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Notiziario Sezione di Torino Aprile 1990



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   QUOTE SOCIALI


Hanno già rinnovato la quota associativa 1990 soltanto il 70,6% degli ordinari e il 72,6% degli aggregati.
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione alla Giovane Montagna a farlo al più presto, sia venendo in sede al giovedì sera (21:30 ÷ 23:00), sia mediante versamento sul nostro conto corrente postale 13397104 intestato a Giovane Montagna via S. Ottavio 5 Torino.
Coloro che risultano morosi troveranno inserito in questo notiziario un bollettino di ccp già compilato: dovranno perciò fare soltanto la fatica di andare alla Posta e pagare!!!
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto di questa comunicazione.
Ricordiamo che le quote 1990 sono: SOCI ORDINARI ... 18.000Lit
SOCI AGGREGATI ... 9.000Lit

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   CONSIGLIO CENTRALE A TORINO


Il Consiglio Centrale della Giovane Montagna si riunirà a Torino il 16 giugno.
Alla riunione sono stati invitati (e si prega di partecipare) tutti i consiglieri della sezione e i soci di buona volontà che vorranno impegnarsi in futuro nella vita della Sezione.
Appuntamento in sede alle ore 17:00.

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   "Del Notiziario precedente"


Qualità e quantità. E' stata la prima cosa che mi è venuta in mente arrivando a quelle due ultime pagine bianche dello scorso notiziario. Potevamo riempirle certamente ma con che cosa? La fantasia non manca, basta prendere la penna e automaticamente i fogli si riempiono; sì, ma di che cosa? Di notizie forse? No di certo. Ma di che cosa allora? Probabilmente di riflessioni personali, di considerazioni più o meno scontate. Abbiamo bisogno di leggere notizie o riflessioni o più probabilmente odiamo le pagine bianche. Non so come la pensiate, di certo so che nessuno di voi riesce a leggere completamente il giornale che quotidianamente gli capita tra le mani. Pare proprio che allora in quelle pagine bianche mancasse volutamente la notizia che più aspettavamo, l'informazione tanto attesa. Tante volte ci manca il silenzio in un mondo dominato dai rumori; tante volte ci mancano delle parole vere in un mondo di informazioni fasulle. E allora quelle due pagine cosa dovevano contenere? Personalmente le avrei volute a specchio per potervi leggere il nostro viso.
Alberto

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ATTIVITÀ PREVISTA


   13 maggio - Bec di Nona (2085 m)


Il Bec di Nona è la punta estrema che chiude a Nord il vallone del rio Caffaro in territorio di Carema. Visibile dalla pianura è caratterizzato da una gobba pronunciata e da un notevole sperone di roccia calcarea. La salita non presenta alcuna difficoltà ed è varia e panoramica.
Località di partenza: Trovinasse 1370 m (Settimo Vittone)
Dislivello: 715 m
Tempo di salita: 2.30 ore circa
Ritrovo e partenza: piazza Bernini ore 7:30
Mezzo di trasporto: auto private
Direttore di gita: Sergio Bosa tel. 306552

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   18-20 maggio - Pellegrinaggio a Roma


Per la Beatificazione di PierGiorgio FRASSATI

Il 20 maggio sarà beatificato PierGiorgio FRASSATI, nostro socio tra il 1920 e il 1925.
Dalla nostra Sezione verrà organizzato un viaggio di tre giorni con il seguente programma:
giovedì 17 maggio: ore 23:07, partenza in treno con cuccetta.
venerdì 18 maggio: ore 07:10, arrivo a Roma, sistemazione in hotel, giornata libera per visitare Roma; cena e pernottamento in hotel.
sabato 19 maggio: visita organizzata dalla sezione di Roma ad una catacomba e, se possibile, alla Cappella Sistina; pranzo in ristorante su colli romani;
pomeriggio 2 gruppi:
1° gruppo visita di Roma in pullman con guida;
2° gruppo visita a Tivoli ed ai Colli Romani;
cena e pernottamento in hotel.
domenica 20 maggio: ritrovo in Piazza S.Pietro per la cerimonia;
ore 16:15 partenza per Torino con posti prenotati sul treno; arrivo ore 23:55.

