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Notiziario Sezione di Torino Marzo 1982
ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
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VITA SEZIONALE
ASSEMBLEA DEI SOCI
Il giorno 14 gennaio alla presenza di un folto numero di soci si è svolta l'Assemblea straordinaria che aveva all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio economico.
Dopo una breve relazione del Presidente sull'attività svolta negli ultimi mesi e sulla disdetta, entro il 31 marzo 1983, del contratto di locazione della sede, l'economo Sergio Buscaglione illustra il bilancio preventivo 1981-1982.
Dopo una analisi effettuata, anche con interventi di alcuni Soci, lo stesso viene approvato all'unanimità.
Vengono quindi eletti i due revisori dei conti per il biennio 19811983 nelle persone di Giancarlo Destefanis e Carlo Donato, ai quali vanno i nostri ringraziamenti per l'incombenza accettata.
Giorgio Rocco ha poi illustrato il calendario gite, mettendo in risalto le possibilità esistenti per tutti, anche con itinerari alternativi: la partecipazione non dovrebbe quindi mancare.
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QUOTE SOCIALI
Alla scadenza del mese di febbraio viene rinnovato l'invito ai soci ritardatari per un sollecito pagamento delle quote che ammontano a Lire 7.500 per gli ordinari e Lire 3.000 per gli aggregati.
Si ricorda l'invito a fare una capatina in sede, in caso contrario sussiste la possibilità del versamento a mezzo conto corrente postale. Il n. è 13397104 ed è intestato a : GIOVANE MONTAGNA - Via Consolata n. 7 TORINO
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XVIII RALLY SCI-ALPINISTICO "G.M."
L'edizione 1982 del Rally sarà disputata in una delle più interessanti valli del Cuneese, la Val Corsaglia.
Da Mondovì a Montaldo, la strada per la Val Corsaglia s'inerpica sino alla località Fontane, dopo le grotte di Bossea. La zona è molto bella e remunerativa per lo sci-alpinismo ed il terreno scelto per il nostro rally dovrebbe soddisfare concorrenti e collaboratori.
L'organizzazione è affidata alla Sezione di Moncalieri che, quanto prima, fornirà tutti i dettagli di questa simpatica manifestazione.
La -data fissata è quella del 18 aprile, mentre il ritrovo è posto per il sabato 17. Un invito ai futuri concorrenti, agli amici, per una buona Partecipazione e presenza.
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SCUOLA SCI
10 gennaio, prima uscita delle scuole di sci a Sestriere e prime "grane" la voglia di sciare è grande in tutti e per accontentare inostri baldi giovani bisognerebbe fare classi di 30 persone, decisamente troppe.
La seconda domenica a Melezet, le cose vanno già meglio, si sono delineate le forze di ognuno e le classi sono più omogenee e con un massimo di 8 persone.
Progredendo nell'insegnamento si evidenziano le capacità di apprendere dei nostri allievi e, grazie anche alla abilità e alla presenza del nostro amico Graziano, alla terza domenica scompare già il primo disonorevole gruppo, quello dei principianti, dei temerari dello "spazzaneve", tutti oramai sono arrivati allo "Stern Cristiania".
Le località toccate sono le più varie, Sestriere, Melezet, Bardonecchia, Claviere, Cervinia, Beaulard, per ora le condizioni della neve e del tempo ci hanno sempre aiutati e ci auguriamo continui così.
Per l'attività dei fondisti non si può parlare di scuola, però grazie all'aiuto di Reni un gruppetto di appassionati di questa specialità è riuscito a svolgere una discreta attività ottenendo dei buoni risultati.
L'attività prosegue e ve ne daremo notizia sul prossimo notiziario,
lanciamo ancora un invito agli accompagnatori, partecipate sempre numerosi.
R. Rosso
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GINNASTICA
Con il mese di novembre ha avuto inizio il corso di Ginnastica pre sciistica, che ha avuto una buona adesione di partecipanti.
Visto il successo dell'iniziativa ed a richiesta generale abbiamo continuato anche nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo con un corso di mantenimento per poter affrontare in perfetta forma le maggiori difficoltà delle gite Sci-Alpinistiche.
L'appuntamento per il nuovo corso, il terzo, è per l'autunno 1982.
R. Rosso
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SOGGIORNI INVERNALI AL CHAPY
In aggiunta a quanto è stato scritto sul precedente notiziario circa i soggiorni invernali al Chapy siamo costretti ad aggiungere che l'obbligo di usare lenzuola e federe è tassativo.
