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Notiziario Sezione di Torino Marzo 1977
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VITA SEZIONALE
LA NOSTRA ATTIVITÀ
Sul 1° numero (gennaio-febbraio) del 1977 della Rivista Mensile del Club Alpino Italiano, un articolo a firma del giornalista E. Cassarà, ripropone, tra altre iniziative, la questione della scarsa partecipazione dei Soci alle gite della Sezione (in questo caso il CAI-UGET di Torino).
Questa sezione annovera circa 2000 soci: alle gite sociali 1976 sono stati interessati soltanto duecento di essi. Pochi ad essere sinceri, quando si pensa che un ristretto gruppo di amici organizza e lavora in modo notevole, perché il sodalizio possa ricavarne un beneficio morale ed istruttivo a tutto vantaggio della comune passione. Pungolato da questa affermazione e, sulla scorta di scambi di opinioni avuti con amici della nostra Sezione, ho ritenuto opportuno soffermarmi sulla nostra situazione.
Negli anni scorsi l'attività sociale interessava dai 60 ai 70 soci: e, sempre gli stessi (Gasparini in questo aveva ragione, non possiamo negarlo). Nel 1976, lo vedremo nell'elenco a parte, l'interesse è aumentato notevolmente:
le 21 Gite Sociali con 585 partecipanti complessivi, hanno interessato ben 132 Soci! Siamo sulla buona strada? Forse, ma non credo ancora di esserlo nel settore dell'attività estiva. Sono ancora troppo poche le gite a carattere alpinistico. Ma non bisogna disperare. Poco per volta, si spera che aumenti l'interesse anche in quel campo.
Certo che l'incremento di interesse alle nostre Gite è stato determinato dall'inizio dell'attività giovanile.
Ad esse, oltre ai simpaticissimi giovani amici, prendono parte soci, che sembravano ormai emigrati... in terre lontane...
Numerosi di essi sono purtroppo ancora molto distanti dallo spirito che anima il Consiglio: andare in montagna, educando i nuovi venuti con amicizia e serenità. Come diceva il compianto ing. Ravelli, non serve nulla impugnare ed essere sempre critici verso tutto e tutti. Frequentare la Sede, partecipare alle varie attività è un modo giusto di collaborare con quanti sacrificano ore di riposo perché la Giovane Montagna possa essere quella di sempre.
E la Giovane Montagna è sempre la stessa: un ambiente di amicizia dove si parla di montagna, di lavoro e di iniziative, lasciando fuori della porta stupide battute o critiche avventate non sempre coraggiose e costruttive.
La Sede è aperta al Giovedì ed un piccolo sforzo ritengo possa essere fatto: la presenza è sempre gradita ai Soci e simpatizzanti. La biblioteca è fornitissima (più di 300 libri di narrativa e 70 guide alpinistiche, nonché l'intero corredo di cartine al 25.000 dell'arco alpino occidentale) ed una volta al mese la Sezione organizza una serata di diapositive o film, Come vedete la possibilità di aderire alla vita sociale, non risulta troppo onerosa.
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CONSUNTIVO GITE SOCIALI 1976
partecipanti:
11 gennaio PUNTA ESTELLETTA - Ponte Maira 20
25 gennaio COLLE CITRIN - St. Oyen 16
8 febbraio TRAVERSATA PRAGELATO-SALBERTRAND 20
22 febbraio S. DAMIANO MACRA-Dono agli alpigiani 37
7 marzo PUNTA GRIFONE Frassinere 14
19-20-21 marzo TRE GIORNI DI SCI ALPINISMO - Rif. Mondovì 21
20 marzo BERTESSENO - Dono agli alpigiani 16
4 aprile XIII° RALLY SCI-ALPINISTICO Champorcher 30
25 aprile COLLE DELLE LUNELLE Pugnetto 29
23 maggio ROCCA DELLA SELLA Celle 39
27 maggio CARRA SAETTIVA Coazze 30
2 giugno TRAVERSATA LEL GRAN BOSCO - Sauze d'Oulx 39
17 giugno BAITE DELL'UIA DI MONDRONE Mondrone 7
17 giugno LAGO DELLA CIMETTA ROSSA Champorcher 37
26 i- 29 giugno RADUNO INTERS. A SOLDA? 6
19 settembre ROCCA PROVENZALE Chiappera 12
17 ottobre LA MAGDELEINE - CHAMOIS - LAGO DI LOD 78
23-24 ottobre ASS. DELEGATI A SESTRI L. 30
7 novembre ALA DI STURA (maltempo) 50
5 dicembre CIMA DEL BOSCO Bousson 14
12 dicembre TRUC GIULIANERA Frassinere 40
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CONSUNTIVO MANIFESTAZIONI SOCIALI 1976