Saremo alloggiati: Hotel La Villa, Via dei Pescacci 1; oppure
Hotel 303 HAHUSL, Via Casalombroso, 75 (vicino S.Pietro)

Costi: viaggio in treno andata/ritorno con cuccetta e prenotazione circa 85.000 Lit
Hotel: due mezze pensioni, 185.000 Lit
suppl. camera singola: 45.000 Lit
E` necessario versare un acconto di 100.000 Lit entro il 14-4-1990.
Si raccomanda di portare il distintivo della Giovane Montagna.
Informazioni, organizzazione e prenotazione in Sede da:
BOGGERO Rosangela tel. 7493926
CASTAGNERI MariaRosa tel. 3197309

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   19-20 maggio - Truc Blanc (3405 m)


Si tratta di un facile e divertente itinerario primaverile, che può eventualmente trasformarsi in una traversata: attraverso il Col Giasson, infatti, ci si può portare nel vallone in cui sorge il bivacco Ravelli, e magari passare a controllare se c'è ancora.
Il primo giorno si sale al rifugio Mario Bezzi (2284 m), più o meno brevemente a seconda delle condizioni della carrozzabile che costeggia il lago di Beauregard.
Il secondo giorno si raggiunge il Piano di Vaudet e, attraversatolo, si risale il ghiacciaio di S. Martino fino a sbucare al colletto tra la Punta Bassac Nord ed il Truc Blanc; si piega quindi a sinistra e si percorre l'elementare ghiacciaio del Truc Blanc fino in vetta.
La discesa è effettuabile per l'itinerario di salita ma, tornati sul ghiacciaio di S. Martino, si può decidere di attraversare verso destra (scendendo) per raggiungere il Col Giasson (3124 m) e di qui scendere per il ghiacciaio di Giasson, continuando poi per il successivo vallone fino ad Uselères, dove ci si ricongiunge all'itinerario di salita.

Località di partenza: 1° giorno un punto compreso tra Bonne (1810 m) e Uselerès (circa stessa quota ma dall'altro capo del lago); 2° giorno rif. M. Bezzi (2284 m)
Dislivello: 1° giorno 474 m; 2° giorno 1121 m
Tempo di salita: 1° giorno alla peggio 3 ore, si spera meno di 1:30; 2° giorno 4 ore.
Ritrovo partenza: corso Vercelli angolo via Ivrea, ad ora da destinarsi.
Direttori di gita: Maria Teresa Bolla tel. 3472307)
Marco Barbi tel. 357150

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   26-27 maggio - M. Toraggio (1973 m)


Da Torino si passa per Cuneo, Colle di Tenda, Ventimiglia, poi si risale la Val Nervia per Dolceacqua fino alla Colla Langan, infine si prosegue fino alla Colla Melosa (1540 m). Possibilità di pernottamento (due punti d'appoggio; da definire).
Per un sentiero che aggira il monte Pietravecchia si raggiunge il "Sentiero degli Alpini", scavato nella roccia; con una lunga serie di tornanti si raggiunge la Gola dell'Incisa, poi il Monte Toraggio.
Prevedendo il valico del Colle di Tenda, è indispensabile avere i documenti in regola per l'espatrio.
Ulteriori informazioni in Sede al momento dell'iscrizione, oppure contattando i direttori di gita:
Ettore Briccarello tel. 2734822
Cesare Zenzocchi tel. 3497962

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   2-3 giugno - Bishorn (4159 m)


Una grande gita in un ambiente imponente e maestoso a conclusione di una stagione scialpinistica che anche quest'anno ha dovuto subire molti adattamenti, ma poco alla volta ci stiamo abituando alle mutate condizioni della montagna nel periodo invernale.
Dato l'impegno e la lunghezza della salita alla vetta proponiamo la formazione di due comitive. Un gruppo potrà dividere in due tappe la salita alla Cabane de Tracuit, che diventerà la sua meta per la domenica e che sarà invece raggiunta direttamente il sabato dal secondo gruppo per poi salire il giorno seguente alla vetta. In dettaglio:

