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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1978



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VITA SEZIONALE


   CONSUNTIVO Dl UN ANNO


Il 1978 è ormai alle nostre spalle e, seguendo una prassi ormai consueta, cerchiamo di fare un consuntivo di quanto siamo stati capaci di fare, non dimenticando di parlare del nuovo anno che bussa alle porte.
L'attività sociale, nonostante le mutevoli condizioni atmosferiche del primo semestre, ha registrato un netto incremento rispetto all'anno scorso un migliaio di presenze alle gite di calendario con circa il 45% dovuto ai nostri ragazzi del gruppo giovanile.
L'aiuto agli alpigiani è stato frazionato in diversi interventi l'alta Val di Viù, in Val Maira ed infine in quel di Toceno in Val Vigezzo, Tutti casi dolorosi che hanno visto i nostri Soci presenti con grande generosità e spirito di amicizia.
Anche le manifestazioni in sede hanno visto una discreta partecipazione di soci e simpatizzanti mentre il progetto di rifacimento dei rifugio Cà d'Asti e sulla Vetta del Rocciamelone continua il suo iter di fatica e sacrificio. Il prossimo Notiziario pubblicherà una relazione di quanto fatto in modo dettagliato.
L'attività giovanile disturbata all'inizio del '78 dalle cattive condizioni atmosferiche, si è riscaldata con il Corso di sci e con le successive gite di calendario. In questo settore resta ancora molto da fare, e, come spiegato ai genitori presenti nella riunione di fine settembre, si potrà ottenere un miglioramento in qualità e partecipazione con una corresponsabilità fattiva in consigli e maggiore interesse. È stato infatti chiarito che la nostra iniziativa non significa possibilità di posteggio per i figli altrui deve essere una attività seria improntata su solide basi di educazione ed amore alla montagna.
I bivacchi della Sezione, Carlo Pol e Gino Rainetto, necessitano di alcuni piccoli lavori di manutenzione mentre la nostra casa estiva N.Reviglio dovrà subire un trattamento di verniciatura alle parti esterne in legno ed una pulizia all'interno (corridoi, servizi, salone).
Come vedete la nostra Associazione, pur con difficoltà non sempre lievi, è ancora viva. Si potrebbe fare di più, specialmente nel settore delle gite estive e in un maggiore attaccamento dei Soci a questa nostra Sezione che nel 1979 festeggerà i suoi 65 anni di vita!
Speranze per il futuro? Molte e tutte impostate (almeno lo spero) su di un graduale ritorno alla vita associativa, spinto dal bisogno di un sincero contatto umano con amici il cui interesse è comune: parlare e fare della montagna.
Allegato al Notiziario troverete il calendario gite 1979: in esse, analogamente al precedente, vi sono gite comuni all'attività giovanile. Il Consiglio Sezionale ritiene che da esse si possa verificare una maggiore spinta a quei Soci ... sfaticati che per una scusa o l'altra mancano da tempo alle nostre gite (senza offesa alcuna!).
Anche quest'anno avremo il Corso di Sci aperto a tutti, con precedenza ai no stri ragazzi. È naturale che effettuato il Corso, l'attività sociale ... continua! (A buon intenditor?).
A fine aprile, quale prima tappa a ricordare i 20 anni del N.Reviglio, avremo il Rally in Val Ferret. A luglio sempre nella nostra Casa, sarà effettuato il IV Corso per Direttori di gita riservato ai Soci di tutte le Sezioni.
Tutte queste cose, unitamente a tante altre, necessitano di una collaborazione sincera e responsabile: e rinnovo, a costo di rendermi più pesante del solito, l'invito a venire in Sede ed offrire un po' del vostro tempo. Tutti sono oberati di impegni, verso la famiglia e verso il lavoro, ma l'amicizia in una Associazione come la nostra è valida se dimostrata con i fatti. E poi, cosa importante da non sottovalutare, i Soci (vedere Notiziario del maggio scorso) hanno il dovere di interessarsi ai problemi della propria Associazione (e non è poco!).
E ... come prima prova d'appello ecco la possibilità di questo interesse: l'Assemblea ordinaria di Gennaio ed ... il PAGAMENTO SOLLECITO DELLA QUOTA SOCIALE 1979 !
Il Presidente

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   ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI


Giovedì 18 Gennaio - ore 21,15
I Soci sono convocati in Assemblea Ordinaria (delibera del Consiglio Sezionale del 21 novembre) per discutere sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
- Relazione del Presidente
- Presentazione ed approvazione del bilancio consuntivo 1977-78 e preventivo 1978-79
- Rifugi e bivacchi
- Attività giovanile - Manifestazioni varie
- Varie.

