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Notiziario Sezione di Torino Febbraio 1978



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   QUOTE SOCIALI


Nel notiziario di novembre è stato pubblicato l'invito per un cortese e sollecito versamento delle quote sociali (5.000 per soci ordinari, 2500 per ordinari ragazzi o aggregati).
A tre mesi di distanza siamo costretti a rinnovare l'invito ai Soci, non ancora in regola, perché provvedano nel più breve tempo possibile a regolarizzare la loro posizione. E' superfluo chiarire ancora una volta i motivi di questo sollecito: sempre gli stessi perché basati su un bilancio modesto e su un gesto di reciproca fiducia e correttezza.

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   GITE SOCIALI


Tutti i Soci hanno ormai ricevuto il programma Gite 1978. In esso, la varietà di itinerari risulta abbastanza varia, tale da invogliare chiunque voglia conoscere da vicino le bellezze delle nostre montagne.
Anche se le eccezionali nevicate di gennaio hanno provocato, quale logica conseguenza per la sicurezza, modifiche al programma previsto, l'attività continua con percorsi più consoni al grado di innevamento.
Ai Soci un invito di partecipare più numerosi alle nostre gite. In esse, l'unico obiettivo è quello di poter, insieme, andare in montagna nel modo migliore: liberi da condizionamenti, nel reciproco rispetto e con sincera amicizia.
La Sezione è in grado di svolgere una attività abbastanza completa: dai giovani con il loro programma aperto a tutti, allo sci-alpinismo, alle gite estive, alle settimane di vacanza al N. Reviglio. Non è quindi difficile scegliere cosa fare, come e dove andare.
Prenotate per tempo la vostra partecipazione: sarà il Vostro, un gesto di cortesia ai direttori di gita sempre in difficoltà per fissare il pullman. I quali, direttori, dovranno assicurare la loro presenza non soltanto il giorno della gita, ma in sede per discutere e preparare l'itinerario previsto o sostitutivo. Questo però non il giovedì ultimo, antecedente la gita, ma qualche giorno prima.

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   BIBLIOTECA - MANIFESTAZIONI IN SEDE


Si ricorda che la biblioteca, affidata alla responsabilità dell'amico Enrico Rocco, è dotata di centinaia di volumi che variano dalla letteratura alpina, alla flora, fauna, grotte, parchi nazionali, biografie, monografie. A supporto di questo, è presente un rilevante numero di guide alpine, una completa cartografia ed annate delle principali riviste dei Club Alpini. E' quindi possibile per i nostri Soci, leggere cose interessanti con una scelta abbastanza varia.
Alle manifestazioni in sede, il cui calendario viene sempre riportato sul notiziario, si ricorda ai Soci un maggior interesse. Ad esse possono partecipare, in qualità di protagonisti (con diapositive o film) qualsiasi Socio od amico esterno alla Giovane Montagna. Basta mettersi in contatto con Adami o Giorgio Rocco.

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   RELAZIONE della RIUNIONE del CONSIGLIO SEZIONALE tenutasi il 9 gennaio 1978


Bilancio preventivo 1978 - Situazione finanziaria della Sezione.
Il presidente espone il bilancio e spiega i vari punti su richiesta dei consiglieri: dopo la discussione il bilancio viene approvato.
Ammissione nuovi soci
Viene approvata l'ammissione dei seguenti soci:
ordinari: Vittorio ROTA, Luigi GIANOTTI, Maria Teresa MATIOTTI, Flavio BIASONI, Daniele SALUTA, Giovanna RIVETTI.
aggregati: Riccardo GIANOTTI, Maria Cristina ROSAZZA, Maurizio OVIGLIA, Ugo BIASONI, Paola SALUTA, Emanuela SALUTA.
Dono agli Alpigiani
Si discute sulle modalità di effettuare questa manifestazione; una possibilità che verrà presentata all'Assemblea dei Soci, è quella di visitare i casi più bisognosi di cui siamo a conoscenza nelle diverse vallate (Val di Lanzo, Val Macra) e poi di visitare gli Ospizi per anziani che ci sono nelle vallate, portando loro un po' di calore umano.