Sabato 2 giugno - Trasferimento in auto da Torino attraverso il traforo del Gran S.Bernardo e toccando Sion, fino a Turtmann e risalita dell'omonima valle fino alla diga 2174 m ('4 ore di auto).
Di qui in 2 o 3 ore si sale alla Turtmannhütte (2519 m) dove il primo gruppo si ferma per il pernottamento. Il secondo gruppo continuerà la salita, raggiungendo e attraversando il Brunegggletscher per portarsi sul Turtmanngletscher che si rimonta al cospetto di una spettacolare caduta di seracchi puntando al Col de Tracuit (3256 m) dove sorge l'omonimo rifugio (3ö4 ore dal rifugio precedente).

Domenica 3 giugno - Il primo gruppo raggiunge il Col de Tracuit seguendo l'itinerario sopra descritto. Il secondo gruppo risalendo il Turtmanngletscher, ripido e crepacciato nella seconda parte, fino alla selletta tra le due punte, che vengono raggiunte in breve a piedi ('4 ore).
La discesa si effettua per la via di salita.

Questa gita dovrebbe essere effettuata in contemporanea con gli amici della sezione di Genova, con i quali dobbiamo definire ancora alcuni particolari; quindi il programma potrà subire degli adattamenti. Venite in sede per prenotarvi e per prendere visione dei dettagli organizzativi.
Corda, piccozza e ramponi indispensabili.
Direttori di gita: Alberto Guerci tel. 517672
Giorgio Rocco tel. 9359608

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   10 giugno - Visita a Parma


Parma vanta chiese monumentali, notevoli raccolte d'arte e rinomati istituti culturali: le decorazione della famosa camera della badessa nel convento di San Paolo o la Cupola del Duomo ed altre opere presenti nella Galleria Nazionale che testimoniano il valore di un rinomato grande artista come il Correggio; il Duomo una delle più belle e interessanti cattedrali romaniche d'Italia, costruito tra il 1060 e il 1073; il Battistero, monumento di arte medioevale.
Queste sono alcune delle tante opere d'arte che sarà possibile ammirare in una, purtroppo, veloce visita turistica della città.

Ritrovo e partenza: c. Stati Uniti ang. c. Re Umberto ore 6:00
Mezzo di trasporto: pullman
Direttore di gita: Zenzocchi Cesare tel. 3497962

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   24 giugno - Col de Chavière (2800 m)


Gli amici che lo scorso anno parteciparono alla gita nella Val de Névache non dovrebbero lasciarsi sfuggire l'occasione di questa classica traversata da Modane a Pralognan, nel cuore del Parc National de la Vanoise. Si raggiunge il rifugio de l'Orgère (1935 m) con una bella strada asfaltata. Dal rifugio tre sono le scelte possibili: la prima, raggiungere il Col de Chavière (2796 m), facile, 2:45 ore con un dislivello di 900 m (consigliabili le ghette per gli ultimi 200 m di dislivello); la seconda, fermarsi al bel lago de la Partie (2458 m) dopo 1:45 ore; la terza, percorrere il sentiero ecologico dal rifugio de l'Orgère (1:30 ore) per chi ama la botanica e la flora alpina.
L'escursione è stata compiuta dal sottoscritto nel 1989.
Cercheremo di fare la gita in pullman passando dal Moncenisio oppure dal Fréjus; ulteriori dettagli in Sede sul foglio gita al momento dell'iscrizione.

Direttore di gita: Augusto Mochino tel. 381912

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   7-8 luglio - Dôme e Becca di Cian (3250 m)


Proponiamo una classica salita, con due possibilità per coprire esigenze e capacità diverse. La gita al Dôme de Cian per la via normale (versante Sud) dal Colle di Cian è facile, mentre per la Punta di Cian la classica cresta Est (via Rey) dal Col de Fort è una bella arrampicata che presenta difficoltà massime di III+/IV-. Richiediamo ai partecipanti soltanto un minimo allenamento e la disponibilità di qualche capocordata. Il programma definitivo e dettagliato (eventualmente messo a punto tenendo conto delle esigenze dei potenziali partecipanti, che sono quindi invitati a farsi vivi per tempo) apparirà sul prossimo numero del Notiziario.

