inviato agli Enti e negozi che hanno collaborato con la elargizione di numerosi premi.
Al Presidente Centrale, dr. Pesando, gli amici tutti sono riconoscenti per la Sua presenza e per i validi consigli dati nei momenti più difficili, quando la gara presentava grossi dubbi sulla sua realizzazione.
E se nel relazionare questa manifestazione è stato dimenticato qualche elemento, qualche collaboratore, chiediamo venia per la mancanza.
Hanno collaborato con premi e coppe varie:
Presidenza Centrale - Sezione di Torino - Padre Onorato Lovera - Sindaco di Champorcher - ProLoco di Champorcher - S.A.I. - SIP - FIAT - Soc. Funivie di Champorcher - CSI - Sindaco di Torino - Albergo Chardoney CD A - Coca Cola -
Dalmasso F.lli Molino - Falchi - Giordano - Martini e Rossi - Invicta - Pizzoglio - Ravelli - Schenone - Volpe Levrino - Rainetto.

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   CLASSIFICA GENERALE punti


1) MONCALIERI 1( Graglia - Morello - Pistono ) 250
2) TORINO 1 ( Ceriana - Palladino Palladino) 235
3) IVREA 2 ( Giolitti - Pesando - Pistoni ) 235
4) VERONA 2 ( Carton - Carton - Rozio ) 230
5) IVREA 1 ( Monticone - Pesando - Pozzo ) 227
6) TORINO 2 ( Bolla - Ricatto - Vineis ) 215
7) MONCALIERI 2( Boietto - Canta - Magagnotti ) 200
8) IVREA 3 ( Glisenti - Barbiero Lina Ottino) 198
9) VERONA 1 ( Padovani - Riva - Cappuni ) 195
10) TORINO 3 ( Adami - Fresia - P. Lever ) 191
11) IVREA 4 ( Sperotto - Turini - Ughetto ) 184

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ATTIVITÀ PREVISTA


   1 maggio - CARRA SAETTIVA (m 659) Indiritti di Coazze


Quale modesto intervallo alla attività sci-alpinistica, ecco in programma una gita non troppo faticosa ed abbastanza vicina a Torino, prevista per fare un po' di palestra di roccia.
La Carra Saettiva offre una serie di interessanti itinerari di roccia, con possibilità e velleità per tutti: passeggiate escursionistiche ed arrampicate anche su percorsi difficili.
Nel tardo pomeriggio del giorno di Pasquetta, è scomparso proprio su questa palestra, l'amico Franco Morra. A distanza di un mese, nell'effettuare questa gita, avremo modo di ricordarLo da vicino, nello stesso luogo dove ebbe fine la sua ultima ascensione: la più bella forse.
Partenza alle ore 8 dalla sede, con auto private.
Direttori di gita : Bo F. (Tel, 396 874)
Falletto N. (Tel. 984 5040) Rasetto G. (Tel. 490 037)

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   10-11 maggio - PIC DU THABOR m 3206 (Valle Stretta)


Dal rifugio III Alpini m. 1769 (Valle Stretta) un comodo vallone conduce al col Peyron, m. 2862, costeggiando le rocce dei Serous e il Thabor; di qui girando a sinistra si giunge alla base del Pic du Thabor (m.3203) (termine del percorso in sci).
La parte più vulnerabile della bella piramide è il versante ovest, costituito da un pendio di neve ripido e da una cresta superabile con qualche tiro di corda abbastanza facile. Le componenti di questo itinerario ne fanno una gita di grande soddisfazione sia dal lato sciistico che da quello alpinistico.
Per il tratto dal col Peyron alla vetta sono necessari corda, piccozza, ramponi.
Tempo necessario dal rifugio al colle ore 3/ 4 ; dal colle alla punta 1,30/ 2.
Partenza con auto private nel pomeriggio di sabato, pernottamento al Rifugio. La S.Messa verrà celebrata sulla via del ritorno.
Direttori di gita : Cerro C. (tel. 784 614)
Falletto N. (tel, 9845040)
Palladino B. (tel. 591 264/584 205)

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   24-25 maggio - CAPANNA G. GNIFETTI (m 3647) - Gressoney Tr.


