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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1980
ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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VITA SEZIONALE
CONCORSO FOTOGRAFICO
Nel quadro delle "iniziative varie" di cui abbiamo parlato nel numero Scorso ben si inserisce un concorso fotografico,: Naturalmente il tema sarà la montagna, in tutti i suoi aspetti. Sono trascorsi ben sei anni dall'edizione precedente, quindi pensiamo che ci possa essere del materiale fresco per i fotografi di allora e che nel frattempo ne siano nati molti nuovi.
Due saranno le categorie ammesse al concorso diapositive a colori e fotografie in bianco e nero; le opere giudicate meritevoli verranno esposte in una mostra e le diapositive proiettate all'inaugurazione.
Cominciate dunque per tempo a scegliere le vostre fotografie e non lasciatevi sfuggire neanche uno scatto nei prossimi mesi.
Maggiori dettagli sono a disposizione in segreteria.
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PRENOTAZIONI RIF. REVIGLIO
Quest'anno la nostra Casa per Ferie rimarrà aperta dal 6 luglio al 24 agosto compresi; per complessivi 7 turni (settimane) di soggiorno.
Le prenotazioni-verranno accettate dal 1° giugno in avanti. Ulteriori informazioni verranno più presto rese note direttamente in Sede (al giovedì sera).
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AVVISO IMPORTANTE
Non avendo il tempo di rincorrere telefonicamente i direttori di gita e di sollecitare continuamente la consegna delle relazioni, penso che la soluzione più semplice sia quella di scrivere subito il resoconto e di consegnarmelo il giovedì seguente la gita. Così eviterò di trovarmi quasi senza una riga al momento di impaginare il notiziario e di dover personalmente riempire tutti i buchi.
Altrimenti in corrispondenza di molte gite mi vedrò costretto a pubblicare un laconico "Relazione non pervenuta" che farebbe però perdere molto interesse a queste poche pagine che testimoniano l'attività dei nostri Soci. Grazie.
GIORGIO ROCCO
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ATTIVITÀ PREVISTA
25-26-27 aprile - TRE GIORNI DI SCI-ALPINISMO
La decisione definitiva verrà presa giocoforza all'ultimo momento, vista l'incostanza del tempo e la mutabilità delle condizioni. Un programma di massima è il seguente.
1° giorno: trasferimento alla Monte-Rosa Hütte da Cervinia attraverso il Teodulo e il Gornergletscher.
2° giorno: Piccolo Fillar, oppure Cima di Jazzi, oppure Dufour, oppure Nordend, a seconda delle capacità e delle condizioni.
3° giorno: rientro in Italia.
Altre zone che si prestano sono la Vanoise (réfuge de L'Arpont, con salite al Dôme de Chasseforêt, al Dôme de l'Arpont e al Col de Labby), la Valle delle Meraviglie, oppure, sempre in Marittime, la traversata S. Giacomo di Entracque, rif. Pagarì, M. Clapier, rif. Nizza, Passo della Maledia, Cima Chatrion e ritorno a San Giacomo per il Vallone della Barra, con pernottamento nei due rifugi indicati.
La Commissione Gite rinnova l'invito a tutti gli interessati ad esprimere le loro idee ed a prenotarsi per tempo.
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4 maggio - VISITA AGLI ALPIGIANI
I dettagli organizzativi di questa manifestazione a cui tutti sono invitati a collaborare e a partecipare verranno comunicati ed esposti al più presto direttamente in Sede.
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10-11 maggio - PUNTA LUCELLINA (2996 m)
Seguendo i consigli, certi di non sbagliare, dell'amico Rosazza, proponiamo una gita poco nota, ma senz'altro molto interessante. Un'ampia e dettagliata relazione è stata pubblicata sul n° 4 - ottobre-dicembre 1979 della nostra Rivista, alle pagine 9-10 e ad essa rimandiamo i lettori.
