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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1987
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VITA SEZIONALE
ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 15 OTTOBRE 1987 RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Ci troviamo qui ancora una volta per tracciare il consuntivo delle attività della Sezione dal 10 Ottobre 1986 al 30 Settembre 1987, consuntivo che non è certo tra i più brillanti degli ultimi anni, soprattutto considerando lo scarso livello di attività sociale di questi mesi.
Passerei quindi subito ad esaminare le gite fatte, invitandovi a meditare su cifre che possono sembrare aride e che invece dovrebbero richiamare tutti voi ad un maggior impegno per l'Associazione.
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GITE SCI ALPINISTICHE
Complessivamente sono state effettuate 7 uscite con una media di 20 soci a gita. E' pur vero che qualche volta abbiamo avuto un discreto numero di partecipanti, ma sono casi purtroppo sporadici. Contrariamente agli altri anni anche questo settore della nostra attività sociale è un po' in crisi. Non credo che la scusa, adottata tante volte, del tempo brutto o della scarsità di neve possa essere un motivo sufficiente per giustificare una così bassa partecipazione di soci; le gite in calendario erano tutte facili: significativa la presenza di appena 9 soci (e neppure tutti uniti) alla tre giorni al Rifugio d'Argentiere, ove c'era la possibilità di accontentare tutti i palati, in un am-biente che i più non conoscono.
Il problema non credo si possa risolvere con articoli o parole, ma solo con un maggiore impegno, da parte di noi tutti, me per primo; ne riparleremo dopo.
La partecipazione al Rally Sci Alpinistico è stata buona, anche se i risultati ottenuti sul campo non ci pongono certo ad un livello altissimo tra le varie Sezioni della Giovane. L'importante, però, diceva de Coubertin, è partecipare - Sarà anche così.
Un buon successo hanno ottenuto le 4 uscite in gita, con maestro al seguito con 35 partecipanti in media per gita.
L'auspicio è che questa iniziativa coordinata da Giovanni Forneris (il quale, tra l'altro, avrebbe bisogno di qualcuno che gli desse una mano) venga ripetuta anche i prossimi anni, dandogli una maggior pubblicità in seno alla Sezione, affinché il gruppetto così formatosi non diventi un mero fatto sporadico ma possa partecipare di più alla vita associativa.
Le gite escursionistiche sono sempre bene accolte e richiamano grande quantità di soci (vedi la gita alla Burcina con 40 partecipanti e quella prossima a Lugano con 50 soci iscritti). In tutto ci sono state 10 uscite escursionistiche con una media di 20 partecipanti a gita.
Particolare successo ha ottenuto anche la gita intersezionale di 3 giorni nel gruppo del Brenta, che ha visto 23 soci presenti.
Questo sta a significare che, ove le cose vengono ben programmate e propagandate, possono interessare tutti.
Clamorosa, per numero di soci presenti è stata la partecipazione all'unica gita alpinistica in calendario, il Monte Velan: evidentemente il fatto che la gita fosse l'unica alpinistica in calendario ha contribuito al successo : il bivacco Savoye non è stato sufficiente per contenere tutti i Soci di Torino presenti ed alcuni sono stati costretti a pernottare in tenda. (Per la cronaca: 6 partecipanti, 4 in bivacco e 2 in tenda).
Stesso discorso per la settimana di pratica alpinistica organizzata da Verona con l'ottima Maria Teresa, unica rappresentante della nostra Sezione.
Tra le altre manifestazioni da segnalare una nutrita presenza di Soci all'As-semblea dei Delegati a Verona; sempre affollata la S. Messa di novembre e la cerimonia di premiazione dei soci in sede, mentre ci siamo ritrovati un po' pochini alla Messa di mezzanotte a Rivoli, probabilmente per l'ultimo anno in quella sede ora lasciata da Padre Onorato, trasferito a Superga.
Anche il carnevale si è adeguato al basso profilo di tutta l'attività sociale di quest'anno, ed è stato abbastanza deludente.
Bene invece la mostra di fotografia di Augusto Mochino organizzata nei locali dell'Annunziata di Via Po che ha ottenuto un vasto successo di pubblico, anche se un disguido organizzativo ci ha costretti alla chiusura anticipata di un giorno rispetto a quanto programmato.
Passando ad esaminare le condizioni dei nostri bivacchi, non c'è nulla da segnalare di particolare per il Rainetto al Piccolo Monte Bianco e per il Ravelli all'Invergnan, entrambi in perfetta efficienza, quest'ultimo dopo il maquillage dello scorso anno.
Anche il Pol è a posto, e, accanto al nostro bivacco ne è stato posto un altro, intitolato a Gerard e Grappeinn, due guide di Cogne.
Per il Rifugio del Rocciamelone occorre segnalare che il "Comitato per la ricostruzione del Rocciamelone" formato dall'ANA, dalla Curia di Susa e dalla Giovane Montagna ha ormai praticamente esaurito il suo compito, poiché restano solo più lavori secondari da ultimare; riteniamo quindi che sia ormai imminente il suo scioglimento o la trasformazione in comitato per la gestione del rifugio di Ca d'Asti.
Per ciò che concerne il nostro rifugio Santa Maria in Vetta, nel corso del-l'estate Piermassimo Ponsero e Giorgio Rocco hanno provveduto alla sua sistemazione.
I lavori fatti sono notevoli ed il rifugio ha cambiato interamente aspetto ed ora è perfettamente attrezzato per poter ospitare alpinisti di passaggio.
Sono state sistemate panche, mensole, un robusto tavolo e rifatto parte del perlinaggio, il tutto senza neppure una lira di costo per la nostra Sezione: grazie da parte di tutti noi alla generosità di Piermassimo che, oltre a dedicare parte del suo poco tempo libero al Rocciamelone, ha offerto tutto il materiale impiegato nella risistemazione.
Parliamo ora di Rifugio Reviglio. I lavori, iniziati lo scorso anno per la manutenzione straordinaria e per gli adeguamenti di legge, sono stati quasi tutti eseguiti. Si è proceduto al raddoppio delle docce, allo spostamento della centrale termica, del serbatoio del gasolio e delle bombole di gas, al rifacimento del terrazzo e della pavimentazione esterna, alla diversa sistemazione della cantina.
Modifiche e manutenzioni anche all'impianto elettrico ed a quello idraulico.