E? questa la gita finale della stagione sci-alpinistica.
Il carattere di alta montagna di questa gita richiede un notevole allenamento ed equipaggiamento adeguato alla zona,giustamente riconosciuta fra le più belle dell'intero arco alpino.
Necessari quindi corda - ramponi - piccozza.
L'iscrizione è indispensabile trasmetterla entro venerdì 16 maggio, indicando anche i pasti che eventualmente ognuno volesse consumare nel rifugio.
L'iscrizione deve essere accompagnata da un acconto di L. 2.000.- Programma:
Partenza da Torino sabato 24 alle ore 6, dalla sede, con mezzi privati per Gressoney Trinité (m.1756).
Salita in funivia al Gabiet (m.2342) con la prima corsa,
Con gli sci e pelli di foca si raggiunge la Capanna G.Gnifetti a 3647 metri in 5 ore circa (1300 metri di dislivello). Pernottamento e cena.
Nel mattino successivo la sveglia sarà data con una certa tempestività per poter salire alla Punta Gnifetti (m.4554) superando 900 metri di dislivello. E' questa una delle vette più alte delle Alpi, raggiungibili in sci.
Direttori di gita: Forneris G. (tel. 761 552)
Gasparini C. (tel. 713 765) Marchelli A. (tel. 652 885)

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   31 maggio - 1 e 2 giugno - RADUNO INTERSEZIONALE ALLE PICCOLE DOLOMITI (Recoaro T.)


Il raduno intersezionale 1975, organizzato dalla Sezione di Vicenza, avrà luogo nella zona delle Piccole Dolomiti con base la località di Recoaro Terme nei giorni del 31 maggio, 1 e 2 giugno prossimi.
Il programma dettagliato con le quote sarà esposto, nella prima quindicina di maggio in sede. Ma già ora si può anticipare che il raduno sarà articolato da interessanti percorsi turistici-escursionistici ed alpinistici.
Per chi vorrà arrampicare (in possesso però di una buona necessaria tecnica ed allenamento) è possibile la realizzazione di vie anche difficili in compagnia di valenti alpinisti locali.
E' necessaria, appena il programma sarà esposto, una sollecita prenotazione per la scelta del mezzo, treno o pullman, più economico e comodo.
Eventuali ed ulteriori informazioni potranno essere richieste in segreteria.

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   8 giugno - MASSICCIO DEI CERCES (m 2619) - Le Pont de l'Alpe


Le caratteristiche di questo massiccio sono tipicamente dolomitiche: valloni ampi e verdi, foreste di conifere con piccoli laghi racchiusi fra le ghiaie e magnifiche torri di roccia calcarea. Il massiccio è compreso fra la valle della Guisane e la valle della Clarée e culmina con la Pointe des Cerces, alta 3095 metri.
Da Torino si percorre la Valle di Susa sino a Clavière, posto di confine. Attraverso il Colle del Monginevro si raggiunge Brian'on. Di qui si risale la valle della Guisane verso il Col du Lautaret e, dopo aver superato i centri turistici di Chantemerle - Serre Chevalier e le Monetier-les-Bains, si raggiunge Pont de l'Alpe, fine del viaggio in auto o pullman.
Da quest'ultima località si sale in circa mezz'ora di marcia, al magnifico pianoro dell' Alpe du Lauzet.
Questo pianoro è posto alla base del Pic de la Bruyere (m.2619), che rappresenta la zona più consigliabile per chi si accinge a conoscere i Cerces. Bellissimi gli scorci panoramici sulle montagne del Delfinato ed itinerari molto interessanti per tutti.
Il Pic de La Bruyere potrà essere raggiunto in traversata (da N.O. a S.E.) con difficoltà sul III grado o dalla via normale, alla portata di tutti.
Il viaggio potrà essere effettuato in pullman o in auto, secondo il numero dei partecipanti. Indispensabile un documento d'identità, valido e non scaduto.
La gita può essere estesa a tutti, alpinisti ed escursionisti senza preclusioni per nessuno.
La S.Messa potrà essere celebrata sulla via del ritorno.