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   RELAZIONE della RIUNIONE del CONSIGLIO SEZIONALE tenutasi il 14 febbraio 1978


Casa per ferie N. Reviglio
Si è discusso sull'organizzazione del soggiorno estivo. Per quanto riguarda il personale è stata confermata la presenza della famiglia Accardo. L'esatto periodo di apertura verrà deciso nel prossimo Consiglio.
Dono agli Alpigiani
E' stato concretizzato un programma per la realizzazione di questa manifestazione. I dettagli sono riportati qui di seguito nell'invito rivolto a tutti i Soci.

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   DONO AGLI ALPIGIANI


Nell'ultima riunione di Consiglio si è discusso a lungo sul modo migliore per effettuare l'annuale manifestazione a favore degli alpigiani.
Dopo le passate esperienze si è convenuto che quest'anno il Dono agli alpigiani potrebbe essere realizzato in tre tempi:
Visita alle persone più isolate e bisognose, residenti nelle zone di Bertesseno e S. Damiano Macra.
Visita ad alcuni Ospizi di montagna, come già fatto a Cuorgnè negli anni scorsi.
In conseguenza alle eccezionali nevicate, intervento a favore di casi eventualmente segnalati da Soci, amici od Enti vari, nei quali necessita un aiuto materiale in riparazioni, sgombero neve o lavori inerenti la casa di abitazione.
Per la realizzazione di quanto esposto è necessaria una collaborazione economica da parte dei Soci e simpatizzanti.
I nostri consiglieri Padre Onorato e Celestina De Paoli sono le persone responsabili di questa raccolta. A tutti un grazie anticipato.
Ma i soldi non bastano. I Soci sono invitati in Sede, o, se impossibilitati, a farsi vivi per dare la loro adesione eventuale al programma. Le date, per motivi dettati dal tempo e dall'organizzazione, non sono state fissate: saranno comunicate tramite la bacheca in Sede.

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   CASA PER FERIE N. REVIGLIO


Chapy (inverno)
Nei mesi di ottobre e novembre in tre successive tornate con gli amici Bolla e Castagneri per complessivi otto giorni si è lavorato con passione ad effettuare numerosi lavori per consentire sicurezza, economicità, ordine ed una certa organizzazione all'apertura della nostra casa del Chapy durante l'inverno.
Dopo aver preparato a Torino tutto quel che era possibile è stata posta in opera sul posto l'intelaiatura metallica che ci consente di chiudere con teloni metà del salone per evitare eccessiva dispersione di calore ed altra intelaiatura con sportelli per contenere in modo fisso anche durante l'inverno le bombole del gas.
E' stato chiuso in muratura, con relativo sportello metallico e chiusino per caricamento, il serbatoio del gasolio.
E' stato sistemato il serbatoio supplementare d'emergenza con pompa e relative tubazioni.
E' stato costruito il pozzetto d'ispezione in muratura sulla diramazione del l'acquedotto nel prato sottostante la casa. (I lavori in muratura sono stati eseguiti dal muratore portato sul luogo dal Geom. Culla).
E' stata chiusa con espanso la parte alta del fabbricato e gli sportelli del sottopiano.
Si è provveduto all'acquisto di 70 cuscini nuovi, al laborioso riempimento del serbatoio gasolio, al rifornimento di scorte alimentari per l'inverno e sono state effettuate quelle pulizie indispensabili per consentire una decorosa ospitalità ai soci.
Sono state inoltre raccolte parzialmente le macerie sparse nel prato in seguito al rifacimento del tetto e riordinate le lastre e le lose sotto il terrazzo.
Hanno collaborato con la solita passione i coniugi De Paoli e M. Rosa Castagneri.

Finalmente l'apertura
Dal 26 dicembre, giorno dopo giorno la casa si riempie di Vicentini prima, poi di molti Genovesi che arrivano in numero superiore a quanto si era stabilito e un gruppo (sempre le stesse facce) da Torino.
La notte di Capodanno siamo in 41 (4 Vicenza, 25 Genova, 13 Torino) fra i quali la bambina dell'amico Puppo di Genova che con i suoi 22 mesi non ha avuto paura di affrontare i rigori invernali del Chapy.
Il numero assolutamente eccessivo e fuori programma non ha tuttavia creato gravi inconvenienti salvo un maggior affollamento in cucina, ma le cose nel complesso sono andate molto bene con soddisfazione di tutti e molta molta allegria.
La casa adesso offre una certa comodità, il luogo è suggestivo, i rapporti umani in quest'ambiente sono più semplici e sereni, pure molti preferiscono l'anonimato di un albergo o il guscio di casa propria. Non possiamo certo discutere le decisioni di ognuno e d'altra parte non ci sarebbe neanche posto per tutti, ma sarebbe desiderabile da parte dei soci della nostra sezione vedere maggiore entusiasmo ed interesse per questa realizzazione che ci consente di utilizzare il Rif. Reviglio durante l'inverno.
A parte la digressione, la settimana ha avuto ampio successo per il buon funzionamento, per le sciate, le mangiate ma soprattutto per il clima di amicizia, di allegria e di collaborazione che si è creato spontaneamente.
FIORENZO ADAMI

