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Notiziario Sezione di Torino Ottobre 1998



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
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ATTIVITÀ PREVISTA


   18 ottobre - ANGERA - Gita di chiusura e Pranzo Sociale


Località di partenza: ANGERA e dintorni (Lago Maggiore)
Dislivello: pochi metri
Difficoltà: turistica
Nel precedente notiziario abbiamo illustrato la località dove si svolgerà la gita di chiusura, che confermiamo, ed ora vi presentiamo il programma definitivo della giornata.
Arrivati ad ANGERA, dopo aver assistito alla S. Messa presso la locale Parrocchia, visiteremo l'imponente Rocca Borromeo, nel cui interno oltre agli affreschi dei maestri lombardi del trecento, vi è pure il Museo della Bambola, dove sono esposte oltre mille bambole. Sosta per il pranzo a Ranco.
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita del Museo Europeo dei Trasporti di Ranco. In alternativa, se ci sarà permesso l'avvicinamento in pullman, verrà organizzata la visita all'Eremo di Santa Caterina del Sasso, situato in eccezionale posizione, incastonato sulle pendici del Sasso Ballaro, strapiombante sul lago.
Ritrovo di partenza: p.za Pitagora alle 7,15 (c.so Cosenza / c.so Orbassano); p.za Bernini (istit. ISEF) alle 7,30
Mezzo di trasporto: pullman
Coordinatore di gita: BOGGERO Rosangela tel. 011-7493926; ALOTTO Pia tel. 011-3497962

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   25 ottobre - Traversata Rosazza-Oropa


Località di partenza: Rosazza
Dislivello: 500 m in salita - 300 m in discesa
Tempo di salita: 4,00 h
Difficoltà: Escursionistica
La traversata Rosazza / Oropa segue il percorso del vecchio pellegrinaggio dell'alta Val Cervo nelle Alpi Biellesi, con inizio dal Santuario di San Giovanni (1050 m), posto su un bel balcone panoramico, e termina al Santuario di Oropa (1200 m).
Si percorre la vecchia strada, una volta carrozzabile, ma ora in pessimo stato, che con vari tornanti conduce sino alla Galleria che fa da comunicazione tra la valle Cervo e quello di Oropa. La Galleria (1500 m) è lunga circa 500 m senza illuminazione, ed è quindi consigliabile portare la pila. Fu fatta costruire nel 1874 dall'allora Senatore del Regno Federico Rosazza, grande mecenate per i lavori di abbellimento e turismo per la valle.
La discesa a Oropa è più dolce e più corta, in quanto si arriva a un punto più alto di quello di partenza.
Ritrovo di partenza: p.za Pitagora alle 7,00 h (c.so Cosenza / c.so Orbassano) p.za Bernini (istit. ISEF) alle 7,15 h
Mezzo di trasporto: pullman
Coordinatore di gita: ALLARA Carlo tel. 011-4342675

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   14-15 novembre - Assemblea dei Delegati a MESTRE


Dell'Assemblea dei Delegati, organizzata quest'anno dalla sezione di Mestre, riportiamo brevemente il programma previsto, incompleto in alcuni dati, che troverete con notizie più complete in sede.

Sabato 14 novembre, incontro dei Delegati e Soci accompagnatori all'Hotel, tra le 14,00 h e le 15,00 h, sistemazione per il soggiorno.
Alle 15,30 h inizio dei lavori assembleari. Alle 20,00 h cena, al termine, ripresa dei lavori.
Domenica 15 novembre, dopo colazione, alle 8,30 h con il pullman i partecipanti si trasferiranno nella sede sociale per la S. Messa.
Al termine, è organizzato un giro turistico nella Riviera del Brenta, sarà possibile visitare una Villa in località da definire.
Alle 13,00 h pranzo in una località della Riviera, al termine scioglimento dell'incontro.

Per informazione dettagliate del soggiorno, quote e iscrizioni di partecipazione all'Assemblea, vi invitiamo a provvedere con sollecitudine in sede, entro e non oltre il 29 ottobre p.v.

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   22 novembre - Punta Lunelle (A)


L'anno scorso, all'inaugurazione del sentiero dedicato a Pier Giorgio Frassati, abbiamo potuto apprezzare questo gradevole percorso che da Traves si snoda su, verso le Lunelle e l'Uia di Calcante. Purtroppo in quell'occasione non ci è stato possibile salire fino in punta alle Lunelle; è nata quindi l'idea di proporre questo itinerario come gita sociale.
Il percorso è escursionistico fino al colle delle Lunelle (3 h da Traves), da qui, con breve e facile arrampicata, è possibile arrivare in cima.
Attrezzatura: imbragatura, caschetto
Ritrovo di partenza: Piazza Rebaudengo alle 7,00 h
Mezzo di trasporto: auto private
Coordinatore di gita: BELLO Alberto tel. 011-7711226; CARDELLINO Daniele tel. 011-8172212

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   6 dicembre - Punta Martin (1001 m) (E)


