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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1991



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   24 dicembre - Messa di Natale


Quest'anno, l'appuntamento è fissato presso la chiesa di Sant'Antonio da Padova, al n° 5 della via omonima (tra C.so Vinzaglio e C.so Bolzano), dove assisteremo alla Messa di mezzanotte e ci scambieremo gli auguri.
La funzione sarà preceduta , con inizio alle ore 23:30, dai canti del coro CAI Uget che canteranno anche durante la Messa e dopo.
Seguirà un piccolo rinfresco.

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   GIOVEDÌ 24 OTTOBRE - ASSEMBLEA DEI SOCI - RINNOVO CARICHE SOCIALI


Si sono svolte il 24-25 ottobre le elezioni sezionali da cui sono stati eletti per il consiglio sezionale: Bolla M.T., Castagneri M.R., Zenzocchi C., Bosa S., Briccarello E., Barbi C., Buscaglione S., Valle R., Rocco E., Rocco G., Boggero R., Mochino A., Ghiglione F., Cau-da A., (1° escluso Bonfante C.) e come delegati del consiglio centrale: Castagneri M.R., Zenzocchi C., Buscaglione S., Bolla M.T., Ghiglione F., Bosa S., Boggero R., DePaoli C., Ravelli P., Valle R., Rocco G., Cauda A., Rocco E., Rosazza A., Guerci A., Rosso R., (1° escluso Bo F.).
Per impegni, il sig. Cauda rinuncia all'incarico di consigliere sezionale e vi subentra il sig. Bonfante.
Il consiglio sezionale si è riunito il 4 novembre per l'elezione del Presidente, dei vice presidenti e dei responsabili delle varie commissioni. Ad una prima votazione, risulta eletto come presidente Rocco Giorgio che, però, declina l'incarico per l'impossibilità materiale ad assolvere questo compito; in una seconda votazione, gli incarichi vengono così distribuiti:

Presidente: Zenzocchi C.
Vice Presidenti: Bolla M.T., Rocco G.
Economo: Buscaglione S.
Cassiere: Valle R.
Commissione gite: Rocco G., Barbi C., Bolla M.T., Briccarello E.
Commissione bivacchi: Barbi C., Ghiglione F.
Commissione Reviglio: Bosa S., Buscaglione S., Boggero R.,Castagneri M.R., Mochino A., Rocco E.
Biblioteca: Briccarello E.
Segretario di Sezione: Rocco E.
Notiziario: Bosa S., Rocco E.
Rivista: Bosa S.
Aiuto Alpigiani: Boggero R., Castagneri M.R.
Manifestazioni in sede: Briccarello E., Guerci A.
Segretaria consiglio: Pauletto A.

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   BUONI PROPOSITI


Niente è più difficile per me, all'atto pratico, che scrivere alcune righe sul notiziario; già solo il trovarmi al posto di Presidente, che in passato è stato occupato da persone che - a differenza di me - avevano tutt'altra preparazione e capacità tecnica, mi incute un certo timore.
Sicuramente, l'obbiettivo che mi pongo per i prossimi due anni è di lavorare con impegno e serenità, con l'aiuto del consiglio e dei soci, e di riavvicinare il più possibile i nostri giovani. Inoltre, rendere sempre migliore la sezione per soddisfare il più possibile i desideri dei soci.
Zenzocchi Cesare

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   ASSEMBLEA DEI SOCI


L'assemblea Sociale è convocata per
Giovedì 16 gennaio 1992
alle ore 21:15 presso la sede sociale di Via S. Ottavio 5
per deliberare e discutere sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Attività sociale 1992
2) Esame bilancio preventivo 1991/1992
3) Varie
IL PRESIDENTE

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   QUOTE SOCIALI


ORDINARI: 20 000Lit
AGGREGATI: 8 000Lit
Potete pagare sia in sede che con ccp n°13397104 intestato a GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO VIA S. OTTAVIO 5 10124 TORINO

