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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 2003



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   Giovedì 18 dicembre alle 19,30 h


Come ogni anno rieccoci all'ormai abituale appuntamento dove ci
scambieremo in amicizia gli auguri per le prossime feste e per un nuovo
anno "in grazia di Dio".
Alle ore 19,30 h verrà celebrata in sede la S. Messa per ringraziare,
chiedere perdono, offrire, implorare, pregare e cantare insieme la gloria di
un Dio che ancora una volta ci invita ad una revisione di vita, alla rinascita
con Lui.
E dopo il sacro il profano: natalizia abbuffata a base di piatti freddi
(o appena da riscaldare) che generosamente un buon gruppo di soci preparano
per l'occasione. Ma, chissà come mai, ogni anno le bocche aumentano
quindi ogni apporto nuovo è sommamente gradito. Sotto dunque i
nuovi soci: ci facciano gustare quanto sono bravi in cucina.
E chi non sa cucinare faccia un giro in cantina.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   Anno nuovo gita nuova


Questa è stata la "filosofia" che ci ha guidato nella stesura del calendario
delle gite sociali per il 2004.
Non è stato facile riuscire a soddisfare tutte le esigenze e tenere presente
le molte proposte che ci sono pervenute da parecchi soci.
Spero che il risultato sia apprezzato dai soci e che ne consegua
un'entusiasta partecipazione alle varie attività.
Come tutti gli anni c'è l'imbarazzo della scelta; dallo sci in tutte le sue
forme alla mountain-bike dall'escursionismo più semplice fino alla salita dei
4000'
Mica male per un'anziana Associazione che nel 2004 festeggerà il 90°
compleanno!
Vale la pena, a mio avviso, di essere un po' orgogliosi della G.M. di Torino,
che vive grazie all'impegno dei soci e generosamente sa ricambiarli.
Chissà che questa felice ricorrenza non possa anche essere l'occasione per
proporre la Giovane Montagna ad amici o conoscenti, invitandoli a partecipare
a qualche gita.
Le nostre montagne, così abbondantemente imbiancate all'inizio di novembre,
ci stanno già chiamando.
Io comincio a preparare lo zaino, e voi?
Buone gite a tutti. Daniele Cardellino

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   CALENDARIO GITE 2004


10 gennaio A Ghiaccio Bologna P. - Sereno S.
11 gennaio P Sci in Pista + corso Briccarello E. - Risatti S.
15 gennaio Assemblea dei Soci in sede
18 gennaio SA Scialpinismo Truffo B.
18 gennaio E Varigotti - Noli Reggiani L.
24 gennaio F Sci di Fondo Quaranta U. - Reggiani L.
25 gennaio P Sci in Pista + corso Briccarello E. - Risatti S.
1 febbraio E Camogli - Portofino Germano V.
1 febbraio SA Scialpinismo Rocco G.
7 febbraio A Ghiaccio Risatti S.
8 febbraio P Sci in Pista + corso Briccarello E. - Risatti S.
14 febbraio SA Scialpinismo Quaranta P.
14-15 feb. A Aggiornamento di tecniche di ghiaccio CCASA
20 febbraio Carnevale in Sede Bonfante G. - Truffo B.
21 febbraio F Sci di Fondo Quaranta U. - Reggiani L.
22 febbraio P Sci in Pista + corso Briccarello E. - Risatti S.
29 febbraio SA Scialpinismo Bologna P.
7 marzo F Sci di Fondo Quaranta U. - Reggiani L.
7 marzo P Gara sociale in pista
al Monginevro Briccarello E. - Demaria M.
14 marzo SA Scialpinismo Quaranta P.
20-21 marzo SA Rally SciAlpinistico Valle Grana sez. Cuneo
27-28 marzo F Sci di Fondo Valle di Bellino
rif. Meleze (1812 m) Quaranta U. - Reggiani L.
3 aprile SA Scialpinismo Sereno S.
18 aprile E Sentiero Natura di Borgio-Verezzi Viarengo L.
18 aprile SA Scialpinismo Cardellino D.
22'25 aprile SA Aggiornamento di Scialpinismo CCASA
1-2 maggio SA Scialpinismo Rocco G.
2 maggio E Uia di Calcante (1614 m) Allara C.
9 maggio B Colle del Lis (1311 m) Barbi M.
9 maggio E Benedizione degli attrezzi Sez. Orientali
Monte Grappa (1775 m) Sez. Padova
16 maggio E Benedizione degli attrezzi Sez. Occidentali
Anello del Teit di Rittana Sez. Cuneo
23 maggio R Roccia: Ginevré Cardellino D.
30 maggio MTB Colle del Ciardonnet (1050 m) Rocco G.
30 maggio EE Punta Clotesse (2872 m) Risatti S.
30 maggio B Lago Desertes (2300 m) Demaria M.
6 giugno R Roccia: Castello - Provenzale (2452 m) Sereno S.
6 giugno E Monte Malamot (2924 m) Bardina G. - Briccarello E.
13 giugno B Lago di Thures (Valle Stretta) (2150 m) Bolla M.T.
19-20 giugno A Testa del Rutor (3484 m) Bologna P. - Sereno S.
20 giugno E Rif. Deffeyes (2424 m) Cardellino G. e O.
24'27 giugno T Gita turistica: il Tarvisiano e le Alpi Giulie Allara C.
27 giugno MTB Passo della Mulattiera (2300 m) Risatti S.
3-4 luglio A Cima di Jazzi (3804 m) Rainetto M. - Cardellino D.
11 luglio Torrentismo: Orrido di Caprie Franco D. - Vassallo C.
11 luglio E Punta Tre Vescovi (2501 m) Briccarello E.
17-18 luglio A Pizzo Bernina (4049 m) Cardellino D.
18 luglio E Anello del Monte Avic Allara C.
25'31 luglio A Settimana di Pratica Alpinistica Val Masino CCASA
1'7 agosto E Settimana di Pratica Escursionistica Val Masino CCASA
luglio'agosto Soggiorno estivo al Natale Reviglio Comm. Reviglio
4-5 settembre A Biv. Pol (3183 m) Bonfante G. - Truffo B.
5 settembre E Anello Conca del Breuil (2800 m) Gianotti E.
12 settembre MTB Sea di Torre (1277 m) - Torre Pellice Guerci A.
18-19 Raduno intersez. estivo per il 90° GM
settembre Alta Valle di Susa Sez. Torino
26 settembre E Inaugurazione Sentiero Frassati Liguria Sez. Genova
2-3 ottobre R Aggiornamento di tecniche di roccia
Arnad - Machaby CCASA
3 ottobre R Roccia: Palestra di Arnad Cardellino D.
3 ottobre B Lago Fiorenza (Valle Po) (2113 m) Valle M.
10 ottobre R Roccia: Fontainemore Bologna P.
10 ottobre E Palon di Resy (2675 m) Castagneri M.
16 ottobre R Rocca Parei Bonfante G. - Truffo B.
17 ottobre T Gita di chiusura - Pranzo sociale Riccabone G. e B
21 ottobre Assemblea dei Soci in sede
23-24 ottobre Ass. dei Delegati Madonna della Guardia Sez. Genova
7 novembre E Santuario Madonna della Bassa (1152 m) Bardina G.
14 novembre Funzione religiosa al M. Cappuccini
21 novembre E Murisengo/ Corteranzo / Gabbiano Allara C.
16 dicembre Natale in Sede
19 dicembre P Sci in Pista Briccarello E. - Risatti S.
SA, scialpinismo - A, alpinismo - R, roccia - E, EE, escursionismo
T, turistica - MTB, mountain bike - B, gite con bambini - P, sci in pista
F, sci di fondo - CCASA - Comm. Centrale di Alpinismo e Scialpinismo

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   Sci in pista e gara di sci