La partenza si effettuerà dalla sede, alla domenica mattina, verso le ore 5, 30-6.
Direttori di gita : Bo F. (tel. 396 874)
Falletto N. (tel. 9845 040)
Rasetto G. (tel. 490 037)

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   22 giugno - GRAN CARRO (m 2988) - Pian del Teleccio


Il vallone del Piantonetto è una miniera inesauribile di ascensioni su roccia in maggioranza molto impegnative; alcune di queste sono meno difficili e offrono una arrampicata divertente su ottima roccia.
E' il caso del Gran Carro (m.2988) considerato la prima punta di interesse alpinistico all'inizio della valle del Piantonetto.
Dalla diga, prima per comoda mulattiera, poi per un ripido pendio, si giunge alla bacchetta della Drosa (m. 2675); si discende sul versante opposto di 100 m. ca. e di qui ha inizio la cresta comoda e ben appigliata (III grado e un passaggio di IV) che garantisce una gradita arrampicata.
Il posto poco frequentato, è molto interessante dal lato faunistico.
La S. Messa potrà essere celebrata sulla via del ritorno.
La partenza è prevista dalla Sede con auto private alle ore 6.
Direttori di gita : Ceriana R. (tel. 353 187)
Palladino B. (tel. 591 264 / 584 205)

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VITA SEZIONALE


   PREMIATA LA NS/ SEZIONE


Domenica 20 aprile nel corso dell' Assemblea Nazionale della Federazione Italiana di Escursionismo, è stato assegnato alla nostra Sezione il
I° P R E M I O REGIONALE
PER L' ATTIVITA? SVOLTA NEL 1974

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   16 maggio ore 21,15 nei locali della sede


SERATA DI DIAPOSITIVE
a cura dei soci R. Boggero ed A. Marchelli

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   6 giugno ore 21,15 nei locali della sede


il Cav. BRUNO TONIOLO, Guida alpina emerita presenterà una sequenza di interessanti diapositive dal titolo :
" LE MONTAGNE VISTE DA DIVERSE ANGOLAZIONI "

Nota : per gli impegni dell'amico Bruno Toniolo, è stata indicata nel 6
giugno p. v. la serata da Lui presentata, che potrebbe però essere spostata.
Nel mese di maggio o giugno, in accordo con Albina Morra, verrà effettuata una serata di diapositive del marito scomparso, Franco.
Per entrambe le serate, sarà cura della Sezione, avvertire tempestivamente i soci.

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SERATE IN SEDE


   7 febbraio


Proiezione di film e diacolor a cura di alcuni soci della Sezione. La prima parte era imperniata sul film "Rocciamelone" i cui registi rispondono al nome di Mario Palladino e Roberto Ceriana (sigla della CASA "CEPA?: astro nascente della cinematografia alpina).
Ma a parte le battute maligne, bisogna dare atto alla bontà ed interesse di queste pellicole, che rappresentano un valido documento sull'attività svolta dai nostri due amici.
Dopo la proiezione del film si è avuta la presentazione di belle diapositive, riferite a settori montani diversi, a cura di Nello Cambursano, Francesco Origlia e Giorgio Rocco. Erano anche in programma diacolor di Rosangela Boggero, ma il proiettore ha fatto le bizze, impedendone la visione (proiettore non propriamente femminista!).

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   28 febbraio


al Teatro Rosmini, ospiti dell'amico e socio Padre Lever, si è avuta la presentazione del libro "SEUGN SENSA PIANA'" di Carlottina Rocco. Con la partecipazione di Camillo Brero e Vincenzo Pich, del gruppo " Ij Brandé": la serata è trascorsa piacevolmente. Interessante e brillante la presentazione delle opere di Carlottina Rocco da parte della stessa autrice e del vero mattatore della serata: Camillo Brero.
Si è immediatamente stabilita una corrente di simpatia ed interesse per il nostro dialetto, le sue sfumature, la sua cultura.
Serata pienamente riuscita. a complimenti alla nostra Carlottina Rocco ed ai suoi amici, appassionati difensori e studiosi del nostro Piemonte.

