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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1985



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VITA SEZIONALE


   ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI - 24 OTTOBRE 1985


Il Presidente dà lettura della relazione annuale sull'attività svolta dalla Sezione. La vita associativa è particolarmente viva anche se vi sono alcune zone d'ombra: ci sono state 34 uscite con, secondo i tipi di gita, più o meno successo.
La partecipazione al corso di ginnastica è stata quasi nulla e pertanto questo anno non verrà ripetuto.
Notevole successo ha avuto il corso di sci alpinismo sotto la guida di Valerio Bertoglio e al quale hanno collaborato anche i soci più esperti. Buon successo ha avuto anche il corso di sci in pista per ragazzi.
Discreta partecipazione alle gite escursionistiche soprattutto quelle invernali e primaverili per non sciatori, mentre quelle alpinistiche hanno avuto scarso seguito, anche perché i soci più giovani vanno per conto loro.
La manifestazione al Monte dei Cappuccini, la riunione di Natale e il Carne-vale in sede hanno riscosso buon successo, come l'assemblea dei delegati a Pianezza che ha visto numerosi soci impegnati per l'organizzazione.
Alla manifestazione di Monte Baldo ha partecipato un discreto gruppo, mentre c'è stato un solo partecipante alla settimana di pratica alpinistica; nessun partecipante al Rally per i motivi più disparati e per la maggior parte validi.
Personalmente il Presidente ritiene che la pausa sia stata utile ed ha proposto al Consiglio Centrale che la nostra Sezione si accolli l'organizzazione della prossima edizione.
Le serate in sede sono state numerose ed interessanti.
Il Reviglio ha ospitato a Natale un buon numero di soci, a marzo per una settimana i soci di Mestre, ed altri a Pasqua. Per quanto riguarda invece l'apertura estiva c'è stato un calo netto di presenze del 26% circa. Ciò in parte è dovuto alla mancanza, rispetto all'anno scorso, della settimana di pratica alpinistica, e, probabilmente, in relazione al nuovo tipo di gestione.
I rimedi per un migliore sfruttamento del Reviglìo potrebbero essere una maggiore pubblicità e l'invito da parte dei soci ad amici che abbiano idee affini a quelle che ispirano la nostra Associazione.
Per quanto riguarda gli addetti alla cucina, ì risultati sono stati ottimi. Necessitano spese straordinarie per l'adeguamento del Reviglio agli standard minimi della normativa antincendio: a questo proposito, a primavera, sarà necessario effettuare numerosi lavori.
Il Presidente puntualizza poi che mai in Consiglio si è parlato di una cessione o vendita del rifugio.
Rocciamelone: è stato dato un contributo al Comitato per il Rocciamelone di cui la Giovane Montagna fa parte.
L'anno scorso è stato costituito Io Sci Club Giovane Montagna e quest'anno l'iniziativa verrà ripetuta; la tessera FISI dà diritto ad un'assicurazione e salvaguarda l'Associazione per la R.C. verso terzi; prevede inoltre sconti sugli impianti.
Tra le varie forme di aiuto agli Alpigiani, quest'anno si è contribuito anche con una piccola spedizione di generi vari al nostro socio Enzo Clerici, missionario in Etiopia.
Buscaglione dà lettura del conto economico 30.10.1984 / 1.11.1985 già riscontrato dai revisori dei conti.
L'assemblea approva.
A questo punto il Presidente dà la parola all'assemblea. Dopo varie e nume-rose discussioni su tutti i punti all'ordine del giorno, l'assemblea delibera:
1. di invitare il prossimo Consiglio a cercare un collaboratore o addetto alla pulizia del Rifugio Reviglio nel periodo estivo
2. di effettuare, nella prossima stagione, il corso di sci alpinismo con guida e dí sci per ragazzi con maestro
3. dì acquistare l'area del parcheggio dello Chapy, dando mandato al nuovo Consiglio eletto di trattare per il meglio
4. provvede a nominare Presidente e scrutatori al seggio elettorale.
La Segretaria
Arabella Paulerro

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   ELEZIONI GIOVANE MONTAGNA - SEZIONE DI TORINO


ELEZIONI DEI CONSIGLIERI DELLA SEZIONE E DEI DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE
Alle ore 21,30 del 24 ottobre 1985 è stato aperto il seggio per le Elezioni dei Consiglieri della Sezione di Torino e dei Delegati al Consiglio Centrale. Si è sospeso alle ore 23,30 per riprendere il giorno 25 alle ore 21, con chiusura del seggio alle ore 22,30. Il giorno 26 ottobre 1985 alle ore 8,30 si è iniziato lo scrutinio delle schede, presenti:
DE PAOLI Celestina - Presidente del Seggio
ROSSETTI Ernestina, CAUDA Lina, RAINETTO Carola, MOCHINO Augusto, ROCCO Enrico - Scrutatori.
Soci con diritto di voto: 344
Soci votanti: 202