La presentazione della tessera della G.M. è indispensabile.
I cani non sono ammessi e le prenotazioni avranno valore solo se ac-compagnate dal versamento della quota di soggiorno.
Ci spiace di doverci irrigidire su questi punti, ma saremo costretti ad allontanare cortesemente quei soci che non accettano le regole che sono state stabilite per una corretta gestione della casa di vacanze.
Si invitano i presidenti delle varie sezioni ad informare i soci che desiderano soggiornare al Chapy di queste disposizioni.
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PROPOSTE GITE
Durante l'assemblea del 14 gennaio è stato deciso di tenere presso la Segreteria una cartella con le proposte di gite fatte dai soci.
Questo per facilitare il compito di coloro che si occupano della compilazione del calendario gite e per venire incontro ai desideri dei soci nella scelta delle gite stesse.
Le proposte esaurienti e compilate in modo uniforme per facilitare il lavoro di selezione devono tenere conto di questi elementi :
tipo di gita (escursionistica - alpinistica - sciistica, ecc.)
nome (della vetta - colle - località)
località di partenza .
dislivello (in salita e discesa)
tempo medio di salita
difficoltà
percorso (itinerario di massima)
mezzi di trasporto possibili
altre informazioni.
Si invitano tutti i soci a collaborare a questa iniziativa.
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ATTIVITÀ PREVISTA
14 marzo - ROCCA SELLA (m 1508)
Località di partenza: Celle di Rubiana (m 910) - Dislivello in salita m 598 - Tempo di salita: 2 ore - Difficoltà: a scelta.
Percorso: Superflua è la descrizione di questa "classica" gita d'apertura di stagione, sotto il profilo escursionistico e di arrampicata, tanto è conosciuta. Con comodo sentiero si può raggiungere la vetta oppure ci mentarsi per le diverse vie di roccia che raggiungonO la vetta.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. Corso Re Umberto alle ore 7,30.
Direttori di gita: B. PALLADINO (tel. 58.42.05)
C. ZENZOCCHI (tel. 349.79.62)
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21 marzo - TRAVERSATA CLAVIERE-BEAULARD
Località di partenza: Claviere - Dislivello in salita: m 1341--Tempo di
salita: ore 4,5 - Difficoltà: B.S.
Percorso: da Clavière (m: 1760) si percorre il vallone di Rio Secco e tra larici e abeti si giunge alle grange Boisses (m 2029). Un tratto a mezza costa e per ampi pendii si raggiunge il Colle Trois FrèresMineur(mi 2589). Di lì per aperti pendii si raggiunge in discesa il punto di attraversamento del torrente des Acles presso gli omonimi Chalets (m 1879).
Si riprende a salire fino a raggiungere il Col des Acles (m 2217) e il
passo della Mulattiera (m 2412).
La discesa dal colle si svolge prima per un ripido pendio, poi per pasco li e pinete senza difficoltà particolari fino a Beaulard (m 1216). Ritrovo partenza alle ore 6,00. Mezzo di trasporto: pulman.
Direttori di gita : Fiorenzo ADAMI (tel. 606.23.83)
Pier Massimo PONSERO
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4 aprile - TRAVERSATA FEA NERA (m 2946)
Località di partenza: Pragelato - Clot della Soma (m 2341) - Dislivello in salita: 272 + 496 = 768, discesa m 1792 - Tempo di salita : ore 3 Difficoltà : medi sciatori. Termine ultimo di prenotazione: 1.4.1982. Percorso: da Pragelato,non fruendo della seggiovia, si arriva in breve al Clot della Soma, località di partenza. Di qui, percorrendo le piste si raggiunge in meno di 1 ora il Colle del Pis (2613 m). (Volendo è anche possibile giungere nei pressi del colle con uno skilift). Si scende sull'opposto versante, eventualmente tenendo le pelli di foca, fino alla ba se dei bei dossi che precedono il Colle dell'Albergian (2743 m). Volendo è possibile salire in vetta alla Fea Nera, ma ciè non è necessario ai fi ni della traversata (dal colle alla vetta: 45 min). Si discende per lo ampio vallone che offre belle scivolate fino alla Berg.della Balma. Ancora un po' di dolce discesa tra i radi larici e poi occorre superare un risalto un po' ripido ma non difficile che mette sulla strada, a po-chi minuti da Fenestrelle.