Anche quest'anno, nell'inverno ormai imminente, si effettueranno uscite
per la pratica dello sci in pista abbinando ad esse un corso di sci per coloro
che desiderassero migliorare le proprie capacità sciistiche. A tal proposito
si invitano gli interessati ad affrettarsi per le prenotazione.
Come di consueto gli spostamenti si effettueranno in autobus e per il corso
di sci ci appoggeremo alle locali scuole si sci.
Al momento è già possibile stabilire il calendario delle uscite: quattro domeniche,
cioè 11 e 25 gennaio, 8 e 22 febbraio. Le località saranno definite
entro dicembre.
Analogamente per la gara sociale di sci: essa avrà luogo domenica 7 marzo,
in stazione sciistica da definire (ma, in attesa di conferme definitive,
essa sarebbe al Monginevro). La gara sarà valida per il Trofeo Gianni Forneris,
nostro beneamato propugnatore dello sci in pista e della scuola sezionale
di sci.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere:
in sede ........................... tel 011 747978
Ettore BRICCARELLO ....... tel 011 2734822 cell 333 8007651
Stefano RISATTI.............. cell 335 7575044

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   Fondisti Attenzione!!


È passata un'altra estate e l'inverno incalza.
È ora di oliare per bene ginocchia, caviglie e articolazioni varie, spolverare
e controllare sci e scarpette e prepararsi spiritualmente a volare sulla
neve elastici e leggeri (e chi leggero non è si limiterà ad arrancare in salita
pregustando le discese!)
Occhio al calendario: due gite sono state messe di sabato (ma potrebbero
slittare alla Domenica se i partecipanti dello sci in pista avessero posti
sul pullman anche per noi), una è di domenica in concomitanza con la gara
sociale in pista, e poi una magnifica due giorni con pernottamento in rifugio
(pregate che nevichi!).
Le località verranno scelte in base all'innevamento e al numero degli
iscritti: per le mete più lontane è infatti più comodo il pullman che richiede
la presenza di almeno 25 sciatori.
Cercate amici dunque e arrivederci alla prima uscita del 24 gennaio.
Laura Reggiani

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   Parete di arrampicata


Con l'approssimarsi del nuovo anno vogliamo ricordare a tutti i soci che la
parete di arrampicata è regolarmente aperta il martedì sera, non festivo,
dalle ore 20,30 alle ore 23,00 circa. Inoltre è prevista un'apertura supplementare
il giovedì dalle 18,30 alle 20,30 circa, per non interferire con le
prove del coro della G.M. Tale orario, inoltre, può essere più indicato per
eventuali giovani promesse (bimbi e ragazzini) che, con la presenza dei genitori,
vogliano avvicinarsi a questa attività.
Ricordiamo che per usufruire della struttura è necessario essere soci
F.A.S.I. (il costo di iscrizione per l'anno 2003 è stato di 16 Euro) e per
motivi organizzativi ed assicurativi è consigliabile effettuare l'adesione entro
la fine dell'anno o, al più tardi, nei primi giorni del 2004.
Per eventuali informazioni supplementari rivolgersi a
Daniele CARDELLINO ....... tel. 011 8120681
Giovanna BONFANTE ....... tel. 347 2215708
Vi aspettiamo numerosi!!!! Il gruppo dei "Cl i m b e r s ?

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   10 gennaio 2004 (sabato) - Attività su ghiaccio


La proposta, ormai consolidata, si rinnova per il terzo anno consecutivo:
scopo dichiarato introdurre neofiti e simpatizzanti ad un mondo inconsueto
e affascinante, sicuramente selvaggio, capace di esprimere in sé
tutte le potenzialità dell'andare in montagna, prima fra tutte la contemplazione
di ambienti di rara bellezza.
L'itinerario verrà scelto in base alle capacità dei partecipanti e alle condizioni
del ghiaccio (imprevedibili da una stagione all'altra!), privilegiando
una destinazione che si adatti a fini didattici.
Località ................... : da destinarsi
Coordinatori ............. : Pietro BOLOGNA tel. 3472616670
Sergio SERENO tel. 3332538759

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   18 gennaio 2004 - Giro nel Finalese - Varigotti - Noli (E)


Ritorneremo ancora una volta nel Ponente Ligure per fare una bella gita,
adatta a tutti gli escursionisti, assieme agli amici della Sezione di Cuneo.
Il percorso prenderà le mosse da Varigotti, con traversata di Noli, toccando
l'ex semaforo di Capo Noli. Avremo occasione di visitare il suggestivo borgo di Varigotti e, effettuando una breve deviazione, la chiesetta di
S. Lorenzo, in stupenda posizione, per proseguire fino all'ex semaforo di
Capo Noli, a poco meno di trecento metri sul livello del mare. Per quasi
tutto il percorso il panorama sulla riviera e sul mare è veramente notevole.
Prima di scendere, con sentiero abbastanza diretto e ripido,
sull'abitato di Noli, potremo, se ne avremo voglia, spingerci brevemente
nell'interno, verso l'altipiano delle Manie, non più in vista del mare, ma con
percorso interessante.
Senza questa variante il tempo totale effettivo di cammino è stimato
in meno di tre ore, ma certamente impiegheremo ben di più tenendo conto
delle soste che effettueremo per ammirare il panorama.
Al momento non si è ancora deciso sul mezzo di trasporto, ma sicuramente
se si raggiungerà un adeguato numero di iscrizioni, opteremo per
il pullman.
Coordinatore di gita... : Laura REGGIANI tel. 011388859

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   24-27 giugno 2004 - Gita Escursionistica Il Tarvisiano - Alpi Giulie


Visiteremo l'estremo orientale delle nostre Alpi al confine con Austria e
Slovenia: Alpi Giulie.
A grandi linee si prevede:
Viaggio in pullman
Pernottamento in albergo sempre a Tarvisio
Visite guidate in loco e in alternativa escursioni più impegnative
Si conta di interrompere i trasferimenti in pullman con visite in località turistiche
vicine.
Le Alpi Giulie, un po' neglette, offuscate dal resto della più famosa catena
alpina: un storia di montagne nascoste nella solitudine selvaggia e severa
dei suoi panorami.
Seguirà programma dettagliato nel prossimo notiziario con le relative note
logistiche.
Carlo Allara

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   1 febbraio 2004 - Camogli - S. Fruttuoso - Camogli (E)


Località di partenza ... : Camogli F.S.
Località di arrivo ....... : S. Fruttuoso
Dislivello in salita ...... : 785 m
Tempo di percorrenza : 3 h
Descrizione: Da Camogli ci porteremo alla Borgata di S.Rocco (240 m) attraverso
muretti, terrazzamenti ed ulivi e al Santuario di N.S. della Salute;
con tratto pianeggiante passeremo vicino alle Case Mortola addossate alla
roccia e con un tratto in leggera discesa arriveremo alla grigia Chiesa in
pietra di S. Nicolò (97 m). Continuando la discesa passeremo al Porto Pidocchio
ed alla Punta della Chiappa; quest'ultima è una lunga penisola
rocciosa.
Indi ci recheremo nella zona del Semaforo Nuovo; questa è la parte di percorso
più impegnativa, un vero tratto di montagna; infatti il sentiero attrezzato
che porta al Belvedere delle Batterie è a picco sul mare ed è meglio
tenersi attaccati al cavo di acciaio. Si passerà al Passo del Bacio dal
quale si vedrà la magnifica Cala dell'Oro.
Continuando a salire fin sotto la punta del Monte di Portofino, toccheremo
il punto più alto del percorso (545 m). Chi vorrà potrà anche raggiungere la
vetta (30 min).
Il nostro percorso incrocerà quindi la mulattiera che da Portofino-Vetta
giunge a S. Fruttuoso. Quest'ultimo tratto con numerose giravolte ci farà
scendere al mare alla famosa Abbazia del X sec.
Dopo il pranzo sulla spiaggia ed un meritato riposo ci imbarcheremo sul
battello alle 15,00 h che in mezz'ora circa ci riporterà a Camogli. Se il mare
sarà talmente brutto da impedire la navigazione, sarà giocoforza ritornare
per il medesimo percorso a Camogli, evitando però la Punta Chiappa e
S. Nicolò, oppure potremo scendere a S. Margherita Ligure, risalendo comunque
però fin sulla cresta e percorrendo il sentiero per le Pietre Strette
ed il Monte delle Bocche. Da S. Fruttuoso a S. Margherita 2,45 h.
Mezzo di trasporto .... : treno partenza TO P.N. 06,25 h
partenza Camogli 17,11 h
arrivo Torino 19,35 h
Costo tratto di navigazione: 5,50 euro cad.
Coordinatore di gita... : Vittorio GERMANO tel. 011 3091547

