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Notiziario Sezione di Torino Maggio 1979
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VITA SEZIONALE
IL RALLY IN VAL FERRET
La Val Ferret è quella magnifica valle con caratteristiche tipicamente alpestri che si estende da Entrèves ai Colli del Grapillon e di Ferret con imponenti ed ampi scorci panoramici sulla catena Rochefort -Jorasses-Triolet-Dolent. A sud è animata dai valloni di Bella Comba, Malatrà, dell'Armina con i relativi numerosi alpeggi.
La scelta per l'effettuazione della 16ª edizione del nostro rally è giustamente caduta su questa valle, ritenuta come un paradiso per lo sci-alpinismo.
Il 1979 per la nostra Associazione rappresenta il 65° anno dalla sua fondazione e per il N.Reviglio il ventennio di attività. Scadenze che meritavano una scelta meditata ed una partecipazione impegnata.
L'organizzazione di una manifestazione del genere è risultata molto onerosa, ma con l'aiuto dei soliti amici fidati l'idea di "fare il Rally al N.Reviglio" ha preso man mano consistenza e realtà fino al giorno della gara.
Restava l'incognita del tempo e dell'innevamento che quest'anno ha dato a Courmayeur il record in senso assoluto della neve caduta. Anche la chiusura della parte superiore della valle al traffico auto mobilistico, dopo Plampincieux, ha provocato non poco disagio negli organizzatori.
Ma senza perdersi d'animo, il rally 1979 nonostante intoppi e difficoltà varie (come sarebbe lungo l'elenco!) con l'aiuto e la fiducia di molti è giunto felicemente in porto.
165 persone appartenenti alle Sezioni di Genova, Ivrea,Moncalieri, Pinerolo, Torino, Verona e Vicenza, 21 squadre partecipanti con circa 25 persone sui controlli, rappresenta un bilancio che dimostra sempre più la vitalità della Giovane Montagna.
E ora qualche dettaglio sul percorso, variato rispetto all' originale per il grande innevamento esistente e per il pericolo di valanghe nel vallone dell'Armina, dalla Testa di Secheron.
Con partenza dalla Vachey alle 6,20 della domenica 29, con i concorrenti portati sulla linea del traguardo dal "GATTO" dell' amico Raymond Glarey (quante acrobazie e piroette per mantenere l'equilibrio!) il rally ha raggiunto le baite del Malatrà poste a 2056 m, all'inizio del vallone omonimo. Un primo tratto facoltativo portava a quota 2302 nel vallone del Coumballe.
Il percorso obbligatorio risaliva poi tutto il vallone di Malatrà sino a quota 2346, bivio per il secondo facoltativo di 2706 m (sull' itinerario del Colle di Malatrà) e per il Pas entre deux Sauts, quota più elevata della prima prova. Da questo punto era ancora possibile l'effettuazione di un terzo facoltativo.
Poi, il ritorno a valle, con neve bella, in una giornata stupenda. Tratto in cordata dalle baite di Malatrà sino al limite della pineta, ed infine il traguardo costituito da multicolori bandierine.
Ogni Sezione partecipava alla fine di questa prima prova, alla discesa con barella e ferito, in un ripido canalone che portava i concorrenti sul grande pianoro di La Vachey.
La prima prova, percorso obbligatorio, con un dislivello di 884 metri, con altri complessivi metri di tratti facoltativi, doveva essere realizzata nel tempo di 3 ore e 15 minuti.
11 le squadre che hanno effettuato in tempo utile il percorso mentre 9 di esse sono, pure riuscite a mantenere lo stesso tempo realizzando tratti facoltativi (Pinerolo 1, 2 e 3; Moncalieri 1, 2 e 3; Torino 1, 2 e 4).
Le 3 squadre femminili in gara (Ivrea, Pinerolo e Torino) hanno fatto registrare tempi di ottimo livello, dimostrando un notevole grado di affiatamento e preparazione.
Alle 13 tutti a tavola in perfetta tabella di marcia. In quel momento il rally con le sue fatiche, con i suoi timori e con le sue speranze era concluso.