23 Gennaio
Sede: "Ricordi di vita alpina" proiezione diapositive archivio GM
13Febbraio
Teatro Rosmini: "Il Rocciamelone" proiezione diapositive con la partecipazione del Coro Alpino "Alpi Cozie"
25 Marzo
Sede: proiezione film della Cineteca del CAI "Sci-alpinismo sui Pirenei" e "Sulle orme di Nansen
15 Aprile
Sede: "Il Parco Nazionale del Gran Paradiso" con proiezione di diapositive e commento del Sig. Ventura
20 Maggio
Sede: proiezione film della Cineteca del CAI "Lotta per una vita" e "La Republique ci chiama"
1° Luglio
Sede: proiezione di diapositive a cura di M. Vineis
9 Luglio
Volpiano: "Il Rocciamelone" proiezione diapositive con commento da parte della Presidenza GM
30 Settembre
Sede: proiezione di diapositive a cura di R. Ceriana e G. Gasparini
21 Ottobre
Sede: proiezione di diapositive a cura di F. Bo e P. Castagneri
18 Novembre
Sede: proiezione di diapositive a cura di B. Palladino e A. Marchelli
16-21 Dicembre
Sede: Mostra fotografica delle opere di G. Muratore
23 Dicembre
Sede: Proiezione di diapositive di G. Muratore
All'indomani del tragico terremoto del Friuli la Sezione ha inviato tramite la Conferenza di S. Vincenzo, 6 scatoloni di derrate mentre nello scorso mese di novembre, come già ricordato nel precedente Notiziario, soci ed amici hanno dato prova con entusiasmo commovente alla raccolta di indumenti per la popolazione di Forgaria.
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RIFUGIO N. REVIGLIO
Ogni numero di Notiziario, porta a conoscenza dei Soci notizie riferite al nostro Rifugio (attualmente sommerso nella neve).
L'inverno 1976 - 1977 sarà infatti ricordato per l'eccezionale innevamento che ha colpito tutto l'arco alpino e specialmente il settore dell'alta Valle d'Aosta.
Dopo la parentesi del Capodanno dove un gruppo di volenterosi Soci genovesi e torinesi hanno dovuto ... soffrire un po' per le bizze dell'impianto di riscaldamento e per il freddo che bloccava l'afflusso dell'acqua, si può attualmente affermare che la situazione si è normalizzata.
Dopo vari lavori realizzati in giorni di fine settimana e durati da settembre a giorni scorsi, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti perché il nostro Rifugio presenta una abitabilità continuativa e non soltanto limitata ai soli mesi estivi.
Gli amici di Genova sono ritornati a farci visita e siamo loro grati, come lo siamo ai coniugi Adami che hanno fatto gli onori di casa.
La pensione è del tipo libero: una quota fissa di L. 3.000/giorno per pernottamento, riscaldamento, luce, gas ... e la possibilità di farsi da mangiare nei locali della cucina. Nel Rifugio è possibile acquistare a prezzi di costo prodotti vari e non deteriorabili. E' necessario però un preavviso di almeno 20 giorni per il periodo prescelto.
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VACANZE ESTIVE
E' consuetudine ormai da anni, avvertire i Soci, nel mese di giugno, sulle quote che saranno praticate nel periodo estivo.
Con la collaborazione di alcuni amici, che la sanno lunga sui prezzi dei generi alimentari, si è pensato di fare un calcolo di massima per poter stabilire fin d'ora una quota.
La notizia più positiva che rallegrerà tutti, è la continuità della famiglia Accardo, al nostro Rifugio.
I turni di apertura sono stati così fissati:
3 luglio 21 agosto (per un totale di 7 settimane)
28 agosto 4 settembre : Il° Corso di perfezionamento per Direttori di Gita
Siamo in aprile e si ritiene che generalmente molti di noi, facciano un pensierino sul come e dove trascorrere le prossime ferie.
Il Rifugio N. Reviglio è ormai conosciuto: sorprese non ci sono, il mangiare è genuino e... la compagnia dovrebbe essere accettabile. Abbiamo pertanto pensato di presentare una QUOTA INDICATIVA che, secondo gli elementi in nostro possesso, non dovrebbe discostarsi troppo (1000 o 2000 lire in più o in meno). E' il nostro un discorso serio senza ombra di sotterfugi o nella speranza di un lucro maggiore.
