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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 1999
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VITA SEZIONALE
Giovedì 23 dicembre alle ore 19,45
E, Natal
a l?é trovesse ansema
për un moment
dësmentiesse ij sagrin,
pensé a col temp
che "nt una frèida stala
a l"é naje për noi
ël Bambin?
Natal
sente d'esse fratej
a l?é vorejsse bin,
con tuti j'om,
cheuje e saré "nt ël cheur
na cita stèila
coma "l regal pi gròss
ch'an fà "l Bambin.
(da una poesia di Mariolina Passigli)
e con questo poetico pensiero ci diamo appuntamento in sede,
Giovedì 23 dicembre alle ore 19,45
per questo momento semplice e aggregante che ci darà modo di ascoltare
insieme la Santa Messa, con inizio alle ore 20,00, e scambiarci di persona
gli auguri.
In atmosfera natalizia, seguirà un rinfresco augurale, a cui tutti possono
collaborare con proprie golosità, da condividere in compagnia, che concluderà
gioiosamente la lieta serata.
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ATTIVITÀ PREVISTA
CALENDARIO GITE 2000
13 gennaio Assemblea dei Soci in Sede
16 gennaio S Corso di sci in pista (Briccarello E.)
23 gennaio SA Corso di sci alpinismo (Commissione gite)
23 gennaio SA Gita in località da destinare (Castagneri M.R.)
23 gennaio F Sci di fondo, piste di Ceresole Reale (Reggiani Laura)
30 gennaio S Corso di sci in pista (Briccarello E.)
6 febbraio SA Corso di sci alpinismo (Commissione gite)
6 febbraio SA Gita in località da destinare (Barbi M.)
13 febbraio S Corso di sci in pista (Briccarello E.)
20 febbraio SA Corso di sci alpinismo (Commissione gite)
20 febbraio SA Gita in località da destinare (Rocco G.)
20 febbraio F Sci di fondo, piste Bagni di Vinadio (Quaranta U.)
27 febbraio S Corso di sci in pista (Briccarello E.)
5 marzo E Traversata Andora - Cervo (Germano V.)
5/11 marzo SA Settimana di pratica Scialpinistica
Thures (Val di Susa) (Comm.Centr.Alpinismo)
11/12 marzo SA Rally scialpinistico a Cesana, Valle Susa (sez. Torino)
(con la collaborazione delle sez. Genova e Vicenza)
19 marzo S Gara sociale di discesa a Courmayeur
(Briccarello E./Risatti S.)
26 marzo SA Corso di sci alpinismo (Commissione gite)
26 marzo SA Gita in località da destinare (Barbi M.)
26 marzo E Monte Pian del Lupo (641m) Moneglia (Zenzocchi C.)
9 aprile SA Corso di sci alpinismo (Commissione gite)
9 aprile SA Gita in località da destinare (Guerci A.)
9 aprile E Breil sur Roya - Airole / Val Roya (Zenzocchi c.)
29 aprile SA
1 maggio Tre giorni di scialpinismo (Commissione gite)
29 aprile E+T
2 maggio Escursione all'isola d'Elba (Commissione gite)
6/7 maggio E Incontro intersezionale sezioni occidentali
Artesina (Val Maudagna) (Presidenza Centrale)
14 maggio E Incontro intersezionale sezioni orientali
Altipiano Sette Comuni (sez. Padova)
13/14 maggioSA Monte Leone (3553 m), Passo del Sempione
(Risatti S./Cardellino D.)
21 maggio A Giornata in palestra, Traversella (Cardellino D.)
28 maggio E Traversata Monte Galero (1708 m) (Briccarello E.)
4 giugno MTB Madonna di Ciavanis (1880 m), Vonzo (Saporito A.)
10/11 giugno A Bric Bucié (2998 m), Val Germanasca (Bello A.)
11 giugno E Forti Croix de Brétagne e Grand Maye
Briançon (Germano V.)
17/18 giugno Raduno intersezionale di MTB (sez. Genova)
25 giugno A Torre d'Ovarda (3075 m), Valle di Viù (Rocco G.)
2 luglio E Sentiero balcone, da Point l'Olietta a l'Ecot
Iseran (Zenzocchi C./Briccarello E.)
2 luglio MTB Colle della Croce (2105 m), La Thuile (Vassallo C.)
9 luglio 27 agosto - Soggiorno estivo al Natale Reviglio
9/10 luglio A Mont Brulé (3591 m), rif. Nacamuli
(Cardellino D./Rainetto M.)
16/23 luglio EE Settimana di pratica escursionistica, Pescasseroli
Parco d'Abruzzo (Comm.Centr.Alpinismo)
22/23 luglio A Uia di Bessanese (3604 m), rif. Gastaldi (Risatti S.)
30 luglio A Settimana di pratica Alpinistica, Valle dell'Orco
6 agosto (Comm.Centr.Alpinismo)
24/27 agosto A Quattro giorni di alpinismo, Sella Nevea - Giulie
(Comm.Centr.Alpinismo)
3 settembre MTB Cima del Bosco (2412 m), Bousson (Gamerro M.)
8/10 settembre E Incontro Intersezionale alla Marmolada (3171 m)
Canazei (sez. Vicenza)
17 settembre A Rocca la Méja (2831 m), Val Grana (Cardellino D.)
17 settembre E Rocca la Méja (2831 m), Val Grana (Cardellino O.)
17 settembre MTB Passo Gardetta (2437 m), Val Grana (Rocco G.)
1 ottobre E Aiguille d'Arbour (2804 m), Château Beaulard
(Salasco M.)
14/15 ottobre Assemblea dei Delegati a Cuneo (sez. Cuneo)
22 ottobre E Pellegrinaggio per il GIUBILEO (Risatti R.)
22, 29 ottobre Attività su Roccia in palestra (Commissione gite)
5, 12 novembre Attività su Roccia in palestra (Commissione gite)
12 novembre T Gita Chiusura e Pranzo sociale (Commissione gite)
26 novembre Funzione religiosa al Monte dei Cappuccini
30 novembre Assemblea dei Soci in Sede
3 dicembre E Camminiamo nei Roeri (Zenzocchi C.)
17 dicembre S Sci in pista a Cervinia (Demaria M.)
21 dicembre Auguri natalizi in sede
ROCCIA - giovedì 19/26 ottobre, 2/9 novembre, attività teorica in sede.
SA, scialpinismo - A, alpinismo - E, escursionismo - T, Turistica
MTB, mountain bike - EE, escursionisti esperti - S, sci in pista
F, sci di fondo
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Corso di Sci in Pista
Come gli anni precedenti, anche quest'anno viene organizzato un corso
di sci in pista. Si svolgerà nelle quattro domeniche di 16 gennaio, 30
gennaio, 13 febbraio, 27 febbraio, in località ancora da definirsi. La partecipazione
è consentita a tutti i soci che desiderino apprendere o perfezionare
la tecnica dello sci.
Le adesioni si ricevono in sede al giovedì sera dalle 21,00 alle 23,00
(tel. 011747978) e devono pervenire entro il 20 dicembre 1999 per le
conferme.
Comunque, ulteriori informazioni saranno date in sede oppure
contattando direttamente BRICCARELLO Ettore (tel. 0112734822) o
anche RISATTI Stefano (tel. 0118193641).
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MULTIPASS per lo sci in pista
Per gli appassionati dello sci in pista sono disponibili, in sede, da giovedì
2 dicembre, le contromarche "MULTIPASS" che danno diritto a sconti
sugli impianti sciistici (è necessaria la presentazione, alla biglietteria, della
tessera sociale Giovane Montagna o del C.A.I.), in località piemontesi, valdostane
e francesi.