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ATTIVITÀ PREVISTA


   5 marzo - Monte Orsiera (2890 m)


E' una bella gita su una bella montagna. Il versante di salita è quello della Val Chisone e si arriverà con le auto fin dove possibile verso il Prà Catinat (mt. 1847) poi con gli sci fino a poco oltre il Colle dell'Orsiera (mt. 2595) e quindi per un ripido canalino (corda, picozza, ramponi) e poi per rocce non difficili fin sulla vetta.
Si garantisce uno stupendo panorama sulla Val Susa e sulla Val Chisone.
(Bernacca permettendo, naturalmente).
PALLADINO BRUNO (Tel. 584205)
PONSERO P.M.
ROCCO GIORGIO (Tel. 770103)

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   18 -19 marzo - XV RALLY - ALPINISTICO


Si svolgerà come previsto in Val Chisone, organizzato dagli amici della Sezione di Pinerolo.
Il programma dettagliato di questa importante manifestazione sarà comunicato in bacheca entro il mese di febbraio. Si invitano Soci ed amici a partecipare numerosi a questa simpatica iniziativa, sia in presenza di spettatori che in qualità di atleti.

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   2 aprile - TRAVERSATA della SEA BIANCA (2721 m)


Partenza da Corso Stati Uniti angolo Corso Re Umberto alle ore 6, per il Piano della Regina in Valle Po (1714 m); di qui saliremo in circa 3 ore alla cima della Sea Bianca. Salita senza particolari difficoltà su terreno agevole, possono essere utili le lame Bilgheri. La discesa nel Vallone dei Carbonieri si svolge prima per ampi plateaux, e poi in pineta in un ambiente molto suggestivo. Il tratto finale è un po' obbligato, ma non presenta problemi superiori a quelli delle gite precedenti.
Dovendo obbligatoriamente usare il pullman piccolo, che ci verrà a ricuperare sopra Bobbio, lungo una strada stretta, i posti saranno limitati e bisognerà iscriversi per tempo.
S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di Gita G. GASPARINI (Tel. 713765)
P. LEVER (Tel. 659343)
M. PALLADINO (Tel. 591264)

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   8-9 aprile - GIRO DEI LAGHI MORENICI EPOREDIESI


Anche quest'anno, analogamente a quanto realizzato nel '77 con il giro del Monte di Portofino, si potrà effettuare un interessante itinerario primaverile attorno ai laghi morenici situati nell'immediata vicinanza della città di Ivrea.
Con l'organizzazione degli amici di quella Sezione avremo quindi la possibilità, con pernottamento al riparo e con il sacco a pelo (l'equipaggiamento eccedente il giro vero e proprio, potrà essere lasciato al punto di partenza) di conoscere un angolo della natura ancora molto bella ed interessante. Il programma sarà esposto in bacheca con tutti i dettagli. A questa gita sono invitati tutti : giovani e meno giovani.

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   15-16 aprile - TRAVERSATA del ROCCIAVRÈ (2778 m)