Qui invitiamo naturalmente ad un'ampia partecipazione, facendo notare il dislivello abbastanza contenuto (1244 m) ma soprattutto l'ambiente in cui si svolge l'itinerario. Un ambiente molto vario, che passa dai boschi iniziali subito sopra il Piano della Mussa alla selvaggia bellezza della valle Saulera (o delle Mangioire), che diventa sempre più incassata e solitaria mano a mano che si procede nella salita. All'uscita del canalino un netto cambiamento: davanti allo sguardo la nostra meta è lì sotto la ampia e vasta valle che sale da Balme.
Partenza sabato pomeriggio e pernottamento al piano della Mussa (rif. Città di Ciriè) oppure il mattino molto presto da Torino.
Direttori di gita: Adami (tel. 662.383)
Rosazza (tel. 724.757)
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18 maggio - PICCHI DEL PAGLIAIO (2150 m)
Una classica palestra di roccia, caduta un po' in disuso perché fuori moda negli ultimi anni. Offre nel contempo la possibilità di una bella passeggiata fino all'attacco, su comodo sentiero. Quindi una gita adatta a tutti, anche e soprattutto a quelli che vogliono prendere dimestichezza con l'arrampicata: la cresta è molto varia, si presta a numerose varianti e nel complesso è abbastanza facile.
Partenza dalla Sede, Via della Consolata 7, alle ore 6,00.
Direttori di gita: Bruno Palladino (tel. 584.205)
Roberto Rosso (tel. 788.388)
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24-25 maggio - LEVANNA OCCIDENTALE (3593 m)
Ultima gita scialpinistica ufficiale della stagione, una classica che nulla ha perso della sua bellezza.
Raggiunta in auto attraverso il passo del Moncenisio (carte di identità valide!!) la cittadina di Bonneval sur Arc, si prosegue per una stradina generalmente aperta fino a l'Ecot (2000 m). Di qui con percorso pianeggiante si tocca la Duis (2147 m) dove si imbocca il vallone di Léchans che porta fino ai laghi Nero e Bianco (2755 m) nei cui pressi sorge il Réfuge du Carro, dove pernottiamo (3÷3,30 ore).
Costeggiato il lago Bianco si imbocca un valloncello in direzione Est fino a raggiungere il col des Pariotes (3057 m). Spostandosi leggermente a sinistra si mette piede sul glacier de Derrière les Lacs che con un lungo e ripido pendio (può essere necessario togliere gli sci) porta su una dorsale meno ripida, che termina sulla cresta spartiacque. Lasciati gli sci si segue la cresta di confine, con cornici sul versante di Ceresole, fino alla ristretta vetta della Levanna Occidentale (3 ore; necessari corda, piccozza e ramponi).
Discesa per la via di salita fino al col des Pariotes. Di qui si può scendere direttamente a Sud, verso le Sources de l'Arc, su ottimi pendii con neve in genere perfettamente trasformata dal sole. A la Duis ci si ricongiunge con l'itinerario di salita al rifugio.
Conoscendo con un certo anticipo il numero dei partecipanti, sarà anche possibile prenotare i posti necessari in rifugio, solitamente abbastanza affollato.
Partenza nella giornata di sabato, non dopo le ore 13.
Direttori di gita: Candutti (tel. 696.35.68)
Ponsero
G. Rocco (tel. 749.01.03)
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8 giugno - M. PIGNEROL (2876 m)
Da Rodoretto, nell'omonimo vallone laterale della Val Germanasca, una
strada sterrata prosegue lungo il torrente fino a Balma, 1710 m. Di qui il sentiero si addentra in un valloncello detto Comba Scura e raggiunge il colletto della Balma, 2427 m. Si risale il ripido dosso erboso e di roccette, rotto qua e là da tratti rocciosi, comunque mai difficili, fino alla vetta. Tempo previsto: da 3 ore e mezza, a 4 ore e mezza.
La discesa si effettua lungo la cresta Sud, fino al Colle della Valletta (2690 m); di qui un comodo sentiero riporta nei pressi del colletto della Balma e poi per la via di salita a Balma.