Il preventivo iniziale, approvato dall'assemblea dello scorso ottobre, sarà sostanzialmente rispettato.
La sottoscrizione tra i soci ha dato un esito ampiamente positivo e ben 86 vi hanno risposto.
A loro va il grazie di tutti, consiglieri e soci della Sezione, per esserci così generosamente venuti incontro.
I soggiorni allo Chapy sono stati positivi: organizzativamente la buona volontà e la disponibilità dei vari direttori di turno, e di alcuni consiglieri ci hanno con-sentito di affrontare e risolvere i sempre molteplici problemi che via via si sono presentati. Ottimi gli addetti in cucina e tutti soddisfatti gli ospiti, soprattutto quelli delle altre Sezioni.
La cosa che certamente non va è la poca utilizzazione di una struttura del genere, ed anche questo problema andrà affrontato seriamente dal prossimo consiglio con decisioni adeguate. Il modesto contributo caritativo pro-alpigiani è stato questo anno utilizzato con offerta di materiali al nostro socio Enzo Clerici, missionario della Consolata in Africa.
La Sede Sociale ha visto una serie di belle serate di diapositive, anche se troppe volte poco frequentate. I costi di gestione di questi locali sono sempre notevoli mentre la Curia, proprietaria dello stabile, ci chiederà indietro i locali inutilizzati.
Il Notiziario Sociale realizzato con la buona volontà di un po' tutti i consiglieri, ritengo sia ben impostato, ma anche qui siamo alla ricerca di una persona che voglia occuparsi sia dell'impostazione sia della spedizione.
I Soci sono in leggero aumento: oggi siamo:
207 Soci ordinari,
10 Soci vitalizi,
140 Soci aggregati,
per un totale di 360 Soci e con un incremento di 20 unità rispetto allo scorso anno.
Il numero dei Soci fa venir voglia di chiederci dove molte volte essi siano, e quale contributo in termini di disponibilità a fare qualche cosa, essi vogliano dare alla Giovane Montagna. Se, come spesse volte mi sento dire, c'è veramente un amore e un'affezione verso la nostra Associazione, ebbene credo che, soprattutto dai più giovani, sia questo il momento di dimostrarlo. L'auspicio mio e del consiglio che oggi scade è che, questo ipotetico rilancio sia affrontato con entusiasmo dai nuovi consiglieri e che a loro si aggreghino altre persone che hanno a cuore le sorti della nostra Associazione e che vogliono contribuire a fare qualche cosa per gli altri: la struttura c'è, l'importante è saperla sfruttare, per il bene della nostra Giovane.
Prima di passare all'esame della situazione patrimoniale e del conto economico al 30 settembre, voglio ringraziare tutti i consiglieri uscenti, i due vice presidenti e la segretaria del Consiglio per la collaborazione datami, scusandomi per eventuali incomprensioni che possono esserci state del tutto involontarie da parte mia e mai in malafede.
Il Presidente
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VITA SOCIALE
L'economo Buscaglione illustra poi il Bilancio, approvato all'unanimità. Sulla relazione del Presidente viene aperta un'ampia discussione ed al termine insediato il seggio elettorale per consentire lo svolgimento delle operazioni di voto.
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ELEZIONI SEZIONALI
Le elezioni Sezionali hanno avuto il seguente esito :
CONSIGLIO SEZIONALE DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE
Schede valide 154 Schede valide 148
Schede nulle 0 Schede nulle 0
Schede bianche 1 Schede bianche 7
Risultano eletti: voti Risultano eletti:
1 BOLLA Maria Teresa 138 1 RAVELLI Pier Luigi 133
2 RAVELLI Pier Luigi 138 2 BOGGERO Rosangela 127
3 ZENZOCCHI Cesare 136 3 ROSSO Roberto 126
4 ROSSO Roberto 134 4 ZENZOCCHI Cesare 126
5 ROCCO Giorgio 129 5 BUSCAGLIONE Sergio 125
6 BUSCAGLIONE Sergio 123 6 ROCCO Giorgio 122
7 PARI Paolo 123 7 CASTAGNERI Pietro 118
8 BOGGERO Rosangela 122 8 GHIGLIONE Franco 117
9 CASTAGNERI Pietro 120 9 ROCCO Enrico 117
10 GUERCI Alberto 116 10 BOLLA Maria Teresa 93
11 PALLADINO Mario 115 11 GUERCI Alberto 92
12 GHIGLIONE Franco 111 12 PARI Paolo 89
13 ROCCO Enrico 105 13 PALLADINO Mario 85
14 ZENZOCCHI Alberto 64 14 CAUDA Aldo 84
15 VALLE Roberto 62
16 LOVERA p. Onorato 44
Primo escluso Primo escluso
CAUDA Aldo 59 DE PAOLI Celestina 40
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INCARICHI SEZIONALI 1987-1989
Il Consiglio del 17 ottobre 1987 ha proceduto all'elezione del Presidente, di due vice Presidenti e ha distribuito i vari incarichi.
Presidente Ravelli PI.
Vice Presidenti Bolla Mt. - Rosso R.
Cassiere Castagneri P.
Economo Buscagl ione S.
Commissione Gite Bolla Mt. - Guerci A. - Zenzocchi Cesare
Commissione Rifugi e Bivacchi Mochino A. - Rosso R. - Zenzocchi Alberto
Notiziario e Rivista Guerci A.
Biblioteca Zenzocchi C.
Segreteria e Archivio Rocco E.
Rocciamelone Rocco G.
Manifestazioni in sede Pari P.
Segretario del Consiglio Pauletto A.
A tutti buon lavoro e l'invito a non lasciarli soli nel loro compito, ma a collaborare attivamente con suggerimenti, critiche, e soprattutto disponibilità.
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CONSIGLI SEZIONALI
Nel Consiglio Sezionale del 9 novembre si è stabilita la linea di condotta da tenere alla prossima assemblea dei Delegati. E' stato inoltre deciso di rinnovare l'iscrizione della nostra Sezione alla FISI. Infine si è nominata la Commissione gite nelle persone di Alberto Guerci, Cesare Zenzocchi e Maria Teresa Bolla, ed esaminata una prima stesura del calendario gite.
Nel Consiglio del 4 dicembre si è approvato il calendario gite e si è discusso sull'organizzazione della settimana di pratica alpinistica, che è stata affidata dal Consiglio Centrale alla Sezione di Torino.