Un classico percorso sul panoramico massiccio genovese.
Questa gita sostituisce quella prevista a calendario "Colline del Monferrato", rimandata ad altra data.
Località di partenza: Genova-Acquasanta
Dislivello in salita: 836 m
Tempo di salita: 3,00 - 3,15 h
Difficoltà: Escursionistica
La Punta Martin vicina al mare e a Genova, alle spalle di Pegli e Voltri, è una montagna aspra e selvaggia.
La partenza avviene dal Santuario di Nostra Signora di Acquasanta, risalente al tempo di Colombo, meta di pellegrini attirati dalla monumentale simmetria della chiesa e dalla bellezza del luogo. Della chiesa si hanno notizie sin dal 1465 ed è ricca di opere d'arte.
Lasciato il Santuario, si raggiunge la vicina linea ferroviaria Genova-Ovada, si prosegue ancora per un tratto di strada, dopo le ultime case inizia un sentiero che raggiunge la cresta della Punta Martin, si attraversa un tratto in pineta e si prosegue a saliscendi fino alla base della cuspide sommitale. Si arriva in vetta alla Punta Martin con qualche facile passaggio di arrampicata. Notevole il panorama sul mare e sull'Appennino.
La discesa si svolge verso Genova Pegli, da dove riprenderemo la via del ritorno a Torino. In questa escursione saremo accompagnati da uno o più soci della sezione di Genova.
NB. LA GITA VERRA' EFFETTUATA ANCHE CON CONDIZIONI DI CATTIVO TEMPO, SOSTITUENDOLA CON ALTRA META TURISTICA IN LOCO.
Mezzo di trasporto: pullman o treno
Ritrovo di partenza: pullman p.za Bernini (Ist. ISEF) alle 6,15 h; p.za Pitagora alle 6,30 h
(C. Cosenza / C. Siracusa)
Ritrovo di partenza: treno per Genova P. Principe Torino P.N. alle 6,25 h; Torino Lingotto alle 6,32 h
Rientro: Torino Lingotto alle 19,27 h; Torino P.N. alle 19,35 h
NB. Gli orari dei treni vanno confermati con il prossimo orario invernale
Coordinatore di gita: ZENZOCCHI Cesare tel. 011-3497962

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   29 Novembre - Santa Messa a Santa Maria del Monte (Cappuccini)


Annuale incontro novembrino a S. Maria del Monte (Cappuccini), per la commemorazione dei Soci defunti della sezione.
La Santa Messa verrà celebrata alle 9,30 h, nella cappella del coro. Dopo la funzione, nel salone sottostante verrà festeggiata la fedeltà dei Soci con vent'anni di iscrizione, BRUNETTO BERTONE Viviane; con cinquant'anni CAPIETTI Vittoria, ROCCO CAPIETTI Elena CAPRETTI Luigi; con sessant'anni DALPOZZO Teologo Giovanni FRIGERO DEFILIPPI Jole.
Farà seguito, dopo la premiazione, un piccolo rinfresco.

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   CORSO DI SCI IN PISTA


Per la prossima stagione sciistica, viene organizzato un corso di sci in pista. Avrà una durata di quattro domeniche e si svolgerà in località ancora da definire.
Possono parteciparvi tutti i soci, adulti e ragazzi, che desiderano apprendere o perfezionare la tecnica dello sci.
Le adesioni si ricevono in sede al giovedì sera dalle 21,00 h alle 23,00 h (tel. 011.817.48.06), e devono pervenire entro breve tempo, per dare modo di confermare quanto organizzato.

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   Ginnastica pre-sciistica


TUTTINFORMA
Che bello! È tornato l'autunno, presto arriverà la neve che coprirà di bianco le nostre montagne?
È quasi ora di tornare a sciare: PREPARIAMOCI!!!!
Spolveriamo gli sci e i bastoncini, tiriamo fuori la tuta, la giacca a vento e il pile, mettiamo la colla alle pelli di foca...
L'attrezzatura è ancora in buono stato per affrontare la stagione?
Tutto è pronto? Siete proprio sicuri?
Ricordiamoci che la cosa più importante per sciare in sicurezza e con successo è? IL NOSTRO CORPO!
La forza, la resistenza, l'agilità, la destrezza, la prontezza di riflessi... è questa "l'attrezzatura" indispensabile, quella che dobbiamo preoccuparci di preparare per tempo!
Vi proponiamo pertanto un corso di GINNASTICA PRESCIISTICA nel periodo da ottobre a marzo nel quale attraverso esercizi vari e divertenti migliorerete la vostra capacità aerobica (ossia la resistenza alla fatica), la forza soprattutto delle gambe, la velocità per muoversi con destrezza sulle piste e sulla neve fresca, l'elasticità muscolare per prevenire crampi e dolori del giorno dopo.
Il corso si terrà in Via G. VICO n. 2 presso CERRATO RITA ogni LUNEDI', MERCOLEDI' e VENERDI dalle 19,30 h alle 21,00 h a partire da mercoledì 7 ottobre 1998.
Per ulteriori informazioni telefonare in sede al giovedì sera dalle 21,00 h alle 23,00 h (011-8174806), a Stefano Risatti (011-8193641) oppure al numero 011-597927.