CONSIGLIO SEZIONALE
Schede valide 202
Schede nulle
Schede bianche

Risultano eletti:

voti CONSIGLIO CENTRALE
Schede valide 194
Schede nulle 2
Schede bianche 6

Risultano eletti:

voti
1. RAVELLI Pier Luigi 171 RAVELLI Pier Luigi 154
2. CASTAGNERI Pietro 165 BUSCAGLIONE Sergio 151
3. ROSSO Roberto 162 BOGGERO Rosangela 144
4. ROCCO Enrico 161 CASTAGNERI Pietro 144
5. 5, GUERCI Alberto 157 ROSSO Roberto 137
6. BUSCAGLIONE Sergio 145 ROCCO Enrico 132
7. PARI Paolo 143 ROCCO Giorgio 123
8. ROCCO Giorgio 143 ZENZOCCHI Cesare 114
9. PALLADINO Mario 136 GHIGLIONE Franco 113
10. ZENZOCCHI Cesare 128 LOVERA Onorato 113
11. BOLLA Maria Teresa 122 ADAMI Fiorenzo 98
12. BOGGERO Rosangela 117 DE PAOLI Celestina 88
13. ADAMI Fiorenzo 102 BO Franco 86
14. GHIGLIONE Franco 90 BOLLA Giuseppe 81
15. CAUDA Aldo 64
16. Primi esclusi:
17. LOVERA p. Onorato 89 ROSAZZA Anita 62

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   CONSIGLI SEZIONALI


l Consiglio Sezionale del 29,10.85 ha preso atto della lettera di dimissioni del Consigliere eletto F. Adami. Poi ha proceduto all'elezione del presidente e dei vice presidenti. Il direttivo della nostra Sezione risulta così composto:
Presidente Ravelli P.L.
Vice Presidente Boggero R. - Rocco E.
Economo Buscaglione S.
Cassiere Castagneri P.
Segretaria Cons. Pauletto A.
Com. gite Palladino M. - Pari P. - Rosso R.
Com. Reviglio Boggero R. - Castagneri P. -Rocco E.
Notiziario e Rivista Guerci A.
Bivacchi Buscaglione S.
Biblioteca Zenzocchi C.
Segreteria e Archivio Rosazza A.
Rocciamelone Rocco G.
Manifestazioni e sede Bolla M.T. - Guerci A.

Il Consiglio sezionale dell'8.11.1985 ha approvato l'acquisto dell'area del posteggio del Chapy che sarà ratificato da un'assemblea straordinaria da convocarsi nel prossimo gennaio. Inoltre ha esaminato le proposte da portare all'assemblea dei delegati.
Il Consiglio del 29.11.1985 ha approvato il calendario gite, ha discusso sul prossimo Rally Sci alpinistico e sulla possibile località. Sono stati ammessi i nuovi soci:
PASTORE Ezio
RASTELLI Giovanna
RIZZA Gabriella
La Giovane Montagna dà a loro il benvenuto.
I prossimi consigli sono convocati per lunedì 13 gennaio, lunedì 24
febbraio e lunedì 31 marzo, alle ore 21,00.

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   INVITO ALLO SCI ALPINISMO


La Giovane Montagna rilancia anche per l'inverno '86 la sua proposta di sci alpinismo, rivolta a tutti coloro che, esperti e non, amano questo sport. Più che un vero e proprio corso questa iniziativa vuole essere punto di riferimento e di iniziazione per coloro che si avvicinano per la prima volta a questo modo di andare in montagna, e momento di incontro e di voglia di stare insieme per coloro che, già esperti, hanno desiderio di incontrarsi con altri amici ugualmente appassionati.
Dal punto di vista tecnico, e per quel che riguarda la scelta dei percorsi, il corso sarà seguito dalla guida Valerio Bertoglio, e da tanti amici che ancora una volta mettono a disposizione la loro esperienza. Le gite programmate in calendario sono:
12/1 BRIC RUTUND m 2492 - disl. 687 m
Percorrenza ore 2,15 - loc. partenza Chiazale
26/1 PUNTA MELMISE m 2310 - disl. 980 m
Percorrenza ore 3 - loc. partenza Bardonecchia
9/2 COLLE ROUSSET m 2536 - disl. 1047 m
Percorrenza ore 3,30 - loc. partenza Giordano
23/2 MONTE ANTOROTO m 2144 - disl. 1160 m
Percorrenza ore 4 - loc. partenza Valcasotto
9/3 CIMA DELLE FASCE m 2854 - disl. 1193 m
Percorrenza ore 4,15 - loc. partenza Chiappili di sotto
23/3 DORMILLOUSE m 2757 - disl. 1100 m
Percorrenza ore 5 - loc. partenza Thures
Tutte le uscite saranno effettuate in pullman con partenza da Corso Sta ti Uniti angolo Corso Re Umberto e con orario che sarà comunicato di volta in volta.
E' indispensabile attrezzatura da sci-alpinismo, con abbigliamento adatto.
Ogni giovedì sera alle 21,00, ci troviamo nella nostra sede di Via San Ottavio 5, per scambiare quattro chiacchiere e per vedere due diapositive e per programmare le gite.
Per informazioni: M. Palladino, Corso Corsica 24 - Telefono 39.98.07.