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   QUOTE SOCIALI


In Segreteria è possibile procedere al versamento delle quote sociali 1979
fissate in
5.000 soci Ordinari
2.500 soci Aggregati
2.500 soci Ragazzi ordinari.
Il Consiglio Sezionale rivolge un invito a tutti i Soci: il bilancio della nostra Associazione è molto modesto e per far fronte ai propri impegni necessita della Vostra collaborazione in questo settore. Non aspettate i mesi estivi per versare la Vostra quota. Le spese sono notevoli ed un pizzico di memoria unitamente ad una presa di coscienza sono oltremodo graditi da tutti.
Le quote possono essere versate anche tramite versamento sul conto corrente postale n. 2/885 intestato a GIOVANE MONTAGNA - Via Consolata 7. Grazie .
Ai Soci tutti, alle Loro famiglie, agli Amici tutti, il Consiglio della Sezione porge auguri vivissimi per il S. Natale e di un proficuo e sereno 1979.

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   VISITA AGLI ANZIANI IN VAL DI LANZO


La posizione di questa relazione, nel nostro Notiziario, sarebbe quella dell'attivita sociale svolta: ma il contenuto di essa esula dalla solita gita È stato infatti un incontro umano che deve fare riflettere.
La montagna è fatta anche di questi momenti di vita.
Ed ecco la relazione delle nostre giovanissime Socie, di una domenica del mese di maggio.
Questa gita è stata un po' diversa dalle solite; la prima parte della giornata è stata dedicata ad una corta ma interessante passeggiata nei dintorni di Traves, e qui Padre Onoré in una radura ha celebrato la S.Messa.
In seguito abbiamo assistito alla festa del paese che ci è stata molto gradita per il folclore e l'allegria della gente. Si festeggiava S. Blandina, e in quel giorno, in paese, per tradizione, comandano le donne.
Siamo poi scesi a Lanzo, e anche qui abbiamo trovato gente molto allegra che sfilava con i costumi più tradizionali di ogni paese: da Torino era giunto anche Gianduia con le Giacomette. Lo scopo della nostra gita era però recarci a visitare due ospizi di anziani. Inizialmente li abbiamo intrattenuti con i nostri canti, accompagnati dalle chitarre, offrendo poi pacchi con biscotti e caramelle e altro. Poi abbiamo parlato con i vecchietti, tra cui una signora di 99 anni molto allegra e vispa; e un'altra che aveva danzato nel balletto dell'Aida.
Silvia e Barbara

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   S. MESSA DI NATALE


L'appuntamento per il nostro incontro Natalizio è fissato alle 22,45 di domenica 24 dicembre, presso la Casa dei Servi di Maria dal nostro Padre Onorato.
Dopo la S. Messa, avremo lo scambio degli auguri, seduti a tavola con ... qualcosa di buono.
Tutti sono invitati, Soci, amici e simpatizzanti.

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   CORSO DI SCI


Dopo la valida e simpatica esperienza dello scorso mese di febbraio, si ritiene opportuno riproporre questa manifestazione aperta a tutti i Soci, con la consueta precedenza ai nostri ragazzi del Gruppo Giovanile.
La località prescelta è Gressoney Trinité con spostamento delle lezioni dalle piste di P. Jolanda a quelle del Gabiet.
Tra le varie stazioni contattate, Gressoney Trinité è risultata la ... meno cara. Le quote di partecipazione sono pressoché uguali all'edizione scorsa con differenze lievissime.
Per i ragazzi si avranno quote ridotte per il viaggio in pullman.
In relazione alle possibili condizioni di innevamento e qualità della neve, il periodo scelto è il mese di febbraio (4 - 11 - 18 - 25/2) con le ore fissate dalle 10 alle 12.
Per ottenere questo orario è necessario avere la prenotazione entro il 15 dicembre p. v.
Per i migliori è possibile avere le lezioni sui percorsi fuori pista.

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   ATTIVITÀ SOCIALE


Inizia con queste relazioni, l'attività sociale del nuovo anno.
Le gite sono state scelte con una certa oculatezza, senza perdere di vista il carattere sociale che esse rivestono. Per taluni qualche gita potrà essere troppo elementare: è il consueto atto di sacrificio che viene richiesto al più bravo. Il calendario 1979 è così articolato:
12 gite sci-alpinistiche, 3 alpinistiche, 7 per il settore giovanile, 5 comuni all'attività dei ragazzi, 3 manifestazioni intersezionali quali il Rally, Incontro per Direttori di gita ed il Raduno intersezionale sulle Alpi Orobiche. Come vedete l'impegno è discreto per tutti, direttori di gita e partecipanti.
Ai Soci l'invito a non disertare le gite sociali: esse rappresentano uno dei pilastri dell'attività associativa.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   14 Gennaio - PUNTA GARDIOL (2340 m) - Fenils di Cesana


La Gardiol, prima fatica sci-alpinistica del '79, è una vetta situata nel vallone che da Fenils sale al Passo di Desertes ed alla Rocca del Lago.
Non difficile, presenta le caratteristiche di un proficuo allenamento per le prossime gite.
Viaggio in pulmann con appuntamento alle 6 all'angolo di Corso Re Umberto - Corso Stati Uniti. S. Messa dopo la gita.
Direttori: Cerro (tel. 784. 614 )
B. Palladino (tel. 584. 205)

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   28 Gennaio - MONTE SELLETTA (2574 m) Rodoretto