Innevamento e condizioni della montagna permettendo, si tratta di una gita impegnativa ma di piena soddisfazione.
Nel pomeriggio di sabato ci si porta ad Adret (1140 m), frazione di S. Giorio di Susa, da cui in circa 1,30 - 2 ore si sale al rifugio del Gravio, dove pernotteremo. L'alba di domenica ci vedrà poi in marcia per il piano delle Cavalle (2054 m), la regione Cassafrera ed il colletto 2525 m, posto tra la punta Cristalliera ed il M. Rocciavrè. La cresta che porta in vetta al Rocciavrè si percorre senza sci in quanto è rocciosa e può presentare delle difficoltà - utili piccozza e ramponi, più qualche corda, a seconda del numero dei partecipanti. Dalla punta del Rocciavrè (2778 m.) si prosegue sempre senza sci, la cresta fino al colletto 2638 m, che separa il Rocciavrè dal Robinet (2679 m). Qui inizia la entusiasmante discesa verso Forno di Coazze. I pendii, inizialmente ripidi, si fanno poi più dolci, permettendo un'ottima discesa su neve primaverile.
Dati i problemi organizzativi (prenotazione del rifugio e di un pulmino che ci porti a destinazione sabato e che poi venga a recuperare i superstiti domenica pomeriggio a Forno), i direttori invitano quanti desiderano partecipare a questa gita a prenotarsi con un buon anticipo. La partenza dovrà avvenire non dopo le 15 di sabato.
S. Messa sulla via del ritorno domenica pomeriggio.
Direttori di Gita: R. CERLANA (Tel. 353187) C. CERRO (Tel. 784614)
G. ROCCO (Tel. 770103)

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   29-30 aprile/1 maggio - TRE GIORNI di SCI-ALPINISMO


Durante l'unico "ponte" sopravvissuto, cercheremo anche quest'anno di andare a conoscere qualche zona interessante dal punto di vista sci-alpinistico. Per ora ancora nulla di deciso circa la meta, anche perché essa dipende in gran parte dalle condizioni di innevamento che si avranno a quell'epoca; la Commissione Gite sta già prendendo in esame alcune possibilità. Invitiamo però fin d'ora quanti fossero interessati a partecipare a comunicare la loro adesione con un certo anticipo rispetto alla data prevista, anche - e soprattutto - in vista della prenotazione di un rifugio.
Si ricorda infine che ai partecipanti sono richiesti un buon allenamento e capacità sci-alpinistiche di medio livello.
Commissione Gite

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   14 maggio - M. TERRANERA (3098 m) - Ruilles


Prima di chiudere il programma delle Gite Sociali sci-alpinistiche con tre giorni sulle nevi, il M. Terra Nera rappresenta con il suo impegno per la lunghezza e tratti ripidi in discesa, una chiusura di elevato livello.
Il dislivello è di circa 1450 metri da Ruilles.
Da Ruilles si raggiungono le baite Thuras in un'ora di cammino da dove per pendii ripidi si raggiungono gli inclinati falsopiani che dalla cresta Ruilles - Dormilleuse - Terra Nera portano alla comba terminale della vetta (ore 2). Da questo si raggiunge la cima sovrastante in oltre due ore di fatica.
La discesa, con neve buona e l'ora non tarda, è quella di salita: in caso contrario (o stagione avanzata) scendere verso destra sul tratto boscoso prospiciente l'alpeggio Clausìs.
S. Messa sulla via del ritorno. Partenza dal solito angolo di Corso Re Umberto - Corso Stati Uniti ad un'ora che sarà precisata in relazione alle condizioni della neve.
Direttori di Gita: ADAMI (Tel. 662383)
GASPARINI (Tel. 713765)
PONSERO

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   20-21 maggio - SCI-ALPINISMO AL MONVISO


Nell'ultima Assemblea dei Delegati tenutasi a Pinerolo nei giorni 22- 23 ottobre 1977 gli amici di questa Sezione si sono offerti di organizzare, particolarmente per le Sezioni Venete, ma siamo invitati pure noi, quasi di casa, una gita sci-alpinistica nel gruppo del Monviso, in modo da far conoscere loro questo interessante massiccio.
Il programma dettagliato verrà esposto in Sede al più presto, non appena ne saremo a conoscenza.

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   28 maggio - PICCHI DEL PAGLIAIO (2289 m) Cervelli di Coazze


E' una delle più interessanti e comode palestre di roccia per gli alpinisti torinesi. Ignorata dalle ultime leve, e a torto, ha rappresentato per decenni un punto d'incontro e banco di prova per gli arrampicatori che sulle rocce dei torroni e sulla lunga marcia di avvicinamento, svolgevano un interessante e valido allenamento.
La gita è molto bella per tutti: ancora poco battuta e tranquilla la zona presenta caratteristiche non soltanto di palestra di roccia.
Partenza dalla Sede alle 7 con possibilità della S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori di Gita: BARBI (Tel. 303512)
CERRO (Tel. 784614)
B. PALLADINO (Tel. 584205)