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19 marzo - Gara di sci in pista
Anche quest'anno viene organizzata la gara su pista. E come ormai ogni
anno anche questa volta con almeno una novità.
Ma andiamo per ordine. La località è Courmayeur il 19 marzo 2000. La
novità è che verrà aperta la nostra casa Reviglio a Chapy. In questo modo,
chi vorrà, potrà star via anche il sabato, rendendo più interessante e divertente
questa manifestazione. Non dimentichiamoci la comodità di essere
già li!
Data di chiusura iscrizioni per gara e non, fine febbraio.
Per informazioni........ : BRICCARELLO Ettore tel. 0112734822
RISATTI Stefano tel. 0118193641
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Corso di Scialpinismo
La stagione sciistica è finalmente alle porte.
Quest'anno con un'interessante novità!
La Commissione Gite propone, a chi voglia avvicinarsi allo scialpinismo ed
a chi già lo pratica e sia interessato ad approfondirne gli aspetti teorici e
pratici, un corso base di scialpinismo.
Direttore responsabile del corso sarà la guida alpina Giulio Beuchod.
Il corso partirà a gennaio e sarà articolato in cinque serate di lezioni teoriche
in sede e cinque uscite.
La prima uscita, il 23 gennaio 2000, verrà effettuata in pista per valutare
le capacità sciistiche dei partecipanti; è richiesto almeno un livello medio di
sciata in pista.
Il programma di massima delle lezioni teoriche è il seguente:
Giovedì 20/1 Attrezzatura e materiali
Giovedì 3/2 Tecniche di scialpinismo
Giovedì 17/2 Neve e valanghe
Giovedì 23/3 Topografia ed orientamento
Giovedì 6/4 Programmazione e preparazione della gita
Le gite saranno effettuate nelle seguenti date:
Domenica 23/1
Domenica 6/2
Domenica 20/2
Domenica 26/3
Domenica 9/4
Le mete delle uscite verranno comunicate il giovedì precedente la gita.
La direzione del corso si riserva comunque la facoltà di variare la destinazione
in relazione alle condizioni di innevamento.
Considerando la necessità di limitare il numero di partecipanti ad un
massimo di 15 persone, si consiglia a chi fosse interessato di comunicarlo
tempestivamente.
Le iscrizioni dovranno essere fatte tassativamente entro
giovedì 13 gennaio
Per informazioni........ : CARDELLINO Daniele tel. 0118172212
RISATTI Stefano tel. 0118193641
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Gite Scialpinistiche
Ancora una volta, al momento di scrivere il calendario gite, si è riproposto
il solito dilemma: se scriviamo adesso la destinazione di ogni gita saremo
poi costretti a cambiarla quasi ogni volta a causa dell'impossibilità di
prevedere in anticipo l'andamento della stagione invernale, che negli ultimi
anni è stata quanto mai variabile ed imprevedibile. Se invece non le scriviamo
sembra che il calendario stesso sia meno invitante e riscuota meno
favore. Da che parte sta la ragione? Inoltre il corso di scialpinismo poneva
ulteriori problemi.
La Commissione Gite ha così stabilito che le gite sociali di SA, pur essendo
indipendenti e distinte dal corso di SA, si svolgeranno nella stessa
località (per non disperdere troppo le forze in campo); quindi la destinazione
delle 5 uscite da gennaio ad aprile verrà scelta il giovedì precedente la
gita stessa, privilegiando le eventuali necessità ed esigenze del corso di
SA. Un motivo in più per frequentare la Sede.
Per quanto riguarda i 3 giorni di SA, che l'anno scorso non è stato
possibile organizzare a causa dell'assenza di "ponti " nel calendario, stiamo
discutendo se optare per due pernottamenti nello stesso rifugio oppure
se scegliere la formula - un po' più impegnativa - della traversata da un rifugio
all'altro. Dato il prevedibile affollamento dei rifugi in quel periodo, si
richiede un precoce prenotazione. Aspettiamo anche il vostro parere ed
ogni suggerimento è benvenuto!
Come gita conclusiva della stagione di SA è stato scelto il monte Leone:
non si tratta di un quattromila, ma l'ambiente circostante è superbo e
l'itinerario associa ad una parte sciistica ideale un finale a carattere prettamente
alpinistico.
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23 gennaio - Sci di Fondo sulle piste di Ceresole
Prima gita della stagione dedicata agli appassionati di sci fondo. A Ceresole
Reale c'è la possibilità di percorrere due anelli (uno dei quali adatto
anche ai principianti) che si snodano lungo le sponde del lago nella cornice
di un grandioso e splendido panorama.
Mezzo di trasporto .... : Pullman
Ritrovo e partenza..... : P. Rivoli (c.Lecce/c.Francia) 8,00 h
Informazione e iscrizioni in sede, giovedì sera tel. 011747978
Coordinatore gita ...... : REGGIANI Laura tel. 011388859
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27 febbraio - Uscita di fondo a Bagni di Vinadio
Ai piedi della rocca di S. Bernolfo nel vallone omonimo si sviluppa una delle
più interessanti piste di fondo del cuneese, prolungabile a piacere (come fondo
escursionistico) fino al villaggio di "Sabarnui", S. Bernolfo in dialetto locale, a
quota 1700 m s.l.m. partendo dai 1300 m circa di Bagni, località Strepeis.
La pista perfettamente tracciata e mantenuta sempre in ottime condizioni
anche per gli allenamenti della Stefania Belmondo che non è raro vedere
qui sfrecciare sorridente e gentile, costeggia nella prima parte, alternando
salite a brevi discese, il torrente fino al villaggio di Callieri dove la
valle si apre e riceve in questa stagione i primi raggi di sole. Si prosegue
poi in un fitto e suggestivo bosco di secolari abeti sulla destra orografica
per sbucare poi ad un paio di kilometri prima dell'ultima salita che porta
con comodi tornanti alle baite del succitato San Bernolfo, baite con la caratteristica
copertura di paglia, una delle quali attrezzata a ristoro per i
fondisti più provati e che si raggiunge percorrendo la ex strada militare in
questa stagione innevata e utilizzata per i trasporti tramite slitte dei pochi
abitanti. Il rientro ai Bagni è tutta una godibilissima discesa da percorrere
secondo le rispettive velleità velocistiche, ma sempre di grande soddisfazione
utilizzando tutte le tecniche a disposizione: alternato, pattinato, uovo,
"raspa.
Coordinatore di Gita .. : QUARANTA Ugo tel. 0115807246
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5 marzo - Traversata Andora - M. Chiappa - Cervo (E)
Attraverso un'antichissima via, che rappresentò anche una valida
alternativa alla strada romana Julia Augusta ?
Località di partenza ... : Andora
Dislivello in salita ...... : 500 m circa
Tempo di salita......... : 2,20 h
Tempo totale............ : 5,00 h
Dalla stazione ferroviaria di Andora seguire la strada provinciale che
fiancheggia la ferrovia in direzione nord, attraversare il passaggio a livello,
passare sotto l'autostrada e giunti in prossimità del cimitero girare a sinistra,
passare di fianco alla chiesa e seguire il sentiero contrassegnato con
rombi rossi fino al Colle Mea (400 m). Percorrere la spalla dello spartiacque
che divide le province di Imperia e Savona in direzione nord fino alla cima
del Monte Chiappa (542 m). Ampio panorama sull'entroterra e sul mare.