Si è poi stabilita per la convocazione dell'assemblea dei soci la data del 14 gennaio 1988.
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ASSEMBLEA DEI SOCI GIOVEDÌ 14 GENNAIO 1988 - ORE 21.15
L'Assemblea Sociale è convocata per il giorno 14 Gennaio 1988 alle ore 21.15 presso la sede Sociale per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Relazione del Presidente
2. Bilancio preventivo 1987/1988
3. Quale futuro per la Giovane Montagna?
4.
In considerazione all'importanza del 3° punto all'ordine del giorno, si prega di intervenire numerosi, con molte proposte e con la voglia di impegnarsi poi a realizzarle.
II prossimo Consiglio si terrà Venerdì 22 gennaio 1988
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14-15 NOVEMBRE 1987 ASSEMBLEA DEI DELEGATI AL CONSIGLIO CENTRALE CUNEO
Accolti simpaticamente dagli amici di Cuneo nella signorile "Residenza Risalta", si è dato inizio ai lavori verso le 17,30.
Dopo il saluto del Presidente dr. Pesando, hanno preso la parola i Delegati di tutte le Sezioni.
Le esposizioni si sostanziano nel comune: "aprire ai giovani", "attirare i giovani con manifestazioni varie"; altri oratori constatano che, in qualcuno dei giovani d'oggi, manca la religiosità, la dedizione e lo spirito di sacrificio.
Il Presidente di Cuneo si propone per lo sviluppo dell'attività della terza età, culturale e associativa.
Cazzola rimpiange il nostro caro dottor Morello per la sua opera di unione e collaborazione fra Sezioni.
Tutti gli intervenuti concordano nel fatto che i giovani sono pochi e spesso partecipano solo con uscite invernali per dissolversi in primavera.
Nel secondo giorno di lavori si è stabilito quanto segue:
Rally Sezioni Occidentali il 19-20 Marzo 1988 a Prali, organizzato dalla Sezione di Pinerolo;
Pratica su ghiaccio, sopra i 4000 mt. Settimana 24-31 luglio, Cap. Gnifetti, a cura Sezione di Torino;
Raduno intersezionale in Gressoney, in data 16-17-18 settembre;
Assemblea dei Delegati il 12/13 novembre a Genova;
la Sezione di Torino si è candidata per le celebrazioni del 75° anno di fondazione della Giovane Montagna, da svolgersi nel 1989.
Le elezioni biennali hanno dato il seguente risultato :
Presidente: dr. Pesando - Ivrea
Vice Pres.ti: Padovani - Verona; Montaldo - Genova ;
Consiglieri: Fietta, Lanza, Ravelli, Feltrin, Carta A., Padovani, Buscaglione. I primi due esclusi, Ghezzo e Terragnoli, sono per Statuto nominati Revisori dei Conti.
Dopo un articolato riepilogo dell'ottimo Segretario Lanza, si chiude l'Assem-blea con i saluti di rito alle ore 11.
Un grazie particolare va detto per la perfetta organizzazione e la signorilità dell'accoglienza. Ai soci non impegnati nei lavori è stata presentata Cuneo, maestosa nello scenario autunnale, custode attenta dei gioielli d'arte e di storia, mirabilmente illustrati da Don Gazzola e dall'Assessore Ing. Menardi.
La tavola rotonda che ne è seguita è stata ricca di spunti: il "grazie" al Crea-tore di Don Brondello, le osservazioni attente e preoccupate degli esperti in geologia, ecologia, ambiente e foreste che hanno evidenziato argomenti e problemi meritevoli di più ampia trattazione.
Il tempo era poco; non così il pranzo abbondante e curatissimo, entusiastico finale della riunione.
A.C.
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CONSIGLIO CENTRALE
All'Assemblea di Cuneo è risultato eletto il nuovo Consiglio Centrale della nostra Associazione:
Presidente: Giuseppe Pesando
Vice Pres.ti: Nani Cazzola
Renato Montaldo
Consiglieri: Paolo Fietta (voti 103)
Piero Lanza (voti 88)
Pierluigi Ravelli (voti 87)
Andrea Carta (voti 80)
Giovanni Padovani (voti 69 )
Toni Feltrin (voti 66 )
Sergio Buscaglione (voti 61)
Revisori dei Conti: Luciano Ghezzo (voti 56)
Giulio Terragnoli (voti 47)
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SCI CLUB GIOVANE MONTAGNA - FISI
Anche quest'anno viene proposta ai Soci l'opportunità di iscrizione alla FISI a L. 15.000.
L'iscrizione dà diritto alle seguenti agevolazioni:
Assicurazione, per il periodo di validità della tessera, per infortuni personali derivanti dall'attività turistico-ricreativa, compresi gli spostamenti con mezzi personali, meccanici o a piedi e con i seguenti massimali:
L. 60.000.000 per morte
L. 60.000.000 per invalidità permanente
L. 3.000 giornaliere di diaria per inabilità totale e per un massimo di 180 gg.
L. 21.000 giornaliere di diaria aggiuntiva in caso di ricovero ospedaliero
L. 75.000 per spese di soccorso o ricerca.
Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi che abbiano origine da attività turistico-ricreativa su neve o ghiaccio con i seguenti massimali:
L. 200.000.000 per ogni sinistro
L. 80.000.000 per ogni persona danneggiata
L. 20.000.000 per danni a cose
Abbonamento gratuito alla rivista SPORT-INVERNALI
Sconti sui giornalieri di quasi tutte le stazioni alpinistiche e negli altri esercizi convenzionati.
- Ulteriori informazioni in Sede -
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SCUOLA DI SCI PER RAGAZZI
Il nostro amico Roberto Graziano ci ha confermato anche per quest'anno la disponibilità sua e di suo fratello Franco per 4 Domeniche a settimane alterne con inizio indicativamente o dal 24/1 o dal 7/2.
E' quindi possibile quest'anno accogliere un limitato numero di principianti.
Il corso, che si svolgerà in località diverse da scegliersi di volta in volta e per cui sarà organizzato il pullman con partenza ad ore ragionevoli, consisterà in 2 ore giornaliere di lezione per gruppi di 6 ragazzi ed avrà il costo di L. 60.000 da versarsi all'atto dell'iscrizione.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Forneris (tel. 76.15.52) entro il 14/1/88.