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Il 29 gennaio 2004 alle 21,30 h "il nostro Perù"


Serata di diapositive a cura dei soci che hanno partecipato alla spedizione.
La serata sarà divisa in due parti: nella prima gli alpinisti Stefano, Paolo,
Piermassimo, Sergio, Pietro e Claudio presenteranno la loro esperienza di
vita alla missione e al rifugio fino alla "conquista" delle due cime prescelte.
Nella seconda parte Claudia, Marica e Laura illustreranno il loro itinerario in
cui i due gruppi erano separati.

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   venerdì 20 febbraio 2004 - Carnevale della Giovane Montagna


A distanza di due anni speriamo di ritrovare
un'altra volta tanti vecchi e nuovi amici per trascorrere
una bella serata ricca di maschere, buone
torte salate e dolci, immancabili bugie ed abbondanti
brindisi, condimenti ideali per passare alcune
ore in allegria.
Come consuetudine saranno votate e premiate le
maschere più originali e divertenti.
Le iscrizioni si effettueranno in sede entro giovedì 12 febbraio.
Ritrovo .................... : in sede alle 20,30
Attrezzatura ............. : maschera e buon umore
Coordinatori ............. : Giovanna BONFANTE tel. 347 2215708
Beppe TRUFFO tel. 340 3435724

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   18 marzo 2004 alle 21,15 h - Serata gite sociali


Come ormai da alcuni anni, ci troviamo a condividere le immagini delle
gite sociali svolte nell'anno.
Chiunque abbia partecipato alle attività del 2003 è invitato a contribuire
con le sue diapositive alla migliore riuscita di questa serata.
Siete pregati di contattare, entro giovedì 4 marzo 2004:
Daniele CARDELLINO tel. 011 8120681
Laura REGGIANI ....... tel. 011 388859

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ATTIVITÀ SVOLTA


   25 maggio - Monte Rama (1148 m) Appennino Ligure


Anche la nostra Sezione ha preso parte alla cerimonia svolta dalla Sezione
di Genova nel decimo anniversario della morte di Renato Montaldo
sul Monte Rama, dove nel maggio 1994 fu collocata una targa ricordo.
Partiti di buon'ora dalla città, in breve tempo con le autostrade siamo
giunti fra Genova e Varazze. Ma l'autostrada cominciava a riempirsi (e
questo sarà il tema principale della giornata): appena è stato possibile uscire,
con la viabilità normale siamo saliti al Monte Beigua e a Pra Riondo
(1100 m) dove sorge un rifugio. Là c'era l'appuntamento con Sandro Cogorno
ed altri soci di Genova con i quali siamo saliti agevolmente in vetta.
Padre Onorato, mentre attendeva i famigliari di Renato Montaldo, che erano intrappolati nelle strade d'accesso per il troppo traffico, ha preferito rimandare
la S. Messa al primo pomeriggio.
Una volta riuniti tutti, favoriti da una bella giornata, si è officiato il
Sacro Rito, a cui sono seguite toccanti parole a ricordo dello scomparso,
che tanta importanza e tanto valore stava assumendo in seno alla Sezione
ed all'Associazione.
È poi stato il momento degli incontri, dei ritrovi, dei saluti. Grazie
all'aiuto di Cogorno, per un percorso più breve siamo scesi
nell'Alessandrino e di lì a Torino, paghi della bella giornata e dei momenti
di alta spiritualità trascorsi.
Ettore Briccarello

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   26-27 luglio - Rocciamelone


Montagna da noi conosciutissima, anzi facente parte della nostra vita
sociale, in questo assolato ed accaldato 2003 ci ha accolti, se così si può
dire, "freddamente".
Partiti nel primo pomeriggio di sabato 26 dall'afosa città, parcheggiate
le auto poco sotto la "Riposa" due ostacoli si sono subito frapposti: banchi
di nebbie ad impedirci la visibilità ed infreddolirci e, ancor peggio, la teleferica
guasta ad impedirci il trasporto del materiale. Già, perché era previsto
il rinnovo del dormitorio nel nostro bivacco in vetta e due soci si erano generosamente
prestati a portare in vetta i materassi sul loro veicolo. Comunque
questo secondo fatto è stato risolto dal gestore Fulgido nei giorni
successivi.
Saliti alla Cà d'Asti fortunatamente senza pioggia, siamo stati accolti
dagli amici delle Sezioni di Cuneo, Moncalieri, Pinerolo e Ivrea e da un folto
gruppo di alpini, anche loro lassù per il loro raduno annuale.
La sera è trascorsa allegramente, fra tanta gente, ed il mattino successivo
si sono rinnovate le condizioni meteo della vigilia, tanto che, a
tratti, era doveroso fare uso di abbigliamento consono ai rigori invernali.
Raggiunta la vetta, la Santa Messa officiata sul piazzale ci ha ancor più uniti
in un esiguo spazio, ma dopo breve tempo siamo scesi ritornando alla
Cà d'Asti.
Un momento di riposo e ristoro, poi ancora giù fino alle auto, senza
ancora bagnarci. Pioggia che ci ha poi accolti sulla statale: una volta in più
una preghiera di ringraziamento alla madonna del Rocciamelone per averci
comunque protetti in questi giorni a Lei dedicati.
Ettore Briccarello

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   Sotto il cielo azzurro del Perù