Si tratta di una bella passeggiata per tutti, adatta per sciogliersi un poco i muscoli e verificare il proprio allenamento in vista delle altre uscite estive.
Partenza dalla Sede alle ore 6,00.
Direttori di gita: Franco Bo (tel. 309.50.88)
Bruno Palladino (tel. 58.42.05)
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14-15 giugno - RIFUGIO REVIGLIO
Dato il numero di lavori da eseguire nella nostra casa per ferie, lavori improrogabili per assicurare una regolare apertura durante tutta l'estate, il Consiglio ha deciso di invitare (cioè obbligare) i Soci a prestare la loro opera.
Prenotatevi con un certo anticipo, in modo da poter eventualmente predisporre un secondo turno di lavori, nel caso che la capienza, del Reviglio non sia sufficiente ad accogliere in una volta sola tutti i volontari.
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PROSSIME SERATE IN SEDE
15 maggio ore 21,15
Bruno Toniolo e Luciano Luria, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino illustreranno l'attività del CNSA con la proiezione del film: "May day, uomini del Soccorso Alpino".
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12 giugno ore 21;15
Verrà proiettato un film della Cineteca del CAI, scelto tra i più rappresentativi degli ultimi anni.
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ATTIVITÀ SVOLTA
10 febbraio - ROCCA DUE DENTI
Ci ritroviamo domenica mattina a Torino e, con alcune automobili, andiamo al bivio per Cumiana, dove veniamo raggiunti da altri amici. Siamo in ventisei.
Iniziamo la nostra passeggiata (guidati da un conoscente del signor Zenzocchi e dalla propria famiglia - cane compreso) su una comoda stradina un po' fangosa e poi saliamo per un sentiero piuttosto ripido coperto da foglie secche, accompagnati dal tipico solicello invernale abbastanza pallido.
In cima, da cui si può ammirare un bel paesaggio, anche se velato dalla foschia, vicino alla cappella, P.Onorato ha celebrato la S.Messa.
Dopo esserci saziati con arrosto e patatine reduci dalla festicciola di Carnevale della sera precedente, accendiamo un bel fuocherello per scaldare prima delle pizze e poi delle castagne un poco "saltellanti" (ci siamo dimenticati di tagliarle). Dopo aver trascorso così in allegria ancora un'oretta, scendiamo e ci ritroviamo in un bellissimo luogo dove un anziano signore ha costruito una casetta con intorno delle panche e proprio lì ci divertiamo provando dei giochi con gli anelli e l'altalena. Dopo aver ridisceso ancora un po' e aver salutato e ringraziato gli amici di Cumiana, anche noi ci lasciamo per tornare a casa con gli ormai famosi e terribili pensieri riguardo al giorno seguente.
CLARA CAUDA
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17 febbraio - QUINZEINA
Meta prevista il Grand Pays, ma all'ultimo momento le mutevoli condizioni atmosferiche hanno consigliato un itinerario più sicuro.
Scesi dal pullman troviamo condizioni di innevamento da fine aprile, vale a dire neve praticamente primaverile e appena sufficiente per scendere fino a Frassinetto, cercando i passaggi giusti in mezzo ai prati scoperti. Ma la bella giornata di sole, la numerosa compagnia e soprattutto la conclusione con salsicce, vino e formaggi (siamo capitati in mezzo al carnevale organizzato dalla pro-Loco di Frassinetto) hanno soddisfatto tutti ... o quasi.
GIORGIO ROCCO
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2 marzo - M. SELLETTA
Il guado del torrente spegne l'entusiasmo di qualcuno. La neve non propriamente bella della parte bassa del vallone di salita mette a dura prova l'aderenza delle pelli. Malgrado tutto la numerosa comitiva si sgrana nelle ampie conche superiori e ci raduniamo quasi tutti al colletto sotto la punta. Il pendio finale deve essere affrontato senza sci, sprofondando assai nella neve.
