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Notiziario Sezione di Torino Febbraio 1990
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VITA SEZIONALE
QUOTE SOCIALI
Hanno già rinnovato la quota associativa 1990 soltanto il 39% degli ordinari e il 49.5% degli aggregati.
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione alla GM a farlo al più presto, sia venendo in sede al giovedì sera (21:30 ÷ 23:00), sia mediante versamento sul nostro conto corrente postale 13397104 intestato a Giovane Montagna via S. Ottavio 5 Torino.
Ricordiamo che le quote 1990 sono: SOCI ORDINARI ... 18.000Lit
SOCI AGGREGATI .. 8.000Lit
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PER RIDERE UN PO'
In uno degli ultimi consigli sezionali eravamo come altre volte a caccia di idee per organizzare serate in sede; una delle proposte fatte è stata quella di realizzare una proiezione di immagini allegre, curiose, strane ma comunque buffe, rappresentative della nostra vita sociale in tutti i suoi aspetti sportivi e non. L'idea è parsa valida, interessante e soprattutto originale e sono stato pertanto incaricato di pubblicizzarla in modo che si possa procedere alla sua realizzazione. E' evidente che una tale tematica richiede una notevole mole di lavoro per raccogliere, scegliere e organizzare il materiale ed è anche evidente che ognuno di noi deve collaborare nel reperimento di foto "in tema", altrimenti l'idea non è realizzabile.
Cosa deve quindi FARE chi possiede diapositive che rientrano nel tema scelto?
a) Riservarsi una o più serate libere da impegni soprattutto televisivi;
b) Utilizzando al massimo la propria memoria rovistare tra le diapositive centrando quelle buffe e curiose (aggiungo che è preferibile scegliere foto di persone);
c) Una volta reperito il materiale scartatene una buona metà scegliendo solo fotografie significative;
d) Scrivere con opportuno pennarello il nome sul telaietto in modo che la diapositiva non possa andare persa perché confusa con altre. Indicare possibilmente con un pallino in alto a destra la posizione che la diapositiva deve assumere nel caricatore;
e) Un paio di settimane dopo la proiezione provvedere al ritiro delle proprie diapositive in segreteria (se restano giacenti per mesi possono anche andare perse): non obbligate gli organizzatori a correre dietro a tutti anche per la restituzione delle fotografie!
f) [facoltativo] Fare un elenco delle proprie diapositive indicando sommariamente il soggetto.
Il materiale così preparato deve essere consegnato a Giorgio Rocco che si occupa della raccolta.
E' un impegno per tutti ma è anche garantita per tutti una serata di diapositive (la data è ancora da fissare) indimenticabile fatta di ricordi e di tante tantissime risate.
A tutti un augurio di buon lavoro. Dimenticavo: se vi manca il materiale, siete ancora in tempo per realizzarlo. Il termine per la consegna del materiale è infatti fissato a fine giugno.
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ATTIVITÀ PREVISTA
11 marzo - Rocca di Corno (313 m)
La meta proposta dal nuovo calendario-gite è situata nell'entroterra di Finale Ligure. E` una evidente bastionata posta lungo la valle della Fiumara. Ricca di vie alpinistiche, presenta tuttavia una notevole attrattiva per un "semplice" gita escursionistica.
Località di partenza: Final Pia
Tempo previsto di salita: 2:00 ÷ 2:30 ore
Mezzo di trasporto: treno per Ventimiglia
Ritrovo e Ora di partenza:
Biglietteria Staz. Porta Nuova, ore 6:00 (treno ore 6:25)
oppure Stazione Torino Lingotto, ore 6:15 (treno ore 6:30)
Direttori di gita: ZENZOCCHI Cesare tel. 349.79.62
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18 marzo - Punta Villano (2663 m)
Vi ricordiamo questa bella gita: speriamo che un richiamo a breve termine serva di sprone a tutti quanti, in modo che le gite diventino nuovamente sociali, nel vero senso della parola.