Sotto il cielo azzurro del Perù, nel piccolo paese di Shilla, uomini e
donne vivono una vita senza sapere nulla di noi. Sono come la fontana al
centro della piazza, come l'acqua che zampilla ignara, indefinitamente.
Seduti sul sagrato della chiesa antistante, guardiamo le due ali di gente
che, alla nostra sinistra, attendono l'arrivo dei partecipanti alla seconda
tappa della "VII super maratona internacional "Cordillera Blanca" Ruta Alta:
Don Bosco en los Andes?; poco più a sinistra due sposi festeggiano il
loro matrimonio: sono usciti dalla chiesa e stanno ora soppesando e valutando
i doni ricevuti da parenti e amici. Il fratello dello sposo controlla, lista
degli invitati alla mano, che tutti abbiano portato qualche cosa. Ogni
tanto qualcuno alza la voce.
Persone si agitano attorno ai carretti degli ambulanti che vendono gelati;
alcuni musicanti, indossando finti costumi tradizionali, strimpellano melodie
flautate e improvvisano danze dionisiache.
Ci sono anche due bande, ai lati opposti della piazza: quella del paese per
rendere onore agli atleti e quella noleggiata dagli sposi per celebrare la loro
festa. Suonano, si incalzano, a turno eseguono brani classici del repertorio
andino. E come sempre la musica è il nostro viatico, è lei a farci intuire la
realtà in cui siamo appena entrati; quella musica, a tratti nevrotica e ripetitiva,
è il canto di una gente scura, piena d'orgoglio, la cui allegria è qualcosa
di relativo, e a mala pena traspare dagli occhi dei bambini.
Para-papà, para-papà, para-papà-pa, para-papà. Canticchiata per i restanti
20 giorni della nostra permanenza in terra peruviana, questa musica rappresenterà
la colonna sonora, meglio, il sottofondo di un viaggio intenso e
bellissimo allo stesso tempo.
Para-papà, para-papà, para-papà-pa, para-papà. La nostra mente è tutta
presa dall'imminente partenza per l'alta quota. Ci attendono i 4.300 m del
nostro campo base (il rifugio Ishinca) che costituirà il punto di partenza da
cui tentare le ascensioni alle tre vette in programma: l'Ishinca (5.530 m),
l'Urus (5.495 m) e il Toclaraiju (6.034 m).
Il ritmo della musica ci rimanda ai frenetici momenti che hanno preceduto
la partenza. Tutto ciò che sono stati i preparativi della spedizione, la quantità
non precisata di messaggi scambiati via e-mail per superare problemi
pratici e teorici: questioni rilevanti e superflue che ci hanno tenuti occupati
per lunghi mesi. E intanto la mente vagava, come ora, da un pensiero
all'altro, sognando vette di cui non avevamo che una vaga descrizione e
qualche immagine, a bassa definizione, scaricata dal Web.
Quella che stiamo oggi trascorrendo è una giornata di attesa. Il tempo
dell'attesa è forse il più bello, e la nostra attesa era cominciata molto tempo
prima. A febbraio il primo incontro: il gruppo si costituisce al rifugio
Melzè (Val Varaita). Sembriamo tutti dei bravi ragazzi. Alcuni di noi dormono
in tenda a quindici gradi sotto zero per simulare le ben più rigide
condizioni previste per il campo alto a 5.300 m, tappa fondamentale della
via di salita al Tocla. Nella medesima occasione abbiamo l'opportunità di
testare l'abilità, su ghiaccio, dei partecipanti - per molti si tratterà della
"prima volta" - in previsione delle elevate pendenze previste per giungere
in vetta a quella che ormai è "la nostra montagna".
La festa continua; l'attesa continua. Nessuno può dire con certezza se saremo
in grado di raggiungere il nostro obiettivo; il secondo incontro, presso
il Rifugio Città di Mantova (Monte Rosa), ci concede prospettive tutt'altro
che esaltanti.
Risale poi al mese di luglio la decisione della Commissione Centrale di Alpinismo
e Sci-Alpinismo di ingaggiare una guida, formatasi presso la scuola
di andinismo "Don Bosco en los Andes" di Marcarà.
Para-papà, para-papà, para-papà-pa, para-papà. Sotto i nostri occhi perplessi,
si svolgono i riti propiziatori per la futura felicità degli sposi: in un
cerchio di spettatori, i due giovani ballano rassegnati muovendo rigidamente
piccoli passi avanti e indietro. Sembrano tristi, non si guardano.
L'intervento di alcuni dei nostri nella danza basta però a suscitare l'ilarità
dei presenti.
Padre Antonio, il missionario salesiano, ci spiega che gli abitanti di Shilla
sono tutti contadini (campesinos) che vivono quasi al di sotto della soglia
di sussistenza. Basta possedere un capo di bestiame per essere considerati
ricchi. Padre Antonio guarda gli sposi ed aggiunge che nella zona è consuetudine
che il matrimonio avvenga dopo anni di convivenza: la celebrazione
è costosa, ed occorre tanto tempo per mettere insieme i soldi necessari.
(continua?)
Stefano Vezzoso e Sergio Sereno

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   5 agosto - Oratorio di Cuney in Valle di St. Barthélémy


Finalmente, dopo due tentativi falliti
per il maltempo, riusciamo a salire
all'Oratorio di Cuney (2652 m). Il 5
agosto è dedicato alla Madonna della
Neve che quest'anno cade in un
giorno feriale e per questo pensiamo
di trovarci in pochi (se non in pochini
pochini) all'appuntamento in P.za
Bernini.
Alle 6,30 ci troviamo invece in dodici
alla partenza per la Val di St.
Barthélémy.
Scendiamo dalle auto all'Alpe Tsa
Fontaney (2302 m) oltre Lignan, e
con un'ora circa di marcia raggiungiamo
il Col de Salvé (2568 m) evidenziato
da una grande Croce.
Di qui, oltre un avvallamento, incominciamo
a vedere il Santuario sito
sotto la Becca del Merlo, ma il bellissimo
panorama ci è precluso a
causa della foschia che ci lascia appena
appena intravedere la Punta
Cian e il biancore del ghiacciaio del
Dôme.
Poco oltre ci dividiamo: chi passa
per un canalino orizzontale un po'
esposto ma attrezzato (Passet) e chi
su sentiero scende
nell'avvallamento pascolivo per poi
decisamente risalire alla meta.
Ci ritroviamo al Santuario (2562 m)
accanto al bel rifugio del C.A.I. di
St. Barthélémy.
C'è molta gente; pellegrini saliti fin
quassù, anche dalle valli attigue, per
trascorrere insieme questo bel giorno
di festa: sembrano tanti fiori
multicolori posati su pascoli e rocce.
Al Santuario abbiamo la lieta sorpresa
di trovare Piero e Celsa Rosazza.
Ci "stringiamo" accanto a lei
che con tanta sofferenza, ma grandissima
forza d'animo e volontà,
non ha voluto mancare a questo
appuntamento.
Poco dopo incomincia la S. Messa e
tutti si affollano attorno all'Altare
posto su un'altura rocciosa. Dopo la
funzione ci si avvia in processione
verso le sorgenti che verranno benedette
dal sacerdote immergendo
per tre volte la Croce, secondo tradizione,
in quelle acque purissime; è
una funzione religiosa veramente
suggestiva.
Bianchi cumuli sembrano posati sulla
cresta che dalla Becca Fontaney
va verso la Becca del Merlo, forse il
tempo sta cambiando.
Ci rifocilliamo e fraternamente chi
ha leccornie le divide con tutto il
gruppo; è veramente bello stare insieme!?(
non solo per i dolcetti).
In piazza Bernini ci ritroviamo in dodici
tra cui - con vivissimo piacere -
un vecchio compagno di scialpinismo
già socio della G.M.
La formazione degli equipaggi da
stipare nelle varie auto, il viaggio in
autostrada, il ricongiungimento al
casello di Nus, l'innalzamento altimetrico
sino alla piazza di Lignan,
non hanno - ovviamente - storia di
rilievo.
Ad avvenuto deposito dell'obolo
caffetistico, inizia "l'avventura" sulla
strada interpoderale (quella - tanto
per intenderci - aperta a noi stranieri
solo il 5 agosto di ogni anno)
che - senza le caratteristiche di un
tavolo da bigliardo - sarebbe discretamente
percorribile senza la presenza
di un certo numero di automobilisti
che - essendo privi delle
più elementari norme di guida montana
- obbligano a spiacevoli maltrattamenti
alle frizioni.
Fortunatamente - avendo in programma
la salita diretta all'alpe Tsa
Fontaney - ci evitiamo il più lungo
supplizio sino al parcheggio dell'alpe
Chavolary ove si dirige la maggioranza.
Dal Col du Salvè - come pronosticato
- ci dividiamo: chi si mantiene in
quota approfittando del passaggio
roccioso del "Passet" ulteriormente
attrezzato con più catene e chi invece
attraversa più in basso sperando
di non essere bersagliato dai
soprastanti.
L'inizio della S. Messa ci vede tutti
riuniti unitamente ad altri duo Soci
(quindi in totale 14) che hanno pernottato
nell'adiacente Rifugio del
C.A.I.
Il cielo - sino ad ora quasi terso - inizia
a racimolare qualche nuvola.
Considerato che i due precedenti
tentativi di calendario erano andati
buchi per il maltempo, si avvererà
parzialmente il "non c"è due senza
tre
Se così fossa significherebbe che la
G.M. porta sgarro in quanto le volte
precedenti (tre) che io ho raggiunto
il Santuario in stagioni diverse, il
tempo è sempre stato favoloso!
Comunque terminate le funzioni (S.
Messa, Processione con benedizione
delle sorgenti) Giove pluvio ci allieta
della sua presenza per un decina
di minuti, senza però particolari
disagi poiché, tra la Chiesa e
l'adiacente Rifugio, quasi tutti i pur
numerosi pellegrini trovano riparo.
Ferruccio Pari