LE QUOTE SETTIMANALI DOVREBBERO ESSERE
ADULTI: 47.000
BAMBINI 3-6 anni: 25.000
BAMBINI 0-3 anni: 15.000
L'ANTICIPO PER TURNO E' FISSATO IN LIRE 15. 000. LE PRENOTAZIONI SI RICEVONO IN SEDE DAL 15 APRILE P. V.
Per rinuncia da parte del Socio, la Sezione chiarisce:
per rinuncia pervenuta 1 mese prima dell'inizio del periodo scelto verrà rimborsata al Socio la quota di L. 10.000.
E' superfluo sottolineare che la Sezione, caso per caso, non adotterà un comportamento fiscale od irrazionale.
E per finire, un favore: lassù abbiamo ancora qualche lavoretto da sistemare. Nel momento più opportuno, per tutti si intende, sarebbe interessante formare un gruppo di volonterosi e recarsi su al Reviglio e terminare quello in programma.
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QUOTE SOCIALI
Ricordiamo ai Soci che non hanno ancora proceduto al pagamento della quota sociale 1977 di provvedere con cortese sollecitudine in quanto il primo trimestre è ormai quasi passato e gli obblighi finanziari della Società devono essere rispettati.
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GITE SOCIALI
Secondo quanto deciso nel corso degli ultimi Consigli Sezionali:
Si prega i Soci di non fumare in pullman,
Per evidenti motivi di serietà nei riguardi dei Direttori di Gita e per il non indifferente aumento del deficit finanziario a carico della Sezione si rende opportuno ricordare che :
- nel caso di mancata presenza o preavviso dopo il venerdì precedente la gita, dovrà essere versata l'intera quota di viaggio.
- comunicando la propria impossibilità ad essere presente entro il venerdì precedente la gita, dovrà essere versata la quota di L. 1.500.
- le comunicazioni dovranno essere trasmesse ai Direttori di Gita.
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RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI L'11 GENNAIO
Argomenti trattati:
CARICHE SOCIALI: AGGIORNAMENTO E SUDDIVISIONE INCARICHI:
Dopo aver fatto il punto sulle attività in corso il Presidente invita i Consiglieri ed i Soci tutti a partecipare più attivamente alle attività sociali. In particolare: Padre Onorato e Giorgio Rocco collaboreranno con Destefanis nella raccolta degli articoli per il Notiziario ed Enrico Rocco aiuterà Adami per i lavori in biblioteca.
AMMISSIONE NUOVI SOCI: sono stati ammessi: Aloi Vittorio e Lea, Culla Michele, Genzone Guido, Musso Andrea e Maurizio, Ponsero Silvana, Gaino Ugo e Mauro, Benini Chiara e Silvia, Viano Andrea, Cauda Clara e Valeria, Ravelli Marco, Capra Paolo, Accardo Marcella e Giovanna.
RIFUGIO N. REVIGLIO: Viste le difficoltà incontrate nell'accensione del riscaldamento a Capodanno causate dal freddo eccessivo verrà effettuata una lieve modifica all'impianto d'alimentazione del combustibile.
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RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI L'8 FEBBRAIO
Argomenti trattati:
SITUAZIONE ECONOMICA SEZIONE: Viene fatto il punto sulla situazione economica esponendo una serie di spese inderogabili.
MANIFESTAZIONI SOCIALI: Dopo ampia discussione viene deciso di far pagare L. 1,500 ai Soci che non effettuano la gita dopo prenotazione ma avvisano in tempo utile per una eventuale sostituzione, chi non si presenta alla partenza pagherà la quota intera.
RIFUGIO N, REVIGLIO: Viene discusso un abbozzo di programma per la settimana del Corso Direttori di Gita.
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RELAZIONE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SEZIONALE TENUTASI L'8 MARZO
Argomenti trattati:
ATTIVITA' SOCIALE OTTOBRE 76 - FEBBRAIO 77: Viene fatto il punto sulla attività alpinistica, facendo rilevare come si sia allargata la rosa dei partecipanti alle gite.
AMMISSIONI NUOVI SOCI: sono stati ammessi: Cabodi Daniele, Zenzocchi Alberto e Cesare, Guerci Alberto.
RIFUGIO N. REVIGLIO: viene discussa l'organizzazione del soggiorno estivo.
XIV RALLY SCI-ALPINISTICO: vengono dati i dettagli del Rally organizzato dalla Sezione di Moncalieri.
