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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2003



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   Escursionismo Bambini


Anche quest'anno proponiamo alcune gite "famiglia", piccole camminate
in montagna a misura di bambini.
I bimbi normalmente hanno grandi energie ma si annoiano a "camminare" e
basta, a meno che non siano in compagnia di altri bimbi come loro e possano
giocare liberamente.
E allora il trucco è andare in gruppo, scegliere itinerari brevi, lasciar pascolare
i bambini nei prati e permettere anche ai genitori di rilassarsi un po....
Se vi sembra poco, allora non avete figli piccoli!
Invitiamo perciò tutte le famiglie con bimbi a partecipare alle uscite che si
organizzeranno nelle seguenti date:
Data Coordinatore
11 maggio Mariateresa BOLLA tel. 0113472307
25 maggio Marco DEMARIA tel. 0113170640
Marco PONSERO tel. 0119338145
15 giugno Marco VALLE tel. 011390560
28 settembre Marco DEMARIA tel. 0113170640
Gli itinerari verranno scelti il giovedì precedente la gita, anche in base
all'età degli iscritti.
Le gite sono ovviamente aperte a tutte le persone, di qualsiasi età anagrafica,
che se la sentono di sopportare i ritmi e la confusione di una comitiva
di "gagni".

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   9-13 aprile - Settimana di Pratica Scialpinistica


La Settimana di Pratica Scialpinistica, in realtà, quest'anno sarà limitata
a quattro giorni: da giovedì 10 a domenica 13, con il ritrovo per tutti i
partecipanti fissato per la sera del 9 aprile.
La base logistica sarà allo Chapy.
Il programma di massima prevede:
una giornata di sci in pista con un maestro, per rivedere le tecniche di
sciata su pista e in fuoripista.
gite scialpinistiche durante gli altri giorni
approfondimenti teorici e pratici su scelta, preparazione di una gita e ricerca
con l'Arva.
Materiali: Abbigliamento da montagna, sci, bastoncini, pelli di foca, coltelli,
Arva, pala, sonda, piccozza e ramponi.
Il programma dettagliato sarà disponibile al più presto in sede.
Per informazioni ed iscrizioni: Daniele CARDELLINO tel. 0118120681

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   13 aprile - Conoscere il Canavese (E)


Località di partenza ... : Brosso
Dislivello.................. : 500 m
Tempo di salita......... : 3 h
Difficoltà ................. : escursionistica facile
Ci uniamo alla sez. di Ivrea per questa gita escursionistica-culturalegastronomica
alla scoperta del Canavese. Una guida ci accompagnerà lungo
le strade dei minatori percorse già dal tempo dei romani e anche prima.
Le miniere di Brosso, chiuse nel 1950, da cui si estraeva una pirite unica al
mondo, comprendono 180 km di gallerie (in cui non entreremo) e determinano
la fisionomia della zona. Terminata l'escursione ci sederemo comodamente
a tavola (il pranzo non è obbligatorio ma consigliato) e nel pomeriggio
visiteremo la città e vedremo un filmato sulle zone visitate e sulle
miniere. Costo della giornata, pranzo compreso, è di 13 euro da versare al
momento dell'iscrizione. È necessario conoscere indicativamente il numero
dei partecipanti giovedì 3 aprile con conferma e pagamento giovedì 10 aprile.
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 07,00 h (da confermare)
Casello uscita Ivrea alle 08,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Laura REGGIANI tel. 011388859
Termine prenotazioni . : giovedì 10 aprile

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   25-27 aprile - Lago d-Orta e dintorni (MTB)


Coordinatore di gita... : Antonello SAPORITO tel. 360973905
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   1-4 maggio - 4 giorni di Scialpinismo


Confermando e riprendendo quanto detto sul precedente notiziario sono
già stati prenotati i posti al rifugio Branca (2487 m), situato nella valle dei
Forni, che si raggiunge da Bormio passando per S. Caterina Valfurva; ai
primi di maggio dovrebbe essere possibile arrivare in auto fino al parcheggio
dei Forni, a circa 2150 m di quota.
In linea di massima il programma si articola così:
1° giorno: viaggio Torino - Forni, salita al rifugio Branca e sistemazione
2° giorno: salita al Pizzo Tresero (3594 m)
3° giorno: salita al Monte Cevedale (3769 m)
4° giorno: salita al Palon de la Mare (3703 m ) e rientro a Torino
Tutte le gite sono di difficoltà BSA e si svolgono in un ambiente glaciale di
alta montagna, con tratti su ghiacciai anche abbastanza crepacciati; in alcuni
casi la vetta si raggiunge senza sci, seguendo creste che normalmente
non presentano particolari difficoltà. In funzione delle condizioni di innevamento,
meteorologiche, ecc. la scelta degli itinerari potrà subire delle variazioni.
Sono necessari un buon allenamento e normali capacità scialpinistiche;
come di consueto la Commissione Gite si riserva la facoltà di valutare
l'idoneità dei Soci a partecipare a questa gita.
A proposito del rifugio non dimenticate la tessera CAI, in regola con il bollino
2003; è richiesto un acconto di 20,00 Euro a persona, mentre il costo
della mezza pensione è di 36,00 Euro al giorno per persona.
Gli ultimi dettagli in sede nei due giovedì precedenti la gita.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna; sacco lenzuolo per il pernottamento
in rifugio
Attrezzatura ............. : indispensabili individualmente imbracatura, ARVA,
piccozza, ramponi, due moschettoni (almeno uno
con ghiera), cordini e fettucce, inclusi i ramponi da
sci. A livello di gruppo, in funzione del numero di
partecipanti, verranno gestite (e distribuite agli
stessi partecipanti) le corde ed il materiale di soccorso
(barella, pale e sonde da neve).
Ritrovo di partenza.... : P. Rebaudengo alle 06,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 0119359608