La prima parte della discesa è molto bella: 10-15 cm di neve polverosa su un fondo gelato; poi il sole ha rammollito parecchio la neve, ma ci si diverte ugualmente.
Questa riuscita gita sociale si conclude poi nella piola di Rodoretto, tra un bicchiere di vino, una fetta di salame e un pezzo di formaggio.
GIORGIO ROCCO
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9 marzo - ROCCASELLA
Il punto di partenza per questa gita è stato Rubiana, dove arrivammo alle ore 8,30, facendo una breve sosta per permettere agli ultimi ritardatari di completare il gruppo; poi raggiungemmo Celle, dove lasciammo le auto. Altra piccola sosta per legare gli scarponi, prendere i sacchi e mangiare un panino, e poi il numeroso gruppo si mise in marcia.
Seguendo un pittoresco sentiero, dal quale spesso si poteva ammirare un meraviglioso panorama anche grazie al sole che ci ha seguiti tutta la giornata, abbiamo raggiunto il colle. Di qui in poco tempo, seguendo la cresta, siamo arrivati in vetta, sulla quale si trova una piccola cappella: complessivamente meno di due ore di marcia, su un percorso non faticoso e bello.
Abbiamo poi "adocchiato" un roccione riparato dal vento, che di tanto in tanto faceva sentire la sua presenza, abbiamo posato i sacchi, prese le corde e iniziato a scalare; da un lato si arrampicava, mentre dall'altro si provava la discesa in corda doppia, sempre sotto lo sguardo attento dei nostri "assicuratori", persone esperte che si erano prestate per aiutarci e correggerci.
Dopo il pasto, consumato con calma e allegria, e dopo alcune "scalate", abbiamo ripreso la via del ritorno, giungendo verso le 14 a Celle, dove celebrammo, con l'ausilio di alcuni canti, la S.Messa all'aperto.
Festeggiammo poi il compleanno di Carola con alcune torte gradite da tutti, ma particolarmente da qualcuno (non faccio nomi) che si è decisamente abbuffato.
Ritornammo a Torino soddisfatti per la bella e divertente gita che, benché sia già stata effettuata circa due anni fa, è stato piacevole rifare.
SILVANA PONSERO
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16 marzo - TRAVERSATA CLAVIERE-BARDONECCHIA
Le pessime condizioni del tempo fanno rimandare al 23 marzo questa gita. Ma una settimana dopo non va meglio. Ci ritroviamo in pochi, rispetto alle iscrizioni, sotto una leggera pioggerellina, nell'attesa del pullman che, per un contrattempo successo all'autista, non arriverà. Così, con pochi rimpianti, i più tornano a casa.
GIORGIO ROCCO
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SERATE IN SEDE
14 febbraio - SERATA CON LA "COMPANIA DIJ BRANDE"
Giòbia 14 férvé, ant la nòstra sede, a son vnù ij Brandé pér fé na vijà. Ringrassioma prima 'd tut Camillo Brero, che con él sò entusiasm e la soa poesia così viva a ten avisca la fiama dla poesia piemonteisa. Ël còro dij cit l'ha fait arvive le nòstre veje cansson. La dott.ssa Celestina Costa l'ha ricordane sò Papà, e Bianca Dorato (che na volta l'era socia), combin con la vos un pò bassa, a l'ha dit soe poesie 'd montagna; e venta dì che le poesie dla Dorato a son le spece dij sentiment 'd tuti coi ch'a van an montagna con lé spirit ch'a L'ha sempre tnù aòt la G.M. E peuj l'oma sentù Dardanello, un giovo ch'a l'é già 'd pì che na proméssa. Podoma nen arcordé tu-ti, ma ringrassioma ij Brandé pér la bela seira ch'a l'han fane passé.