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 28 aprile in sede alle ore 21,15
CONFERENZA CON PROIEZIONI DI DIAPOSITIVE DEL Prof. Carmelo COLLURA sul tema "I LEGGENDARI UOMINI DEL SAHARA"
L'autore ha raccolto interessanti esperienze, raccolte in quattordici anni di viaggi, sulle civiltà dei Tuaregh, percorrendo migliaia di chilometri a dorso di cammello, soggiornando per lungo tempo in accampamenti che si trovano ormai in stato di smobilitazione. Il nostro ospite svolge una intensa attività giornalistica, collaborando a riviste italiane e straniere.
Attualmente è impegnato nella stesura del suo nuovo libro che ha per titolo: "SAHARA - ULTIMO SILENZIO".
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Giovedì 12 maggio in sede alle ore 21,15
CONFERENZA CON PROIEZIONI DI DIAPOSITIVE DEL Sig. Giuseppe GARIMOLDI del C.A.I. sul tema "I MONTI TATRA"
I Monti Tatra sono suddivisi in due settori "Alti e Bassi Tatra" e sono situati lungo il confine fra la Polonia e la Cecoslovacchia.
Costituiti da rocce cristalline, fortemente modellate dalle glaciazioni quaternarie, presentano paesaggi di particolare bellezza e di grande attrattiva turistica.
Tutto questo sarà commentato e visto grazie a Giuseppe Garimaldi, uno dei migliori fotografi di montagna esistenti.
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ATTIVITÀ PREVISTA
3 aprile - TRAVERSATA SEA BIANCA (m 2721)
Partenza da corso Stati Uniti angolo corso Re Umberto alle ore 6, per il piano della Regina in valle del Po (m. 1714) di qui saliremo in circa tre ore alla Cima della Sea Bianca (2721m). Salita senza particolari difficoltà su terreno agevole, possono essere utili le lame Bilgheri, La discesa nel Vallone dei Carbonieri si svolge prima per larghi plateaux e poi in pineta in un ambiente molto suggestivo.
Il tratto finale è un po' obbligato, ma non presenta problemi superiori a quelli delle gite precedenti.
Dovendo obbligatoriamente usare il pullman piccolo, che ci verrà a prendere sopra Bobbio, lungo una strada stretta, i posti saranno limitati e bisognerà iscriversi per tempo.
S. Messa sulla via del ritorno,
Direttori di gita: R. CERIANA (Tel. 353187)
C. GASPARINI (Tel. 713765)
P. LEVER (Tel. 659343)
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16-17 aprile - XIV RALLY SCI-ALPINISTICO "Giovane Montagna"
Il Rally edizione 1977, organizzato dalla Sezione di Moncalieri, sarà effettuato nei giorni 16-17 aprile nella bellissima Val Corsaglia.
L'appuntamento per questo simpatico incontro è per tutti: Soci ed amici. Una massiccia presenza rappresenterà un grazie sincero rivolto agli Amici di Moncalieri, che nella riunione di Sestri Levante, hanno sbloccato con questo atto di buona volontà una situazione non troppo facile per la continuità del nostro Rally.
Corsaglia, situata a circa 18 km. da Mondovì, è il punto di ritrovo dove sarà possibile cenare, pernottare e fare il pranzo della domenica. La quota si aggira sulle 9.000 lire tutto compreso.
La partenza della gara sarà posta in località Fontane a 6 km. da Corsaglia.
Le prenotazioni sono aperte e si ricevono in Segreteria.
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23- 24-25 Aprile - TRE GIORNI DI SCI-ALPINISMO
Come ormai di consueto da qualche anno, il ponte del 25 aprile ci dà la possibilità di andare a conoscere qualche zona interessante dal punto di vista sci-alpinistico. Per ora ancora nulla di deciso circa la meta, anche perché essa dipende in gran parte dalle condizioni di innevamento che si avranno a quell'epoca; la Commissione Gite sta comunque prendendo in esame alcune possibilità. Invitiamo però fin d'ora quanti fossero interessati a partecipare a comunicare la loro adesione con sollecitudine, anche - e soprattutto - in vista della prenotazione di un rifugio.
Si ricorda infine che ai partecipanti sono richiesti un buon allenamento e capacità sci-alpinistiche di medio livello.
Comm. Gite
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8 maggio - MONTE CIANTIPLAGNA (m 2849)
A molti sarà capitato di ammirare, salendo in seggiovia al Pian Mesdì, la vetta massiccia del Ciantiplagna che con i suoi 2849 metri nei mesi invernali permette ai pistaioli di godere del sole per qualche ora al giorno.
A prima vista i pendii che scendono dalla vetta, sembrerebbero offrire un ostacolo assai arduo anche per uno sci-alpinista provetto, ma invece esiste un itinerario che sfruttando pendii e dorsali sicure permette di raggiungere la sommità senza alcuna difficoltà.