Direttori di gita: Maurizio OVIGLIA (tel. 32.30.69
Enrico ROCCO (te1.749.01.03)
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25 aprile - MONTE PLÙ (1497 m)
(per la "Cresta della Scuola"
Località di partenza: Bracchiello (834 m) - Dislivello in salita : fino all'attacco 300 m; alla fine delle difficoltà 300 m circa - Tempo di salita: fino all'attacco: 1 ora; alla fine delle difficoltà: 4 -3 5 ore Difficoltà: dal 30 al 6°.
Percorso: da Bracchiello, passando tra rocce e castagneti, con percorso quasi orizzontale, ci si porta all'imbocco del vallone Crosiasse, si su
pera tra due caratteristici massi, un passaggio molto suggestivo e si
entra nel vallone. Da questo punto, tagliando a mezza costa, si segue a grande altezza il torrente che, racchiuso fra pareti a picco, forma delle bellissime cascate. Superate alcune balze rocciose si giunge in vista delle baite Fugias poste sulla sponda opposta del vallone. Si abbandona allora il sentiero per scendere il torrente; si passa con divertente (!!)
guado ed in pochi minuti si giunge ai casolari. L'attacco della Cresta
della Scuola è a pochi metri dalle grange.
La Cresta non ha un itinerario obbligato, ma si presta a numerose va
rianti anche di alta difficoltà, per contro i passaggi più impegnativi
possono essere evitati; nel complesso l'arrampicata, anche se discontinua, si mantiene sempre molto interessante ed assai divertente.
La parte alta soprattutto offre una magnifica scalata su ottima roccia e in discreta esposizione.
In caso di cattivo tempo è possibile interrompere l'arrampicata per tornare alle grange utilizzando vari canaloni che si dipartono dalla cresta.
Ritrovo di partenza: Via della Consolata alle ore 6.
Direttori di gara : Cesare BARBI (tel. 77.57.33)
Piero CASTAGNERI (tel. 63.91.91)
Carletto CERRO
Mezzo di trasporto: automezzi personali.
Termine ultimo di prenotazione: giovedì 15 aprile.
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1-2 Maggio - PIC DU THABOR (3206 m) - COL PEYRON (2862 m)
Località di partenza: Rifugio di Valle Stretta (1769 m) - Dislivello in salita: 1437 m per il Pic du Thabor; 1093 m per il Col Peyron- Tempo di salita: 5 ore per il Pic du Thabor, 3 ore 30 min. per il Col Peyron Difficoltà: BSA il Pic du Thabor; BS il Col Peyron.
Percorso: il primo giorno si raggiunge il rifugio di Valle Stretta, direttamente con l'auto oppure con percorso più o meno breve a seconda del
l'innevamento.
Dal rifugio, il secondo giorno, si segue la carrozzabile fino al Ponte della Fonderia (1911 m) si attraversa il torrente e si risale sul fianco sinistro la Val Tavernetta. Oltrepassate le Rocthe del Serous si svolta a sinistra e si percorre la Valle Peyron fino al colle omonimo (2862 m), che si raggiunge per un ultimo pendio più ripido. A questo ottimo punto panoramico ha termine l'itinerario più facile.
Dal Col Peyron si svolta leggermente a sinistra e ci si porta alla base dello zoccolo del Pic du Thabor. Lasciati gli sci si risale il ripido pendio di neve, alto un centinaio di metri. Di qui eleganti e verticali roccette conducono alla vetta.
Per l'ascensione al Pic du Thabor indispensabili corda, piccozza e rampo ni. Necessario inoltre un documento valido per l'espatrio.
Ritrovo di partenza: sabato i Maggio in Sede, Via Consolata 7 - ore 5,00
Direttori di gita : Bruno PALLADINO (tel. 58.42.05)
Mario PALLADINO (tel. 59.03.49)
Giorgio ROCCO (te1.749.01.03)
Mezzo di trasporto: auto private.
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15-16 maggio - PUNTA FRANCESETTI (3410 m)
Località di partenza: Bonneval sur arc (2033 m) - Dislivello in salita : 1° giorno, 559 m; 2° giorno, 819 m = complessivo 1378 m - Tempo di sali
ta: 2 h lo giorno; 3-3,30 h 2° giorno - Difficoltà: media - Necessari:
corde, piccozza e ramponi sul ghiacciaio.