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   11 maggio - Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi


La manifestazione, organizzata dalla Sez. di Modena, si svolgerà interamente
nel corso della giornata. È prevista la visita di una Riserva Naturale,
la celebrazione della S. Messa, il momento conviviale, la visita di
un'Azienda Agricola e del Museo dell'auto Maserati.
PROGRAMMA
09,30 h - Ritrovo dei partecipanti al parcheggio della Riserva Naturale Regionale
della Cassa di Espansione del Fiume Secchia.
Si trova in località Rubiera a 2 km dall'uscita di Modena Nord (A1).
09,45 h - Visita della Riserva (durata 2 h)
11,45 h - Trasferimento a Cognento (fraz. di Modena) presso il Santuario
della fonte di S. Geminiano (patrono di Modena) e celebrazione della S.
Messa.
13,00 h - Pranzo
15,00 h - Trasferimento all'Azienda Agroalimentare Hombre (parmigiano
reggiano) e visita facoltativa del Museo dell'auto Maserati.
17,00 h - Scioglimento dell'incontro.
N.B. Vi è la possibilità di anticipare alla giornata di Sabato 10 il nostro arrivo
a Modena. In tale caso il programma di questa prima giornata potrà essere:
10,00÷10,30 h - Arrivo a Modena
10,30÷11,00 h - inizio della visita (eventualmente guidata) alla città:
Musei e Pinacoteca Estense
Chiesa di S. Agostino
Palazzo Comunale
Duomo (classificato dall'UNESCO come patrimonio mondiale
dell'umanità)
13,00 h - Pranzo al sacco e sistemazione presso l'Ostello della Gioventù
"S.Filippo Neri" Via S. Orsola 45-52 tel. 059234598 (camere a 3 letti,
munite di biancheria, esclusi gli asciugamani).
15,00 h - Proseguimento della visita della città e tempo libero
20,00 h - Cena in trattoria tipica
NOTE GENERALI
Mezzo di trasporto .... : da stabilire in base al numero di partecipanti
Ritrovo e Partenza..... : P. Bernini (ISEF) alle 06,15 h
P. Pitagora (farmacia) alle 06,30 h
Coordinatore di gita... : Gianni RICCABONE tel. 011356522
IMPORTANTE! Occorre dare l'adesione e versare un acconto entro il 31
marzo.

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   18 maggio - da Altare al Colle del Melogno (MTB)


Uno dei ricordi più antichi risalente al lontano periodo delle elementari è
una nozione di geografia che all'epoca pareva fondamentale: il luogo in cui
iniziano da sud le nostre Alpi, il mitico colle di Cadibona. Oggi, svanito
l'alone di importanza di allora, il colle di Cadibona diventa più prosaicamente
il punto di partenza di una escursione in mountain bike programmata sul
finir di primavera in una zona poco frequentata dai ciclisti piemontesi per
ché inserita nel profondo entroterra ligure, e come molti entroterra d'Italia
ridotto a luogo di transito di vacanzieri desiderosi solo di arrivare in spiaggia.
Per scendere più in dettaglio vi do alcuni dati relativi al percorso che partendo
da Altare si snoda in quota, quasi completamente su strade sterrate
lungo la dorsale delle Alpi Liguri. La lunghezza è di 32 km che raddoppiano
considerando il ritorno e il dislivello è di circa 800 m. Una caratteristica del
percorso è quello di poter essere interrotto a metà circa, permettendo a chi
non se la sente di proseguire di ritornare rapidamente alla partenza su
strada asfaltata in comoda discesa.
Il punto di arrivo è il colle del Melogno punto panoramico d'eccezione che
permette di apprezzare l'imponente struttura morfologica dell'entroterra di
Finale e di ammirare il mare.
Per chi ama la bici come mezzo d'avventura in grado condurci alla scoperta
dei luoghi meno noti del nostro Paese è il percorso ideale.
Coordinatore di gita... : Alberto Guerci tel. 0115627672

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   18 maggio - Colle del Vento (2231 m) (E)


Località di partenza ... : Villarfocchiardo
Dislivello.................. : 760 m
Tempo di salita......... : 3 h andata, 2,30 h ritorno
Difficoltà ................. : escursionistica
Da Villarfocchiardo all'alpe Fumavecchia strada per buona parte asfaltata.
Si inizia percorrendo un tratto della via Francigena sino al Pian dell'Orso,
poi per sentiero a mezzacosta si raggiungono le ampie praterie del Colle tra
rododendri, viole e genzianelle. Fontana a 20 minuti dal Colle. Splendida
veduta del Parco Orsiera-Rocciavré.
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 07,00 h
Ferriera alle 07,30 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Luigi BARDINA tel. 0119342570
Annita GIACCONE tel. 0119366781