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ATTIVITÀ PREVISTA


   ATTIVITÀ PREVISTA


Presentiamo qui di seguito il calendario gite 1992, preparato dalla Commisione Gite ed approvato nel Consiglio del 2-12; speriamo che sia di vostro di gradimento, e per dimostrarlo dovrete partecipare numerosi a tutte le gite.
La Commissione Gite

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   CALENDARIO GITE 1992


19 gen SA Finestra d'Ersa (2255m) Torgnon dir. gita: M.T. Bolla
2 feb SA M. Merqua (2148m) Valdieri dir. gita: S. Ponsero
16 feb SA Quinzeina (2231m) S. Elisabetta dir. gita: S. Bosa
16-22 feb SA 1° sett. di pratica scialpinismo S.Martino di C. Comm. Centr. Alp.
1 mar SA M. Tantanè (2734m) Artaz dir. gita: M. Barbi
8 mar T Centovalli Domodossola dir. gita: C. Bonfante
14-15 mar SA 26° Rally scialpinistico Canosio Sez. Moncalieri
22 mar SA Rocca d'Orel (2439m) Palanfrè dir. gita: A. Guerci
22 mar E Traversata Ceres - Lanzo Ceres dir. gita: C. Zenzocchi
5 apr SA M. Orsiera (2878m) Pra Catinat dir. gita: A. Guerci
12 apr E M. delle Figne (1172m) Masone dir. gita: C. Zenzocchi
26 apr SA M. Arp Vieille (2963m) Bonne Valgrisanche Dir. gita: M.R. Castagneri
1-3 mag SA P. d'Arbola (3235m)- Blindenhorn (3375m) V. Formazza dir. gita: G. Rocco
1-3 mag E Vercors Grenoble dir. gita: C. Zenzocchi
17 mag E Colma di Mombarone (2371m) Andrate dir. gita: S. Bosa
23-24 mag SA Traversata del Colle dei Becchi (2990m) Diga di Teleccio dir. gita: M. Barbi
31 mag E P. Melasso (2079m) Chiusa Pesio dir. gita: E. Briccarello
13-14 giu SA+A Barre des Ecrins (4102m) Ailefroide dir. gita: C. Barbi

28 giu E Lac Lérie e lac Noir (2458m) La Grave dir. gita: A. Mochino
4-5 lug A Levanna Orientale (3555m) Forno A. Graie dir. gita: G. Rocco
18-19 lug A Polluce (4091m) Saint-Jacques dir. gita: C. Barbi
lug-ago Soggiorno estivo al rifugio Reviglio Entrèves Sez. Torino
23-30 ago A 15ª Settimana di pratica Alpinistica Rif. Reviglio Comm. Centr. Alp.
5-6 set E M. Cervandone (3211m) A. Veglia dir. gita: E. Briccarello
11-13 set E+A Raduno intersezionale estivo Val Fiscalina Sez. Vicenza
27 set E M. Losetta (3054m) V. Varaita dir. gita: E. Briccarello
11 ott E Vallone di Tallorno Valchiusella dir. gita: S. Bosa
25 ott E Fort de l'Infernet (2377m) Cervières dir. gita: C. Zenzocchi
8 nov E Gita di chiusura e pranzo sociale
14-15 nov Assemblea dei Delegati a Roma Sez. Roma
29 nov Funzione religiosa al M. dei Cappuccini
13 dic E Sentiero dei Pastori Villar Focchiardo dir. gita: C. Bonfante
24 dic S. Messa di Natale

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   Scuola di Sci


E' in programmazione, come negli anni passati, un corso di sci per ragazzi da tenere a domeniche alterne a partire dal 26-1-1992.
La realizzazione è subordinata al raggiungimento di un adeguato numero di iscrizioni ed alla disponibilità del maestro al seguito.
Le iscrizioni devono pervenire entro il 6 gennaio 1992 in sede o telefonicamente a Forneris (761552) o a Borgnino (7395488).
Per l'intero corso verrà organizzato un pullman. E' gradita la presenza di tutti i soci.