Percorso: lasciata l'auto nell'abitato di Bonneval sur Arc, si prosegue
sulla strada che percorre la valle. Giunti all'altezza dell'abitato di
"L'Ecot", si lascia la strada e si sale sulla destra seguendo dapprima
un canale poi ripidi pendii. Giunti in prossimità di una fascia rocciosa si piega a sinistra e con un traverso si raggiunge "Plan des Roches"; di qui si svolta verso destra e seguendo il torrente, si raggiunge il "Refu ges des Evettes" (2591) dove si pernotta. Il giorno seguente si percorre il "Plan des Evettes" e giunti sul ghiacciaio omonimo si piega a sini-stra per risalire al "Glacier du Gran MeanU. Tenendosi leggermente a sinistra si riesce ad imboccare facilmente lo scivolo finale che termina in vetta. Per la discesa si segue l'itinerario di salita.
Ritrovo partenza: davanti alla sede.
Direttori di gita : Emilio CANDUTTI
Alberto GUERCI (tel. 51.76.72)
Mezzo di trasporto: auto private
Cartina I.G.M. "Le Levanne"
N.B. - Necessaria carta d'identità.
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29-30 maggio - GRAN PARADISO (4061 m)
Località di partenza: Pont Valsavarencte (1960 m) - Dislivello di salita: l° giorno: 772 m; 20 giorno: 1329 m - Tempo di salita: IP giorno: 2 ore
e 30 min.; 2° giorno: 3 h 30 min 5 h - Difficoltà: BSA (buoni sciatori
alpinisti) - Necessari: corda, piccozza e ramponi.
Percorso: da Pont, attraversando il ponte sul torrente, si segue il sen
tiero estivo, che costeggia dapprima il fianco destro orografico della
valle, per poi inerpicarsi, con numerosissimi tornanti, sino al dosso di Moncorvè, dove sorge il Rif. Vittorio Emanuele (2732 m). Dal Rifugio si
risale a nord su vasti pendii fino alla morene e alla lingua terminale
-del ghiacciaio del Gran Paradiso. Raggiuntolo, lo si risale in largo zar dio con convessità verso nord, fino ad un vasto dosso sopra le rocce di Moncorvè (Schiena d'asino).- Di qui si prosegue spostandosi leggermente a sinistra e ci si porta alla base del pendio sottostante la cresta termi
nale, dove si innalza il "Roc" e la caratteristica "finestra" omonima
che dà sul Ghiacciaio della Triholíazione
Piegando a sinistra e salendo il ripido pendio si giunge alla crepaccia terminale, -dove si lasciano -gli sci.
Dalla crepaccia si guadagnano le Rocce della Cresta, seguendo le quali si raggiunge la Madonnina della Vetta.
Direttori di gita: Fiorenzo ADAMI (tel. 606.23.83)
Silvia FERRONI (tel. 424.03.07)
Pilli RAVELLI (tel. 87.64.24)
Mezzo di trasporto: auto private.
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 25 marzo
serata in sede con proiezione di diapositive.
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Giovedì 22 aprile
proiezione di diapositive a cura di Franco Bo sul tema: "Giusto Gervasutti - Cenni di vita ed attività alpinistica".
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Giovedì 20 maggio
serata in sede con proiezione di diapositive.
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ATTIVITÀ SVOLTA
27 Novembre - PUNTA D'ARBELLA
Trentuno i partecipanti nonostante il vento e il freddo sensibile. Da Frachiamo ci si innalza fra arbusti, praterie, boschetti di betulle e pietraie toccando numerose baite fino all'alpe Colmetto dove alcuni si fermano troppo disturbati dal vento sempre più impetuoso che nei pressi della vetta arriva a raffiche rabbiose quanto improvvise.
Toccata la cima si ritorna rapidamente all'alpe Colmetto dove tutti riuniti e un po' riparati dal vento consumiamo una breve colazione.
Quindi discesa in ordine sparso. Un caffè ristoratore all'osteria di Fra chiamo e ritorno a Torino prima di notte.
A.F.
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13 Dicembre - MONTE BESIMAUDA (2231 m)
Giovedì 10 dicembre, ore 21.
In sede un gruppetto di persone discute senza entusiasmo: l'argomento da qualche anno a questa parte, è il solito di ogni inizio di stagione, la mancanza dì neve. Qualcuno l'ha vista da qualche parte, ma si tratta solo di sporadici e sottili veli non adatti allo sci alpinismo.