Nuvole nere ormai solcano il cielo. Dopo il caffè al Rifugio e un'ultima
preghiera nella bella chiesina montana, ci avviamo alle auto sotto una lieve
pioggerellina.
A Tza Fontaney si fa provvista di toma e ricotta. Ultima sosta al bar di
Lignan: seduti in circolo su sedie e muretti, gustiamo un gelato, con Dodi
che, come un fuoco d'artificio, ci coinvolge tutti in sana allegria.
Attenti però!? perché lei controlla ogni nostra espressione, ogni parola,
ogni risata elaborandola in chiave analitica.
Ci salutiamo affettuosamente sperando di ritrovarci al più presto per
rinnovare un giorno tanto bello.
Rita Finello

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   17-24 agosto - VI Settimana di Pratica Escursionistica a S. Giacomo di Entraque


Accantonamento G.M. Sez. Moncalieri
Mi fa piacere ricordare la settimana di pratica escursionistica
appena terminata, in modo del tutto personale, cioè dalla fine,
l'ultimo giorno: la Santa Messa di domenica 24 agosto.
Le faticose marce sono terminate, è finito il dialogo silenzioso e interiore
della mia anima con il Signore durante la lunga e monotona salita. Ora, tutti
riuniti, partecipiamo in preghiera al sacrificio dell'Eucaristia: un altro
momento, comunitario questa volta, di dialogo con Dio.
All'aperto, sotto gli alberi del bosco ancora in ombra, un gesuita di colorito
bruno officia. Il luogo mi ha avvolto nella sua magia e fortemente
impressionato: mi sembra di assistere a un rito silvestre antichissimo, quasi
pagano. Tutto attorno un cerchio di grosse pietre di granito grigio fanno
corona all'altare al centro, anch'esso di pietra.
All'improvviso, lentamente, la scena comincia ad illuminarsi: l'ombra
fredda e un po' paurosa, sta fuggendo nel bosco inseguita dalla luce del
sole che lentamente inonda in un bagno di luce l'altare, il bruno gesuita e
tutti noi. La magia del momento mi fa ricordare la misteriosa "Stonehenge"
gli altari pagani dei preistorici popoli celtici. La luce continua a salire e, dai
piedi, raggiunge e illumina una modesta, insignificante statuetta di una povere
Madonnina di gesso vestita di bianco, ma con bellissimi e puri occhi
azzurri. Davanti ad essa, per contrasto, chissà perché, tre girasoli gialli,
cadenti per il peso della loro testa e per l'acqua del temporale della sera
precedente. I petali sembrano ciglia pudicamente abbassate sull'altare.
Per violento contrasto dall'altra parte, un'esplosiva accozzaglia di non
sacralità da accampamento: un grosso doppio lavatoio opportunamente
servito da un'aerea tubazione d'acqua di colore grigio con relativi semplici
rubinetti; e più in là la corda per stendere tesa tra due pali, inghirlandata
da numerose mollette policrome ondeggianti nel vento. Il contrasto tra i
due mondi è di una suggestione sconvolgente, quasi incredibile. Mi ci è voluto un po' per rientrare nella sacralità mistica della Santa Messa, per altro
seguita con grande partecipazione da tutti, quasi orgogliosi di essere presenti.
Il punto culminante nelle parole dell'officiante: "Dove vuoi che vada
Signore, se solo Tu hai parole di vita Eterna".
Carlo Allara

Attraverso queste poche righe, desidero raccontarvi le ascensioni
avvenute nella Settimana di pratica escursionistica, a cui ho
partecipato.
Le escursioni sono state di difficoltà graduale, così da poter valutare,
giorno per giorno, le proprie forze. Si è iniziato con una gita di "riscaldamento"
al lago del Vei del Buc (2054 m), con un dislivello di circa 800 m.
Con la seconda uscita le difficoltà aumentano un poco. L'escursione prevede
il raggiungimento del colle di Fenestrelle con ascensione alla punta
Fenestrelle. Il raggiungimento di questa cima ha richiesto uno sforzo fisico
e di orientamento non indifferente, poiché ci trovavamo su un terreno non
molto solido e senza riferimenti visibili del sentiero. Alla fine, però, ne è
valsa la pena. Non sono mancate le foto ricordo che ciascun partecipante
ha voluto immortalare con la propria macchina fotografica. La terza gita
era prevista poco sopra le Terme di Valdieri. Meta della giornata, sono stati
i laghi di Fremamorta e bivacco J. Guiglia.
La penultima gita, prevedeva un percorso ad anello con il passaggio al
bivacco Moncalieri e discesa dal Colle dei Ghiacciai (2700 m).
In fine la gita "più" di tutte: salita alla cima Nord dell'Argentera con
dislivello di 4000 m in due giorni. Siamo partiti il venerdì pomeriggio dalle
Terme di Valdieri, per pernottare al rifugio Morelli-Buzzi. Sabato mattina, di
buona lena, ci mettiamo in marcia. Sono previste quattro ore di salita ed
un dislivello di 1000 m circa. La giornata è ottima, così pure l'allenamento
fatto nei giorni precedenti è buono, ma il pensiero dei 2000 m del ritorno,
fanno risparmiare le forze a tutti. Alle 11,00 circa, anche questa cima è
raggiunta.
Al di la delle ascensioni fatte, molto belle ed in luogo affascinante
come la valle Gesso, ciò che ho vissuto in questa settimana, è stato lo spirito
di gruppo. Andare in montagna assieme ed essere di aiuto agli altri, nel
bisogno, sono stati i momenti che ho vissuto maggiormente. Questo era lo
spirito che cercavo in un associazione di montagna e che alla Giovane
Montagna ho potuto vivere.
Eugenio Gianotti