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   19 Gennaio Finestra d'Ersa (2255 m)


La prima gita sociale con gli sci dell'anno è veramente una piacevole e rilassante passeggiata, giusto per sgranchirsi le gambe e riprendere confidenza con le assi ai piedi. L'itinerario si svolge in un vallone che sia per l'aspetto naturale che per gli insediamenti umani è tra i più ameni della Val d'Aosta.
La località di partenza è Etirol, una frazione di Torgnon (Valtournenche), da cui si segue inizialmente il versante orografico sinistro del Vallone di Torgnon per poi portarsi progressivamente verso destra e raggiungere senza alcuna difficoltà la Finestra, che è la massima depressione della cresta che scende dal Monte Saleron.
In discesa è possibile scendere per il versante est della Finestra, piegare a destra e poi, passando per le Grange Zilliarey, ritornare verso sud ovest e ricongiungersi alla via di salita.
Partenza: Etirol (fraz. Torgnon) 1593 m
Dislivello: 662 m
Tempo di salita: 2.30-3 ore
Difficoltà: MS
Esposizione: est, sud, sud ovest
Direttore di gita: Maria Teresa Bolla tel. 3472307

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   2 febbraio - Monte Merqua (2148 m)


Facile ed interessante itinerario in un vallone laterale della val Gesso di Valdieri, con partenza dalla frazione S. Bernardo di Desertetto (1088m). Si segue il fondovalle fino in prossimità del colle dell'Arpione (1761m); piegando a sinistra si risale un pendio esposto a nord fino a dove si restringe per formare una stretta crestina. Qui ha termine il percorso sciistico. Senza troppe difficoltà, variabili a seconda delle condizioni, si risale la crestina e si raggiunge lo spartiacque tra la valle del Desertetto ed il vallone della Meris ed in breve la vetta.
Dislivello in salita: 1060 m
Tempo di salita: 3 + 1 ore
Difficoltà: per medi sciatori; leggermente più impegnativa la crestina a piedi
Orario di partenza: ore 6:00
Direttore di gita: Silvana Ponsero tel. 9359608

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   16 febbraio - QUINZEINA (2231m)


Da S. Elisabetta (1211m), raggiunta da Cuorgnè attraversando Borgiallo in circa 15 chilometri, si risale in direzione ONO verso la quota 1738m della dorsale Sud, toccando i casolari di Moriondo. Poco oltre ci si ricongiunge all'itinerario più classico che proviene da Frassinetto (e che sceglieremo anche noi in caso di insufficiente innevamento lungo l'itinerario previsto). Si segue quindi tutta la dorsale sud, eventualmente togliendo gli sci negli ultimi metri immediatamente precedenti l'anticima 2231m, dove ha normalmente termine la gita.
Dislivello di salita: 1098 m
Tempo di salita: 3:30 - 4 ore
Difficoltà: per Medi Sciatori
Orario di partenza: 5:30
Direttore di gita: Sergio Bosa tel. 306552

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   23 febbraio - Giro dei Forti di Genova


Caratteristica escursione sulle alture di Genova attraverso i Forti costruiti, a difesa della città, tra il 1747 e il 1850.
La gita si effettua col pullman in collaborazione con la sezione di Moncalieri.
Informazioni: in sede tel. 8398700
oppure Zenzocchi Cesare tel. 3497962

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   8 marzo - Turistica nelle Centovalli


Si tratta di una gita senza alcuna pretesa, senza altra fatica che quella di farsi trasportare e che permette a tutti coloro che vogliono trascorrere una domenica in compagnia di percorrere una zona un po' fuori dai nostri soliti itinerari.
Da Domodossola, si prosegue con il trenino della "Centovalli" attraverso l'altopiano vigezzino fra prati e boschi di conifere, in vista delle Alpi Pennine; centro principale è Santa Maria Maggiore (originaria di prima del 1000, ha seguito le sorti dell'Ossola e del Ducato di Milano).
Al Ponte della Ribellasca si attraversa il confine e si procede in territorio svizzero lungo le Centovalli fino a Locarno, città del Canton Ticino, situata in una bella baia del Lago Maggiore, che non ha bisogno di pubblicità. Ritorno via autostrada.
Variazioni sul tema (santuario Madonna del Sasso, e altro) possono essere inserite in base al tempo, orario e alle condizioni atmosferiche.
Gli interessati si facciano vivi in sede, possibilmente "prima del giorno prima".
N.B. - Non scordare passaporto o carta d'identità validi per l'espatrio e franchi svizzeri se si vuole spendere.
Direttori di gita: Bonfante Cesare tel. 4342612
Rosazza Anita tel. 594031
Ritrovo e partenza: P.za Pitagora ore 06:15
P.za Bernini ore 06:30
Mezzo di trasporto: pullman