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N. REVIGLIO - soggiorno invernale 1987-1988 CHAPY D'ENTREVES (COURMAYEUR)
Per la prossima stagione invernale e primaverile la nostra Sezione invita i soci di tutte le Sezioni della G.M. a trascorrere un periodo di vacanza al Reviglio. La zona offre possibilità sportive per tutti: è infatti possibile sciare in pista, compiere bellissime gite scialpinistiche o fondistiche.
Le prenotazioni ad eventuali soggiorni devono essere inviate con un preavviso di almeno 20 giorni dall'inizio del periodo scelto.
I periodi di apertura sono così fissati:
27 Dicembre 1987 / 6 Gennaio 1988
Inoltre le Sezioni interessate potranno prenotare una settimana intera, a loro scelta per i propri iscritti, purché si tratti di almeno 20 persone, nel periodo 1 Gennaio 30 Aprile 1988.
La disponibilità dei posti risulta essere complessivamente di circa 35.
La Casa, analogamente al periodo estivo, è affidata alla responsabilità di un Consigliere o persona delegata della Sezione di Torino.
In conseguenza al particolare tipo di soggiorno, e per la difficoltà di avere personale di cucina per brevi periodi, è indispensabile la presenza nel gruppo dei partecipanti, di una persona in grado di svolgere le mansioni di cucina.
E' consentito l'uso dell'attrezzatura della cucina, avendo cura di servirsi della stessa, non in massa, ma delegando una o due persone per gruppo, onde evitare l'affollamento dei locali. Le stoviglie ed ogni cosa dovranno essere riposte pulite negli appositi scomparti. Il carattere collettivo del lavoro significa non solo tenere in ordine la cucina ma anche collaborare alla pulizia di tutti i locali (salone, servizi, camere, ecc.) e, se necessario, anche ai lavori straordinari come spalare neve e tutto ciò che si presenterà indispensabile su invito del responsabile o meglio ancora per iniziativa personale.
Nei locali del N. Reviglio sono disponibili prodotti alimentari non deteriorabili (vino, olio, pasta, riso, zucchero, sale, caffè, the, piselli, fagiolini, pelati, birra, aranciata ecc.) che potranno essere acquistati al prezzo di costo.
Alle altre necessità si provvederà singolarmente o collettivamente a Courma-yeur, a seconda dei casi. Le prenotazioni, accompagnate dal relativo acconto pari al 50% del costo, vanno inviate alla GIOVANE MONTAGNA di Torino, Via S. Ottavio n. 5 - 10124 TORINO o telefonando a E. Rocco (011/771.26.43).
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CALENDARIO GITE 1988
Per comodità di consultazione riportiamo, in ordine cronologico, il calendario delle gite programmate per il prossimo anno.
10 Gennaio Monte Midia - SA - 2341 m - Ponte Maira - dis. 937 m
24 Gennaio SCI IN PISTA
31 Gennaio Monte Falinere - SA - 2762 m - Cheneil - dis. 921 m
7 Febbraio SCI IN PISTA
14 Febbraio Monte Chiarlea - SA - 2590 m - Praly - dis. 1100 m
21 Febbraio SCI IN PISTA
28 Febbraio-6 Marzo Settimana bianca a Corvara - S
6 Marzo Monte Besimauda - SA - 2231 m - Pradeboni - dis. 1363 m
6 Marzo Monte Lera - E - 1371 m - Val della Torre - dis. 505 m
13 Marzo 24° Rally Sci Alpinistico - Praly (Sez.di Pinerolo)
19/20 Marzo Traversata Tonale - Ponte di legno - SA - 3206 m - dis. 800 m
26/27 Marzo Punta Violetta - SA - 3031 m - Chiapili - dis. 1364 m
10 Aprile SCI IN PISTA
17 Aprile Bec di Mea - E - 1546 m - Chialamberto - dis. 723 m
23/24/25 Aprile Col Collon - Pigne d'Arolla - SA
8 Maggio Picchi del Pagliaio - A - 2289 m - Forno di Coazze - dis. 1100 m
14/15 Maggio Gran Paradiso - SA - 4061 m - Rif. Chabod
29 Maggio Monte Plu - A - 2100 m - Bracchiello - dis. 1260 m
4/5 Giugno Rif. Mezzalama - Traversata Teodulo - Mezzalama - SA - 3826 m Cervinia dis. 450 m
25/26 Giugno Monte Chalanson - A - 3466 m - Pian della Mussa - dis. 850+650 m
9/10 Luglio Bec de Chambeyron -A -3389 m - Chiappera di Acceglio - dis. 1150 + 574
24/31 Luglio 12"Settimana pratica alpinistica - Rif. Gnifetti
Luglio e Agosto Soggiorno estivo al Rifugio Reviglio con Gite organizzate settimanalmente
4 Settembre Piantonetto - A - Rif. Pontese
16/17/18 Settembre Raduno intersezionale Gressoney - E - (Sez. di Ivrea)
24/25 Settembre Strada Alta di Val Leventina - E - 1157 m - Airolo/Biasca
8 Ottobre Colle Beth - E -2786 m - Baiziglia - dis. 1420 m
23 Ottobre Mantova - Visita della città
6 Novembre Bec Renon - E - 2266 m - Scalaro - dis. 853 m
12/13 Novembre Assemblea dei delegati a Genova
27 Novembre S. Messa in sede e Pranzo Sociale
11 Dicembre Sestriere -S
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INCONTRO SOCIALE 29 NOVEMBRE 1987
In una giornata di pioggia intensa, che fa bene sperare per le condizioni della neve in montagna, il 29 novembre si è svolto il consueto incontro sociale annuale.
Inagibile per allagamento la Cappella sotterranea dell'Annunziata, la S. Messa è stata celebrata in Sede dal nostro Padre Onorato, alla presenza di oltre un centinaio di Soci.
E' quindi seguito il rinfresco e la premiazione dei Soci ventennali (Giancarlo Destefanis) e cinquantennali (Antonio Frigerio e Manfredo Zorio), nonché di Bice Daponte Milone, per i suoi sessant'anni di appartenenza all'Associazione.
Una bella congrega di Soci (oltre sessanta) si è quindi spostata in collina, dove una simpatica piola di Reaglie ha ospitato l'ottimo pranzo sociale, svoltosi in allegria e con piena riuscita.