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   SCI CLUB GIOVANE MONTAGNA - FISI


Anche quest'anno viene offerta ai soci l'opportunità di iscrizione alla FISI; tale "tessera" dà ai soci alcuni indubbi vantaggi e garantisce maggiormente la nostra Associazione da responsabilità verso terzi.
La tessera è in vendita in Segreteria. Essa dà diritto a:
- Assicurazione rischi attività agonistica e turistico-ricreativa in Italia ed in Europa compresi trasporti pubblici, pullman noleggiati e aerei di linea. L. 60.000.000 per morte o invalidità permanente, L. 3.000 diaria per invalidità temporanea, L. 21.000 diaria ricovero ospedaliero, L, 75.000 limite massimo per spese soccorso e ricerca.
- Assicurazione responsabilità civile (R.C.T.) rischi attività turistica e ricreativa. L. 200.000.000 per ogni sinistro con limite di Lire 80.000.000 per ogni persona danneggiata e L. 20:000.000 per danni a cose o animali esclusi indumenti, oggetti e attrezzi sportivi e personali.
- Copertura assicurativa spese mediche, di primo intervento e trasporto. L. 250.000 rimborso spese di primo intervento e L. 50.000 rimborso spese trasporto.
- Sconti sugli impianti di risalita, presso le scuole dì sci, negli alberghi convenzionati e nei negozi sportivi.
- Abbonamento gratuito alla Rivista "Sport Invernali".

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   ATTIVITÀ RAGAZZI - SCUOLA DI SKI


Visto il successo del lo scorso anno e la disponibilità di Roberto e Franco Graziano, intendiamo ripetere anche quest'anno la scuola di sci riservata ai ragazzi.
Il corso è previsto nelle seguenti quattro domeniche:
2 - 16 Febbraio 2 - 16 Marzo
al costo complessivo di L. 50.000.
Il viaggio sarà organizzato in pullman ad ore non troppo antelucane ed in località scelte di volta in volta a seconda dell'innevamento. Ovviamente la precedenza sul pullman verrà data ai ragazzi e genitori, ma sarà gradita anche la presenza di altri soci.
Per l'iscrizione rivolgersi a: Forneris, tel. 76.15.52 entro il 10/1/86.

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   N. REVIGLIO - SOGGIORNO INVERNALE 1985-86


Chapy d'Entrèves (Courmayeur)