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   1-2-3 Maggio - Il Vercors


E' in preparazione la gita turistica-escursionistica-alpinistica
nel Vercors (Grenoble), vastissimo altipiano dalle imponenti pareti calcaree grigie e giallastre di tipo dolomitico.
Pertanto, chi è interessato è invitato a dare la propria adesione preliminare entro il 30 gennaio p.v. onde permettere una tempestiva prenotazione.
Informazioni: in sede tel. 8398700
ROSAZZA Anita tel. 594031
ZENZOCCHI Cesare tel. 3497962

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 13 febbraio


Questa serata di diapositive sarà incentrata su due temi:
il primo, a cura dei coniugi Orsolano, dal titolo:
"Dalla Valmaggia al Sempione"
mentre il secondo, preparato dai coniugi Bonfante, riguarderà
" Balme e i fiori delle sue montagne".

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ATTIVITÀ SVOLTA


   21-22 settembre - Raduno intersezionale estivo


Il raduno intersezionale estivo, organizzato quest'anno dalla sezione G.M. di Genova, si è svolto nelle Alpi Centrali, nel bellissimo gruppo dello Zuccone di Campelli, a nord del Resegone e ad est delle Grigne, gruppo delle Prealpi Lombarde.
Questa località, precisamente i Piani di Bobbio, oltre a prestarsi all'incontro intersezionale degli amici della G.M., permette anche escursioni, traversate ed arrampicate in roccia.
Ma gli imprevisti sono sempre in agguato:
Il rifugio Ratti situato ai Piani di Bobbio, punto di incontro e di partenza, si sarebbe dovuto raggiungere da Barzio con la funivia, che è risultata non più in servizio perché la stagione estiva era ormai conclusa.
Per evitare le due ore e mezza di percorso a piedi da Barzio, in sostituzione della funivia, il gruppo G.M. di Torino, come buona parte dei partecipanti, ha raggiunto il rifugio percorrendo prima la Val Brembana da Bergamo, e poi la Val Torta, al cui termine, par-cheggiate le auto, con un'ora di cammino si è giunti al rifugio.
L'incontro dei partecipanti era previsto per il tardo pomeriggio, ma alcuni soci, fra cui i Torinesi, essendo in anticipo ed avendo tempo disponibile, sono saliti all'inizio del "Sentiero degli Stradini", parte di un itinerario riservato al giorno successivo (Traversata ai Piani di Artavaggio e giro dello Zuccone di Campello).
L'atmosfera della serata al Rifugio Albergo è stata veramente accogliente grazie all'arrivo di tutti gli amici delle varie sezioni G.M.
Dapprima si è partecipato alla celebrazione della S.Messa e successivamente la giornata ha avuto la sua conclusione con un'abbondante cena a base di specialità locali, come pizzoccheri e funghi.
La sveglia del mattino non è stata data dall'orologio, ma da lampi e tuoni uniti a scrosci d'acqua. Una fitta nebbia avvolgeva ogni cosa compresi i monti che avremmo dovuto scalare.
Non ci rimaneva altra scelta che attendere l'attenuarsi del maltempo e riprendere la via del ritorno.
Anche se non si sono potuti realizzare i vari itinerari proposti, l'incontro fra i soci è stato un avvenimento piacevole. Ma altrettanto gradita è stata la conoscenza di un angolo di quelle prealpi che normalmente non sono mete ambite perché si preferisce sempre raggiungere luoghi di più altisonante richiamo.
Un grazie e un saluto agli amici di Genova per il loro impegno, ed a tutti i partecipanti al raduno un arrivederci al prossimo anno.
Cesare Bonfante