La prevista. gita alla Cima Saurel (2451 m) non si farà. Ripieghiamo quindi su una gita, o meglio, una passeggiata alternativa: il monte Besiamuda, vicino a Cuneo.
Domenica 13 dicembre si-amo sul posto.
Il gruppetto di nove persone, che non sono poi così poche, in breve tempo supera i settecento metri di dislivello che lo separano dalla vetta. Della neve neanche lloin bra. Il tempo, bello 'in mattinata, va lentamente peggiorando, e il cielo si copre. Restiamo in vetta un paio d'ore e per sopportare meglio il freddo organizziamo una gara di tiro al bersaglio utilizzando lattine vuote e sassi. Poi saggiamente rientriamo.
Alle 20 di quella stessa domenica la prima neve dà finalmente il via al
la stagione sci alpinistica. A. GUERCI
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6 dicembre - AIUTO ALPIGIANI
Con un piccolo gruppetto di amici siamo giunti a Bertesseno dove abbiamo assistito, nella "gelida chiesetta del paese, alla celebrazione della S. Messa; subito dopo ci siamo recati a trovare alcune delle poche persone che trascorrono l'inverno tra queste montagne. Come sempre, è stata una gioia reciproca rivedere queste persone. Dopo un frugale e freddo pasto, sulla via del ritorno siamo ancora passati a trovare Maria Pia e suo papà che ci attendevano.
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24-25 dicembre - S. NATALE
Anche quest'anno ci siamo riuniti da Padre Onorato per attendere insieme il Santo Natale.
Dopo aver assistito alla S. Messa che viene celebrata in una piccola ed accogliente cappella ci siamo riuniti in una saletta per scambiarci i tra dizionali auguri natalizi. E' molto bello vedere che questa iniziativa è molto "sentita" dai soci e che il loro numero aumenta ogni anno.
Carola Rainetto
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26 dicembre - 3 gennaio - CHAPY
Anche quest'anno il Rifugio N. Reviglio ha accolto tra le sue accoglienti mura, più di quaranta ospiti per il periodo Natale e primo dell'Anno. Il tempo che il primo giorno era splendido si è guastato e già il 27 dicem bre ha iniziato a nevicare.
Comunque al coperto, sotto un accogliente tetto, l'allegria era tanta e questa è la cosa più importante per una vacanza.
Veterani e reclute di Chapy hanno subito trovato l'affiatamento che ha raggiunto l'apice nel cenone di S. Silvestro che ci ha visto riuniti in
un'unica tavolata di 44 persone per un vero assalto a chili e chili di
leccornie, grazie alla collaborazione di un noto gastronomo torinese,che ci ha fatto pervenire a mezzo "Sherpa" generi di conforto vari. Schiocchi di tappi e scambi di auguri hanno salutato il 1982 ed il nostro ideale augurio è stato esteso a tutti gli amici lontani.
Gli ultimi giorni di permanenza, sono stati allietati dal sole ed è stato così possibile sfruttare sciisticamente parlando, la grande quantità di neve caduta.
R. ROSSO
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10 gennaio 1982 - PASSO DI VIAFORCIA (m 2258)
La prima gita del calendario è stata un'uscita del tutto riuscita. Il bi sticcio di parole è presto spiegato: riuscita in quanto era già in programma l'anno scorso nello stesso periodo; riuscita perchè tutto è andato per il meglio. Alto il numero dei partecipanti (più di venti persone) buon innevamento, tempo splendido, salita non faticosa con un dislivello di soli settecentocinquanta metri.
La meta, raggiunta da tutti i partecipanti, è poco nota se non del tutto sconosciuta, ma l'ambiente è invitante e il terreno è molto adatto per la prima sgroppata con gli sci senza troppe sofferenze.
La varietà del percorso che si svolge in parte attraverso boschi, rende la salita al passo, o meglio, alla cresta di Viaforcia una piccola grande gita che piace a tutti e non scontenta nessuno.
Unico neo, comune a tutte le gite brevi, la discesa: troppo corta so
prattutto per le nuove leve della GM abituate a guizzare in un vortice di curve e a dileguarsi in un polverio di neve.
Da parte di tutti i partecipanti un grazie a Guido Bolla scopritore e
promotore di questa bella gita, valida alternativa a molte altre troppo battute.
A. GUERCI
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24 gennaio - TRAVERSATA LIMONE - M. VECCHIO - VERNANTE
In considerazione della scarsità di allenamento da parte della maggiorar za è stato preferito il percorso Limone-Vernante anziché il programmato Limonetto Vernante, perché più breve, altrettanto bello e più adatto al numeroso gruppo di partecipanti.