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 9 marzo ore 21.15 nei locali della Sede "ROCCIAMELONE"


serata imperniata sui lavori dei Rifugi Cà d'Asti e sulla vetta con proiezione di film e diapositive a cura del Socio Don Piero LATERZA.
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   Giovedì 6 aprile ore 21,15 nei locali della Sede "SERATA CON LA COMPAGNIA DEI BRANDE"


Si tratta di una serata per noi inconsueta. Un incontro con Censin Pich, Camillo Brero e speriamo altri.
Sono uomini che da anni, con passione ed amore, portano avanti una campagna intesa a valorizzare la lingua, le tradizioni e la cultura piemontese.
Sentiremo dalla loro voce alcune delle pagine più belle della letteratura e soprattutto della poesia piemontese che ci illustreranno in particolare alcuni aspetti delle nostre montagne e della nostra gente.
Siete invitati a partecipare invitando amici e simpatizzanti.

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   Giovedì 11 maggio in Sede ore 21,15


Il dott. Giovanni Bovio, dell'Ispettorato Regionale delle Foreste, presenterà una serata sull'argomento :
I BOSCHI e la loro PROTEZIONE

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VITA SEZIONALE


   UN GESTO DI SIMPATIA ED AMICIZIA


Domenica 2 aprile nella Chiesa della Misericordia di Via Barbaroux 41, a cura di un nostro anziano ex Socio della nostra Associazione, il Canonico Prof. Bernardino Giai-Via, sarà celebrata l'annuale cerimonia della Pasqua degli Spazzacamini.
Questa simpatica, ormai tramontata professione, è legata alla gente di montagna, e l'Associazione che raccoglieva i protagonisti di questo mestiere antichissimo è nata, analogamente alla Giovane Montagna, nello stesso ambiente: l'Unione del Coraggio Cattolico.
Oggi, per il modo di vivere e di ragionare impregnato il più delle volte da comodo opportunismo, potrà far sorridere qualcuno, sulla bontà di questa iniziativa. Resta però il fatto, che il trascorrere un'oretta in compagnia di vecchi e simpatici amici, può rappresentare un gesto di umana solidarietà verso un ambiente al quale ci legano tanti ricordi.
Sarà nostra cura scrivere in bacheca l'orario della cerimonia alla quale sono invitati Soci ed amici.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   4 dicembre 77 - COL SERENA (2547 m)


"Gran Serin" diceva il calendario G.M., ma quando un anno fa è stata inserita questa gita non si poteva certo prevedere che per poterla effettuare sarebbe stato necessario sostituire le pelli di foca con i pattini a rotelle.
In cerca di un innevamento più abbondante ci siamo diretti verso il vallone del Gran San Bernardo; la meta, il col Serena, era già conosciuta a molti di noi ma è sempre una gita piacevole.
Il nostro gruppo di 21 partecipanti si è unito a quello degli amici del CAI di Settimo e tutti siamo arrivati al colle in una giornata molto bella con un clima "arioso tendente al fresco".
La discesa, con neve non di prima qualità ma in quantità sufficiente, non ha storia; solite evoluzioni di alcuni e solite buche di altri!
A Bosses abbiamo ritenuto opportuno eseguire un sopralluogo alla solita piola per controllare se viene mantenuto il livello qualitativo degli approvvigionamenti: ottimi i salumi ed i formaggi, troppo freddo il vino; alla prima occasione bisognerà eseguire un ulteriore controllo.
PIER MASSIMO PONSERO

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   18 dicembre 1977 - BRICCAS


La scarsità di neve e la mancanza - assai più grave - di volonterosi hanno fatto fallire in partenza l'uscita prevista al Briccas. Sulla meta prevista si sarebbe dovuti andare a piedi, lasciando gli sci a casa, però una montagna con un po' di neve la si poteva cercare, ma ancora una volta è mancata la partecipazione dei soci.
Per la cronaca, la giornata è stata in montagna eccezionalmente bella e dalla vetta del Breithorn, dove il sottoscritto è salito a cercare la neve con due amici, il panorama era entusiasmante.
GIORGIO ROCCO

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   8 Gennaio 1978 - M. TIBERT (2647 m)