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   28-29 settembre - Laghi di Freramorta


Leggendo il titolo, parrebbe proprio una bella gita: la zona non è a "quattro passi", le montagne circostanti sono di una certa importanza, poi si sceglie fra una traversata ed una bella arrampicata su ottima roccia, poi ... ma tutto questo (o almeno la parte migliore del programma) è rimasto solo un pensiero ed i partecipanti ... si sentono ancora umidi. Ma andiamo con ordine.
Le condizioni meteorologiche del mese di settembre non sono state fra le migliori, e gli amici che volevano arrampicare sulla Cresta Savoia hanno preferito rinunciare, così optiamo per la sola parte escursionistica.
Ci troviamo in piazza Bernini, poi in piazza Caio Mario, in dieci partecipanti, con le nostre auto. Verso le 12, alle Terme di Valdieri, portiamo un'auto al Pian della Casa (1743 m): ci favorirà (... così si pensa ...) nel ritorno; poi torniamo alle Terme(1368 m), parcheggiamo le altre auto, consumiamo un veloce spuntino ed alle 13:40 c'incamminiamo verso il rifugio Questa.
Dopo circa un'ora siamo al Pina del Valasco (1763 m), con cielo sempre più grigio. Proseguiamo sul tracciato della strada militare per un'altra mezz'ora fino ad un bivio, con l'alternativa fra il sentiero diretto verso il rifugio Questa e la mulattiera della Reale Riserva di Caccia, più lunga ma passante per i laghi di Valscura e del Claus. Il tempo di trovarci tutti assieme, ed ogni dubbio è fugato: sta già iniziando a piovere, così preferiamo il sentiero diretto, anche se meno panoramico (sic!).
Nell'ultimo tratto di percorso la pioggia sta addirittura trasformandosi in neve, ma finalmente, verso le 17, siamo al rifugio Questa (2388 m). Poco dopo arrivano altre comitive, così all'ora di cena la sala da pranzo è piena, mentre fuori il tempo è in ulteriore peggioramento.
Al mattino non ci sono variazioni eclatanti: continua a piovere. La neve è scesa fino al rifugio ed è evidente 200 m più in alto. Le scelte sono poche: scendiamo. Due preferiscono scendere per il sentiero di salita, più diretto, mentre in otto ci concediamo il lusso di un percorso meno ripido. Così facendo iniziano il percorso che ci avrebbe portati ai laghi di Fremamorta, ma ad un successivo bivio voltiamo a sinistra verso il Pian Valasco. Abbiamo la fortuna di scorgere sei camosci fra gli abeti ed arriviamo nella conca del Valasco. La discesa da qui alle Terme è epica: gli abiti son già bagnati ed i vari torrenti che scendono dal Monte Matto son gonfi d'acqua, cosicché giungiamo alle Terme inzuppati. Fra l'altro dobbiamo anche recuperare l'auto al Pian della Casa (che vi era stata portata per favorire il ritorno!), infine torniamo a Torino.
Era una gita ben programmata, in una zona pittoresca, con magnifici panorami sull'Argentera, Corno Stella, Monte Matto, ecc..., passando accanto a meravigliosi laghi: il tempo non ce l'ha permesso, ma ci rifaremo un'altra volta.
Ettore

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   13 ottobre - Vallone e Colle Puriac