Bella gita nell'altrettanto interessante e suggestiva Val Germanasca, Dall'abitato di Rodoretto (1432 m) raggiungere le vicinanze della Bergeria Balma (1883 m) e poco prima di essa svoltare a sinistra.
Lungo una strada militare nella pineta e per i pendii superiori si arriva senza troppa fatica sulla cima, 1150 metri circa di dislivello con 3 ore di fatica. S. Messa sulla via del ritorno con viaggio in pulmann.
Partenza dal solito angolo alle 6.
Direttori: Candutti (tel. 688. 961 )
M, Palladino (tel. 591. 264 )

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   11 Febbraio - GRAND PAYS (2726 m) Clemenceau


È un interessante itinerario con circa 1100 metri di dislivello.
La gita si snoda nel Vallone di Chaleby all'inizio per poi portarsi nel valloncello compreso fra la Becca di Avuille ed il costolone roccioso che scenda dal Grand Pays.
Clemenceau (1627 m) è un gruppo di case nelle immediate vicinanze di Lignan. Tempo per raggiungere la cima: circa ore 3,30. Il viaggio sarà effettuato in pulmann con partenza da Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto, alle ore 6. Possibilità della S. Messa, dopo la gita.
Direttori: Adami (tel. 662. 383 ) Gasparini (tel. 713. 765)

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   25 Febbraio - Traversata CLAVIERES BARDONECCHIA


Una delle più classiche sci-alpinistiche, che secondo i programmi di sviluppo nel settore turistico - invernale ha i giorni contati. Dal prossimo anno sembra che i soliti impianti di risalita guasteranno questo magnifico ambiente ed è opportuno quindi sfruttare ancora una volta la traversata senza troppo fastidio.
Da Clavieres salita al Col Trois Freres Mineurs (2589 m) e successiva discesa ai Chalets des Acles (1879 m). Risalita al Col des Acles (2217 m), posta fra la P. Charra e la Guglia del Mezzodì e scendere direttamente in Valle Stretta. Necessario documento d'identità.
Partenza alle 6 da Corso Re Umberto angolo Corso Stati Uniti. S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori Guerci (tel. 871.034)
Ponsero

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   11 Marzo - COLMA DI MOMBARONE (2371 m) - Andrate


Itinerario panoramico e divertente con partenza dalla strada di Andrate verso la quota 1000. Sono quindi 1371 metri di fatica.
Si raggiunge il Colle La Bacchetta (2186 m) con gli sci ai piedi. Da questo punto percorrere una facile cresta di rocce e neve e pervenire alla piccola cappella posta sulla sommità della Colma di Mombarone.
Tempo previsto dalle 4 alle 5 ore. Il percorso si snoda lungo dossi molto panoramici e mai impegnativi.
Appuntamento alle 6 al solito angolo con viaggio in pulmann.
S. Messa sulla via del ritorno.
Direttori Brunetto (tel. 965.56.73)
B. Palladino (tel. 584. 205)

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   24-25 Marzo - M. MONGIOIE (2630 m) - traversata Viozene - Bossea


È una delle classiche traversate delle Alpi Marittime.
Con pernottamento in quel di Viozene (1245 m) si raggiunge il Bocchino dell'Aseo (2292 m) attraverso valloncelli e larghi pendii di neve. Sull'ultimo tratto verso la vetta, il percorso viene effettuato senza sci. Il magnifico panorama che si gode dalla vetta è il premio della lunga salita. Dalla vetta raggiungere nuovamente il Bocchino dell'Aseo ed iniziare la discesa nel vallone del rio Raschiera sino ai 1056 metri di Stalla Buorch e di qui a Bossea. Possono essere utili i ramponi per il tratto finale alla vetta.
Il dislivello da percorrersi in discesa è di circa 1800 metri.
La gita sarà effettuata in pulmann, unico mezzo possibile per il tipo di percorso. S.Messa nel pomeriggio del sabato (Ormea) o sulla via del ritorno alla domenica.
Direttori: Ceriana (tel. 353.187) Gasparini (tel. 713.765)

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   7-8 Aprile - ROCCA NERA (2852 m) - dal rifugio Balmetta


Con pernottamento al rifugio Balmetta (1700 m) dell'Unione Escursionisti Torinesi, la gita in programma è fra le migliori della zona. Dopo aver raggiunto la Bergeria del Balmerotto (2120 m) si rimonta tutta la Valletta lunga in modo da raggiungere il Colletto di Cavia (2725 m). Dalla sella facile salita alla vetta. Viaggio con mezzi proprii. S.Messa sulla via del ritorno.
Partenza al sabato pomeriggio. Prenotarsi per tempo onde fissare il pernottamento al rifugio.
Direttori: Ceriana (tel. 353.187)
M. Palladino (tel. 591.264 )

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ATTIVITÀ SVOLTA


   2-3 Settembre - M. ROCCIAMELONE (3535 m)