Località di partenza: S. Giorio 1230m
Dislivello: 1433m
Tempo previsto di salita: 6h
Direttori di gita: ROCCO Giorgio tel. 935.96.08
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25 marzo - Antiche Borgate di Condove
Ricordiamo agli appassionati dell'escursionismo questo itinerario che si svolge ad anello attraverso vecchie mulattiere che collegano antiche borgate nella zona compresa tra Condove e Mocchie.
Non mancate all'appuntamento!
Località di partenza: Condove
Tempo previsto per l'intero itinerario: 6:00 ore circa
Mezzo di trasporto: auto private
Ritrovo partenza: p.za Bernini alle ore 7:30
Direttori di gita: ZENZOCCHI Cesare tel. 349.79.62
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1 aprile - Pic d'Asti
Da Chianale (1797m) imboccare la larga via che fiancheggia a destra il torrente Stura e prosegue quasi pianeggiante verso la quota 1836m, alla base di una stretta gola.
Valicare il corso d'acqua (ponte) e seguire la carreggiabile che, con un grande tornante, ferisce verso Nord il ripido pendio boscoso esposto a levante, attraversa il Rio dell'Agnello e, presso un pino isolato, ritorna ad Ovest per vincere con alcune curve la balza che sorregge il Piano dell' Agnello.
Continuare sulla via, visibile anche d'inverno, sino in prossimità delle Grange dell'Agnello (2303m). Piegare quindi leggermente a destra, infilarsi in un piccolo vallonetto, tagliare un breve pianoro e dopo aver superato un' ultima volta la larga via, iniziare l'erta salita lungo la valle del Giarus con direzione NordEst. Uscire sull'aerea Sella d'Asti situata alla base meridionale della vetta, (3123m) con ripida traversata verso destra. Lasciati gli sci contornare sul versante francese l'acuminato gendarme raggiungendo una selletta. Attaccare la cresta affilata su roccia pessima ed a metà percorso piegare a destra, sul versante NordEst per ritornare in cresta verso la cima.
Località di partenza: Chianale
Direttori di gita: Bertoglio Valerio
Rosso Roberto tel. 352561
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8 aprile - Poggio Pini (1226m)
Da Chianale (1797m) imboccare la larga via che fiancheggia a destra il torrente Stura e prosegue quasi pianeggiante verso la quota 1836m, alla base di una stretta gola.
Valicare il corso d'acqua (ponte) e seguire la carreggiabile che, con un grande tornante, ferisce verso Nord il ripido pendio boscoso esposto a levante, attraversa il Rio dell'Agnello e, presso un pino isolato, ritorna ad Ovest per vincere con alcune curve la balza che sorregge il Piano dell' Agnello.
Continuare sulla via, visibile anche d'inverno, sino in prossimità delle Grange dell'Agnello (2303m). Piegare quindi leggermente a destra, infilarsi in un piccolo vallonetto, tagliare un breve pianoro e dopo aver superato un' ultima volta la larga via, iniziare l'erta salita lungo la valle del Giarus con direzione NordEst. Uscire sull'aerea Sella d'Asti situata alla base meridionale della vetta, (3123m) con ripida traversata verso destra. Lasciati gli sci contornare sul versante francese l'acuminato gendarme raggiungendo una selletta. Attaccare la cresta affilata su roccia pessima ed a metà percorso piegare a destra, sul versante NordEst per ritornare in cresta verso la cima.
Località di partenza: Chianale
Direttori di gita: Bertoglio Valerio
Rosso Roberto tel. 352561
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28 aprile - 1 maggio - Oberland Bernese
Ecco le prime informazioni per questi 4 giorni di SciAlpinismo, sperando di trovare lo stesso bel tempo e l'ottimo innevamento di qualche anno fa.
Raggiunto (auto + treno) il Jungfraujoch si prosegue in sci per la Mönchsjoch-hütte 3650m, dove pernotteremo. Possibilità di salire in poco più di 1 ora al Mönch (4099m).
Il giorno seguente discesa per l'Ewigschneefeld fino a Konkordiaplatz ('2800m), risalita alla Grünhornlücke 3286m e discesa alla Finsteraahorn-hütte (3048m).