Il rally, primo nel suo genere, come gara nel comprensorio di Courmayeur, ha offerto ancora una volta il modo di conoscere gente nuova, di ricordare vecchi amici, stabilire rapporti cordiali con persone che hanno accettato il nostro invito di collaborazione con grande senso di serietà e preparazione. E di questi uomini ricordiamo con particolare affetto il gruppo del S.A.G.F. di Entrèves diretto dal mar. Orsingher, presenti nei giorni precedenti e durante la gara, nei servizi di soccorso in tre punti del percorso e nei vari collegamenti radio.
A loro, a Ruggero Pellin, la simpatica guida di Courmayeur, agli amici di Torino impegnati in gara, nei servizi di segreteria, cucina e servizi, un grazie di cuore.
La S.Messa, officiata da padre Onorato, sul terrazzo del N.Reviglio, ha raccolto in un sincero messaggio di ringraziamento a Dio, tutti i presenti: concorrenti, amici della Guardia di Finanza, ospiti ed accompagnatori delle Sezioni presenti.
Negli anni scorsi, qualcuno aveva posto la domanda "Perché il rally?". La risposta è venuta (c'era bisogno?) in modo chiaro da tutti i partecipanti a questa 1.6a edizione.
A tutti i concorrenti, nessuno escluso, sono stati assegnati premi * ricordi di questo bellissimo incontro.
Vada pertanto un ringraziamento sincero e profondo a quanti hanno reso possibile questa nostra iniziativa:
* AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO - Courmayeur
* CITTA' DI TORINO
* FIAT
* SAI - Agenzia di Aosta e Sede
* SIP - Direzione 1a Zona
* BAROVERO - Mobili di Torino
* BERTINOTTI E MUGETTI - Torino
* CARPANO Liquori - Torino
* CENTRO DOCUMENTAZIONE ALPINA - Torino
* CM - di Ezio Comba - Venaria Reale
* FALCHI di A.Farina - Torino
* GIORDANO Sport dei F.11i Ronco - Torino
* INVICTA Sport - Torino
* IST. GEOGRAFICO CENTRALE - Torino
* LEVRINO Sport - Torino
* FAMIGLIA MOUT - Hone
* OTTOZ Liquori - St.Christophe
* PRIULI E VERLUCCA Editori - Ivrea
* FAMIGLIA RAINETTO - Torino
* RAVELLI Sport - Torino
* ST.ROCH Liquori - Quart
* VOLPE Sport - Torino
* ZERMATT dei F.lli Molino - Torino.
Fra le varie coppe in palio, ha rivestito un particolare significato umano quella offerta dalla sig.ra Mout, nostra cara Amica, che ha voluto ricordare il figlio Paolo, caduto in montagna, nell'intento di salvare una propria compagna di gita.
In occasione dello svolgimento del Rally in questo meraviglioso settore alpino, è stata curata la stampa di una monografia sci-alpinistica per le Valli Ferret e Veny, distribuita a tutti i concorrenti ed amici presenti.
Il Rally 1979 della "G.M." ha visto vincitori nelle varie classifiche le seguenti squadre e sezioni:
PERCORSO OBBLIGATORIO:
Torino 1ª in 3 ore e 11 minuti con 263 punti
PROVA CON LA BARELLA:
Sezione di Vicenza in 1 minuto e 21 secondi con 100 punti
TROFEO MARIO CANONICO:
Sezione di Pinerolo con 5 squadre presenti e 1082 punti
COPPA PAOLO MOUT:
Torino 1ª (squadra più giovane)
TROFEO "G.M.":
assegnato in modo definitivo per le 3 vittorie conseguite alla Sezione di Vicenza con 331 punti.
Non resta che inviare un saluto a tutti gli amici delle varie Sezioni, con un invito alle prossime iniziative della nostra Associazione, la prima delle quali resta quella dell'"INCONTRO DI PERFEZIONAMENTO PER DIRETTORI DI GITA" al N.Reviglio dal 15 al 22 luglio p.v.