Per la prossima stagione invernale e primaverile la nostra Sezione invita i soci di tutte le sezioni della G.M. a trascorrere un periodo di vacanza al Reviglio. La zona offre possibilità sportive per tutti: è infatti possibile sciare in pista, compiere bellissime gite scialpinistiche o fondistiche.
Le prenotazioni ad eventuali soggiorni devono essere inviate con un preavviso di almeno 20 giorni dall'inizio del periodo scelto.
I periodi di apertura sono così fissati:
27 dicembre 1985 / 1 gennaio 1986 - 28/31 marzo 1986
Le Sezioni interessate potranno inoltre prenotare una settimana intera, a loro scelta per i propri iscritti, purché si tratti di almeno 15 persone, nel periodo 1 gennaio - 30 aprile 1986. La disponibilità dei posti risulta essere complessivamente di circa 35.
La Casa, analogamente al periodo estivo, è affidata alla responsabilità di un Consigliere o persona delegata della Sezione di Torino.
In conseguenza al particolare tipo di soggiorno, e per la difficoltà di avere personale di cucina per brevi periodi, è indispensabile la presenza nel gruppo dei partecipanti, di una persona in grado di svolgere le mansioni di cucina.
Ogni partecipante dovrà versare un rimborso spese di L. 8.000 giornaliere.
E' consentito l'uso dell'attrezzatura della cucina, avendo cura di servirsi della stessa, non in massa ma delegando una o due persone per gruppo, onde evitare l'affollamento dei locali. Le stoviglie ed ogni cosa dovranno essere riposte pulite negli appositi scomparti. Il carattere collettivo del lavoro significa non solo tenere in ordine la cucina, ma anche collaborare alla pulizia di tutti i locali (salone, servizi, camere, ecc.) e, se necessario, anche ai lavori straordinari come spalare neve e tutto ciò che si presenterà indispensabile su invito del responsabile o meglio ancora per iniziativa personale.
Nei locali del N. Reviglio sono disponibili prodotti alimentari non deteriorabili (vino, olio, pasta, riso, zucchero, sale, caffè, the, piselli, fagiolini, pelati, birra, aranciata) che potranno essere acquistati al prezzo di costo.
Alle altre necessità si provvederà singolarmente o collettivamente a Courmayeur, a seconda dei casi. Le prenotazioni, accompagnate dal relativo acconto pari al 50% del costo, vanno inviate alla GIOVANE MONTAGNA di Torino, Via S. Ottavio 5 - 10124 Torino o telefonando a E. Rocco (011/749.01.03).

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   INCONTRO DI NATALE


Come è ormai consuetudine anche quest'anno ci ritroveremo da Padre Ono-rato a Rivoli presso la Casa dei Servi di Maria. Potremo scambiarci di persona gli auguri natalizi e partecipare fraternamente uniti alla Santa Messa che celebra la nascita di Gesù Bambino.
Il ritrovo è fissato verso le 22,00 del 24 dicembre. La Santa Messa inizierà alle 23,00.
Dopo la cerimonia ci sarà un rinfresco.
A tutti coloro che per comprensibilissime motivazioni familiari non potranno essere presenti la Giovane Montagna augura un Felice Natale.

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   CARNEVALE IN SEDE - SABATO 8 FEBBRAIO


"Semel in anno licet insanire" che tradotto liberamente in volgare significa: "a carnevale ogni scherzo vale". Visto che ormai è tradizione della Giovane Montagna concedersi una serata di frizzante libertà anche quest'anno rinnoviamo a tutti l'invito per festeggiare in sede questa ricorrenza pagana legata ad uno dei più antichi desideri dell'uomo: divertirsi per dimenticare il passato, il presente, il domani; divertirsi e basta.
Il nostro coreografo abituale, l'Archimede Pitagorico dell'elettronica sta già preparando una sorpresa che piacerà a tutti. Agli invitati e cioè a tutti i soci non mi resta che ricordare che non è obbligatorio venire mascherati o truccati, ma che è assolutamente necessario lasciare a casa malinconie, rancori, tristezze, pregiudizi, invidie, gelosie e se volete anche le buone maniere tanto...: "semel in anno licet insanire".
G. A.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   PUNTA CHARRÀ - 29 Settembre 1985


Questa bella gita è stata caratterizzata dall'età media dei partecipanti piuttosto elevata.
Chissà perché salvo eccezioni non ha attirato l'attenzione di coloro che sono sotto i quaranta.
La giornata è bellissima e calda. Ci portiamo lentamente al colle della Mulattiera e di lì alla caratteristica "ferrata", che pur essendo facilissima non è priva di fascino per i severi balzi rocciosi sui quali è stata ricavata.
Ci riuniamo al colle della Sanità e di lì per facili balze rocciose alla vetta dove troviamo gli amici di Moncalieri che più veloci di noi si accingono già alla discesa.
Per noi la discesa è costituita da una lunga variante decisa sul posto. Scendiamo sul versante francese, poi risaliamo al Colle des Acles e di lì al passo della Mulattiera senza troppa fatica.
La gita ci ha visti molto uniti e il tempo perfetto ci ha consentito di ammirare il magnifico panorama particolarmente sul Delfinato.
A. F.