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   CERCASI


Nuovo anno nuova proposta! Il prossimo anno verrà rilanciata l'attività di Sci-Alpinismo. Sarà una specie di "corso" (tendo a sottolineare "specie" in quanto la parola CORSO è di monopolio solo del C.A.I., anche se noi faremo qualcosa di molto simile), indirizzato in particolar modo a tutte quelle persone che hanno voglia di provare per la prima volta questa disciplina. Voglio precisare che l'attività di sci-alpinismo, se fatta con un certo criterio, è certamente più sicura che sciare in pista.
Che cosa chiede la GM di Torino a tutti i Soci? ATTREZZATURE DI SCI-ALPINISMO USATE, anche se molto vecchie. Saremo noi poi a decidere se donarle a un museo o se utilizzarle. Grazie in anticipo a tutti quelli che ci aiuteranno.
Per maggiori informazioni rivolgersi in sede o telefonare a Stefano Risatti Tel. 011-8193641

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   27 DICEMBRE 1998-3 GENNAIO 1999 - Reviglio invernale


CAPODANNO SULLA NEVE
Apertura del Natale Reviglio: 27 DICEMBRE 1998 - 3 GENNAIO 1999
La sezione mette a disposizione dei Soci di tutte le sezioni, nel periodo sopra indicato, la casa per ferie Natale Reviglio per trascorrervi un periodo di vacanza sulla neve e festeggiare in allegria l'arrivo del nuovo anno.
Nel periodo invernale i posti disponibili nella casa sono limitati, pertanto invitiamo i soci interessati a prenotarsi per tempo. Ricordiamo anche che, non essendovi soci della sezione addetti alla cucina, è indispensabile che ogni gruppo di partecipanti abbia una persona in grado di svolgere le mansioni di cucina. È consentito l'uso dell'attrezzatura già presente, avendo cura di servirsene non più di due persone per gruppo, per evitare l'affollamento del locale. Nei locali del Reviglio sono disponibili prodotti alimentari non deteriorabili, che potranno essere acquistati al prezzo di costo.
Le prenotazioni vanno effettuate in sede, venendo o telefonando allo 011.817.48.06, il giovedì sera dalle 21,00 h alle 22,30 h oppure rivolgendosi a Cesare Zenzocchi tel o fax 011.349.79.62.
N.B. - Tutte le prenotazioni dovranno essere accompagnate da un acconto, inviato mediante versamento sul Conto Corrente Postale: n. 13397104 Giovane Montagna Sez. Torino via Sant'Ottavio 5 - 10124 Torino ltrimenti non saranno ritenute valide.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 19 novembre - Diapositive di Laura Reggiani


La socia Laura REGGIANI presenta una serata di diapositive, in multivisione con dissolvenza incrociata, articolata nei seguenti temi
CANTICO DELLE CREATURE
sulla falsariga del Cantico di San Francesco d'Assisi è un inno di lode al Creatore per tutte le sue creature.

JUGOSLAVIA
immagini di un viaggio sulla costa e nella zona di Plitvice e Postumia.

PIETRA... PIETRE... DI PIETRA
pietra come roccia viva, variamente levigata e scavata dal vento e dall'acqua che la riducono in pietre e come materia prima usata dall'uomo per le sue costruzioni di pietra.

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ATTIVITÀ SVOLTA


   10 maggio - Rocca Sbarua


Era una attività rivolta a tutte le persone che volevano iniziare ad arrampicare oppure ad allenarsi per la nuova stagione. Così è stato per quella quindicina di persone che hanno partecipato. Partiti alla mattina, ne tardi ne presto, siamo giunti nei pressi di Rocca Sbarua. Lasciate le macchine, ci siamo avviati a piedi per raggiungere la palestra. Dopo un breve ripasso dei nodi che erano già stati spiegati il giovedì precedente, abbiamo iniziato ad arrampicare su un perfetto granito. La giornata soleggiata ha contribuito a rendere ancor più piacevole l'arrampicata.
Stefano Risatti

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   16-17 maggio - BALMENHORN e PYRAMIDE VINCENT


Con il tempo che non promette nulla di buono, ma confidando nelle previsioni, decidiamo di partire.
Quando arriviamo ad Alagna il sole nella valle fa ben sperare, ma guai a volgere gli occhi ai monti!
Dopo aver mangiato ed esserci bardati di tutto punto alle 13 prendiamo la funivia. In breve siamo inghiottiti dalle nebbie, sguardi perplessi "rimbalzano" nella cabina finché sbalorditi restano estasiati dinnanzi al cielo terso e alle nevi scintillanti? siamo solo noi 5 e 2 tedeschi schiacciati da zaini ciclopici... calzati gli sci ci avviamo godendoci il cielo ed il panorama. In circa 1 ora e mezza siamo al rifugio Mantova. Il cielo ormai nuovamente coperto ci riserva una "piacevole" sorpresa: inizia a nevicare!
Il nuovo giorno ci saluta con i monti "baciati" dai primi raggi di sole... non si vede una nuvola. Alle 6.15 le nostre pelli di foca iniziano a strisciare sulla neve dura, i coltelli non sarebbero sicuramente di troppo ma, noi continuiamo senza... Il freddo intenso ci accompagna, il vento crea fantastici mulinelli che luccicano attorno a nere "figure" che pian piano guadagnano quota. Il freddo e il vento aumentano, ma nonostante tutto i nostri occhi possono ammirare un'ambiente stupendo e maestoso. Dopo aver indossato tutto l'indossabile decidiamo di non salire alla Parrot e deviamo sul più vicino Balmenhorn, dove, nel "caldo" bivacco facciamo il punto della situazione... la giusta carica ci viene data dallo spumante portato da Daniele per festeggiare il mio trentesimo compleanno... ironia della sorte: beviamo un ottimo "Fontanafredda"! Dopo esserci rifocillati e dopo esser saliti in cima al Cristo delle Vette riprendiamo gli sci lasciati poco prima e riprendiamo la salita: verso le ore 11 siamo in vetta alla Pyramide Vincent. Prima che il vento ci porti via e le nebbie ci avvolgano scattiamo alcune fotografie, recitiamo una preghiera e, tolte le pelli, ci godiamo la discesa su un bellissimo manto di neve che però non dura molto. Alle 12.30 siamo al rifugio Mantova dove Claudia, ormai in piena forma, ci aspetta. Ormai avvolti dalla nebbia, scendiamo a valle con due "4000" nelle gambe e nel cuore.
Marta