Alcuni Soci hanno poi completato la giornata a casa dell'amico Castagneri, cui vanno i nostri più cari e fervidi auguri.
S. B.
In margine alla premiazione dei soci pubblichiamo l'affettuosa lettera che Manfredo Zorio ci ha fatto pervenire.
Paesana, 25 novembre 1987
Caro Presidente,
ho riletto la lettera graditissima che mi promuove 50enne della nostra Associazione, e commosso ti ringrazio. Sognavo da tempo una manifestazione "diurna" a cui poter partecipare, ma ancora per Domenica prossima la proibizione medica a viaggiare è tassativa.
Dopo un'estate quasi brillante la mia ultima uscita da Paesana è stata a fine Settembre con gli "Amici di La Pira" a San Biagio di Pogliola (l'Abbazia di Padre Guala). Poi sono cominciate le contrarietà: NO a Valsalice per l'inizio dell'anno in onore di Don Bosco, NO al raduno degli Amici di Cuneo, NO al congresso della Vecchia Guardia. Ed ora NO all'incontro con Voi!
Praticamente nulla di grave (dopo l'applicazione del Peace-maher nel 1985) ma un mucchio di precauzioni con ricovero urgente in Ospedale a Savigliano, ed ora una lunga convalescenza. Sicuramente dovrò essere a Torino per il 10 dicembre per il controllo annuale ed obbligatorio del P.M.
Come vedi... sono combinato maluccio e tutte queste rinunce mi pesano. Mi pesa non poter salutare i vecchi amici Pio, Delmastro, Merlo, Buscaglione, DE Paoli, Bolla, Castagneri e tutti gli altri vecchi. E mi pesa non poter ricordare con Loro "quelli che sono andati avanti" che ricordo ancora con tanta amicizia: Banaudi, Ciccio, Pol, Reviglio, Ravelli, Milone, Morello, Pautasso, Maggiorotto, Viano... Quanti ne ho dimenticati? Eppure mi picco di avere ancora una buona memoria.
E poi vorrei vedere le giovani facce della Giovane Montagna d'oggi, anche se io non posso più mostrare i miei "oltre ottantuno" portati gagliardamente fino a tre anni fa. Perdonami dunque se non ci sarò di persona, ma ci sarò con il pensiero: vicino agli amici di ieri e di oggi, insieme ad entusiasmi ormai assopiti se non del tutto... in letargo!
Ancora molte grazie a Te ed a tutti, con l'augurio di poterVi incontrare presto. Vi abbraccio fraternamente.
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PADRE LEVER
Il 24 novembre Padre Giovanni Lever ci ha lasciati. Silenziosamente, con discrezione, quasi come se non volesse dare disturbo agli amici.
Trentino di origine, di famiglia profondamente religiosa (un fratello sacerdote, una sorella suora) abbracciò egli stesso il sacerdozio applicando con coerenza anche durante le sofferenze della malattia i principi cristiani assorbiti prima nella famiglia e nella comunità Rosminiana poi.
Professore di scienze naturali all'Istituto Rosmini, egli era un attento osservatore della natura che amava avvicinare con grande passione specialmente in montagna, anteponendo però sempre il suo ministero di sacerdote ed educatore a tutte le altre cose da lui amate.
Ricordo quante volte mi manifestò il suo attaccamento per l'insegnamento e la sua fiducia nei giovani. Fiducia e attaccamento che abbiamo visti ricambiati nella partecipazione commossa e massiccia di allievi ed ex-allievi il giorno del suo addio.
Amava le cose semplici, l'orticello alla Sacra di S. Michele, gli alveari con l'amico Gino, la gente della Val di Susa.
E proprio in Val di Susa ora riposa come era suo desiderio ai piedi della Sacra di S. Michele che tanto amava.
Temo di cadere nel banale e nel retorico parlando di Padre Lever : mi limiterò a ricordare la disponibilità e l'amicizia dimostrata in tante occasioni, il suo entusiasmo per la bellezza delle nostre montagne, le sue sobrie parole durante suggestive messe in montagna.
La Giovane Montagna e tutti coloro che l'hanno conosciuto ricordano con rimpianto l'amico, l'educatore e il sacerdote esemplare.
Fiorenzo A.
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2 OTTOBRE - AIUTO ALPIGIANI
Nell'ultima settimana di apertura allo Chapy abbiamo ospitato fratel Enzo Clerici venuto dall'Etiopia per un periodo di vacanza; erano anni che non vedeva il gruppo del Monte Bianco, così ha avuto l'occasione di fare qualche gita e ritornando in Africa portare con sé il ricordo delle nostre montagne.
Raccontandoci del suo lavoro nella Missione di Maki, della popolazione molto buona, dei ragazzi che vanno volentieri a scuola, seppure sprovvisti del necessario per vestirsi, così abbiamo pensato con fratel Enzo e la Giovane Montagna come aiuto Alpigiani di spedire per mezzo Missioni Consolata capi di vestiario. Ho provveduto comprando circa 180 capi di indumenti vari per ragazzi risistemandoli in 4 scatoloni, imballarli e portarli in Corso Ferrucci alle Missioni Consolata., dove un container partirà ai primi di ottobre. Se tutto andrà bene arriveranno fra sei mesi.
Fratel Enzo Clerici mi ha scritto ringraziando la Giovane Montagna dell'ospi-talità allo Chapy e saluta tutti gli amici Montagnini.
Nelle vacanze di Natale andrò a fare visita a Maria Pia, la nostra amica di Grange, se qualche socio vuole venire.
Rosangela
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ATTIVITÀ SVOLTA
MONTE ROBINET (2679 m) E ROCCIAVRÉ (2778 m) - VAL SANGONE - 26-27 Settembre 1987
Sabato 26/9 - ore 8, una forte pioggia fa dubitare sulla opportunità o meno di partire; alle 14 il tempo è ancora incerto ma ci troviamo ugualmente in piazza Pitagora in 7 volenterosi; tre li incontreremo a Fornaci. Ma il tempo va peggiorando e alle 16, alla frazione Molè di Forno di Coazze ci accoglie una pioggia insistente. Ciononostante, chi con mantellina chi con ombrello ci incamminiamo verso il Rifugio della Balma. Ben presto, però, uscendo dal bosco, il coraggio dei più o meno giovani montagnini è premiato e il sole viene ad asciugarci.