Il percorso parte dal Pian del Frais (1490 m), e sfrutta inizialmente una vecchia strada militare per poi abbandonarla, all'altezza delle grange del Soubesrand, e risalire lungo un caratteristico vallone che in breve porta ad un'ampia conca naturale ove è possibile rifornirsi di acqua.
Da qui un ripido canale conduce al col di Naia e quindi, prima per una dorsale ricca di vegetazione e poi per ampi pendii si perviene al colle delle Vallette; uno spuntino a questo punto è di prammatica ed i resti di una casermetta offrono un comodo riparo (ed un'ottima scusa per fermarsi ad i meno allenati).
La salita alla vetta ormai è cosa da poco ed in un'oretta, percorrendo la comoda cresta, vi si giunge, sci ai piedi, immersi in uno scena rio veramente grandioso.
Della discesa, che si compie lungo il percorso di salita, per non essere tacciato di partigianeria, dico solo che è molto varia; a chi ne vuol sapere di più non resta che venir a vedere di persona armato di buona volontà e di una discreta padronanza degli sci.
La partenza, dato la stagione e la lunghezza della gita (1359 metri di dislivello) è fissata alle 5 dal solito posto, Corso Stati Uniti angolo Corso Re Umberto.
La S. Messa è prevista al ritorno nella caratteristica, si fà per dire, chiesona del Frais (Don Gros permettendo).
A tutti buona gita!!!
Direttori di Gita: R. CERIANA (Tel. 353.187)
C. CERRO (Tel. 784.614)
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14-15 maggio - TRAVERSATA CAMOGLI - MONTE DI PORTOFINO
I simpatici amici della Sezione di Genova, hanno gentilmente proposto l'organizzazione di questa interessante gita, che, pur non presentando grosse difficoltà tecniche, può essere l'occasione di un incontro di amicizia in un ambiente quanto mai panoramico e suggestivo.
Partenza in treno da Torino P.N. alle ore 13,25 del sabato pomeriggio con arrivo a Camogli alle ore 16,08. Accompagnati dagli amici Genovesi proseguimento a piedi alla Punta Chiappa (circa 2 ore di marcia) dove si potrà pernottare.... sotto le stelle.
Indispensabile quindi un sacco a pelo e viveri al sacco.
Nelle vicinanze, nel caso di pioggia, possibilità di riparo in casermette militari.
Il giorno dopo, proseguimento della gita e ritorno a Torino, nel pomeriggio della domenica.
Date la Vostra adesione in Segreteria, in tempo utile, per essere in grado di usufruire di un biglietto ferroviario di comitiva.
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21-22 maggio - M. LEVANNA OCCIDENTALE (m 3591)
Le Levanne chiudono sul versante italiano la testata della Valle di Ceresole con l'imponente bastionata delimitata a sinistra dall'evidente canalone nevoso che sale al Colle Perduto; il versante francese è invece ricoperto da vastissimi ghiacciai che ne fanno un eccezionale e per ora incontaminato terreno sci-alpinistico.
La salita in sci alla Levanna occidentale non presenta né difficoltà né problemi particolari; nonostante la vetta misuri 3591 metri, solo 811 metri di dislivello la dividono dal Refuge du Carro, cui si accede da La Duis 2147 m, quasi sicuramente raggiungibile in auto, in circa 2,30 ore di percorso su un terreno dove sarà facile imbattersi in branchi di camosci o stambecchi (tutta la zona è compresa nel territorio del Parc National de la Vanoise); qualora invece la strada fino a La Duis non fosse ancora aperta sarà gioco-forza partire da L'Ecot m 2007, allungando il percorso del sabato di circa 1 ora. Sopra il Refuge -du Carro il Glaciers de derriére les Lacs non presenta difficoltà se non nell'impennata finale che precede immediatamente la vetta e che potrà forse essere meglio risalita a piedi nel caso che al mattino la neve si presenti particolarmente ghiacciata.
La discesa in linea di massima si svolgerà invece per il Col des Pariotes lungo il Glaciers des Sources de l'Arc seguendo un itinerario che dovrebbe permetterci, neve favorevole permettendo, di tornare fino alla macchina a La Duis con gli sci ai piedi; non si ripasserà però più dal Refuge du Carro e di questo fatto sarà bene non dimenticarsi nella preparazione del materiale tecnico.
Nessuna raccomandazione specifica, se non quella di presentarsi alla gita ben allenati; non essendovi difficoltà specifiche cui badare, sarà così possibile gustare appieno i piaceri di una stupenda discesa di ordine classico.