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   21 marzo


serata in sede con la proiezione dei film : " Con noi è la neve " e "Acque selvagge" della Cineteca del C.A.I. La prima pellicola, sostituiva quella prevista "Rally sci-alpinistici", che per un ritardo di spedizione, dovuto ad altra Società, non è giunta in tempo per la nostra proiezione. Pellicole molto interessanti con la sede affollata di soci. Operatore il sempre cortese Padre Giovenale al quale vanno i nostri più vivi ringraziamenti.
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ATTIVITÀ SVOLTA


   9 febbraio - MONTE PINTAS (m 2543)


Alla partenza un banco di nubi, basso e spesso, ci aveva reso piuttosto pessimisti, e qualcuno, che per comodità aveva passato la notte al Pian del Frais, ha preferito girarsi pigramente nel letto.
Gli altri invece con la cieca fiducia che già li ha resi famosi (per il gran numero di "lavate" collezionato) hanno baldanzosamente iniziato la salita conquistando il meritato premio: il sole. Infatti dopo i primi quattrocento metri di dislivello le nubi si sono diradate e in un batter d'occhio ci siamo trovati immersi nella calda luce del mattino. In breve, senza molta fatica (si fa per dire) abbiamo raggiunto il colletto sotto la vetta, ove la maggior parte, anche dietro l'invito dei capi gita, ha preferito fermarsi. La dorsale finale infatti, per effetto del vento era alquanto pelata e la discesa, per i meno avvezzi alle tecniche dello sci fuori pista avrebbe procurato qualche difficoltà. In punta in ogni caso ci siamo ritrovati in una decina ed il solito coro di Alfredo, Bruno e Cesare ci ha tenuto compagnia nelle operazioni preparatori per la discesa.
Le condizioni magnifiche della neve hanno permesso a tutti di godere dei begli ed ampi pendii perdonandoci anche gli errori più vistosi.
Peccato che nella parte finale la nebbia, che aveva stagnato tutto il giorno nel fondo valle, abbia disturbato le evoluzioni e le ... capriole. Ma non si può sempre avere tutto, basta accontentarsi ! ! !
A. Ceriana

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   16 febbraio - VISITA AGLI ALPIGIANI (S. Damiano Macra)


Nel programma gite 1975, veniva sottolineata dal presidente la validità di questa iniziativa, intesa come "Amicizia, aiuto a chi soffre, solidarietà a persone che non
hanno possibilità di attirare sulle loro miserie, una particolare attenzione e questa visita ha riconfermato quanto sopra e le buone impressioni dello scorso anno. Gente semplice, buona e laboriosa, che si fa premura di spartire quel poco che possiede, sia burro o cipolle.
Quasi tutti i casi hanno dimostrato che il nostro aiuto non è per nulla superfluo. Lettere di ringraziamento sono giunte, oltre che da diverse famiglie di alpigiani visitati, anche dal Sindaco di S. Damiano e dalla Camera di Commercio di Cuneo.
Rispetto all'anno scorso la partecipazione dei soci è stata più confortante: non c' è stata purtroppo grande affluenza dei nostri giovani, sostituiti dai simpatici soci del Club Alpino Italiano che hanno immediatamente legato con i "nostri vecchi".
L'integrazione è stata totale ed è riuscita molto bene grazie anche al nutrito scambio di palle di neve sulla ... grande piazza di Pagliero.
Dopo la celebrazione della S.Messa si è ritornati tutti insieme a S.Damiano con abbondante raccolta di primule e fiori vari, primizie di una precoce primavera.
Padre Onorato

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   23 febbraio - COLLE BETTAFORCA (m 2676)


Contrariamente al solito l'innevamento permette di rispettare il calendario sociale: 21 soci - anzi 20 più 1 - sbarcano quindi dal pullman a Saint Jacques la mattina del 23 febbraio, armati e bardati di tutto punto per affrontare la traversata del colle di Bettaforca con discesa in valle del Lys.
Dopo un inizio piuttosto rude - a piedi per i prati sci in spalla fino a Resy - la lunga teoria dei pellegrini domenicali si snoda tranquilla nella chiara mattinata sui moderati pendii che salgono verso il colle, che viene raggiunto da tutti senza problemi con gran soddisfazione dei direttori di gita; mentre i più sostano tranquillamente sul colle al sole e al caldo alcuni soci, frammisti ad amici dello Ski Club Torino trovati sul posto, risalgono a piedi verso la vicina P. Bettolina. Alcuni pazienti cirenei si portano in cima anche gli sci e scendono poi sulle loro pazzesche macchine scivolanti lungo un pendio non dei più dolci ed ampi.
La discesa dal colle verso Sant'Anna, dopo un inizio di cattivo auspicio su neve crostosissima, ci porta su ottimi pendii dove la neve è già perfettamente primaverile e permette a tutti di divertirsi; l'ultimo tratto invece, un ripido canalone con neve molto dura e in ombra, deve essere sceso da tutti con una certa qual oculatezza, ma alle 16,30 ci ritroviamo tutti soddisfatti a Biel, dove nel frattempo è giunto il potente mezzo che ci riporterà a Torino in tempo utile per vedere l'Orlando Furioso in televisione.
A. Marchelli