CLASSIFICA - tempi e punteggio
lª PROVA - percorso obbligatorio
Squadra Tempo Tratti facoltativi Punteggio
1 - Torino 1 3h 11' 1° e 2° 263
2 - Pinerolo 1 3h 14'35'2° e 3° 248
3 - Ivrea 1 3h 1° e 2° 243
4 - Pinerolo 2 3h 11'2° 240
5 - Ivrea 2 3h 18' 2° 237
6 - Vicenza 2 3h 47' 1° e 2° 231
7 - Moncalieri l 3h 14' 1° e 3° 231
8 - Torino 2 3h 6' 1° 223
9 - Pinerolo 3(F) 3h 4' 3° 208
10 - Moncalieri 3 3h 4' 3° 208
11 - Moncalieri 2 3h 12' 3° 208
12 - Torino 4 (F) 3h 13' 3° 208
13 - Genova l 3h 39' 2° 206
14 - Pinerolo 5 3h 3' - 200
15 - Torino 3 3h 10' - 200
16 - Genova 2 3h 27' - 188
17 - Pinerolo 4 3h 29' - 186
18 - Verona 1 3h 29' - 186
19 - Ivrea 3 3h 32' - 183
20 - Ivrea 4 (F) 3h 47' - 168
21 - Vicenza - -
2ª PROVA - discesa con barella
Sezione Tempo Punteggio
1 - Vicenza 1' 21" 100
2 - Pinerolo 3' 6" 43
3 - Torino 5' 19" 25
4 - Verona 9' 19" 14
5 - Moncalieri
6 - Ivrea
7 - Genova
TROFEO MARIO CANONICO
N° ordine sezione squadre presenti Punteggio
1 Pinerolo 5 1082
2 Torino 4 894
3 Ivrea 4 831
4 Moncalieri 3 647
5 Genova 2 394
6 Vicenza 1 (+1) 231
7 Verona 1 186
TROFEO GIOVANE MONTAGNA
N° ordine sezione Punteggio
1 Vicenza 331
2 Pinerolo 291
3 Torino 288
4 Verona 200
5 Moncalieri -
6 Ivrea -
La coppa Paolo Mout è stata assegnata alla squadra costituita dai concorrenti più giovani: Torino 1.
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PROPOSTA
È un periodo in cui si avverte scarsa socialità e tutti attendono iniziative dagli altri. Gli altri sono nel pensiero dei soci gli appartenenti al consiglio di presidenza. Ma dobbiamo dire subito che (anche se non tutti brillano per spirito dì iniziativa), ben poca cosa essi potranno fare senza la collaborazione dei soci.
Allora dobbiamo inventarci qualche cosa che dia impulso e vigore all'attività sociale.
Sarebbe necessario un ricambio con persone giovani, entusiaste e convinte della validità della nostra attività, altrimenti dovremo accontentarci di vivacchiare alla meno peggio, ed è ben scarsa consolazione il sapere che altre associazioni sono in condizioni analoghe.
L'attività dei ragazzi ha dato ottimi risultati ma ci ha chiesto problemi di organizzazione che tutti coloro che frequentano conoscono e poi, sebbene importante, non può diventare, come sta avvenendo, l'attività principale.
Abbiamo pensato che sarebbe possibile presso gli ambienti a noi più vicini ideologicamente, effettuare una propaganda intesa a far conoscere ai giovani (parlo di 18-30 anni) la nostra associazione, le caratteristiche e le finalità per cui è nata, il tutto per rinsanguare questa nostra G.M. che rischia di spegnersi per poco entusiasmo e troppo individualismo.
Questa campagna promozionale deve essere studiata e discussa in sede di consiglio sezionale. Chiediamo l'interessamento, la collaborazione e le idee di tutti i soci per trovare un modo efficace di ottenere lo scopo che ci prefiggiamo.
A. FIORENZO
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VACANZE ESTIVE AL N. REVIGLIO
Il 1979 sarà ricordato come un anno eccezionale per la nostra Casa: dalla massiccia partecipazione nei giorni di Capodanno, di Pasqua e recentemente durante il Rally, si è registrato un afflusso notevole di soci.
L'estate ormai vicina potrebbe confermare questa tendenza, condizioni atmosferiche permettendo.