Ridiscendere al Colle Mea e seguire l'ampio spallone in direzione sud. La
discesa è lunga ma molto panoramica. Si passa a sinistra di una cisterna
con recinto di pecore, si giunge nelle vicinanze dei ripetitori TV con segnavia
quadratino rosso; prima delle antenne scendere sulla destra; (segnavia
un pallino rosso e due pallini rossi sull'albero vicino) passare ad ovest delle
antenne stesse; indi il sentiero diventa carrareccia con tornanti (due manufatti
a forma di ferro di cavallo per cacciatori) poi ancora sentiero ed ancora
carrareccia. Abbandonato lo spallone si scende sulla destra, si attraversa
una gola su mulattiera in cemento e con ripida breve salita ci si porta al
castello di Cervo dove si può visitare l'interessante Museo Etnografico. Ci
si porta sul mare attraverso il pittoresco borgo.
Mezzo di trasporto .... : Treno
Ritrovo e partenza..... : Torino PN 6,30 h
Torino Lingotto 6,37 h
Rientro previsto ........ : Torino Lingotto 19,36 h oppure 21,16 h
Torino PN 19,45 h oppure 21,25 h
Coordinatore gita ...... : GERMANO Vittorio tel. 0113091547
NB. Al momento dell'iscrizione è bene informarsi sugli orari dei treni, da
febbraio 2000 è previsto un nuovo orario.
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11-12 marzo - XXXII Rally "Monti della Luna"
Quest'anno il XXXII Rally si svolgerà a Cesana (Val di Susa) l'11 e 12
marzo 2000. La gestione tecnica e logistica della gara è affidata alla sezione
di Torino, con l'aiuto delle sezioni di Genova e Vicenza.
Il percorso attraversa due vallate: si parte infatti da Colle Bercia (tra Cesana
e Clavière) per giungere a Rhuilles (Val di Thures).
Lungo tutto il percorso, saranno presenti i "soliti" controllori di gara, il cui
scopo è quello di verificare il corretto svolgimento dell'intera manifestazione. Le persone fino ad ora reclutate sono circa una trentina, ma necessitano
almeno altre 10 persone. A questo proposito, mi rivolgo a tutti gli amici
che possano darci una mano, di contattarmi o di volerlo segnalare in sede
alla Commissione Rally.
Per informazioni........ : RISATTI Stefano tel 0118193641
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26 marzo - Monte Pian del Lupo 641 m - Monte S. Nicolao 845 m (E)
Località di partenza ... :Moneglia
Dislivello in salita ...... : 630 m (834 m)
Tempo di salita......... : 2,30 h (3,00-3,15 h)
Da Moneglia, grazioso borgo marino, al Monte Pian del Lupo e oltre è un
tratto dell'itinerario che collega la costa genovese con l'entroterra spezzino.
Panoramica escursione su ottimi sentieri; itinerario che in alcune delle sue
parti segue l'antica strada romana Emilia Scauri (attuale via Aurelia), iniziata
nel 109 a.C. La strada partendo dalla Toscana raggiungeva il Passo del
Bracco, scendeva sfiorando Monilia (Moneglia) e Segesta (Sestri Levante).
Questa via prese anche il nome di Via del Sale, per le grosse quantità di
sale che venivano trasportate.
Giunti al Monte Pian del Lupo (641 m), per i più in fiato e collezionisti di
cime, si continua e, attraversata la "moderna" via Aurelia, si prosegue nel
bosco sino a raggiungere la cresta Pietra di Vasca, che si aggira, e con un
percorso panoramico si giunge a una selletta, raggiungendo con un ultimo
strappo in netta salita il Monte S.Nicolao (845 m).
Mezzo di trasporto .... : Treno
Ritrovo e partenza..... : Torino PN 6,25 h
Torino Lingotto 6,32 h
Rientro previsto ........ : Torino Lingotto 19,27 h
Torino PN 19,45 h
Coordinatore gita ...... : ZENZOCCHI Cesare tel. 0113497962
NB. Al momento dell'iscrizione è bene informarsi sugli orari dei treni, da
febbraio 2000 sono previste variazioni d'orario.
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29-30 aprile, 1-2 maggio - Isola d'Elba (E+T)
È in preparazione la gita turistica/escursionistica all'Isola d'Elba, con escursioni
al Monte Capanne, punto più alto dell'isola e altre mete, visita turistica
dell'isola e dell'entroterra toscano.
Pertanto, chi fosse interessato è invitato a dare la propria adesione preliminare
entro il 29 gennaio 2000, onde permettere una tempestiva prenotazione.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in sede tel. 011747978
oppure a ZENZOCCHI Cesare tel. 0113497962
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 20 gennaio - 21,30 h
Corino Piergiorgio, Presidente dell'Associazione per gli studi di storia e architettura
militare presenterà una serata di diapositive con tema:
Le fortificazioni nell'arco alpino occidentale, dai trinceramenti
settecenteschi ai forti in pietra, dalla restaurazione fino alle opere in
caverna del vallo alpino
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Giovedì 17 febbraio - 21,30 h
Laura REGGIANI, presenta una nuova serata di immagini in pluriproiezione
tra viaggi e natura.
ISLANDA - Reportage di viaggio e immagini in libertà da una terra magnifica
e ricca di contrasti: fuoco e ghiaccio, deserti e cascate.
GIOIELLI NEL BUIO - Scendiamo sotto terra per vedere quelle meraviglie
di forme e colori che sono celate alla vista dei più.
Ci rendono possibile questa passeggiata le immagini scattate del figlio Dario
con l'amico Emanuele.
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Giovedì 2 marzo alle 20,30 h - Serata carnevalesca
Pur trovandoci nel pieno della stagione sciistica, abbiamo pensato di festeggiare
adeguatamente il giovedì grasso con una simpatica "festicciola"
allietata da bugie, struffoli, dolciumi vari e tutto quanto occorre per far
Carnevale. Si invitano TUTTI i soci (più o meno giovani) a partecipare numerosi
e naturalmente ... mascherati!
Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi entro lunedì 28 febbraio a
BONFANTE Giovanna tel. 03472215708
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ATTIVITÀ SVOLTA
5 settembre - Lago di Cignana
L?escursione cicloalpinistica del 5 settembre al lago di Cignana si è
svolta regolarmente stante il tempo particolarmente inclemente Secondo il
calendario l'estate non era ancora finita ma le nubi basse, il freddo intenso
e a tratti la pioviggine davano più l'impressione di un autunno precoce. E
le bizzarrie del tempo bene si fondevano con le stranezze di un percorso
senza dubbio panoramico ma con variazioni altimetriche poco propizie a
chi non è abituato a ripide discese all'andata e ad altrettanto ripide salite al
ritorno.
Per dirla breve il classico percorso con profilo a dorso di cammello non
ci ha certo agevolato l'arrivo al lago. Comunque tutti e sette i partecipanti
sono riusciti nell'impresa e questo va sottolineato perché con la situazione
meteorologica di quel giorno qualsiasi rinuncia sarebbe stata giustificata.
Nell'ultimo tratto del percorso di ritorno il sole è tornato ad illuminare
la valle dando così modo a tutti di ammirare l'aspetto paesaggistico di
questo tour. Il percorso infatti è consigliabile a chi voglia apprezzare le bellezze
della Valtournenche da un punto panoramico inconsueto, sole permettendo
naturalmente.