I partecipanti a questa gita si sono divisi in due gruppi: il più piccolo è salito a Cà d'Asti venerdì, mentre l'altro vi è giunto alla spicciolata tra sabato e domenica.
D'altra parte non era possibile fare diversamente, visto che la Reposa non è raggiungibile con il pulmann.
Sabato mattina hanno incominciato ad arrivare, un po' alla volta, i componenti del secondo gruppo, che si è così ricongiunto all'altro, anche se per breve tempo. Infatti, nel primo pomeriggio, noi del primo gruppo siamo partiti alla volta della vetta, per essere lassù al mattino per accogliere i visitatori e fare qualche lavoretto.
In vetta, un vento molto forte e freddo (ma del resto dietro alla statua della Madonna c'è quasi sempre). Dopo aver ammirato il panorama e il tramonto, particolarmente suggestivo, siamo entrati nel rifugio e ci siamo infilati molto presto dentro ai sacchi a pelo, incoraggiati dalla temperatura tutt'altro che elevata. Domenica mattina scorgiamo una lunga fila spuntare dalla croce di ferro; dopo un po' ci accorgiamo che sono i "nostri", cioè i componenti del gruppo che ha dormito a Cà d'Asti. Li vediamo avanzare lentamente, curvi sotto il peso dello zaino, reso pesante dai sacchetti di sabbia di cui generosamente si erano caricati. Giungono in vetta stanchi, ma sicuri di non avere speso inutilmente le loro forze. Dopo i saluti ci raduniamo nella cappella, dove il viceparroco di Susa celebra la S.Messa, ed è questo l'unico momento in cui ci ritroviamo assieme tutti quanti.
Più tardi i neoarrivati ridiscendono a Cà d'Asti, per ricongiungersi ai viveri, lasciati laggiù per essere più leggeri.
Noi invece pranziamo in vetta e poi scendiamo, sperando di raggiungere gli altri a Cà d'Asti, o perlomeno alla Reposa: invece non troviamo nessuno. Così, ognuno per conto suo, si fa ritorno a casa.
Maria Teresa Bolla

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   24 Settembre - BIV. GASTALDI (2640 m)


Come sempre l'inizio della nostra escursione domenicale è davanti alla sede dove tutti, chi prima e chi dopo, arriviamo alquanto assonnati.
Giunti a Gressoney il sonno è ormai solo un ricordo, specialmente per la lingua che continuerà a lavorare instancabilmente per tutte le dodici ore.
La salita è abbastanza faticosa ma nella foga della conversazione nessuno dà peso alla stanchezza e così, mentre le ultime riserve di fiato si stanno esaurendo, ecco il bivacco sulla sommità di un panettone.
Purtroppo la vista dal bivacco è piuttosto limitata, per cui dopo pranzo è possibile l'escursione facoltativa al colle soprastante da dove si gode una completa veduta del gruppo del M. Rosa.
Mentre gli ultimi ritardatari mettono le loro firme sul diario del bivacco, Franco cerca disperatamente di riunire il gregge e infilarlo sul sentiero.
Un po' affumicati dal nostro stesso polverone, eccoci finalmente a Gressoney, dove in un prato P. Onorato celebra la S.Messa.
Mentre si caricano i sacchi veniamo a sapere che il pulmann ha la frizione bloccata per cui non sappiamo quando riusciremo a raggiungere Torino.
Per fortuna in autostrada l'autista con una serie di abili peripezie riesce ad ingranare le marce superiori, per cui l'arrivo non avviene con un particolare ritardo.
Paolo Pari

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   30 Settembre-1 Ottobre - QUARANTENNIO SEZ. GENOVA al MONTE RAMA


All'invito della Sezione di Genova a partecipare all'anniversario della fondazione hanno risposto dodici soci della nostra sezione accolti calorosamente sabato 30 settembre nella bella città ligure.
Già alla sera nella sede della sezione gli amici genovesi ci hanno intrattenuti con una generosa e abbondante cena fredda, tanto più gradita perché condita dal calore della loro amicizia.
Domenica ci siamo recati in macchina a Pratorotondo e di lì con breve camminata alla vetta del M. Rama dove ci siamo riuniti al gruppo giunto a piedi da Varazze.
Sulla vetta è stata murata una targa commemorativa del quarantennio.
La vista spazia di lassù su un ampio tratto della riviera e per noi torinesi è stato uno spettacolo magnifico quanto inconsueto.
Purtroppo il vento freddo e un po' di grandine ci hanno costretti a scendere per il pranzo a Pratorotondo dove al pomeriggio Padre Onorato celebrò la messa al campo.
Poi, come sempre, la malinconia delle strette di mano, il commiato dagli amici, le promesse di prossimi incontri.
Fiorenzo Adami

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   8 Ottobre - GITA DI CHIUSURA


Questa breve nota per comunicare ai soci la mancata effettuazione della gita di chiusura.
Al giovedì precedente poche svogliate iscrizioni non hanno permesso di prenotare il pullman.
Forse il tempo pessimo fino a quei giorni ha scoraggiato molti, forse colpa un po' nostra di non aver propagandato abbastanza la manifestazione ma questa gita, che per tradizione ci mette in difficoltà per le troppe presenze, questa volta è andata a monte.
Vedremo di fare meglio la prossima volta.
Per rimediare parzialmente al mancato incontro di chiusura, in occasione dell' incontro al M. Cappuccini è stata annunciata l'effettuazione di una cena sociale ...
Fiorenzo Adami

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   15 Ottobre - LAGO LILLET (2765 rn)