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   24 maggio - Gita a Valmala


Per migliorare la conoscenza e l'amicizia fra i soci di sezioni geograficamente vicine si è pensato, alcuni anni fa, di programmare una o più gite annuali da svolgere insieme. Tale simpatica iniziativa, decollata timidamente e limitatamente alla partecipazione di alcuni soci, è ormai una realtà inserita nel calendario gite di ogni Sezione, con risultati che, premiando la giusta strada intrapresa, sono un compenso alla lungimiranza dei suoi promotori.
Per entrare nel merito, il 24 maggio scorso, al raduno di Valmala, organizzato dalla sezione di Cuneo, erano presenti tutte le Sezioni Occidentali, ognuna con gruppi consistenti, per un totale di oltre 70 Soci.
Il percorso della camminata era programmato su sentieri e strade nelle vicinanze del famoso Santuario, per consentire ai partecipanti di spostarsi senza fatica e poter, contemporaneamente, conversare rinnovando i reciproci rapporti di amicizia. Il tempo è stato purtroppo inclemente ma nulla è mancato, comunque, alla riuscita di questa riunione che è poi proseguita nella foresteria dove, in lieta atmosfera conviviale, ognuno ha consumato il proprio pasto, integrato da vino e dolci generosamente offerti dai Soci cuneesi. Anche la S. Messa celebrata nel Santuario è stata un momento di intensa aggregazione che ha preceduto i saluti e gli auguri per un prossimo incontro.
P.S. Devo constatare che a fronte di così positivi risultati manca sempre, a queste riunioni, la presenza dei soci più giovani; tuttavia la mia speranza è che, presto, comprendano anche loro che, accanto alle più attraenti occasioni agonistiche, anche queste manifestazioni possano diventare l'opportuno approccio alle loro future responsabilità.
Lodo

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   24 maggio - M. MARS - Cresta Carisei


Raramente una gita viene preparata con più scrupolo: ampia documentazione, sopralluogo per verificare le condizioni dell'innevamento, telefonate al custode del rifugio per avere ulteriori ragguagli riguardo la migliore via di discesa e le eventuali alternative. Tutto era pronto, ma le previsioni meteo decisamente avverse e le basse e minacciose nubi suggerivano, al mattino della domenica, un cambiamento di programma. Con qualche rammarico si iniziò ad arrampicare sulle placche dei denti di Cumiana perché qualche rara schiarita lasciava sperare in un miglioramento delle condizioni.
Fu però un'illusione di breve durata! Una pioggerellina che via via aumentò di intensità dissipò gli ultimi rimpianti.
Cercammo di lenire lo scoramento con una puntata "Da Magiurin", ma trovammo la vecchia e casalinga piola deturpata da stucchi e camerieri in livrea: ultima delusione di una giornata iniziata male e finita peggio!
Cesare Barbi

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   31 maggio - A San Grato in MTB


A causa delle abbondanti piogge dell'ultima settimana di maggio, la gita al Monte Pietraborga è stata sospesa per vie del terreno molto fangoso della località. La gita fatta ha un percorso a portata di tutti (lievi salite, pochi passaggi difficili) il quale costeggia parte del muro di cinta del parco della Mandria. Arrivati là, ci siamo resi conto però che qualche difficoltà c'era. Infatti lungo la strada sterrata si erano formate delle grosse pozze d'acqua le quali dovevano essere aggirate con una certa capacità di equilibrio sulla bici, infatti non è mancato che qualcuno vi finisse dentro.
Arrivati al bivio per San Grato abbiamo dovuto fermarci poiché era iniziato a piovere forte. Quando ha finito di piovere abbiamo deciso di tornare indietro, il cielo sopra di noi minacciava ancora pioggia.
Ci è dispiaciuto un po' non aver raggiunto la meta prefissata.
Antonello Saporito

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   13-14 giugno - Raduno intersezionale a Bormio in MTB


Dovrei subito dire che la formula "partecipate numerosi", apparsa sullo scorso notiziario, ha funzionato.
Ma torniamo alla notte dei tempi... Siamo partiti da Torino lasciandoci alle spalle una splendida giornata calda e solare per imbatterci insieme con le altre sezioni, come da programma a Bormio, in una altrettanto splendida ma alquanto imprevista giornata di... neve. Il tempo ci ha colti di sorpresa, visto che l'estate era ormai prossima, ma l'effetto è stato sicuramente suggestivo.
Una volta lasciate le macchine al parcheggio ci avviamo con i nostri mezzi (MTB) già caldi verso il rifugio Viola per consumare subito un lauto pasto e passarvi la notte. Pasto a base di affettati locali, polenta con spezzatino e formaggio, vino a volontà, vin brulé, grappa e tisane varie.
Il giorno successivo, domenica 14 giugno, siamo partiti di buon'ora per raggiungere le BOCCHE DI TRELA, suggestivo paesaggio nei pressi di Bormio e sede di numerose costruzioni militari sommerse ora dalle dighe.
La giornata soleggiata, il panorama meraviglioso e l'ottima compagnia dei partecipanti hanno reso entusiasmante questo primo raduno intersezionale di MTB.
Il bilancio non può che essere sicuramente positivo e ci auguriamo di poter portare con noi lo stesso entusiasmo e la stessa forza di volontà nel prossimo raduno.
Claudia Vassallo