Il 3° giorno salita al Weissnollen (3594m) e rientro al rifugio.
L'ultimo giorno discesa a Münster scavalcando la Galmilicke (3293m), ritorno alle auto in treno o autobus postale e rientro in Italia.
Unico requisito essenziale per partecipare a questo itinerario di base è la buona volontà: i dislivelli sono infatti minimi, mentre l'immersione in un grandioso ambiente di alta montagna è garantita.
Gli interessati comincino a farci un pensierino e si facciano vivi in Sede o telefonicamente con gli organizzatori.
Sede giovedì 21:30-22:30 tel. 8398700
Pilli Ravelli tel. 3859429 uff. 518041
Roberto Rosso tel. 352561
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28 aprile - 1 Maggio - Selva Nera
La Selva Nera (Schwarzwald), la meta di questa gita turistico-escursionistica, si allunga sulla destra della valle del Reno e deve il suo nome al fitto manto forestale, costituito da una varietà di abeti di colore scuro. Due brevi escursioni (al monte Badener Höhe e al monte Feldberg, punto più alto) daranno modo di ammirare tutta la sua estensione. Visiteremo inoltre le città di Friburgo in Brisgovia e Strasburgo, mentre lungo la via del ritorno vedremo a Sciaffusa le cascate del Reno.
Brevemente il programma di questi quattro giorni:
Sabato 28 - Partenza di primo mattino per Martigny, Basilea, Friburgo in Brisgovia, pomeriggio a disposizione per la visita della città; nel tardo pomeriggio trasferimento a Colmar (Francia) per la cena ed il pernottamento.
Domenica 29 - Al mattino partenza per Strasburgo, Baden Baden, strada nell'Alta Selva Nera (escursione al Badener Höhe 1002m, circa 2 ore, vista sulla Selva Nera e sui Vosgi), Freudenstadt (museo all'aperto delle tipiche fattorie). Nel pomeriggio trasferimento a Strasburgo per la visita della città. Rientro a Colmar per la cena.
Lunedì 30 - Da Colmar per la Valle dell'Inferno (Höllental), lago Titisee, Feldberger Hof (escursione al monte Feldberg 1493m, circa 2 ore). Si prosegue per Triberg (escursione alla Wasserfall). Rientro a Colmar per la Simonswäldetal.
Martedì 1 - Partenza per Sciaffusa, cascate del Reno; rientro a Torino. Arrivo previsto per la tarda serata.
Notizie logistiche - La sistemazione è presso l'Ostello della Gioventù di Colmar, prevede un trattamento di mezza pensione (cena, pernottamento, colazione) e il pranzo al sacco per i tre giorni.
Necessari: carta d'identità o passaporto (non scaduti).
Ritrovo e partenza: piazza Pitagora (c.Cosenza/c.Orbassano)
alle ore 5:30
Direzione Gita: Mochino Augusto tel. 381912
Zenzocchi Cesare tel. 3497962
Mezzo di trasporto: pulman gran turismo
NB: la spesa per il viaggio si aggira sulle 250000 lire max. Indispensabile acconto di 100000 lire al momento della prenotazione; saldo entro il 19 aprile.
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VITA SEZIONALE
SETTIMANA SEZIONALE DI ALPINISMO
Ci rivolgiamo a tutti coloro che, pur avendo una discreta preparazione tecnica e un buon allenamento, non hanno mai intrapreso certe gite perché l'itinerario può essere difficile da identificare (e se lo si perde aumentano rischi e difficoltà) oppure perché "se cambia il tempo non vorrei mai trovarmi da solo in quei posti".
Ci spieghiamo meglio: la presenza della guida in questa settimana serve non per superare chissà quali difficoltà tecniche, ma per dare la necessaria sicurezza e tranquillità nei casi di cui si parlava prima. Ecco quindi che chiediamo agli alpinisti della ns. Sezione interessati a questa iniziativa di allenarsi prima e di non spaventarsi se dovranno anche fare da capicordata (non ci possiamo mica legare tutti alla guida!). Per motivi logistici, organizzativi e di sicurezza il numero di partecipanti sarà limitato a 10 ÷ 12 persone.