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   31 maggio-2 giugno - un tratto della via Francigena (E)


dall'ABBAZIA della NOVALESA a
RIVOLI
1ª tappa - 31 maggio: Dall'Abbazia della Novalesa al Rif. Amprimo
Località di partenza ... : Abbazia della Novalesa
Dislivello in salita ...... : 1070 m
Percorrenza.............. : 26,8 km in 7,30 h
Descrizione: Da Novalesa a Susa è una facile passeggiata su strade asfaltate
e campestri; si passa dalla Borgata S. Giuseppe di Mompantero e si
giunge alla Cattedrale di S. Giusto di Susa (501 m, 2 h). Dalla Vecchia
Susa ci si porta alla Stazione F.S. di Meana e poi in leggera salita alle
Borgate Grangia, Assere, Menolzio di Matie, fino all'Alpe Toglie
(850 m). Si sale quindi notevolmente alla Cappella di Toglie (1435 m); di
qui in breve discesa si giunge al Rifugio Amprimo (1385 m, 5,30 h).
2ª tappa - 1 giugno: Dal Rifugio Amprimo alla Sacra di S. Michele
Località di partenza ... : Rifugio Amprimo
Dislivello in salita ...... : Rifugio Amprimo - Pian dell'Orso 480 m
Monte Benedetto - Pian dell'Orso 690 m
Percorrenza.............. : 33,5 km in 8,15 h
Descrizione: Dal Rif. Amprimo ci si porta in leggera discesa alla Borgata
Travers-A Mont, indi si sale al Rifugio Geat in Val Gravio (1400 m,
1,30 h). Di qui si può salire direttamente al Pian dell'Orso, oppure scendere
alla Certosa di Monte Benedetto (1160 m). Dal Rifugio Amprimo si
può quindi andare direttamente alla Certosa di Monte Benedetto senza
toccare il Rifugio Geat (1,45 h). Dalla Certosa di Monte Benedetto ci si
porta con notevole salita al Pian dell'Orso (1850 m), passando per l'Alpe
Fumavecchia (1,50 h). Dal Pian dell'Orso si scenda alla Borgata la Mura
(1045 m); quindi alle Borgate Folatone e Bemale ed alla Sacra di S. Michele
(962 m, 4 h).
3ª tappa - 2 giugno: Dalla Sacra di S. Michele a Rivoli
Località di partenza ... : Sacra di S. Michele
Dislivello in salita ...... : 75 m
Percorrenza.............. : 26,3 km in 6 h
Descrizione: Dalla Sacra di S. Michele si scende verso i Laghi di Avigliana
per la Via dei Principi, attraverso le Borgate Mortera e Bertassi. Si passa
vicino alla Madonna dei Laghi in direzione Rosta - Buttigliera Alta per
giungere ad Avigliana. Di qui si prosegue in direzione est fino all'Abbazia
di S. Antonio di Ranverso per strade sterrate e sentieri. Da S. Antonio di
Ranverso si giunge alla parte pianeggiante di Rivoli, risalendo la collina,
passando per il Castello e scendendo lungo l'abitato per la Via Piol.
Maggiori dettagli sul percorso si possono trovare sul volume "Il sentiero
del Pellegrino" Ed. Coop. Cercate/Giovane Montagna, giugno 1999
Equipaggiamento ...... : pedule
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 6,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Vittorio GERMANO tel. 0113091547

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   25 maggio Uscite in Roccia


Sergio SERENO
tel. 0118193556

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   15 giugno Uscite in Roccia


Pietro BOLOGNA
tel. 0116603405

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   15 giugno - Giro di Saint Evence 1667 m (MTB)


Località di partenza ... : Sémon (1343 m)
Dislivello in salita ...... : 600 m
Tempo totale............ : circa 3 ore
Difficoltà ................. : BCE
DESCRIZIONE: un panoramico itinerario valdostano che si snoda ad anello
attorno alla dorsale boscosa che divide la Valtournenche dalla valle centrale.
Esso offre anche notevoli testimonianze storiche, dai resti di antiche
cave di marmo alle cappelle di Saint Pantaléon e di Saint Evence.
Si parte dall'abitato di Sémon, lungo la strada che da Chambave (pochi
chilometri oltre Châtillon) sale al col Saint Pantaléon. Seguendo una strada
sterrata con alcuni sali scendi si tagliano i versanti meridionale ed orientale
della suddetta dorsale boscosa; risaliti al ripiano erboso delle baite Praz de
Tard si è in vista della piramide del Cervino. Il successivo sentiero che porta
a Berzin obbliga a scendere dalla bici in alcuni tratti. Si è quindi sulla
strada asfaltata che sale a Torgnon, da cui si raggiunge, sempre su asfalto,
il col Saint Pantaléon. Dietro l'omonima cappella si diparte la larga mulattiera
che con andamento pianeggiante - interrotto da due brevi ma ripide
rampe - raggiunge il terrazzo erboso di Saint Evence. Un sentiero inizialmente
ripido scende poi con una serie di tornanti ad una pista forestale
che, superata un'ampia radura, si immerge nuovamente nel bosco e si raccorda
alla carrozzabile che da Sémon porta al col Saint Pantaléon.
La sosta per il pranzo è prevista in comune con gli altri gruppi (E, A, E
bimbi) che effettuano contemporaneamente le loro gite nella stessa zona.
Equipaggiamento ...... : caschetto (consigliato, quasi obbligatorio)
Attrezzatura ............. : mountain-bike (almeno 18 rapporti), borraccia, una
camera d'aria di ricambio
Ritrovo di partenza.... : P. Rebaudengo alle 07,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 0119359608
Termine prenotazioni . : giovedì 12 giugno

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   15 giugno - Becca d'Aver 2469 m (E+F)