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   ALAGNA - PASSO DEL TURLO - 13 Ottobre 1985


E bravo il Presidente, che ci ha proposto una meta un po' diversa!
D'accordo, lui ci teneva a reclamizzare la sua Valsesia, ma direi che non ci abbiamo proprio rimesso, complice il Padre Eterno che ci ha benignamente elargito una favolosa giornata di bel tempo.
Che dire ora della gita, a due mesi di distanza? Soltanto che non mi par vero d'esser proprio io, adesso già piena di acciacchi stagionali e non, quella che, passo dopo passo, si è sgranata quei circa 1250 metri di dislivello e che, arrivata al passo neanche tra gli ultimi e, caso ultra strano, senza essere stanca, prima ancora di posare il sacco cercava di tradurre la targa ivi posta dalle popolazioni Walser delle Valli di Gressoney, Alagna e Macugnaga.
Diverso il panorama del Rosa da quello che più ci è abituale, ma sempre bello; ugualmente grandiosa ed ampia la visuale sui monti della Svizzera.
E poi, grazie a Padre Onorato, anche noi come le Sezioni Venete, abbiamo avuto un'ufficiale "Benedizione degli Attrezzi".
E chissà che una parte di benedizione non sia giunta anche alle mie calzature, dato che sono tornata alla base senza vesciche!
Non consideratemi sacrilega, ma, tra le attrezzature, io ci metto gli scarponi, dato che per me picca, ramponi e ski sono ricordi del tempo che fu.
Quindi, arrivederci - se Dio vorrà - a primavera. Io vado in letargo.
Anita R.M.

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   VIAGGIO TURISTICO LOSANNA GINEVRA - 27 ottobre 1985


L'escursione non è stata effettuata causa l'insufficiente numero di partecipanti.
Se commentassi: "Pazienza sarà per un'altra volta" non riuscirei senz'altro a spiegare l'insuccesso della gita.
Vi siete mai chiesti allora perché il periodo compreso fra metà ottobre e i primi di dicembre risulta sempre poco stimolante per intraprendere attività ricreative anche di minimo impegno?
Non mi sento di rispondere ad un tale quesito; comunque ritengo sia da
tenere ben presente questa realtà nella stesura dei futuri calendari gite.

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   VALLE DI CHAMPDEPRAZ - 17 novembre 1985


Pochi coraggiosi, dopo una lunga discussione il giovedì in sede, incuranti del freddo polare e dei lupi famelici che si aggiravano per i boschi (!!!!), hanno compiuto la gita in programma. Anche se la giornata non si è rivelata ottima, a causa del cielo a volte velato, dopo una sosta all'Alpe della Selva e la perdita del sentiero a causa della neve che copriva con 20 cm tutto il paesaggio (- te l'avevo detto, io voce fuori campo dei secessionisti), abbiamo raggiunto il lago della Selva, a 1800 m. Esso era tutto gelato e dopo alcune passeggiate sulla sua superficie abbiamo preso la via del ritorno, raggiungendo le vetture nel primo pomeriggio, visto che ormai il sole era tramontato. Tutti contenti i partecipanti, purtroppo solo 7, e quindi giornata positiva, che dimostra come basta assai poco per non far fallire l'attività sociale.
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   24 NOVEMBRE - Incontro annuale e pranzo sociale


Anche quest'anno come di consuetudine abbiamo ricordato il 24 novem-bre,con una S. Messa celebrata da Padre Onorato, i soci defunti. Però quest'anno c'è stata una novità, invece di salire per trovarci sul piazzale dei Monti, in vista delle montagne, abbiamo disceso le rampe della scala che porta ad una cappella sotto la chiesa dell'Annunziata, questo perchè la chiesa dei Padri Cappuccini è chiusa per restauri.
Risaliti, ci siamo ritrovati nella nostra sede, dove il Presidente ha distribuito le medaglie ai soci ventennali. Dopo i saluti, auguri e rinfresco siamo partiti per Vinovo, dove presso la Società Vinovese, ci attendeva il pranzo sociale. Peccato che nella sala da pranzo non c'era posto per tutti - eravamo quasi 80 - e 18 di noi hanno dovuto prendere posto in una saletta al pianterreno. Ma tutto si è svolto in un'atmosfera d'amicizia con il sottofondo di chiacchiere e buonumore. Al calare delle nebbie, dopo l'ottimo pranzo e le ore trascorse a tavola, rinnovando i saluti e auguri e arrivederci, siamo partiti per Torino.
C. Rocco

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SERATE IN SEDE


   17 OTTOBRE


Le immagini dell'estate 1985 arrivano dalla Jugoslavia e subito ci si accorge che d'estate il mare resta protagonista e con il mare i viaggi all'estero per vedere cosa c'è dietro l'angolo di casa. Monumenti, vita in camper, wind surf, bagni nei torrenti, e voglia pazza di divertirsi.
E la montagna? Qualche arrampicatina in free-stile in verità c'è stata, ma perché sempre pensare alla montagna ?
Ad agosto c'è posto anche per tutto il resto e (permettetemi una digressione) la Giovane Montagna sta scoprendo che per apprezzare meglio i nostri monti bisogna scoprire nuovi orizzonti e confrontare il verticale con l'orizzontale, il silenzio con il fracasso, l'ardito con il banale. Solo da questo confronto può scaturire una più profonda convinzione che la montagna è bella e che la Giovane Montagna è più che mai viva.
Agli autori il nostro grazie per la piacevole riuscitissima serata con ottima musica e tanta allegria.
Guerci A.