È sempre piacevole partecipare alle manifestazioni della G.M. coinvolgenti
tutte le sezioni: si incontrano amici e se ne possono acquisire
dei nuovi. E poi la compagnia numerosa, e in questa circostanza lo
era veramente, concede la possibilità di un continuo divertimento, in gita
come nella vita di rifugio.
Non la totalità delle Sezioni era rappresentata ma la copertura territoriale
si estendeva da Ovest a Est con la presenza, nuova per me, della sezione
di Milano; naturalmente Genova dominava e Torino'non male con
cinque partecipanti in rappresentanza di una grande sfumatura di capacità
escursionistiche e di resistenza, tanto da lanciare ben due atleti verso la
vetta finale dell'Argentera, "e uno veramente è arrivato!
Se dicessi che l'Organizzazione era perfetta farei un torto agli amici di
Moncalieri. Preferisco dire che ha funzionato bene e sempre e in sintonia
con la Direzione della Settimana. Credo che nessuno dei partecipanti sia
rimasto deluso anche nelle richieste personali. La dedizione delle cuoche al
loro compito, deve averle ridotte, a fine settimana, a desiderare un mese di
ferie. Ma noi siamo stati trattati come in famiglia. Un esempio da considerare.
Le mete delle gite sono un segreto della Direzione e vengono descritte
ai partecipanti la sera precedente insieme con le nozioni relative al comportamento.
Dovendo camminare per tutta la settimana, fortunatamente i dislivelli
erano graduati nel tempo, così da permettere anche al sottoscritto,
inserito nella categoria medio-inf. di affrontare, dopo la sofferenza del lunedì,
e la fatica del secondo giorno, il godimento di una gita lunga e gloriosamente
conclusa alle Terme di S. Anna sotto un gigantesco temporale
(Laghi di Fremamorta, 2365 m). A godimento di tutti, ma in particolare per
concedere una mattinata rilassante a chi sarebbe partito nel pomeriggio
per la gita conclusiva, la Direzione ha organizzato una visita alla vicina centrale
ENEL del Chiotas. Anziché salire dirupi ci si è immersi nelle viscere
della montagna, prima a bordo di un trenino da Luna Park, poi a piedi fino
al contatto con le condotte d'acqua e sulla testa degli alternatori, tutto
condito dal rumore assordante delle macchine.
Volutamente in chiusura, ricordo quanto sia stato piacevole raggiungere
S. Giacomo, lasciando alle spalle il caldo torrido di questa estate che
anche nelle vallate alpine ha lasciato le tracce della siccità. La Casa di
Moncalieri comoda e accogliente ha offerto un ben augurante ambiente per
celebrare la S. Messa con la quale, alle diciotto della domenica sera, iniziava
la nostra settimana di pratica.
Alessio Montanaro

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   20-21 settembre - Incontro Intersezionale Escursionistico al Monte Baldo


L?Incontro Intersezionale organizzato dalla Sez. di Verona all'Ottagono
di Ferrara di Monte Baldo, prevedeva anche un Consiglio Centrale. Al fine
di fare giungere per tempo i Delegati, il nostro pullman è partito di
buon'ora, mezzo vuoto, causa la scarsa adesione di soci.
L'arrivo in mattinata ci ha offerto la possibilità di insediarci tranquillamente
nei nostri quartieri presso il grandioso complesso turisticoalberghiero
dell'Ottagono.
Avendo tempo d'avanzo, decidiamo di fare un'escursione alla scoperta
del territorio circostante: attraversiamo boschetti e percorriamo pascoli
con cavalli liberi, molto interessati nei nostri confronti. Curioso l'aspetto
delle malghe tradizionali della zona. Esse presentano una sorta di torre circolare
da un lato, mentre l'estremità opposta del fabbricato, piuttosto allungato,
è caratterizzato da un ampio sistema di feritoie nelle pareti. Sapremo
poi che quest'ultima è la zona in cui si conserva il latte, fresca e
ventilata, mentre all'opposto sta il camino dove il latte viene lavorato per
la produzione di formaggi.
Al ritorno iniziamo il programma ufficiale che si apre con la S. Messa,
ben preparata dai soci di Verona e dal giovane Celebrante, in una elegante
cappella, abbastanza ampia ma dove gli oltre trecento partecipanti si sono
un po' compressi e sono dilagati sull'attiguo giardino.
Dopo la cena, in un vicino salone, ci vengono presentate le attività
della domenica e assistiamo a una selezione di diapositive di Lino Ottaviani,
illustranti gli aspetti del paesaggio del Baldo, al volgere delle stagioni; la
flora; le fioriture e le malghe.
La domenica, non molto presto, si sale sul pullman che ci trasferisce
presso il Rifugio Novezzina (1260 m), dove inizia la gita più impegnativa.
Camminiamo ancora per un tratto sull'asfalto quindi infiliamo sulla sinistra
il sentiero che si innalza subito velocemente, zig-zagando nel bosco. La
vegetazione d'alto fusto si esaurisce rapidamente e si prosegue fra mughi
bassi, che a loro volta cedono ai ghiaioni, attraverso i quali il sentiero raggiunge
la mulattiera di cresta.
L'escursione si svolge nel territorio di confine tra, le province di Verona
e di Trento. È lo stesso confine che un tempo divideva l'Austria dal
Lombardo Veneto. E dall'alto si scorgono ancora alcuni tratti dei cippi confinari.
Il massiccio del Monte Baldo si stende da Nord a Sud parallelo alla costa
orientale del Lago di Garda e presenta alcune cime lungo lo spartiacque
Noi seguiamo la mulattiera verso Nord finché si incontra la deviazione
per salire la Cima Valdritta (2218 m). Qui il sentiero si espone anche a occidente,
permettendo di vedere, attraverso un po' di foschia, il lago giù in
basso. È mezzogiorno, in cima si fa lo spuntino, si recita una preghiera e si
prosegue a Sud, verso la Punta Telegrafo (2200 m) e il rifugio omonimo
(2110 m). La discesa si svolge su un diverso sentiero e infine per i prati
delle piste invernali che velocemente ci conducono al pullman
Il complesso turistico che ci ha ospitato, comprende a margine, una
caratteristica costruzione (militare), di un solo piano, con perimetro ottagonale,
racchiudente al centro un cortile, anch'esso ottagonale.
In questa sede si è svolto il rinfresco di commiato, che ha ricostituito
le energie spese nella camminata con squisiti salumi e antipasti vari, e ha
portato allegria tramite, i fiumi di Soave e Bardolino, goduti in assoluta libertà,
non avendo obblighi di guida per il rientro.
Molto bello il luogo, che il tempo magnifico per due giorni ha contribuito
a esaltare. Lo sforzo organizzativo è stato ben sostenuto dai Veronesi
in ogni singola mansione: dall'accoglienza all'assistenza lungo i sentieri.
Un incontro da ricordare con vero piacere.
Alessio Montanaro

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   25-26 Ottobre - Assemblea dei Delegati a Marostica


Sono qui a raccontarvi, l'altro volto della due giorni a Marostica in
provincia di Vicenza, in occasione dell'assemblea dei delegati. Ho ricoperto
il ruolo dell'accompagnatore potendo così, godermi un fine settimana di
tutto riposo. Poiché la sezione di Vicenza aveva organizzato tutto molto
bene, a noi non rimaneva altro che immergerci nella cultura e negli acquisti!
Andiamo per ordine. Sabato pomeriggio, guidati dai nostri amici di
Vicenza, erano previste visite alla città di Marostica ed all'artigianato locale,
presso aziende di lavorazione del vetro, ceramica ed infine, alla distilleria
Poli. Di certo i nostri conti non hanno goduto di buona salute, ma come
non fare i soliti turisti in luoghi così belli ed invitanti?
La cena in albergo, ci ha ritrovati tutti insieme a scambiare impressioni
ed opinioni della giornata e dell'assemblea.
Domenica mattina, messa alla chiesa dell'oratorio ove si svolgeva
l'assemblea e poi visita alla cittadina di Bassano del Grappa, con la partecipazione
di tutti i presenti a questa due giorni. Una guida ci ha accompagnati
tra vie e ponti, raccontandoci storie ed aneddoti della città e dei suoi
dintorni.
Il pranzo in albergo ha riconciliato lo stomaco e riunito tutti per un ultimo
saluto, prima di ripartire per le proprie case. Posso e possiamo, dire
grazie ai nostri amici della sezione di Vicenza, che hanno pianificato molto
bene l'organizzazione, aiutati da un bel tempo che ci ha accompagnati per
tutto il sabato e domenica.
Eugenio Gianotti

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SERATE IN SEDE


   18 settembre - Serata a Sorpresa


Chi frequenta la sede e legge la bacheca ha scoperto di quale sorpresa
si trattava! Non una serata di diapositive o di conferenze, ma una gara
di torte!!!
Si sono presentate sei concorrenti e la giuria, composta di tre volontari
assaggiatori, si è trovata concorde dell'assegnare il I premio alla torta di
Anna Mastrorillo veramente superba per il palato ma anche per gli occhi,
essendo decorata in maniera magistrale. Il II premio è andato a Maria Teresa
Morello e il III ad Olga Cardellino.
Le torte poi, premiate e non, sono state tutte consumate dai presenti
con grande soddisfazione di tutti.
Laura Reggiani

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VITA SEZIONALE


   LUTTI


All'inizio di novembre è mancato il socio Mario Maffei: le condoglianze di
tutti i soci alla moglie Anna.