Direttori di Gita: F. ADAMI (Tel. 662.383)
A. MARCHELLI (Tel. 650.5885)
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4-5 giugno TRAVERSATA P. CHALANSON (m 3360) - PICCOLA CIAMARELLA (m 3540)
In auto sino al Piano della Mussa (1760 m) e a piedi al rifugio B. Gastaldi (2660 m) ove si pernotta. Tempo di salita: ore 2,30.
Dal rifugio Gastaldi si raggiunge il Pian Gias con leggera discesa e, proseguendo si raggiunge la base del ghiacciaio, versante Sud-Ovest, della Punta Chalanson. Si risale integralmente sino alla vetta. Da questo punto si prosegue per la cresta Sud-Ovest e si guadagna la cima della Piccola Ciamarella. La discesa viene effettuata lungo il ghiacciaio della Ciamarella. Tempo di salita: ore 4,30 - 5.
Bella salita di ghiacciaio con ottime vedute panoramiche sui gruppi della Levanna e della Bessanese.
Equipaggiamento di alta montagna con piccozze e ramponi.
S. Messa a Balme, al ritorno della Gita.
Direttori di Gita: BO (Tel. 309.5088)
CERRO (Tel. 784.614)
G. ROCCO (Tel. 770.103 )
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ATTIVITÀ GIOVANILE PROSSIME GITE
La gita del 3 aprile e del 1 Maggio sono in corso di definizione, i loro programmi verranno esposti nella bacheca in Sede.
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29 maggio - TRAVERSATA ROCCA PROVENZALE - CASTELLO DA CHIAPPERA
Uno dei più interessanti itinerari alpini in un ambiente severo, sempre su facile sentiero, della Val Maira.
La traversata sarà realizzata salendo il Col Gregouri con discesa nel vallone del Maurin.
Dal Colle, panorama magnifico sul gruppo del Chambeyron e sulle cascate di Stroppia.
Da Chiappera di Acceglio al Colle in circa 2 ore.
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12 giugno - TRAVERSATA COLLE SIA - NOASCA
ATTRAVERSO LE CASE DI CACCIA DEL GRAN PIANO
Siamo nel favoloso ambiente del Parco Nazionale del Gran Paradiso e la nostra traversata toccherà punti notevoli di vista su stambecchi e camosci. L'itinerario si snoda sulle strade di caccia, facili e mai con grosse impennate in salita.
Da Ceresole al Colle Sià, alle alpi del Broillet, alle Case di Caccia del Gran Piano e picchiata su Noasca dove troveremo il pullman ad attenderci.
E' l'ultima gita prima delle meritate vacanze.
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ATTIVITÀ SVOLTA
25 Dicembre - NOTTE DI NATALE 1976
Quest'anno per passare la notte di Natale in modo diverso e con più fratellanza la maggior parte dei membri della "Giovane Montagna" si è riunita nella bella Basilica di Superga dove attendeva Padre Onorato.
Abbiamo passato in allegria le ore precedenti la S. Messa, sapendo che nella notte fredda, anche dopo 1976 anni, sarebbe nato Gesù Bambino.
Pure noi eravamo al freddo nella Cappella dove Padre Onorato ha celebrato la Messa, ma la gioia ci riscaldava i cuori, ed i canti da noi intonati hanno contribuito a rendere l'ambiente più suggestivo.
Poi ci siamo riuniti nel salone dove finalmente abbiamo brindato alla nostra amicizia e gustato degli ottimi dolci.
Siamo ritornati nelle nostre case felici e certamente molto più buoni di prima.
Mariangela Germano
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9 gennaio - GITA AL MONTE PIRCHIRIANO (m 962)
Il 9 gennaio ci siamo ritrovati alla stazione di Porta Nuova, perché abbiamo deciso di prendere il treno, il quale ci ha portati fino a S. Ambrogio di Susa.
Usciti dalla stazione di S. Ambrogio ci siamo incamminati verso la meta: l'"Abbazia di S. Michele".
Lungo il cammino pensavamo di trovare molta neve, invece era quasi tutta sciolta.
La giornata era splendida e noi ragazzi eravamo sicuri che avremo trascorso, come sempre, delle ore liete.
Padre Lever che ci aspettava affacciato ad una finestra dell'Abbazia, ci salutò sventolando un fazzoletto bianco.
Dopo aver mangiato, riscaldati dall'allegro fuoco di un caminetto, gli accompagnatori ci hanno portati a visitare l'interno dell'Abbazia, l'antica Chiesa e siamo saliti pure sulla torre più alta.
Questa costruzione in pietra, risale ai tempi antichi, circa a novecento anni fa.