Località di partenza ... : Colle S.Pantaleone (1650 m) raggiungibile anche in
autopullman
Dislivello.................. : 819 m
Tempo di percorrenza : 2,30 h, salita/discesa
Lasciato il parcheggio di Colle S.Pantaleone, una agevole stradina
sterrata (fattibile da TUTTI) in mezz'ora ci permette di raggiungere il Colle
des Bornes (1774 m) amena e pittoresca depressione con splendido panorama
a 180° sulla Valle d'Aosta verso il settore Est-Sud-Ovest.
Il Colle des Bornes rappresenta il "campo base" per i diversi itinerari:
Il "t'amo pio bove" per colore che ivi si fermeranno.
La prima tappa per raggiungere in mezz'oretta (in discesa) su strada carreggiabile
sterrata, l'area attrezzata di Champlong sulla dorsale prativa e
solatia della Grand-Villa e Verrayés.
Punto di intercettazione della strada sterrata carreggiabile che (provenendo
dalla sottostante Valle centrale) percorre a metà costa tutta la
fiancata della Becca d'Aver - Cima Longhede - Col de Filon - Monte Ander,
raggiungendo la Bore dopo aver costeggiato le imponenti cave (anche
in caverna) di marmo verde. Tempo di percorso a piedi circa due ore;
decisamente inferiore per i rampichini.
Partenza del sentiero escursionistico - sempre panoramico - per la Becca
d'Aver dalla cui punta-cresta, visioni panoramiche, tempo permettendo.
Ritrovo di partenza.... : P. Pitagora 7,15 h
P. Bernini 7,30 h
"se ci saranno "pargoletti",
"altrimenti prima
Mezzo di trasporto .... : Auto private o pullman
Coordinatore di gita... : Ferruccio PARI tel. 0114372589 / 3389546253

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   21-22 giugno - Punta Zumstein 4563 m (A)


Località di partenza ... : 1° giorno: Passo dei Salati 2936m
2° giorno: Rif. Città di Mantova 3500m
Dislivello in salita ...... : 1° giorno: 564m
2° giorno: 1063m
Tempo di salita......... : 1° giorno: 2h
2° giorno: 4 ÷ 4,30 h
Difficoltà: ................ : PD -
Da Gressoney si sale, con la funivia, fino al passo dei Salati.
Poi, per sentiero e sui primi pendii del ghiacciaio di Indren poi, si giunge al
rifugio Mantova dove pernotteremo.
Il giorno successivo si risalirà il ghiacciaio del Lys fino al colle omonimo
(4248 m). Con un ampio traverso sotto le punte Parrot e Gnifetti si raggiungerà
il colle Gnifetti (4454 m), dal quale si attacca la cresta N-O della
punta Zumstein. Questa si presenta all'inizio abbastanza larga, poi si stringe
fino agli ultimi 50 metri di roccette che portano in vetta.
Equipaggiamento ...... : Abbigliamento da alta quota.
Attrezzatura ............. : Piccozza, ramponi, imbracatura, corda.
Ritrovo di partenza.... : via Ivrea C. Vercelli alle 09,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel. 0118120681
Iscrizioni entro.......... : giovedì 29 maggio

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   21-24 giugno - Parco Nazionale del Monte Pollino - (Basilicata e Calabria) (E+T)