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   13-14 giugno - Le borgate di Elva


È stata veramente magnifica e interessante questa esperienza escursionistica-culturale nel vallone di Elva.
Sabato pomeriggio abbiamo raggiunto Stroppo, in Valle Maira, dove il Parroco, un arzillo sacerdote di ottantadue anni ci ha portati a visitare la chiesa parrocchiale. Siamo poi saliti con lui alla chiesa di S. Pejre, magnifico esempio di stile romanico con splendidi affreschi appena ricuperati e infine il Santuario di S. Maria di Morinesio, anch'esso pregevole per architettura e arredi, dove abbiamo assistito alla S. Messa. In auto abbiamo poi raggiunto il Colle di Sampejre e ci siamo affacciati sulla Valle Varaita proprio di fronte al Monviso. La giornata molto bella ci ha permesso di vedere un ampio panorama sulle cime attorno.
Siamo poi scesi a Serre tra boschi e prati coperti di fiori e qui ci siamo sistemati per il pernottamento, presso la locale locanda. Dopo una superba cena, (sono stati presi d'assalto, piatti di ottimo salame e i caratteristici "ravioles") una serata indimenticabile allietata dalla musica di tre ghironde, dal canto e dall'entusiasmo di tre simpatiche ragazze locali che ci hanno fatto ascoltare musiche e canti occitani invitandoci alla danza. E poi? ancora dolci e digestivi (offerti dagli amici di Cuneo) e tanta allegria.
Il mattino dopo, aspettando il resto della compagnia che arrivava da Torino e da Cuneo, abbiamo visitato la chiesa di Elva veramente magnifica per le pitture murali del presbitero, gioiello dell'arte piemontese tardo gotica. La socia Tina Bonfante, informatissima guida, ci ha accompagnati passo passo alla scoperta dei particolari facendoci veramente gustare la visita.
Alle nove tutti in piazza per la partenza: gli organizzatori contano il gregge e così sappiamo di essere in sessantotto, una lunghissima fila colorata che si snoda tra prati e sentieri.
Due guide locali ci hanno accompagnati e dato delucidazioni circa l'architettura delle case, la disposizione dei villaggi, la vita del montanaro di oggi e di ieri, le difficoltà nel tentare di valorizzare la montagna e le antiche tradizioni.
È stata quindi una passeggiata abbastanza lunga ma non faticosa che ha permesso di osservare, capire, e anche, perch? no, socializzare con lunghe chiacchierate. I partecipanti delle sezioni di Torino, Cuneo, Genova si sono così amalgamati e hanno potuto conoscersi e fare amicizia.
Gli amici di Cuneo sono stati splendidi nell'organizzazione, nell'accoglienza, nella generosità: a loro quindi un caloroso grazie e, se mi è consentito, un invito: facciamo ancora gite di due giorni, sono veramente positive.
Laura Reggiani

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   20-21 giugno - Roccia Viva


La prima uscita alpinistica della stagione estiva quest'anno si è svolta nel parco del Gran Paradiso. I partecipanti, una decina, raggiungono in auto la diga di Teleccio e s'incamminano in direzione del rifugio Pontese, diretti al bivacco Carpano.
La salita si fa sentire soprattutto per quelli che sono rimasti per qualche mese inattivi; dopo circa quattro ore il gruppo raggiunge il luogo dove passerà la notte. Il bivacco è in buone condizioni, attrezzato e accogliente. Adattarsi rapidamente alla quota, come si sa, non è da tutti: alle prime luci sono un paio quelli che devono rinunciare, perché non hanno dormito neanche un'ora. Il resto del gruppo si avvia alla volta del ghiacciaio della Roccia Viva. Il tempo è buono e durante la salita si possono osservare le cime dei monti che si colorano di rosso e di giallo, mentre sul ghiacciaio ancora in ombra fa piuttosto freddo.
A piccoli passi le cordate giungono ai piedi di un canale stretto e ripido: mancano 400 metri alla cima. Si procede a colpi di piccozza che tiene bene sul ghiaccio ancora duro, si superano alcune roccette e infine si arriva in vetta. Strette di mano, foto e una splendida visuale su tutto l'arco alpino: è davvero una magnifica giornata. Il tempo passa inesorabile e quindi ci apprestiamo per la lunga discesa e il rientro a casa.
Francesco Polito

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   28 giugno - Colle Ranzola e Punta della Regina


Ci ritroviamo in piazza Bernini con le auto in partenza per la Vallé, e siamo in diciotto. Ma si poteva prendere un pullman , dice qualcuno.
Il sole che splende in un cielo terso mette allegria e il fresco dell'altitudine fanno allungare il passo, tanto che persino Anita non smette di chiacchierare e arriva come previsto, in circa un'ora e mezza di cammino alla cappelletta-oratorio del Colle Ranzola. Qui si trova pure una targa a ricordo del passaggio di Leone Tolstoj.
Il Colle è il valico tra Brusson e Gressoney S. Jean era frequentatissimo nel secolo scorso e anche oggi, oltre a noi, numerosi sono i gruppi che animano le due valli.
Ci fermiamo ad ammirare il vastissimo panorama,colpisce soprattutto la mole squadrata dello Ospizio Sottile sul Colle di Valdobbia, e riposati iniziamo il sentiero in piano che ci condurrà prima a due laghetti e poi con ripida salita alla Punta della Regina. Intanto si dipanano verso sinistra le punte scintillanti del massiccio del Rosa, e attorno al sentiero fiori e fiori di ogni specie.
Breve sosta in punta poi scendiamo ai laghi a consumare uno spuntino. Soddisfatti e compiaciuti delle nostre prodezze sempre chiacchierando scendiamo a Estoul.
Sono le quattro del pomeriggio e la gita è terminata: magnifica gita! Un grazie a Giovanna e Ferruccio che l'hanno proposta.
Maria Teresa Morello.