Come per la gita precedente non vi è stata una coincidenza precisa fra quanto programmato e quanto effettuato, anche se questa volta è andata meglio: ma raccontiamo gli eventi.
Nei giorni precedenti, il numero di adesioni era stato rilevante, tanto da consigliare l'uso di un autopullman, anche in relazione alla lunghezza del percorso stradale; al giovedì alcune informazioni telefoniche riferite alla zona davano bel tempo e presenza esigua di neve solo in quota. Le previsioni meteorologiche davano "un guasto" fra venerdì e sabato con tempo "in progressivo miglioramento" a partire da sabato per domenica ed i giorno successivi.
La domenica mattina, ancora buio, è piovuto: cosicché alla partenza del pullman abbiamo riscontrato uno spiacevole numero di defezioni; comunque siamo partiti in venticinque e strada facendo il tempo è progressivamente migliorato, anche con il sole. In alta Valle Stura, però, sul confine francese, un nuovo nemico ci attendeva: alle 9:30 siamo arrivati al Colle della Maddalena (1996 m) ... circondati dalla nebbia!!
Era quindi sfumata la prospettiva di una bella giornata, perciò siamo tornati indietro di tre chilometri. Salendo avevamo scorto il lato destro orografico della Valle con il sole, pertanto a Grange di Argentera (1766 m) abbiamo deciso di cambiare percorso: siamo saliti per il Vallone Puriac.
Ed ecco presentarsi il terzo ostacolo alle nostre intenzioni: il torrente del vallone era gonfio d'acqua, tanto da rendere inagibile il primo guado sulla mulattiera. Ma abbiamo aggirato l'ostacolo ... attraversando i prati, ormai spogli, sicuri di ritrovare la mulattiera 500 metri dopo, oltre il secondo guado. Nella parte più alta del vallone, però, è stato veramente necessario effettuare il guado.
In alto ecco una bella sorpresa: il sentiero ci ha condotti, a quota ormai alta (oltre i 2200 m) a calpestare un soffice e leggero manto di neve. In tal modo siamo giunti ai 2509 m del Colle Puriac, circondati da belle vette, come l'Enciastraia, la Rocca Tre Vescovi, la Cima delle Lose e le vette più alte della francese Val Tinée, ora ammantate dalla neve. Alle nostre spalle anche l'Oronaye e le calcaree vette circostanti occhieggiavano...
In breve tempo siamo ridiscesi e verso le 16 ad Argentera abbiamo ripreso il pullman.
Grazie al sole in Italia non tutto è andato perduto ...
Ettore

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   27 ottobre - Gita di Chiusura e Pranzo sociale


Gita di chiusura. La classica e comoda occasione annuale nella quale anziani e giovani si riuniscono in spirito conviviale.
Anche quest'anno, in numero cospicuo, i soci hanno risposto all'invito della Sezione. Ritrovatisi di buon mattino in piazza Bernini e poi via via in altri punti lungo un percorso itinerante hanno dato inizio ad una piacevole ed intensamente amichevole giornata.
A Santa Vittoria d'Alba la Santa Messa e poi la visita allo stabilimento CINZANO con degustazione di aperitivi offerti (molto graditi anche se forse parecchio in anticipo sul pranzo). Trasferimento a Serralunga attraversando le colline delle Langhe. Purtroppo in una giornata un poco nebbiosa si è ritrovata con fatica l'immagine di questa terra che tutti abbiamo in mente come ricordo di tante letture.
Il tempo trascorre e verso la fine della mattinata si raggiunge il turrito castello Falletti di Barolo dove però una lunga coda di altri turisti prolunga i tempi dell'ingresso per la visita.
Bene. L'appetito aumenta e quindi tutti, nelle condizioni più propizie, si siedono alle tavole imbandite del ristorante del "Rumé". Perfetto e scontato il classico susseguirsi delle portate alla piemontese. Scambio di chiacchiere e di ricordi durante la lunga seduta e poi ritorno a Torino "pienamente" soddisfatti.
Come già detto, buona la partecipazione, anche se sarebbe augurabile una più completa presenza dei consiglieri a questa manifestazione, che può essere considerata, nel calendario annuale, una delle migliori occasioni per la verifica e il rilancio dello spirito associativo.
Lodo Solera

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   10 novembre - M. Bregagnino