Come punto base verrà utilizzato il rif. Reviglio e le ascensioni saranno scelte nel gruppo del M. Bianco. Per lo svolgimento è stato scelto un periodo di buona stabilità atmosferica (almeno in genere è così ...) tenendo conto della disponibilità della guida e non dimenticando i problemi di affollamento in rifugi e bivacchi.
Quindi i punti fissi a tutt'oggi sono: la settimana di alpinismo della sez. di Torino si svolgerà al rif. Reviglio dal 22 al 29 luglio sotto la responsabilità tecnica della guida GianCarlo Grassi.
Il programma preciso non è ancora stato stabilito ma in linea di massima, dopo un'ascensione di verifica (che potrebbe svolgersi sul Trident du Tacul), pensiamo di proporre la cresta SE (detta "Kuffner") al M. Maudit e poi il M. Bianco per la via dello sperone "de la Tournette" (detta impropriamente "du Rocher du M. Blanc").
Per il momento è tutto. Cominciate a contattarci per comunicare le vostre disponibilità.
Maria Teresa Bolla tel. 3472307
Giorgio Rocco tel. 9359608
Roberto Rosso tel. 352561
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 22 marzo - Diapositive di Soci
Alcuni soci, che speriamo si riconoscano in questo appello, ci presenteranno diapositive della loro attività, sia singola che sociale.
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Giovedì 19 aprile - Giancarlo Grassi
La guida Giancarlo Grassi ritorna tra di noi per illustrarci con le sue diapositive le sue molteplici attività alpinistiche.
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ATTIVITÀ SVOLTA
Dicembre 1989 - Punta Loson
La gita è una delle comunitarie tra la sez. di Moncalieri e Torino.
Ci siamo incontrati sulla piazza di Giaveno: si è formata una bella comitiva, alcuni già si conoscevano per altri invece è stato un motivo per incontrare altri appassionati di montagna.
Da Giaveno raggiungiamo la fraz. Merlo (1170m), quindi proseguiamo a piedi per il Colle del Bione.
Dopo un breve sosta alla cappella riprendiamo il cammino; purtroppo c'è una nebbia abbastanza fitta a causa della quale (?!) non riusciamo mai a trovare la nostra punta. Ad un certo punto, quando l'altimetro è a quota 1700m, ci fermiamo per il pranzo. Finalmente c'è anche un po' di sole che ci permette di ammirare la valle di Susa.
Fra chiacchiere e risate mangiamo i nostri panini, quindi scendiamo direttamente alla fraz. Merlo per un altro sentiero fra i boschi.
Speriamo di ripetere qualche gita con i soci di Moncalieri, con i quali noi ci siamo trovati proprio bene (speriamo anche loro).
Sergio
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Capodanno allo Chapy
Anche quest'anno, molti soci hanno scelto di trascorrere alcuni giorni, in compagnia, allo Chapy. Qualcosa, comunque, è cambiata: il rifugio Reviglio si è popolato di "affezionati torinesi" che hanno riassaporato il piacere di trascorrere un Capodanno in mezzo ai monti.
Purtroppo, dovremo aspettare perché si avveri il desiderio di vedere lo scenario incantevole, che si gode dallo Chapy, ricoperto da un manto di neve. Chi ha avuto modo di provare l'ebbrezza di scendere lungo le piste di La Thuile ci ha assicurato che la neve, anche se poca, era buona (tecnicamente parlando).
Molte sono state le attività alternative allo sci, inteso nei suoi diversi aspetti di sci in pista, di sci-alpinismo e di sci di fondo. Nonostante possa sembrare strano, il nuoto è stata una della attività alternative prescelta, insieme al pattinaggio sul ghiaccio. Comunque, per chi (poveraccio lui!!) non aveva a disposizione mezzi propri, lo "svago" migliore è stato il salire e lo scendere dalle varie corriere e quasi quasi ci prendeva pure gusto.