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   17 OTTOBRE


Ivo Pividori istruttore della Scuola Gervasutti ci ha presentato una serie di belle immagini riguardanti attività sia di roccia che di alpinismo d'alta quota a livelli di notevole impegno agonistico.
E' difficile non provare sentimenti di ammirazione e forse anche di invidia per tanta bravura.
La riuscita della serata, sottolineata dagli applausi in chiusura è stata accentuata dal commento musicale realizzato con brani d'effetto.
A. G.

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   5 DICEMBRE


Serata fuori del consueto che ha visto il signor Clerici presentarci diapositive sull'attività svolta dal figlio nelle Missioni della Consolata in Etiopia.
Oltre alle dolorose immagini della stentata vita quotidiana delle popolazioni locali, abbiamo visto, e questa volta ammirato, alcune vestigia dell'arte copta, chiese totalmente ricavate nella roccia. Grazie al Signor Clerici per averci portato queste immagini e ad Enzo un augurio e il ricordo nelle nostre preghiere per la sua missione.
E. R.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   BRIC RUTUND - 12 gennaio 1986 - (2492 m)


Località di partenza: Chiazale 1705 m Dislivello in salita: 687 m
Tempo di salita : 2,15 ore
Difficoltà : M.S.
Percorso: Da Chiazale risalire le strada di fondovalle in direzione di Sant'Anna di Bellino, fino al primo ponte che si incontra sulla sinistra. Attraversarlo immettendosi nel vallone del torrente Reou di Camosciera. Tenendosi sul versante sinistro,dalle grange a quota 1791 piegare progressivamente verso est su terreni facili. Senza particolari problemi di orientamento raggiungere la vetta. La discesa avverrà lungo l'itinerario di salita su breve e divertente terreno, con un interessante panorama sul Pelvo d'Elva.
Ritrovo partenza: Corso Re Umberto ang. Corso Stati Uniti alle ore 6,30
Direttori di gara: Palladino M. - tel. 59.03.49
Bertoglio V. - te1.216.50.46 Mezzo di trasporto: pullman.

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   TRAVERSATA ALMESE-CASELLETTE - 19 gennaio 1986


Località di partenza: Almese
Dislivello in salita: tra i vari "monta e cala" circa m 400
Tempo : 3.1/2 4 ore
Difficoltà : presenza di vipere, lupi, cinghiali, etc.
Percorso: Ci si porta con le nostre auto al parcheggio del campo sportivo di Caselette (dietro al Castello ed all'inizio della salita al Musiné) punto di arrivo della nostra "traversata".
Si ritorna a piedi nel concentrico di Caselette alla fermata dell'autolinea Torino-Condove che - transitando alle ore 10,20 - ci scaricherà sulla piazza di Almese alle dieci e trenta.
Con un percorso di circa 2 km di strada asfaltata decisamente in salita, si raggiunge la borgata Montecapretto avendo percorso la "riviera" residenziale di Almese.
Ora non saremo più disturbati dalla circolazione motorizzata ed affronteremo gli altri svariati chilometri (circa 9) che ci separano dalle nostre auto.
La strada - denominata "panoramica tagliafuoco" - sì addentra nella pineta che ricopre le falde della conca del M. Curt e ne percorre tutto l'anfiteatro sino a valicare il colletto del Truc Randolera dopo aver incrociato la strada proveniente dalle borgate di Rivera.
L'ambiente è ora completamente diverso in quanto siamo sulle falde me-ridionali del Musiné con le sue lande desertiche che ci accompagneranno sin quasi a Caselette. Sotto di noi sfilano le varie borgate e casolari sparsi tra cui il complesso del "Castelletto" già dipendenza dei monaci di S. Antonio di Ranverso ed ora inglobato in un villaggio turistico di dubbio gusto.
Pian Domenico e la Gorre della Vigna ci avviseranno che la nostra "fatica" volge al termine come pure la corta giornata invernale.
Ritrovo partenza: C.so Stati Uniti- C.so Re Umberto alle ore 9
Parcheggio di Caselette alle ore 10
Direttori di gara: Pari F. - tel. 74.89.85
Mezzo di trasporto: andata: auto private e corriera Torino-Condove ritorno: auto private

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   PUNTA MELMISE - 26 gennaio 1986 - (2310 m)