Dopo alcune settimane di tempo incerto una giornata al di sopra di ogni speranza.
Dal pullman la vista dell'alba rosseggiante ci confortava della fatica del risveglio un po' anticipato. Arrivati a Breglia dopo aver goduto le viste del lago, ci accoglie un paesaggio autunnale con tante foglie secche, castagne e sole. Sparita la vegetazione arriva quasi a sorpresa la vista del Lago di Lugano, mentre la vista del Lago di Como con i suoi fiordi non ci ha mai abbandonati.
L'occhio non sapeva da che parte voltarsi! Arriviamo in cima in perfetto orario rispetto ai tempi previsti, un pranzo al sacco veloce e al riparo dal vento impetuoso, e poi subito in discesa dato il freddo e il pensiero delle strade del ritorno.
Gabriella Liffredo

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   16-17 novembre - assemblea dei delegati


Il presidente della sezione di Ivrea, organizzatrice dell'Assemblea, dopo aver ringraziato per la numerosa partecipazione, dà a tutti il benvenuto e lascia la parola per il discorso introduttivo a Padre Bessero del Centro Studi Rosminiani di Stresa.
Nel ricordo del Beato P.G. Frassati, socio della Giovane Montagna, e, prendendo spunto dalle "Annotazioni per una preghiera", riportate sul nostro calendario, ha portato alla nostra attenzione alcune riflessioni di ordine morale ponendo l'accento sul fatto che non siamo autorizzati a considerarci un'élite per il solo fatto di andare in montagna, stimando meno quelli che non la praticano: tutti abbiamo infatti bisogno di valori, di verità, di comprensione. Cerchiamo quindi di elevare noi stessi ed il nostro prossimo con la nostra presenza e la nostra testimonianza.
Il Presidente Centrale, dr. Pesando, dopo aver nominato Renato Montaldo Presidente dell'Assemblea, prosegue, con l'abituale chiarezza ed essenzialità, la sua relazione facendo il punto sugli argomenti già trattati nelle precedenti sedute di Consiglio.
Dall'esame generale del Presidente e dalle successive relazioni sezionali, risulta che la nostra società ha un andamento abbastanza costante, con una novità:
Costituzione della Sezione di Latina (tramite Torino) con 21 soci.
Milano: anche qui potrebbe crescere un nuovo germoglio.
Attività generale (Rallies, Convegni, ecc.): globalmente buona la partecipazione.
Statuto: Si discute sulla stesura del nuovo Statuto. Nessuna variazione ai punti pregnanti, ma solo variazioni tecniche oppure anche modifiche all'Art. 2'
Rivista: Si segnala che sono pervenute attestazioni di stima da parte sia del mondo cattolico che di quello alpinistico. Dopo aver rilevato la cronica carenza di articoli da parte dei soci, si fa presente che la nostra rivista è patrimonio concettuale di tutti, che deve anche essere un contributo di attualità e non inerte di fronte agli eventi.
Bilancio: Si può definire discreto, anche se lo si esamina in rapporto a quello di altre società sportive.
Casa alpinistica di Chialvetta (sez. Cuneo): Memento per chi fosse interessato; in luglio e agosto ci sono sempre una quindicina di posti disponibili.
Viso Mozzo: La sezione di Pinerolo segnala che vi è stata installata una croce dedicata a P.G. Frassati. Potrebbe essere meta di una gita.
Apparecchi Ricerca persone: Scambi di impressioni. Alcune sezioni ne hanno acquistati e messi a disposizione dei soci: vengono anche eseguite delle esercitazioni per abituarsi all'uso. Altre ritengono che il funzionamento e la conseguente utilità dipendano soprattutto da una buona manutenzione che, per essere ottimale, deve essere fatta singolarmente dai soci previo acquisto in proprio.
Sezione di Roma: Segnala di aver posto, come Giovane Montagna, un libro per le firme in cima al Gran Sasso e di averlo già ritirato completo, con inserite firme di soci G.M.
Settimana di Pratica Alpinistica
Settimana di pratica SciAlpinistica: La segnalazione dei partecipanti deve essere trasmessa dalle Sezioni alla Commissione Centrale e non essere fatta direttamente dai soci.
Ammissione nuovi soci con firma di un proponente: In coscienza, che si sente di giudicare chi può venire ammesso e chi no? Prevale la tesi di ammettere tutti i richiedenti, seguendone il comportamento in seguito. Si tratta di fare un alpinismo cristiano in tutte le sue sfaccettature, non soltanto per quanto si riferisce alla partecipazione alla S.Messa.
Si sono svolte le elezioni per la nuova Presidenza, che hanno dato i seguenti risultati:
Presidente: Pesando
VicePresidenti: Montaldo, Terragnoli
Consiglieri: Lanza, Feltrin, Fietta, Martinuzzi, Buscaglione, Zenzocchi, Crespo
Revisori dei conti: Grassilli, Padovani
A.R.M.