PROGRAMMA
Venerdì 20 giugno. Partenza da Torino P.N. ore 20,50 in treno/ cuccetta.
Sabato 21 giugno. Arrivo nella mattinata a Sapri. Trasferimento in pullman
a Lagonegro (PZ). Sistemazione in albergo. Assegnazione camere e
pranzo. Nel pomeriggio, in pullman, giro turistico sul litorale: Maratea.
Con visita al belvedere e alla monumentale statua del Redentore. Praia a
Mare, con passeggiata lungo il mare. Rientro a Lagonegro per la cena.
Domenica 22 giugno. A Lagonegro si svolge una folcloristica e suggestiva
processione per il trasferimento della Madonna del Sirino (il monte di Lagonegro)
dal paese alla sommità dello stesso monte. A metà percorso
verrà celebrata la S. Messa: si parteciperà così alla prima parte della
processione.
Pranzo al sacco e trasferimento in pullman alle grotte di Pertosa e alla
Certosa di S. Lorenzo a Padula, nel nord della regione
Rientro in albergo a Lagonegro per la cena
Lunedì 23 giugno. Partenza in pullman, ore 7,30,. per Campotenese, rifugio
De Gasperi, Colle dell'Impiso (1978 m). Da qui ha inizio l'escursione
"A", che, attraversando la faggeta della base, e sfiorando gli ampi pascoli
del colle Gaudolino conduce alla cima del monte Pollino (2248 m).
Dal rifugio De Gasperi, escursione "B", per il vallone del Malovento si
raggiunge il Belvedere del Pollino, dove, oltre al panorama si ammira il
pino Loricato in molteplici esemplari. Questa seconda escursione può
rappresentare un'alternativa per chi non si senta di salire il Pollino, oppure
un complemento per i più gagliardi.
Pranzo al sacco. Rientro in albergo per la cena.
Martedì 24 giugno. Colazione in albergo. Partenza per Sapri con soste: al
lago Sirino, Rivello, Trecchina, con possibilità di brevi visite e passeggiate.
Pranzo in locanda caratteristica o agriturismo. Trasferimento successivo
alla stazione di Sapri e partenza per il ritorno, con arrivo a Torino
P.N. nella mattinata del 25 giugno.
NOTE LOGISTICHE
La quota comprende il viaggio in treno cuccetta fino a Sapri e ritorno, il
pullman per i trasferimenti in loco, il pernottamento con ½ pensione, i
pranzi del 21 e 24 giugno, i pranzi al sacco del 22 e 23 giugno. NON
sono compresi gli ingressi alla Certosa di Padula e alle grotte di Pertosa,
o eventuali spuntini in attesa della partenza.
LA CONFERMA della prenotazione unita al VERSAMENTO
DELL'ACCONTO dovrà effettuarsi entro il 10 aprile 2003.
IL SALDO entro l'8 maggio 2003.
TUTTI i pernottamenti saranno nello stesso albergo.
N.B. il programma potrebbe subire eventuali variazioni marginali.
Ritrovo e partenza..... : venerdì 20 giugno, Torino P.N. alle 20,30 h
per la distribuzione dei posti prenotati sulle vetture.
Coordinatore di gita... : Salvatore ROCCO tel. 0113858836
Assistenti ................ : Alessio MONTANARO tel. 0115682490
Carlo ALLARA tel. 0114342675
PRESENTAZIONE DELLE LOCALITÀ
Sapri: cittadina di aspetto moderno e di vivace vitalità. Situata in
un'insenatura del golfo di Policastro, è legata al ricordo della sfortunata
spedizione di Carlo Pisacane (1857).
Lagonegro: 666 m, in pittoresca posizione sul versante O del Monte Sirino,
in una bella cerchia di montagne. Nodo stradale lungo l'autostrada della
Calabria.
Maratea: paese in bella posizione alle pendici del monte S. Biagio. Alla
sommità del monte stesso (624 m) il Belvedere comprende il Santuario
con la barocca cappella di S. Biagio e una monumentale statua del Redentore,
alta 22 metri. Ampio panorama su tutta la costa.
Praia a mare: stazione balneare della costa tirrenica della Calabria, in vista
dell'isola di Dino, caratteristico isolotto piatto, con coste dirupate e sforacchiate
da varie grotte. Vi si trova un villaggio turistico.
La grotta di Pertosa: essa rappresenta l'antico percorso sotterraneo di un
fiume; fu abitata sin dal neolitico e venne anche utilizzata per scopi sacri.
Consta di un complesso sistema di caverne e gallerie, con uno sviluppo
di oltre 2 km. E' in parte occupata dalle acque di un laghetto, ottenuto
con un sopralzo artificiale della soglia. La visita inizia con una
traversata in zatterone; dopo l'approdo si visitano varie sale ricche di
concrezioni, con magnifiche cupole arabescate e laghetti.
La Certosa di Padula: vastissima e complessa costruzione iniziata nel '300
e compiuta nell'800; ma di aspetto prevalentemente barocco, sia nella
fronte di accesso, sia nella chiesa, che racchiude pregevoli stalli cinquecenteschi.
Caratterizzata da vari chiostri, tra i quali l'amplissimo Chiostro
Grande, a due ordini di arcate. Alcuni locali adiacenti il Chiostro
Grande contengono il Museo Archeologico dalla Lucania Occidentale.
Il Parco del Pollino è ubicato nel gruppo montuoso calabro-lucano tra il Tirreno
e lo Jonio formato da una catena di cime con andamento trasversale
in direzione sud-est, separanti l'Appennino dalle montagne silane della
Calabria. Il territorio destinato a Parco è un insieme di valli e montagne
per la maggior parte collocate tra i mille e i duemila metri di quota, ricco
di verde, di acque ed estese foreste. Su tutti questi elementi naturali
dominano le cime del Massiccio che superano i Duemila e sono innevate
per buona parte dell'anno: il Dolcedorme (2267 m), il Monte Pollino
(2248 m), Serra del Prete (2180 m), Serra delle Ciavole (2127 m) e Serra
di Crispo (2053 m).
Trecchina: Santuario della Madonna del Soccorso, con splendido panorama.
Lago Sirino: in territorio di Nemoli, a 4 km dall'abitato, è quanto rimane di
un grande lago preistorico, che occupava tutta la valle.
Rivello: in bella posizione panoramica sul crinale di un colle, da cui si ammirano
la valle del Noce e il massiccio del Sirino. Pittoresca è la sua
struttura urbanistica conseguenza delle vicende storiche che hanno prodotto
una divisione fra il quartiere superiore, in mano ai Longobardi, e
quello inferiore tenuto dai Bizantini, senza che una delle due fazioni riuscisse
a prevalere sull'altra.

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   28-29 giugno - Bivacco Ravelli (2860 m) (E)


?una gita di lavoratori volontari?
Località di partenza ... : Uselère - Valgrisanche (AO) 1785 m
Dislivello.................. : 1100 m
Tempo di salita......... : 5-6 ore
Difficoltà ................. : escursionistica
Tra le nostre proprietà figura il Bivacco Ravelli in alta Valgrisanche, e come
proprietari abbiamo l'obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ora è necessario provvedere alla manutenzione straordinaria: ritinteggiatura
e sostituzione dei tiranti.
C'è bisogno dunque di volontari e portatori? mi auguro numerosi e volonterosi
per il trasporto di materiale e vettovagliamento per i due giorni di
permanenza.
L'ambiente è severo, di alta montagna: ci ripagherà delle nostre fatiche
con un panorama alpino degno della Val d'Aosta.
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Carlo ALLARA tel. 0114342675
Stefano RISATTI tel. 0118193641
Prenotazioni ............. : in sede fino al giovedì precedente

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   13 luglio-25 agosto - Soggiorno estivo 2003