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   FIORI D'ARANCIO


L?8 novembre si sono sposati Sabina Gianasso e Argentino Cesaretto: gli
auguri per una vita felice insieme.

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   Giovedì 15 gennaio 2004 - 21,15 h - ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI


L?Assemblea ordinaria dei Soci è convocata presso la Sede Sociale, per discutere
e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1) Relazione del Presidente, presentazione delle attività del 2004
2) Esame e approvazione del bilancio preventivo del 2004
3) Quote sociali
4) Varie ed eventuali

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   ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI del 9 OTTOBRE


Daniele Cardellino comunica le dimissioni da Presidente di Cesare Zenzocchi.
Pertanto egli presiede l'assemblea in qualità di Vice Presidente.
Ringrazia i consiglieri uscenti e tutti coloro che hanno prestato la loro collaborazione,
e passa poi a relazionare sull'attività sociale.
Le gite di sci in pista hanno avuto scarso successo forse a causa
dell'assenza del corso di sci, che non è stato effettuato a causa della mancanza
di iscritti. La gara sociale ha invece avuto un buon numero di partecipanti.
Si sono organizzate 3 uscite di sci di fondo con circa 10 partecipanti ed
anche alcune uscite non previste in calendario.
Per lo sci alpinismo c'è stato un discreto numero di gite con più o meno
partecipanti.
Ci sono stati 7 partecipanti ai 4 giorni di scialpinismo, che per questo tipo
di attività rappresentano un buon numero.
Rally SciAlpinistico: la partecipazione è stata molto scarsa, tanto che il
Presidente centrale ha inviato una lettera alle Sezioni, lamentando questa
situazione. Il prossimo anno il Rally sarà organizzato dalla Sez. di Cuneo.
Sono poi state effettuate due uscite su ghiaccio, quattro uscite su roccia,
due in palestra e due a fine ottobre.
La spedizione in Perù ha avuto 8 partecipanti della sezione di Torino, e sono
state fatte due ascensioni oltre i 5000 m.
Le gite famiglia sono state un po' disturbate dal maltempo. Coinvolgono i
giovanissimi e le loro famiglie, e sono aperte alla partecipazione di tutti.
Per la mountain-bike è stata fatta una sola uscita con 2 partecipanti.
L'uscita della nuova attività di torrentismo ha avuto successo.
Carlo Allara relaziona sull'escursionismo che vede sempre molti partecipanti,
e sulla settimana di Pratica Alpinistica.
Cardellino riprende la sua relazione.
Bivacchi: sono stati effettuati alcuni lavori al bivacco Ravelli. Per il Santa
Maria al Rocciamelone si è ottenuto un contributo dalla Provincia per
l'acquisto di materiale che è stato portato al bivacco da alcuni volontari.
Reviglio: sono stati ospitati due corsi delle guide e del soccorso alpino,
nonché un gruppo di geologi. È stata un'annata positiva per le presenze.
Conclude osservando che le serate in sede sono un'occasione di incontro
anche con chi non partecipa alle gite e chiedendo ai soci di fare delle proposte
per incrementare e migliorare l'attività sezionale.
Rodolfo Risatti chiede, se possibile, di avere un apporto di voci nuove per
il coro; questo sarebbe anche un modo di avvicinare queste persone alla
nostra associazione.
Riccabone propone di far venire i soci a ritirare in sede il notiziario, come
viene fatto a Genova.
Ghiglione chiede che vengano inviate delle copie in più della Rivista, copie
da dare alle persone che vengono in sede per avere notizie della Giovane
Montagna.
Cardellino informa infine l'assemblea sui lavori di adeguamento del Reviglio.
Alcuni di questi lavori sono stati effettuati ed altri sono da iniziare. Si
sta procedendo ad inviare la documentazione necessaria per ottenere il
contributo finanziario da parte delle Regione Valle d'Aosta.
Nel 2004 cade il 90° anno di fondazione della Giovane Montagna, e conseguentemente
quello della Sezione di Torino. Nel raduno intersezionale
estivo si celebrerà questo anniversario. Si chiede ai soci di formulare alcune
proposte.
Bilancio: Alberto Bello, precisando che non è l'economo della sezione ma
lo fa in sostituzione di Sergio Buscaglione, illustra il bilancio consuntivo
1/10/2002 - 30/09/2003 e ne dà lettura.
Il bilancio viene approvato all'unanimità con un astenuto.
Si chiede poi all'assemblea di votare sull'aumento o meno delle quote.
Si chiede in particolare se mantenere le quote invariate, salvo aumento della
differenza dovuta al Consiglio Centrale e all'assicurazione, o non provvedere
in alcun caso all'aumento.
La votazione dà un risultato di parità e quindi si decide che il nuovo Consiglio
sezionale provvederà in merito.
Vengono poi nominati i revisori dei conti.
A questo punto si apre il seggio elettorale. Vengono nominati: Presidente
Solera Lodovico; Scrutatori: MariaRosa Carossa Castagneri, Eugenio Gianotti,
MariaTeresa Morello, Ivana Prosdocimo Risatti, Enrico Rocco.
Il Presidente dell'Assemblea
Risultano eletti:
Consiglio di Presidenza: ALLARA Carlo, BOGGERO Rosangela, BRICCARELLO
Ettore, CARDELLINO Daniele, CASTAGNERI CAROSSA Maria Rosa,
COSTA Luigi, DEMARIA Marco, DESTEFANIS Giancarlo, RAVELLI Marco,
REGGIANI Laura, RISATTI Stefano, ROCCO Enrico, ROCCO Giorgio, ZENZOCCHI
Cesare.
Delegati: ALLARA Carlo, BOGGERO Rosangela, BRICCARELLO Ettore,
CARDELLINO Daniele, CASTAGNERI CAROSSA Maria Rosa, REGGIANI
Laura, RISATTI Stefano, ROCCO Enrico, ROCCO Giorgio, SOLERA Lodovico,
ZENZOCCHI Cesare.

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   CARICHE SOCIALI - Biennio 2003-2005


Il 15 ottobre u.s., i Consiglieri eletti con le votazioni nell'Assemblea del 9
ottobre si sono riuniti per assegnare i vari incarichi così distribuiti:
Presidente: DEMARIA Marco
Vice Presidente: RISATTI Stefano
Economo: DESTEFANIS Giancarlo
Cassiere: RAINETTO Marta
Responsabile:
Commissione gite CARDELLINO Daniele
Biblioteca VASSALLO Claudia
Commissione Reviglio ALLARA Carlo (manutenzione)
REGGIANI Laura (arredo /vettovagliamento)
Notiziario ROCCO Enrico, BOGGERO Rosangela
Bivacchi e Rifugi CARDELLINO Daniele
Segretario sezionale ROCCO Enrico
Manifestazioni REGGIANI Laura, BRICCARELLO Ettore
Internet RISATTI Stefano
Corrispondente rivista BRICCARELLO Ettore
Rapporti Condominio/Bacheca SOLERA Lodovico
Parete di arrampicata in Sede RISATTI Stefano, BONFANTE Giovanna
Bacheca esterna (v.Cernaia) REGGIANI Laura, VASSALLO Claudia
Segretaria del Consiglio PAULETTO Arabella
Le Commissioni saranno successivamente costituite dal relativo Responsabile
e dai soci che si sono resi disponibili.
I risultati delle votazioni, come avrete potuto notare, hanno rinnovato un
buon numero di consiglieri. Alcuni di loro sono soci da molto tempo, che
avevano già rivestito cariche sociali e che dopo aver vissuto da "esterni"
l'attività della nostra associazione, si sono resi disponibili nuovamente a
seguire più da vicino le problematiche della Giovane Montagna.
Un doveroso ringraziamento va al Consiglio uscente ed al suo Presidente,
nonché a tutti coloro che hanno silenziosamente contribuito alla vita sezionale.
Invito fin da ora tutti i Soci, oltre a partecipare alle varie attività, a collaborare
con il nuovo Consiglio con proposte e suggerimenti, in modo da poter
migliorare le varie attività.
La Giovane Montagna è dei soci, il Consiglio ha il compito di gestire ed
amministrare le varie attività, ma la sopravvivenza dell'associazione è
strettamente legata al contributo che TUTTI gli iscritti possono dare.
Vi invito a partecipare numerosi alla prossima assemblea dei soci, ed alla
serata in sede per gli Auguri di Natale, che a nome del nuovo Consiglio Vi
porgo, fin da ora, calorosamente.
Marco Demaria