Direttori di gita: Cesare Barbi tel. 4020209
Giorgio Rocco tel. 9359608

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   28 aprile - 1 maggio - Oberland Bernese


Il giro scialpinistico di quest'anno è stato organizzato in uno dei più bei gruppi di montagne europee ed è stato concepito in modo da accontentare tutti, non presentando, per la parte fondamentale, difficoltà di sorta. Trattandosi però di una traversata in ambiente severo ed a quote elevate è comunque necessario un discreto allenamento; inoltre nel caso sopraggiunga il brutto tempo in corso di traversata la discesa a valle, pur non presentando difficoltà tecniche, può diventare lunga ed estenuante in caso di tormenta e/o nebbia fitta.
Si ricorda che il sabato 28 aprile la partenza avverrà con qualunque tempo, essendosi più volte già verificato maltempo in Italia e condizioni buone oltre le Alpi.

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   SABATO 28 APRILE


Partenza alle 5:00 con auto private e con ritrovo alla chiesa di corso Vercelli angolo via Ivrea. Per sveltire le operazioni di partenza, le auto saranno già state combinate il giovedì precedente in sede.
Percorso in auto: Torino - Aosta - Gran S. Bernardo - Martigny - Sion - Briga (286 km di cui 113 in autostrada). Il secondo appuntamento è alle ore 8:30 alla stazione ferroviaria di Briga.
Percorso in treno: con il treno delle 9:01 da Briga per Goppenstein - Spiez - Interlaken - Lauterbrunnen - Kleine Scheidegg si perviene allo Jungfraujoch (3454ÿm) alle ore 13:53.
Percorso in sci (finalmente!): dallo Jungfraujoch si percorre con traversata quasi pianeggiante la base del Mönch, fino a raggiungere l'inizio della cresta sudorientale, ove a quota 3650 m è posto il Rifugio del Mönch (dislivello 196 m - 1 ora) ove si pernotta. Per i più allenati salita al Mönch (4099 m - BSA - dislivello 450 m dal rifugio - 2.30 ore - indispensabili corda, piccozza e ramponi).

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   DOMENICA 29 APRILE


Dal rifugio del Mönch discesa fantastica lungo il ghiacciaio Ewigschneefeld fino alla Konkordiaplatz (2800 m - 1.30 ore). Di qui, montate le pelli, per il Grüneggfirn si arriva senza particolari difficoltà al Grünhornlücke (3286 m - dislivello in salita 486 m - 2.30 ore). Con breve discesa ci si porta sul pianeggiante Fieschergletscher e, attraversatolo, si punta in direzione dell'ormai visibilissimo rifugio Finsteraarhornhütte (3048 m) che si raggiunge con breve ripida salita (dislivelli: 250 m in discesa + 50 m di risalita - 30 minuti). Pernottamento al rifugio.
Per i più capaci ed allenati è possibile una interessante variante che prevede, a metà circa della discesa dal rifugio del Mönch sull'Ewigschneefeld (a quota 3250 m), la risalita alla Fieschersattel (3923 m) per ripidi pendii a tratti crepacciati, percorsi sci ai piedi fin dove possibile. Superata la crepaccia terminale si prosegue sci in spalla fino al Colle. Da questo è possibile raggiungere l'Hinter-Fiescherhorn (4025 m) lungo il facile pendio del versante nord-est (dislivello totale 735 m - 3 ore circa). La discesa avviene per il ghiacciaio Walliser Fiescherfirn, dapprima molto seraccato e poi più dolce e meno crepacciato, fino a raggiungere la Finsteraarhornhütte (OSA - indispensabili, per la variante, corda, piccozza e ramponi).