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   24 novembre - Niella Belbo - Bossolasco


"Nebia bassa, bel temp a lassa" diceva qualche ottimista domenica 24-11 mentre i partecipanti alla gita nelle Langhe discendevano dal pullman nella piazzetta di Niella, punto di partenza per il percorso programmato. Ed effettivamente di un pizzico di ottimismo c'era bisogno per incamminarci nella coltre grigia che stemperava forme e rumori e inghiottiva la strada sterrata che dovevamo percorrere. I pochi paesani, non certo avvezzi a vedere gruppi così numerosi, ci osservavano con stupore e forse ... commiserazione !!...
Poi, ad un tratto, un colpo di vento ed ecco apparire nel sole e nella luce autunnale colline, valli, paesi, cascinali. Giungevamo così alla frazione Lunetta, con i caratteristici tetti a piode di tufo, poi a S.Benedetto Belbo, dove ci si fermava per uno spuntino. Qui un piccolo gruppo decideva di terminare la camminata approfittando del pullman che ci aveva raggiunti per la statale. Ma gli altri, coraggiosamente, sebbene il tempo fosse ora sul "nuvolo, con probabilità di pioggia", riprendevano il percorso. Si toccavano altre pittoresche borgate e cascinali purtroppo in stato di abbandono per risalire a Bossolasco, meta finale. La pioggia, per fortuna, ci "allietava" solo nell'ultimo tratto e con discrezione.
Nel complesso un bel percorso, molto interessante. n grazie a Cesare che ci ha dato modo di conoscere una parte delle nostre Langhe che quasi nessuno di noi conosceva.
Giovanna

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SERATE IN SEDE


   Giovedì 30 maggio


La Montagna illustrata nello splendore delle diapositive in gran formato acquista quella luce di grandiosità che solo la visione dal vivo può superare. Se poi il soggetto è degno della lettera maiuscola e cioè è il Monte Bianco, il successo della serata è scontato. Già una volta paragonai questo tipo di foto, ossia quelle in formato 6x6, alla visione che si potrebbe ammirare a bordo di un aereo, ancora oggi sono del medesimo parere.
Se poi le immagini provengono da anni di attività il paragone è ancora più pertinente perché la carrellata copre moltissime vette e lo spettatore ha l'impressione di volare, volare; volare attraverso l'opera scultrice del tempo che con il nome più prosaico di erosione atmosferica ha plasmato le creste e le cime in forme di bizzarre guglie e denti di roccia, le ben note "Aiguilles".
Un grazie all'esecutore per la bella serata da parte di tutti gli spettatori.
A.G.

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VITA SEZIONALE


   Fiocco Azzurro


Lo sapevate già che Gabriella e Paolo Pari non sono più in numero ... pari? Già. Con l'arrivo di Fabio ora sono in tre e a tutti e tre vanno le congratulazioni vivissime di tutta la G.M. e anche l'augurio che la sopraggiunta "disparità" sia fonte di felicità.
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   LUTTI


E' mancato il socio vitalizio Giuseppe Navone, uno tra i primi soci della nostra associazione.

A Claudio Sensi porgiamo le nostre condoglianze per la perdita del Padre.

E' scomparsa la moglie del socio Pietro Aghemo; i soci si stringono a lui in questo momento di dolore.

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