Domenica, alle 6,30, ci siamo ritrovati in Via della Consolata in attesa del pullman. Dopo aver caricato i sacchi per l'approvvigionamento siamo saliti sul pullman, a causa della strada stretta ridotto un po' di dimensioni, e siamo partiti.
Dopo circa due ore di viaggio, trascorse prevalentemente fra il meraviglioso panorama montano che però non si è potuto godere a fondo a causa della strada tutta curve per la quale il pullman saliva non molto facilmente e che aveva fatto venire mal di testa quasi a tutti, ci siamo fermati presso le rive del grazioso lago di Ceresole Reale per sgranchirci le gambe e per respirare un po' d'aria pura di cui avevamo bisogno tutti.
Proseguimmo il viaggio e dopo un'ora arrivammo a destinazione.
Scendemmo, prendemmo i sacchi e ci incamminammo per il largo sentiero, il cui primo pezzo era battuto sulla neve, sotto un sole meraviglioso.
C'erano da coprire 450 metri di dislivello prima di arrivare al colle, da percorrere quasi tutti su un sentiero abbastanza in piano.
Il paesaggio attorno a noi ora è verdeggiante, ora è un nevaio, nel quale proseguiamo non molto sicuri. Dopo tre ore buone di marcia arriviamo al colle della Terra, situato a 2911 metri. Scendiamo un po' e ci fermiamo a pranzare poco sotto il colle, su un costone, ai piedi del quale si trova il lago, ora coperto di ghiaccio.
Dopo esserci rifocillati e riposati per bene, cominciamo la discesa verso il lago, effettuata attraverso un nevaio, proseguendo abbastanza incerti, finché io non dò il via alle cadute, avvenute specialmente nell'ultimo pezzo. Comunque in un modo o nell'altro, più o meno bagnati, arriviamo presso le rive del ghiacciato lago Lillet. Dopo aver ricongiunto il gruppo riprendiamo a scendere. Il terreno è sassoso e la vegetazione rada, ma a poco a poco ritornano i prati e le piante, fino a trovare un bosco nel quale ci inoltriamo e che ci lascia solo quando incontriamo la strada. A Ceresole celebriamo la S. Messa.
Poi torniamo a casa cantando le più svariate canzoni, tutti contenti della gita fatta, anche se aveva procurato male ai piedi quasi a molti di voi.
Ponsero Silvana

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VITA SEZIONALE


   21-22 Ottobre - VERONA ASSEMBLEA DEI DELEGATI


Un folto gruppo di soci (22 per la precisione) si sono incontrati a Verona sabato 21 con gli amici delle altre sezioni.
Questo incontro annuale oltre ad essere statutariamente indispensabile per programmare l'attività generale dell'associazione, e per un fruttuoso scambio di opinioni e di esperienze, è sempre l'occasione simpatica per riabbracciare vecchi amici che per la distanza e tante altre cause non possiamo incontrare altrimenti e per rinsaldare e ribadire quella solidarietà e unione di intenti, di passione e di ideali che ci tiene uniti.
Di che cosa si è parlato?
Oltre alle relazioni sull'attività delle varie sezioni e la presentazione e approvazione dei bilanci gli argomenti principali sono stati:
1) L'eventuale variante dell'art. 2 dello statuto rimessa sul tappeto dalla sez. di Mestre. L'assemblea è stata quasi unanime nel sostenere l'inopportunità di ritocchi. La discussione peraltro è stata molto civile e gli stessi proponenti hanno tenuto a dichiarare che non era loro intenzione comunque quella di alterare il contenuto e lo spirito di tale articolo ma se mai di renderlo più chiaro.
2) La rivista. Proposte varie che è troppo lungo elencare e il solito invito purtroppo poco ascoltato alla collaborazione dei soci.
3) La distribuzione dell'organizzazione delle manifestazioni sociali. Genova si è assunta il compito di organizzare il raduno intersezionale. Cuneo organizzerà l'assemblea dei delegati 1979. Torino si è presa il fardello del IV incontro di perfezionamento direttori gita e in occasione del XX anniversario della casa Reviglio al Chapy il XVI Rally sci-alpinistico che si effettuerà in Val Ferret.
L'impegno assunto è molto pesante e il presidente avrà bisogno di molta collaborazione da parte di tutti i soci, particolarmente dai più giovani e validi che avranno l'occasione di dimostrare la loro buona volontà e il loro senso sociale.
Inutile dire che la manifestazione si è chiusa con piena soddisfazione di tutti, grazie alla perfetta organizzazione degli ottimi amici veronesi che hanno profuso tutta la loro esuberanza e il loro entusiasmo per rendere piacevole il nostro breve soggiorno accompagnandoci in giri turistici e offrendoci nell'allegra tavolata i piatti tipici della loro cucina.
Grazie ai Veronesi e arrivederci a Cuneo.
Fiorenzo Adami

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   29 Ottobre - TOCENO in VAL VIGEZZO