Località di partenza: Bardonecchia Dislivello in salita: 980 m
Difficoltà : M.S.
Percorso: dal punte sul Torrente Frejus imboccare il vallone omonimo e risalirlo sulla destra lungo la mulattiera che conduce alle Grange La Moutte, 1450 m, e Chaffaux 1657 m, da queste ultime, piegando a destra, per boschi e ampi plateaux si raggiunge la vetta.
Piacevole itinerario invernale con discesa sui medesimi pendii di salita.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. C.so Re Umberto ore 6,30
Direttori di gita: Pari Paolo tel. 74.89.85
Bertoglio Valerio - tel. 216.50.46
Mezzo trasporto: pullman

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   COLLE ROUSSET - 9 febbraio 1986 - (2536 m)


Località di partenza:Ghigo di Prali (fraz. Giordano) Dislivello in salita: 1047 m
Tempo di salita: ore 3-4
Difficoltà M.S.
Itinerario molto bello, uno dei più facili della Val Germanasca. Il percorso è sicuro, anche in pieno inverno, ed è assolutamente privo di difficoltà.
Lasciata la macchina a Giordano, si prosegue a piedi lungo l'itinerario del monte Giulian, giunti al ponte dopo la frazione Miandatte (m 1729) si piega a sinistra per un valloncello stretto e a tratti abbastanza ripido. Ben presto il vallone diventa ampio e i pendii mascherati conducono al colle Rousset (m 2536).
Il panorama sul Monviso e sulla Val Pellice, l'ambiente severo e poco frequentato fanno di questa gita un sicuro richiamo.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti angolo Corso Re Umberto ore 6,30
Direttori di gara: Palladino B. - tel. 39.58.79
Bertoglio V. - te1.216.50.46
Mezzo di trasporto: pullman

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   BARS D'LA TAIOLA - 9 febbraio 1986 - (m 1220)


Bars d'la Taiola, ovvero grotta della carrucola, è situata sulle pendici del monte Castelluzzo.
Antico rifugio dei Valdesi perseguitati dai ripetuti attacchi di intolleranza religiosa da parte dei duchi di Savoia e dell'inquisizione. Lasciata la carrozzabile a Coppieri (m 620), borgo di Torre Pellice, si sale per mulattiera verso la frazione Bonnet e poi i casolari Ciampas sino a giungere in prossimità della grotta sotto una larga cornice in pietra (ore 2 dalla partenza) una scala in ferro ne consente l'accesso.
Buon panorama sulla Val Pellice.
Ritrovo partenza: ore 8 da piazza Pitagora
Mezzo di trasporto: autovetture
Direttore di gita: Zenzocchi Cesare - tel. 349.79.62

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   ANTOROTO - 23 febbraio 1986 - (2144 m)


Località di partenza: Valcasotto m 984 Dislivello in salita: 1160 m
Tempo di salita : ore 4
Difficoltà : B.S.
Percorso: Dall'abitato di Valcasotto tenere la carraia che, pianeggiante per circa 200 m, scende poi leggermente verso il ponte sul torrente Casotto. Superatolo, inoltrarsi lungo il Rio di Valcalda seguendone il fondovalle sulla traccia, quasi sempre evidente, del sentiero, che attraversando due volte il corso d'acqua porta a Pian Marlà, 1432 m. Percorrere il pianoro indi, con breve salita fra macchie di faggi, raggiungere la Colla Bassa di Pera Bruna 1548 m. Proseguire in direzione sud-est verso la Colla Bassa 1846 m. Ad un centinaio di metri dalla depressione piegare decisamente a destra sull'esterno del ripido pendio esposto a nord che costituisce la base del Monte Antoroto. Guadagnare quindi lo spartiacque con un ampio giro verso sinistra, pervenendo in breve alla vetta con gli sci. La discesa avverrà lungo l'itinerario di salita che presenta un angolo di intatta e severa bellezza.
Ritrovo partenza: C.so Stati Uniti ang. C.so Re Umberto alle ore 6
Direttori di gita: Palladino M. - tel. 59.03.49
Bertoglio V. - tel. 216.50.46
Mezzo di trasporto: pullman.