Alberto Guerci
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5 settembre - Via Francigena 1a tappa orientale da Aquileia a Marano
In tredici, pellegrini da Torino, ci presentiamo ad Aquileia per partecipare
all'inizio del ramo Est della Via Francigena, che dopo molte tappe si
riunirà, a Modena, ai partecipanti ramo Ovest e proseguire insieme fino a
Roma.
Consapevoli dell'importanza del luogo, sia per la storia millenaria umana
e spirituale entriamo seriosi nell'imponente Basilica. Qui siamo accolti
da una dolce fanciulla, che con grazia e sapienza ci fa riflettere ed ammirare
quanto abbiamo sulle moderne passerelle di cristallo sotto i piedi. I
mosaici sono davvero splendidi, e camminando abbiamo la sensazione di
camminare nell'aria! Ed i nostri occhi si fanno attenti per scoprire anche il
più piccolo particolare di questi disegni simbolici, allegorici e misteriosi.
Quasi per una strana osmosi ci sentiamo penetrare dalle vicende di
gloria, distruzione, ricostruzione e riscoperta di questo luogo di fede. Ecco,
ora siamo pronti per la Messa; le parole del Vescovo di Gorizia ci arrivano
direttamente al cuore: il "TAU" segno di principio e fine del nostro cammino
deve essere fatto con lo spirito dei primi Romei. Ed anche il Presidente
Centrale ribadisce il momento "forte" che stiamo vivendo.
Il coro istriano dell'isola di Cherso, letteralmente ha allietato la bellissima
funzione.
E poi dopo essere stati "benedetti", tutti fuori nel prato vicino, in
mezzo a capitelli e fregi vari, accolti da una festosa "banda" che suonava
in onore della Giovane Montagna: sezioni di Venezia, Mestre, Padova, Vicenza,
Verona, Modena, Moncalieri, Roma e Torino!
Poi distribuzione del pane del Giubileo, formaggio e vino, (qualcuno
più affamato e assetato, raddoppiava la dose).
Finalmente alle 12 il via! accompagnati dal vicesindaco e dalla banda,
che ci hanno scortati sino all'inizio del percorso.
Cammin facendo (12/13 km) in mezzo a campi di soia, mais e vigneti
sotto il cielo azzurro, quanti scambi di parole e sensazioni con chi ci era
accanto Una leggera brezza marina soffiava dandoci forza e coraggio
nell'ultimo tratto. Arrivati al margine della Laguna nuova sorpresa: un battello
tutto per noi per portarci a Marano Lagunare, fine della prima tappa.
Abbiamo fatto penitenza? come dovevasi da programma?
Per me è stato un susseguirsi di sguardi e incontri amichevoli dove
leggevo la gioia di essere insieme.
E i canti e le strofe alterne, che Alberto Alberti sperava di dividere con
qualcuno? Poiché tutto è "grazia" lo ha fatto con noi anche Capitan Geremia,
illustrandoci le bellezze del luogo: isole, casoni, città e campanili facendoci
godere il tramonto sul mare. è stato un corale: "Laudato sii "?
Penso all'avvenire della Giovane Montagna che, pur con ottanta e più
anni, anche stavolta è partita bene.
Quasi un augurio in mezzo ai circa duecento pellegrini, una bimbetta
che, spinta dalla mammina veneziana, ha fatto tutto il percorso sul passeggino!
Doveroso è dunque il grazie a Mestre e Venezia che hanno organizzato
il tutto, come sempre degni discendenti della Serenissima.
Tutto finito? No, sento ancora qualcosa che sale dal cuore: ed è:
MAGNIFICAT !
Giolli Salasco
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11-12 settembre - Monte Granero
In una tranquilla mattina di metà settembre, un drappello di soci G.M.
animati da sana voglia di camminare salgono sull'infaticabile pulmino di
Laura diretti alla volta di Villanova accompagnati da Marta, unico capogita
rimasto dei due previsti (pare che il richiamo delle Dolomiti abbia prevalso
sull'altro).
Qualche ora più tardi una piccola retroguardia, attardata da impegni
lavorativi, parte anch'essa in direzione della val Pellice. Di ciò che hanno
"combinato" i primi non posso narrarvi più di tanto poiché con Daniele,
Stefano, Claudia ed Ettore ho composto il gruppo dei ritardatari.
Giunti alle 15,00 a Villanova, dopo i consueti preparativi e l'acquisto,
fuori programma, di qualche pezzo di genuina toma locale, in poco più di
un'ora, nonostante una divagazione su di un sentiero alternativo (quello
classico era troppo banale per Daniele e Stefano), giungiamo al rifugio
Willy Jervis; il tempo di un sorso d'acqua ad una splendida fontana e poi
via di nuovo per non far raffreddare i muscoli ed evitare che la foschia
pomeridiana si infittisca.
Così, nelle due ore e mezza che seguono, il gruppo si dipana
all'inseguimento di un "Cardellino" che vola a bassa quota sul sentiero che
conduce al rifugio Granero; alle 19,00 finalmente ci appare, dietro una
svolta del percorso, la piccola costruzione che ci accoglierà per la notte.
Qui, un po' provati dalla rapida salita, troviamo ad accoglierci il resto del
gruppo che ci ha preceduto con più calma; il tempo di sistemare zaini e
scarponi e ci si ritrova in breve riuniti in due belle tavolate a cui fanno onore in particolare i fratelli Franco. Al termine della cena Cesare ci stupisce
con una gradita sorpresa: una squisita torta per festeggiare il suo imminente
compleanno: auguri!!
Tra una chiacchiera ed una battuta la serata trascorre veloce; Marta,
efficiente capogita, ci comunica l'ora di partenza per la giornata successiva;
prepariamo lo zaino e ci accingiamo al riposo notturno nonostante alcuni
tedeschi, ospiti anch'essi del rifugio, rumoreggino un po' nella camerata.
Alle 7,00 suona la sveglia ed un bel sole ci invita ad uscire all'aria aperta
nonostante la temperatura ancora fresca; una rapida colazione ed
eccoci in marcia salutati da una parte del gruppo che, pensando al ritorno,
opta per una più breve salita ad un vicino colle. Ancora una volta Daniele
"fa l'andatura" perciò alle 10,00 siamo già in vetta, dopo aver superato
una rapida salita iniziale, una lunga conca costellata da laghetti ormai prosciugati,
un antipatico tratto di sfasciumi ed alcune roccette terminali.
Sulla cima, foto di rito, preghiera di ringraziamento e di ricordo per chi
non è con noi e, naturalmente, seconda colazione con scambi di ghiottonerie
che miracolosamente escono da tutti gli zaini.
La discesa lungo la pietraia si svolge senza inconvenienti, iniziamo a
rilassarci, si trova il tempo per qualche foto (e anche per dimenticare una
macchina foto provvidenzialmente raccolta dal capogita) ed in breve ci ritroviamo
al rifugio non senza aver osservato attoniti alcuni arditi bagnanti
che si tuffano nel laghetto adiacente l'edificio. Il pranzo vede di nuovo riuniti
tutti i protagonisti dell'escursione che si raccontano le reciproche "avventure",
immancabilmente condite da un valido supporto gastronomico.
Il tempo per rilassarci, però, è poco; ci attende una lunga via di ritorno
che ai più appare davvero interminabile anche in conseguenza della stanchezza
che incomincia ad accumularsi; poi, finalmente, le macchine, un
sedile su cui adagiarsi riassaporando i bei momenti trascorsi, a contatto
con la natura ed in buona compagnia.