Una parentesi alle gite di calendario è stata questa "corsa " in quel di Toceno, località molto bella della Val Vigezzo, colpita duramente dalla alluvione dello scorso mese di agosto.
Nella riunione di settembre del Consiglio Sezionale l'amico Piero Castagneri aveva suggerito una particolare attenzione a quanto era successo in quella valle. Da anni la Giovane Montagna si interessa, per quanto modestamente, agli alpigiani in condizioni scarse come isolamento e bisogni. L'episodio triste di questa valle, ha determinato in noi tutti la volontà di fare qualcosa, a seconda delle necessità esistenti.
La scelta è caduta su Toceno, in quanto il parroco della località, il simpatico Don Cleto Barera, era comparso sui quotidiani come un uomo pieno di iniziative per le famiglie colpite. I bisogni erano rappresentati da attrezzi agricoli ed apparecchiature varie.
Così siamo saliti lassù in una domenica splendida di sole con un dono, modesto
ma utilissimo, rappresentato da una motosega acquistata con l'ennesimo gesto di
collaborazione dei nostri Soci ed amici anche fuori dell'Associazione.
La cordialità della gente ed il senso di forte carattere insito in quelle zone, ha fatto sorgere in noi la volontà di ritornare per avere un giorno in quella splendida valle.
Un saluto da questo Notiziario alla gente della Val Vigezzo ed al suo eclettico sacerdote: Don Cleto.

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   5 novembre - MONTE DEI CAPPUCCINI


Come è ormai vecchia tradizione anche quest'anno ci siamo ritrovati ospiti dei Frati Cappuccini per ricordare i defunti della nostra associazione.
Ricordare cristianamente gli amici scomparsi con una manifestazione collettiva è sentita come un dovere morale e la partecipazione massiccia di tanti soci giovani e anziani è stata come sempre un segno commovente di solidarietà e di continuità della Giovane Montagna.
Ci spiace per coloro che non hanno potuto partecipare e più ancora per quei pochi che non condividono questi nostri sentimenti.
Padre Onorato durante la celebrazione ha rivolto ai presenti brevi parole ricordando che per la collocazione che ha la nostra associazione nel mondo alpinistico, questa funzione ha un suo valore particolare come segno di fedeltà ai principi e allo spirito del nostro statuto.
Dopo la funzione durante un simpatico incontro è stato offerto un rinfresco e sono stati festeggiati i venti anni di appartenenza all'associazione di: Brunetti Antonio - Brunetti M. Rosa - Betemps Jolanda e i cinquant'anni degli affezionati
Cambursano Nello - Cambursano Rina - Castagneri Giovanni.
A tutti è stata offerta dalle mani del Presidente una medaglia ricordo.
II Prof. Cambursano nel ringraziare ha offerto una sua opera alla Giovane Montagna. La signora Cambursano da parte sua ha scritto la dedica e come sempre ha detto tante tante cose.
Ai premiati un grazie per i molti anni di attività e di amicizia che hanno donato all'associazione, esteso ai presenti per la cortesia nei riguardi dei nostri alpigiani con l'offerta dei fondi necessari al prosieguo di questa nostra manifestazione.
Fiorenzo Adami

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   12 Novembre - S. BESSO (2017 m)


Oggi siamo andati a fare una gita, che il nostro, a noi caro presidente, chiamerebbe "passeggiata" per via della sua cortissima durata: solo due ore di cammino per raggiungere il bellissimo santuario di S. Besso.
Nonostante la sua breve durata c'era gente molto stanca (Iª categoria), un pochino stanca (IIª categoria) e stanca per niente (gli accompagnatori).
È stata una gita molto bella, con un sole stupendo. Giunti alla fine della strada percorsa con il pulmann, abbiamo iniziato la nostra fatica lungo una bella e panoramica, ma scomoda, mulattiera. Più su il sentiero ripido a larghe svolte in pineta, ci faceva acquistare molto dislivello. La meta era ancora nascosta ma alla fine siamo arrivati con grande gioia per tutti.
Dopo aver pranzato, P. Onorato ha celebrato la S. Messa davanti al Santuario. Dopo, con sacco a spalla, siamo ridiscesi a valle. Ripreso il pulmann, ridendo e scherzando abbiamo raggiunto Torino.
Nel frattempo Enrico, il nostro raccoglitore di soldi, ha avuto le solite difficoltà nel fare la "sua colletta". Ma con una po' di buona volontà da parte nostra, e soprattutto sua, si è giunti alla conclusione.
Eravamo però già arrivati in Sede!
Carole Castronovo

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   18 Novembre - RIVOLI


Come comunicato durante la cerimonia del Monte dei Cappuccini, una cinquantina di Soci si sono radunati a Rivoli, ospiti di Padre Onorato, a consumare una cena all'insegna dell'amicizia. È stata una riunione simpatica tra amici che da tempo (almeno per qualcuno) non ci si vedeva. Esperienza da ripetere anche in tono più ampio.
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SERATE IN SEDE


   21 settembre


Alfredo Marchelli, socio fra i più attivi della nostra Sezione, ha proiettato una serie di interessanti diapositive che spaziavano dalle Calanques, allo sci-alpinismo, all'alpinismo.
Scarsa la partecipazione dei soci a questa serata, senza dubbio interessante e nuova per certe angolazioni fotografiche della celebre palestra francese.