CARLOTTINA ROCCO
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20 marzo - BERNINA '79
Entrando in Sede tutti (o quasi) si soffermano a contemplare sbalorditi le apparecchiature a dir poco "fantascientifiche" che Enrico e Giorgio stanno ricontrollando. Funzioneranno? Si spera. Fatti i debiti scongiuri si inizia la proiezione (un fotodocumentario con appropriato commento fonico) che permette ai presenti in sala di compartecipare visivamente al giro sciistico del Bernina che dal 12 al 16 maggio 1979 ha visto impegnati "duramente" gli amici Giorgio Rocco, Gigi Costa, Pier Massimo Ponsero e Silvia Ferroni.
Tutto procede per il meglio ad eccezione di un piccolo incidente superato dai due tecnici con eroismo, abnegazione, ma soprattutto con competenza somma.
Le circa duecento diapositive - quasi tutte eccezionali sia per la resa cromatica che per l'inquadratura - sono appropriatamente "condite" con una magnifica sonorizzazione ed ulteriormente ravvivate da effetti ottici eccezionali.
Al termine dello spettacolo - applauditissimo - i presenti fanno voti che a questa si susseguano altre serate di sì alto livello, mentre la voglia di "emulare" i nostri eroi nelle bianche arabescate, invade un po' tutti.
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
Negli ultimi mesi gravi lutti hanno colpito alcune famiglie di nostri
Soci: a tutti il nostro sincero commosso ricordo.
Sono mancati la mamma del dr. Andrea PAUTASSO, il papà di Silvana ROSSO
e la mamma di Cesare ZENZOCCHI,
A fine febbraio al termine della la ascensione invernale e solitaria del Grande seracco della Poire al M.Bianco è caduta la guida Gianni COMINO, che aveva partecipato alla nostra serata di novembre al Teatro della Crocetta.
La Sezione porge ai familiari vivissime condoglianze.
I nostri Soci Francesco e Anna PETRATTO compiono 50 anni di matrimonio. Congratulazioni vivissime!
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CONSIGLIO SEZIONALE DELL'8 GENNAIO 1980
Vengono accolte le domande di: Santilli Gianni, Arneodo Bianco Elena, Bianco Francesco, Castelli Luigi, Castelli Delphi, Castelli Giovanna e Castelli Stefano.
Si espongono i risultati ottenuti in seguito all'iniziativa Radio Proposta e alla serata fuori sede, e si decide di proseguire in tale programma onde far conoscere la nostra società.
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ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 10 GENNAIO 1980
Il Presidente relaziona sull'attività degli ultimi tre mesi, ed espone i programmi futuri sia per quanto riguarda la manutenzione dei rifugi e bivacchi (ispezioni, apposizione di cartelli indicatori, ecc.), sia per i lavori da effettuare al Reviglio, sia per la collaborazione all'iniziativa Rocciamelone.
Viene quindi data lettura del bilancio, che viene approvato.
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CONSIGLIO SEZIONALE DEL 12 FEBBRAIO 1980
Il Presidente dà notizia dei buoni risultati ottenuti dal corso di sci sia per l'organizzazione, sia per la partecipazione, sia per quanto riguarda il lato economico.
Si prospettano i lavori da effettuare in sede ed il programma per le prossime serate.
Viene inoltre deciso di organizzare una mostra fotografica per il mese di novembre.
Vengono approvate le domande di iscrizione di: Villa Valeria, Lavarino Piero, Alloatti Maurice.
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CONSIGLIO SEZIONALE DEL 18 MARZO 1980
Per quanto riguarda la gestione del Reviglio si esamina la situazione alla luce dei nuovi provvedimenti (ricevuta fiscale).
Si esamina il programma relativo al Rally organizzato dalla Sezione di Cuneo, anche per quanto riguarda la partecipazione delle nostre squadre e le nomine del direttore di gara, del cronometrista e del giudice di Sezione.
Si:decide di accantonare il progetto dell'incontro di primavera data la difficoltà di reperire una località accessibile ai soci delle altre sezioni in una sola giornata.
Per il Reviglio si pensa di organizzare un soggiorno per i soli ragazzi con la partecipazione di alcuni genitori nella prima settimana di apertura dal 29 giugno al 6 luglio. In una prossima riunione si sentirà il parere dei genitori.
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