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   4-5 luglio - Punta Innominata (3730 m)


Partiamo per la nostra destinazione con un po' di ritardo, questo provoca un po' di disappunto in uno dei coordinatori della gita. Le prossime volte saremo puntuali.
La giornata è "azzurra", il Bianco ci appare in tutto il suo splendore, lasciate le macchine in Val Veny iniziamo a camminare verso il rifugio "Monzino" (2561 m). Il percorso presenta delle vie ferrate molto divertenti da fare. Arriviamo al rifugio intorno alle 17,30 h, abbiamo tutto il tempo di sistemarci nella bella ampia camerata con comodi letti. Mangiato per cena un buon minestrone della casa, andiamo tutti a nanna.
Alle 4,00 h della Domenica, suona la sveglia; fatta colazione ci prepariamo per l'ascesa. 5,00 h in marcia, superiamo una morena, arriviamo quindi al ghiacciaio. Formiamo tre cordate da due e una da tre, dopo poche centinaia di metri una cordata da due decide di tornare indietro poiché uno dei componenti sta poco bene.
Il pendio presenta alcuni punti abbastanza ripidi, la neve è dura, vi sono due passaggi attraverso ponti di neve tra crepacci. La cordata da tre sale su molto rapida, mentre le altre faticano un po'.
Arrivati su una piana decidiamo di salire sino al colle dell'Innominata di cui l'ultimo tratto è molto ripido; questo non mi permette di arrivare al colle poiché il mio capocordata mi consiglia di non salire.
La giornata è bella e il panorama pure. Iniziamo a scendere con cautela facendo attenzione che non si formi lo zoccolo di neve sotto i ramponi. Al Monzino ritroviamo ristabilita la persona tornata indietro al mattino. Scendiamo a valle a raggiungere le macchine.
"Grazie a tutti e arrivederci"
Antonello Saporito

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   12 luglio-30 agosto - Soggiorno estivo al Natale Reviglio


Tutti a casa, si chiude.
Un veloce riordino di quanto è servito durante le vacanze, bloccati gli scuri e quant'altro è necessario fare per chiudere provvisoriamente la casa, per poi ritornare nelle prossime settimane e prepararla per la stagione invernale. Purtroppo tutto passa, saluti, abbracci e con un po' di malinconia si riprende la via di ritorno alle abitudini quotidiane che ci aspettano. Ritorna tranquillo e silenzioso il Reviglio, rotto solo dallo scorrere più a valle dalle acque della Dora e da volpe PINA, che sicuramente ci cercherà ancora per qualche giorno con i suoi richiami mattutini.
Si perché anche la volpe PINA ha trascorso le vacanze con noi, la "tenera" Anna le portava tutti i giorni quanto ricuperava in cucina, certo adesso sarà dura per la volpe riprendere la realtà della natura.
Lasciamo le fantasie e ritorniamo alla cronaca delle vacanze trascorse. I sette turni, caratterizzati tutti da ottime giornate di tempo bello e caldo, hanno avuto una buona frequenza di ospiti provenienti da varie sezioni. Molte le famiglie con bambini piccoli, che hanno evidenziato le difficoltà di carattere logistico-organizzativo della casa, per l'accoglienza dei piccoli ospiti.
Anche quest'anno Anna e le sue collaboratrici, che si sono avvicendate in cucina nei vari turni, si sono fatte apprezzare per capacità e sollecitudine nel non facile compito di accontentare tutti.
Buona e particolarmente attiva la partecipazione alle gite escursionistiche con mete classiche, un po' meno a quelle alpinistiche, causa le cattive condizioni ambientali della montagna, facilità di frane dovuta al poco innevamento invernale e anche al molto caldo anomalo. Purtroppo il soggiorno è stato turbato dalla notizia del grave incidente di montagna occorso a Luciano Caprile, nello scendere da una via dell'Aiguille Verte, nella zona di Chamonix.
"Forza Luciano, interpretando il pensiero dei soci presenti e non in quell'occasione al Reviglio, ti auguriamo di tornare presto tra di noi."
Laura, che è stata tra le collaboratrici di Anna, per ricordare più a lungo i giorni trascorsi al Reviglio, alla sua partenza ha lasciato questo scritto
Sarete tutti nei miei pensieri durante le mie lunghe e fredde giornate scozzesi, siate certi che il ricordo dei giorni trascorsi insieme mi sarà di conforto nei piccoli momenti di malinconia. Mi farete piacere se vorrete offrirmi ancora un po' del vostro calore scrivendomi o, chissà, venendomi a trovare!
Il mio indirizzo, fino a giugno 1999 sarà:
LAURA CONFORTI c/o Mr. WATERSTON - 128, NORTH Street - ST. ANDREWS - Fife - SCOTLAND
Grazie infinitamente a tutti e? arrivederci al prossimo anno. LAURA
Cesare Zenzocchi