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   PASSO DELLA CROCE - 2 marzo 1986 - (1256 m)


Località di partenza: Vallo Torinese (Fiano) Dislivello in salita: 748 m
Tempo di salita : ore 2,30
Difficoltà : escursionismo elementare
Percorso: dalla chiesa dì Vallo Torinese un'ampia mulattiera conduce senza difficoltà al passo della Croce. Questo passo mette in comunicazione la valle di Viù con la valle della Ceronda.
L'esposizione della salita è sud-est e quindi dovrebbe già essere libera da neve.
Ritrovo partenza: C.so Stati Uniti ang. C.so Re Umberto alle ore 8
Direttori di gita: Rocco Enrico - tel. 749.01.03
Mezzo di trasporto: auto private

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   CIMA DELLE FASCE - 9 marzo 1986 - (2860 m)


Località di partenza: Chiapili di Sotto (1667 m) (Ceresole Reale) Dislivello in salita: 1193 m
Tempo di salita : 4,30 5 ore
Difficoltà : B.S.
Percorso: da Chiapili di Sotto si traversa il ponte sul torrente Orco, risalendo la pista di un piccolo skilift mantenendosi alti sulla destra orografica del Rio di Nel. Seguendo appena possibile il sentiero estivo, si raggiunge dapprima l'Alpe Giassetti (1815 m) e poi l'Alpe Degrané (2049 m). Si punta quindi al rifugio Jervis (2250 m). Si continua di qui verso sud, costeggiando la sponda occidentale del lago a monte del rifugio, puntando ad alcune balze che permettono di innalzarsi sopra la sponda del lago. Si punta verso destra alla valletta che si insinua sotto la sovrastante parete nord della Levannetta, fino a pervenire alla Bocchetta di Nel (2810 m) lungo il pendio, fattosi man mano più ripido. Gli ultimi 10-15 metri, spesso senza neve, necessitano di un po' di attenzione a causa dei massi a volte instabili. Si raggiunge la Cima delle Fasce per cresta in una quindicina di minuti, senza alcun problema.
Ritrovo partenza: da destinarsi
Direttori di gita: Bertoglio V. - tel. 216.50.46
Bolla M. Teresa - tel. 347.23.07
Mezzo di trasporto: da destinarsi

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   DORMILLOUSE - 23 marzo 1986 - (2908 m)


Località di partenza: Tures Dislivello in salita: 1251 m
Tempo di salita : 5 = 6 ore
Difficoltà : B.S.
Percorso: da Tures su strada pianeggiante si raggiunge Ruilles (1657 m) poi si prende il vallone che porta al colle Chabaud (2217 m) prima del colle si gira a sinistra e costeggiando la cresta della Dormillouse si raggiunge la cima.
Ritrovo partenza: Corso Stati Uniti ang. C.so Re Umberto ore 5,30
Direttori di gita: Boggero Rosangela - tel. 749.39.26
Bertoglio Valerio - tel. 216.50.46
Mezzo di trasporto: pullman
Termine ultimo di prenotazione: 15 marzo 1986

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   PASSO PASCHIET - 6 aprile 1986 - (2435 m)


Località di partenza: sopra Villaretti (Lemie) Dislivello in salita: 1368 m
Tempo di salita : 5 - 5,30 ore
Difficoltà : B.S.
Percorso: Da Case Mola (1067 m) sopra Lemie, seguendo a piedi, fin dove è possibile, la mulattiera, superare le Case Fontane, Inversigni, S. Bartolomeo (1377 m), Alpe Milone (1630 m). Proseguire per pendio esposto ad est verso l'Alpe di Ovarda (1890 m). Mantenendosi al centro della valletta esposta a est-sud-est e superando tratti con pendenze sostenute, si raggiunge il colle.
Ritrovo partenza: C.so Stati Uniti ang. C.so Re Umberto, ore 5,30
Direttori di gita: Pari Paolo - tel. 74.89.85
Valle Marco - tel. 32.46.02
Mezzo di trasporto: pullman

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SERATE IN SEDE


   16 gennaio 1986


Bovo Maurizio socio C.A.I. presenterà una serie di diapositive sullo sci alpinismo... superiore. Si garantiscono emozioni!
Non mancate.

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   20 febbraio 1986


Giuseppe Balla, socio G.M. Moncalieri ci intratterrà con immagini di montagna. Come fotografo professionista saprà senz'altro fornirci un repertorio di classe.
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   20 marzo 1986


Serata da definire
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VITA SEZIONALE


   VITA SEZIONALE


La Giovane Montagna partecipa al lutto di :
RUBELE
PIER MASSIMO PONSERO
ANGELA RACCA
ATTILIA DE PAOLI PIRLONE
per la perdita della MAMMA
I soci tutti si uniscono commossi al loro dolore.

E' già iniziata in sede la raccolta delle quote sociali per il 1986 fissate in L. 13.000 per gli ordinari e L. 6.000 per gli aggregati. Chi non può passare in sede, può servirsi del conto corrente postale n. 13397104 intestato "GIOVANE MONTAGNA".

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