Giovanna Bonfante
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19 settembre - Ai Tornetti di Viù in MTB
Nonostante i giorni precedenti l'escursione le condizioni meteo non
fossero delle più favorevoli, all'appuntamento di Tornetti la gita poteva
contare un discreto numero di partecipanti.
Partenza alle 8 e veloce trasferimento in macchina fino a Viù, da dove
imbocchiamo una tortuosa e dissestata stradina che ci conduce alla partenza
della nostra gita.
Scarichiamo le bici e subito capiamo che è meglio affrontare la giornata
con un abbigliamento adeguato alle temperature medio-basse poiché
non si intravede nemmeno un raggio di sole.
Comunque speranzosi cominciamo a salire lungo i tornantini che conducono
al colle e la salita si rivela subito abbastanza impegnativa, fondo in
buone condizioni ma pendenza notevole, dopo qualche chilometro Claudia
fa un incontro davvero speciale: una stupenda salamandra si lascia accarezzare
e "coccolare" per qualche minuto, noi intanto approfittiamo della
sosta per riprendere fiato, e di fiato ne servirà parecchio, tanto che nella
parte finale qualcuno si arrende e decide di spingere la sua due ruote per
brevi tratti.
La soddisfazione per aver raggiunto la meta dura poco, infatti appena
il tempo per gustare un meritato panino e siamo sotto una pioggia torrenziale,
spuntano k-way e mantelline e cerchiamo di scendere in tutta fretta,
personalmente con qualche problemino di frenata ma tutto va per il verso
giusto, peccato che la foschia e la nebbia non ci abbiano permesso di ammirare
il panorama circostante, sarà per la prossima volta, sperando in una
bella giornata di sole.
Paolo Sollai
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26 settembre - Oratorio di Cuney
Domenica 26 settembre 1999, autostrada Torino - Valle d'Aosta: siamo
nella bassa Valle, appena usciti da acquazzoni torrenziali, la vettura continua
a "macinare" chilometri mentre tento di evitare le pozzanghere più
grosse e la pioggia si fa via via più rada. Dallo specchietto retrovisore lancio
uno sguardo alle vetture degli amici, mentre dinanzi le vette sovrastanti
sono ammantate di nuvole: cosa fare oggi? La gita in programma sarebbe
all'Oratorio di Cuney nella valle di Saint-Barthelemy, ma?
Già qualche anno fa, il 24 settembre 1995, tale gita era in programma
ma, come presumo oggi, fu annullata e sostituita da una tranquilla passeggiata,
prima per vestigia storiche poi per strade poderali. Ed ora, cosa faremo?
Ore 8,40, casello di Nus: sosta d'obbligo per le cinque vetture dei partecipanti
onde fare il punto della situazione. La pioggia sta timidamente
tentando di ricomparire, le nebbie sono a 1500 metri di quota (? e
l'eventuale parcheggio per la nostra gita a 1800'), diventa quindi impellente
variare un'altra volta il programma. Era una giornata dedicata al Santuario
di Cuney 2652 metri il più alto d'Europa, perché non spostarci su altri
Santuari, magari accessibili con maggior sicurezza meteorologica e minor
percorso?
Tutti d'accordo, ci dirigiamo con le auto in pochi chilometri al Santuario
di Plout (960 m) sul fianco destro orografico della Valle d'Aosta, passando
per l'abitato di Saint-Marcel. Con disappunto, lo scopriamo chiuso
per ristrutturazioni. Peccato, fuori era già ben appariscente, una sua visita
ci sarebbe stata gradita: un altro ostacolo.
Visto che sulla bassa Valle pare schiarirsi, ci orientiamo pertanto verso
il Santuario di Machaby, già pensando ad una bella passeggiata fra i castagneti. Percorsa la statale fino ad Arnad, evidenti segnali ci guidano al
Santuario.
Passate le case, un attimo di panico: un grande cartello intima: "strada
chiusa al traffico" "Ma no, nessun pericolo, c"è una deviazione (magari
in terra battuta) che ci riporta alla strada principale fino all'ampio parcheggio
ben conosciuto dai numerosi arrampicatori anche stranieri dell'attigua
palestra di roccia. Una larga strada selciata poi ci fa salire in breve tempo
al pittoresco Santuario di Machaby (696 m). Edificato fin dal 14° secolo
come cappella, divenuto Santuario nel 1503, nel 1698 fu ingrandito con
due navate laterali alla prima costruzione. Un gruppo di statue in pietra ollare
sul piazzale antistante simboleggia il Calvario.
Ancora qualche passo per raggiungere l'antico villaggio e, per alcuni,
arrivare fino ad una batteria militare fra enormi castagneti: questa era una
zona importante, per la difesa del forte di Bard e per il controllo strategico
della Val d'Aosta.
All'inizio del pomeriggio nuvole grigie ci convincono a far ritorno alle
auto, che raggiungiamo mentre cadono le prime gocce. L'ennesimo ostacolo:
il sacro edificio era chiuso, sarebbe stato aperto dalle 16 alle 18'
Un "grazie" agli amici per aver potuto trascorrere assieme alcune ore
nonostante le incertezze meteorologiche.
Chi è più dispettoso del tempo' Al lunedì sole splendente!!
Ettore Briccarello
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10 ottobre - Laghi degli Alberg
L?escursione programmata ai laghi degli Alberg pareva una gita per i
soliti affezionati habitué delle auto private, e invece un pullman completo
ci ha portato in una tersa mattina di ottobre nel cuneese in una borgata
sopra Vernante: Palanfré a circa 1400 m.
I simpatici e vivaci amici della sezione di Cuneo erano già arrivati per
farci gli onori di casa e da guida.
La mattina è di una limpidezza cristallina: non una nuvola, il cielo di un
azzurro cupo, le cime in rilievo senza vapori sulle punte come solo nel primo
autunno si può vedere.
Ci snodiamo in una lunga fila (in tutto siamo più di sessanta) su un
piacevole sentiero dapprima in mezzo ad una secolare faggeta e poi fattosi
più erto verso i laghi di Alberg e del Frisson ultimi pascoli di alta montagna.
Il sentiero si inerpica lungo il fondo di un torrente asciutto totalmente
che scopre marcate vestigia di erosioni e marmitte dei giganti.
Dai laghi saliamo ancora al colle della Mena da dove il colpo d'occhio
spazia su tutta la pianura del cuneese fino a vedere l'imponente massiccio
del Monte Rosa.
Sul ritorno, con una lieve deviazione al lago superiore del Frisson, ripercorriamo
a ritroso la lunga via di discesa fino al pullman. Il viaggio di
rientro a Torino è stato purtroppo disturbato da una lunghissima coda
nell'attraversamento di Cuneo che ci ha costretto ad un arrivo quasi notturno
a casa, tuttavia soddisfattissimi della bella gita.
Carlo Allara
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Introduzione all'Arrampicata
È con gran piacere che mi accingo a narrare l'esperienza della partecipazione
a questa attività della G.M. veramente riuscita, che ha avuto il
pregio di fare avvicinare i neofiti come me a questo piacevole modo di vivere
la montagna.
Il corso si è articolato in tre lezioni teoriche, tenute in sede, con notevole
maestria, dal socio e guida alpina Claudio Bernardi.
Nonostante gli allievi non fossero sempre molto "svegli", data l'ora
serale, Claudio è riuscito a far comprendere a tutti le principali manovre di
assicurazione; l'uso corretto dei materiali necessari all'arrampicata (che la
sezione ha generosamente messo a disposizione di quanti, alle prime armi,
non erano attrezzati in modo completo); le tecniche di base per una salita
non solo efficace ma anche armonica e l'importanza della corretta esecuzione
della catena di sicurezza.