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   19 ottobre


Il fenomeno della partecipazione scarsa si è ripetuto anche in questa serata il cui protagonista, Manlio Vineis, ci ha portato nel mondo della fauna e della flora alpina, con brevi intermezzi scialpinistici ed alpinistici.
Suggestive alcune diapositive sugli animali e sul loro habitat, commentate con la sua solita foga ed irruenza dal nostro giovane amico. Ad ogni modo serata interessante, che ha dato occasione di apprezzare ancora una volta la durissima vita degli animali in montagna.

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   16 novembre


Maurizio Oviglia ed Enrico Rocco hanno proiettato le loro diapositive che spaziavano dalle Alpi Apuane, allo sci-alpinismo, ai fiori, all'attività estiva durante e dopo le vacanze.
Tutte molto interessanti e vivacemente commentate dalla nostra Socia n. 1 (la V.I.P. per intendersi).

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 21 dicembre - ore 21,15


Serata di diapositive del Sig. Franco MARCHIANDI del Club Alpino Italiano di Rivarolo C., sul tema
" AMICI E MONTAGNE ".
L'amicizia in montagna, durante le ascensioni con compagni diversi: è un argomento interessante ed umano particolarmente sentito da quanti frequentano l'ambiente alpino.

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   Giovedì 11 gennaio - ore 21,15


Serata di diapositive del Socio Bruno PALLADINO.
Fiori alpini e l'attività realizzata nel corso dell'anno saranno i temi dominanti di questo incontro.

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   Giovedì 15 febbraio - ore 21,15


SERATA CON LA COMPAGNIA DEI " BRANDÈ ".
Tornano i simpatici amici dei Brandè Censin Pich, Camillo Brero L'esperienza dello scorso mese di aprile si è rivelata talmente positiva ed interessante, da ritenere opportuno un nuovo incontro con questi autentici estimatori della regione piemontese.
Le nostre tradizioni, la cultura, le poesie, la montagna attraverso i dialoghi di questi amici.
Tutti sono invitati: soci e simpatizzanti.

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   Giovedì 15 marzo - ore 21,15


Serata di diapositive del Socio Sergio BUSCAGLIONE: " VALLE D'AOSTA ".
Carrellata di immagini sulle montagne valdostane attraverso l'attività estiva ed invernale.

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VITA SEZIONALE


   ATTIVITÀ GIOVANILE


Il nuovo anno di attività sarà costituito da 12 gite, 5 delle quali in comune con il calendario sezionale, e la possibilità di partecipazione anche ad altre escursioni, almeno per i più preparati ed allenati.
I responsabili di questo settore, unitamente al Consiglio Sezionale, ringraziano quei Genitori che hanno assicurato la loro collaborazione ed invitano per l'ennesima volta (se leggeranno il Notiziario!) i soliti assenti a farsi vivi almeno in Sede per un atto di presenza e scambio di opinioni sull'attività dei ... loro figli.
Il calendario copre l'arco dei 12 mesi (con la parentesi estiva delle vacanze al N. Reviglio per quei ragazzi che parteciperanno alle gite in programma), con l'effettuazione di itinerari anche piuttosto interessanti. Si ribadisce ancora una volta l'importanza dell'abbigliamento ed equipaggiamento. Le pedule sono da bandire anche nell'estate e prima di acquistare qualcosa si invitano i Genitori in Sede, in quanto sussiste, a volte, la possibilità di avere delle cose in prestito (specialmente scarponi) o con sconti vari.
Per l'equipaggiamento ed alimentazione è stato distribuito a suo tempo un promemoria: è sempre valido (come per le prenotazioni sollecite alle gite),
Per un eventuale corso di sci, siamo in attesa dei costi. Sarà nostra cura avvertire in tempo tutti gli interessati.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   21 gennaio - MONTE BRACCO (1307 m)


dalla frazione Rocchetta posta sulla strada Sanfront-Paesana.
Itinerario interessante con un discreto panorama sulla Valle del Po. Dislivello da superare: circa 750 metri. Partenza dalla Sede alle 8.

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   18 febbraio - CARRA SAETTIVA (1659 m)


dall'abitato di Indiritto di Coazze si raggiunge la nostra meta, frequentata palestra di roccia su alcuni scoscesi versanti con un percorso vario su comodo sentiero. Alla base di una bella cuspide rocciosa è stata posta una piccola targa a ricordo di un nostro Socio caduto: Franco Morra.
La gita era già stata posta in programma l'anno scorso: il forte innevamento aveva impedito la sua effettuazione, analogamente alla successiva ... Partenza dalla Sede alle 8.

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   18 marzo - BRIC CASTELLO (1473 m)


da Corio Canavese.
È una vetta posta sul crestone del Monte Soglio - Cima dell'Angiolino. 800 metri circa di dislivello.
Partenza dalla Sede alle 8.

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   10 aprile - MONTE FREIDOUR (1451 m)


da Talucco di Pinerolo
È un grosso cocuzzolo erboso-boscoso sullo spartiacque Sangone-Noce. Dal versante sud presenta un ampio versante di boschi e balze rocciose.
La più evidente è la Rocca Sbarua, toponimo dato dagli alpinisti che vi hanno scoperto una bellissima palestra di roccia. Partenza dalla Sede alle 8.