Grande incertezza il giovedì in sede. Sappiamo che la neve è scarsa e valutiamo la possibilità di cambiare itinerario ma successive notizie ci incoraggiano ad effettuare la gita in programma.
I partecipanti sono numerosi: 23 in pullman, 14 su macchine private.
Arriviamo a S. Magno (Val Grana) con tempo bello. La temperatura e anche la neve hanno caratteristiche primaverili, la zona è quasi sconosciuta alla maggioranza dei partecipanti e questo è un fattore di maggiore interesse. Il percorso non è faticoso e la discesa entusiasmante anche se in qualche punto come succede spesso in primavera abbiamo dovuto saltellare sull'erba e sui sassi.
Il risultato è stato decisamente positivo con soddisfazione dei partecipanti che in buon numero approfittando del tempo disponibile si sono soffermati in una delle solite ignobili ma apprezzatissime "piole" per finire in bellezza questa riuscitissima gita.
FIORENZO ADAMI

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   22 gennaio 1978 - M. MORION (2709 m)


Le avverse condizioni atmosferiche - prima si discuteva dove andare causa la scarsità di neve, ora ve ne è troppa ed il tempo continua ad essere brutto - hanno costretto i direttori di gita ad annullare l'uscita in programma. Pazienza, sarà per un'altra volta.
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   5 febbraio - COLLE DEL VENTO (2231 m)


Non avendo ritenuto opportuno per l'eccesso di neve effettuare la gita programmata al Colle dell'Arpione, dopo alcune perplessità decidiamo di recarci al Colle del Vento che presenta un terreno più sicuro.
Nonostante le previsioni negative il tempo è buono, ma ci troviamo a Sangonetto in nove soltanto.
Troppe previsioni pessimistiche e addirittura catastrofiche hanno influito sulla mancata partecipazione di molti amici.
Raggiunta in macchina la frazione Prietto percorriamo con notevole perdita di tempo un primo lungo tratto di "boschina" ingombra di ramaglie piegate dal peso della neve sul percorso, ma la parte superiore con l'ampio vallone ci ripaga largamente della fatica.
La gita si rivela più lunga della media (5 ore abbondanti di salita) e qualcuno di noi arriva un po' provato, ma nonostante tutto un paio di giovani raggiungono ancora la vicina Punta Costabruna - 2401 m
La discesa è divertente e veloce fino alla famigerata "boschina" che ci impegna in ginnastiche fuori programma.
Soddisfatti e appagati raggiungiamo Prietto all'imbrunire.
FIORENZO ADAMI

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SERATE IN SEDE


   22 dicembre


è stata una serata con la sede affollata di soci ed amici che hanno voluto ricordare un nostro caro Scomparso: Francesco Oviglia. Il figlio Maurizio ha raccolto e proiettato una serie di diapositive basate sull'attività svolta con il proprio papà. Commento molto preciso da parte del nostro giovanissimo Socio che ha dimostrato di possedere un talento non indifferente nell'arte fotografica.
Lo scambio di auguri per le ormai vicine Feste Natalizie ha completato la serata.

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   12 gennaio 78


Una leggera nevicata ha tenuto ... lontano da questa interessante serata, numerosi Soci forse impediti dal repentino cambiamento delle condizioni atmosferiche.
L'accademico del Club Alpino Italiano, Dino Rabbi ha svolto una simpatica serata corollata da magnifiche diapositive relative ad ascensioni nei vari settori alpini e nella lontana Himalaya.
Ancora una volta sono apparsi sullo schermo i colossi di granito del Bianco, interessanti itinerari di roccia e ghiaccio del Gran Paradiso, ecc...., interrotti, quasi a dare.... fiato ai presenti, da visioni di flora e fauna delle nostre montagne.
Serata che meritava, senza dubbi alcuni, una maggiore affluenza.

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   9 febbraio


La serata, alla presenza di numerosi Soci ed amici, ha saldato il conto con il grande innevamento di questa stagione. Infatti il tema era la roccia, asciutta e calda, con tanto sole e mare.
Senza volerlo il Sig. Riccardo Rosso ha potuto darci, attraverso le sue belle diapositive, la sensazione che in montagna esiste anche il sole e temperature elevate.
Scorci panoramici sulle Calanques hanno introdotto i presenti su stupendi itinerari di roccia a piombo sul mare, mentre sul finire della proiezione la roccia era quella di casa nostra le palestre dove generalmente gli alpinisti torinesi svolgono il loro allenamento.