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   LUNEDÌ 30 APRILE


Dalla Finsteraarhornhütte (3048 m) ci si porta sul sottostante Fieschergletscher, fino a quota 2950 m; di qui si risale alla vetta del Weissnollen (3594 m) per un ampio pendio glaciale, tenendosi prevalentemente sulla destra di una lunga e uniforme dorsale (dislivello 650 m - BSA - 2.30 ore dal rifugio). La discesa molto bella, avviene per il percorso di salita e si ritorna alla Finsteraarhornhütte, dove si pernotta per la seconda volta.
Anche per questa giornata è prevista una variante più impegnativa: la salita al Gross Wannenhorn (3905 m - OSA - dislivello 1000 m - 4 ore).

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   MARTEDÌ 1 MAGGIO


L'ultimo giorno è dedicato al ritorno a valle, lungo l'itinerario che scende a Mönster. Dalla Finsteraarhornhütte si percorre il Fieschergletscher fino al roccione del Rotloch a quota 2843m; si risale quindi il Galmigletscher verso nord-est puntando alla Galmilücke (3293 m). Da questa si scende per roccette fino al Münstigergletscher e si prosegue verso nord-est fino a quota 3000 m; si descrive quindi un semicerchio e si raggiunge la base delle rocce a quota 2974 m. Ci si dirige poi verso la cresta nord-est della Heizwächte perdendo quota il meno possibile; la si raggiunge con breve risalita e la si supera nei pressi del punto 2956 m. Si scende quindi nella conca di Ouchumm puntando ad un colletto senza nome a 2657 m sulla cresta nord-est del Gross Chastelhorn. Raggiuntolo con breve risalita, ci si cala sugli ampi pendii che conducono alla Galmihornhütte. Da questa capanna si percorre poi il sentiero estivo che raggiunge Mönster. Da Mönster, con un breve percorso in ferrovia o in bus, si raggiunge Briga.
La direzione di gita ha previsto percorsi alternativi e vie di uscita più rapide e semplici dal massiccio in caso di maltempo.

COSTI Circa 200 franchi svizzeri a persona, comprensivi di treno, cena, pernottamento e colazione nei rifugi il venerdì, sabato e domenica.
Acconto di 100 franchi svizzeri all'atto della prenotazione.

VITTO Portare con sé solo lo stretto necessario per i viveri di conforto, essendo i rifugi perfettamente organizzati per ogni necessità. E' utile, se non indispensabile, la tessera CAI.

ATTREZZATURA Indispensabile per TUTTI l'attrezzatura d'alta montagna; ricordarsi in modo particolare:
ramponi
imbracatura
occhiali da sole
crema da sole
scarpe da ginnastica (per il ritorno a piedi a Mönster)
utile la pila
Indispensabile, per chi effettua le varianti al percorso di base, la piccozza.
Le corde saranno organizzate dai direttori di gita e distribuite ai partecipanti più abili e allenati (nonchè ai cattivi!).

BIBLIOGRAFIA

Rivista della Montagna n° 8, pagg. 36 ÷ 53
Scialpinismo Quota 4000 - Bersezio e Tirone - CDA TORINO
1989, pagg. 178 ÷ 185 e 194 ÷ 203
Carta Nazionale Svizzera 1:50000 fogli 264 e 265

DIRETTORI DI GITA Pierluigi Ravelli tel. ab. 3859429
tel. uff. 518041
Roberto Rosso tel. ab. 352561
tel. uff. 357320

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   RIFUGIO NATALE REVIGLIO CHAPY D'ENTREVES - COURMAYEUR VACANZE ESTIVE 1990


Il soggiorno estivo 1990 al Rifugio Natale Reviglio è riservato sempre ai Soci Giovane Montagna in regola con la quota sociale dell'anno. Chi vuole partecipare al soggiorno deve attenersi ad alcune regole fondamentali qui brevemente illustrate:

NORME GENERALI: Il soggiorno è riservato ai soci delle Sezioni della Giovane Montagna in regola con l'annualità in corso. Alla pulizia ed al buon funzionamento della Casa sono pertanto tenuti a collaborare tutti i partecipanti, i quali si impegnano, all'atto dell'iscrizione, ad aiutare il direttore di turno in ogni lavoretto necessario per il buon governo del Rifugio stesso.