La nostra Sezione con i suoi responsabili è pronta ad accogliere nel migliore dei modi gli amici delle altre Sezioni che vorranno onorarci della loro presenza. Nei vari turni di apertura è previsto un programma di gite anche con l'ausilio di guide alpine. È importante avere una certa partecipazione di elementi allenati e preparati, con spirito di collaborazione ed amicizia verso i meno capaci.
IL SOGGIORNO È RISERVATO AI SOCI DELLA GIOVANE MONTAGNA.
Sulla scheda di prenotazione è pertanto necessario l'inserimento del numero della tessera dell'Associazione (nel caso di genitori non soci, o figli, indicare il numero di tessera del congiunto).
Si pregano i responsabili delle varie Sezioni di controllare la posizione del partecipante al fine di eliminare ogni dubbio o discussione in merito.
La famiglia Accardo sarà nuovamente presente in cucina e nei servizi della Casa: ad essa il nostro ringraziamento.
Le quote 1979 sono state oggetto di ampia discussione in Consiglio, e, sulla scorta dei vari adeguamenti sui prezzi alimentari e spese di gestione, si è deciso nel seguente modo:
CALENDARIO DI APERTURA
1-8 luglio 8-15 luglio 15-22 luglio
22-29 luglio 29 luglio - 5 agosto 5-12 agosto
12-19 agosto
QUOTE SETTIMANALI
Adulti: Lire 63.000
Bambini 3-6 anni: " 32.000
Bambini 0-3 anni: " 20.000
L'anticipo per turno è fissato in Lire 20.000 per tutti.
Le prenotazioni si ricevono in Sede (con lettera per i fuori Torino) dal prossimo 10 Giugno, con il versamento dell'anticipo e compilazione completa dell'apposita scheda (eliminare dove possibile le prenotazioni telefoniche).
Si invitano gli eventuali partecipanti a voler cortesemente provvedere al versamento degli anticipi nel seguente modo:
- assegni bancari intestati a Viano Giuseppe
o Bo Franco
o Bolla Giuseppe
c/o Giovane Montagna - Torino.
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IV INCONTRO PERFEZIONAMENTO PER DIRETTORI GITA
Si ritorna al N.Reviglio, al Gruppo del M.Bianco, con l'augurio per tutti, di avere una settimana di bel tempo.
Dal 15 al 22 luglio, con la collaborazione di elementi esperti,tra i quali non dovrebbero mancare i nostri amici della Guardia di Finanza di Entrèves, sarà effettuato il 4° Incontro di perfezionamento per direttori di gita.
Perfezionamento è inteso come un prosieguo alla propria preparazione: opportuna quindi una partecipazione di elementi in possesso di una discreta capacità (non significa essere dei "cannoni". Umiltà di apprendere ancora qualcosa ed essere allenati: questo è importante!).
Le lezioni si svolgeranno prevalentemente su ghiaccio e su terreno misto: è intendimento da parte dei responsabili (condizioni di'tempo permettendo) di effettuare salite nei gruppi del Dolent e Glacier - Trêletete.
L'incontro è fissato per le ore 12 di domenica 15 luglio ed avrà termine con il pranzo della domenica successiva.
La quota di partecipazione, comprensiva del soggiorno completo ed assistenza durante il corso, è fissata in Lire 60.000 (escluso vino e bevande varie).
L'equipaggiamento è il solito di alta montagna, con ramponi, ghette, piccozza, martello da ghiaccio, casco, 3-4 chiodi da ghiaccio, 2-3 chiodi da roccia, cordini vari, corda ...
Le prenotazioni si ricevono in Sede, direttamente o mediante invio postale, allegando alla scheda di partecipazione l'anticipo di Lire 20 mila, a partire dal 1° luglio p.v.
Si invitano gli eventuali interessati ad inviare con sollecitudine la loro adesione tramite la Sezione di appartenenza.
Il numero delle adesioni è legato alle disponibilità degli istruttori a disposizione: opportuna quindi un pronta risposta in merito.
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INTERSEZIONALE IN KENIA
Dopo diversi contatti verbali abbiamo ricevuto dal presidente centrale Dott. Pesando il programma di massima per un viaggio turistico-alpinistico in Kenia.