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   CONSIGLIO DI PRESIDENZA CENTRALE


20 SETTEMBRE - Nel corso del Raduno Intersezionale Estivo al Monte
Baldo, il Consiglio Centrale è stato ospite della Sezione di Verona in località
Ottagono a Ferrara di Monte Baldo il 20 settembre.
Numerosi i presenti (24) essendo anche presente il Consiglio della CCASA
che ci ha preceduti nei propri lavori. Presenti il Presidente, i due Vicepresidenti,
tutti i Consiglieri eccetto due, i Presidenti di Sezione invitati (Ivrea,
Moncalieri, Venezia, Padova e Modena).
Dopo la lettura del verbale del precedente Consiglio del 05/07/03, viene
presa in esame l'organizzazione dell'Assemblea dei Delegati nel prossimo
ottobre a Marostica. Il Presidente di ogni Sezione deve mandare alla Segreteria
Centrale l'elenco dei Delegati in base al numero dei soci in elenco a
piè di lista a settembre 2003 (nome e cognome). Propongono la propria disponibilità
a candidarsi alla Presidenza Centrale i soci Ballarin (sez. Venezia)
e Sinchetto (sez. Moncalieri).
L'attività intersezionale 2004 viene programmata in linea di massima: sono
possibili eventuali aggiustamenti tecnici.
Segue la relazione della Commissione CCASA sulla recente spedizione Andina
in Perù: la prima spedizione extraeuropea della G.M. Si pensa di sfruttare
l'evento eccezionale con pubblicazioni, videocassette, riproduzioni,
poster, libri, ecc.
Il Presidente tratteggia un breve resoconto della settimana di Pratica Escursionistica
a San Giacomo di Entraque, riuscita molto bene per l'ampia
partecipazione dei Soci sia per il tempo splendido che per l'ospitalità e
l'accoglienza della sez. di Moncalieri in qualità di padrona di casa. Fa presente
a tutti che la settimana di pratica non deve essere semplice escursionismo,
ma vero e proprio aggiornamento.
Il Consiglio di Presidenza Centrale termina i lavori mettendo il punto fine
all'accordo sull'assicurazione dei Bivacchi, all'aggiornamento sito Internet
e Rivista.
La situazione economica sarà esaminata dal Tesoriere sig.ra Dina Ghibaudo,
dal Presidente, dal Segretario e dai Revisori dei Conti, a Cuneo il prossimo
21/10/03, a causa dell'assenza per indisposizione del Tesoriere.
Con l'esame della situazione di Segreteria termina il lavoro del Consiglio
Centrale.
Carlo Allara
25 OTTOBRE - MAROSTICA - L'Ufficio di Presidenza Centrale è stato convocato
a Marostica nella sala Congressi della Parrocchia di Santa Maria
Assunta, precedendo lo svolgimento successivo dell'Assemblea dei Delegati.
Presente tutto il Consiglio al completo e numerosi Presidenti di Sezione
invitati.
Si abbozza un programma di massima per il novantennio della Giovane
Montagna del 2004 a Torino, ma si fa rilevare che sono maturi i tempi per
un momento di sosta per guardare al ben più rilevante futuro traguardo del
centenario del nostro Sodalizio.
Viene discusso e approvato un ritocco di 0,50 euro di aumento della quota
per il Fondo di Presidenza Centrale, sui soli Soci Ordinari.
I lavori del Consiglio hanno termine con la definizione dei tempi tecnici e
del programma dettagliato dell'Assemblea dei Delegati che seguirà nel pomeriggio.
25 OTTOBRE - MAROSTICA - Condotta con sapiente autorità dal Presidente
della Sezione di Vicenza, Ottavio Ometto, inizia nelle prime ore del pomeriggio
l'Assemblea Nazionale dei Delegati con la prolusione di Don Arrigo,
ricca di profonde riflessioni spirituali e umane volte ai Delegati in quanto
responsabili di tutti gli altri Soci. Delegati consapevoli di aver qualcosa da
dare e da dire, da coltivare e trasmettere agli altri. Il delegato deve essere
un po' servitore e dimenticare sé stesso per aiutare gli altri nella globale
complessa gestione del Sodalizio.
Segue la Relazione annuale che il Presidente ha voluto leggere, e quindi sarà
disponibile per tutti anche su Internet. Continua con:
l'esposizione e approvazione del Bilancio
la Relazione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
la Relazione di ogni Presidente di Sezione
il Calendario delle manifestazioni gestite dalla Presidenza Centrale
Il Presidente procede poi all'apertura del seggio elettorale per l'elezione del
nuovo Consiglio Centrale per il prossimo biennio 2004-2005.
Espletate le varie procedure di voto, in serata, vengono resi noti i risultati
dello spoglio delle schede. Votanti: 126.
Risultano eletti: Presidente: CAPRILE Luciano
Vicepresidenti: RISATTI Stefano, STELLA Giuseppe
Consiglieri: AGAMENONE, BALLARIN, GRASSILLI, REGGIANI,
REMATELLI, SINCHETTO, TARDINI
Revisori dei Conti: ALLARA, COGORNO, TERRAGNOLI
Nel pomeriggio della domenica successiva (26 ottobre) il Consiglio neo eletto
si riunisce per la prima volta per affidare ai vari consiglieri le singole
cariche interne e dopo breve discussione chiude i lavori.
Carlo Allara

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   QUOTE SOCIALI


Le quote sociali per il 2004, assorbendo la Sezione l'aumento decretato
dall'Assemblea dei Delegati a carico dei soli Soci Ordinari di 0,50 euro, sono
rimaste invariate a:
Soci Ordinari:...................25,00 euro
Soci Aggregati: .................15,00 euro
Si invitano i Soci ad essere solleciti e presenti al versamento mediante una
visita in sede (ogni giovedì sera dalle 21,15 h alle 22,30 h) o, se proprio
non è possibile venire, mediante il seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA ROSOLINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
AVVISO IMPORTANTE: Si ricorda che il versamento della quota deve
essere effettuato entro il 31 MARZO p.v., come da Statuto della Sezione.
Tuttavia, per poter usufruire dell'Assicurazione infortuni e RC, compresa
nella quota, è necessario essere in regola con la quota associativa e versarla
entro il 28 FEBBRAIO p.v.
Vi chiediamo di rinnovare rapidamente la vostra adesione al sodalizio, per
non mettere in difficoltà burocratiche coloro che si prodigano, anche nel
vostro interesse, a mantenere efficiente la gestione della Sezione.
Per agevolare coloro che hanno rinnovato nel 2003 mediante ccp, troveranno
in questo notiziario un bollettino precompilato, ma una visita in sede
è sempre gradita.

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