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VITA SEZIONALE


   CASA PER FERIE N. REVIGLIO


Soggiorno invernale.
Ricordiamo a tutti i Soci che durante il prossimo inverno sarà possibile aprire la nostra casa al Chapy.
Di massima i periodi probabili di apertura sono quelli di fine anno e una settimana in primavera, ma se un gruppo consistente lo richiede, sarà possibile qualsiasi periodo. - L'ospitalità come sempre è riservata ai soli soci, con le stesse modalità dello scorso anno. - Gli interessati si rivolgano in sede per ogni chiarimento.

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   RIUNIONI DEL CONSIGLIO SEZIONALE


5 settembre : Vengono comunicate le notizie relative allo stato di salute dei nostri bivacchi C.Pol e G.Rainetto. Nel prossimo anno saranno effettuati i lavori inerenti la manutenzione e sostituzione di alcune coperte e materassi.
Viene deciso un intervento, su proposta di Castagneri, nel quadro del dono a agli alpigiani, in Val Vigezzo duramente colpita dall'alluvione di agosto.
Constatato il calo di presenze estive al N.Reviglio, si ritiene opportuno insistere su una maggior diffusione ed interesse per gite sociali locali, specialmente per quei partecipanti non ancora abbastanza esperti della zona. Del Reviglio si è fatto anche il punto sui lavori più urgenti da realizzare, non dimenticando che il prossimo anno sarà il ventesimo per la nostra Casa.
Nell'ultimo punto si è parlato dell'attività giovanile anche alla luce dell'ultima esperienza estiva del N. Reviglio.
Vengono ribaditi i princìpi per i quali è stata impostata l'attività giovanile: educazione, comportamento ed interesse alla montagna. Anche sul tema della responsabilità viene stabilita una corresponsabilità diretta da parte dei genitori.
10 ottobre: Il Presidente riassume il risultato della riunione dei Genitori avvenuta in Sede il 25/9 u. s. constatando l'assenza di quei genitori forse più interessati alla discussione. I genitori presenti hanno accettato la firma di una dichiarazione inerente la responsabilità.
Per la prossima Assemblea dei Delegati si discute sui vari temi all'ordine del giorno: manifestazioni intersezionali, attività varie ...
Viene poi approvato il bilancio consuntivo 1977-1978 alla chiusura del 30/9.
Per il N.Reviglio viene decisa l'apertura invernale al 26/12, con le stesse modalità di sempre e con tariffe di partecipazione uguali all'anno scorso e cioè senza aumenti.
Vengono comunicate a tutti i Consiglieri ed invitati le date di approntamento del programma gite '79 (7 novembre) e del Consiglio Sezionale (21 nov.).
21 novembre: Il Presidente ha relazionato sui lavori dell'Assemblea dei Delegati di Verona, ricordando le date fissate per le manifestazioni intersezionali. Dopo lettura, viene approvato il programma gite 1979 imperniato sull'attività sci-alpinistica, estiva e giovanile.
Anche il Corso di Sci edizione '79 è stato oggetto di attenta discussione con la scelta della località di Gressoney Trinité.
L'Assemblea dei Soci è stata fissata al 18 gennaio p.v.
In margine al Rally, che sarà attuato in Val Ferret, è stato dato parere favorevole alla compilazione di una monografia sci-alpinistica, anche in concomitanza del ventesimo anno di vita del N. Reviglio.

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   VITA SEZIONALE


I Soci della Sezione rinnovano alla famiglia dei nostri amici Giovanni e Piero Castagneri le più vive condoglianze per la repentina perdita della rispettiva figlia e sorella Franca.
La cara Scomparsa è stata per molti di noi, in anni ancora recenti, una simpatica amica, sempre serena con tutti. Il Suo brio e la Sua allegria erano quasi proverbiali e la Sua morte ci ha colpiti in modo assai triste.
Al figlio ed al marito, la nostra sincera partecipazione al grande dolore.
Dopo un pellegrinaggio a Lourdes si è spento, il 4 agosto scorso a Giaveno, il Can.Prof. Bernardino Giai-Via. Socio della G.M. dall'inizio, sempre ci è stato vicino, la Sua devozione alla Madonna del Rocciamelone si manifestava in un vivo interessamento per la Cappella-Rifugio. Ancora la domenica in Albis ha voluto che la G.M. partecipasse alla funzione della Pasqua degli Spazzacamini. Noi lo ricordiamo con tutti i nostri Soci scomparsi, ma che ci hanno lasciato con l'esempio un ideale di Alpinismo Cristiano.
Il giorno 4 novembre, Giorno della Vittoria (allusione puramente casuale), complice il nostro Padre Onorato, si sono uniti in matrimonio Renata Rosso e Furio Pontillo, soci della nostra Sezione.
Ai nostri simpatici amici, i nostri calorosi auguri di serenità.
È nato Marco, primogenito di Lucia Caresio Segre. A lei ed al marito nostri rallegramenti ed auguri vivissimi.

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