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VITA SEZIONALE


   ATTIVITÀ GIOVANILE


Con la gita del 20 novembre u.s., si è concluso il 2° anno di attività dei nostri ragazzi. La partecipazione è stata molto estesa (539 presenze suddivise in 186 nel '76 e 353 nel '77) nelle gite (18) e nei 2 soggiorni estivi al lo Chapy.
Nessun incidente ha turbato questa nostra iniziativa che ha ripreso nel 1978 con il Corso di sci a Gressoney Trinitè. Purtroppo l'eccezionale innevamento ha impedito l'effettuazione delle gite per i ragazzi che non praticano lo sci.
Il gruppo dei nostri ragazzi ha raggiunto attualmente quota 53, tutti regolarmente iscritti alla nostra Associazione.
Si rammenta ancora una volta che la partecipazione deve essere sempre trasmessa, anche in caso negativo, ai propri capi gruppo. Questo per avere una situazione esatta sulle presenze, per l'assicurazione, per il pullman ed infine per correttezza verso gli organizzatori non tenuti a telefonare qua e là per avere la ... risposta.
Si invitano genitori e ragazzi a farsi vivi in Sede per un eventuale ed utile scambio di idee e consigli: la nostra attività potrebbe risultare più significativa e più completa.
Il calendario delle prossime gite sarà rivisto per le avverse condizioni di tempo: verrà fissato volta per volta in relazione alla possibilità di realizzare itinerari non eccezionalmente innevati.
Nel quadro delle attività per il settore giovanile è stata organizzata la
MOSTRA FOTOGRAFICA
riservata ai soli ragazzi. Il calendario di esposizione delle opere presentate è stato fissato dalle ore 21 di giovedì 23 marzo al successivo giovedì 30. Inaugurazione con invito a tutti i Soci ed amici vari alle 21,15 di GIOVEDI' 23 MARZO.

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   CORSO DI SCI


Sono state realizzate le prime due lezioni con una larga partecipazione di allievi ed accompagnatori.
Il tempo ha accompagnato, nelle due domeniche, le fatiche dei nostri amici con sole magnifico e ... tanta neve.
Nessun intoppo, grazie all'amico e Socio Michele Culla, ha pregiudicato l'inizio di questa nostra iniziativa, che potrebbe nel tempo favorire un maggiore interesse allo sci-alpinismo.
Dopo le lezioni impartite dai maestri della Scuola di Sci di Gressoney Trinitè, i nostri eroi si sono scatenati sulle piste applicando gli insegnamenti ricevuti.
Purtroppo alla fine della prima giornata, un incidente ha colpito uno dei nostri ragazzi, Vittorio ROTA con una frattura alla gamba.
Al caro Vittorio gli auguri di tutti noi con la speranza di averlo presto nelle gite, più arzillo di prima.
La S. Messa di domenica 12 celebrata da P. Onorato nella bella chiesetta di Gressoney, ha voluto ricordare uno dei nostri più cari scomparsi, Gino Rainetto.
Anche in questa occasione è stato inviato un ricordo al nostro Vittorio, assente per l'infortunio della settimana prima.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   20 novembre - COLLE LA ROUSSA (2017 m)


Dal piazzale del Santuario di Forno di Coazze partiamo con una giornata soleggiata, anche se scendendo dal pullman sentiamo molto freddo, che però camminando si attenua.
Seguiamo il sentiero che corre sulla riva sinistra del Sangone. Quasi subito appare davanti a noi l'imponente letto di detriti del fiume. Proseguendo, il sentiero si inerpica e ci inoltriamo in un bosco dove, in uno spiazzo, ci fermiamo a fare un primo spuntino. Sul versante opposto scorgiamo una villetta, e non riusciamo a spiegare l'esistenza di una costruzione civile nel mezzo del bosco.
(Si tratta di un ritrovo di caccia, fatto costruire da titolari di una cartiera di Coazze).
Più avanti la vegetazione si dirada e alcuni lastroni di ghiaccio rendono faticoso il nostro passaggio.
Risalendo un breve pendio ci ritroviamo in mezzo ai pascoli dell'alta valle del Sangone, notiamo a destra le guglie frastagliate delle Rocce del Mortai.
Poco dopo arriviamo al Colle La Roussa meta prestabilita, che si affaccia sulla valle del Chisone; il panorama è splendido. La salita è durata circa tre ore. Qui ci fermiamo a mangiare.
Sulla via del ritorno seguiamo un sentiero diverso e ci fermiamo alle grange di Sellery per celebrare la S. Messa.
Più avanti incontriamo nuovamente il sentiero percorso all'andata e dopo circa due ore ci ritroviamo al pullman.
VITTORIO ROTA