TURNI: I turni hanno inizio con il pranzo della domenica e termine con il pranzo dell'ultima domenica di permanenza. Nessun rimborso è dovuto a chi, per qualsiasi motivo, dovesse interrompere il turno iniziato e nessun rimborso per pasti non consumati. Sussiste la possibilità di parcheggiare l'auto all'inizio della strada che sale al Rifugio, mentre il transito sulla stessa è assolutamente vietato dalle Autorità Regionali. Non sono ammessi animali domestici, mentre è obbligatorio dotarsi di lenzuola e federe (anche per quanti hanno la preferenza del sacco a pelo).
In caso di dimenticanza è disponibile un modesto numero di lenzuola e federe in loco.
La camera o il posto letto devono essere lasciati liberi, ordinati e perfettamente puliti per le ore 11:00 della domenica fine turno.
Il soggiorno estivo 1990 avrà il seguente calendario:
1/8 Luglio * 5/12 Agosto
8/15 Luglio 12/19 Agosto
15/22 Luglio 19/26 Agosto
22/29 Luglio (Sett. Alp. Sez.) 26 Agosto/2 Settembre *
29 Luglio/5 Agosto
* Il soggiorno nelle settimane 1/8 Luglio e 26 Agosto/2 Settembre funzionerà solo se ci saranno almeno 15 persone presenti.

PRENOTAZIONI: Le prenotazioni si ricevono inviando apposita scheda compilata in ogni sua parte e accompagnata dall'acconto alla Giovane Montagna - Sezione di Torino, Via S. Ottavio 5 10124 TORINO.
Prima dell'invio della scheda sincerarsi della disponibilità dei posti.
Le quote di prenotazione in acconto o di partecipazione potranno essere versate tramite assegno bancario intestato a GIOVANE MONTAGNA - Sezione di Torino, o con bonifico sul ccb n° 17.600 presso Istituto Bancario San Paolo di Torino Succ. 6 - TORINO.
Informazioni o prenotazioni presso la Sede Sociale, il giovedì sera dopo le 21:00 (tel. 011/8398700) o contattando il responsabile sig. ROSSO Roberto (ab. 011/352561 - uff. 011/357320).

GITE ORGANIZZATE: Nel corso dell'apertura estiva del Rifugio Reviglio ogni settimana verrà organizzata una gita alpinistica fuori della zona di Courmayeur, al fine di perseguire una più completa attività sociale ed una migliore conoscenza della Valle d'Aosta.
Il programma di massima prevede l'effettuazione della gita a metà del turno settimanale, a seconda delle condizioni del tempo, riscontrabili alla vigilia, con un programma che sarà in seguito comunicato.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 10 maggio - Cascate di Ghiaccio e Goulottes


Maurizio Bovo ci presenterà con la sua consueta abilità una serie di diapositive sul tema: Arrampicate su cascate e goulottes in Val d'Aosta. Intervenite numerosi!
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   Giovedì 21 giugno - Oberland e Selva Nera


Alcuni partecipanti al giro dell'Oberland e all'escursione in Selva Nera ci mostreranno le immagini delle loro gite, per la gioia degli occhi e dello spirito dei tapini che sono restati a casa. Un invito a tutti, chi c'è stato e chi no, per ritrovarsi a discutere e commentare le proprie "avventure".
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ATTIVITÀ SVOLTA


   10-11 febbraio - Rally SciAlpinistico


La totale mancanza di neve al Palit di Valchiusella ha imposto alla sezione di Ivrea l'annullamento del Rally SciAlpinistico Giovane Montagna 1990.
A tal proposito sarebbe consigliabile che per il futuro il rally venisse organizzato a stagione più inoltrata e ciò sia per le maggiori probabilità di avere il necessario innevamento, che per permettere ai partecipanti un adeguato allenamento.
Giriamo perciò la richiesta a chi di competenza ed alla Presidenza Centrale.
Sergio Buscaglione