Le lezioni sono state seguite, le domeniche successive, da altrettante
uscite di pratica; la prima di esse ci ha visti esordire a Traversella , in Valchiusella,
accompagnati da una splendida giornata di sole che ha sicuramente
incoraggiato anche i più timorosi.
Giunti in prossimità del settore di arrampicata prescelto (non a caso
definito "delle speranze"), dopo un breve ripasso teorico ad opera di Daniele,
è finalmente giunto il momento di mettere alla prova le capacità e la
passione degli allievi; divisi in gruppetti ed affidati alle cure di vari "istruttori"
abbiamo incominciato a districarci fra nodi, scarpette e tentativi di
salita. A differenza di molti compagni di avventura che avevano già avuto
modo di arrampicare, per me si trattava del primo approccio e, accidenti!!
sembrava tanto facile vedendo salire gli altri! Ma, con la pazienza di Stefano,
sono riuscita a superare l'impatto iniziale e, nel pomeriggio, forse complice
anche la breve pausa gastronomica, ho potuto apprezzare il piacere di
districarmi sulla roccia con maggiore scioltezza.
Al termine del pomeriggio, sebbene un po' stanca, non ho resistito
all'idea di una sosta "in piola" che ha permesso di ad allievi ed istruttori di
fraternizzare di fronte a splendidi antipasti e gustoso vinello; peccato che
fossimo in pochi!
La seconda uscita, programmata per L'Aquila, a causa del maltempo
ha avuto un andamento itinerante; diretti in un primo tempo a Caprie, appena
raggiunta la meta della nostra arrampicata siamo stati accolti da una
fastidiosa pioggerella che ha dissuaso anche gli istruttori dal trattenersi in
loco. Pertanto la carovana si è trasferita sopra Gravere, dove una piccola
parete strapiombante, immersa in un bel bosco di castagni, offriva un valido
riparo per lo svolgimento delle nostre manovre. Sfortunatamente, però,
queste non sono le sono le tipiche pareti adatte agli esordienti e così gli allievi
hanno potuto alzarsi solo di pochi metri dal suolo, ammirando invece
le evoluzioni di Claudio e soci; ancore una volta per me è stato provvidenziale
l'aiuto di Stefano, che, attrezzando una sosta di fortuna ad un'altezza
"umana" mi ha consentito di provare una "mini" calata in corda doppia e
ripassare le procedure di assicurazione viste nelle precedenti lezioni. Le ore
trascorse all'umido, nel bosco, hanno un po' depresso alcuni partecipanti
ma hanno motivato un maggior numero di soci ad una sosta in piola dove,
fra vino, tomini, lardo e grappini, gli animi si sono presto riscaldati. Ottima
conclusione di una giornata un po' rattoppata!
La terza ed ultima lezione pratica, svoltasi nei pressi di Caprie, ha visto
la defezione di ben cinque allievi (forse scoraggiati dalla precedente
uscita, oltre che influenzati?!); la giornata questa volta è trascorsa
all'insegna di un tempo discreto: il sole ha fatto spesso capolino tra le nubi,
scaldando le rocce e permettendo di ammirare le cime dei monti circostanti,
precocemente ammantati di neve.
Il minor numero di allievi ci ha permesso di essere "accuditi" in modo
più personalizzato e, fondamentale a questo proposito, è stato il consiglio
di Claudio di effettuare pochi tiri ma ben fatti, con calma e con la testa, in
scioltezza ma senza dimenticare le più importanti norme di sicurezza, curando
l'eleganza dell'arrampicare senza tralasciare l'attenzione a ciò che si
sta compiendo. Seguendo tali direttive le salite sono diventate improvvisamente
assai più accessibili e di conseguenza anche la soddisfazione per
ciò che stavo facendo è aumentata proporzionalmente. Così, a malincuore,
al termine del pomeriggio ho liberato dalla tortura delle scarpette (unico
neo di questo sport) i piedi doloranti che ormai si rifiutavano di farmi ulteriormente
salire. Un'ultima "merenda sinoira" ha concluso questa bella esperienza
che ci ha regalato la possibilità di conoscere un nuovo modo di
"fare montagna", anche a quote cosiddette minori, in tranquillità, apprezzando
il silenzio dei boschi e il dialogo con la natura.
Un grazie di cuore a Claudio e Daniele, coordinatori del corso, a Stefano,
Marco, Piermassimo, Cesare, Alberto, Lele, Marica e Paolo, che con
la loro presenza hanno permesso lo svolgersi delle lezioni ed a tutti coloro
che, nell'ambito della sezione, hanno contribuito all'iniziativa.
Un arrivederci a presto in parete!
Giovanna Bonfante
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15-18 ottobre - Assemblea dei Delegati a Roma
La meta è Roma, centro della cristianità e notissima città d'arte.
L'appuntamento è venerdì 15 ottobre alle 16,45 , alla conclusione
della "Via Francigena", iniziata dalla nostra Sezione il 17 agosto
dall'Abbazia della Novalesa (vedasi Notiziario n° 3/99) e dalle Sezioni Orientali
il 5 settembre da Aquileia. Davanti ad impegni così fissi, la partenza
è alle 5,30 in Piazza Bernini, con un autobus a nostra disposizione. Ad
un successivo appuntamento salgono anche i soci delle Sezioni di Pinerolo
e di Cuneo, poi proseguiamo in autostrada per raggiungere la Capitale.
Breve sosta ad Orvieto, dove alcuni partecipanti si spingono fino in
centro, pur accontentandosi di una brevissima e limitata visita.
Nuovamente in autostrada, poi il fin troppo noto (e sovraccarico)
Grande Raccordo Anulare e poco dopo le ore 16 siamo alla base del Monte
Mario, all'ingresso della "Villa Mazzanti". Finalmente una passeggiata: superiamo
la Villa giungendo proprio in tempo per assistere alla Santa Messa
conclusiva della Via Francigena. Nei giardini della Villa, presenti anche le
Autorità preposte, partecipiamo alle cerimonie che suggellano la conclusione
di questo percorso/pellegrinaggio.
Partiti da Villa Mazzanti, non ci resterebbe che salire a Rocca di Papa,
luogo prescelto per il soggiorno, ma due lunghissime soste (forse per qualche
malinteso fra gli autisti) ci costringono a giungervi con il buio: solo i riflessi
delle luci di Castel Gandolfo sul lago di Albano ci fanno immaginare
la bellezza di questi luoghi. Dopo le 21 giungiamo al Centro Internazionale
di Spiritualità "Mondo Migliore". Rapidamente consumiamo cena e subito
dopo ci assegnano le camere.
La mattina di sabato 16 è dedicata alle visite di Roma: allo scopo i
pullman vengono suddivisi in funzione delle mete prescelte. La maggioranza
si dedica alla Roma barocca, una parte va nella zona archeologica, un
altro gruppo si prefigge la visita della Basilica di San Pietro, pur concedendosi
un rapido sguardo a Trastevere ed al Gianicolo. Ritorno al Centro
"Mondo Migliore" e dopo pranzo ha inizio l'Assemblea, mentre gli accompagnatori
vanno in visita a Tivoli ed alla Villa d'Este, benchè accompagnati
da una fastidiosa pioggia.
I lavori assembleari hanno inizio con la proposta dei vari impegni intersezionali,
proseguendo con le modifiche (di ordine tecnico-legislativo) al
nascente Statuto, continuano con interventi relativi ad alcuni dei prossimi
incontri e quest'anno hanno anche lo scopo di eleggere il Consiglio di Presidenza.