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   9 marzo - GRANGE SEU


Il programma iniziale, già modificato per mancanza di neve, si è rimodificato per l'eccesso opposto.
Il mattino della domenica la numerosa comitiva piuttosto inumidita si trova all'appuntamento. E' piovuto a rovesci tutta la notte e ora continua implacabile.
La situazione non è incoraggiante. L'amico Gino ci propone di salire alle grange Seu (3 ore circa) dove possiede una grangetta niente male.
Solo pochi hanno il coraggio o l'incoscienza di aderire, gli altri tornano ignominiosamente a letto.
A Ulzio ci troviamo in sette superstiti e facciamo provviste per rendere semigastronomica la gita e da Sauze iniziamo la lunga, sebbene dolce, salita.
I nostri sci tracciano un profondo solco nell'alta neve; attraversiamo il famoso Gran Bosco in condizioni fiabesche sotto la nevicata che non ci lascerà tutto il giorno.
Alla grangia accendiamo il camino e mettiamo pentole al fuoco; il resto si può immaginare!
Nonostante il maltempo ritorniamo allegri per l'ottima riuscita della gita.
F. Adami

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   16 marzo - VISITA AGLI ALPIGIANI


Quest'anno, dopo S. Damiano Macra e la zona della Rocca Sbarua siamo ritornati a Frassinetto Canavese.
I pochi alpigiani rimasti sono stati contenti del nostro ritorno, e ci hanno accolti con fraterna cordialità, ringraziando quei cittadini che si ricordano ancora di toro.
I 16 soci, in una giornata umida, ma senza pioggia, divisi a gruppi, hanno portato i pacchi a una quindicina di famiglie nelle diverse borgate.
Una buona polenta nella trattoria locale, una sfida a palle di neve tra i soci meno giovani, la S. Messa nella Cappella di Berchiotto, chiudeva la visita della Giovane Montagna a Frassinetto.
Nel ritorno una breve sosta al Cottolengo di Cuorgnè per lasciare il pacco alla Signora Tommasina, e poi al Castello Pensionato di Valperga Caluso per augurare buona Pasqua alla nostra socia Signorina Pocchettino che sempre ricorda gli amici della G. Montagna.
Al ritorno di questa gita mi sono sentita felice, come avessi scalato una vetta importante, il contatto umano avuto con le persone che vivono in montagna, mi ha arricchita di un bene spirituale intimo, non semplice a descriversi.
Chi vuol provarlo? presto si va a Bertesseno
R. Boggero

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   23 marzo - CIMA MARES (m 1654)


Era in programma per questa data la gita al M. Frioland. Il venerdì precedente però, dopo approfondite discussioni e con notevole spirito societario da parte degli iscritti alla gita (oltre alle sfavorevoli condizioni ambientali per eccessivo innevamento), veniva deciso di comune accordo di effettuare una spedizione esplorativa sul percorso del rally.
Una quindicina di volonterosi si trovavano la domenica mattina alle ore 6,30 sotto una scrosciante pioggia alla Sede Sociale ma, vista l'inclemenza del tempo con conseguente pericolo di slavine, si abbandonava l'idea di raggiungere Champorcher e si seguiva l'utile consiglio del più esperto ricercatore di mete scialpinistiche (Cesare).
Si raggiungeva così in poco più di mezz'ora Alpette (valle dell'Orco) da dove, con una sgroppata di un paio d'ore (il tempo nel frattempo era diventato abbastanza bello) si risalivano i poco meno di 700 metri della Cima Mares.
Stupenda, seppure breve, la discesa in neve farinosa che ci permetteva per la prima volta di gustare la visione di Roby con la faccia nella neve come un vero principiante. Alle ore 13 la gita era già terminata e potevamo così rientrare per tempo a Torino ed assistere alle esibizioni finali della Coppa del Mondo.
G. Forneris