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   4 marzo - M. Croce


Ritrovo alle ore 6:30 all'imbocco dell'autostrada Torino-Aosta: all'appello siamo solo una quindicina, tra cui possiamo vantare la presenza di una guida che ci seguirà anche nelle due gite successive.
Dopo un rapido giro di consultazioni riguardo ai posti macchina disponibili, si parte: un'ora e mezza di autostrada, quindi una discreta serie di tornanti, ed eccoci a St.Jacques!
Attraversiamo il paesino e, sistemati pelli e sci, la salita ha inizio. Buona parte del percorso scelto è veloce e di poca pendenza (giacchè si è dovuta aggirare la montagna); abbiamo guadato torrentelli, attraversato la boscaglia per arrivare in un ampio vallone dalle dolci pendenze e molto soleggiato. Ogni tanto ci si ferma a togliersi qualche indumento ( il sole è caldissimo!), o semplicemente per godere dello splendido panorama. Per l'occasione si sono mobilitati anche due provetti cameramen, impegnati a cogliere le espressioni di chi "leggermente" affaticato, si trascina su.
Alle ore tredici si è in "vetta", ci si rimpinza per bene ed eccoci pronti per la "grande impresa": discesa... (che, volendo un tantino esagerare, tale è stata). A giudizio degli esperti, la neve non è delle migliori, troppo pesante, non tiene. Qualcuno scende a serpentina (pochi eletti): inutile dirlo, io non sono fra questi.
Verso le 16:00 ritorno alle auto e saluti finali.
Nonostante la neve non molto uniforme, che ci ha fatto faticare un po' di più, tutti commentiamo entusiasticamente la giornata, io in particolare, visto che è stata la mia "prima" scialpinistica in assoluto.
Imma Rocco

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   18 febbraio - P. Fuornier


Le prime luci dell'alba poltrivano ancora nei loro letti quando in Piazza Caio Mario già si andava adunando una nutrita schiera di intrepidi scialpinisti.
All'invito, per questa seconda gita, avevano risposto ben una quindicina. E poi via, verso la Val di Susa, destinazione Bousson.
Li, constatato lo scarso innevamento dal lato del Lago Nero (Capanna Mautino), si decide di affrontare la Punta Fournier dal versante opposto. Ancora un breve spostamento in macchina e due passi con sci in spalla, giusto per scaldare gli scarponi, e poi via.
Siamo su in tre ore circa, incitati da una bellissima giornata e da notevoli scenari. Un po' di riposo e ci lanciamo nella discesa: la neve è abbastanza bella e, purtroppo, si è già troppo in fretta. Non abbastanza presto, comunque, per evitare la tremenda coda del rientro... Ma dopo una bella gita si sopporta anche questo.

Daniele Cardellino

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   11 marzo - Rocca di Corno


La prima uscita stagionale della Giovane Montagna si è svolta nel migliore dei modi. La comitiva, partita in prima mattinata da Torino, ha raggiunto Finale Ligure intorno alle 9:30÷10:00. Di qui, con l'ausilio di un pullman di linea che ci ha risparmiato una passeggiata cittadina, siamo arrivati nel punto da cui parte il sentiero per Rocca di Corno. Ci siamo poi inerpicati per stradine e viottoli che ci hanno portati ben presto fuori del paese. Lungo tutto questo primo tratto abbiamo potuto ammirare le bellezze del paesaggio ligure: dagli alberi fioriti alle invernali spiagge.
Passate un paio di colline, l'allegra comitiva ha avvistato la tanto attesa Rocca di Corno, unico sperone roccioso che svetta tra le tante colline. Abbiamo "attaccato" le ultime brusche salite (aiutati anche dalle corde fisse) ammirando gli arrampicatori e siamo finalmente arrivati in cima. Qui abbiamo pranzato e festeggiato il compleanno di una componente del gruppo, per poi incamminarci e fare ritorno a Finale Ligure. Lungo il tragitto tutto bene, a parte un bel volo della signora Anita fermato da alcuni arbusti.
Prima di salire sul treno, passeggiata sulla spiaggia e gelato per i più golosi.
Pierfranco