Tali operazioni di voto si svolgono in tre tornate: dapprima viene eletto,
o per meglio dire riconfermato, Piero Lanza, come Presidente Centrale
mentre gli altri incarichi sono citati in calce a queste note.
In una pausa delle operazioni di voto abbiamo modo di consumare la
cena, al termine della quale abbiamo una piacevole sorpresa: come festeggiamento
per la positiva conclusione della "Francigena" la sezione di Roma
ci offre delle gustosissime torte.
Domenica 17 partenza alle ore 8 circa con l'obiettivo di raggiungere
piazza San Pietro e presenziare all'Angelus del Santo Padre. Così facciamo,
raggiungendo alle 9,15 il parcheggio autobus consentito ed andando
ad assistere alla Santa Messa nella chiesa di Santo Spirito in Sassia. Dopo
la funzione, ci spostiamo in Piazza San Pietro nella zona designataci ed a
mezzogiorno, in una calda e luminosa giornata ottobrina, il Pontefice si affaccia alla rituale finestra del Palazzo Vaticano ed impartisce, a noi come
ad altri gruppi, la sua Santa Benedizione. Il momento è commovente ed indimenticabile.
Dopo il rito, ci rechiamo in un ristorante delle adiacenze per partecipare
al pranzo sociale. Alla sua conclusione, mentre qualche comitiva già si
appresta al ritorno, abbiamo un momento d'incertezza: fuori si è messo a
piovere e l'appuntamento con l'autobus è alle 20,30. Ci dividiamo in alcuni
gruppi: chi si dirige al centro città, chi si dedica ai musei limitrofi e chi si
sposta a San Pietro e poi all'area museale di Castel Sant'Angelo. Alle
21,30 siamo nuovamente al Centro di Spiritualità "Mondo Migliore".
Lunedì 18 alle 8,10 anche noi partiamo, in una giornata sempre più
cupa. A differenza dei giorni precedenti, oggi il traffico romano è molto intenso
ma, dopo gli ingorghi, finalmente siamo sull'autostrada, questa volta
per Civitavecchia. Sarebbe nostra intenzione fare visita ai ruderi
dell'Abbazia di San Galgano, nel Grossetano, ma la pioggia che sta divenendo
sempre più fitta ce lo impedisce. Facciamo una breve sosta a Massa
Marittima, cittadina natale del nostro Presidente Cesare Zenzocchi che ci
lascia salutandoci per qualche giorno di vacanza, quindi riprendiamo strade
ed autostrade che per Rosignano e Genova e sotto una pioggia a tratti
scrosciante ci riconducono ormai a notte fatta a Torino.
Sono stati quattro giorni intensi di emozioni, di bellezze artistiche, di
socializzazioni. Questi bei ricordi rimangono a lungo in noi.
Ettore BRICCARELLO
Nel corso dell'Assemblea dei Delegati si è provveduto alle votazioni
per il rinnovo del Consiglio Centrale di Presidenza, che resterà in carica nel
biennio 2000/2001.
Le votazioni danno i seguenti risultati:
Presidente Centrale: LANZA Piero
Vice Presidenti: CAPRILE Luciano, GRASSILLI Emilio
Consiglieri: PITTALUGA Tarcisio, AGAMENNONE AnnaMaria, STELLA
Giuseppe, RISATTI Stefano, FIETTA Paolo, PELLACANI PierGiorgio,
TERRAGNOLI Giulio
Revisori dei conti: COGORNO Alessandro, PIASENTINI G.Battista,
BAIOCCO Mario.
Nella prima riunione del Consiglio Centrale di Presidenza, avvenuta a Verona
il 6 novembre u.s., sono state assegnate le cariche di Segretario, Tesoriere
e Direttore della rivista.
Vengono riconfermate le cariche:
Segretario: ZENZOCCHI Cesare
Tesoriere: BUSCAGLIONE Sergio
Direttore Rivista: PADOVANI Giovanni
Inoltre a Daniele CARDELLINO è stato affidato l'incarico di Coordinatore
Tecnico della Commissione di Alpinismo e SciAlpinismo.
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SERATE IN SEDE
giovedì 7 ottobre - Laura Reggiani presenta "Le Quattro Stagioni" e "Ascoltiamo guardando"
La socia Laura Reggiani non manca mai di stupirci quando ci offre le
sue serate di proiezioni: con quattro proiettori in dissolvenza ed un impareggiabile
accompagnamento sonoro ne rimaniamo sempre estasiati.
Questa volta i temi erano due.
Nel primo, le "Quattro stagioni", le maggiori protagoniste sono state
le immagini fotografiche, con la musica come affascinante corollario.
Partiti dalla primavera, hanno fatto la loro apparizione i fiori, partendo
da quelli "simbolo", come i crochi, le pratoline, i rami di pesco fioriti.
Con il graduale avanzare della stagione sono via via apparsi anche i
prati, i terreni lavorati, i frutteti, gli alberi: assistevamo al graduale evolversi
della natura. Anche gli animali, quali gli insetti, i rettili, i piccoli roditori
sono stati rappresentati nella simbologia delle quattro stagioni per raggiungere
infine il massimo dell'espressione nella flora alpina in estate o nel tripudio
di colori dell'autunno.
Ultima a comparire, la stagione invernale ci ha ricordato quante siano
le sue bellezze: con i primi freddi, con la brina, o gli arabeschi del gelo o
con la neve, ogni immagine è un nuovo quadro.
Un vero invito a guardarci attorno per scoprire quanto sia bella la natura.
Il secondo tema invece, anche per il suo contenuto, è stato affrontato
in tono più severo, poiché si intendeva abbinare canti di montagna con
immagini coerenti con il loro senso. La maggioranza di tali canti ha origini
belliche ed a tale scopo la Reggiani ci ha sapientemente presentato fotografie
scattate sui luoghi della Grande Guerra, facendo risaltare fiori e trincee,
filo spinato e vette dolomitiche. Ma anche qui abbiamo visto che la
vera vincitrice è stata la Natura, con i fiori a soverchiare i reticolati.
È stata una carrellata di immagini sempre più affascinanti, con uno
struggente accompagnamento sonoro: una serata meravigliosa.
Ettore Briccarello
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VITA SEZIONALE
30 settembre - Assemblea dei Soci e Rinnovo delle Cariche sociali
Alla presenza di numerosi soci si è svolta in sede l'annuale assemblea.
Il Presidente informa sull'attività sociale, in particolare sul grosso impegno
sia finanziario che di collaborazione, da parte dei soci per la nuova sede,
nuovo fiore all'occhiello della sezione e sarà un'impressione ma ha portato
nuova vitalità.
Le attività sociali, in generale, hanno avuto un buon risultato; alle gite scialpinistiche
e a quelle in mountain-bike vi è stata la partecipazione di giovani
che si avvicinano per la prima volta alla Giovane Montagna.
Al Reviglio sono stati festeggiati i 40 anni di apertura ai soci; in questa occasione
hanno partecipato i soci delle sezioni di Moncalieri, Ivrea, Cuneo,
Genova, Venezia. Durante l'apertura estiva la frequenza è stata buona, anche
se lievemente inferiore allo scorso anno. Sempre oculata e ghiotta la
collaborazione di Anna e delle sue aiutanti in cucina, a cui va un grosso
grazie da tutti i soci della sezione. I soci ospiti hanno potuto svolgere una
discreta attività in prevalenza escursionistica, date le frequenti piogge.