Molti avranno già sentito parlare di questa iniziativa, per molti sarà una sorpresa.
Il viaggio si effettuerà con partenza il giorno 26 gennaio e arrivo il 4 febbraio 1980 con possibilità eventuale di prolungamento.
La comitiva essenzialmente turistica si dividerà per alcuni giorni per consentire l'ascensione al M. Kenia al gruppo alpinistico.
Il prezzo indicativo è di Lire 830.000.
I posti saranno limitati, per poterne assegnare a tutte le sezioni un certo numero.
Per motivi organizzativi è necessario sapere al più presto quanti sono gli interessati, per questo mettetevi in contatto con la segreteria per prendere visione del programma dettagliato e dare in tempo utile l'adesione.
A. Fiorenzo
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ATTIVITÀ PREVISTA
7-8 luglio - AIGUILLECROUX (3257 m) - Courmayeur
È una delle più celebri guglie del Gruppo del Bianco, posta sulla cresta della Innominata. Molto conosciuta e frequentata, per alcuni suoi splendidi itinerari di roccia, può essere salita anche dai meno abituati alle grosse difficoltà.
Con pernottamento al rifugio F.Monzino (ore 2-2,30 dalla Visaille), l'ascensione alla Croux può essere effettuata per la cresta N.O. dal Colle dell'Innominata (ore 4-4,30 dal rifugio, con difficoltà di terzo grado), o per la cresta Sud (via delle placche) in 3 ore e mezza dal
rifugio con difficoltà di 3° e 4° grado.
Essendo il N.Reviglio già aperto per il soggiorno estivo, è possibile una tappa a mezzogiorno nella nostra casa e raggiungere il rifugio nel pomeriggio.
Equipaggiamento di alta montagna. Non dimenticare la tessera del CAI.
Direttori di gita: CERIANA (tel. 553.187)
CERRO (tel. 784.614)
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8-9 settembre - CIARFORON (3640 m) - Rif. Vittorio Emanuele
Per il Gruppo del Gran Paradiso, il Ciarforon è una delle mete più ambite per la bellezza dei suoi percorsi e per il panorama dalla sua vetta.
Pernottamento al rifugio Vitt.Emanuele (2732 m - 2 ore da Pont Valsavaranche), da dove inizia la fatica e la scelta per l'accesso alla cima.
Itinerari validi senza particolari difficoltà possono essere: la cresta S.O. dal Colle del Ciarforon (elementare - ore 1-1,30 dal Colle; ore 3-3,30 dal rifugio) e la cresta N.E. dal Colle di Moncorvé (più interessante e panoramica - ore 1,30 dal Colle - ore 3-3,30 dal rifugio).
Equipaggiamento di alta montagna con tessera CAI in tasca.
Partenza al sabato con mezzi privati.
Direttori di gita: Bo (tel. 309.50.88)
Rocco G. (tel. 770.103)
Rosso R. (tel. 788.388)
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ATTIVITÀ SVOLTA
11 Marzo - COLMA DI MOMBARONE
Siamo alle solite: tanto per cambiare piove. Ad Andrate ci ripariamo in una baita.
La nebbia ad un palmo dal naso cancella il paesaggio.
Nel frattempo passa un gruppo di ardimentosi per nulla intimoriti dal tempo. Decidiamo di seguirli.
Camminiamo nella nebbia da circa un'ora, ad un tratto bucata la spessa coltre appare il sole.
Il cielo è terso, ma un forte vento contrario ostacola la nostra marcia.
Giungiamo al colle con molta fatica, qualcuno grazie al vento perde anche guanti e berretto. Decidiamo che per oggi può bastare.
La neve primaverile ci permette una discesa discreta.
Alle macchine arriviamo nuovamente nella nebbia.
Palladino Bruno
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8 aprile - M. GRIFONE
La gita in programma a Rocca Nera, per le condizioni di innevamento viene sostituita dal M. Grifone.
Finalmente il tempo è promettente e in dodici saliamo nell' ampio vallone sotto un caldo sole primaverile che induce parecchi partecipanti alla pigrizia.