A conclusione della bella giornata Padre Onorato ha celebrato la S. Messa in una piccola cappella dell'Abbazia; poi lieti e sereni abbiamo ripreso la strada del ritorno.
Un arrivederci a presto e un saluto particolare agli amici che non hanno potuto parteciparvi.
Biagini Nadia
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6 febbraio - MONTE MUSINÈ (m 1140)
Forse qualcuno di noi al Musinè c'era già stato in precedenza. Comunque per questa gita in programma il 6 febbraio, i partecipanti giovani erano parecchi; tanto da raggiungere la cifra record: 33.
Alla nebbia che stagnava sulla pianura, nei paraggi di S. Abaco ha cominciato a far capolino il sole, che poi ci ha accompagnati per tutta la giornata, con il solito vento: qualche raffica era molto forte.
Quando ci siamo ritrovati tutti, dopo aver consumato - con buon appetito - i nostri viveri, ci siamo divertiti molto: chi a palle di neve, chi facendo bob col fondo della schiena, e chi provando i canti della Messa.
Prima di scendere, come al solito, Padre Onorato ha celebrato ai piedi della grande croce, ricordandoci che il 7 febbraio 1971, al termine di una gita della Giovane Montagna, moriva il papà di Carola e di Marta. Abbiamo pregato per Lui; ricordandoci anche del papà del nostro amico Marco Ravelli morto il 23 febbraio dello scorso anno.
Alla sera, sul pullman, che ci riportava a Torino, ancora tanta allegria, e nonostante la stanchezza, c'era chi aveva ancora voglia di cantare.
Renato De Giorgi
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6 marzo - S. CRISTINA (m 1340)
Siamo alla 3a gita dell'anno e con grande gioia i partecipanti sono sempre più numerosi. La meta è S. Cristina in Valle di Lanzo. Scesi dal pullman a Cantoira iniziamo la nostra marcia per un dritto sentiero, e presto incontriamo la neve. Poi, a mano a mano che si sale, il pendio si fa più dritto, e per il grande innevamento la nostra marcia si fa più lenta. Verso mezzogiorno raggiungiamo la cappella di S. Cristina.
Subito sentiamo il dovere di dire grazie a Franco per la fatica fatta nel battere quasi sempre la pista. Poi allegri apriamo i sacchi e iniziamo il pranzo mentre il nostro sguardo spazia sulle belle vette che abbiamo dinanzi: dall? Uia di Mondrone alla Bessanese e alla Ciamarella. Dopo aver assistito alla S. Messa iniziamo la discesa dapprima in un fitto bosco che verso il basso lascia spazio a dei bei prati cosparsi di primule e pervinche. Giunti a Ceres troviamo il pullman che già ci attende.
Carola Rainetto
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VITA SEZIONALE
VITA SOCIALE
13 gennaio: la sede era affollata di Soci ed amici in misura notevole. Ugo Manera del C.A.A.I. ha illustrato le sue splendide diapositive scattate con gusto e passione anche in certi "momenti" di eccezionale difficoltà tecnica.
Le grandi vie del Bianco, dai pilastri di granito alle stupendi pareti di ghiaccio, alle salite in Delfinato, nel Vercors, sono apparse sullo schermo accompagnate da un commento sobrio e di serena obiettività.
10 febbraio: il tema era cambiato: non c'erano montagne, ma tanta sabbia.
Anche le tinte erano diverse nelle diapositive presentate da Luciano Rinaldi sulla sua traversata nel deserto del Sahara. Sala nuovamente affollata di Soci ed amici, che rappresenta il grazie più gradito ai responsabilità della Sezione.
In questa serata abbiamo visto angoli molto belli, villaggi di antichissima civiltà sparsi nel deserto, uniti dalle carovaniere non sempre facilmente agibili. E' stata una documentazione di un viaggio di pochi amici in una zona di elevato interesse.
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ATTIVITÀ SVOLTA
16 gennaio - CIMA BECCOROSSO (m 2211)
Trentasette partecipanti calzano gli sci a Limonetto alle ore 9,00 circa. Il freddo è intenso e la parte iniziale si svolge fra gli impianti meccanici di risalita, il che lascia tutti un po' perplessi e delusi sulla scelta della gita.
Ma poco alla volta gli impianti sono alle nostre spalle, l'ambiente diventa più severo e la salita più impegnativa e alla fine l'itinerario si riscatta dalle prime impressioni e si rivela soddisfacente per tutti.
Dal colle di Tenda ci inerpichiamo sulla dorsale a volte piuttosto stretta che ci costringe più volte a perdere quota e persino a toglierci gli sci e giungiamo alla "Cima Beccorosso" che dal nostro versante si presenta come una semplice gibbosità il che ci lascia dubbiosi sulla sua identità.