Viene poi illustrata la possibile soluzione che permette di superare
l'ostacolo di Casa per Ferie.
Superiore ad ogni nostra aspettativa, la partecipazione di soci alle prime e
faticose tappe della Via Francigena; un grazie a Pier Massimo per la collaborazione
e la quasi solitaria ricerca e preparazione dei percorsi, che la nostra
sezione con Pinerolo si era fatto carico.
Prendono poi la parola Stefano Risatti e Daniele Cardellino che illustrano in
dettaglio le attività svolte e quelle ancora da svolgere, in particolare il corso
di roccia, che ha lo scopo di formare capicordata, poiché quest'anno
nell'alpinismo se ne è sentita la mancanza.
Il tesoriere Buscaglione dà quindi lettura del bilancio consuntivo '99, che
l'Assemblea approva all'unanimità.
Si procede alla nomina dei componenti del seggio elettorale.
Completata l'Assemblea si dichiara aperto il seggio, ed i soci provvedono
alle elezioni del nuovo Consiglio di Presidenza e dei Delegati al Consiglio
Centrale.
Sabato 2 ottobre si è svolto lo scrutinio, che ha dato i seguenti risultati:
Consiglio di Presidenza: BELLO Alberto, CARDELLINO Daniele, ROCCO
Enrico, ZENZOCCHI Cesare, RISATTI Stefano, BRICCARELLO Ettore,
BOGGERO Rosangela, RAINETTO Marta, CASTAGNERI MariaRosa,
DEMARIA Marco, RAINETTO Carola, ROCCO Giorgio, BUSCAGLIONE
Sergio, SOLERA Lodovico.
Delegati al Consiglio Centrale di Presidenza: GHIGLIONE Franco, ROCCO
Giorgio, SOLERA Lodovico, BRICCARELLO Ettore, RAINETTO Carola,
CARDELLINO Daniele, RISATTI Stefano, ZENZOCCHI Cesare,
BOGGERO Rosangela, BUSCAGLIONE Sergio, CASTAGNERI
MariaRosa, ROCCO Enrico.
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CARICHE SOCIALI - Biennio 2000-2001
Il 4 ottobre u.s., si sono riuniti i Consiglieri e i Delegati al Consiglio Centrale
di Presidenza, eletti nelle votazioni del 30 settembre per assegnare i vari
incarichi, così distribuiti:
Presidente: Zenzocchi Cesare
Vice presidente: Cardellino Daniele
Economo: Buscaglione Sergio
Cassiere: Rainetto Carola e Rainetto Marta
Commissione gite: Briccarello Ettore, Rocco Giorgio, Risatti Stefano,
Demaria Marco, Cardellino Daniele
Commissione bivacchi: Bello Alberto, Risatti Stefano, Gabutti Arnaldo
Commissione Reviglio: Ghiglione Franco, Rocco Enrico, Solera Lodovico,
Risatti Stefano, Bonfante Giovanna, Demaria Marco
Biblioteca: Vassallo Claudia
Notiziario: Rocco Enrico, Bello Alberto
Corrispondente alla rivista: Briccarello Ettore
Segretario sezione: Rocco Enrico
Manifestazioni in sede: Briccarello Ettore, Bello Alberto, Villa Raffaella,
Vassallo Claudia
Coordinamento con la Comm.Centr.Alp.: Demaria Marco
Segretaria consiglio: Pauletto Arabella
Rapporti condominio: Solera Lodovico
Palestra: Cardellino Daniele, Bello Alberto, Risatti Stefano
Internet: Risatti Stefano, Vassallo Claudia, Zenzocchi Alberto, Sollai Paolo
Dopo aver assegnato i vari incarichi, viene data lettura dei Delegati eletti al
Consiglio Centrale di Presidenza; Zenzocchi in qualità di Presidente ne fa
già parte, quindi al suo posto subentra RAINETTO Marta.
Un altro biennio attende questo nuovo Consiglio, nuovi anche alcuni Consiglieri
e Collaboratori.
Già dai primi approcci, si sente particolarmente caricato e desideroso di far
bene, ed aumentare quella carica sociale che ultimamente si è manifestata.
Molte le attività lo attendono, dal corso di sci e di scialpinismo, al Rally
(particolarmente sentito) ai Monti della Luna di Cesana, al corso di roccia.
Personalmente ne sono contagiato ed entusiasta. La mia speranza è che
questa atmosfera, aiutata da tutti i soci, non abbia ad affievolirsi.
Cesare ZENZOCCHI
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FIOCCO ROSA
A completare la felicità dei coniugi Valle e del piccolo Matteo, è nata la
piccola ILARIA. Congratulazioni a Marco e signora da tutti noi.
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LUTTI
Alla famiglia GUITTINI vanno le nostre più sentite condoglianze, per la perdita
di OTTAVIO. Breve e discreta è stata la sua presenza nella nostra associazione,
quasi il non voler disturbare.
A Lodovico SOLERA, ai figli Paola e Marco, vogliamo essere vicini in questo
triste momento, per la scomparsa della moglie SILVANA, ed esprimere
la nostra amicizia e la partecipazione al loro dolore.
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ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
IN SEDE
GIOVEDÌ 13 GENNAIO 2000 - ORE 21,15
I Soci sono invitati a partecipare, per discutere e
deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) La relazione del Presidente e presentazione delle attività
2) Il bilancio preventivo ed argomenti vari
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QUOTE SOCIALI
Le quote sociali per il 2000 sono rimaste invariate a:
Soci Ordinari: .............35.000 Lit
Soci Aggregati:...........20.000 Lit
Si invitano i Soci ad essere solleciti e presenti al versamento mediante una
visita in sede (ogni giovedì sera dalle 21,00 h alle 23,00 h) o, se proprio
non è possibile venire, mediante il seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA ROSOLINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
AVVISO IMPORTANTE: Per poter usufruire dell'Assicurazione infortuni,
compresa nella quota, è necessario essere in regola con la quota associativa.
Vi invitiamo pertanto ha provvedere rapidamente al versamento della quota,
entro giovedì 2 marzo 2000, perchè l'assicurazione infortuni decorre
dalle ore 24 del 13 marzo 2000.
Vi chiediamo di rinnovare rapidamente la vostra adesione al sodalizio, per
non mettere in difficoltà burocratiche coloro che si prodigano, anche nel
vostro interesse, a mantenere efficiente la gestione della Sezione.
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LIBRI STRENNE NATALIZIE!!!
Festività natalizie uguale strenne, ecco alcune idee firmate "Giovane Montagna"
che potrete trovare in sede.
IL SENTIERO DEL PELLEGRINO, sulle orme della Via Francigena.
Una guida che a tratti ricalca e riscopre antichi tracciati "francigeni"
da Novalesa e da Aquileia sino a Roma, corredata da molte annotazioni
turistiche.
Un volume che ogni famiglia di Socio dovrebbe avere nalla propria casa.
IL ROCCIAMELONE, IERI E OGGI, di Gian Piero Piardi.
Una nuova edizione, riveduta e ampliata, del volume uscito vent'anni fà.
VENTICINQUE SCRITTORI-ALPINISTI, di Armando Biancardi.
Pagine di letteratura alpina di scrittori alpinisti, edito in occasione dei
settanta cinque anni della Giovane Montagna.
IL PERCHÉ DELL'ALPINISMO, di Armando Biancardi.
Un'antologia della letteratura di ieri e di oggi, edito in occasione degli
ottant'anni del sodalizio.
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