Raggiunta abbastanza rapidamente la cima da parte di mezza comitiva ci abbandoniamo ad una discesa entusiasmante su una neve magnifica, fino a ricongiungerci agli altri stesi al sole sui tetti delle baite sottostanti.
Questa volta il tempo e la neve hanno mantenuto le promesse.
Dopo un lungo riposo scendiamo felici, sfruttando le ultime lingue di neve fino alla mulattiera seguendo le tracce segnate dai soliti più bravi che approfittano delle condizioni eccezionali per ricamare pendio con le loro volute.
A. Fiorenzo
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PASQUA 1979
Questa Pasqua al Chapy è caratterizzata dalla massiccia quanto insolita presenza dei Pinerolesi. Un gruppo di trentatrè viene ad aggiungersi agli undici di Torino.
Questa volta il Bianco non è imbronciato e tutti si sfogano sulle piste e fuori.
I Pinerolesi come già i Genovesi a Natale hanno saputo organizzarsi molto bene e nonostante il numero piuttosto elevato di presenti non si verifica alcun inconveniente.
Da parte nostra il tempo libero dall'attività sciistica è impegnato a contattare fornitori e collaboratori, a inventariare, preparare, discutere del prossimo Rally che impegnerà tutta la Sezione di Torino ad accogliere degnamente al Chapy un numero eccezionale di soci.
Questi giorni perciò costituiscono anche l'ultimo collaudo.
I Pinerolesi, molti dei quali non conoscevano ancora il Chapy, sono tutti soddisfatti ed entusiasti del soggiorno.
A Pasquetta con un po' di rimpianto ci salutiamo, con scambi di complimenti e arrivederci presto.
A. Fiorenzo
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SERATE IN SEDE
15 marzo - Serata dedicata alla Valle d'Aosta dal nostro Sergio BUSCAGLIONE
che ha raccolto nel suo salire senza un programma definito, interessanti visioni di zone molto belle, anche se apparentemente poco conosciute da quanti frequentano la montagna attraverso i soliti itinerari "alla moda".
Il nostro gradito ospite ha dato a noi tutti la possibilità di conoscere, almeno visivamente, angoli alpini poco frequentati ma oltremodo interessanti anche per chi vuole e può salire le montagne tramite percorsi non elementari.
Belle le diapositive e chiara l'esposizione: presupposti validi per la buona riuscita del nostro consueto incontro in sede.
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12 aprile
Da tempo andiamo a ripeterci che una serata può risultare varia ed interessante anche in assenza del tema a noi più caro: la montagna.
Fiorenzo ADAMI ha dato ragione a questa tesi con la sua proiezione di diapositive raccolte in parte dei suoi nu-merosi viaggi come "roulottista".
Con un commento preciso e chiaro, le diapositive sono state una carrellata su regioni africane e sulla terra d'Israele, dove usi e costumi di quelle genti sono balzati con grande interesse ed attualità.
Sede molto affollata di soci ed amici, e l'invito a partecipare numerosi, sia in qualità di protagonisti che di spettatori è sempre valido.
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 21 giugno ore 21
Serata di diapositive a cura di Roberto ROSSO e Giorgio ROCCO sull'attività svolta nel 1978
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VITA SEZIONALE
VACANZE ESTIVE
Non sarà certo una novità la località scelta per le prossime ferie di luglio: il N.Reviglio rappresenta, nonostante il tono ripetitivo, un posto dove è possibile trascorrere in allegria ed amicizia il periodo di vacanze.
Pur ribadendo che il N.Reviglio non è certo una caserma, e su questo argomento siamo tutti convinti, è opportuno e di primaria importanza per il buon vivere di ognuno, LASCIARE NELL'ANGOLO DELLA SPAZZATURA BATTUTE E DIALOGHI PESANTI, anche se nel mondo in cui viviamo sono viste con una luce quasi di furbizia ed emancipazione obbligata.
Le vacanze devono rappresentare un momento di serenità per tutti: anche per quelle persone che sacrificando eventuali altre scelte di località di vacanza, salgono allo Chapy per dare una mano ai ragazzi.