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SERATE IN SEDE


   Giovedì 30 novembre 1989


La signora Tina Gramaglia Bonfante con grande gentilezza e passione ci ha presentato in una serie di diapositive il paesino di Elva, in valle Maira. La serata aveva un taglio prettamente architettonico: la signora ha voluto far conoscere il valore di una serie di affreschi a carattere religioso spiegandoci le allegorie e le analogie tipiche dell'epoca dell'esecuzione. Questi affreschi sono stati restaurati recentemente grazie all'impegno e all'amore di tutti coloro che sono riusciti a conoscere e quindi apprezzare questa parte di Piemonte che ai più era sconosciuta. Con la sua dialettica piacevole è riuscita a farci apprezzare questo paesino e speriamo che in futuro si possano vedere ancora diapositive di così alto livello tecnico ed elevato interesse culturale.
Anna

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   Giovedì 15 febbraio


Il fascino dei panorami esotici legati ai paesi extraeuropei intercalato con le ormai classiche immagini delle nostre Alpi: il tutto per raccontare l'avventura che ha portato gli autori Gigi ed Aldo ad amare sempre di più la montagna. Il risultato è stato una serata originale e piacevole che ha permesso al pubblico di gustare immagini dell'India un po' inconsuete e comunque di vedere inquadrature molto curate ricche di contrasti che solo dei bravi fotografi riescono a cogliere. Non dimentichiamo infatti che in una bella fotografia, oltre ai colori, all'esposizione e agli effetti di luci, è soprattutto l'inquadratura che conta, e questa è frutto della bravura dell'autore che ha saputo cogliere il meglio dal tutto.
Un grazie a Gigi e Aldo con l'augurio di poterli nuovamente ospitare alla GM per un'altra bella serata.
Alberto

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   Giovedì 22 marzo


Miscela di immagini per una tranquilla serata in compagnia. Argomento della serata era: "vediamoci un po' di foto insieme". Così alcuni volonterosi, raccolto un po' di materiale eterogeneo, sono riusciti a presentare una serie di diapositive tutto sommato interessanti data la varietà degli argomenti trattati. Dirvi esattamente cosa è stato presentato sarebbe inutile, e poi le immagini sono fatte per essere viste e non raccontate; quello che posso dirvi è che anche in assenza di un argomento di richiamo il pubblico si è dimostrato interessato ed anche incuriosito. Forse il piacere di stare un po' insieme fra amici ha permesso di apprezzare meglio le foto o forse curiosità dovuta all'assenza di un tema prefissato. Pensatela come volete, resta il fatto che alla GM sono ancora in molti a preferire una serata di diapositive qualunque al quadro fisso della TV.

Alberto

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VITA SEZIONALE


   CONSIGLI SEZIONALI


Il Consiglio Sezionale del 18-01-1990 ha deliberato relativamente alla settimana alpinistica con Giancarlo Grassi dal 22 al 29 luglio ed esclusivamente riservata ai soci della Sezione. Si è parlato della prossima attività sociale e del viaggio a Roma in occasione della Beatificazione di P.G. Frassati. Si è deliberato di affiancare ad A. Guerci nella redazione del notiziario M.T. Bolla.
Nel Consiglio Sezionale del 05-03-1990 sono stati autorizzati sei consiglieri più il presidente Ravelli a firmare sul ccp. Si è parlato di Gite Sociali, dell'apertura estiva del Reviglio e della pubblicazione del 75° di vita della Sezione che sarà edita prima dell'estate.
IL PROSSIMO CONSIGLIO E` CONVOCATO PER LUNEDI` 14 MAGGIO

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   Nuovi soci


Sono stati ammessi a Soci:
BRUNETTO Alessandra BORGNINO Luca
ROSSI Gianni GRAMAGLIA BONFANTE Giustina
ROSSI Laura LAJOLO Andrea

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   Fiocco rosa


A Milano al sig. Boninella Emilio sono nate due nipotine: alla figlia Cristina è nata Giulia, al figlio Eugenio è nata Michela.
Ora che la fila dei soci si va allungando, a quando una sezione a Milano?

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