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2003.
I turni avranno il seguente calendario:
13 / 20 luglio 3 / 10 agosto
20 / 27 luglio 10 / 17 agosto
27 luglio / 3 agosto 17 /24 agosto
Si invitano i Soci che non hanno particolari impegni di lavoro, a NON organizzarsi
turni di vacanza nelle settimane dal 27 luglio al 17 agosto.
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 8 maggio per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 22 maggio per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare
la disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il giovedì sera
tra le 21,30 h e le 22,45 h (tel/fax 011747978, e-mail torino@giovanemontagna.
org) oppure contattando il responsabile per le prenotazioni
sig. ROCCO Enrico (tel. 0114374598).
L'assegnazione dei posti camera è lasciata a giudizio dei responsabili.
Avuta conferma della disponibilità dei posti, inviare la scheda compilata in
ogni sua parte, accompagnata dalla quota di acconto alla
GIOVANE MONTAGNA - Sezione di Torino
via ROSALINO PILO 2 bis - 10143 Torino
Le quote di prenotazione potranno essere versate tramite:
assegno bancario NON TRASFERIBILE intestato a
Giovane Montagna - Sezione Torino
bonifico bancario sul c/c n°60008 presso Istit. Bancario
San Paolo IMI di Torino filiale n°14 - c.so Svizzera, 32 Torino
(coord. bancarie: ABI= 01025 / C.A.B.= 01014)
Ricordiamo che le schede di prenotazioni, NON accompagnate
dall'acconto, NON saranno ritenute valide.
N.B. I Soci durante il soggiorno NON sono coperti dalla Polizza Infortuni
compresa nella quota sociale. Pertanto, chi ne fosse interessato, può attivare
una Polizza personale versando all'atto dell'iscrizione il relativo premio
per ogni turno di presenza.

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   giovedì 10 aprile - Diapositive in multivisione (alle 21,30 h)


La socia Laura Reggiani ed il figlio Dario Franco ci presentano:
INFINITO. Fermati?
esci dalla frenesia e dal frastuono
Ascolta?
immergiti nel silenzio
Incamminati?
anche se l'infinito spaventa
Ricerca?
il senso della vita
Nella stessa serata Laura propone la ripetizione di:
"PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE UN FIORE" fallita la volta scorsa per problemi
tecnici, oppure in alternativa la serie TURCHIA.

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   giovedì 15 maggio - Diapositive in multivisione (alle 21,30 h)


Dario Franco ed Emanuele Bena presentano una serata di diapositive
in multivisione per illustrare un nuovo sport che unisce acqua e montagna:
il torrentismo.
La proiezione "Acque Verticali" raccoglie le emozioni suscitate da luoghi
normalmente nascosti al frequentatore delle montagne, mostrando da
un insolito punto di vista gli orridi e le forre della Val di Susa e della Val
Roia (P.S. Si consiglia a coloro che desiderano provare questa avventura
nella gita del 7 settembre di essere presenti alla serata).
Seguirà "Dolomiti" riassunto di una vacanza di gite e ferrate tra cime
di ineguagliabile bellezza.

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   giovedì 12 giugno - Poesie e Canti (alle 21,30 h)


La nostra socia-poetessa Olga Martino (nota ai più come Olga Cardellino)
ci reciterà alcune sue poesie tratte dalla raccolta "Con gli occhi del cuore".
Chi ha letto il libro lo ha trovato bellissimo, ricco di umanità, di calore, di
nostalgia e amore sincero verso la propria terra ed ha invitato l'autrice a
farne parte a tutti gli amici.
Nella stessa serata la corale presenterà alcuni canti di montagna (quanti?
quanti riuscirà ad impararne entro la data fissata Forza dunque!!!).
Laura Reggiani

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ATTIVITÀ SVOLTA


   20 ottobre 2002 - Uscita di roccia


Terza uscita di roccia: destinazione Le Baciasse.
Anche se il nome non dà tono al luogo il fatto stesso che l'amico
Piermassimo abbia collaborato all'apertura di alcune vie costituisce un
buon motivo per andare a provare.
Giornata stupenda, luogo abbastanza tranquillo, diviso sostanzialmente
in due settori. Il primo, "l'incontro" presenta otto monotiri di difficoltà
dal 4 al 5c/6a: qui ci siamo "scaldati i muscoli".
Il primo tiro lasciava trasparire l'inattività di mesi ma poi, piano piano,
accarezzando la roccia ti accorgi che non morde.
Il secondo settore "President & Company" presenta sei itinerari (
2,4,5 lunghezze) con difficoltà dal 4 al 6a+.
Poiché la "Normale" era affollata ci trovammo in breve su due tiri per
me piuttosto impegnativi (?Dulfer? L1: 5-6a, L2: 5c).
Superatili percorremmo gli ultimi due tiri della "Normale".
Daniele e Pietro si cimentarono ancora su una via più impegnativa e
mi videro attenderli alla base a ripercorrere con lo sguardo, attraverso l'arrampicata
di altre cordate, la via appena salita.
Rientrammo presto dopo aver trascorso una piacevolissima giornata,
con l'unico rammarico di essere soltanto in tre.
Un ringraziamento va ancora a Piermassimo per aver donato alla nostra
biblioteca la guida "Itinerari di arrampicata" che ci ha consentito di
"apprezzare quello che gli altri snobbano"....
Marta Rainetto

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   10 novembre 2002 - Gita di chiusura a Cherasco e Benevagienna con Pranzo sociale