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SERATE IN SEDE


   Giovedì 29 gennaio - Pantelleria in MTB


Alla fine di gennaio, in una fredda sera invernale, gli amici Silvana e Giorgio hanno saputo documentarci deliziandoci con immagini di mare, di sole, di verde, di rocce descrivendo il loro viaggio l'estate scorsa a Pantelleria.
Pantelleria è un'isola a meridione della Sicilia, sferzata sovente dai venti, con agricoltura e pesca prossime al minimo vitale. La struttura geologica dell'isola, che è di origine vulcanica, è contraddistinta da possenti e ripidi banchi di roccia, che offrono allo sguardo anche varie colorazioni; ne deriva che i percorsi escursionistici sui suoi fianchi sono di una certa ripidezza. Scarsi gli insediamenti umani, mentre grandi assenti sono le spiagge, mancando la sabbia, rimpiazzata da ciottoli e pietre.
Silvana e Giorgio ci hanno offerto le visioni più interessanti con le loro escursioni in "mountain-bike", regalandoci scorci di boschi, di macchia mediterranea, di coni vulcanici coperti di verde, di dirupi strapiombanti a picco sul mare. Mare che è sempre presente nelle loro immagini, l'autentico elemento vitale dell'isola, mai immobile ma sempre agitato da onde e gonfio di spruzzi.
Un sentito grazie agli amici per la bella serata con immagini così piene di fascino.
Ettore Briccarello

Ci scusiamo con l'estensore del commento e con i relatori della serata per il ritardo nella pubblicazione, dovuto a imprescindibili motivi tecnici.

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   Giovedì 23 Aprile - Le Calanques


Cesare Zenzocchi ed Ettore Briccarello hanno regalato ai soci della Giovane un'altra bella serata. Questa volta attraverso numerose diapositive ci hanno "portato" sulle splendide scogliere delle Calanques. Le immagini testimoniavano la gita che 35 soci della Giovane di Torino e 5 di Cuneo hanno compiuto lungo il tratto di costa situata tra la città di Marsiglia ed il paesino di Cassis, ai margini della Costa Azzurra, zona divenuta parco naturale dal 1949 e quindi salvaguardata da ogni insediamento umano. Abbiamo così ammirato la Grande Candelle e sognato di arrampicare su questo stupendo monolito e, ne sono sicuro, anche ai più accaniti appassionati di montagna, sarà venuto il desiderio di fare un bel tuffo in quel mare cobalto che risaltava fra le calcaree scogliere.
Alberto Bello

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   Giovedì 14 maggio - Mountain-Bike come si fa


Cristiano Cavalli, bravo mountain-biker, ci ha fatto vedere una serie di diapositive su escursioni in mountain-bike, fatte in varie località alpine italiane e non. In sede sono state portate anche due mountain-bike abbastanza "sofisticate", con lo scopo di osservare le caratteristiche tecnologico-meccaniche. La serata è stata organizzata per invogliare i nostri soci più giovani a praticare questa divertente attività sportiva.
Le immagini ci hanno fatto constatare come la montagna possa essere apprezzata "sopra un altro punto di vista", raggiungendo persino alte quote (3136 m dello Chaberton, percorso non del tutto ciclabile). Vecchie mulattiere, strade militari, strade sterrate e acciottolate, sentieri ciclabili con passaggi tecnici (tratti ciclabili difficoltosi, tipo grosse pendenze, dove occorre una buona padronanza del mezzo) costituiscono il terreno per la mountain-bike.
Le diapositive viste hanno dimostrato come, con una "bicicletta", si possono raggiungere splendidi posti pensati poco accessibili ad un mezzo sa due ruote.
Antonello Saporito

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   Giovedì 4 giugno - La Sindone cos'è


Il nostro amico e socio Giorgio Robatto con una dotta ed approfondita relazione ci ha illustrato i particolari e la storia della Santa Sindone, di stretta attualità proprio negli stessi giorni poiché essa era visibile presso il Duomo di Torino.
Con numerose diapositive ci ha posto in evidenza i vari particolari del Sacro Lino, dai quali è stato possibile discernere tutte le tappe della Passione di Nostro Signore. Altri particolari hanno altresì evidenziato le varie tappe del percorso per giungere fino a Torino: Odessa, poi Costantinopoli, quindi in Francia, con una significativa permanenza a Chambery, fino al 1578 quando giunse nella nostra città.
Abbiamo così appreso come il fuoco abbia sovente danneggiato questo Santo Sudario: i numerosi triangoli che esso ha sono il frutto di rappezzi medievali fatti per riparare danni di incendi subiti a Chambery.
Ma ora, dopo venti secoli, essa è nel Duomo della nostra città, in una teca di cristallo, a rafforzare la Fede di noi credenti.
Un vivo plauso a Giorgio per averci tenuto una conferenza cos ricca di particolari e cos piena di informazioni.
Ettore Briccarello

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VITA SEZIONALE


   Giovedì 03 dicembre - ASSEMBLEA DEI SOCI


L'Assemblea dei Soci è convocata per Giovedì 3 dicembre 1998 alle ore 21,15 presso la sede sociale di Via Sant'Ottavio 5 per deliberare e discutere sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Attività sociale 1998 e 1999
2) Esame bilanci consuntivo 97/98 e preventivo 98/99
3) Varie
IL PRESIDENTE