I fatti ci hanno dato ragione poiché tutti i quarantuno partecipanti han no raggiunto la cima del M. Vecchio e sono scesi felicemente a Vernante, soddisfatti dell'ottima neve, su un terreno sconosciuto a tutti e co n sole tanto splendido quanto insperato.
Una comitiva esemplarmente compatta.
A.F.
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7 febbraio - TÊTE DE PARASSAC (m 2778)
Sono appena le 5,30 quando il pullman lascia Corso Stati Uniti,di perfet tamente sveglio penso c'era solo l'autista che ha avuto il suo da fare a guidar-, nella fitta nebbia che, come di consueto, ci attendeva all'uscita della città.
Il sole e i bei campi di neve ci salutano invitanti, ma non siamo ancora arrivati e, solo verso le 9,30 riusciremo a mettere gli sci ai piedi. Siamo in 43, tutti abbastanza agguerriti e invogliati dal cielo azzurro e dall'aria limpida del mattino.
La gita è abbastanza lunga e il bel vallone che stiamo risalendo sembra non finire mai e la cima continua a nascondersi dietro alti dossi di neve illuminati dal sole ancora radente.
Finalmente dopo un ennesimo pianoro il pendio della vetta, che sia veramente questa'Qualcuno già pensava che bisognasse salire fino alla lontana Tgte de Fer! Siamo in 24, gli altri sono rimasti spersi per la strada ed ora appaiono come piccolissimi punti neri sui campi di neve. La disce
sa, abbastanza bella, corona con successo questa bella gita che, a par
te i 18 Km di salita e discesa è piaciuta a tutti.
OVIGLIA MAURIZIO
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20 febbraio - COLLE LOSETTA
Espressioni non proprio entusiaste, quelle di parecchie persone, mentre ci si prepara, a Chianale, per la gita.... anche se abbiamo lasciato nubi, pioggia e neve in pianura e in fondovalle.
Ora il cielo è azzurro e il sole scalda, a tratti il suo tepore è smorza to da folate di vento freddo.
E va bene, si tratta di fare un unico lungo traverso fino al fondo de l vallone di Soustra per guadagnare - laggiù, laggiù - il colle e la punta Losetta; l'esercizio fisico è quanto mai ripetitivo, si viaggia in mezza costa senza dislivello di rilievo, e il panorama, finchè siamo in mezzo alla valle, non cambia - i contrafforti azzurrini della punta Tre Chiosis a destra, e pendii pelati a sinistra. Però poteva essere ben diversa, questa giornata iniziata con neve già a Torino, se il tempo non fosse mi gliorato... per qualcuno una sana dormita al calduccio, per altri un'impiolata memorabile, per pochi (noti) fanatici una gita come tante altre, con qualche litro di sudore in più e privati del solito piacere voyeuristico di cime e valli....
Comunque, dopo parecchi chilometri di traverso, finalmente si inizia a
salire su pendii un po' più redditizi, e prima delle due del pomeriggio siamo al Colletto.
Al di là il Vallone di Vallanta e il Viso che fa qualche timida apparizione dietro sipari di nubi.
Nel primo pezzo di discesa (e unico con pendenza effettiva) ognuno di noi esprime la sua personalità cercando di imitare i pochi maghi dello stile presenti, o urlando parole magiche propiziatrici prima di partire, o facendo di testa sua alla faccia del purismo sciatorio.
Sotto, tutti riuniti nel Traverso, siamo un gruppo di vivaci colori sul labbro del torrente, finchè il sole ci abbraccia.
Poi il mormorio dell'acqua, il vento gelato sulla pelle, le nebbie rosa sfilacciate verso l'alto, il cielo pallido del crepuscolo.
SILVIA TERRONI ARIANI
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VITA SEZIONALE
RIUNIONI CONSIGLIO SEZIONALE
Il Consiglio Sezionale è convocato nei giorni 5 aprile, 3 maggio e 7 giugno in Sede alle ore 20,45.
Ricordiamo che a queste riunioni possono partecipare i soci desiderosi di fornire collaborazione ed idee sulle varie attività Sezionali.
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SERATE IN SEDE
10 dicembre
Con una sede affollata di soci ed amici si è svolta la proiezione di bel lissime diapositive commentate dall'autore Lino CASTIGLIA.