Leggere il programma della gita di chiusura, organizzata dagli efficientissimi
tour operators Gianni e Bruna Riccabone, e decidere di parteciparvi,
è stato immediato. E così deve essere stato per molti altri soci, a giudicare
dalla nutrita partecipazione.
La visita di Cherasco è iniziata con una piacevole passeggiata lungo il
perimetro delle antiche mura, da cui è stato possibile ammirare il panorama
sulla campagna e sulla confluenza dei due fiumi, che circondano l'altopiano
su cui sorge la cittadina.
Incredibile la bellezza e la maestosità del viale, costituito da alberi secolari
molto suggestivi, che porta ad un castello, antica fortificazione medioevale.
Il centro storico, con le sue vie ortogonali e le antiche porte
d'accesso, ha riservato piacevoli sorprese. È stato infatti possibile visitare
luoghi normalmente chiusi al pubblico, come l'antica Sinagoga, ospitata in
un antichissimo palazzo, con il locale di culto e l'aula dove si insegnava la
Torah.
Interessante la visita alle chiese di S.Agostino e della Madonna del
Popolo, dotata di una bella cupola, e alla chiesa di S.Iffredo, ormai sconsacrata,
che in quel giorno ospitava una esposizione di mele di ogni tipo.
La visita di Palazzo Salmatoris e del museo civico ci hanno permesso
di rivivere le principali vicende storiche che si sono susseguite negli anni.
La presenza di un fornitissimo mercato di prodotti biologici ha distratto
molti partecipanti, combattuti fra cultura, formaggi e salumi.
Raggiunta Benevagienna, la sosta per il pranzo ha consentito un meritato
ristoro: la trattoria "Contrarot" si è dimostrata un'ottima scelta. Il cibo
abbondante e curato, l'atmosfera come sempre conviviale e spensierata.
Il pomeriggio è trascorso visitando un'interessante mostra, dove erano
esposti due splendidi tabernacoli del Piffetti, quadri e sopraporte antiche;
poi la chiesa parrocchiale, con un bel campanile romanico-gotico.
Passeggiando sotto i caratteristici bassi portici abbiamo ammirato alcuni
storici palazzi.
Purtroppo il buio ormai incombeva, ma non si è voluto rinunciare a
raggiungere poco lontano la regione Roncaglia, sede degli scavi romani.
Laggiù, la luna piena ci ha riservato la piacevole sorpresa di illuminare
l'anfiteatro romano, che ci è apparso in tutta la sua suggestiva bellezza.
Piera Agnelotti

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   17 novembre 2002 - NONSOLOMONTAGNA


Nuvoloso o sole splendente? Oggi è assolutamente indifferente, strano
vero?
Infatti questa domenica non è una gita "normale".... abbiamo deciso
di visitare, o meglio di esplorare, la grotta di Pugnetto.
Tutti noi, ad eccezione di Beppe, siamo alla nostra prima esperienza di
speleologi (non contano le grotte "turistiche", con luci a creare effetti speciali
e passerelle per non sporcarsi!).
Nonostante il sopralluogo dello stesso Beppe nella settimana precedente
alla gita e le sue assicurazioni sull'assenza assoluta di acqua, dopo
tre giorni di pioggia torrenziale ci accorgiamo presto che la grotta è molto
umida, anzi, proprio bagnata! La nostra attrezzatura (scarponcini, k-way,
copripantaloni e lampada frontale) non può certo competere con la lampada
ad acetilene, la tuta e gli stivali dell'esperto speleologo, comunque anche
il nostro abbigliamento non proprio ufficiale ci serve per poter uscire
dalla grotta umidi, sporchissimi, ma non bagnati!
Dopo un primo percorso piuttosto comodo ci accorgiamo presto che
non solo è interessante, ma anche affascinante provare a percorrere cunicoli
sempre più scomodi e stretti, solo per la curiosità di vedere "se di lì si
passa" oppure per scoprire dove effettivamente la grotta finisce e non c'è
modo di proseguire, infatti la grotta di Pugnetto termina dove scorre un
corso d'acqua.
In più non può mancare l'esperimento di spegnere tutte le luci e le
lampade, per constatare effettivamente che in grotta il buio è proprio buio!
Vi assicuriamo che qualsiasi altro posto non è così scuro..... sarà per questo
che, terminata l'esplorazione, quando ci riavviciniamo all'uscita e finalmente
rivediamo la luce avvertiamo una piacevolissima sensazione, a dire
la verità anche un po' strana, se consideriamo che siamo stati all'interno
della grotta solo poche ore e abbiamo perso un po' la nozione del tempo.
Concludiamo la visita entrando anche nella grotta più piccola, la cui
apertura, pur essendo a breve distanza, non si vede proprio, perché in
mezzo alla vegetazione. La grotta si può percorrere solo per pochi metri,
ma dopo l'angusto ingresso ci si trova in una sala piuttosto ampia che è
comunque interessante.
Torniamo poi verso casa per la meritata (e indispensabile) doccia....
con l'emozione per aver fatto comunque un'esperienza del tutto nuova ed
insolita, sperando di poterla ripetere presto magari visitando qualche altra
grotta più grande e interessante dal punto di vista speleologico.
Alessandra Re

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   24 novembre 2002 - Funzione religiosa al Monte dei Cappuccini


Anche quest'anno ci siamo ritrovati alla Chiesa del Monte dei Cappuccini
per un momento di raccoglimento e per fare festa con i soci che
seguono la Giovane Montagna da più di vent'anni.
Dopo la celebrazione della S. Messa, magnificamente accompagnata
dai canti guidati dal Coro G.M., si è proceduto alle premiazioni dei Soci più
affezionati.
A conclusione dell'incontro, il rinfresco ottimamente organizzato dalle nostre
gentili vivandiere. Gradito il contributo in salatini da parte di una socia.