Procediamo con passo discretamente spedito per il vallone, rinfrancandoci anche con fresca acqua di sorgenti che non mancano lungo il percorso.
Ad un tratto si intravede il Rifugio che viene raggiunto, dai più veloci in tempo minore del previsto e dagli altri alle 18,30 circa.
Ci accoglie il gestore con grande cortesia: siamo solo noi dieci. Siamo sudati, una calda stufetta elettrica ci asciuga, per la cena : minestrone per tutti e buon vino. Gustiamo un buon salame avuto in omaggio.
La serata viene passata in allegria, intanto il tempo è migliorato e fuori possiamo ammirare il cielo stellato e giù, verso la pianura, i paesi illuminati.
Dopo una buona nottata, comodamente sistemati in un camerone da 20 posti con luce elettrica, domenica 27/9 sveglia alle 6,30 (ora solare), colazione e partenza alle 7,30. Il sole sta salendo, c'è vento, ma il tempo sembra promettere bene. Il paesaggio è severo, tra le rocce che ci circondano, in alto, non si vede alcun sentiero, eppure lo stesso, ben tracciato, a volte erto, ci permette di procedere speditamente e pervenire al Colle e poi in cima al Robinet nelle due ore previste. Nella bella chiesa dedicata alla Madonna degli Angeli ricordiamo in preghiera i nostri Amici che non son potuti venire e tutta la G.M. Peccato che una grande nuvolaglia non ci abbia consentito di godere completamente del grandioso panorama. Anzi neri nuvoloni dalla Val Chisone impressionarono alcuni, sì che solo 4 dal Colle Robinet sono saliti al Rocciavrè; gli altri 6 sono ridiscesi al Rifugio. Ma la pioggia non è caduta, anzi è uscito un bel sole e verso i laghi della Balma incontriamo 9 amici che sono ivi saliti partendo da Torino al mattino.
Alle 12 siamo puntuali al Rifugio per consumare, oltre i nostri viveri, un buon piatto di spaghetti.
Alle 14 ridiscendiamo a Forno, alla Grotta-Cappella all'aperto della Madonna di Lourdes per assistere tutti insieme alla S. Messa e ricordare i nostri cari tutti. E' stato, questo, il coronamento di due giorni trascorsi in lieta compagnia, che ci ha fatto sentire più amici, godendo insieme della severa bellezza dei monti.
A richiesta di qualcuno una ultima fermata alla trattoria-bar di Sangonetto e poi un lento rientro, faticoso per gli autisti, dato le interminabili code dei gitanti domenicali.
Ci siamo proposto di ripetere con più frequenza questi incontri all'aria aperta che ci danno carica, fisica e non, specialmente per chi non è più tanto gio-vane di età, come la sottoscritta, sperando anche, in una maggiore partecipazione di soci.
E. S.
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GITA A LUGANO - Domenica 25 Ottobre 1987
Considerevole successo ha riscontrato la gita a Lugano in considerazione del suo peculiare aspetto culturale inconsueto per la Giovane Montagna. La visita alla collezione d'arte privata e ai capolavori dell'impressionismo ha suscitato in tutti notevole interesse, come pure lo stupendo panorama offerto dal lago e dalla splendida villa adagiata sulle sue rive.
Dato il successo (50 presenze) è auspicabile che simili iniziative vengano ripetute per poter offrire ai soci qualcosa di nuovo ed istruttivo.
G. A.
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PUNTA DELLA MERLA (1907 m) - Domenica 8 Novembre 1987
E' con disappunto che innanzitutto occorre fare una spiegazione circa l'anti-cipo della data di effettuazione.
La gita era stata programmata per il 15 novembre, una settimana dopo l'Assemblea dei Delegati prevista a Cuneo il 7 ed 8 novembre. Senonché nei giorni 8 e 9 novembre è stato previsto il "Referendum" nazionale su giustizia e nucleare, pertanto è stato deciso di posticipare di una settimana, e quindi il 14 e 15 novembre, l'Assemblea dei Delegati a Cuneo; con un "iter" quasi automatico è stata perciò anticipata la gita sociale alla Punta della Merla.
Sfortunatamente questa variazione di programma è stata effettuata dopo la stampa del Notiziario di Settembre, pertanto i Direttori di gita si scusano con coloro che non sono stati opportunamente informati della variazione di calendario.
Domenica 8 novembre ci ritroviamo per la gita prevista; dapprima la nebbia pare farci compagnia, ma ancor prima di Pinerolo il sereno ne prende il posto ed alle 8,40 circa fermiamo le auto presso il Colletto di Serre Marchetto, sopra Pinasca. Ci affrettiamo a partire, ma in breve siamo scaldati dal sole e procediamo con calma verso la vetta che raggiungiamo verso le 11 circa.
Meraviglioso il panorama sulla Val Chisone, Val Germanasca, sul gruppo del Monviso e dell'Argentera, ma le nebbie si alzano inquietanti verso la vetta, cominciando a coprire la bassa valle e la sottostante conca del Gran Dubbione, pertanto alle 12,30, a malincuore, iniziamo la discesa.
Superata la ripida zona sommitale, proseguiamo con diverse tappe nella discesa. Raggiunte le auto, ancora qualche minuto di riposo presso il Colletto, una ultima sosta presso il bar vicino ed infine ci salutiamo; oramai questa è l'ultima Gita Sociale escursionistica della stagione.
Ettore
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SERATE IN SEDE
Giovedì 22 Ottobre
Le immagini del Pianeta USA presentate da Paolo Pari bastavano da sole a rendere interessante la serata.
Il fascino del continente nord-americano tradotto con immagini grandiose e suggestive è stato sapientemente sottolineato dalla colonna sonora d'accompagnamento realizzata con musiche in parte originali ed inedite, La descrizione dei luoghi è stata affidata a diapositive didascaliche ed alla proiezione di carte geografiche. Gli spettatori hanno così evitato le domande e questo ha valorizzato maggiormente la serata. Un particolare cenno merita la parte finale della proiezione riguardante la Florida; qui il soggetto delle foto è divenuto il cielo dei tropici; una fantasmagorica varietà di nuvole temporalesche ricche di colori forti e di forme bizzarre, una natura violenta e contemporaneamente invitante.
Grazie a Paolo per le belle immagini e ad Elio che ha curato la colonna sonora.