La salita alla Torre Fior di Loto sulle montagne canadesi e l'ascensione al picco himalayano del Changabang sono state evidenziate con grande interesse attraverso le numerose diapositive dell'amico Castiglia.
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7 gennaio
Una completa rassegna delle palestre piemontesi con una puntata in Francia a cura di Riccardo Rosso ha suscitato un elevato grado di interesse specialmente nei giovani presenti numerosi in sala.
Serata riuscita con il solito gran numero di partecipanti.
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4 febbraio
Questa serata come preannunciato è stata dedicata alla proiezione di vecchie fotografie di anziani soci mediante un ottimo episcopio messo a disposizione dall'amico Ferruccio. Le fotografie riferentesi a personaggi e manifestazioni riguardanti i tempi passati della nostra associazione,
abbracciavano l'arco di oltre mezzo secolo e hanno puntualizzato la con tinuità di ideali e di passione che unisce alcune generazioni di soci. Notevole la partecipazione. Curiosità, interessi e commenti da parte di tutti.
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25 febbraio
Serata interessante ed articolata con film e diapositive riguardanti il bivacco "Luigi Ravelli".
Il film girato da Pilli ha illustrato brevemente il personaggio Ravelli come alpinista, amico e presidente della G.M., l'iniziativa e le fasi di costruzione del bivacco con commenti molto caustici e spiritosi. Le diapositive di diversi soci che hanno collaborato alla costruzione so no state egregiamente preparate da Giorgio ed Enrico e presentate in ot
tima sequenza evidenziando i pregi della località, le possibilità alpi
nistiche e sciistiche, le fasi del trasporto e montaggio.
E' seguita una breve e curiosa serie di fotografie scattate da Giorgio in occasione del carnevale in sede.
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VITA SEZIONALE
BIBLIOTECA
Nuovi volumi, di letteratura alpina e guide escursionistiche ed alpinistiche, sono disponibili in biblioteca per essere letti e consultati dai soci, ecco un primo elenco :
Peter Boardman - La Montagna di luce - Ediz. Dall'Oglio.
E' il resoconto della conquista dell'impegnativa parete Ovest del Changabang nell'Himalaya, della spedizione a due Boardman-Tasker.
Cicely Williams - Donne in cordata - Ediz. Dall'Oglio.
Imprese alpinistiche dal 1808 ad oggi, che hanno come protagonista la
donna, raccontate con semplicità, senso dell'umorismo e grande competenza dalla Williams.
R. Messner - A. Gogna - K 2 - Ed. Ist. Geogr. De Agostini
In questo volume viene descritta la spedizione al K2, ripetendo la via aperta dagli italiani nel 1954, completano il volume delle bellissime im magini a colori.
Vittorio Sella - Dal Caucaso all'Himalaya 1889-1909 - Ediz. TCI - CAI Bellissime fotografie d'epoca hanno permesso di realizzare questa crona
ca fotografica dei viaggi extraeuropei di Vittorio Sella al seguito di
spedizioni alpinistsiche nel Caucaso, Alaska, Karakorum.
Giulio Berutto - Il parco nazionale del Gran Paradiso - Ediz.Ist.Geogr. Centrale.
150 itinerari escursionistici - 32 gite scialpinistiche compongono questo secondo volume dedicato al Parco del Gran Paradiso.
Franco Brevini - Gran Paradiso, itinerari alpinistici e sci alpinistici Ediz. Musumeci.
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VITA SEZIONALE
Rivolgiamo sincere condoglianze alle famiglie dei Soci Salvatore Rocco per la morte del padre e fina Cauda -per la scomparsa della mamma.
Mentre estendiamo le nostre condoglianze alla famiglia del Socio Mario Demaria perii grave lutto che l'ha colpito, la Sezione di Torino e la G.M. tutta, annunciano con dolore 1-a scomparsa della Signora Lina
Perino Bersia.
Consorte di uno dei fondatori della Giovane Montagna e madre dell'amico carissimo Piero, al quale vanno le condoglianze di noi tutti, ha lascia to la nostra Associazione dopo un rapporto di vita che durava dal 1915 rattristando chi l'ha conosciuta ed apprezzata: alla cara Socia sc-ompar sa le nostre preghiere.
E' mancato Carlo Musso, figlio del nostro socio Angelo Musso. All'amico ed ai famigliari giungano le più sincere condoglianze della Giovane Montagna.
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