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   15 dicembre 2002 - Sci in pista


Le parole necessarie per descrivere quest'uscita sono poche, anzi pochissime:
gita annullata per maltempo.
Se ne potrebbero aggiungere altre, per parlare con maggior dettaglio
della meta scelta, dei partecipanti, delle defezioni, delle cause della rinuncia,
della breve meta scelta come ripiego nelle poche ore di una mattinata,
ma, tanto, a chi potrà davvero destare interesse?
Eravamo veramente pochi alla partenza, tale numero si è ulteriormente
ridotto strada facendo.
Rimangono alcuni dubbi: cosa ne sarà delle prossime gite di sci in pista?
Come (e se) si svolgerà l'eventuale corso di sci? Chissà se si svolgerà
la gara sociale (prevista per il 16 marzo 2003 a Torgnon)?
E, soprattutto, che ne sarà dell'Associazione?
Spero che siano solo dubbi pessimistici, ma per fugarli sarà indispensabile
una partecipazione sempre più attiva dei Soci.
Ettore Briccarello

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SERATE IN SEDE


   14 novembre 2002 - CINA 1985


L?amico Claudio Cavaglià ci ha veramente deliziati il 14 novembre portandoci
a spasso per la Cina di qualche anno fa. Il suo obiettivo di turista
curioso e attento ha centrato città e campagne, lussi imperiali e vita di tutti
i giorni; la natura, l'arte e la gente (bellissimi i ritratti soprattutto dei
bambini). Il tutto corredato da una buona colonna sonora e un ottimo
commento parlato che ha validamente supportato l'immagine. A quanto mi
risulta è stata una serata graditissima per tutti. Bravo e arrivederci.
Laura Reggiani

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   19 dicembre 2002 - Auguri in sede


Come consuetudine, anche quest'anno ci siamo ritrovati in sede per lo
scambio degli auguri natalizi. La partecipazione dei soci è stata molto numerosa
e cordiale.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, c'è stato il solito "assalto"
alle specialità salate e dolci e bevande varie generosamente offerte da tutti
i soci. In più, per la gioia di grandi e piccini, è comparso Babbo Natale, al
quale la piccola Anna (per lei è stata una grande sorpresa!) ha offerto una
fetta di panettone, che il caro vecchio Babbo Natale ha gradito molto ed è
riuscito a mangiare nonostante l'impaccio di barba e baffi fluenti..
Brunalba De Felicis

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   16 gennaio - Attività sociale


Click. Si spegne la luce e il buio inonda la sala.
Ma ecco che d'incanto irrompono dei colori.
Sono i colori vivi dei ricordi di chi, l'anno passato, ha partecipato alle attività
sociali ma sono anche i colori più fiochi di chi, attraverso le diapositive
di altri, rivive trascorse avventure.
Il tempo scorre scandito dal lento procedere del caricatore e nella sala si
leva il cicalecciare dei soci che, divertiti, frugano nei ricordi e commentano
le immagini.
Poi torna la luce e a tutti torna l'invito a partecipare alle attività sociali,
magari con un rullino di diapo pronto a lasciarsi imprimere gioiosi e luminosi
ricordi.
Marta Rainetto

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VITA SEZIONALE


   FIOCCO AZZURRO


La famiglia di Guido e AnnaMaria Valle è stata allietata dalla nascita di un
altro figlio, Francesco: felicitazioni.

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   CONSIGLIO di PRESIDENZA CENTRALE


L?Ufficio di Presidenza Centrale è stato convocato presso la sede della Sezione
di Milano il 18/1/2003. erano presenti il Presidente con i due Vice-
Presidenti, sei Consiglieri e i presidenti delle Sezioni di Pinerolo e Moncalieri.
Si aprono i lavori con la lettura del verbale del precedente Consiglio del
26/10/2002 a Monteortone (Padova), a cui fa seguito la discussione delle
varie voci all'ordine del giorno.
L'attività sezionale suscita ampio dibattito con lo scambio di reciproche
impressioni sulla tipologia dell'attività più apprezzata dai Soci. Continua ad
essere in discesa lo scialpinismo mentre vivo è l'interesse per le ciaspole, il
fondo, l'escursionismo e il turismo sul sentiero del pellegrino.
Il Presidente della C.C.A.S.A relazione poi sul progredire della spedizione
extraeuropea il Perù (per ora 24 iscritti).
Il Rally sci-alpinistico anche per quest'anno è confermato a Versciaco e la
Benedizione del Attrezzi e degli Alpinisti si terrà a Cognento (Modena).
Viene stabilito di inserire nel sito Internet le foto con breve commento delle
nostre Case Alpine oltre a quella di Versciaco, e cioè N. Reviglio ad Entrèves,
San Giacomo di Entracque e Chialvetta.
Sul progetto "ALCOTRA" (Alpes Latines COopération TRAnsfrontalière)
avanzato dai Francesi della Società "Les Amis de Saint Jacques", Provence-
Alpes-Côte d'Azur, viene deciso di non impegnarci.
Dopo una breve discussione sulla futura presentazione delle candidature al
prossimo Consiglio di Presidenza 2004-2005 il Presidente chiude i lavori
del Consiglio.
Carlo Allara

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   QUOTE SOCIALI


Hanno già rinnovato la quota associativa 2003 soltanto il 53,4% degli ordinari
e il 51,9% degli aggregati.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa
entro il 31 MARZO dell'anno in corso:
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione
alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo
in sede al giovedì sera (orario 21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a
fare? -, oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA ROSALINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
Coloro che risultano non aver provveduto troveranno inserito in questo notiziario
un bollettino di c.c.p. già compilato: dovranno perciò fare soltanto
la fatica di andare alla Posta e pagare!!!.
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà
sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa.
Vi ricordiamo le quote 2003: SOCI ORDINARI 25,00 euro
SOCI AGGREGATI 15,00 euro
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto
di questa comunicazione

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