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19 Novembre 1987
Non di soli monti vive l'uomo..... Questo assioma non dimostrabile, ma vero era ben evidente nella proiezione di Mariolina e Giorgio Ardrizzi i primi navigatori oceanici apparsi alla ribalta della Giovane Montagna.
Dovete sapere che la grande passione di Mariolina prima del felicissimo incon-tro con il consorte era la montagna e che ora a questa ha aggiunto quella per il mare trasmessagli da Giorgio. Comunque la voglia di mare è cresciuta in tutti quelli che hanno assistito alla proiezione delle oltre cinquecento diapositive presentate. E non poteva essere diversamente perché di fronte ad immagini di luoghi così accoglienti e fantastici dove tutti noi vorremmo vivere almeno per un po', nessuno poteva dire "a me il mare non interessa". Ai presenti le immagini sono piaciute molto ed è pure piaciuto il commento di Giorgio, ricco di particolari e di dettagli a volte personali. Da tutta la proiezione traspariva quel senso di solidarietà che accomuna coloro che vanno per mare a quelli che affrontano la montagna. E' l'uomo che di fronte alla vastità della natura affascinante, ma talvolta ostile, riscopre il piacere del prossimo realizzando quel comandamento d'amore così difficile da attuare.
A Giorgio e Mariolina il ringraziamento di tutti i presenti per la serata molto bella ed istruttiva.
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ATTIVITÀ PREVISTA
MONTE MIDIA - Sci-alpinismo - 10 Gennaio 1987 - (2341 m)
Località di partenza : Ponte Maira 1404 m
Dislivello : 937 m
Tempo di salita : ore 3
Si tratta di una suggestiva passeggiata scialpinistica priva di pericoli e difficoltà, ideale per "rompere il ghiaccio" e riprendere l'attività.
Il percorso si svolge per metà circa esposto a nord e la restante metà esposta ad ovest, buona parte all'interno di una stupenda pineta e comunque sempre su terreno ampio e comodo, adatto quindi, anche ai meno esperti.
Partenza alle ore 6,00 in pullman all'angolo tra Corso Stati Uniti e Corso Re Umberto. Organizzazione gita a cura di ZENZOCCHI Alberto - tel. 349.79.62.
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M.TE FALINERE - 31 Gennaio 1988 - (2762 m)
Località di partenza : Chanlève 1841 m
Dislivello in salita : 921 m
Tempo di salita : ore 3 3,30
Difficoltà : MS
Percorso : da Chanlève (o da più in basso se la carrozzabile non fosse ancora libera dalla neve) proseguire in lieve salita diagonale per terreni boscosi a varia pendenza alla volta della Conca di Cheneil. Raggiunto l'omonimo abitato (2105 m) piegare a sud (destra) e iniziare a risalire un rado bosco alla volta del colle compreso fra la Punta Fontanafredda e la cresta che conduce alla vetta. Quest'ultima è percorribile in sci fin quasi in vetta, senza possibilità di smarrire il percorso. Facilmente a piedi si raggiunge il punto sommitale. Gita bella, semplice, adatta a tutti.
Partenza alle ore 6,00 all'angolo tra Corso Stati Uniti e Corso Re Umberto. Organizzazione gita a cura di GUERCI Alberto - tel. 51.76.72
Mezzo di trasporto : auto private.
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PUNTA CHIARLEA - 14 Febbraio 1988 - (2590 m)
Località di partenza : Ghigo di Prali (1489 m)
Dislivello in salita : 1100 m
Tempo di salita : 4 ore
Difficoltà : MS
Percorso : ricordo di essere stato sulla vetta con pochi amici la settimana successiva ad una riuscita e frequentata gita sociale al M. Giulian, qualche anno fa.
Due domeniche consecutive nella stessa valle e quasi nello stesso posto? Perché no? Se la neve è bella e l'ambiente incantevole? Dalla Chiarlea si può ammirare, a breve distanza verso NE, il pendio sommitale del Giulian, spesso, come allora, con poca neve e sovraffollato. Quel giorno, invece, noi ci potevamo contare sulle dita di una mano; ed il terreno più riparato fa sì che la neve risenta meno degli effetti del vento rispetto al più famoso vicino. Così quest'anno seguiremo per circa un'ora e mezza una traccia battuta (quella che va al Giulian, per intenderci) poi continueremo su neve immacolata verso SO per aggirare un costolone ed imboccare un comodo valloncello. Verso l'alto si prosegue per pendii aperti direttamente alla vetta. Saremo numerosi a godere la splendida neve fresca (garantita dall'orientamento NO) di questo appartato angolo della Val Germanasca, oppure (e siamo nel 1988) un nome sconosciuto incute ancora troppa paura? Per ulteriori informazioni ed una foto del percorso vedi a pag. 194 del n. 34 - Dic. 78 della Rivista della Montagna : monografia sciistica dell'Alta Val Germanasca, autori tre nostri soci. Ci possiamo fidare, no?
Partenza alle ore 6,00 all'angolo tra Corso Stati Uniti e Corso Re Umberto Organizzazione gita a cura di BOLLA Guido
Mezzo di trasporto: pullman.
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SETTIMANA BIANCA IN DOLOMITI - 28 febbraio-6 marzo 1988
La riuscita dell'iniziativa proposta sperimentalmente per la prima volta quest'anno è legata alla volontà di un numero anche minimo di soci di sottrarsi per una settimana dalla vita di città per evadere in un mondo di fantastiche discese in sci nello scenario suggestivo delle Dolomiti.
"Volontà" significa aver voglia di collaborare con lo scrivente nell'organizzare il tutto tenendo presente alcuni punti fondamentali e cioè che la data è stata fissata definitivamente, che il costo di una simile vacanza si aggira sul mezzo milione, che la località inizialmente indicata (Corvara), può essere cambiata, che è necessario confermare la partecipazione entro la fine dell'anno in corso con il versamento di una caparra per permettere di confermare la prenotazione della residenza scelta.
In sede è già stato esposto il foglio-gita, comunque chi vuole può comunicarmi telefonicamente la partecipazione, o più semplicemente indicarmi suggerimenti utili alla riuscita dell'iniziativa.
Organizzazione : Alberto GUERCI - tel. 51.76.72
Mezzo di trasporto : auto private.