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   NOTTE DI NATALE 1977


L'ormai consueto appuntamento della Notte di Natale quest'anno ci ha visti, anziché a Superga, a Rivoli.
Un gruppetto di noi ragazzi si è trovato nel pomeriggio da Padre Onorato per provare i canti, preparare la Santa Messa e stare un po' assieme.
Verso le dieci hanno cominciato ad arrivare gli altri (un'ottantina circa) e, dopo i convenevoli, ci siamo recati tutti in Chiesa per ascoltare la S. Messa celebrata da Padre Onorato.
La funzione è stata come sempre molto raccolta e ci siamo sentiti veramente parte di un gruppo ben affiatato di giovani e meno giovani.
Dopo siamo andati in una sala dove abbiamo potuto festeggiare la ricorrenza mangiando e bevendo.
All'una circa un ultimo saluto e un augurio, poi ognuno è tornato a casa.
MARIA TERESA BOLLA

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   "LA POLENTATA"


Il giorno 22 gennaio 1978 tutta la Giovane Montagna si è riunita a Rivoli da Onorè.
Arrivati siamo stati sorpresi dall'allegria di due piccoli cani, ai quali - orrore - non bisognava assolutamente toccare le orecchie: Lola e Calogero.
Più tardi ci hanno mandati a fare una breve gita. Qualcuno è riuscito a scamparla, chiedendo il permesso di salire su una montagnola per fare scoppiare vari petardi.
Appena tornati ci siamo riuniti nella sala da pranzo. Là ci hanno servito una gustosissima polenta con tanto di contorno conigliesco.
Infine dopo il dolce siamo andati a ringraziare la cuoca, sig.a Odilla. In seguito ci siamo divisi a gruppi, chi a cantare, chi a camminare.
Onorato ha poi celebrato la S. Messa, e lì abbiamo cantato i canti che avevamo preparato poco prima.
Finita questa, abbiamo mangiato le bugie e siamo uscite a giocare nel giardino.
A pomeriggio inoltrato siamo tornate a casa, felici, per la bella giornata trascorsa a Rivoli.
SILVIA e LAURA CHIARA

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   LE "NOSTRE" PRIME DOMENICHE SULLA NEVE!!!


La proposta del nostro Presidente: quella di partecipare nella 4 domeniche di febbraio ad un corso sciistico, è stata accettata, soprattutto da noi ragazzi, con grande gioia.
Domenica 5 ci raduniamo tutti in presta mattinata, in via Della Consolata, pronti per la partenza e armati di sci. Difficile immaginarne i preparativi.
Finalmente, si parte, destinazione: Gressoney la Trinitè.
Durante il tragitto, ci esibiamo con allegri canti e prepariamo quelli per la Messa.
Giunti a destinazione, siamo dopo una breve prova, divisi in 5 classi. Iniziamo a conoscere il nostro "maestro" e a noi della prima classe capita di entrare nel vivo di un'interessante discussione, tema centrale: la montagna e le sue meraviglie.
Il maestro apprezza molto l'iniziativa del nostro gruppo, quella, cioè di prepararsi per partecipare a gite sci-alpinistiche, e dice una frase che io ritengo bellissima:
".... così la montagna sarà ancora più bella "
Tutto procede regolarmente quando, nel pomeriggio, Vittorio rimane vittima di uno spiacevole incidente.
Poi partecipiamo con entusiasmo, anche se siamo stanchi, alla S. Messa.
Durante il tragitto di ritorno, sfoghiamo le nostre poche energie rimaste, ancora una volta, in bellissimi canti.
Ci separa solo una settimana, ma sembra irresistibile!
Ci ritroviamo quindi puntuali, per trascorrere un'altra domenica sulla neve e a allenarci per fare, con eleganza "un'apprezzabile" "Valanga Azzurra".
Sono molto entusiasta dell'iniziativa presa, così anche noi potremo partecipare alle gite sci-alpinistiche e sfrecciare, come saette, nelle immense distese candide di neve.
DONATELLA BASTIA

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VITA SEZIONALE


   VITA SEZIONALE


E' mancata la mamma del socio Sergio BUSCAGLIONE
Con commossa partecipazione al dolore dei familiari li accomuniamo nelle preghiere di suffragio.

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