Educazione, ordine e pulizia non sono elementi restrittivi. Rappresentano invece i presupposti per un vivere civile e sereno.
La possibilità di nuove gite (dopo quattro anni qualcuno potrà obiettare sulla scarsità di nuovi itinerari) è sempre molto ampia. Sarà compilato un elenco con tempi di marcia di percorsi non ancora effettuati e consegnato ai responsabili.
Le quote sono state aggiornate ad un livello consono alle spese di gestione ed alimentari. Nella quota è compresa anche la merenda mentre i pasti saranno, come sempre, curati ed abbondanti.
Le prenotazioni si ricevono in Sede dal 28 maggio p.v., versando l'anticipo di 20.000 lire e compilazione della scheda relativa ai dati anagrafici.
Il turno riservato ai nostri ragazzi è il primo del mese di luglio: 1°-8 luglio, mentre la quota è fissata in 50.000 lire.
Eventuale secondo turno (8-15 luglio) è possibile con la stessa quota: è soltanto richiesta la presenza dei genitori o persona di fiducia degli stessi, che assumerà la piena responsabilità del ragazzo.
Si ricorda ancora che la retta preferenziale è valida soltanto per questi due turni. Negli altri periodi viene applicata la quota normale.
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ATTENZIONE - ATTENZIONE - ATTENZIONE - LEGGETE - MEDITATE - PRATICATE
Per il buon funzionamento dell'attività giovanile ri-tengo opportuno che i direttori di gita si interessino per tempo della gita loro assegnata. Ciò vuol dire che essi dovrebbero (devono) farsi vivi in sede al più tardi il giovedì corrispondente a 10 giorni prima la data della gita. Ciò serve ad organizzare definitivamente la gita stessa, in modo da stabilire orari, località da raggiungere con pullman o autovetture, eventuale materiale alpinistico da portare, od anche variazioni di meta.
In questo modo coloro che si prenotano - ricordo il termine del martedì precedente la gita - possono avere tutte le informazioni necessarie, senza che il sottoscritto debba prendersi compiti che non gli competono.
I direttori di gita dovrebbero anche preparare un breve commento informativo sulla gita, da inserire nel notiziario precedente.
Si ribadisce che il termine di prenotazione è il martedì precedente la gita. Dopo tale data si accettano prenotazioni solo se vi è ancora posto sul pullman, quindi chi lo fa sappia che può anche non poter venire.
* Le prenotazioni si fanno come sempre al sottoscritto. Domande particolari sulla gita vanno rivolte ai direttori dì gita.
Equipaggiamento necessario:
- SCARPONI,
- ZAINO INDIVIDUALE, per evitare litigate del tipo: "Prendi il sacco. Sono già dieci minuti che lo porto!" "No. Prima, io l'ho portato per un quarto d'ora" ... e così via.
Niente sacchetti a mano.
- VESTIARIO a sufficienza.
Vi aspetto al varco. Enrico Rocco
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ATTIVITÀ SVOLTA
18 Marzo - BRIC CASTELLO (1473 m)
Il tempo inclemente ha visto pochi coraggiosi partire alle 8 dalla sede per Corio Canavese.
Qui giunti una fitta ed insistente pioggia ci ha accompagnati nel breve tragitto fino alla chiesa di San Giovanni, a 880 metri di altezza, dove si è conclusa definitivamente la salita, visto che si è messo anche a nevicare.
Siamo riusciti a entrare nella chiesa, e così all'asciutto abbiamo celebrato la Messa, insieme a un gruppetto di scout di Rivarolo.
Nei locali adiacanti alla chiesa, davanti a uno scoppiettante caminetto, abbiamo consumato in allegria il nostro pasto. Poi, visto che la pioggia non cadeva più, siamo tornati in paese e, lasciati gli zaini a casa di un amico, abbiamo fatto una passeggiata nei dintorni, per concludere più degnamente la giornata.
Enrico Rocco
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8 aprile - M. FREIDOUR (1451 m)
Siamo partiti da Torino alle 8, come al solito, accompagnati da un sole splendente che non ci ha lasciato per tutta la giornata. Arrivati sulla piazza di Talucco ci siamo caricati gli zaini sulle spalle e abbiamo imboccato la strada che successivamente diveniva una larga mulattiera.