Proseguiamo fino ad una bella punta che si presenta successivamente e ci accorgiamo in ritardo di aver raggiunto anche la "Cima di Pepino".
Niente di male, la gita è stata più lunga ma più completa e i 16 partecipanti che hanno raggiunto la vetta in una giornata limpida e fredda hanno la soddisfazione insolita di ammirare le navi lontane sul mare e lontanissime ma nettamente le cime innevate della Corsica.
In discesa si alternano tratti bellissimi a tratti ventati o crostosi e nella parte bassa non disdegnamo le vaste piste battute.
Alle 16,30 Messa a Limonetto.
Alle 20,00 soddisfatti arriviamo a Torino.
Fiorenzo Adami
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30 gennaio - CIMA PIANA (m 2512)
Questa gita è cominciata con tre chilometri sci a spalle lungo la strada poco innevata, ma l'autista ha sempre ragione. Comunque il tempo splendido ci permette di superare con entusiasmo l'inconveniente e calzati gli sci siamo presto sui bei pianori che conducono alla punta, ideale per gli sci. Non è CIMA PIANA, che lasciamo sulla destra, più alta e con
neve molto ventata. Breve sosta in punta, dove ci riuniamo, mentre qualcuno sale la vera CIMA PIANA. La discesa, su neve abbastanza bella, si svolge senza incidenti. Alla frazione Mont Blanc ci fermiamo per uno spuntino e solo più tardi raggiungiamo il Pullman a Champorcher già nell'ombra.
C. Gasparini
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13 febbraio - CIARM DEL PRETE (m 2390)
Il bel tempo, almeno fino al primo pomeriggio, ha fatto degno coronamento allo stupendo ambiente in cui si svolge questa traversata. Dai Tornetti di Viù i lunghi e dolci pendii esposti al sole che salgono al passo Veilet hanno visto snodarsi la fila dei partecipanti.
Dal colle una cresta, leggermente più ripida, porta sulla vasta vetta dove, malgrado la discreta lunghezza della salita, ci siamo tutti riuniti.
Dopo esserci adeguatamente rifocillati, eccoci pronti a scendere al lago di Viana e poi, risaliti i pochi metri dello spartiacque, ad Ala di Stura, seguendo il vallone di Busera fino a Pian Belfè. La neve, caduta farinosa fino al giorno precedente, ci ha permesso di gustare appieno il bellissimo terreno di discesa che si presentava nelle migliori condizioni, per cui
tutti hanno potuto dare sfoggio della propria abilità.
Giunti ad Ala di Stura, abbiamo assistito alla Messa in Parrocchia e siamo quindi rientrati a Torino nel tardo pomeriggio.
Giorgio ROCCO
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20 febbraio - VISITA AGLI ALPIGIANI DI BERTOSSENO
Sebbene la tradizionale "visita agli alpigiani" sia stata sostituita dalla recente iniziativa promossa in favore dei terremotati del Friuli, si è ritenuto di non trascurare gli amici di Bertesseno con i quali gli incontri si rinnovano ormai da alcuni anni: sono quattro persone sole, di cui una ospite della casa di riposo del Cottolengo in Viù, e due coniugi con una figliola non autosufficiente che vivono isolati a non breve quanto disagiato cammino dal centro abitato.
Tre soci sono adunque andati a trovarli domenica 20 febbraio ed hanno avuto il tempo necessario per una visita non limitata ad una frettolosa consegna dei pacchi ma più prolungata in un colloquio che in più casi è risultato particolarmente cordiale e gradito.
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27 febbraio - TETE DE CREVACOL (m 2610)
Partenza alle 6,15 con 25 persone sul pullman e 6 su auto private. La strada stretta e ghiacciata che porta a Bosses mette in difficoltà l'autista, ma i nostri incoraggiamenti lo inducono a proseguire e si raggiunge felicemente la frazione S. Leonard. La salita avviene regolarmente fino all'anticima e la maggior parte prosegue fino alla cima vera e propria. Si scende quindi su neve un po' crostosa fino a Bosses dove il pullman è sceso ad attenderci S. Messa alle ore 15,30, e spuntino in trattoria e ritorno; alle 20 con una stretta di mano ed un arrivederci ognuno torna alla propria casa.
C. Cerro
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
E' nato Ilario ai nostri Soci Beatrice e Luciano Rosso. Rallegramenti ed auguri vivissimi ai genitori.
E' mancato il Padre del Socio Francesco Gioberti. Partecipando al dolore dei famigliari eleviamo preghiere di suffragio.
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