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   CONSIGLIO DI PRESIDENZA


Nella riunione del Consiglio di Presidenza del 14-09-1998, sono stati trattati i seguenti argomenti.
Si è fatto il punto sull'apertura estiva del Reviglio che ha registrato una buona affluenza dei soci nei vari turni. La presenza, in alcuni turni, di troppi bambini piccoli ha evidenziato alcune difficoltà logistico-organizzative della casa. Si cercherà una soluzione per il posteggio delle biciclette, che non devono essere introdotte nell'interno della casa.
In occasione delle difficoltà sorte in merito al posteggio e sosta delle auto, sia del responsabile di turno che degli ospiti e non essendo a conoscenza dei reali confini dei terreni in prossimità del Reviglio, si è provveduto a far eseguire i rilievi e tracciatura dei suddetti. L'intendimento di questo rilievo è di poter utilizzare in futuro l'accesso al terreno di proprietà della Giovane Montagna.
Per quanto riguarda la Via Francigena, il percorso è stato definito ed è stata redatta una dettagliata relazione, che verrà consegnata al comitato organizzatore.
Il prossimo anno ricorre il centenario della posa della Madonna sulla vetta del Rocciamelone: la Giovane Montagna è stata chiamata a collaborare alla riedizione di un libro commemorativo che uscirà nei prossimi mesi.
Nei prossimi giorni si svolgeranno le riunioni per definire il calendario gite, che sarà più snello e con gite meno impegnative che possano favorire l'avvicinamento di nuovi simpatizzanti.
Viene confermata la scuola di sci in pista, e a chiusura vi sarà una gara di discesa, a cui verranno invitate a partecipare anche altre sezioni.
Ricorrendo il prossimo mese di giugno il quarantennio di apertura ai soci del Natale Reviglio, si proporrà alla Presidenza Centrale che nell'occasione venga effettuato il raduno intersezionale estivo allo Chapy d'Entrèves.
Si passa poi ad esporre le condizioni dei nostri bivacchi; il Santa Maria al Rocciamelone è quello più in cattive condizioni, dovuto anche alle molte presenze e non del tutto alpinistiche.
PROSSIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO, LUNEDI' 9 NOVEMBRE p.v.
il PRESIDENTE

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   Siamo anche noi in INTERNET


I nostri progenitori hanno iniziato con i tam-tam, i segnali fumogeni, i messaggeri a cavallo, ecc., per comunicare e dare le notizie. Adesso le moderne tecnologie ci offrono la possibilità di "navigare" nello spazio informatico, utilizzando un mezzo veloce in più per far corrispondenza, ampliare le conoscenze, avere notizie e utili informazioni per le nostre iniziative sfogliando questo libro informatico, chiamato INTERNET.
La Giovane Montagna, tramite la sezione di Mestre e l'Amministrazione della Provincia di Venezia, è entrata anche lei in questo turbine informatico per ampliare, se possibile, la cerchia dei suoi simpatizzanti. La Presidenza Centrale, la sezione di Torino e buona parte delle altre sezioni, si sono organizzate per essere presenti in INTERNET e poter quindi dialogare tra di loro e pubblicizzare le proprie attività, visto che ormai questo sistema è utilizzato da molti.
La nostra sezione ha per il momento inserito la documentazione che riguarda la storia e le attività della sezione, i bivacchi, il calendario delle gite, il notiziario, le ultime novità della biblioteca e altro ancora che lasciamo scoprire a chi può.

Per chi vuole accedervi l'indirizzo della Presidenza Centrale è
http://www.provincia.venezia.it/giemme/
nel suo interno sono riportati gli indirizzi delle sezioni e di posta elettronica per quei soci iscritti al sistema.
Per la sezione di Torino l'indirizzo è il seguente
http://www.crown-net.com/EN791
Cesare Zenzocchi

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   LUTTI


Manfredo ZORIO
Il 24 luglio scorso è mancato a Paesana Manfredo Zorio. Aveva raggiunto bene l'età dei Patriarchi, novantadue anni, mantenendo intatta la sua forza di carattere e la mente lucidissima. Socio della Giovane Montagna dal 1937. Socio vitalizio del Natale Reviglio. Ufficiale degli alpini. Ex presidente dell'ANA di Paesana. Egli fu sempre entusiasta assertore dei valori e degli ideali del nostro sodalizio. Cessata l'attività lavorativa, aveva scelto come dimora questo paese tranquillo, all'inizio dell'alta Valle Po, per vedere ancora da vicino il Monviso, il Re di pietra che fin da giovane l'aveva tanto affascinato. E testardamente da alpino è rimasto a Paesana, anche dopo la scomparsa della moglie, declinando, con la sua abituale signorilità ma con fermezza gli inviti della numerosa famiglia ad avvicinarsi fisicamente a loro.
Ricordo, di qualche mese addietro, queste sue parole: grazie a Dio sto abbastanza bene, ma sento che il cuore fatica? eppure, sogno talvolta di incamminarmi per una bella gita? salire ancora una volta!...
Caro Zorio, come ricordo quel tuo sguardo penetrante? adesso sei salito, sei salito più in alto del Monviso, a ricongiungerti ai tuoi cari e agli amici della "Giovane".
Ernesto PROSERPIO

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   Rosa dei Venti Rocciamelone


In previsione della realizzazione e della posa in cima al Rocciamelone, per i cento anni dell'innalzamento della statua della Madonna, di una Rosa dei Venti panoramica, chiediamo a tutti coloro che hanno delle fotografie e/o diapositive molto nitide del panorama dalla vetta, di portarle in sede.
Ringraziamo anticipatamente gli amici che aderiranno a questo invito.

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