Dopo una brevissima sosta per dare modo agli ultimi del gruppo di ricongiungersi con esso, abbiamo imboccato un sentiero che salendo con una pendenza moderata ci portava sino al colle sotto la vetta. Qui ci siamo concessi una sosta durante la quale alcuni di noi si sono infilati le ghette visto che l'ultimo tratto di salita era coperto dalla neve. Superato quest'ultimo pendio abbiamo raggiunto la vetta, sulla quale abbiamo meritatamente consumato il pasto. Nel pomeriggio, ritornati al colle, abbiamo avuto modo di esercitarci in roccia "scalando" delle piccole balze rocciose. Sul sentiero del ritorno P. Onorato ha
celebrato la S.Messa.
Infine siamo ritornati al pullman felici per la bella giornata trascorsa insieme.
Guido Valle
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22 aprile - VISITA AGLI ALPIGIANI
Poiché la visita agli alpigiani e a due ospizi l'anno scorso era stata un'esperienza positiva, anche quest'anno abbiamo deciso di ripeterla. Difatti domenica mattina un folto gruppo di ragazzi si ritrovava in Via della Consolata; dopo aver caricato un po' di "comfort" per gli alpigiani e i vecchi siamo partiti per Niquidetto.
Durante il viaggio noi ragazzi abbiamo provato i canti e all'arrivo siamo stati accolti da un vento gelido, che non ci ha impedito di fare una breve colazione. In seguito ci siamo incamminati verso le case degli alpigiani che ci hanno accolto con gran piacere, e dopo la richiesta di qualche canto siamo andati alla casa di Maria Pina, una
ragazza handicappata; lì abbiamo celebrato la Messa, poi abbiamo pranzato in un prato e come "digestivo" una bella battaglia a palle di nere; e poi di corsa al pullman per avviarci a Lanzo.
Al Cottolengo di Lanzo abbiamo proposto i nostri "pezzi forti" con le chitarre, che hanno entusiasmato tutti; dopo abbiamo distribuito dolci, caramelle e tanti saluti.
All'altro ospizio ci siamo trattenuti di più e abbiamo ritrovato con piacere la nonna che a ottobre compirà cent'anni.
Dopo, stanchi e senza voce siamo tornati a Torino, soddisfatti dell'aiuto dato a queste persone.
Stefania e Barbara Guareschi
Interpretando il desiderio di due giovanissime socie che mi chiedono di fare l'interprete di piemontese, vorrei aggiungere in margine a questa relazione le risposte date dalla simpatica centenaria alle domande rivoltele dalle ragazze.
- Cosa faceva alla nostra età? "Lavoravo!" è stata la categorica risposta.
- E la scuola? "Ho fatto tutte le elementari fino alla terza - Lezioni due volte al giorno: 8-11,30 / 14-16. D'inverno andare e tornare da scuola impiegavo solo mezz'ora perché correvo per scaldarmi".
Le ho fatto notare che aveva un'ottima memoria. "Mi ricordo anche di quando avevo cinque anni ed ero dalle suore perché avevo la marastra (matrigna). Mia mamma morì prestissimo ed eravamo in dodici.
La suora ci diceva; Oggi c'è la minestrina d'oro. Sapete cos'è?"
- "Tanta acqua e poca farina di granoturco. Altro che cioccolata, marmellata, biscotti!".
A questo punto l'intervista si è chiusa, perché proprio si doveva partire.
Qualunque commento è superfluo.
P.O.
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
È mancata la mamma del nostro socio Roberto CERIANA.
I soci tutti della Giovane Montagna sono sinceramente vicini all'amico Roberto e famiglia.
Nel precedente Notiziario era partito un augurio a Rosina ROSSO per una sua completa e sollecita guarigione. Ora è in fase di ... ricupero, e miglior sistema per accertare il suo vigore fisico, l'ha fornito la figlia Renata, regalando alla propria mamma, una magnifica nipotina.
A Renata e Furio gli auguri più belli e congratulazioni vivissime da tutti noi.
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