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VITA SEZIONALE


   BIBLIOTECA


La nostra biblioteca si è arricchita di nuovi volumi:

NARRATIVA
LA GALLINA DI CARTONE - di C. Arzani.
IL 70 GRADO (Scalando l'impossibile) - di R. Messner.
MANASLU - di R. Messner.
I TAMBURI E LA VALANGA - di C. Arzani.
ALPINISMO ROMANTICO - di S. Prada.
LE MIE SCALATE - di A. F. Mummery.
ANN.APURNA PARETE SUD - di C. Bonington.
LA MONTAGNA A MANI NUDE - di R. Desmaison,
342 ORE SULLE GRANDES JORASSES - di R, Desmaison.
LA GRANDE CIVETTA - di A. Bernardi.
GUIDA DEL NATURALISTA NELLE ALPI - Autori vari.
NEL CENTENARIO DELLE GUIDE DI ALAGNA - di E, Ragozza.
REQUIEM PER LA VALLE GESSO? - a cura dei comuni di Entracque e Valdieri.
MONTE BEGO - di E, Bernardini.
MONTAGNAPOCA - di F, Brevini.
LO CHALET DI CENISE - di A. Calosso.
MONTAGNE - Rime piemonteise - di P. Maggi.
SEUGN SENSA PIANA' - di C. Rocco.

GUIDE
INCONTRO CON IL TRENTINO - di G. Scrinzi.
DAL MONVISO AL SEMPIONE (105 itinerari in sci) - di R.Aruga e C.Poma.
IL MASSICCIO DEL MONTE BIANCO : LE 100 PIU' BELLE ASCENSIONI
di G. Rebuffat
100 SCALATE CLASSICHE - di W. Pause.

Si invitano pertanto i Soci, amanti della lettura, a voler usufruire di questo servizio offerto dalla G.M., impegnandosi altresì a rispettare i termini di tempo (20 gg.) stabiliti per la restituzione delle opere prese in visione, onde permettere una sufficiente rotazione dei libri più richiesti.
Prossimamente saranno pure riordinati, e resi disponibili alla lettura,
numerosi fascicoli delle riviste del C.A.I. - C.A.S. - C.A. F. e pubblicazioni varie.
Si richiama inoltre l'attenzione dei Soci sulla conservazione delle opere e degli opuscoli presi in prestito : la biblioteca, oltre che della G.M., è
anche "nostra", ed è un patrimonio messo a disposizione di tutti.
F. G.

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   NOTIZIE VARIE


Il 1975 è per la Sezione di Moncalieri il trentennio di costituzione e per cele-brare tale importante avvenimento, è stato stilato un programma di manife-stazioni alle quali potranno partecipare tutti i soci e simpatizzanti.
Esse verranno effettuate nei locali della Famija Moncaliereisa, con la se-guente cadenza :
mercoledì 7 maggio alle ore 21,15 proiezione dei films
"La Sud del Mount McKinley " e "La grande discesa"
mercoledì 14 maggio alle ore 21,15 proiezione del film :
"Stelle e tempeste "
mercoledì 21 maggio alle ore 21,15 proiezione del film :
"I misteri dell'Himalaya "
mercoledì 28 maggio alle ore 21,15 proiezione dei films :
"Il Cerro Torre " e
"Monte Bianco : cresta di Peuterey"


Altre manifestazioni sono previste nel periodo seguente alle vacanze estive: per esse saranno date notizie più precise nei prossimi notiziari.

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   LUTTI


Sono mancati:
il Socio Franco Morra
il Padre di Ernesto Casassa Carlet
la Sorella del Presidente Centrale dott. Pesando
il Padre della socia Ravelli Villata Lina
Elevando fervide preghiere di suffragio partecipiamo al dolore dei famigliari.

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