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MONTE BESIMAUDA - Scialpinismo - 6 Marzo 1988 - (2231 m)
La Besimauda (o Bisalta ) è la montagna che domina Cuneo e offre dalla sua vetta un vastissimo panorama sulla pianura e sulla cerchia delle Alpi fino al M. Rosa.
Gli itinerari sci-alpinistici sono due, il primo più breve e facile, adatto quindi anche ai principianti, l'altro con un dislivello maggiore e su terreno più ripido. La scelta verrà quindi effettuata sulla base dei partecipanti e delle condizioni della neve.
1. Località di partenza: Pradeboni (868 m)
dislivello : 1363 m
(dipende però dall'innevamento, in quanto da Pradeboni è possibile percorrere una strada sterrata con le auto)
tempo di salita : ore 4,30
esposizione : nord-est
percorso: lungo la strada sterrata e il corso del Rio Grosso fino al Colle Morteis (1450 m). Di qui seguendo il costone e poi il pendio a levante fino ad un colletto dove si possono lasciare gli sci e raggiungere brevemente la vetta. E' anche possibile scendere direttamente il ripido pendio sotto la vetta con gli sci.
2. Località di partenza : Castellar (frazione di Boves) 730 m
dislivello : 1501 m
tempo di salita : ore 5
esposizione : ovest
percorso: per ripidi boschi di castagni, lasciando sulla destra la valle Valanga, ci si porta ad un colletto (1100 m) che si affaccia sul rio Iosina Ruggero e si prosegue in direzione sud sulla dorsale, superando la C. Croè a levante. La costa si fa dapprima ripida e aerea e poi si allarga in ampi pendii che portano ad un intaglio dove si lasciano gli sci e da cui si raggiunge senza difficoltà la vetta.
Per ulteriori informazioni rivolgersi in sede.
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TRAVERSATA PASSO DEL TONALE PONTE DI LEGNO - 26-27 Marzo 1988
ATTRAVERSO LA VEDRETTA DEL PISGANA
La gita si svolgerà con la collaborazione e l'assistenza di due guide alpine.
Sabato 26 la giornata sarà dedicata al viaggio con mezzi da definire (bus o auto private) al passo del Tonale 1883 m.
Risalita in funivia al passo Paradiso 2573 m, si prosegue con impianti di risalita fino al passo Presena 3011 m e discesa al rifugio Città di Trento al Mandrone 2424 m per la cena ed il pernottamento.
Domenica 27 risalita con un percorso di 5 km di sviluppo lungo la vedretta del Mandrone al passo Valletta 3206 m in 3/3,30 ore. Di qui l'occhio spazia sulla vasta distesa del Pian di Neve che conduce con modesto dislivello alla vetta dell'Adamello. La discesa si snoda tra i gruppi di crepacci dell'ampia parte alta della vedretta del Pisgana per poi restringersi nella parte inferiore.
Usciti dalla parte più stretta della gola, tra la vegetazione dapprima rada poi via via più consistente si giunge a Sozzine 1316 m borgo adiacente a Ponte di Legno 1258 m.
Per ulteriori informazioni rivolgersi in sede.
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PUNTA VIOLETTA - 10 Aprile 1988 - (3031 m)
Località di partenza : Chiapili di sotto (Valle dell'Orco) 1667 m
Dislivello : 1364 m
Tempo di salita : .ore 4,30
Gita facile e bella, che speriamo si possa svolgere su un'ottima neve primaverile. La salita si svolge su facili pendii esposti al sole, con ottimo panorama verso le Levanne ; mentre con il raggiungimento della punta lo sguardo spazia dal Gran Paradiso sino al Monte Bianco.
Partenza alle ore 6,00 all'angolo tra Corso Stati Uniti e Corso Re Umberto Organizzazione gita a cura di ZENZOCCHI Alberto - tel. 349.79.62
Mezzo di trasporto : pullman.
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MONTE LERA - 13 Marzo 1988 - (1371 m)
Località di partenza : Val della Torre
Dislivello in salita : 505 m
Tempo di salita : ore 2 2,30
Il Monte Lera è raggiungibile con un modesto dislivello adatto quindi alla prima uscita della stagione escursionistica.
Nonostante ciò la panoramica che si ha sui monti vicini: Musinè, Curt, Colombano, ecc. ... e sulla pianura sottostante appagherà sicuramente i partecipanti.
Partenza alle ore 8,30 da Piazza Bernini
Organizzazione gita a cura di ZENZOCCHI Cesare - tel. 349.79.62
Mezzo di trasporto: auto private.
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BEC DI MEA - 17 Aprile 1988 - (1546 m)
Località di partenza : Chialamberto
Dislivello in salita : 750 m
Tempo di salita : ore 2,30 - 3,00
Percorso molto interessante per la varietà del paesaggio ed i contrasti dell'ambiente. Il tracciato del percorso, ad anello, con partenza da Chialambertetto, fraz. di Chialamberto, si svolge a mezzacosta attraversando rustiche e suggestive borgate, sino a giungere al caratteristico cucuzzolo roccioso Bec di Mea e ridiscendere per altro sentiero sino a Bonzo.
Ampie vedute sulle montagne della Val di Lanzo e sul fondovalle della Val Grande. In prossimità della fraz. Frassa una notevole torre di roccia permette agli appassionati di cimentarsi sul verticale.
Partenza alle ore 8,00 da Piazza Bernini
Organizzazione gita a cura di ZENZOCCHI Cesare - tel. 349.79.62
Mezzo di trasporto: auto private.
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 28 Gennaio
Roberto Rosso ci presenterà una carrellata di foto sul tema: "La Giovane Montagna : immagini per tutti i gusti". Divertimento assicurato, non mancate !
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Giovedì 10 Marzo
serata con tema ancora da stabilire.
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Giovedì 14 Aprile
Augusto Mochino ci proporrà una serie di immagini sul tema: "Noi, voi.... quelli della Giovane".
Il tema così come è scritto è frutto della fantasia di chi cura questo Notiziario, comunque conoscendo tutti Augusto, sarà una proiezione di classe alla quale invito tutti a partecipare.
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
Il Consigliere Alberto Guerci ha il piacere di annunciare la nascita del secondogenito
DANIELE
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NATALE IN SEDE
L'appuntamento, quest'anno, è per le 22,30 in Sede: Padre Onorato celebrerà la Santa Messa e poi ci scambieremo gli auguri.
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