Grazie alla presenza di due cuoche straordinarie, quali Rosangela e Mariarosa, il cenone ha deliziato tutti i palati. Dopo il brindisi di mezzanotte, con botti e fuochi artificiali, la festa è stata ravvivata dalle dolci note, prima di un valzer (durante i quali Mochino ed Arabella ci hanno dato una stupenda prova delle loro qualità di ballerini) e, successivamente, di musiche adatte a far smaltire ai giovani quell'esuberanza inesauribile anche sui campi da sci. Pochi sono stati gli intraprendenti che, passate le 4, erano ancora in forze per decidere di attendere l'alba.
Dopo un po' di tempo, però, la forza di volontà è stata vinta dalla stanchezza e, così, cara alba ... sarà per la prossima volta!
Si conclude qui, per la maggior parte dei soci, l'avventura sui monti, con un arrivederci al più presto, magari, se fosse per il prossimo anno, con un po' più di neve.
Roberta e Gabriella
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21 gennaio - Rocca Patanua
Questa gita è stata effettuata in sostituzione della gita sciistica alla Punta di Viafiorcia.
L'appuntamento è a Prarotto, dove ci aspettano gli altri componenti della comitiva.
Siamo un bel gruppo di amici, il tempo è bello e quindi non rimpiangiamo troppo la mancanza di neve che ci ha fatto perdere la gita sciistica.
Saliamo a gruppetti, ognuno col suo passo: in cima troviamo molte altre persone e insieme facciamo pranzo.
Al ritorno facciamo una breve sosta a Prarotto da un nostro compagno di gita ospitale che ci offre un buon té.
Sergio
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4 febbraio - Col Serena
Ancora un cambiamento di programma, vista la totale assenza di neve nella bassa Val di Susa e quindi l'impossibilità di andare con gli sci alla punta dell'Adois. Siamo tornati nello stesso posto di un anno fa non per mancanza di fantasia, ma perché si tratta di un bel terreno adatto ad una prima gita di stagione, dove generalmente l'innevamento è garantito e la neve di buona qualità. La giornata bellissima e soleggiata non può offrire alcun alibi. Già, perché rispetto all'anno scorso i partecipanti sono passati da cinque a tre, di cui due recidivi. Mi vergogno a far comparire questa relazione nella rubrica "attività sociale svolta". Unica novità: al posto di tre pensionati è salito con noi un giovane alle sue prime esperienze scialpinistiche. É vero che questo rappresenta una nota positiva, ma non pensate che possa essere rimasto negativamente impressionato dal disamore totale di tutti noi (=VOI) per quella che dovrebbe essere l'attività principale del nostro sodalizio?
Giorgio Rocco
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SERATE IN SEDE
Giovedì 15 gennaio
Francesco Arneodo ci ha presentato alcune bellissime immagini testimonianti l'intensa attività alpinistica svolta negli ultimi tempi. Le prime diapositive ci hanno offerto lo spettacolo delle "montagne" sarde: splendide strutture rocciose alte poche decine di metri, dove l'arrampicata è arrivata da pochissimo tempo e molto rimane ancora da scoprire, mare, un entroterra selvaggio, sole ... Poi la scena cambia, ed è subito alta montagna ed ascensioni impegnative. L'inverno scorso è stato propizio alle salite invernali: Tour des Jorasses per la via "Etoiles Filantes", Pilastro Rosso mancato per un soffio a causa del brutto tempo, un tentativo al Grand Capucin e poi, in Piantonetto, "Sturm und Drang" al Becco di Valsoera. E poi le vie nuove, in Alpi Marittime e ancora in Piantonetto: sulla Nord del Corno Stella, alla Prima Torre di Tablasses e al Becco di Valsoera.
Insomma, una ventata di alpinismo "vero" che sarebbe bello potesse scuotere un po' i nostri animi impigriti. Speranza vana, lo sappiamo, comunque ... "provaci ancora, Francesco". E, intanto, grazie.
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VITA SEZIONALE
VITA SEZIONALE
E' mancato il papà della signora Luciana Bombana in Valle. A lei e alla sua famiglia le nostre condoglianze.
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